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dolomiti golF <strong>Cup</strong> <strong>2011</strong> | <strong>20°</strong> anno | inserzioni sui media<br />
Corriere del Trentino Giovedì 12 Maggio <strong>2011</strong><br />
Giovedì 12 Maggio <strong>2011</strong> Corriere del Trentino<br />
Economia<br />
Asat L’imprenditore di Levico rappresenta l’associazione nella giunta di Federalberghi<br />
Albergatori, Libardi presidente<br />
Direttivo, voto unanime. Rigotti nell’esecutivo come «past»<br />
Grande applauso al leader<br />
uscente dopo nove anni<br />
di onorato servizio<br />
Formazione e infrastrutture<br />
nel nuovo programma<br />
TRENTO — L’Associazione albergatori<br />
e imprese turistiche del Trentino<br />
ha un nuovo presidente: ieri il<br />
consiglio direttivo ha eletto all’unanimità<br />
Luca Libardi che succede a<br />
Natale Rigotti, che diventa past president<br />
dopo nove anni di guida al timone<br />
dell’Asat.<br />
Libardi, 50 anni di Levico Terme,<br />
è sposato con due figli, è stato nominato<br />
con votazione unanime per alzata<br />
di mano dal consiglio, riunito<br />
nella sede di Palazzo Stella, presenti<br />
64 su 76 componenti.<br />
L'assemblea ha rivolto «un lungo,<br />
caloroso e commosso applauso di<br />
ringraziamento al presidente uscente<br />
Natale Rigotti che lascia l'incarico<br />
per raggiunta scadenza del secondo<br />
mandato, dopo nove anni in cui aveva<br />
ricoperto il ruolo con grande passione,<br />
combattività e intelligenza».<br />
Libardi, diplomato a San Michele<br />
all'Adige, presenta una altrettanto<br />
solida esperienza associativa. Proviene<br />
da una famiglia che da tre generazioni<br />
opera nel turismo alberghiero,<br />
per due mandati ha presieduto la se-<br />
zione territoriale di Levico e per altrettanti<br />
ha fatto parte della giunta<br />
provinciale di Asat e di quella di Federalberghi<br />
nazionale, del consiglio<br />
della Camera di commercio di Trento<br />
oltre a ricoprire, su mandato di<br />
L’esempio di Magnabosco<br />
da Sociologia alla Fiat<br />
TRENTO — Ieri pomeriggio Maurizio<br />
Magnabosco, ex dirigente della Fiat<br />
con una laurea conseguita alla facoltà<br />
di sociologia di<br />
Trento, si è confrontato<br />
con gli<br />
studenti nell’ambito<br />
dell’incontro<br />
«Da via Verdi alla<br />
Fiat». L’obiettivo<br />
del ciclo di incontri<br />
«Tra passato e<br />
futuro. I laureati<br />
in sociologia: quali<br />
sbocchi professionali?»<br />
è di per-<br />
mettere ai laureati<br />
di oggi di confrontarsi<br />
con la<br />
classe dirigente per discutere delle prospettive<br />
di impiego dei giovani laureati<br />
nella facoltà di via Verdi. Magnabo-<br />
Dirigente Maurizio Magnabosco (Rensi)<br />
sco dal 1990 al 2000 è stato a capo del<br />
personale di Fiat auto. Successivamente<br />
è diventato country-manager in Turchia,<br />
dove l’industria<br />
torinese ha<br />
più stabilimenti<br />
con un elevato fatturato.<br />
Rientrato<br />
in Italia è nominatoamministratore<br />
delegato di Fiat<br />
ferroviaria. Lasciata<br />
l’industria torinese,<br />
è stato eletto<br />
presidente della<br />
società che ge-<br />
stisce l’aeroporto<br />
Pertini di<br />
Torino<strong>–</strong>Caselle.<br />
Attualmente è ad di Amiat, la società<br />
multiservizi del Comune di Torino.<br />
© RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Asat, ruoli di rappresentanza in numerose<br />
altri enti, società e istituzioni<br />
del turismo trentino.<br />
Il neopresidente ha ringraziato<br />
per l'onore e la responsabilità che<br />
gli sono stati riconosciuti, ha presen-<br />
Manager<br />
In tre mesi<br />
15 licenziati<br />
Turismo<br />
Luca Libardi, 50<br />
anni di Levico, è<br />
il nuovo<br />
presidente<br />
dell’Associazione<br />
albergatori del<br />
Trentino. È<br />
sposato con due<br />
figli e si è<br />
diplomato a San<br />
Michele<br />
all’Adige. Prima<br />
