Diesel 2022-11
AUTOMOTIVE Adac: La presa domestica divora fino al 24 per cento dell’energia Cummins: Allo Iaa, Euro 7, fuel cell, batterie e l’agnostico GENERAZIONE mtu: La seconda e ultima parte del racconto sul PG Symposium EVENTI Iveco Group: e-plant. Oggi per lo stradale, domani... Be Power Solutions: alias Bimotor in Australia GRANDANGOLO Carraro Trattori: L’F28, Diesel of the Year 2020, ha fatto colpo IDROGENO Simplifhy: System integrator Lhyfe: Verdissimo e off-shore Ballard: Nelle celle del Canada Westport: Parla il Ceo, Johnson DIESEL MARE Confronto: Il maggiorato di Man si lascia alle spalle Cat e mtu Fpt Industrial: Abbiamo interpellato Guglielmo Tummarello mtu: Intervista a Bononi e Camuffo allo stand di Cannes COMPONENTI Bonfiglioli: Allo Iaa si è mostrata nella sua veste stradale. Ed elettrica RUBRICHE Editoriale; Hi-tech; Biometano; Oem&Motori
AUTOMOTIVE
Adac: La presa domestica divora fino al 24 per cento dell’energia
Cummins: Allo Iaa, Euro 7, fuel cell, batterie e l’agnostico
GENERAZIONE
mtu: La seconda e ultima parte del racconto sul PG Symposium
EVENTI
Iveco Group: e-plant. Oggi per lo stradale, domani...
Be Power Solutions: alias Bimotor in Australia
GRANDANGOLO
Carraro Trattori: L’F28, Diesel of the Year 2020, ha fatto colpo
IDROGENO
Simplifhy: System integrator
Lhyfe: Verdissimo e off-shore
Ballard: Nelle celle del Canada
Westport: Parla il Ceo, Johnson
DIESEL MARE
Confronto: Il maggiorato di Man si lascia alle spalle Cat e mtu
Fpt Industrial: Abbiamo interpellato Guglielmo Tummarello
mtu: Intervista a Bononi e Camuffo allo stand di Cannes
COMPONENTI
Bonfiglioli: Allo Iaa si è mostrata nella sua veste stradale. Ed elettrica
RUBRICHE
Editoriale; Hi-tech; Biometano; Oem&Motori
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Mare<br />
Da Ciriè a Brisbane ci<br />
sono più di 24 ore di<br />
volo. C’è infatti un intero<br />
continente da esplorare. Ed è<br />
quello che Bimotor intende fare<br />
con la costituzione di Be Power<br />
Solutions Australia (BePS per<br />
gli australiani), che espliciterà<br />
il mandato di Fpt Industrial in<br />
Australia. Abbiamo parlato, da<br />
remoto, con Raine Borgo. Canadese,<br />
di avita origine italiana,<br />
a lei è affidata la gestione di<br />
quell’esotico e dinamico mercato.<br />
E quali sono le peculiarità<br />
che lo contraddistinguono?<br />
«Per quanto riguarda le applicazioni<br />
marine, in Australia<br />
ci sono grandi opportunità»<br />
esordisce Borgo. «A seconda<br />
di dove ci si trova nel Paese,<br />
possono prevalere le applicazioni<br />
commerciali o quelle<br />
da diporto. Il prodotto Fpt è<br />
molto apprezzato, soprattutto<br />
perché è legato ad un’attività<br />
pluridecennale, svolta dai due<br />
distributori storici, Tht Marine<br />
e SeaWasp, che sono sempre<br />
stati vicini ai clienti, fornendo<br />
sia il motore che il supporto<br />
post-vendita, in modo estremamente<br />
professionale, come richiesto<br />
dal cliente. Per quanto<br />
riguarda le applicazioni industriali,<br />
qui c’è un’intensa attività<br />
agricola e mineraria; se ci<br />
si concentra sul campo agricolo,<br />
si spazia da allevamenti<br />
di bestiame alle coltivazioni di<br />
frutta, verdura, cotone o vino.<br />
Le aziende sono molto grandi<br />
e, spesso, si trovano in aree<br />
molto lontane dai grandi centri.<br />
Ecco il motivo per cui, oltre ai<br />
