Industria Fusoria 2-2016
Secondo numero del 2016 di Industria Fusoria, la rivista delle fonderie di metalli ferrosi e non ferrosi edita da Assofond
Secondo numero del 2016 di Industria Fusoria, la rivista delle fonderie di metalli ferrosi e non ferrosi edita da Assofond
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
tecnico<br />
Silo delle sabbie<br />
da rigenerare<br />
Alimentatore<br />
delle sabbie<br />
vibrante<br />
Pannello<br />
operatore<br />
Fluidizzatore<br />
a gas<br />
Letto fluidizzato<br />
Raffreddatore<br />
delle sabbie<br />
Fig. 8 - Schema dell’impianto termico.<br />
Condotti per i fumi caldi<br />
Al silo delle<br />
sabbie<br />
rigenerate<br />
Accumulatore<br />
di polveri e<br />
ventilatore<br />
Fumi caldi,<br />
scambiatore<br />
di calore<br />
Acqua<br />
sistema di<br />
raffreddamento<br />
primo stadio di riduzione meccanica<br />
e alimentata in una camera<br />
dell’impianto termico alimentata<br />
a gas. Il letto termico di sabbia<br />
fluidizzata viene mantenuto a<br />
600°C per avere la certezza della<br />
combustione di tutto il materiale<br />
organico presente nella sabbia<br />
(Fig. 9).<br />
L’apporto calorico della combustione<br />
dei leganti viene sfruttato<br />
per ridurre il quantitativo di gas<br />
necessario al mantenimento in<br />
temperatura della camera, e assicura<br />
una uscita di gas puliti. La<br />
sabbia viene quindi raffreddata,<br />
e le polveri estratte prima di<br />
mandarla al silo di stoccaggio<br />
per le sabbie pulite.<br />
La sabbia presa dall’unità di riduzione<br />
secondaria viene flussata<br />
per rimuovere le particelle di<br />
polvere e raffreddare la sabbia<br />
alla temperatura ambiente. Questo<br />
tipo di sabbia è già riutilizzabile<br />
nelle stazioni di formatura.<br />
Nonostante questa sabbia sia già<br />
riutilizzabile il sistema richiede<br />
l’immissione di ancora più basse<br />
quantità di sabbia fresca per bilanciare<br />
la quantità di legante e<br />
rendere le forme consistenti.<br />
Per raggiungere questi livelli di<br />
pulizia è stato installato un impianto<br />
di riduzione termica, per<br />
separare completamente i leganti<br />
organici dalle sabbie (Fig.<br />
8). La sabbia viene prelevata dal<br />
Fig. 9 - Letto Fluidizzato termicamente nelle condizioni operative.<br />
Perdita di<br />
ignizione<br />
Conducibilità<br />
elettrica<br />
Olivina nuova 0,13% 72 μs/cm 44 323 μm 4,08% 0,76%<br />
Olivina rigenerata<br />
con riduzione 0,71% 323 μs/cm 47 366 μm 1,57% 0,22%<br />
secondaria<br />
Rigenerazione<br />
termica 0,05 % 100 μs/cm 46 338 μm 0,58% zero<br />
Tab. 5 - Confronto delle proprietà fisiche dell’Olivina, Olivine rigenerata meccanicamente e termicamente.<br />
AFS<br />
Dimensione<br />
media dei<br />
granelli<br />
Polveri sottili<br />
(90 – 63 μm)<br />
Polveri<br />
< 63 μm<br />
<strong>Industria</strong> <strong>Fusoria</strong> 2/<strong>2016</strong><br />
79