UNIVERSITÁ DELLA CALABRIA - Lettere e filosofia - Università ...

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FACOLTÁ DI LETTERE E FILOSOFIA
Verbale del Consiglio di Facoltà del 5 maggio 2011 Pag. n. 1 / 123
Il giorno 5 maggio 2011, alle ore 10,00, nell’aula “Filol. 8” (cubo 28/b), si riunisce il Consiglio della
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, convocato con nota prot. n. 1612 del 28
aprile 2011, con i seguenti punti all’ordine del giorno:
1. comunicazioni;
2. approvazione dei verbali delle sedute del Consiglio di Facoltà del 24 febbraio 2011 e del 23
marzo 2011;
3. integrazione RAD A.A. 2011/2012: corsi di laurea magistrale per l’insegnamento nella scuola
dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado;
4. offerta formativa (OFF.F) A.A. 2011/2012;
5. Manifesti degli Studi A.A. 2011/2012;
6. programmazione didattica A.A. 2011/2012;
7. programmazione didattica A.A. 2010/2011: copertura degli insegnamenti rimasti scoperti;
8. discussione nuovo Statuto Unical ai sensi della legge 240/2010;
9. approvazione master e/o corsi di perfezionamento;
10. pratiche docenti e ricercatori;
11. pratiche relative all’attività didattica;
12. impegni di spesa ed eventuali storni;
13. giudizio sull’attività scientifica e didattica dei ricercatori che hanno terminato il triennio utile
per la conferma in ruolo;
14.varie ed eventuali.
Il quadro dei presenti e degli assenti alla seduta è il seguente:
PROFESSORI DI PRIMA FASCIA
N. Titolo Cognome Nome Presenti Assenti g. Assenti i.
1 Prof. Alcaro Mario x
2 Prof. Altimari Francesco x
3 Prof. Bausi Francesco x
4 Prof. Bilotta Eleonora x
5 Prof. Borrelli Michele x
6 Prof. Bruno Francesco x
7 Prof. Burgarella Filippo x
8 Prof. Burza Viviana x
9 Prof. Carbone Carlo x
10 Prof. Colonnello Pio x
11 Prof. Costabile Angela x

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12 Prof. Crispini Ines x
13 Prof. Dalena Pietro x
14 Prof. De Gaetano Roberto x
15 Prof. De Leo Pietro x
16 Prof. De Sanctis Ricciardone Paola x
17 Prof. De Sensi Sestito Giovanna x
18 Prof. Distilo Rocco x
19 Prof. Gagliardo Piero x
20 Prof. Gambarara Daniele x
21 Prof. Givigliano Gian Piero x
22 Prof. Gostoli Antonietta x
23 Prof. Greco Giovannella x
24 Prof. Guarasci Roberto x
25 Prof. Merola Nicola x
26 Prof. Mocchi Giuliana x
27 Prof. Ordine Diamante Nuccio x
28 Prof. Perrelli (PRESIDE) Raffaele x
29 Prof. Petrusewicz Marta x
30 Prof. Pitto Cesare x
31 Prof. Piu Carmelo x
32 Prof. Roma Giuseppe x
33 Prof. Salemme Carmelo x
34 Prof. Spadafora Giuseppe x
35 Prof. Teti Vito x
36 Prof. Trebisacce Giuseppe x
37 Prof. Trumper John x
38 Prof. Vanhese Gisèle x
39 Prof. Zanatta Marcello x
TOTAL 27 10 2
PROFESSORI DI SECONDA FASCIA
N. Titolo Cognome Nome Presenti Assenti g. Assenti i.
1 Prof. Anselmi Alessandra x
2 Prof. Berisha Anton x
3 Prof. Bondì Roberto x
4 Prof. Bruno Marcello W. x
5 Prof. Bufalo Romeo S. x
6 Prof. Cacciatore Fortunato Maria x
7 Prof. Caligiuri Mario x
8 Prof. Capitelli Giovanna x
9 Prof. Cimatti Felice x
10 Prof. Clausi Benedetto x
11 Prof. Coscarella Adele x
12 Prof. Cozzetto Fausto x

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13 Prof. Cristofori Alessandro x
14 Prof. D'Atri Anna x
15 Prof. Falcioni Daniela x
16 Prof. Federici Eleonora x
17 Prof. Ferrario Matilde x
18 Prof. Ganeri Margherita x
19 Prof. Garritano Francesco x
20 Prof. Giordano Rosario x
21 Prof. Intrieri Maria x
22 Prof. Iusi Francesco x
23 Prof. Kidder Richard x
24 Prof. Maddalon Marta x
25 Prof. Paoletti Maurizio x
26 Prof. Paparazzo Amelia x
27 Prof. Parisoli Luca x
28 Prof. Parlati Maria Maddalena x
29 Prof. Preumont Yannick x
30 Prof. Reale Carmela x
31 Prof. Riviello Carla x
32 Prof. Romito Luciano x
33 Prof. Ronconi Maria Luisa x
34 Prof. Rovella Anna x
35 Prof. Serpe Brunella x
36 Prof. Sole Giovanni x
37 Prof. Stancati Claudia x
38 Prof. Talamo Emilia x
39 Prof. Vaccaro Attilio x
40 Prof. Vaccaro Giovanbattista x
41 Prof. Valenti Antonella x
42 Prof. Vizzardelli Silvia x
TOTAL 29 11 2
RICERCATORI
N. Titolo Cognome Nome Presenti Assenti g. Assenti i.
1 Dott. Argentino Antonio x
2 Dott. Belluscio Giovanni x
3 Dott. Bochicchio Vincenzo x
4 Dott. Bossio Francesco x
5 Dott. Braga Illa Federico x
6 Dott. Brocato Paolo x
7 Dott. Bulotta Donata x
8 Dott. Cantarano Giuseppe x
9 Dott. Carroccio Benedetto x

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10 Dott. Cassiani Chiara x
11 Dott. Chevallier Chambet Chantal x
12 Dott. Chiricò Donata x
13 Dott. Ciaccio Renata x
14 Dott. Coen Paolo x
15 Dott. Concolino Mancini Adele x
16 Dott. Costabile Giancarlo x
17 Dott. Costantini Fabrizio x
18 Dott. Costanzo Simonetta x
19 Dott. Cronin Michael x
20 Dott. De Luca Emanuela x
21 Dott. De Marco Anna x
22 Dott. De Rosa Fiorella x
23 Dott. Facioni Silvano x
24 Dott. Fadda Emanuele x
25 Dott. Fanelli Carlo x
26 Dott. Feraco Fabrizio x
27 Dott. Ferrari Giovanni x
28 Dott. Figorilli Maria Cristina x
29 Dott. Fuoco Ornella x
30 Dott. Gagliardi Donatella x
31 Dott. Giordano Manuela x
32 Dott. Jossa Emanuela x
33 Dott. La Manna Federica x
34 Dott. La Marca Antonio x
35 Dott. Lanzillotta Monica x
36 Dott. Laudani Carmela x
37 Dott. Librandi Fulvio x
38 Dott. Liguori Guido x
39 Dott. Lo Castro Giuseppe x
40 Dott. Lo Feudo Giorgio x
41 Dott. Lupo Luca x
42 Dott. Maccaroni Giuseppe x
43 Dott. Maletta Santino Raffaele x
44 Dott. Mancini Carmela x
45 Dott. Massara Katia x
46 Dott. Mazzeo Marco x
47 Dott. Mendicino Antonio x
48 Dott. Morrone Rosina x
49 Dott. Naccarato Annafrancesca x
50 Dott. Oggero Renata x
51 Dott. Palombi Fabrizio x
52 Dott. Panissidi Giuseppe x

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53 Dott. Paradisi Gioia x
54 Dott. Passarelli Leonardo x
55 Dott. Perfetti Simona x
56 Dott. Perfetti Yuri x
57 Dott. Perrotta Romolo x
58 Dott. Pezzano Teodora x
59 Dott. Piva Cristina x
60 Dott. Plastina Sandra x
61 Dott. Pozzi Egidio x
62 Dott. Prantera Nadia x
63 Dott. Proietti Salvatore x
64 Dott. Pugliese Rosaria x
65 Dott. Pupo Ivan x
66 Dott. Pupo Spartaco x
67 Dott. Roberti Bruno x
68 Dott. Romeo Alessandra x
69 Dott. Rossi Rossana Adele x
70 Dott. Salerno Mariarosaria x
71 Dott. Sangineto Antonio Battista x
72 Dott. Scognamiglio Ornella x
73 Dott. Sergio Emilio x
74 Dott. Serra Carlo x
75 Dott. Servidio Rocco C. x
76 Dott. Squillace Giuseppe x
77 Dott. Strano Gioacchino x
78 Dott. Taliano Grasso Armando x
79 Dott. Tarantino Ciro x
80 Dott. Tenuta Flaviana x
81 Dott. Trebisacce Giovanbattista x
82 Dott. Trebisacce Nicola x
83 Dott. Vianello Daniele x
84 Dott. Zumbo Antonio x
TOTAL 60 20 4
RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO
N Titolo Cognome Nome Presenti Assenti g. Assenti i.
1 Dott. Barbuto Domenico Antonio x
2 Dott. Coscarella Cristiana x
3 Dott. Givigliano Alfredo x
4 Dott. Mancuso Stefania x
5 Dott. Morcavallo Bruno x
TOTAL 2 3 0

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RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
N Cognome Nome Presenti Assenti g. Assenti i.
1 Sig. Basile Salvatore x
2 Sig. Belmonte Luana x
3 Sig. De Pascale Francesco x
4 Sig. Ferreri Chiara x
5 Sig. Libri Annunziata Maria x
6 Sig. Liserre Battista x
7 Sig. Mandaliti Sonia x
8 Sig. Martire Antonio x
9 Sig. Palermo Marco x
TOTAL 3 3 3
RIEPILOGO
Convocati Presenti Assenti g. Assenti i.
Docenti I fascia 39 27 10 2
Docenti II fascia 42 29 11 2
Ricercatori (eff.) 84 60 20 4
Rapp. Studenti 9 3 3 3
Tot. Comp. CdF 174 119 44 11
Numero legale 66
Calcolo del Numero Legale
Numero Legale = ((A - B)/2)+1 = 66
dove
A = Tot. Comp. CdF
B = Tot. Assenti giustificati
Presiede la seduta il Preside, Prof. Raffaele Perrelli e, in assenza del Segretario della Facoltà, Dott.
Maggiorino Iusi, funge da Segretario verbalizzante la Dott.ssa Silvana Filice.
Il Preside, constatata la sussistenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
Il Consiglio di Facoltà ricorda, con un minuto di silenzio, il dott. Gianluca Grillo, tutor di Facoltà
prematuramente scomparso il 18 aprile scorso.

