Industria Fusoria 2-2016
Secondo numero del 2016 di Industria Fusoria, la rivista delle fonderie di metalli ferrosi e non ferrosi edita da Assofond
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tecnico<br />
Temperatura °C<br />
Bronzi al Mn (1-5wt%Mn)<br />
Bronzi in Al-Mn (1-5wt%Mn)<br />
Punto di Congruenza (39-45wt%Mn)<br />
Percentuale in peso di manganese<br />
Fig. 1 - Questo diagramma delle fasi Cu-Mn deriva dal “Journal of Alloy Phase Equilibia”.<br />
venire colato come un metallo<br />
puro. La caratteristica che distingue<br />
la lega vicina al punto di<br />
congruenza è la microstruttura di<br />
solidificazione di tipo cellulare,<br />
che mostra una distinta mancanza<br />
di microporosità (Fig. 2). In aggiunta<br />
nessuna delle microstrutture<br />
analizzate in questo lavoro<br />
nei molti campioni eseguiti non<br />
hanno mostrato una microporosità<br />
riconducibile al ritiro, fino a<br />
risoluzioni di 1μm. Nei getti una<br />
solidificazione cellulare è molto<br />
vantaggiosa dal punto di ridurre<br />
o eliminare tutti i difetti associati<br />
alla solidificazione dendritica,<br />
come microporosità, microsegregazione<br />
e criccatura a caldo.<br />
Questi benefici sono molto inusuali<br />
in leghe a questi livelli di<br />
concentrazione.<br />
composizione e temperatura, in<br />
pratica quindi senza campo di<br />
solidificazione, come nel caso<br />
dei metalli puri. La scomparsa<br />
della condizione di sottoraffreddamento<br />
vicino alla zona di<br />
congruenza Cu-Mn suggerisce<br />
che queste leghe potrebbero<br />
avere elevata colabilità, che non<br />
è inusuale per le leghe di rame,<br />
specialmente a così elevate concentrazioni.<br />
Una solidificazione<br />
non dendritica può similmente<br />
portare ad un beneficio alla fluidità<br />
diminuendo la resistenza<br />
all’afflusso del materiale in canali<br />
stretti (sezioni sottili). Un contributo<br />
addizionale all’elevata fluidità<br />
è dato dalla più bassa temperatura<br />
di liquidus al punto di<br />
congruenza Cu-Mn rispetto alle<br />
leghe di rame per getti. Con lo<br />
stesso surriscaldamento il tempo<br />
di completa solidificazione è così<br />
più lungo, grazie alla più bassa<br />
differenza di temperatura metallo-stampo,<br />
che guida la velocità<br />
di raffreddamento.<br />
Lo scopo di questo articolo è<br />
esplorare questo tipo di solidificazione<br />
e caratteristiche dei getti<br />
attraverso lo studio sistematico<br />
dello sviluppo della microstruttura<br />
e le proprietà meccaniche di<br />
getti in lega Cu-Mn basate sulla<br />
composizione di congruenza. Il<br />
diagramma in Fig. 1 sembra essere<br />
il più affidabile per i valori di<br />
Liquidus, Solidus, e punto di congruenza.<br />
Il punto di congruenza<br />
è 1146 ±3 K e 38±2 at% di Mn<br />
con una larga incertezza nella<br />
composizione dovuta alla ampiezza<br />
del punto di minimo. La<br />
composizione in peso equivalente<br />
è il 34,6 ±1,2% in Mn, che è<br />
stata la composizione utilizzata in<br />
questo studio.<br />
Solidificazione cellulare<br />
L’aspetto più significativo di<br />
questo studio ha a che fare con<br />
la microstruttura delle leghe Rame-Manganese<br />
che limita la porosità<br />
da microritiro e migliora la<br />
fluidità. Questo potenziale può<br />
portare ad ottenere un materiale<br />
con le caratteristiche meccaniche<br />
di una lega ma è capace di<br />
Strutture completamente cellulari<br />
sono state ottenute a composizioni<br />
fino al 3% in più rispetto alla<br />
composizione di congruenza.<br />
Per deviazioni maggiori la solidificazione<br />
è risultata inizialmente<br />
cellulare per migrare alla forma<br />
leggermente dendritica al cuore<br />
dei lingotti, con una minore profondità<br />
della zona di transizione<br />
con l’aumento della deviazione<br />
Fig. 2 - Immagini della lega Cu-35Mn attaccata.<br />
Mostrano la struttura cellulare al centro<br />
del getto (a) ed una sezione assiale vicino<br />
alla superficie (b).<br />
<strong>Industria</strong> <strong>Fusoria</strong> 2/<strong>2016</strong><br />
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