NELLE VALLI BOLOGNESI N° 52 - INVERNO 2021/2022
Il trimestrale su natura, cultura e tradizioni tra la montagna e la bassa bologese
Il trimestrale su natura, cultura e tradizioni tra la montagna e la bassa bologese
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FOTONATURALISMO<br />
La prima puntata<br />
di un piccolo corso<br />
per imparare ad osservare<br />
e conoscere la biodiversità<br />
che ci circonda<br />
WildWatching<br />
Come<br />
osservare<br />
e fotografare<br />
la Natura<br />
In condizioni di scarsa luce un binocolo luminoso<br />
(con pochi ingrandimenti e/o grande diametro<br />
dell’obiettivo) è molto d’aiuto.<br />
Testi e foto di Paolo Taranto<br />
Con questo articolo inizieremo una<br />
nuova serie dedicata all’osservazione<br />
e alla fotografia della natura.<br />
Tutti avrete sentito parlare del<br />
Birdwatching, l’attività di osservare<br />
(ma anche fotografare) gli uccelli;<br />
in senso più esteso, allargando gli<br />
interessi anche a tutti gli altri esseri<br />
viventi, in questa serie di articoli<br />
parleremo di Wildwatching.<br />
Andare in giro per natura osservare<br />
le diverse specie animali e vegetali,<br />
scoprire la biodiversità, magari<br />
studiandone i comportamenti e<br />
la vita, fermandosi a fotografare o<br />
documentare, è un’attività rilassante<br />
e piacevole per chiunque sia<br />
appassionato di natura.<br />
LE OTTICHE<br />
DA OSSERVAZIONE<br />
Dopo secoli di persecuzione, la<br />
fauna italiana ha imparato a evitare<br />
l’uomo e starne lontano. Per questo<br />
sia i Mammiferi che gli Uccelli hanno<br />
distanze di fuga abbastanza elevate;<br />
a causa della distanza è dunque utile<br />
come primo strumento fondamentale<br />
per il wildwatching un binocolo;<br />
questo strumento consente di<br />
osservare la fauna a distanza evitando<br />
così anche di disturbare gli animali<br />
rimanendo in zona di sicurezza così<br />
da lasciare i soggetti tranquilli e non<br />
provocarne la fuga distraendoli dalle<br />
loro attività.<br />
Le ottiche da osservazione sono<br />
principalmente di due tipi, binocoli<br />
e cannocchiali; il binocolo è più<br />
piccolo, maneggevole e facile da<br />
usare a mani nude, fornisce meno<br />
ingrandimenti e un campo visivo<br />
più ampio, dunque lo si utilizza per<br />
osservazioni a distanze più brevi; il<br />
cannocchiale invece va quasi sempre<br />
usato con un treppiedi e fornisce<br />
ingrandimenti maggiori, è dunque<br />
più adatto per osservazioni a distanze<br />
maggiori o per osservazioni più<br />
dettagliate.<br />
Il binocolo è costituito da due “tubi<br />
ottici” che sono praticamente dei<br />
cannocchiali, identici tra loro e uniti<br />
tramite una cerniera grazie alla quale<br />
Differenza tra binocolo, sopra e<br />
cannocchiale, sotto<br />
questi due elementi possono essere<br />
avvicinati o distanziati per adattarsi<br />
alle diverse distanze tra gli occhi. I<br />
binocoli e i cannocchiali possono<br />
avere diverse caratteristiche ad<br />
esempio i materiali di costruzione, la<br />
qualità ottica, il peso, le dimensioni,<br />
il colore o altre funzioni particolari<br />
ma la caratteristica di base di<br />
tutte le ottiche da osservazione è<br />
costituita da due numeri separati<br />
dal segno “x” (ad esempio 10x50)<br />
che caratterizzano ogni binocolo o<br />
cannocchiale; tali numeri ci danno<br />
due informazioni importantissime:<br />
il primo numero (in questo esempio<br />
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