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Il Preside propone al Consiglio di anticipare la trattazione del punto 13. Il Consiglio approva
all’unanimità.
13. giudizio sull’attività scientifica e didattica dei ricercatori che hanno terminato il triennio
utile per la conferma in ruolo;
Giudizio sull’attività didattica e scientifica della Dott.ssa Nadia Prantera.
Escono i rappresentanti degli studenti.
Esce la Dott.ssa Nadia Prantera.
Il Preside informa il Consiglio di Facoltà che la Dott.ssa Nadia Prantera, ricercatore
universitario per il settore scientifico disciplinare “L-LIN/01 – Glottologia e linguistica”, ha
terminato, in data 15.04.2011, il triennio utile ai fini della conferma in ruolo. A tal fine la stessa
Dott.ssa Nadia Prantera chiede che il Consiglio di Facoltà esprima un giudizio sull’attività didattica
e scientifica svolta nel triennio e il Preside dà lettura della relazione relativa all’attività didattica e
scientifica svolta dalla Dott.ssa Nadia Prantera nel periodo 15.04.2008 – 15.04.2011.
La Dott.ssa Nadia Prantera è in servizio come ricercatore non confermato, presso il Dipartimento di
Filologia della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, dal 15 aprile 2008 nel
SSD L-Lin/01 (Glottologia e Linguistica) con D.R. nr. 1042 del 14/04/2008. La presente relazione
sull’attività didattica e scientifica, svolta nel periodo compreso tra il 15 aprile 2008 e il 15 aprile
2011, si articola in tre parti:
I. attività istituzionale;
II. attività didattica;
III. attività scientifica.
I. ATTIVITÀ ISTITUZIONALE
Ha regolarmente partecipato ai Consigli di Facoltà, di Dipartimento di Linguistica (cui
precedentemente afferiva) e di Filologia (cui attualmente afferisce), del Corso di Laurea Interclasse
in Lettere e Beni Culturali, del Corso di Laurea Specialistica in Filologia Moderna e del Corso di
Laurea Specialistica in Scienze dell’Antichità.
A partire dall’A.A. 2008/2009 è membro del Collegio Docenti della Scuola Dottorale Internazionale
di Studi Umanistici (SDISU) della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, per
l’indirizzo “Scienze Letterarie”, alle cui riunioni di indirizzo ha partecipato regolarmente.
II. ATTIVITÀ DIDATTICA
L’attività didattica si è svolta prevalentemente nell’ambito dei Corsi di Laurea della Facoltà di
Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria.

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ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO:
A.A. 2008/2009 Ha tenuto il corso di Utilizzazione dei Documenti Autentici (3CFU, 24 h),
presso la Scuola di Specializzazione per la Formazione degli Insegnanti alla
Scuola Secondaria (SSIS), Sottoarea Laboratorio di Didattica della Lingua e
Civiltà Inglese – Area 3 (Laboratorio), Indirizzo Lingua Straniera Inglese, IX
ciclo, III semestre, Classe 46/A.
Ha tenuto il corso di Linguistica Generale (9 CFU, 63h) per il Corso di
Laurea Interclasse in Lettere e Beni Culturali, Classe in Lettere.
Ha tenuto il corso di Competenze Linguistiche (67 h) per il Corso di Laurea
Interclasse in Lettere e Beni Culturali, nell’ambito dei corsi di “Azzeramento
Deficit delle Abilità Linguistiche” degli studenti iscritti al I anno di corso.
A.A. 2009/2010 Ha tenuto il corso di Linguistica Generale (9 CFU, 63h) per il Corso di
Laurea Interclasse in Lettere e Beni Culturali, Classe in Lettere.
Ha tenuto il corso di Italiano e Comprensione Verbale (22 h) per i Corsi di
Laurea della Facoltà di Ingegneria, nell’ambito dei corsi di “Potenziamento
delle Abilità Linguistiche” degli studenti iscritti al I anno di corso.
A.A. 2010/2011 Ha in affidamento come carico didattico il corso di Linguistica Generale (9
CFU, 63h) per il Corso di Laurea Interclasse in Lettere e Beni Culturali,
Classe in Lettere.
Ha tenuto 6 h di lezioni seminariali nell’ambito del corso di formazione
rivolto ad insegnanti della Scuola Secondaria di I grado, Progetto Leggere per
capire, Leggere per fare (Come favorire lo sviluppo delle competenze di
lettura, scrittura e linguaggio parlato), Modulo Insegnanti “Lettura e Abilità
Linguistiche di Base”, in affiancamento con le Prof.sse Caterina Gammaldi e
Anna Chiara Monardo; tematiche trattate: Il Curricolo di lettura fra obiettivi
di apprendimento, traguardi delle competenze e ambiente di apprendimento(i
testi informativi a carattere scientifico); La lettura per l’apprendimento (la
storia): costruire un percorso curricolare.
RELATORE DI TESI
Nel triennio di riferimento, nell’ambito dei Corsi di Laurea della Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università della Calabria, è stata relatore delle seguenti tesi:
A.A. 2007/2008 Corso di Laurea Specialistica in Informatica per le Discipline Umanistiche,
Luana Bruni: Il sistema pronominale a San Pietro Apostolo.
A.A. 2008/2009 Corso di Laurea in Mediazione Linguistica, Antonio Verrino (matr. 84083):
L’olivicultura a Zagarise.
A.A. 2008/2009 Corso di Laurea in Mediazione Linguistica, Rosina Rocca (matr. 100103):
Alla riscoperta degli antichi rimedi: un’indagine etnolinguistica.
A.A. 2008/2009 Corso di Laurea in Mediazione Linguistica, Michela Sanzi (matr. 102221):
Entomonimi popolari: un’indagine etnolinguistica a Taverna.

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Attualmente sta seguendo un lavoro di tesi riguardante il sistema pronominale clitico dell’italiano a
confronto con quello di alcune varietà dialettali calabresi (Federica Cosenza).
La Dott.ssa Nadia Prantera ha, inoltre, presieduto le commissioni d’esame di profitto per tutti i corsi
tenuti ed ha preso parte, in qualità di membro di commissione, agli esami di profitto di altri corsi
appartenenti ai SSD L-LIN/01 e L-FIL-LETT/12 (Glottologia; Linguistica generale; Storia della
lingua italiana; Linguistica storica dell’italiano; Linguistica dell’italiano; Linguistica dell’italiano
contemporaneo; Etnolinguistica; Sociolinguistica).
Per gli A.A. 2008/2009, 2009/2010, 2010/2011 è stato membro di commissione per la verifica
dell’Assolvimento dell’Obbligo Formativo per gli iscritti al I anno del Corso di Laurea Interclasse
in Lettere e Beni Culturali.
Infine, per l’A.A. 2010/2011, ha preparato i test di verifica della preparazione iniziale rivolti ai neo
immatricolati dei corsi di laurea della Facoltà di Lettere e Filosofia (secondo quanto previsto
dall’art. 6 del D.M. 270/2004) per l’area comune “Competenze Linguistiche”.
ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE DIDATTICA E SCIENTIFICA
Nel corso del triennio di riferimento la Dott.ssa Nadia Prantera ha partecipato ai seguenti progetti di
Facoltà (Facoltà di Lettere e di Filosofia) e di Ateneo:
A.A. 2008/2009 È stata componente del Gruppo di Coordinamento per i Corsi di Azzeramento
Deficit Abilità Linguistiche (Progetto di Ateneo finanziato dalla Regione
Calabria, Piano Regionale per le Risorse Umane) per la Facoltà di Lettere e
Filosofia, Università della Calabria. Nell’ambito del Progetto ha svolto le
seguenti attività: referente per l’area ‘Competenze linguistiche’;
individuazione test; organizzazione dell’intervento formativo concernente il
modulo di insegnamento Competenze Linguistiche; preparazione materiale
didattico; sostegno ai referenti dei test per l’individuazione del deficit di
competenze dei partecipanti; contributo alle attività inerenti il monitoraggio
dell’intervento formativo.
A.A. 2009/2010 È stata referente test per la disciplina Italiano e Comprensione Verbale per
tutti i corsi di laurea delle Facoltà dell’Università della Calabria e
coordinatore test per le altre discipline dei corsi di laurea della Facoltà di
Lettere e Filosofia, nell’ambito dei Corsi di Potenziamento delle Competenze
di Base (progetto di Ateneo finanziato dalla Regione Calabria, Piano
Regionale per le Risorse Umane).
A.A. 2009/2010 È stata componente del Gruppo di Coordinamento per i Corsi di
Potenziamento delle Competenze di Base (progetto di Ateneo finanziato dalla
Regione Calabria, Piano Regionale per le Risorse Umane), Facoltà di Lettere
e Filosofia, Università della Calabria. Nell’ambito del progetto ha svolto le
seguenti attività: referente per l’area ‘Competenze Linguistiche’;
individuazione test; organizzazione dell’intervento formativo concernente il
modulo di insegnamento Competenze Linguistiche; preparazione materiale
didattico; sostegno ai referenti dei test per l’individuazione del deficit di