motori per le macchine adibite<br />
alle attività prettamente agricole<br />
(motori da motopompa piuttosto<br />
che per apparecchiature<br />
trainate o semoventi), è necessario<br />
concentrarsi su quelli per<br />
i gruppi elettrogeni, vitali per<br />
assicurare l’energia, in caso<br />
dei frequenti blackout. Come<br />
si può immaginare, lo standby<br />
risulta vitale, per assicurare<br />
l’alimentazione del bestiame,<br />
piuttosto che l’irrigazione dei<br />
frutteti e dei campi coltivati a<br />
verdura o delle serre. Ecco il<br />
motivo per cui l’utilizzo dei<br />
gruppi di emergenza è sempre<br />
più diffuso. È chiaramente fondamentale<br />
anche erogare energia<br />
di continuità, in particola-<br />
Be Power Solutions. Bimotor tradotto nello slang australiano<br />
DA CIRIÈ A<br />
BRISBANE<br />
Be Power Solutions è l’avamposto di Bimotor in Australia. Il quartier<br />
generale si trova a Brisbane. Abbiamo ascoltato Raine Borgo, che<br />
sarà referente per il mercato australiano, e Stewart Butler, titolare di<br />
SeaWasp, dal 1990 esperto locale dei motori Fpt Industrial<br />
re nel settore minerario, che si<br />
trova nel nord-ovest del Paese,<br />
dove molte aree sono servite da<br />
gruppi elettrogeni, che lavorano<br />
in applicazioni prime power.<br />
Da non dimenticare gli impianti<br />
di movimentazione delle acque,<br />
nelle coltivazioni di cotone,<br />
anch’esse nel nord-ovest,<br />
dove sono presenti imponenti<br />
stazioni di pompaggio, equipaggiati<br />
con motori diesel, per<br />
garantire l’acqua alle colture».<br />
Come sono percepiti i problemi<br />
che l’Europa ha dovuto<br />
affrontare, ovvero la pandemia,<br />
le carenze della catena<br />
di approvvigionamento e l’inflazione?<br />
«L’Australia si trova in una<br />
posizione geografica isolata,<br />
i problemi della supply chain<br />
sono stati un fattore ostativo,<br />
anche qui. Il trasporto delle<br />
merci è stato ritardato, i porti<br />
sono congestionati, è molto<br />
difficile far arrivare le merci in<br />
tempi relativamente brevi (per<br />
gli standard australiani significa<br />
un paio di mesi, trasporto<br />
compreso), ma abbiamo deciso<br />
di concentrarci sulla creazione<br />
di uno stock locale, per poter<br />
servire meglio i clienti». Insomma,<br />
la mano di Bimotor si vede<br />
fin dai primissimi passi. Il cosiddetto<br />
“stock always available”,<br />
immortalato dalla torre di<br />
immagazzinamento di Ciriè, è<br />
stato oggetto di attacchi da parte<br />
di alcuni supporter del “just<br />
in time”. Anacronistico, dicono,<br />
secondo le regole della gestione<br />
delle scorte e dell’iscrizione a<br />
bilancio delle passività. La buriana<br />
della quarantena ha però<br />
dimostrato che la disponibilità<br />
di motori pronta consegna si è<br />
rivelata premiante. Anzi, di più:<br />
vitale. «Il servizio è una cosa<br />
importante, qui in Australia»<br />
riprende Raine Borgo. «Questo<br />
è un paese molto orientato al<br />
cliente. Un altro problema è<br />
l’aumento incontrollabile dei<br />
costi di spedizione. Abbiamo<br />
portato una sorta di “modello<br />
Bimotor” all’interno di BePS,<br />
perché credo che questo sia<br />
uno dei punti di forza più evidenti,<br />
per essere vincenti sul<br />
mercato».<br />
Quali sfide sta affrontando in<br />
questo nuovo lavoro?<br />
«Nel corso degli ultimi vent’anni<br />
