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syndicom rivista N.31

Da molto tempo ci impegniamo per i diritti dei lavoratori della logistica, delle telecomunicazioni e dei media. Le buone condizioni di lavoro sono, e sono sempre state, il risultato di successi raggiunti insieme. Entra anche tu nel nostro movimento e crea il tuo futuro insieme a noi. L'unione fa la forza!

Da molto tempo ci impegniamo per i diritti dei lavoratori della logistica, delle telecomunicazioni e dei media. Le buone condizioni di lavoro sono, e sono sempre state, il risultato di successi raggiunti insieme. Entra anche tu nel nostro movimento e crea il tuo futuro insieme a noi. L'unione fa la forza!

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La prossima crisi sociale<br />

Aumento dei prezzi, diminuzione dei salari reali, enormi profitti per gli azionisti:<br />

la crisi combinata clima/Covid/Ucraina sta esacerbando le disuguaglianze e sta mettendo<br />

in difficoltà molte famiglie svizzere. Solo il controllo dei prezzi e massicci aumenti salariali<br />

possono impedirlo.<br />

Inflazione galoppante<br />

Per tre decenni, l’inflazione nei paesi ricchi<br />

sembrava un vecchio ricordo. La stabilità dei<br />

prezzi era ovunque un obiettivo centrale della<br />

politica economica. La BCE considera ideale<br />

una leggera inflazione del 2%. Nel periodo di<br />

ripresa post-Covid, i prezzi hanno improvvisamente<br />

iniziato a salire in modo deciso.<br />

Spagna<br />

Paesi Bassi<br />

Germania<br />

13,7 %<br />

Gran Bretagna 9,9 %<br />

8,8 %<br />

Francia 6,6 %<br />

9,1 %<br />

10,5 %<br />

Svizzera<br />

3,5%<br />

11,2 %<br />

Estonia<br />

25,2 %<br />

Russia<br />

16,7 %<br />

Turchia<br />

80 %<br />

Fonti: Seco, OCSE, BCE (dati agosto 2022, confronto con agosto 2021)<br />

L’inflazione aumenta<br />

la disuguaglianza<br />

Quando i prezzi aumentano, i redditi più bassi<br />

vengono colpiti più duramente. Per i salari più<br />

bassi, l’inflazione non è del 3,5%, come sostengono<br />

le statistiche, ma del 4,2%. Le persone con<br />

salari bassi perdono più potere d’acquisto rispetto<br />

a quelle con redditi più alti. Il motivo: le economie<br />

domestiche a basso reddito devono spendere<br />

una parte maggiore del loro reddito per l’abitazione,<br />

l’energia e l’alimentazione – e proprio questi<br />

prezzi sono quelli che sono aumentati di più.<br />

4,2 %<br />

3,8 %<br />

3,9 %<br />

3,7 %<br />

3,6 %<br />

3,5 %<br />

3,5 %<br />

3,3 %<br />

3,3 %<br />

3,1 %<br />

Redditi più bassi Redditi medi Redditi superiori<br />

Fonti: UST, Hans Baumann in work<br />

Fonti: Elcom, EEX<br />

27 %<br />

di aumento del<br />

prezzo dell’elettricità<br />

nel 2023<br />

Prezzi dell’elettricità<br />

Si tratta di un valore medio: alcuni fornitori di<br />

energia elettrica non applicano alcun aumento,<br />

mentre altri applicano aumenti di oltre il 250%.<br />

Se volete sapere come sarà la situazione nel<br />

vostro comune nel 2023, potete trovare tutti i<br />

dettagli qui: www.strompreis.elcom.admin.ch.<br />

I grandi fornitori di energia elettrica Axpo,<br />

Alpiq e BKW stanno aumentando i loro prezzi<br />

sebbene abbiano realizzato profitti milionari a<br />

tre cifre nel 2021 e prevedano profitti record<br />

ancora più ricchi nel 2022.<br />

L’elettricità è stata<br />

oggetto di speculazione<br />

a partire dalla<br />

deregolamentazione<br />

neoliberale in Europa:<br />

nell’estate del 2022, il<br />

prezzo per le forniture<br />

del 2023 è aumentato<br />

temporaneamente del<br />

3400 %<br />

Big oil – big gas<br />

Aziende avare<br />

L’esplosione dei profitti di alcune compagnie petrolifere e del gas.<br />

2° trimestre 2021 2° trimestre 2022<br />

17,9 mia.<br />

11,6 mia. 11,5 mia.<br />

9,3 mia.<br />

4,7 mia.<br />

5,5 mia.<br />

5,7 mia.<br />

3,1 mia.<br />

3,1 mia.<br />

3,5 mia.<br />

Exxon Chevron Shell BP Total<br />

In un sondaggio<br />

condotto dal Centro di<br />

ricerche congiunturali<br />

del Politecnico di<br />

Zurigo, le aziende<br />

hanno dichiarato di<br />

aspettarsi un<br />

adeguamento salariale<br />

medio di appena l’1,6%<br />

per il 2022. Questo<br />

significherebbe una<br />

massiccia perdita di<br />

salario reale.<br />

1,6%<br />

Fonte: Financial Times

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