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competenze dei partecipanti; contributo alle attività inerenti il monitoraggio
dell’intervento formativo.
A.A. 2010/2011 Attualmente ha l’incarico di ‘Coordinatore Operativo di Progetto’ ed è
componente del Comitato Tecnico-Scientifico (in qualità di Esperto di
Linguistica Generale) nell’ambito del progetto Leggere per capire, Leggere
per fare (Come favorire lo sviluppo delle competenze di lettura, scrittura e
linguaggio parlato), progetto del Dipartimento di Filologia, Facoltà di Lettere
e Filosofia dell’Università della Calabria, finanziato con Legge Regionale n.
27 dell’ 8 maggio 1985, Piano 2009 per il Diritto allo Studio – Azione 4
(Progetto Lettura e Competenze Linguistiche). Il progetto è destinato a ca 500
alunni di 18 Istituti Secondari di I Grado della Regione Calabria e ha
l’obiettivo di migliorare le conoscenze culturali, le competenze linguistiche in
lingua madre e le capacità espressive degli alunni cui è destinato. Esso
intende dare attuazione all’Azione 4 (Progetto Lettura e Competenze
Linguistiche) del Piano 2009 per il Diritto allo Studio (di cui alla L.R. n.
27/85) coerentemente con gli obiettivi S01 (percentuale di giovani che
abbandonano prematuramente gli studi) e S02 (percentuale di studenti con
scarse competenze in lettura) del Piano d’Azione per il raggiungimento degli
Obiettivi di Servizio della Regione Calabria per il periodo 2007-2013. In
particolare il progetto può considerarsi una sperimentazione in questo campo
e intende rappresentare un’azione concreta di contrasto per arginare le varie
forme di disagio scolastico in contesti difficili di apprendimento. Tra gli
obiettivi formativi del progetto, particolare rilievo hanno avuto le strategie di
(1) contrasto di quei meccanismi che, in situazioni di svantaggio, possono
essere collegati al fenomeno della dispersione scolastica; (2) recupero delle
competenze in lettura e sviluppo/potenziamento delle competenze linguistiche
degli alunni in difficoltà delle classi I e II della Scuola Secondaria di I Grado.
Esso, inoltre, era finalizzato a (3) introdurre pratiche didattiche innovative
nell’ambito dell’educazione linguistica prevista nei percorsi curriculari
ordinari per rendere l’apprendimento più efficace; (4) offrire ulteriori
occasioni di apprendimento e maturazione, onde favorire il successo
scolastico; (5) stimolare negli alunni il piacere della lettura, intesa come
dimensione basilare della formazione culturale. Il progetto ha previsto due
linee di intervento: la prima rivolta agli insegnanti degli Istituti coinvolti
attraverso un corso di alta formazione sul tema “Lettura e abilità linguistiche
di base” (di 46 ore); la seconda, rivolta a ca 500 alunni, attraverso
l’organizzazione di laboratori di italiano “Leggere per capire, leggere per
fare” (di 62 ore).
Nell’ambito del progetto (il cui termine è previsto per il 30 giugno 2011) ha
svolto le seguenti attività: redazione dell’idea progettuale, con la descrizione
del progetto e del contesto di riferimento; coordinamento tra i componenti del
Comitato Tecnico Scientifico; coordinamento con gli Istituti aderenti al
progetto e le figure coinvolte nell’intervento formativo; individuazione degli

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III. ATTIVITÀ SCIENTIFICA
obiettivi formativi per il corso rivolto agli Insegnanti e per i laboratori rivolti
agli alunni; individuazione delle linee di intervento; individuazione delle
metodologie di intervento; azioni di monitoraggio iniziale e finale;
valutazione dei risultati; attività di comunicazione e di informazione sulle
attività e sui risultati; coordinamento test di ingresso per la selezione degli
alunni destinatari dell’intervento; coordinamento test per l’accertamento
finale Modulo Insegnanti e Laboratori Alunni.
a) Per quanto riguarda l’attività scientifica e di ricerca svolta nel corso del triennio, la Dott.ssa
Nadia Prantera ha contribuito, come componente del Comitato di Redazione e Revisione, alla
pubblicazione, in corso di stampa presso la casa editrice Laterza, del II volume del Vocabolario
Calabro (Laboratorio del Dizionario Etimologico del Calabrese), F-O, sotto la direzione scientifica
del Prof. John B. Trumper. In particolare ha curato le lettere I-J-L-M-N-O come di seguito
specificato:
lettere I - J - M - O caricamento voci dal manoscritto di Vincenzo Padula; consultazione,
spoglio e inserimento repertori lessicali; editing;
lettera L caricamento voci dal manoscritto di Vincenzo Padula; cura e revisione
inserimento repertori lessicali; editing;
lettera N caricamento voci dal manoscritto di Vincenzo Padula.
Il lavoro di ricerca, in seguito al caricamento delle voci a partire dal manoscritto inedito di
Vincenzo Padula (Acri, 1819-1893), è consistito nella consultazione, nello spoglio e nel
caricamento delle voci dai principali repertori lessicali dei dialetti calabresi, dai dizionari
etimologici dell’italiano e da diverse opere lessicografiche, tenendo conto delle soluzioni
etimologiche proposte dal Prof. John B. Trumper. Essendo lo scopo dell’opera non semplicemente
quello di riprodurre gli elenchi e i commenti inediti di Padula, ma pervenire alla ricostruzione del
percorso storico dei lemmi riportati, la fase della ricerca su repertori lessicografici più recenti e
della ricerca delle fonti storiche per le fasi più antiche, curata dalla Dott.ssa Nadia Prantera, ha
riguardato nello specifico le seguenti opere: F. Mosino, Glossario del calabrese antico (Longo,
Ravenna, 1985); L. Accattatis, Vocabolario del dialetto calabrese (Cosenza 1895); G. Rohlfs,
Nuovo dizionario dialettale della Calabria (Longo, Ravenna 1977); R. Bigalke, Dizionario
dialettale della Basilicata (Winter, Heidelberg 1980); L. Galasso, Vocabolario calabro-italiano
(rist. anast. Edizioni Proposte, Nicotera 1995); R. Cotronei, Vocabolario del dialetto catanzarese
(Catanzaro 1895); B. Battipede, Dizionario del dialetto di Castrovillari (Il Coscile, Castrovillari
1987); G. Misitano, Vocabolario del dialetto di Sinopoli (Qualecultura, Vibo Valentia 1990); G. B.
Marzano, Dizionario etimologico del dialetto calabrese (Il Progresso, Laureana di Borrello 1928);
E Armogida, Dizionario andreolese-italiano (Calabria Letteraria Editrice, 2008); C. Morisani,
Vocabolario del dialetto di Reggio Calabria colle corrispondenti parole italiane (Arnaldo Forni
Editore 1990); U. Di Stilo, Vocabolario del dialetto di Galatro (Luigi Pellegrini Editore, 2010); F.
Cosco - A.M.Cosco, Vocabolario etimologico del dialetto della provincia di Crotone (Calabria

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Verbale del Consiglio di Facoltà del 5 maggio 2011 Pag. n. 12 / 123
Letteraria Editrice, 2000); C. Battisti - G. Alessio, Dizionario etimologico italiano (5 voll., Barbera,
Firenze 1975 5 ); W. Meyer-Lübke, Romanisches Etymologisches Wörterbuch (Winter
Universitättsverlag, Heidelberg 1992 6 ); P. A. Faré, Postille italiane al «Romanisches
Etymologisches Wörterbuch» di W. Meyer-Lübke, comprendenti le «Postille italiane e ladine» di
Carlo Salvioni (Istituto lombardo di Scienze e Lettere, Milano 1972); Ch. Du Cange, Glossarium
Mediæ et Infimæ Latinitatis (Niort 1883 2 , 10 voll.).
b) Come membro del gruppo di ricerca del Centro di Lessicologia e Toponomastica Calabrese
(CLT, www.clt.unical.it), coordinato dal Prof. John B. Trumper, ha contribuito alle ricerche svolte in
questa struttura riguardanti la raccolta sistematica di settori di lessico dialettale, di cui ha curato la
raccolta in diverse località calabresi e l’implementazione delle Banche Dati fruibili on line per
lessici settoriali relativi a piante e animali. Le principali linee di ricerca del CLT riguardano in
particolare: la raccolta sistematica di settori di lessico dialettale (lessici settoriali e lessici relativi a
specifiche pratiche culturali come l’allevamento del baco da seta, la pesca, l’olivicoltura, ecc.); la
raccolta di fiabe e canti popolari (digitalizzati, trascritti e fruibili on line); la classificazione dei
dialetti calabresi e lo studio di particolari fenomeni linguistici (tipologia e distribuzione diatopica di
fenomeni fonetici e morfo-sintattici, fenomeni di interferenza italiano/dialetto-dialetto/italiano nelle
sotto-varietà di italiano regionale, ecc.); raccolta di toponimi dialettali (cartografazione, rapporto
con le denominazioni ufficiali, ecc.).
Coerentemente con gli obiettivi di ricerca del CLT ha collaborato, come componente delle rispettive
Unità di Ricerca, ai seguenti progetti:
- PRIN (bando 2008); Coordinatore Scientifico Prof. John B. Trumper; durata del progetto: 24
mesi; impegno personale previsto: 4 mesi/uomo; titolo del progetto di ricerca: Il lessico
come guida simbolica alla conoscenza. Finalità del progetto: ripercorrere storicamente
l’evoluzione degli studi lessicali; procedere alla creazione di una banca dati contenente i
lemmi del manoscritto, in parte ancora inedito, del Vocabolario di Vincenzo Padula
(seconda metà dell’800), al fine di commentare ed etimologizzare specifici settori di lessico,
mediante un preliminare lavoro di interpretazione, sistemazione e confronto con altri
repertori; estrarre all’interno di settori lessicali dialettali arcaici e periferici, in maniera
sistematica, materiali relativi al gergo dei pastori dell’altopiano dei Sette comuni (VI) e dei
calderai di Dipignano (CS). Il progetto è stato valutato positivamente ma non finanziato.
- PRIN (bando 2009); Coordinatore Scientifico Prof. John B. Trumper; durata del progetto: 24
mesi; impegno personale previsto: 6 mesi/uomo; titolo del progetto di ricerca:
Etnosemantica e Banche Dati: un modello integrato di rappresentazione del lessico. Finalità
del progetto: confrontare esiti particolarmente significativi, reperiti nel Vocabolario di
Vincenzo Padula (seconda metà dell’800), per indagare quanto e quale lessico arcaico
ancora sopravviva in lessici settoriali, per tracciare un quadro di sviluppo linguistico e per
indagare il rapporto tra conoscenze e pratiche materiali e la loro espressione linguistica;