ho lavorato nel settore della<br />
generazione di energia, anche a<br />
livello internazionale. La sfida<br />
consiste nell’utilizzare le competenze<br />
consolidate, per capire<br />
la cultura australiana, entrando<br />
in relazione con le persone,<br />
riconoscendo la cultura aziendale<br />
locale. Provenendo da un<br />
ambiente anglosassone (sono<br />
nata e cresciuta in Canada), importo<br />
quell’esperienza e quelle<br />
conoscenze che mi hanno aiutato<br />
a inserirmi e a far crescere<br />
le cose abbastanza rapidamente.<br />
Il modo in cui si gestisce il<br />
business è molto simile. È una<br />
situazione vantaggiosa per Be<br />
Power Solutions e, in ultima<br />
analisi, per Bimotor».<br />
E qual è il modello organizzativo<br />
che applicherete in<br />
Australia e qual è la vostra<br />
idea di organizzazione della<br />
rete? È simile a quello di Bimotor<br />
o è diverso dal modello<br />
europeo?<br />
«Per quanto riguarda le vendite<br />
e l’assistenza, in Europa ci<br />
si rivolge spesso direttamente<br />
al cliente finale, mentre qui<br />
tendiamo a lavorare con i subconcessionari,<br />
in ragione delle<br />
enormi distanze geografiche.<br />
Questo ovviamente si ripercuote<br />
sul lato dell’assistenza, dove<br />
i nostri stessi sub-concessionari<br />
sono direttamente responsabili<br />
di tutta l’attività post-vendita,<br />
utilizzando Be Power Solutions<br />
come supporto a livello di informazioni<br />
tecniche e fornitore<br />
di parti di ricambio. Così come<br />
avviene in una squadra, i subconcessionari,<br />
che hanno la<br />
loro rete all’interno dell’area,<br />
a copertura delle varie applicazioni,<br />
sia in ambito marino<br />
che industriale, hanno il ruolo<br />
dei giocatori in campo, mentre<br />
BePS, deve supportare tutta<br />
l’attività, anche a livello di<br />
strategia».<br />
Parlando di giocatori in campo,<br />
concediamo le battute finali a<br />
Stewart Butler, titolare di Sea-<br />
Wasp, che lavora con i prodotti<br />
di Fpt Industrial dal 1990. Lo<br />
abbiamo incontrato allo stand<br />
Bimotor, in occasione dell’apertura<br />
del Salone di Genova.<br />
Gli chiediamo la storia della<br />
sua collaborazione con Fpt. Vi<br />
riportiamo il passaggio finale,<br />
che ci conduce diretti all’ombra<br />
della Mole e della Lanterna.<br />
«Nel luglio 2004 ho acquistato<br />
SeaWasp Australia, trasferendo<br />
l’attività da Sydney a Brisbane.<br />
SeaWasp è cresciuta fino a diventare<br />
un rinomato fornitore<br />
di motori per imbarcazioni,<br />
specializzato in vendite, assistenza<br />
e ricambi. Il mio primo<br />
viaggio in Italia per lavoro risale<br />
al 1998, quando ho visitato<br />
proprio il Salone Nautico di<br />
Genova».<br />
Chiediamo anche a lui se il<br />
listino di Fpt sia più spendibile<br />
nella power generation,<br />
nell’off-road o nella nautica.<br />
Sostanzialmente ci conferma<br />
quanto anticipato da Raine<br />
Borgo. «Sicuramente ci sono<br />
ottime opportunità nella generazione<br />
di energia e nell’agricoltura,<br />
che richiede tante<br />
motopompe. Tornando al mio<br />
settore specifico, quello marino,<br />
vedo l’Australia come un mercato<br />
potenziale davvero enorme,<br />
ma il prodotto deve essere<br />
rappresentato dall’azienda che<br />
ha le giuste credenziali. Questo<br />
è il mio primo viaggio in Italia<br />
