Intimo più mare n° 225 | Febbraio 2022
La rivista leader del settore. Un indispensabile strumento di lavoro per i vostri acquisti e per individuare le tendenze più innovative e più commerciali del settore. Un panorama completo sulle collezioni di abbigliamento intimo, mare e calze per donna e uomo, degli stilisti e delle aziende. L’economia dei mercati. I trend che fanno moda. The leading trade magazine. An indispensable professional tool for purchase which helps you in recognizing the most innovative and commercial trends in the sector. Detailed information regarding intimate apparel, swimwear and hosiery collections for both women and men of designers and trade companies. Financial columns and the latest fashion trends.
La rivista leader del settore. Un indispensabile strumento di lavoro per i vostri acquisti e per individuare le tendenze più innovative e più commerciali del settore.
Un panorama completo sulle collezioni di abbigliamento intimo, mare e calze per donna e uomo, degli stilisti e delle aziende. L’economia dei mercati. I trend che fanno moda.
The leading trade magazine. An indispensable professional tool for purchase which helps you in recognizing the most innovative and commercial trends in the sector. Detailed information regarding intimate apparel, swimwear and hosiery collections for both women and men of designers and trade companies. Financial columns and the latest fashion trends.
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osservatorio<br />
DARIO CASALINI (MAGLIFICIO PO)<br />
Un cambiamento<br />
positivo è che il<br />
consumatore mi pare<br />
<strong>più</strong> attento alla qualità<br />
di ciò che acquista<br />
e talvolta anche al<br />
contento valoriale<br />
del capo: se è fatto<br />
in Italia, se salubre<br />
da indossare sulla<br />
pelle, se è fatto per<br />
durare nel tempo. Una<br />
rivisitazione critica<br />
e maggiormente<br />
etica del modello<br />
di consumo degli<br />
ultimi decenni è<br />
<strong>più</strong> che mai utile se<br />
non urgentemente<br />
necessaria! In negativo abbiamo sperimentato<br />
un po' di schizofrenia negli acquisti negli ultimi<br />
due anni: talvolta un'eccessiva prudenza negli<br />
acquisti da parte dei retailer, soprattutto in<br />
Francia, ha poi comportato, con la ripartenza<br />
improvvisa del mercato da settembre scorso,<br />
una difficoltà di pianificazione della produzione<br />
e talvolta una mancanza di materie prime (filato<br />
soprattutto) che ci ha impedito di soddisfare<br />
tutte le richieste. Nel rapporto con i clienti,<br />
direi che si è fatta un'ulteriore selezione che ha<br />
rafforzato il concetto di partnership con quelli<br />
storici. Una visione a breve temine in anni di<br />
grande incertezza, non solo pandemica, ha<br />
portato alcuni retailer a non pianificare <strong>più</strong> gli<br />
acquisti e a rifornirsi all'occorrenza, mettendo<br />
in difficoltà produttori, come noi, che hanno<br />
un'intera filiera made in Italy dal filo al capo<br />
finito e sono fortemente impegnati sul fronte<br />
della sostenibilità. I clienti che invece hanno<br />
dimostrato una visione a lungo termine hanno<br />
programmato insieme a noi gli acquisti per non<br />
essere colti impreparati quando il mercato si<br />
è improvvisamente ripreso. La situazione post<br />
pandemica rimane ancora molto incerta sotto<br />
il profilo finanziario e degli approvvigionamenti<br />
(speculazione su materie prime ed energia i cui<br />
costi sono fuori controllo), della logistica e dei<br />
OSCALITO<br />
OSCALITO<br />
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