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estrapolare il nucleo gergale (gerghi di mestiere, ma anche paleo-criminalità) presente tra il
materiale schiettamente dialettale nel lessico di Padula; creare delle Banche Dati, concepite
secondo le più recenti acquisizioni in campo informatico, di raccolte già effettuate ma non
disponibili in formato elettronico (lessici gergali, repertori fitonimici, zoonimici,
toponomastici, ecc.). Il progetto è in fase di valutazione.
c) In qualità di Responsabile Scientifico dell’Unità di Ricerca e di Coordinatore Scientifico, la
Dott.ssa Nadia Prantera ha, inoltre, presentato il progetto FIRB (Bando 2008, Programma Futuro in
Ricerca); durata del progetto: 36 mesi; impegno personale previsto: 18 mesi/uomo; titolo del
progetto: CIRC (Corpus di Italiano Regionale Calabrese): fenomeni di interferenza, code-switching
e code-mixing. Il progetto è stato valutato positivamente ma non finanziato.
Finalità del progetto: coniugando le più recenti acquisizioni in campo sociolinguistico, in
particolare negli studi sulle varietà di italiano regionale, con quelle nate nell’ambito della linguistica
dei corpora, il principale obiettivo del progetto era la costruzione di un corpus di Italiano Regionale
calabrese all’interno della varietà diamesica orale, basato prevalentemente sul parlato spontaneo;
pubblicazione del Corpus di Italiano Regionale Calabrese sul web, con accesso controllato, e su
DVD; rappresentazione delle sotto-varietà di Italiano Regionale parlato presenti sul territorio
calabrese in modo tale da costituire una base di partenza per analisi dettagliate sulle caratteristiche
fonetico-fonologiche, prosodiche, morfo-sintattiche e lessicali del parlato regionale; analisi e
descrizione dei fenomeni di interferenza linguistica tra i codici presenti nel repertorio ai diversi
livelli dell’analisi linguistica; analisi e descrizione dei fenomeni di commutazione di codice e di
enunciazione mistilingue molto frequenti nelle forme di comunicazione parlata.
d) Oltre alle ricerche lessicografiche e lessicologiche richiamate nei punti precedenti, i
principali interessi di ricerca correnti riguardano a) lo studio del sistema pronominale clitico nelle
varietà dialettali calabresi; b) lo studio delle strategie infinitivali e della subordinazione nelle varietà
dialettali calabresi. Più specificamente si sta occupando dell’alternanza tra il più diffuso
complementatore ca e il complementatore mu/ma/mi, con l’obiettivo di proporre un modello
complessivo di variazione per il quadro calabrese. Per quanto riguarda la particella subordinante
mu/ma/mi, in seguito ad indagini sul campo, è stato dimostrato che la variazione e l’uso della
particella MU possono essere meglio analizzati e interpretati se considerati in relazione alla
parallela variazione delle forme pronominali clitiche (u/a/i-e, a loro volta forme ridotte di lu/la/lile),
in particolar modo quando la particella MU, e le sue forme ridotte u/i, si trovano a formare dei
nessi come prt+clitico e prt+clitico+clitico. Le analisi sperimentali condotte sulla durata dei
segmenti coinvolti in tali contesti hanno dimostrato che sul piano fonetico si verificano degli
evidenti processi fonologici di coalescenza con allungamento in fonosintassi.

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Nello stesso ambito della morfo-sintassi si sta occupando attualmente di questioni riguardanti
l’interpretazione sintattica e categoriale di questa particella e la sua interpretazione semanticofunzionale,
sulla base anche di considerazioni di carattere etimologico. Per quanto riguarda la sua
natura categoriale e sintattica, la letteratura recente (cfr. Calabrese 1993, Vincent 1997, Ledgeway
1998, Manzini-Savoia 2005, Damonte 2009, Pescarini 2009) tratta la particella mu, e le sue varianti
ma/mi (ku per le varietà del salentino), o come un ‘complementatore’ oppure come morfema
flessivo di una forma infinitivale. Secondo Ledgeway, parallelamente ad altre varietà romanze come
il napoletano antico, anche le strutture subordinate della Calabria meridionale, a sud della linea
Nicastro-Catanzaro-Crotone, possono essere infatti interpretate e trattate come costruzioni con
‘infinito flesso’, considerando l’elemento MODO come una marca infinitivale del tutto
corrispondente alla desinenza -re dell’italiano, con la sola differenza che si troverebbe in posizione
preverbale. L’intera questione viene affrontata tenendo conto:
- del confronto con aree situate più a nord (area cosentina) in cui si hanno o infinitive
costruite come l’italiano o strutture quali vaju viju ‘vado a vedere’, vegnu viju ‘vengo a
vedere’;
- del possibile rapporto esistente tra le costruzioni con MU e costruzioni equivalenti con
derivati di lat. UNDE, in un’area che dal crotonese si estende fino a Mirto Crosia (cfr.
Crucoli un tena a forza unn’aza nna seggia ‘non ha la forza di alzare una sedia’, chi cci vo’
unn’u piji! ‘che ci vuole a prenderlo!’);
- della selezione del modo e del tempo verbale che queste particelle operano; le descrizioni e
le analisi finora condotte affermano che tali particelle sono sempre seguite dal presente
indicativo, ma esempi tratti da nostre inchieste sul campo evidenziano come siano possibili
anche casi di selezione, sempre all’interno del modo indicativo, di un tempo al passato (ad
es. San Pietro Apostolo Quann’era pprontu mu facìa llu suonnu a mmundu ‘Quando era
pronto a fare la terza dormita’, E quindi avianu ’e jire mu s’e ppiggliavanu ‘E quindi
dovevano andare a prenderseli’; Spadola Ca avìanu mu l’alluntanavanu a la mamma ppi
ccinc’ o sei juòrni ‘Che dovevano allontanarlo dalla madre per cinque o sei giorni’);
- del complesso rapporto italiano-dialetto che agisce come fattore opacizzante in sincronia di
questa strategia subordinante; a tale scopo, vengono presi in considerazione i diffusi
fenomeni di interferenza sintattica del dialetto sull’italiano regionale presenti in alcune aree
(ad es. Catanzaro ‘Sono andata da Francesca e l’ho insistita ma viene’, ‘Diglielo ma se li
vengono a prendere’).
e) Nel corso del triennio di riferimento ha, inoltre, partecipato, con presentazione di contributi,
ai seguenti convegni nazionali ed internazionali:
- XIV Giornata di Dialettologia, organizzata dal Dipartimento di Discipline Linguistiche,
Comunicative e dello Spettacolo dell’Università di Padova, tenutasi il 20 giugno 2008, dove

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ha presentato un contributo relativo al tema Variazione grammaticale nei dialetti della
Calabria.
- Ha contribuito all’organizzazione, alla preparazione e al coordinamento del Convegno
Internazionale organizzato dal Centro di Lessicologia e Toponomastica Calabrese (CLT)
dell’Università della Calabria, sul tema “Parole. Il lessico come strumento per organizzare e
trasmettere gli etnosaperi”, tenutosi all’Università della Calabria dal 2 al 4 luglio 2009, di
cui è stata anche curatore del programma insieme alla Prof.ssa Marta Maddalon, il Dott.
Antonio Mendicino e la Dott.ssa Cinzia Citraro. In questa sede ha presentato il seguente
contributo: Nadia Prantera, Entomonimi popolari: ipotesi classificatorie. Il contributo è
stato pubblicato nel volume che raccoglie gli atti del convegno (pp. 693-716) di cui è
curatore insieme al Dott. Antonio Mendicino e alla Dott.ssa Cinzia Citraro: Nadia Prantera -
Antonio Mendicino - Cinzia Citraro (a cura di), Il lessico come strumento per organizzare e
trasmettere gli etnosaperi, Università della Calabria, Centro Editoriale e Librario, 2010, pp.
939, ISBN 978-88-7458-103-0.
- XXVI Congrès International de Linguistique et de Philologie Romanes, organizzato dalla
Société de Linguistique Romane, tenutosi alla Facultat de Filologia, Traducció i
Comunicació Universitat de València, Institut Interuniversitari de Filologia Valenciana
(Espagne), 8-11 settembre 2010, Sezione 8 “Aspetti diatopici delle lingue romanze”, dove
ha presentato il seguente contributo: Nadia Prantera - Antonio Mendicino, Il
complementatore mu/ma/mi nei dialetti italiani meridionali estremi: un caso complesso tra
morfologia e sintassi, in corso di stampa presso la casa editrice Walter de Gruyter (antica
Niemeyer).
Ha pubblicato infine il seguente contributo: Nadia Prantera, 2008, Variabilità negli usi linguistici: il
fenomeno della cliticizzazione, in Alexandre Veiga, María Isabel Gonzáles Rey (eds.), La diversité
linguistique, Actes du XXXIe Colloque de la Société internationale de linguistique fonctionnelle -
S.I.L.F. - (Lugo, 11-15 septembre 2007), Axac Lugo, pp. 213-217.
Il Consiglio di Facoltà, sulla base di quanto esposto dal Preside, acquisito il parere favorevole
del Dipartimento di Filologia, esprime, unanime, parere favorevole sull’attività svolta nel triennio
(15.04.2008 – 15.04.2011) dalla Dott.ssa Nadia Prantera presso la Facoltà di Lettere e Filosofia.
Rientra la Dott.ssa Nadia Prantera.
Giudizio sull’attività didattica e scientifica della Dott.ssa Maria Cristina Figorilli.
Esce la Dott.ssa Maria Cristina Figorilli.

