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VNM Maggio 2016

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ATTIVITà<br />

ASSOCIATIVA<br />

In Australia per avere futuro<br />

Libro-video reportage racconta e analizza il fenomeno degli italiani nelle farm<br />

Italiani in Australia in cerca di un<br />

futuro migliore. Raccolgono mele,<br />

angurie, arance, zucchine e broccoli<br />

con orari e ritmi massacranti per tre<br />

mesi di fila. A 16 mila chilometri da<br />

casa. Sono sempre di più i giovani<br />

italiani che, delusi dalla mancanza di<br />

opportunità di lavoro nella Penisola o<br />

in cerca di un’esperienza di vita e di<br />

lavoro significativa, tentano la fortuna<br />

nelle farm australiane.<br />

Il fenomeno è raccontato e delineato,<br />

con dati e testimonianze, in “Giovani<br />

Italiani in Australia”, libro di Michele<br />

Grigoletti (ricercatore di origine<br />

veronesi trapiantato<br />

a Sydney), Silvia Pianelli<br />

(giovane giornalista free<br />

lance bergamasca oggi in<br />

pianta stabile a Melbourne)<br />

e del regista Matteo<br />

Maffessanti - che include<br />

un impattante video reportage:<br />

“88 giorni nelle<br />

farm australiane”. Il titolo<br />

è ispirato al numero di<br />

giorni necessari per l’ottenimento<br />

del secondo visto<br />

vacanza-lavoro. Un’opera<br />

promossa dalla Fondazione<br />

Migrantes, Ente Pastorale della<br />

Cei, presentata sabato 23 aprile a<br />

Palazzo Barbieri in un affollatissimo<br />

incontro promosso dall’Associazione<br />

Veronesi nel Mondo. Il lavoro di<br />

ricerca, durato due anni e basato sui<br />

dati degli ultimi dieci, cerca di capire<br />

le motivazioni delle partenze, i benefici<br />

e i sentimenti vissuti negli 88<br />

giorni, le aspettative. E conclude che<br />

l’Australia offre opportunità, anche<br />

solo remunerative, anche solo a livello<br />

di meritocrazia, che l’Italia non dà.<br />

Nel 2013-2014, sono stati 3.150<br />

(+77,5% rispetto all’anno precedente)<br />

gli italiani che hanno lavorato<br />

nell’agricoltura per completare i giorni<br />

necessari al fine di prolungare la<br />

permanenza in Australia. Sono quasi<br />

uno su tre, esattamente il 27,3%, gli<br />

italiani che rinnovano il visto per altri<br />

dodici mesi. In tutto, sinora, poco<br />

meno di 10 mila connazionali. Il libro<br />

rileva che l’eta media degli italiani in<br />

Australia è più alta di chi tenta l’avventura<br />

da altri Paesi europei, mentre<br />

la componente maschile - anche<br />

questa un’anomalia - è nettamente<br />

predominante.<br />

Il video-reportage è iniziato ad aprile<br />

2015 a Griffith, nel New South Wales,<br />

durante la stagione della raccolta<br />

delle zucche e delle angurie, del<br />

riso e del cotone; ed è proseguito e<br />

a Shepparton, Tatura e Murchison,<br />

nel Victoria, durante la stagione della<br />

raccolta di mele, pere e pomodori, in<br />

zone accomunate tra loro dalla presenza<br />

di una storica comunità italiana,<br />

stabilitasi negli anni Quaranta e<br />

Cinquanta del secolo scorso. Agricoltori<br />

italiani e italo-australiani che ora<br />

si trovano a dar lavoro a un nuovo ciclo<br />

di emigrati e che vedono ripetersi,<br />

nei nuovi giovani italiani, la loro<br />

storia di lavoro, sacrifici e speranze.<br />

Nel sito internet www.88days.com<br />

sono raccolte le testimonianze di<br />

chi sta cercando e ha cercato fortuna<br />

nelle farm dall’altra parte del mondo<br />

con i numeri aggiornati.<br />

Un ringraziamento particolare va al<br />

Consigliere Comunale Vittorio Di Dio,<br />

al suo collaboratore Marco Rigo e al<br />

Sindaco Flavio Tosi, sempre sensibili<br />

ai temi dei Veronesi nel Mondo.<br />

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