della nomina era<br />
vicepresidente<br />
dell’Asat<br />
TRENTO — Nei primi tre mesi del <strong>2011</strong> hanno perso il posto di lavoro 15 manager del Trentino Alto<br />
Adige. Lo dice Manageritalia, che si riunirà in assemblea sabato a Bolzano. Fanno parte dell’associazione<br />
757 manager trentini e 763 altoatesini. Si parlerà dell’importanza del telelavoro e del fatto che in regione<br />
non si utilizzano i contributi a favore delle aziende che assumono dirigenti disoccupati over 50.<br />
tato alcuni punti programmatici sui<br />
quali, in base alla sua esperienza, intende<br />
dare continuità al lavoro della<br />
maggior associazione degli albergatori<br />
e degli operatori turistici a della<br />
provincia di Trento. Sono la rappresentanza<br />
sindacale di impresa, la valorizzazione<br />
della piccole e media<br />
impresa turistica, la formazione specifica<br />
nel settore turistico come è<br />
l'Istituto di San Michele per l'agricoltura,<br />
attenzione al territorio e al paesaggio,<br />
l'accessibilità del Trentino.<br />
Il Consiglio direttivo ha poi provveduto<br />
a nominare la nuova giunta<br />
sono riconfermati: Giovanni Battaiola,<br />
Alberto Bertolini, Pierantonio<br />
Cordella, Maria Emanuela Felicetti,<br />
Celestino Lasagna, Clara Pedrelli e<br />
Michele Viola. I nuovi arrivati sono<br />
Christian Armani e Osvaldo Debertol.<br />
Per la rappresentanza dell'extralberghiero<br />
nominati Ezio Alimonta e<br />
Anna Pedrotti Perugini. Infine fa parte<br />
di diritto della giunta il past president<br />
Natale Rigotti e il presidente<br />
dei Giovani albergatori per ora Guglielmo<br />
Lasagna.<br />
Proprio i giovani albergatori<br />
(Gat) si riuniranno oggi pomeriggio<br />
in assemblea a Riva del Garda e ci si<br />
aspetta che alla presidenza venga riconfermato<br />
Lasagna.<br />
E. O.<br />
© RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Polizze In Trentino la sezione broker<br />
TRENTO — Nasce «Assicura<br />
Group», polo di intermediazione<br />
assicurativa del Nordest.<br />
Ieri i vertici delle tre Federazioni<br />
cooperative di Trentino,<br />
Veneto e Friuli Venezia<br />
Giulia hanno presentato il<br />
nuovo progetto di bancassicurazione<br />
a Mogliano Veneto.<br />
La società partecipata al<br />
30% dalle tre società regionali,<br />
vale a dire Assicura Veneto, Assicura<br />
Friuli e Assicurazione<br />
Cooperazione<br />
trentina. Il restante<br />
10% da<br />
Cassa Centrale<br />
Banca.<br />
Partner di riferimento<br />
del<br />
progetto è il<br />
gruppo Assimoco,<br />
riferimento<br />
Partner<br />
storico del credito cooperativo.<br />
Socio di maggioranza di<br />
Assimoco è R+V Versicherung,<br />
espressione del movimento<br />
cooperativo tedesco<br />
controllata da Dz Bank, a sua<br />
volta presente in Cassa centrale<br />
banca.<br />
Anche il gruppo Itas Assicurazione<br />
è partner del progetto.<br />
Il soggetto trentino ieri ha ricevuto<br />
il rating «BBB+» per il se-<br />
condo anno consecutivo da FichtRatings.<br />
Nel progetto Cassa<br />
centrale banca ha realizzato<br />
la piattaforma web che consentirà<br />
una comunicazione<br />
più semplice e diretta tra Assicura<br />
Group e le banche clienti.<br />
La società controllerà le tre<br />
società operative Assicura<br />
agenzia, Assicura partner e Assicura<br />
broker con sede rispettivamente<br />
a Padova, Udine e<br />
Trento. Queste acquisiranno<br />
le attività industriali<br />
delle 3 so-<br />
cietà regionali<br />
esistenti.<br />
In particolare<br />
Assicura agenzia<br />
si occuperà<br />
della commercializzazione<br />
delle polizze attraverso<br />
gli sportelli bancari<br />
delle Bcc del Nordest. Assicura<br />
partner seguirà l'attività amministrativa<br />
e di servizi, mentre<br />
Assicura broker curerà l'intermediazione<br />
con attività di<br />
brokeraggio a favore di Bcc e<br />
Rurali. Lo scopo è di rafforzare<br />