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Il Preside informa il Consiglio di Facoltà che la Dott.ssa Maria Cristina Figorilli, ricercatore
universitario per il settore scientifico disciplinare “L-FIL-LET/10 – Letteratura italiana”, ha
terminato, in data 15.04.2011, il triennio utile ai fini della conferma in ruolo. A tal fine la stessa
Dott.ssa Maria Cristina Figorilli chiede che il Consiglio di Facoltà esprima un giudizio sull’attività
didattica e scientifica svolta nel triennio e il Preside dà lettura della relazione relativa all’attività
didattica e scientifica svolta dalla Dott.ssa Maria Cristina Figorilli nel periodo 15.04.2008 –
15.04.2011.
A. ATTIVITÀ SCIENTIFICA
In continuità con gli anni precedenti, la ricerca si è articolata in due principali direttrici.
1) La sottoscritta ha continuato a studiare le scritture paradossali di metà Cinquecento,
analizzandole, pur nel rispetto delle diverse aree tematiche, con un’ottica di insieme che ha
privilegiato l’attenzione da una parte alle strategie compositive, contrassegnate dal reimpiego di
stesse topiche codificate, dall’altra alle istanze morali e alle implicazioni religiose di cui esse si
fanno portatrici sotto la superficie ludica, in linea con la tipologia del serio ludere cui appartengono.
Lo studio della scrittura paradossale ha reso indispensabile il confronto con diverse questioni
centrali della letteratura rinascimentale, quali la ricezione italiana di due importanti opere
dell’Umanesimo d’Oltralpe (l’Elogio della follia di Erasmo, e il De incertitudine et vanitate
scientiarum di Cornelio Agrippa); la fortuna editoriale di un nuovo genere letterario, il «libro di
lettere», che ospita, appunto, gran parte dei testi analizzati; le diverse fenomenologie della pratica
del ‘riuso’, sperimentate dagli scrittori esaminati in modo spregiudicato e talora estremo, fino al
plagio vero e proprio; e infine la censura ecclesiastica, inaspritasi a partire dagli anni Cinquanta del
Cinquecento.
Dopo le ricerche confluite nel volume Meglio ignorante che dotto, lo studio è proseguito con
ulteriori approfondimenti dedicati alla sezione finale dei Paradossi di Ortensio Lando, ad alcune
lettere di Annibal Caro, e ai Marmi di Anton Francesco Doni.
Per quanto riguarda lo studio di Lando e Caro, si è assunta un’ottica particolarmente attenta alla
questione della diffusione in Italia delle idee riformate. Nel caso dei Paradossi, nel saggio Contro
Aristotele, Cicerone, Boccaccio. Note sui Paradossi di Ortensio Lando si è voluto sottolineare il
loro valore di testi ‘militanti’ (e non di stravaganti bizzarrie, come a lungo la critica li ha liquidati),
con cui l’autore entra nel vivo di problematiche largamente dibattute in quegli anni. Ci si è
soffermati sul carattere di propaganda morale e religiosa che questi testi nascondono dietro la scelta
estetica della bizzarria, comunicando messaggi scettici e antiintellettualistici, che affondano le
radici in una tradizione che dal Petrarca morale arriva, attraverso Leon Battista Alberti e Giovan
Francesco Pico della Mirandola, agli ambienti curiali di primo Cinquecento, per poi valicare i
confini della penisola con Erasmo e Agrippa.
Anche nel caso di Annibal Caro, autore non certo sospettabile di adesione alle idee riformate,
nonostante i contatti più o meno stretti con personaggi di indubbia fede eterodossa, nel saggio
«Nelle piacevolezze poi è argutissimo». Su alcune lettere ‘doniane’ di Annibal Caro si è
sottolineato (mettendo a frutto gli studi storici degli ultimi decenni) come in alcune sue lettere
affiorino, oltre a suggestioni erasmiane ed echi della letteratura paradossale, i riflessi dell’intenso
dibattito e della meditazione scaturiti dalle diffuse esigenze di riforma spirituale. La presenza di

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tracce di evangelismo anche in un autore come Caro – per cui non si può parlare certo di una sentita
crisi spirituale e che senz’altro neanche nei momenti più fortemente polemici giunse a quegli esiti
radicali perseguiti dalla cultura del paradosso nelle sue implicazioni scettiche, utopiche, riformate –
può valere come ulteriore conferma dei risultati cui sono approdate le indagine avviate in primo
luogo in ambito storiografico, che hanno dimostrato come fosse capillare anche in Italia –
contrariamente a quanto sostenuto dalla critica letteraria – la penetrazione delle novità transalpine in
ambito di pensiero riformato.
Nel caso dei Marmi di Anton Francesco Doni, affrontati nel saggio «E’ portano insino a una
lanterna; e’ ci sarà che leggere». Il tema della lettura e dei libri nei ragionamenti dei Marmi, si è
condotto uno studio tematico, con particolare attenzione al mondo della tipografia da cui non si può
prescindere per un autore come Doni, esempio emblematico di letterato al tutto integrato nel
circuito della produzione libraria, sia come stampatore in proprio sia come collaboratore di
importanti editori. Non a caso il tema prescelto è stato quello dei libri, tema che assume nello spazio
dialogico dei Marmi un ruolo di particolare rilievo. Si è voluto dimostrare come la sorprendente
presenza dell’oggetto libro nelle conversazioni degli interlocutori (i libri vengono citati, letti e
sfogliati direttamente ‘in scena’), oltre a rispondere al gusto personale di Doni, eccentrico bibliofilo,
svolga una funzione ben precisa all’interno delle strategie letterarie che presiedono alla
composizione dell’opera, e alla tecnica della ‘riscrittura’. Oltre a fornire interpretazioni di allusioni
non al tutto esplicite di opere letterarie (piccole ma utili tessere per un’eventuale edizione
commentata dell’opera), e oltre a svolgere considerazioni di ordine strutturale sull’originale
esperimento di rimanipolazione del genere dialogico, lo studio offre una lettura critica dei Marmi
incentrata sull’idea che questo testo singolare, nel costruire un libro che parla di libri volgari e
contemporanei, segni una tappa significativa all’interno di un progetto di esaltazione della
tradizione letteraria volgare (portato avanti dall’autore insieme con i suoi editori di riferimento,
Marcolini e Giolito).
Sempre nell’ambito della letteratura paradossale cinquecentesca, la sottoscritta è attualmente
impegnata nella preparazione di un saggio dedicato a tracciarne gli aspetti più caratteristici, per
fornire un panorama dei più interessanti esempi delle scritture ‘irregolari’ prodotte nel cuore del
Cinquecento, connotate da un forte dissenso culturale e da una volontà polemica nei confronti della
tradizione degli studia humanitatis. Il saggio sarà pubblicato a corredo dell’edizione francese dei
Paradossi di Ortensio Lando, curata da Antonio Corsaro per la collana «Bibliothèque italienne»
delle parigine Belles Lettres.
2) Anton Francesco Doni costituisce il punto di contatto con l’altro filone di ricerca dedicato a
Machiavelli. Infatti, per quanto riguarda il Segretario fiorentino, nel saggio Orientarsi nelle «cose
del mondo»: il Machiavelli “sentenzioso” di Anton Francesco Doni e Francesco Sansovino si è
studiata la ricezione di metà Cinquecento, soffermandosi su due letterati, Doni, appunto, e
Francesco Sansovino, che nei loro scritti hanno dato vita (anche a livello iconografico, nel caso di
Doni) all’immagine del Machiavelli morale, profondo conoscitore delle cose del mondo. Entrambi
recuperano dal Segretario la concezione ciclica della storia, da loro però decontestualizzata dalla
riflessione politica sul corso degli eventi e piegata a divenire presupposto teorico per confezionare
una particolare tipologia di libro, incardinata sulla sincronia di passato e presente: il libro repertorio,
il cui fine è quello di sistemare e classificare in modo sinottico i casi della storia passata e presente.
Se il Machiavelli di Doni è un’icona morale, immagine di gravitas, di serietà e saggezza, il

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Machiavelli di Sansovino, ridotto in sentenze utili alla vita civile, compatibili e smerciabili con la
tipologia del «time-saving book», del manuale di pronto uso finalizzato all’apprendimento ‘senza
sforzo’, segna a ben guardare la prima tappa di un fenomeno che nella ricezione del pensiero del
Segretario dal Seicento all’Ottocento ha acquisito via via dimensioni sempre più significative. Il
riferimento è alle serie di edizioni di Aforismi, Sentenze, Massime, che hanno immesso sul mercato
librario un Machiavelli in formato ‘breviario’, recuperando e sfruttando al massimo la sentenziosità
del resto già insita nello stile stesso di Machiavelli.
Sempre restando a Machiavelli, negli ultimi mesi la sottoscritta sta studiando l’opera del Segretario
dal punto dei vista dei modi in cui egli concepisce la letteratura e dei ‘tempi’ che dedica ad essa
come fruitore (documento utilissimo in questa direzione la celebre lettera del 10 dicembre del 1513
in cui il Segretario racconta la propria giornata all’amico Vettori) e come scrittore (sempre alle
prese con i propri capolavori, mai definitivamente compiuti e sottoposti a continue integrazioni e
aggiunte, introdotte senza lo scrupolo di adattare e armonizzare i nuovi materiali alle stesure
precedenti). Ovviamente nella vicenda biografica e culturale di Machiavelli il rapporto con la
letteratura subisce un profondo cambiamento a seguito dell’esilio, che funge da vero spartiacque.
Infatti il titolo previsto per questo contributo è: Machiavelli: i ritmi del segretario e quelli dello
scrittore.
Questo studio è condotto in vista di un convegno che la sottoscritta sta curando e organizzando,
all’interno delle attività di ricerca del Dipartimento di Filologia dell’Università della Calabria,
insieme con la collega Chiara Cassiani. Il convegno, dedicato al tema del «tempo della letteratura
nella letteratura del Cinquecento», inteso come tempo di esecuzione materiale dell’opera letteraria,
si propone come obiettivo quello di mettere in luce le trasformazioni che l’idea di composizione
letteraria subisce nel corso del Cinquecento, parallelamente all’espansione dell’industria
tipografica, che senza alcun dubbio impone dei cambiamenti sostanziali sui ritmi e sui ‘tempi’ di
confezione di un’opera. In questo percorso (l’arco cronologico contemplato dal programma del
convegno si estende da Machiavelli a Tasso) il Segretario fiorentino si pone in uno stadio di
arretratezza, senz’altro al di qua dei circuiti della ‘moderna’ letteratura strettamente legata al
mercato editoriale. Machiavelli è ancora un autore ‘pretipografico’, ancorato alla tradizione
municipale fiorentina quattrocentesca: non è certo un caso che in vita egli non pubblicò che un
esiguo numero di opere e che i suoi capolavori videro la luce postumi.
Durante il triennio la sottoscritta, oltre alle ricerche relative ai due campi di studio ora indicati, si è
occupata della novella, preparando un saggio (consegnato nell’agosto del 2009) sugli sviluppi del
genere nelle varie letterature occidentali, destinato alla Letteratura europea, in cinque volumi,
diretta da P. Boitani e M. Fusillo. Nell’ampio saggio, che ripercorre la storia del genere dalle origini
agli esiti novecenteschi, si è cercato di evitare il rischio di un’impostazione che inclinasse
eccessivamente nella rassegna e nella giustapposizione di informazioni. Da una parte si è partiti
dall’idea che il fenomeno dell’interferenza dei generi potesse essere un’utile chiave di lettura
unificante per confrontarsi con le diverse produzioni. Infatti la novella, sebbene abbia conservato
nel corso dei secoli, dal Trecento al Seicento, delle costanti strutturali che permettono di
classificarla come uno specifico genere narrativo, si è da sempre, sin dalla sua genesi –
caratterizzata dall’assimilazione dei materiali più disparati della narratio brevis –, contraddistinta
per la sua fluidità, duttilità, per la sua fisionomia polimorfica dai confini mobili. Basti pensare, oltre

