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affari generali<br />
La nuova «casa» degli imprenditori di <strong>Apimilano</strong><br />
Due piani ampi e luminosi, arredi moderni e funzionali: queste<br />
le caratteristiche della nuova sede di <strong>Apimilano</strong>, che ha aperto<br />
i battenti all’inizio di settembre in viale Brenta, in una zona ben<br />
servita dai mezzi pubblici e dai collegamenti autostradali<br />
Tutto ha inizio nel 1946 quando in via Cadamosto un gruppo<br />
di imprenditori milanesi costituisce l’Associazione delle piccole<br />
industrie, denominata Api di Milano.<br />
Dieci anni dopo (1956) viene inaugurata la sede in corso Venezia,<br />
nello storico Palazzo Serbelloni, che rimarrà operativa fino al luglio<br />
1997. Lo stesso anno si rende infatti necessario il trasferimento in<br />
una sede più grande e per questo motivo la scelta cade sullo stabile<br />
di via Vittor Pisani 26, punto di riferimento per imprese e istituzioni<br />
fino a luglio 2008. Tutto quello che seguirà è storia recente.<br />
Un lay out più funzionale<br />
La nuova sede, attiva dai primi di settembre, è ubicata in viale<br />
Brenta 27/29, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (la<br />
linea 3 della metropolitana) ma anche molto prossima alla rete<br />
ferroviaria (stazioni di Rogoredo e Porta Romana) e ai collegamenti<br />
autostradali (uscita Corvetto della Tangenziale Est). Dal punto di<br />
vista del lay out interno è suddivisa su due piani: il piano rialzato,<br />
su una superficie di circa 400 metri quadrati, ospita le attività<br />
inerenti alla formazione, articolate su tre aule modulabili e dotate<br />
di ogni supporto tecnologico, le sedi della Fondazione Idi, del F<strong>api</strong><br />
e del Fondo Dirigenti Pmi, nonché il back office (amministrazione,<br />
logistica, informatica). Il quarto piano, che si sviluppa su un’area<br />
complessiva di 1.300 metri quadrati, presenta gli uffici di presidenza<br />
e le relative sale Consiglio e Categorie, la direzione e tutti gli uffici<br />
dei diversi servizi alle imprese: Relazioni Industriali, Comunicazione,<br />
Formazione, Finanza, Estero, Energia, Ambiente-Qualità-Sicurezza.<br />
Sullo stesso piano sono collocate le società del sistema (<strong>Apimilano</strong><br />
Servizi, Conf<strong>api</strong> Lombarda Fidi, Apiformazione) oltre alla struttura<br />
operativa di Apilombarda, la federazione delle Api provinciali della<br />
Lombardia. In una parola, tutto il sistema Conf<strong>api</strong> operante su Milano<br />
è ora insediato in una stessa location, quasi a voler ulteriormente<br />
enfatizzare il processo di condivisione di identità e mission che il<br />
presidente Galassi ha posto tra le priorità della sua azione politica.<br />
La sede è dotata inoltre di due magazzini, per un totale di circa 100<br />
metri quadrati, e di 7 posti auto nel parcheggio interno.<br />
La posizione baricentrica<br />
è strategica<br />
«Siamo soddisfatti e orgogliosi di questa nuova sede<br />
– afferma Stefano Valvason, direttore generale di<br />
<strong>Apimilano</strong> - una struttura moderna, funzionale, situata<br />
in una posizione logisticamente invidiabile, strategica,<br />
che le conferisce accessibilità, visibilità, efficienza».<br />
Di particolare rilevanza, secondo il direttore, la<br />
collocazione urbanistica della nuova sede, «che è<br />
baricentrica rispetto ai bacini distrettuali di Monza e<br />
Brianza, Abbiategrasso e Pavia e assai prossima al<br />
territorio lodigiano. Ciò consentirà una maggiore e<br />
migliore fruibilità dei nostri servizi da parte di tutti gli<br />
imprenditori associati». Non ultimo, tra gli aspetti che<br />
meritano segnalazione, quello relativo alla questione<br />
costi: «La sede – conclude Valvason - è stata scelta<br />
anche in funzione di un impegno economico coerente<br />
con le risorse e gli obiettivi dell’associazione, che<br />
privilegiano una sana gestione di bilancio e una<br />
destinazione preferenziale delle risorse nella produzione<br />
di servizi professionalmente efficienti e di effettiva<br />
utilità per i nostri associati». Per facilitare la continuità<br />
di rapporto tra le imprese e la struttura di servizio, tutti<br />
i rec<strong>api</strong>ti di contatto (telefoni, fax, email) sono uguali a<br />
quelli utilizzati nella sede precedente.