Touch Journal 02/2023

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6 TOUCH Aprile 2023 di Riccardo Colletti Gaming & Entertainment I dati del Rapporto stilato dall’associazione IIDEA sull’andamento del mercato nel nostro Paese nel 2022. Giro d’affari a 2,2 miliardi di euro Resiste l’Italia del gaming Giro d’affari 18,5% HARDWARE 409 MLN € -7,7% vs 2021 81,5% SOFTWARE 1.791 MLN € -0,5% vs 2021 2.200 MLN € -1,2% vs 2021 2.243 MLN € +2,9% 2.200 MLN € 2.179 MLN € -1,2% +21,9% 1.787 MLN € +1,7% 1.700 MLN € 2018 2019 2020 2021 2022 iene l’Italia dei videogiochi. Consumi T stabili e segnali di crescita per la produzione nazionale. Questa la fotografia del settore dei videogiochi scattata da IIDEA - l’associazione che rappresenta l’industria di riferimento in Italia - relativamente all’anno 2022. “Il Rapporto ci conferma l’importanza dell’industria dei videogiochi nell’economia digitale, culturale e creativa del Paese. Mai come ora, anche alla luce della recente risoluzione del Parlamento Europeo approvata Imprese collettive Produzione italiana 9% 16% FORMA ORGANIZZATIVA 71% OPERATORI ANNI DI ATTIVITÀ 31% 15% Liberi professionisti 9% 5% Imprese individuali Altre forme organizzative meno di 1 anno 44% 1-3 anni 4-7 anni 7+ anni lo scorso novembre, appare necessaria una strategia nazionale per lo sviluppo del settore, affinché l’Italia possa assumere un ruolo di leadership”, ha dichiarato Marco Saletta, presidente di IIDEA. “L’introduzione del tax credit per la produzione di videogiochi rappresenta un importante stimolo per la crescita dell’industria italiana. Ma, per un ulteriore consolidamento, diventa fondamentale una politica di sostegno nazionale alle Pmi e ai talenti da sviluppare nel nostro Paese. Importante anche la collaborazione con il mondo della scuola: i videogiochi possono essere uno strumento molto utile per l’alfabetizzazione digitale, le competenze trasversali e il pensiero creativo degli studenti”. Giro d’affari da 2,2 miliardi di euro Nel 2022 tiene il mercato dei videogiochi in Italia, realizzando un giro d’affari pari a 2,2 miliardi di euro (-1,2% rispetto all’anno prima). Il segmento software (1.791 milioni di euro), registra una lievissima contrazione (-0.5%). A subire un ridimensionamento sono principalmente le vendite di software digitale console e Pc (-1,7%) e app (-1,3%), che insieme valgono l’84,3%. Di contro, le vendite di software fisico, che pesano il 15,7%, crescono del 5,2%, anche per effetto del ritorno nei negozi al detta- glio post emergenza. Le difficoltà di approvvigionamento hanno rappresentato, invece, un ostacolo alla crescita del segmento hardware, che ha registrato segna un calo del 7,7% rispetto al 2021, per un giro d’affari complessivo di 409 milioni di euro (18,5% del totale del mercato). Durante lo scorso anno sono stati 14,2 milioni i videogiocatori in Italia tra i 6 e i 64 anni, con un’età media di 29,8 anni. L’80,9% di essi ha un’età maggiore di 18 anni, il 19,1% tra i 6 e i 17 anni. Il 42% è donna. Tra le piattaforme preferite, i dispositivi mobile sono i più Pubblico di riferimento videogiocatori maggiori di 18 anni MILIONI -8% vs 2021 della popolazione italiana età media dei videogiocatori videogiocatori minorenni (6-17 anni)