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al Decameron di Boccaccio, al Libro de buen amor di Juan Ruiz, ai Canterbury Tales di Chaucer, e
alle più tarde Novelas ejemplares di Cervantes, per avere un’idea di come i capolavori della
novellistica siano caratterizzati dalla contaminazione delle forme delle tradizione, dalla loro
riscrittura parodica, dalla mescidanza dei codici narrativi preesistenti, dalla fagocitazione delle fonti
più eterogenee, dall’accostamento di registri diversi. Dall’altra parte, il saggio è stato tagliato
sull’idea che il genere novellistico si configuri come prodotto delle società medievale e
rinascimentale, collegandosi a forme comunicative tipiche della cultura di quei secoli, come
l’exemplum e il motto, e che esso, come insieme connotato da una serie di costanti formali,
tematiche, strutturali e ideologiche, entri in crisi nel Seicento. Dato, quest’ultimo, che riceve
conferma anche dal fatto che dissoltasi la società di Antico Regime è pressoché impossibile
includere le singole esperienze all’interno di un sistema piuttosto unitario, per cui da una situazione
in cui la novellistica possedeva il carattere di patrimonio collettivo e comune, tanto che i materiali
potevano trasmigrare da un autore all’altro, si passa a una condizione in cui la poetica dell’autore
predomina sulle costanti di genere, determinando l’assoluta singolarità dei diversi testi nella
produzione dei secoli successivi, dal Sette al Novecento.
Pubblicazioni
Volumi
• Meglio ignorante che dotto. L’elogio paradossale in prosa nel Cinquecento, Liguori, Napoli
2008.
Articoli
• Contro Aristotele, Cicerone, Boccaccio. Note sui Paradossi di Ortensio Lando, in «Filologia
e critica», XXXIII (2008), 1, pp. 54-82.
• «Nelle piacevolezze poi è argutissimo». Su alcune lettere ‘doniane’ di Annibal Caro, in
Annibal Caro a cinquecento anni dalla nascita, Atti del Convegno di Studi (Macerata, 16-
17 giugno 2007), a cura di D. Poli, L. Melosi, A. Bianchi, eum – edizioni università di
macerata, Macerata 2009, pp. 139-176.
• Contre Aristote, Cicéron et Boccace: notes sur les Paradossi d’Ortensio Lando, in Doute et
imagination. Constructions du savoir de la Renaissance aux Lumières, Actes du colloque du
CIELAM/Groupe XVI e -XVIII e siècle, réunis par G. Goubier, B. Parmentier et D. Martin,
Classiques Garnier, Paris 2011, pp. 275-297.
• «E’ portano insino a una lanterna; e’ ci sarà che leggere». Il tema della lettura e dei libri
nei ragionamenti dei Marmi, in «Mangiar libri e inghiottire scritture». I Marmi di Anton
Francesco Doni: la storia, i generi, le arti, Giornate di studio nell’ambito dell’ERC Starting
Independent Reserarcher Grant “Anton Francesco Doni – Multimedia Archive of Texts and
Sources”, Olschki, Firenze, in corso di stampa.
• Orientarsi nelle «cose del mondo»: il Machiavelli “sentenzioso” di Anton Francesco Doni e
Francesco Sansovino, in «Giornale storico della letteratura italiana», in corso di stampa.
• Novella, in La letteratura europea, 5 voll., Utet, Torino, in corso di stampa.

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Recensioni
• Recensione a L. Dolce, Terzetti per le Sorti. Poesia oracolare nell’officina di Francesco
Marcolini, edizione e commento a c. di P. Procaccioli; F. Marcolini, Le sorti intitolate
giardino d’i pensieri, ristampa anastatica dell’edizione 1540 con una nota di P. Procaccioli;
Studi per le Sorti. Gioco, immagini, poesia oracolare a Venezia nel Cinquecento, a c. di P.
Procaccioli, Edizioni Fondazione Benetton Studi Ricerche-Viella, Treviso-Roma 2006-
2007, in «La Rassegna della letteratura italiana», CXII (2008), 2, pp. 554-559.
• Recensione a A. Di Benedetto, Tra Rinascimento e Barocco. Dal petrarchismo a Torquato
Tasso, Società Editrice Fiorentina, Firenze 2007, in «La Rassegna della letteratura italiana»,
CXIII (2009), 1, pp. 215-216.
• Recensione a G. Barberi Squarotti, Il poeta e il «comandamento di principe».
Osservazioni sulla concezione del rapporto fra intellettuale e potere negli scritti teorici di
Torquato Tasso, «Levia Gravia», IX (2007), in «La Rassegna della letteratura italiana»,
CXIII (2009), 1, pp. 243-244.
• Recensione a L. Gonzaga, Lettere, con Appendice di nuovi documenti, a c. di R. Bragantini e
P. Griguolo, Minelliana, Rovigo 2009, in «La Rassegna della letteratura italiana», CXIII
(2009), 2, pp. 597-598.
Conferenze, Convegni e Borse di Studio
• 9 maggio 2008: ha tenuto una lezione sul teatro di Machiavelli, all’interno del ciclo di
seminari organizzato dal Dottorato di Italianistica (coordinatore Prof. Carlo Vecce)
dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.
• giugno 2008: ha vinto la borsa di studio, erogata dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici,
per la partecipazione al ciclo di seminari bruniani tenuti dalla Prof.ssa Isabelle Pantin presso
il Warburg Institute di Londra.
• 14-15 gennaio 2010: ha preso parte al Convegno «Mangiar libri e inghiottire scritture». I
Marmi di Anton Francesco Doni: la storia, i generi, le arti. Giornate di studio nell’ambito
dell’ERC Starting Independent Reserarcher Grant “Anton Francesco Doni – Multimedia
Archive of Texts and Sources”, presentando la relazione Il tema della scrittura nei
«cicalecci» dei Marmi.
• 25 marzo 2010: ha tenuto una lezione sui rapporti tra le commedie di Machiavelli e le
commedie fiorentine del Cinquecento all’Università di Genova nell’ambito delle iniziative
culturali del D.I.R.A.S. (Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Arti e Spettacolo) e
dell’attività didattica del Dottorato in “Filologia, interpretazione e storia dei testi italiani e
romanzi” (coordinatore Prof. Giorgio Bertone).
• 15-18 settembre 2010: ha presentato nella Seconda Sessione Plenaria del XIV Congresso
Nazionale dell’Associazione degli Italianisti La letteratura degli italiani. Rotte confini

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passaggi (Università di Genova) la relazione La morale a pezzi. Migrazioni machiavelliane
nelle scritture miste di metà Cinquecento.
B. ATTIVITÀ DIDATTICA
Tutti i corsi sono stati tenuti presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della
Calabria.
• a.a. 2007-2008
- Insegnamento di Letteratura italiana II per il Corso di Laurea Specialistica in Scienze
letterarie (4 CFU: 32 ore): Letteratura, religione e vita civile nei Discorsi sopra la prima
deca di Tito Livio di Niccolò Machiavelli.
• a.a. 2008-2009
- Insegnamento di Letteratura italiana generale per il Corso di Laurea Magistrale in Filologia
Moderna (6 CFU: 42 ore) e per il Corso di Laurea Magistrale in Lingue e Culture Moderne
(3 CFU: 21 ore): La novella dalle origini al Cinquecento.
- Modulo di 30 ore “Italiano e comprensione verbale”, nell’ambito del “Percorso di
Potenziamento delle competenze di base” organizzato dalla Regione Calabria e
dall’Università della Calabria.
• a.a. 2009-2010
- Insegnamento di Letteratura italiana generale per il Corso di Laurea Magistrale in Filologia
Moderna (6 CFU: 42 ore): La commedia nel Cinquecento.
- Insegnamento di Letteratura italiana (mod. A) (3 CFU: 21 ore) per il Corso di Laurea
Triennale in Lingue e Culture Moderne: La Mandragola di Machiavelli.
- Insegnamento di Lingua italiana per il Biennio Comune del Corso di Laurea in Scienze
della Formazione Primaria (5 CFU: 40 ore): Il Decameron di Boccaccio.
• a.a. 2010-2011
- Insegnamento di Letteratura italiana generale per il Corso di laurea Magistrale in Filologia
Moderna (6 CFU: 42 ore): Letteratura e politica: il Principe di Machiavelli.
- Insegnamento di Letteratura italiana (mod. B) per il Corso di Laurea Triennale in Lettere e
Beni Culturali (3 CFU: 21 ore): Le lettere comiche di Machiavelli.
Per ciascuno degli insegnamenti indicati la sottoscritta ha svolto regolarmente esami nelle sessioni
previste dal Calendario Accademico di Facoltà, garantendo altresì l’attività di ricevimento studenti.
Ha con regolarità seguito tesi di laurea (prevalentemente per il Corso di Laurea Magistrale in
Filologia Moderna), prendendo parte a diverse commissioni di laurea, per lo più in qualità di
correlatrice.
C. ATTIVITÀ ACCADEMICO-ISTITUZIONALE
Dal giugno 2008 è membro del Collegio dei Docenti della Scuola Dottorale Internazionale di Studi
Umanistici – Indirizzo “Scienze letterarie: retorica e tecnica dell’interpretazione” (Università della
Calabria).

