16.12.2012 Views

mondo api - Apimilano

mondo api - Apimilano

mondo api - Apimilano

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ci sono in ballo 14 miliardi;<br />

neppure se cominciassimo oggi<br />

riusciremmo a spendere tutti<br />

quei soldi...Tremonti crede<br />

all’industria manifatturiera?<br />

Ce lo dimostri, non chiediamo<br />

di meglio<br />

Avete paura che l’Expo si trasformi in un flop?<br />

«Assolutamente no, io ci credo, noi piccole e medie imprese<br />

ci crediamo: siamo stati e siamo a fianco della Moratti<br />

e di Formigoni. Eravamo e siamo convinti che l’Expo<br />

sia un’occasione irripetibile per un rilancio dell’economia<br />

non solo milanese e lombarda ma italiana. A meno<br />

che non si trasformi in un business riservato ai soliti noti<br />

che poi sono quelli che buttandosi sulla finanza più che<br />

sull’industria manifatturiera hanno impedito la nascita di<br />

multinazionali italiane. Molti dei guai della nostra economia<br />

nascono da qui».<br />

E’ quello che dice Tremonti in un’intervista pubblicata<br />

ieri sul Corriere della Sera: «La ricchezza non si produce<br />

a mezzo debito; la ricchezza si produce a mezzo<br />

lavoro...sarà il ritorno della manifattura». Solo così, per<br />

il ministro dell’Economia, si pouò uscire dall’attuale<br />

congiuntura.<br />

«Magnifico, mi fa piacere che Tremonti dica queste cose;<br />

ma le parole non bastano, bisogna passare ai fatti; occorre<br />

mettere in atto politiche che favoriscano l’industria manifatturiera.<br />

Guardi, uno che c<strong>api</strong>sce perfettamente i nostri<br />

problemi è Berlusconi, lui ci è vicino ma lui da solo non<br />

può occuparsi di tutto, sono i suoi uomini che devono<br />

fare. E soprattutto che devono decidere; non è più il momento<br />

delle chiacchiere. Adesso ci vogliono decisioni,<br />

scelte. In campo economico se non si decide si fallisce.<br />

Spesso ce la prendiamo con la burocrazia ma le regole<br />

alla burocrazia le danno i politici. Le faccio un esempio:<br />

in una mia azienda con 110 dipendenti sono costretto a<br />

n. 3 • ottobre 2008<br />

Sergio Rotondo, è l’autore dell’intervista a Paolo Galassi<br />

riportata in queste pagine, che è stata pubblicata su Il<br />

Giornale il 17 settembre scorso. Nel ’68, appena finito il<br />

liceo, Rotondo entra al Corriere della Sera come correttore<br />

di bozze. Nel ’74 passa alla redazione sportiva dove lavora<br />

fino all’83. Lasciato il Corriere passa a Quattroruore, dove<br />

si occupa di inchieste e di prodotto. Nell’86 passa a Gente<br />

Motori e nel ’91 rientra in un quotidiano, nella nascente<br />

testata dell’Indipendente. Nel ’95 approda al Giornale, prima<br />

come vice del «fatto del giorno», poi come capocronista<br />

della redazione milanese e infine come responsabile dello<br />

sport. Oggi è editorialista di punta della testata di via Negri.<br />

lavorare con i generatori perché l’Enel, per on so quale<br />

regola o legge, non può ancora darmi la corrente, ma le<br />

sembra logico? E poi parlano di possibilità di far nascere<br />

un’azienda in un giorno! Noi piccole e medie imprese<br />

abbiamo dovuto sopportare l’urto della globalizzazione,<br />

abbiamo tirato su le maniche e siamo andati avanti; che<br />

altro dobbiamo fare? Noi al governo non chiediamo soldi<br />

ma solo di poter lavorare, come fanno in Francia e in<br />

Germania; per farlo abbiamo bisogno di regole, regole<br />

che devono essere varate non solo per Confindustria ma<br />

per tutti; noi non ci siamo mai seduti ai tavoli per le regole<br />

e sono almeno vent’anni che non si fa una politica<br />

economica finalizzata su di noi, eppure siamo anche noi<br />

a tenere in piedi l’economia italiana».<br />

Presidente, lei dice che bisogna decidere. Lo ha detto<br />

anche alla Moratti?<br />

«Ho detto alla Moratti di aiutarmi a portare piccole e medie<br />

imprese al tavolo dove si stabiliranno le regole, al di<br />

fuori di spartizioni politiche e di poltrone. Lei lo farebbe<br />

anche ma non dipende solo da lei. E torniamo così alle<br />

difficoltà di prendere decisioni perché prima bisogna difendere<br />

privilegi e posizioni acquisite. E lo stato di incertezza<br />

nel quale siamo costretti a lavorare crea paura e la<br />

paura blocca. Quando ci credeva, l’Italia andava avanti,<br />

ora è tutto un freno che ti porta a non essere tempestivo<br />

e competitivo. Noi abbiamo bisogno di avere la politica<br />

al nostro fianco, non contro, questa è la sensazione. Tremonti<br />

crede all’industria manifatturiera? Ce lo dimostri.<br />

Non chiediamo di meglio».<br />

13

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!