18,5% HARDWARE 409 MLN € -7,7% vs 2021 81,5% SOFTWARE 1.791 MLN € Console Segmenti di mercato HARDWARE 409 MLN € -0,5% vs 2021 70,2% 287 MLN € 122 MLN € -10% vs 2021 -1,6% vs 2021 1.787 MLN € +1,7% 1.700 MLN € 2.200 MLN € 2.243 MLN € +2,9% 2.200 MLN € 2.179 MLN € 29,8% -1,2% +21,9% Accessori 1 -1,2% vs 2021 Videogiochi più venduti nel 2022 FIFA 23 Electronic Arts Gaming & Entertainment 5 4 6 GRAND THEFT AUTO V Rockstar Games ELDEN RING Bandai Namco GOD OF WAR RAGNARÖK Sony Interactive Entertainment 7 SOFTWARE 1.791 MLN € 2018 2019 2020 2021 2022 MODERN WARFARE II Activision Blizzard 2 7 Nintendo 8 GRAN TURISMO 7 Sony Interactive Entertainment 42,3% 42% 15,7% 9 NINTENDO SWITCH SPORTS Nintendo 758 MLN € Digitale (Console e PC) App 752 MLN € -1,7% vs 2021 -1,3% vs 2021 281 MLN € +5,2% vs 2021 Fisico 3 FIFA 22 Electronic Arts F122 10 Electronic Arts Vendite per unità tracciate da Global Sales Data (GSD), ordinate per classifica per il 2022, Retail e Network combinati. Questo elenco non include i dati di vendita digitali di Nintendo. Sega acquisisce Rovio per 706 milioni di euro lla ve e o e r utilizzati (69,7%), seguiti da console (45,8%) e Pc (38%). Torna ai livelli pre-pandemici il tempo di gioco medio, diminuito a 7,52 ore settimanali, rispetto alle 8,67 dell’anno precedente. Cresce la produzione di videogiochi in Italia L’industria nazionale cresce e si consolida, con il definitivo passaggio da una realtà di start up a quella di piccole e medie imprese. Quattro aziende su dieci, infatti, Pubblico Pubblico di riferimento di riferimento RIPARTIZIONE DEI RIPARTIZIONE VIDEOGIOCATORI DEI VIDEOGIOCATORI PER FASCIA D'ETÀ PER FASCIA D'ETÀ 45-64 anni 35-44 anni Generi di videogiochi preferiti per dispositivo Uomini STRATEGY 16,2% ADVENTURE 14,6% 14,4% SPORT 25,7% RACING 16,5% ADVENTURE 16,4% 16,0% TRIVIA 11,4% ROLE PLAYING 11,3% 12,7% 45-64 anni 24,6% 35-44 anni 25-34 anni 15,5% 12,7% 24,6% 25-34 anni 15,5% PERCENTUALE DI PERCENTUALE VIDEOGIOCATORI DI VIDEOGIOCATORI PER FASCIA DI ETÀ PER FASCIA DI ETÀ 21% 19% 33% 11,5% 58% 58% 21% 19% PC CONSOLE DISPOSITIVI MOBILE 6-11 anni 11,3% 24,0% 71% 33% 11,5% 58% 58% 6-11 anni 11-14 anni 11,3% 15-24 anni 24,0% 71% Donne FAMILY 11,7% ARCADE 9,4% ADVENTURE 7,3% FAMILY 18,8% ADVENTURE 15,5% SPORT 10,3% 14,9% TRIVIA 13,4% ROLE PLAYING 8,2% 11-14 anni 15-24 anni rientrano oggi nella definizione di Pmi: era il 30% nel 2021 e appena il 17% nel 2018. Aumentano, in particolare, le imprese con un numero di addetti tra i 10 e i 20, che passano dal 15% del 2021 al 20% attuale. Il fatturato generato dalle imprese di produzione si aggira nel 2022 tra i 130 e i 150 milioni di euro, segnando un aumento del 30% rispetto al 2021 e mostrando un forte potenziale di crescita. Il mercato principale di destinazione rimane quello europeo, che esce però ridimensionato (dal 60% nel 2021 al 43%) a beneficio di quello nordamericano, la cui incidenza sul totale passa dal 25% del 2021 al 40% del 2022. Limitato il peso dell’Italia, per quanto in leggero aumento (7%). Per quanto riguarda gli addetti alla produzione, i professionisti aumentano del 50%, passando dai 1.600 del 2021 ai 2.400 del 2022. L’83% ha meno di 36 anni, mentre uno su quattro è donna. Il 77% del fatturato deriva dal mercato B2C (+9%), mentre per il 75% dei developer italiani il Pc resta la piattaforma