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È stata componente della Commissione giudicatrice per l’ammissione degli studenti al Corso di
laurea Magistrale in Filologia moderna (25 settembre 2009).
Partecipa regolarmente ai Consigli di Facoltà, di Dipartimento (Dip. di Filologia), e di Corso di
Studio (C. d. L. unificato in Lettere e Beni Culturali, Filologia Moderna e Scienze dell’Antichità).
Il Consiglio di Facoltà, sulla base di quanto esposto dal Preside, acquisito il parere favorevole
del Dipartimento di Filologia, esprime, unanime, parere favorevole sull’attività svolta nel triennio
(15.04.2008 – 15.04.2011) dalla Dott.ssa Maria Cristina Figorilli presso la Facoltà di Lettere e
Filosofia.
Rientra la Dott.ssa Maria Cristina Figorilli.
Giudizio sull’attività didattica e scientifica della Dott.ssa Renata Oggero.
Esce la Dott.ssa Renata Oggero.
Il Preside informa il Consiglio di Facoltà che la Dott.ssa Renata Oggero, ricercatore
universitario per il settore scientifico disciplinare “L-LIN/12 – Lingua e Traduzione – Lingua
inglese”, ha terminato, in data 15.04.2011, il triennio utile ai fini della conferma in ruolo. A tal fine
la stessa Dott.ssa Renata Oggero chiede che il Consiglio di Facoltà esprima un giudizio sull’attività
didattica e scientifica svolta nel triennio e il Preside dà lettura della relazione relativa all’attività
didattica e scientifica svolta dalla Dott.ssa Renata Oggero nel periodo 15.04.2008 – 15.04.2011.
RELAZIONE SULL’ATTIVITÀ DI RICERCA E DIDATTICA NEL TRIENNIO 15 APRILE 2008 - 15 APRILE 2011
DELLA DOTT.SSA RENATA OGGERO, RICERCATRICE DI LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE (L-
LIN/12) presso l’Università della Calabria, Facoltà di Lettere e Filosofia.
- Dal 15 aprile 2008 afferisce al Dipartimento di Linguistica.
- A maggio 2008 ha fatto parte della Commissione per la Ripartizione fondi di ricerca ex 60% per
l'anno 2009 del Dipartimento di Linguistica dell'Università della Calabria.
- Dal 2008 è membro del Collegio docenti della Scuola di Dottorato interdipartimentale e
internazionale “Andre Gunder Frank” Conoscenze e Innovazioni per lo Sviluppo - indirizzo
di formazione e ricerca in Analisi dei Linguaggi e Studi Interdisciplinari dell’Università
della Calabria.
- È socia dell’A.I.A. (Associazione Italiana di Anglistica).
- Nell’A.A. 2008/2009 ha partecipato in veste di docente al Progetto CLAC, co-finanziato
dall'Unione Europea (Fondo Sociale Europeo), dalla Regione Calabria (Dipartimento
Istruzione, Alta Formazione e Ricerca) e dall'Università della Calabria (Centro Linguistico

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di Ateneo) finalizzato alla preparazione per il conseguimento di certificazioni riconosciute a
livello internazionale ed in linea con i livelli del Quadro Comune di Riferimento per le
Lingue elaborato dal Consiglio d'Europa.
- Nel corso del triennio ha regolarmente fatto parte delle Commissioni nominate dal
Dipartimento di Linguistica dell'Università della Calabria per la valutazione di domande per
la copertura di insegnamenti inerenti al SSD L-LIN/12 afferenti al dipartimento, banditi
dalle Facoltà di Lettere e Filosofia, Ingegneria, Economia, Scienze Politiche, Farmacia e
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università della Calabria.
- Nel corso del triennio ha regolarmente fatto parte delle Commissioni nominate dalla Facoltà
di Lettere e Filosofia dell'Università della Calabria per la Selezione Pubblica per
l'Assegnazione e il Rinnovo di Contratti di Collaborazione Coordinata e Continuativa per
compiti di supporto alle attività didattiche di Lingua Inglese dei Corsi di Laurea della
Facoltà di Lettere e Filosofia.
- Nei giorni 4 e 5 marzo 2010 ha fatto parte della Commissione giudicatrice per l'affidamento
di contratti di attività didattica per la docenza di Lingua Inglese (L-LIN/12) e Lingua
Italiana L2 per l'A.A. 2009-2010 presso il Centro Linguistico di Ateneo dell'Università del
Molise.
I. ATTIVITÀ DIDATTICA
A.A. 2007/2008 - II SEMESTRE
• Titolare del Corso di Lingua Inglese III, del Corso di Laurea di Mediazione Linguistica (10
CFU) per l’A.A.2007/2008 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria,
Corso di Laurea Triennale.
• Titolare del Corso di Lingua e Traduzione Inglese I, del Corso di Laurea di Lingue e Culture
Moderne (8 CFU) per l’A.A.2007/2008 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
della Calabria, Corso di Laurea Triennale.
• Titolare (per Mutuazione dal Corso di Lingua e Traduzione Inglese I, del Corso di Laurea di
Lingue e Culture Moderne) del Corso di Lingua e Traduzione Inglese I, per il Corso di Laurea
in Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico e Culturale per l’A.A.2007/2008 presso la
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, Corso di Laurea Triennale.
• Titolare (per Mutuazione dal Corso di Lingua e Traduzione Inglese I, del Corso di Laurea di
Lingue e Culture Moderne) del Corso di Lingua Inglese, per il Corso di Laurea in Lettere per
l’A.A.2007/2008 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, Corso di
Laurea Triennale.
• Titolare (per Mutuazione dal Corso di Lingua e Traduzione Inglese I, del Corso di Laurea di
Lingue e Culture Moderne) del Corso di Lingua Inglese, per il Corso di Laurea in Storia per

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l’A.A.2007/2008 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, Corso di
Laurea Triennale.
• Titolare del Corso di Lingua Inglese, per il Corso di Laurea Interfacoltà in Scienze della
Formazione Primaria - indirizzo elementare, (4 CFU) per l'A.A. 2007-2008 presso le Facoltà di
Lettere e Filosofia e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università della Calabria,
Corso di Laurea Quadriennale (V.O.)
A.A.2008/2009
• Incarico di Programmazione e Insegnamento di un Corso di Lingua Inglese all'interno dei
Corsi di Potenziamento per matricole del Corso di Laurea Triennale in Lingue e Culture
Moderne (50 ore) per l’A.A.2008/2009 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
della Calabria
• Titolare del Corso di Lingua Inglese III, del Corso di Laurea di Mediazione Linguistica (10
CFU) per l’A.A.2008/2009 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria,
Corso di Laurea Triennale.
• Titolare del Corso di Lingua e Traduzione Inglese I, del Corso di Laurea di Lingue e Culture
Moderne (9 CFU) per l’A.A.2008/2009 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
della Calabria, Corso di Laurea Triennale.
• Titolare (per Mutuazione dal Corso di Lingua e Traduzione Inglese I, del Corso di Laurea di
Lingue e Culture Moderne) del Corso di Lingua e Traduzione Inglese I, per il Corso di Laurea
in Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico e Culturale per l’A.A.2008/2009 presso la
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, Corso di Laurea Triennale.
• Titolare (per Mutuazione dal Corso di Lingua e Traduzione Inglese I, del Corso di Laurea di
Lingue e Culture Moderne) del Corso di Lingua Inglese, per il Corso di Laurea in Lettere per
l’A.A.2008/2009 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, Corso di
Laurea Triennale.
• Titolare (per Mutuazione dal Corso di Lingua e Traduzione Inglese I, del Corso di Laurea di
Lingue e Culture Moderne) del Corso di Lingua Inglese, per il Corso di Laurea in Storia per
l’A.A.2008/2009 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, Corso di
Laurea Triennale.
• Titolare del Corso di Lingua Inglese, per il Corso di Laurea Interfacoltà in Scienze della
Formazione Primaria - indirizzo elementare, (4 CFU) per l'A.A. 2008-2009 presso le Facoltà di
Lettere e Filosofia e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università della Calabria,
Corso di Laurea Quadriennale (V.O.)
• Titolare del Corso di Lingua e Traduzione Inglese I, del Corso di Laurea in Lingue e
Letterature Moderne, Filologia, Linguistica, Traduzione (9 CFU) per l’A.A.2008/2009 presso la
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, Corso di Laurea Magistrale.

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• Incarico di Elaborazione test d'esame, Selezione di materiale didattico e Insegnamento di
un Corso di Lingua Inglese (67 ore) per la preparazione al First Certificate in English, per
il Progetto CLAC, presso il Centro Linguistico di Ateneo dell'Università della Calabria
• Il 20 marzo 2009 ha tenuto un seminario per la Scuola di Dottorato interdipartimentale e
internazionale “Andre Gunder Frank” Conoscenze e Innovazioni per lo Sviluppo - indirizzo di
formazione e ricerca in Analisi dei Linguaggi e Studi Interdisciplinari dell’Università della
Calabria, sul “Developing Reading and Writing Skills in Academic English”
A.A.2009/2010
• Titolare del Corso di Lingua Inglese III, del Corso di Laurea di Mediazione Linguistica (10
CFU) per l’A.A.2009/2010 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria,
Corso di Laurea Triennale.
• Titolare del Corso di Lingua e Traduzione Inglese I, del Corso di Laurea di Lingue e Culture
Moderne (9 CFU) per l’A.A.2009/2010 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
della Calabria, Corso di Laurea Triennale.
• Titolare (per Mutuazione dal Corso di Lingua e Traduzione Inglese I, del Corso di Laurea di
Lingue e Culture Moderne) del Corso di Lingua e Traduzione Inglese I, per il Corso di Laurea
interclasse in Lettere e Beni Culturali per l’A.A.2009/2010 presso la Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università della Calabria, Corso di Laurea Triennale.
• Titolare (per Mutuazione dal Corso di Lingua e Traduzione Inglese I, del Corso di Laurea di
Lingue e Culture Moderne) del Corso di Lingua Inglese, per il Corso di Laurea interclasse di
Filosofia e Storia per l’A.A.2009/2010 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
della Calabria, Corso di Laurea Triennale.
• Il giorno 10 febbraio 2010 ha tenuto un seminario per la Scuola di Dottorato interdipartimentale
e internazionale “Andre Gunder Frank” Conoscenze e Innovazioni per lo Sviluppo - indirizzo di
formazione e ricerca in Analisi dei Linguaggi e Studi Interdisciplinari dell’Università della
Calabria, sul tema “English for the Social Sciences: Reading and Writing Academic Articles”.
• Nel mese di aprile 2010 ha tenuto due lezioni ( 4 ore complessive) all'interno del Corso di
Storia della Lingua Inglese, titolare Prof. Eleonora Federici, sul tema "Scientific language in
England in the XVIIth and XVIIIth centuries", per il del Corso di Laurea di Lingue e Culture
Moderne per l’A.A.2009/2010 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della
Calabria, Corso di Laurea Triennale.
A.A. 2010/2011
• Titolare del Corso di Lingua e Traduzione Inglese II, del Corso di Laurea di Lingue e Culture
Moderne (9 CFU) per l’A.A.2010/2011 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
della Calabria, Corso di Laurea Triennale.

