mondo api - Apimilano

20
Un team di imprenditori per la partita dell’Expo
LE PRIORITÀ PER
UN’EXPO A MISURA
DI PMI
La Commissione Expo 2015 di Apimilano ha
individuato un quadro di priorità di cui dovrebbe
tenere conto il sistema istituzionale
chiamato a governare i processi di preparazione
e realizzazione dell’evento. Eccone i
punti salienti.
La fase di ascolto: occorre attivare un sistema
di monitoraggio bidirezionale che permetta
alle strutture di governance dell’Expo di
«ascoltare» le imprese, al fine di veicolarne
proposte operative, soluzioni tecnologiche e
nuove produzioni di utilità.
L’analisi delle ricadute: serve un sistema di
monitoraggio per studiare gli effetti della ricaduta
economica dell’evento sulle imprese
del territorio, sia nei sette anni di preparazione
e gestione dell’Expo sia nel periodo
successivo.
La trasparenza: è necessaria una metodologia
di consultazione e comunicazione delle
norme e delle regole che saranno poste alla
base della piattaforma costruttiva e gestionale
dell’Expo, per la tutela del mercato e della
concorrenza.
La partecipazione: è necessario predisporre
ambiti di analisi tecnica e di decisionalità
politica in cui sia favorito il dialogo reale ed
efficace tra i soggetti coinvolti, in particolare
su bandi e appalti, formazione delle risorse
umane, ripartizione di fondi pubblici, sviluppo
del lay out urbanistico, coinvolgimento
della community locale nell’organizzazione
e gestione dell’evento.
La gestione economica: il monitoraggio e la
rendicontazione periodica del bilancio dell’Expo
dovranno costituire i punti di forza
della gestione economica dell’evento, anche
sotto il profilo della trasparenza e della comunicazione
ai cittadini.
L’impatto sul territorio: si ritiene essenziale la
costituzione di una cabina di regia dedicata
al tema del cambiamento urbanistico da qui
al 2015 e dal 2016 in avanti, per affrontare
e analizzare gli effetti delle mutazioni infrastrutturali
sul tessuto sociale e produttivo
della grande area metropolitana di Milano e
sul territorio lombardo.
Trasparenza e condivisione regole
gestione e realizzazione evento
Analisi ricadute economiche nel
prossimo quinquennio
Coinvolgimento pmi
nella gestione dell’evento
Coinvolgimento pmi nelle opere
infrastrutturali e urbanistiche
Analisi impatto post-evento
medio-lungo termine
Ascolto e monitoraggio
esigenze/aspettative delle imprese
Partecipazione associzioni di rappresentanza
nelle strutture di governance
Semplificare norme
di partecipazione a bandi e appalti
Expo 2015: le priorità
28,4%
28,4%
25,7%
36,5%
33,8%
31,1%
37,8%
41,9%
0% 10% 20% 30% 40% 50%
Le ricadute attese per lo sviluppo del territorio
Creazione di maggiori opportunità
di lavoro/imprenditorialità
Potenziamento rete infrastrutturale viaria,
ferroviaria e aeroportuale
Riqualificazione e ammodernamento
piano di sviluppo urbanistico
Ammodernamento sistema trasporti
pubblici e mobilità cittadina e regionale
Valorizzazione all’estero dell’immagine
del territorio provinciale e regionale
Miglioramento qualità
di vita per i cittadini
Creazione di poli tecnologici per
l’innovazione industriale
Sostegno insediamento di nuove
realtà produttive
Migliore gestione della logistica
e interscambio merci
Sviluppo di politiche per
la tutela ambientale
Potenziamento sistema di ospitalità e
accoglienza/ricettività turistica
18,9%
17,6%
14,9%
13,5%
10,8%
10,8%
8,1%
24,3%
33,8%
58,1%
70,3%
0% 20% 40% 60% 80%