23.06.2020 Views

Archeomatica_1_2020

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Tecnologie per i Beni Culturali

37

marino massimizzando la separazione

dei potenziali target di naufragio

dalle altre caratteristiche del fondo

marino.

La prospezione marina nelle acque

circostanti Cefalonia si era concentrato

su quattro aree classificate

come siti di interesse comunitario

Natura per la presenza di informazioni

generiche sull'esistenza di relitti

sul fondo del mare. Effettivamente

nel corso delle ricerche sono

stati trovati tre relitti quasi intatti

risalenti alla Seconda Guerra Mondiale,

due navi e un aereo, ma soprattutto

un naufragio romano e il

suo carico di anfore.

Quasi sono state le strategie e gli

accorgimenti di acquisizione dei dati

per l'imaging dei relitti con il loro

carico di anfore e la loro procedura

di elaborazione per separare i relitti

di imbarcazioni antiche da altre caratteristiche

del fondale?

Per raggiungere gli obiettivi generali

del progetto, la prospezione dei

fondali è stata condotta in due fasi:

una ricognizione di primo riconoscimento

con lo scopo di caratterizzare

l’area individuando i potenziali bersagli

sul fondo marino e una prospezione

di dettaglio di questi ultimi. In

entrambe le fasi operative è stata

utilizzata la nave per il rilevamento

costiero“ Socrate ”e una varietà di

sonar, con parametri di acquisizione

dati diversi in ogni fase.

Il posizionamento e la navigazione

della nave da ricognizione è stata

effettuata utilizzando un sistema

GPS Hemisphere VS101,con una precisione

inferiore a 0,2 m.

il primo passo è stato la caratterizzazione

morfologica dei fondali intorno

all'isola di Cefalonia con l’utilizzazione

di un ELAC Nautik Seabeam

185, ecoscandaglio multifascio,, un

sonar a scansione laterale Edge-Tech

4200, (SSS), che fornisce immagini

sonar prospettiche del fondale marino,

operato a 100 e 400 kHz per

stabilire la tessitura del sedimento e

i dati bati-morofologici del substrato

con l’individuazione di potenziali

bersagli di importanza archeologica

e un profiler sub-bottom Geopulse

tecnologia Chirp (Chirp SBP), per

stabilire la stratigrafia del fondale

marino e l’identificazione di bersagli

sommersi e / o sepolti. I dati SSS

sono stati acquisiti con un veicolo

trainato a circa 40 m sopra il fondo

del mare a una velocità di 3 nodi

(1,5 m / s.

Le immagini raccolte dal sonar sono

state elaborate con una procedura

image based di classificazione automatica

con l’uso del pacchetto

software Matlab denominato Sonar

Class.

Sonar Class si basa su un approccio

che comprende l'estrazione e

l'analisi delle caratteristiche della

tessitura in 3 fasi principali ciascuna

grazie a 3 algoritmi diversi: la

selezione delle aree campione di

addestramento, la selezione e calibrazione

delle caratteristiche in

base ai campioni di addestramento

e infine la classificazione supervisionata

dell'immagine SSS usando

le caratteristiche selezionate e

una varietà di classificatori. L'originalità

del metodo risiede nel fatto

che vengono applicate la selezione

automatica della migliore combinazione

di parametri attraverso un

processo di ottimizzazione iterativa

e l’esecuzione della calibrazione dei

parametri offset che controllano l’

efficienza della matrice di co-occorrenza

(o anche GLCM Gray - Level

Co-occurrence Matrix) che misura

la tessitura dell’immagine. L'utente

ha il pieno controllo del processo di

classificazione.

Per la procedura di “rilevazione automatica

del bersaglio” (ATD) è stato

utilizzata l'analisi delle componenti

indipendenti (ICA), e l'uso dell'indice

di curtosi, potente approccio di

decomposizione dei dati, che consente

di separare un segnale multivariante

nelle sue sotto-componenti

additive, assumendo che esista una

mutua indipendenza statistica della

sorgente dei segnali non Gaussiani,

nello specifico eventuali antichi relitti,

anche di piccole dimensioni, da

altre caratteristiche del fondo marino.

Differentemente invece l'analisi

delle componenti principali riduce

il numero più o meno elevato di variabili

che descrivono un insieme di

dati e quindi prende in considerazione

quelle dominanti.

Nella successiva fase di dettaglio

si sono acquisiti i dettagli visivi

degli obiettivi evidenziati nella

prospezione generale, studiati con

l'utilizzo di undici serie di immagini

dei fondali marini acquisite da tre

diversi modelli SSS., i parametri di

acquisizione dei dati SSS più adatti

per massimizzare la separazione tra

potenziali target di antichi naufragi

e altre caratteristiche del fondale

marino e infine, da ultimo, messe

a punto le linee guida in merito ai

parametri di acquisizione SSS di dati

più adatte per la ricerca futura di

antichi relitti e del loro carico. L'ispezione

visiva del bersaglio è stato

realizzato utilizzando un ROV e subacquei

per scattare fotografie.

La ricerca ha permesso di individuare

tra i parametri per l'acquisizione

ottimale dei dati l'angolo di incidenza,

che ha rivelato una significativa

correlazione positiva, l'altitudine

del veicolo SSS al di sopra del fondale

marino con una forte correlazione

negativa e il ground range, che ha

correlazione piuttosto debole.

Le ricerche hanno permesso di ricostruire

le modalità dell’affondamento

e individuato i rischi per la conservazione

del sito. La circostanza

che il carico si sia mantenuto entro

quella che era la sagoma della nave

e oggi la riveli suggeriscono che la

nave affondò molto lentamente, si

posò sulla sua chiglia e poi gradualmente

si inclinò su un lato mantenendo

intatta la struttura generale

dello scafo. L’ipotesi degli studiosi è

che la nave sia affondata in condizioni

meteo buone.

L'immagine del sonar e il mosaico

ortofotografico mostrano che l’ammasso

delle anfore è attraversato

da una trincea lineare larga circa

1 m dalle anfore. Una circostanza

che desta allarme l’integrità del sito

dato che va riportata in tutta evidenza

alle manovre di ancoraggio di

yacht all'ingresso dell’approdo di

Fiskardo.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!