In Fonderia 3 2023

ARTE E FONDERIA
Il momento della colata nella fonderia Cavallari a Roma alla fine degli anni
‘70 (fotografia di Giandomenico Cormio, in Vecchia Roma artigiana, 1978,
Staderini Editore).
The moment of casting in the Cavallari foundry in Rome in the late 1970s
(photograph by Giandomenico Cormio, in Vecchia Roma artigiana, 1978,
Staderini Editore).
In Germania in quello stesso periodo lo scrittore
e fonditore Kurt Kluge (1866-1940) formulava
ipotesi, in parte poi rivelatesi corrette, riguardanti
i metodi di realizzazione della grande statuaria
greca di epoca classica.
Tornando all’Italia vale la pena di ricordare una
vicenda davvero esemplare che rende evidente
il nesso tra i fonditori d’arte del Novecento e la
nascita e lo sviluppo del restauro moderno nel
secondo dopoguerra.
Alla fine degli anni Quaranta il grande storico
dell’arte Cesare Brandi, primo direttore dell’Istituto
Centrale del Restauro, mise in atto una
grande campagna di restauri delle porte in
bronzo dell’Italia centro-meridionale, quella del
Duomo di Trani, la porta della Cattedrale di Troia
ed infine quella dell’abbazia benedettina di
Montecassino. Tra i restauratori di Brandi troviamo
il fonditore d’arte Aldo Cavallari, le cui
competenze metallurgiche si rivelarono fondamentali
per l’ideazione di un metodo di restauro
rivoluzionario. Molte formelle di quelle porte
erano danneggiate e lacunose. Le parti mancanti
vennero integrate con nuovi elementi fusi
in bronzo da Cavallari e agganciati alle formelle
con perni. Nasceva così il concetto del tutto
nuovo di restauro “reversibile” dei metalli antichi.
Dopo la parentesi con Cesare Brandi Cavallari
riprenderà la conduzione della fonderia di
famiglia che verrà poi diretta da suo figlio Carlo
fino alla chiusura definitiva avvenuta nel 2020.
In Italia, tra i primi studiosi impegnati nelle ricerche
archeo-metallurgiche, deve essere ricordato
il fonditore e restauratore Bruno Bearzi
(1894-1983) che già a partire dagli anni ’40 del
Novecento esaminò la quasi totalità della scultura
in bronzo nel nostro paese. Altro personaggio
di grande rilievo è stato certamente il chimico
dei metalli Massimo Leoni (1926-2000), attivo
presso l’Istituto Sperimentale dei Metalli Leggeri
“Guido Donegani” di Novara e che rappresenta il
primo connubio tra l’industria metallurgica italiana
e la conservazione dei metalli antichi.
Al grande chimico dei metalli Maurizio Marabelli
(1934-2017), in forze presso l’Istituto
Centrale per il Restauro, va attribuito il merito
di aver contribuito in maniera determinante
all’applicazione nel campo dei metalli antichi
delle cosiddette “prove non distruttive”, metodologie
fondamentali per il controllo di qualità
dei prodotti della metallurgia industriale. Nel
1983, assieme all’Associazione Italiana Prove
non Distruttive, Marabelli organizzò la priequestrian
statue of Marcus Aurelius placed by
Michelangelo in the centre of Piazza del Campidoglio
in Rome, a restoration directed by
the sculptor and future mayor of Rome Adolfo
Apolloni and carried out in 1912 by the famous
founder Giovanni Battista Bastianelli.
In Germany at that same time the writer and
founder Kurt Kluge (1866-1940) was formulating
hypothesis, some of which turned out to be
correct, regarding the methods for making of
great classical Greek statuary.
Returning to Italy, it is worth remembering a
truly exemplary event that makes clear the connection
between twentieth century art founders
and the birth and development of modern restoration
in the post World War II period.
At the end of the 1940s the great art historian
Cesare Brandi, founder and first director of the
Istituto Centrale del Restauro (Central Institute
of Restoration), launched a major restoration
campaign of the bronze doors of central and
southern Italy: the doors of Trani Cathedral, the
doors of Troia Cathedral and lastly the doors of
the Benedictine abbey of Montecassino. Among
Brandi’s restorers we can find the art founder
Aldo Cavallari, whose metallurgical skills were
revealed as fundamental to the concept of a
revolutionary restoration method. Many panels
on those doors were damaged and with
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