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La carta dei vini DOC e DOCG

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ENOTECA<br />

P I E M O N T E<br />

36<br />

ERBALUCE<br />

DI CALUSO<br />

o CALUSO<br />

FARA<br />

FREISA D’ASTI<br />

FREISA DI CHIERI<br />

Esclusivamente con le uve del vitigno Erbaluce, provenienti da vigneti<br />

posti nel territorio di trentatré comuni della provincia di Torino, tra<br />

cui Caluso, di Moncrivello, in provincia di Vercelli, e di Roppolo,<br />

Viverone e Zimone, in provincia di Biella, si ottiene questo vino dalla<br />

limpidezza brillante; dal colore giallo paglierino; odore vinoso, fine,<br />

caratteristico; sapore secco, fresco, caratteristico. Gradazione minima:<br />

11°. Uso: da pesce.<br />

Viene prodotto anche nel tipo “spumante”, con spuma leggera, evanescente;<br />

perlage fine e persistente; colore paglierino scarico; odore<br />

delicato, caratteristico; sapore asciutto, fresco, fruttato, caratteristico.<br />

Gradazione minima: 11,5°.<br />

Con uve sottoposte ad un’accurata cernita e ad un periodo di appassimento,<br />

che deve protrarsi fino al 1° febbraio dell’anno successivo alla<br />

vendemmia, si ottiene invece il tipo “passito”, dalla limpidezza brillante;<br />

colore che va dal giallo oro all’ambrato scuro; profumo delicato,<br />

caratteristico; sapore dolce, armonico, pieno, vellutato.<br />

Gradazione minima: 17°. Invecchiamento obbligatorio: quattro anni,<br />

cinque per la “riserva”. Uso: da fine pasto.<br />

Noto da antica data e prodotto nell’omonimo comune in provincia di<br />

Novara, ha per vitigno base il Nebbiolo (più noto come Spanna) unito<br />

ad una minima percentuale di Vespolina e Bonarda novarese. È un<br />

vino rosso rubino dal profumo fine di mammola e dal sapore asciutto,<br />

sapido, armonico. Gradazione minima: 12°. lnvecchiamento obbligatorio:<br />

tre anni. Uso: da arrosto.<br />

Con le uve di un vecchio vitigno di origine piemontese, il Freisa, prodotte<br />

nella zona collinare della provincia di Asti, si ottiene un apprezzato<br />

vino dal colore rosso cerasuolo o granato, con caratteristico profumo<br />

di lampone o di rosa e dal sapore amabile, fresco, gradevole. Il<br />

tipo “secco”, con un leggero invecchiamento, è delicatamente morbido.<br />

Gradazione minima: 11°. Uso: da pasto se secco, da fine pasto se<br />

amabile. Con un anno di invecchiamento ed una gradazione di 11,5°<br />

può portare in etichetta la qualificazione “superiore”. Lo stesso vino<br />

viene preparato anche nel tipo “spumante naturale” o “frizzante”.<br />

Dalle uve di Freisa, maturate sulle colline torinesi che si spingono<br />

verso levante, oltre Chieri, si ottengono due tipi di vino:<br />

Secco – dal colore rosso rubino non troppo intenso; odore fine che<br />

ricorda quello del lampone e della viola; sapore asciutto, acidulo che<br />

con l’invecchiamento diventa più delicato. Gradazione minima: 11°.<br />

Uso: da pasto. Con una gradazione di 11,5° e con un invecchiamento<br />

di un anno può portare la qualificazione “superiore”. Si produce<br />

anche nel tipo “frizzante” o “spumante naturale”.

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