un'offerta completa nel settore<br />
assicurativo, a favore dei<br />
propri soci e clienti.<br />
Federazione Contestato in assise l’undicesimo mandato. Schelfi costretto a mediare<br />
Via Segantini<br />
Nel progetto anche<br />
il gruppo Itas che ieri<br />
ha ricevuto il rating<br />
BBB+ da FichtRatings<br />
© RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Allevatori, imbarazzo sulla conferma a Rauzi<br />
TRENTO — Imbarazzo all'assemblea<br />
annuale della Federazione Allevatori:<br />
il socio Mauro Zamboni attacca il<br />
presidente Silvano Rauzi, «reo» di candidarsi<br />
alla presidenza per l'undicesima<br />
volta, suscitando l'intervento mediatore<br />
del presidente della Federazione<br />
Diego Schelfi: «La rotazione è importante,<br />
ma nelle cooperative di primo<br />
grado dipende dai soci».<br />
La cooperativa presenta un bilancio<br />
2010 positivo, nonostante il calo<br />
dei contributi pubblici e i cospicui investimenti<br />
nel rinnovamento degli automezzi<br />
e nel fotovoltaico. L'assemblea<br />
ha eletto il cda, composto da Silvano<br />
Rauzi, Ferruccio Chenetti, Mario<br />
Zomer, Paolo Cazzuffi, Vittorino Covi,<br />
Tarcisio Fattor, Riccardo Leonardi e<br />
Giuseppe Sieff. Nella prima riunione il<br />
consiglio nominerà a sua volta il presidente,<br />
che con tutta probabilità sarà<br />
ancora Rauzi, con mandato triennale.<br />
Zamboni, voce isolata, non accetta<br />
l'ennesima candidatura di Rauzi, alla<br />
guida della cooperativa da 30 anni, accusando<br />
il suo presidente di una conduzione<br />
«disastrosa» e avversa agli interessi<br />
degli Allevatori. Per Zamboni,<br />
che per anni ha lavorato assieme a<br />
Rauzi nel cda, il presidente in carica<br />
dovrebbe farsi da parte. Saranno anche<br />
polemiche «personali», come ritiene<br />
Rauzi, ma toccano l'argomento spinoso<br />
del rinnovo delle cariche nelle cooperative<br />
trentine. Schelfi interviene:<br />
«Zamboni in una cosa ha ragione: la<br />
rotazione dei mandati è importante, e<br />
va favorita. Nelle cooperative di secondo<br />
grado attualmente c'è una normativa<br />
insufficiente, ma nelle cooperative<br />
di primo grado è diverso. Nel primo<br />
grado c'è un rapporto diretto, il cambiamento<br />
solitamente avviene con re-<br />
Bancassicurazione coop<br />
Un polo del Nordest<br />
per aggredire il mercato<br />
golarità e positività, poiché dipende<br />
dai soci». Da notare che la Federazione<br />
allevatori è formalmente una cooperativa<br />
di primo livello, anche se si<br />
comporta di fatto come un consorzio.<br />
I soci, Zamboni a parte, son tutti<br />
con Rauzi, che presenta un bilancio in<br />
utile per 18mila euro (valore della produzione<br />
di 16,37 milioni), trainato dal<br />
grana (+20%) e dal buon andamento<br />
dello spaccio, nonostante il rinnovo<br />
del parco mezzi e la realizzazione di<br />
due impianti fotovoltaici (che dovreb-<br />
«La rotazione è importante,<br />
ma nelle strutture di primo<br />
livello la scelta dipende<br />
dal volere dei soci»<br />
9<br />
TN<br />
bero garantire il 60% del fabbisogno<br />
energetico), costati 1,8 milioni di euro.<br />
L'assessore provinciale all'agricoltura<br />
Tiziano Mellarini riporta le statistiche<br />
del censimento nazionale dell'agricoltura,<br />
che registra in provincia<br />
una controtendenza positiva: mentre<br />
a livello nazionale si riscontra una diminuzione<br />
del 20% delle imprese agricole,<br />
in Trentino la tendenza è orientata<br />
all'incremento del 15%-18% dei giovani<br />
nell'attività zootecnica , con picchi<br />
del 28-30% nelle valli di Fiemme e<br />
Fassa. Mellarini rassicura inoltre gli allevatori<br />
sul problema della siccità, che<br />
«rischia di far perdere buona parte del<br />
primo taglio di fieno. La Provincia è attenta<br />
e se la crisi perdurerà interverremo,<br />
dialogando con la Comunità Europea».<br />
Daniele Sottoriva<br />
© RIPRODUZIONE RISERVATA