presso la Bimotor e sono stato<br />
totalmente sopraffatto dalla<br />
portata delle loro operazioni,<br />
sia a Ciriè che a Marghera, e<br />
dalla volontà di investire nelle<br />
infrastrutture. Credo che il segreto<br />
della loro attività sia in<br />
uno staff di grande talento, che<br />
condivide passione e visione;<br />
valori anche relazionali, molto<br />
simili ai miei. Sono entusiasta<br />
delle prospettive e delle opportunità<br />
che questa collaborazione<br />
farà nascere in Australia.<br />
Tornerò al Salone anche l’anno<br />
prossimo e sono certo che la<br />
quota di mercato attuale sarà<br />
certamente più alta di quanto<br />
lo sia ora. Ho un grande seguito<br />
nel diporto e una base di<br />
clienti molto fedeli anche nel<br />
settore commerciale. Ci sono<br />
molte famiglie di pescatori<br />
italiani con cui ho rapporti di<br />
lavoro da oltre trent’anni! Per<br />
quanto riguarda gli Oem, sarà<br />
un po’ più difficile entrare in<br />
contatto con loro a causa delle<br />
loro esigenze molto particolari.<br />
Lo abbiamo toccato con mano<br />
all’esposizione che abbiamo<br />
fatto al Sanctuary Cove Boat<br />
Show, nel maggio di quest’anno,<br />
dove uno dei più famosi<br />
costruttori di barche in Australia,<br />
Bill-Barry Cotter, fondatore<br />
di Riviera e ora fondatore<br />
e proprietario di Maritimo,<br />
si è detto molto interessato al<br />
C16 da 1.000 cavalli e al 6,7<br />
litri da 570. Siamo convinti<br />
che Bimotor, con il supporto di<br />
BePS, sia il partner giusto per<br />
affrontare questa sfida, anche<br />
se sarà molto difficile. Il Sanctuary<br />
Cove Boat Show è stata<br />
una decisione presa all’ultimo<br />
minuto. I motori sono arrivati il<br />
giorno prima del salone e sono<br />
stato estremamente soddisfatto<br />
del feedback dei clienti. In<br />
quell’occasione ho venduto direttamente<br />
una coppia di motori<br />
da 620 cavalli, che sono già<br />
stati ricevuti da noi. I tempi di<br />
consegna sono adesso molto<br />
più brevi che in passato, grazie<br />
al vasto numero di motori<br />
che Bimotor ha in magazzino,<br />
e questo è la differenza rispetto<br />
al passato».<br />
E quali sono i principali concorrenti<br />
nel mercato marino<br />
australiano?<br />
«Sicuramente Cummins e Volvo<br />
Penta, ma quello che conta soprattutto<br />
in Australia è la fedeltà<br />
del cliente. Durante i 16 anni<br />
in cui ho lavorato con Leeds Industries,<br />
ho sviluppato una base<br />
di clienti molto stabile, puntando<br />
sui valori di onestà e lealtà<br />
verso di loro, in tutti i settori in<br />
cui mi sono trovato ad operare.<br />
Ora che la mia attenzione<br />
si concentra esclusivamente<br />
sulla nautica, sto continuando<br />
a lavorare con gli stessi valori<br />
e la stessa passione, certo che<br />
Be Power Solutions stia invece<br />
scandagliando l’intero mercato,<br />
lavorando allo stesso modo, per<br />
migliorare la “Brand awareness”<br />
del marchio Fpt. La passione<br />
nel prodotto Fpt è sempre<br />
esistita; ora, grazie alla collaborazione<br />
con BePS, mi sento<br />
pronto a affrontare il mercato,<br />
essendo sicuro di non essere<br />
più da solo ma all’interno di<br />
una squadra, che condivide i<br />
miei stessi valori e le medesime<br />
passioni».<br />
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