syndicom rivista N.31
Da molto tempo ci impegniamo per i diritti dei lavoratori della logistica, delle telecomunicazioni e dei media. Le buone condizioni di lavoro sono, e sono sempre state, il risultato di successi raggiunti insieme. Entra anche tu nel nostro movimento e crea il tuo futuro insieme a noi. L'unione fa la forza!
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18<br />
Dalle<br />
professioni<br />
«Un dipendente in subappalto può raggiungere 4500 franchi<br />
mensili, ma solo con 50 o 60 ore di lavoro settimanali » Urs Zbinden<br />
Fare chiarezza nei subappalti<br />
Un recente sondaggio di <strong>syndicom</strong> ha rilevato i salari reali dei<br />
subappaltatori della categoria del recapito e ritiro. Ne sono<br />
emerse cifre che nascondono condizioni di lavoro estreme.<br />
Solo dall’alto le condizioni di lavoro dei conducenti sembrano simili. (© Keystone-ATS Alexander Dietz)<br />
I salari sono tuttora un argomento delicato<br />
in Svizzera: si dice che sono una<br />
questione privata e quindi non se ne<br />
parla volentieri. Ma nella costosa Svizzera,<br />
il tenore di vita dipende proprio<br />
dai salari. Per i sindacati è quindi importante<br />
conoscere il livello salariale<br />
per poter negoziare salari adeguati.<br />
Nel settore della Logistica, le trattative<br />
per un contratto collettivo di lavoro<br />
sono in corso dal novembre 2021. Anche<br />
in occasione di queste trattative i<br />
salari svolgono un ruolo importante. A<br />
prima vista, sembra esserci chiarezza<br />
nel settore. L’autorità di regolamentazione<br />
PostCom (Commissione federale<br />
delle Poste) ha analizzato la situazione<br />
con uno studio pubblicato a<br />
giugno sulle condizioni di lavoro abituali<br />
nel settore. Secondo lo studio, i<br />
salari della categoria “recapito e ritiro”<br />
con contatto con i clienti variano<br />
tra i 4749 e i 6474 franchi. Tuttavia,<br />
questo risultato ha un punto debole:<br />
non include i subappaltatori, che svolgono<br />
un ruolo importante in aziende<br />
come DPD e DHL. Per la negoziazione<br />
del salario minimo è fondamentale sapere<br />
se il livello salariale dei subappaltatori<br />
è pari al salario minimo di 3500<br />
franchi definito da PostCom o se i<br />
subappaltatori si trovano piuttosto<br />
nella fascia salariale riportata dallo<br />
studio.<br />
Per sopperire a questa mancanza<br />
di conoscenze, <strong>syndicom</strong> ha condotto<br />
un sondaggio nelle aziende. I risultati<br />
hanno sfatato in particolare il mito<br />
secondo cui i salari dei subappaltatori<br />
sarebbero attorno ai 3500 franchi.<br />
Sebbene non raggiungano il livello<br />
dello studio PostCom, si aggirano comunque<br />
tra i 4000 e i 4300 franchi per<br />
DPD e tra i 4300 e i 4600 franchi per<br />
DHL. Stiamo ancora parlando di salari<br />
bassi rispetto ad altri settori. Tuttavia,<br />
la discussione sui salari minimi deve<br />
essere chiaramente orientata al quadro<br />
dello studio PostCom, invece che<br />
al salario minimo PostCom attualmente<br />
in vigore di 3500 franchi.<br />
Orari di lavoro disumani<br />
I numerosi colloqui con gli addetti al<br />
recapito nei depositi hanno però evidenziato<br />
anche un altro aspetto della<br />
questione: un dipendente in subappalto<br />
può talvolta guadagnare fino a<br />
4500 franchi. Tuttavia, se questo richiede<br />
tra 50 e le 60 ore settimanali di<br />
lavoro, il valore di questo salario si riduce<br />
notevolmente. Di conseguenza,<br />
per molti addetti al recapito il problema<br />
è rappresentato dalle lunghe giornate<br />
di lavoro. Con l’aumento del volume<br />
dei pacchi in autunno, la questione<br />
diventerà ancora più urgente.<br />
Urs Zbinden<br />
PostCom sbanda ancora<br />
19 franchi sono pochi<br />
Matteo Antonini è responsabile del settore<br />
Logistica e membro del Comitato direttivo<br />
La messa in consultazione da parte<br />
dell’autorità di sorveglianza PostCom<br />
dei nuovi standard minimi, validi a<br />
partire dal 2023, è un pericolo per le<br />
condizioni di lavoro nella logistica postale.<br />
Con questa proposta PostCom<br />
perpetua il suo triste record decretando<br />
di nuovo il salario statale più basso<br />
in Svizzera. In realtà i 19 franchi proposti<br />
a partire da luglio 2023 sono, al<br />
netto dell’inflazione (2018-2022), ancora<br />
più bassi degli attuali 18,27 in vigore.<br />
Con un salario di riferimento<br />
così basso, che non prende in alcuna<br />
considerazione la diversità evidente<br />
delle professioni postali e dei suoi salariati,<br />
né da un punto di vista delle<br />
competenze né delle esigenze, consacra<br />
modelli di lavoro che promuovono<br />
il subappalto e il precariato. Ma è evidente<br />
anche il danno di immagine.<br />
Proprio ora, quando tutti i settori<br />
cercano personale, sancire che il salario<br />
di 19 franchi per i postini e le postine<br />
è corretto e rispetta la legge è un<br />
segnale sbagliato. <strong>syndicom</strong> ha allertato<br />
per tempo PostCom insistendo su<br />
queste importanti criticità. Come sindacato<br />
dobbiamo quindi puntare su<br />
contratti collettivi e ottenere un’estensione<br />
di salari più alti per proteggere i<br />
lavoratori. Questo percorso, intrapreso<br />
da <strong>syndicom</strong> da molti anni e concretizzato<br />
con i negoziati settoriali iniziati<br />
a fine 2021, è la strada da percorrere.<br />
Anche perché permetterà di introdurre<br />
i controlli necessari in un mercato<br />
del lavoro sempre più atomizzato e<br />
attrattivo anche per le multinazionali,<br />
come Amazon e Uber.