preferita di sviluppo: seguono mobile (50%) e console (40%). La maggioranza degli operatori continua ancora a fare affidamento sul capitale proprio per finanziare l’attività di proprietà (86%), tuttavia aumentano il finanziamento delle istituzioni pubbliche (29% vs 24% 2021) e quello delle imprese private (19% vs 9%). In particolare, inizia a intravedersi l’impatto del sostegno pubblico al settore, come effetto diretto dell’attuazione del tax credit e dell’avvio di programmi di accelerazione verticali, oltre che delle acquisizioni internazionali che hanno recentemente interessato alcuni studi italiani. • Dispositivi Dispositivi utilizzati utilizzati per videogiocare per 69,7% 69,7% | 9,9MLN | 9,9MLN videogioca videogioca su su dispositivi dispositivi mobile mobile 45,8% 45,8% | 6,5MLN | 6,5MLN videogioca videogioca su console su console 38% | 38% 5,4MLN | 5,4MLN videogioca videogioca su PC su PC Dunque, è ufficiale. Il publisher videoludico giapponese Sega ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione della società finlandese Rovio Entertainment Oyj (che ha fatto la sua fortuna con l’acclamato Angry Birds) per un valore di 706 milioni di euro (776 milioni di dollari) con l’obiettivo di rafforzare la sua attività nell’ambito del mobile gaming. A fronte del deal che si è chiuso, Sega offrirà 9,25 euro per ogni azione di Rovio, mediante l’offerta pubblica di acquisto di inizio maggio e prevede di completare l’iter dell’acquisizione entro il secondo trimestre dell’anno fiscale 2023/2024 (probabilmente a settembre). “Nel mercato globale del gaming che si conferma in rapida crescita, quello legato ai per device giochi mobili ha un potenziale particolarmente elevato. Questo rappresenta l’obiettivo a lungo termine di Sega che intende accelerare la sua espansione proprio in questo campo”, ha dichiarato Haruki Satomi, il ceo di Sega, in una nota ufficiale. Da ricordare che Rovio aveva ricevuto un’offerta pubblica di acquisto, per un ammontare di 683 milioni di euro a gennaio, da parte dell’azienda israeliana Playtika Holding Corp, ma i colloqui sono stati sospesi nello scorso mese di marzo. Più in generale, le previsioni di mercato rilevano che il business globale del gaming raggiungerà la soglia di 263,3 miliardi di dollari entro il 2026, con una crescita del 3,5%. In particolare, il segmento dei titoli per dispositivi mobili è destinato a crescere del 5% per arrivare a cubare un valore nell’ordine del 56% del mercato globale. Fondata nel 1951 da David Rosen - un ufficiale della US Army Air Force che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, si è trasferito definitivamente in Giappone - Sega nel suo naming racchiude l’abbreviazione di SErvice GAmes. Storicamente protagonista (non soltanto in Giappone) nei videogiochi arcade, l’azienda ha vissuto non poche fasi travagliate di riorganizzazione. Negli ultimi anni, Sonic è diventato il personaggio iconico e portabandiera dell’azienda che, con la nuova acquisizione di Rovio (che fa seguito a quella di Two Point Studios , gli autori dei gestionali Two Point Hospital e Two Point Campus), tenta di espandere ulteriormente gli orizzonti du business, allargando l’operatività sul segmento dei giochi per device mobili. •
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