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• Titolare del Corso di Lingua e Traduzione Inglese I, per il Corso di Laurea interclasse in
Lettere e Beni Culturali (9 CFU) per l’A.A.2010/2011 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università della Calabria, Corso di Laurea Triennale.
• Titolare (per Mutuazione dal Corso di Lingua e Traduzione Inglese I, del Corso di Laurea
interclasse in Lettere e Beni Culturali) del Corso di Lingua Inglese, per il Corso di Laurea
interclasse di Filosofia e Storia per l’A.A.2010/2011 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università della Calabria, Corso di Laurea Triennale.
• I 10 febbraio 2011 ha tenuto un seminario dal titolo “Reading and Writing in Academic
Contexts” per la Scuola di Dottorato interdipartimentale e internazionale “Andre Gunder
Frank” Conoscenze e Innovazioni per lo Sviluppo - indirizzo di formazione e ricerca in Analisi
dei Linguaggi e Studi Interdisciplinari dell’Università della Calabria.
• Nel mese di aprile 2011 ha tenuto una lezione (2 ore complessive) all'interno del Lingua e
Traduzione Inglese II, titolare Prof. Eleonora Federici, sul tema "The 'Cultural Turn' in
Translation Studies", per il del Corso di Laurea di Lingue e Letterature Moderne, Filologia,
Linguistica, Traduzione per l’A.A.2010/2011 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università della Calabria, Corso di Laurea Magistrale.
• Nel 2010 ha fatto parte della Commissione incaricata dell'accertamento dell'assolvimento
dell'obbligo formativo per gli studenti iscritti al primo anno del Corso di Laurea Triennale in
Lingue e Culture Moderne che non hanno frequentato il corso di potenziamento o che non hanno
superato il test previsto dal corso di potenziamento per l'A.A. 2009/2010.
• Nel corso del triennio ha regolarmente partecipato alle commissioni per lo svolgimento degli
esami, secondo il calendario didattico deliberato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia.
• Nel corso del triennio ha regolarmente partecipato alle sedute di laurea (Nuovo ordinamento –
Triennale, Specialistica/Magistrale e Vecchio Ordinamento), secondo il calendario didattico
deliberato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia.
• E' stata relatrice di 41 Tesi di laurea, di seguito elencate in ordine cronologico e suddivise
in:
A. Tesi di laurea TRIENNALE
1. Ambrosi Francesca. Tesi di laurea triennale in Lingue e Culture Moderne: "Tradurre La
Tempesta per la scena: la traduzione di Agostino Lombardo per Giorgio Strehler"
(16/07/2008)
2. Rametta Valentino. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "La pubblicità come
fenomeno mediatico e linguistico." (16/07/2008)
3. Ricca Angelica. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "English for Fashion:
l'apporto dell'inglese nel lessico giornalistico italiano". (16/07/2008)

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4. Tortora Francesco. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "Lingua e tecnica
dell'informazione e della comunicazione. Teorie evolutive di una lingua unica per l'Unione
Europea: l'Inglese." (16/07/2008)
5. Cimino Alessandro. Tesi di laurea triennale in Lingue e Culture Moderne: "Good and Bad
English": Slang e Scottish English nel mondo rurale di Trainspotting." (28/10/2008)
6. Suriano Rocco. Tesi di laurea triennale in Lingue e Culture Moderne: "Il doppiaggio
cinematografico inteso come "operazione culturale"". (28/10/2008)
7. Ruscio Danilo. Tesi di laurea triennale in Lingue e Culture Moderne: "Varietà dell'inglese
nel mondo: l'Indian English" (28/10/2008)
8. De Maria Katia. Tesi di laurea triennale in Lingue e Culture Moderne: "Il trionfo della
lingua inglese tra '500 e '700" (28/10/2008)
9. Garcea Dominic. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "Il ruolo dell'Inglese
nell'evoluzione del turismo nella Costa degli Dei" (18/12/2008)
10. Loss Alessandro, Tesi di laurea triennale in Lingue e Culture Moderne: "Lingua e Società
nell'universo di Clockwork Orange." (23/02/2009)
11. Ceramella Caterina. Tesi di laurea triennale in Lingue e Culture Moderne: "Una lettura in
chiave sociolinguistica di No Country for Old Men". (23/02/2009)
12. Maggi Rita. Tesi di laurea triennale in Lingue e Culture Moderne: "Studio sul livello di
conoscenza della lingua inglese nelle imprese della provincia di Cosenza" (23/02/2009)
13. Medaglia Francesca Elena. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "English for
Fashion: l'inglese nella moda tra parole e immagini" (24/02/2009)
14. Mancuso Giuseppina. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "L'uso dello slang
nel linguaggio della stampa" (24/02/2009)
15. Figliano Adelia. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "L'inglese del turismo:
la mediazione linguistica e culturale nella traduzione dei testi turistici" (24/10/2009)
16. Polito Sabrina. Tesi di laurea triennale in Lingue e Culture Moderne: "La traduzione poetica.
Quattro versioni italiane a confronto del sonetto CXXIX di W. Shakespeare" (16/07/2009)
17. Russo Ada Federica. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "La lingua de "I
Soprano" e lo stereotipo italiano negli Stati Uniti" (16/07/2009)
18. Parlatore Bernardina. Tesi di laurea triennale in Lingue e Culture Moderne: "Welsh English
and Welsh" (27/10/2009)
19. Masciari Rosario. Tesi di laurea triennale in Lingue e Culture Moderne: Bilinguismo
individuale: La personalità e la mente dei soggetti bilingui da una prospettiva
psicolinguistica e neurolinguistica" (25/02/2010)
20. Neri Dadia Rita. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "La diffusione dei New
Englishes: il caso del Singapore English" (25/02/2010)

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21. Varani Marco. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "L'uso della lingua
inglese nella pubblicità in Italia" (25/02/2010)
22. Piperno Rosa. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "L'inglese in Sudafrica".
(20/05/2010)
23. Rullo Fiorella. Tesi di laurea triennale in Lingue e Culture Moderne: "Le varietà dell'inglese
australiano" (20/07/2010)
24. Gentile Maria. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "L'insegnamento della
lingua inglese in contesti multiculturali: gli Stati Uniti." (20/07/2010)
25. Marino Rita Francesca. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "L'influenza
dell'inglese sullo spagnolo iberico" (20/07/2010)
26. Ingrosso Tamara, Tesi di laurea triennale in Lingue e Culture Moderne: "L'inglese in Nuova
Zelanda" (27/10/2010)
27. Iannino Elisa, Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "Quando la lingua inglese
incontra il costume: il Black English nei media e nella musica" (27/10/2010)
28. Parrelli Stefania. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "Nascita e formazione
delle varietà scozzesi dell'inglese: lo Standard Scottish English e lo Shetland dialect"
(27/10/2010)
29. Coluccio Giuseppe. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "Bilinguismo
ufficiale e multiculturalismo tra i parlanti del Canada" (27/10/2010)
30. Argirò Catia. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "Dimensione Letteraria
dell'Indian English: il caso Slumdog Millionaire". (27/10/2010)
31. Commisso Alessandra. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "Il ruolo della
lingua inglese in Nigeria: panorama linguistico e sociolinguistico". (27/10/2010)
32. Catricalà Laura. Tesi di laurea triennale in Lingue e Culture Moderne: "American English:
La lingua nel contesto sociale di New York". (17/12/2010)
33. Tibio Lucia. Tesi di laurea triennale in Lingue e Culture Moderne: "Traduzione Poetica e
scrittura come binomio creativo. Un esempio: Ungaretti-Blake". (17/12/2010)
34. Castello Isabella. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "Anglicismi nel
linguaggio specialistico italiano del turismo". (17/12/2010)
35. Capizzano Francesca. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "Le interferenze
linguistiche nell'apprendimento della lingua inglese come lingua straniera" (11/03/2011)
36. Ruggeri Domenico. Tesi di laurea triennale in Mediazione Linguistica: "Language and the
Internet: Le influenze del web sulla lingua inglese" (11/03/2011)
B. Tesi di Laurea MAGISTRALE:

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37 Luciano Rita. Tesi di laurea Magistrale in Lingue e Letterature Moderne, Filologia,
Linguistica, Traduzione: "Raja Rao: Scrittura e traduzione nel conteso post-coloniale"
(27/10/2009)
38 Brusca Francesca. Tesi di laurea Magistrale in Lingue e Letterature Moderne, Filologia,
Linguistica, Traduzione: "A Midsummer Night's Dream: Analisi a confronto fra traduzioni
italiane" (20/05/2010)
39 Santoro Sara. Tesi di laurea Magistrale in Lingue e Letterature Moderne, Filologia,
Linguistica, Traduzione: "Il linguaggio di Dickens in A Christmas Carol: traduzioni italiane
a confronto" (20/05/2010)
40 Trunfio Ramona. Tesi di laurea Magistrale in Lingue e Letterature Moderne, Filologia,
Linguistica, Traduzione: “Il percorso dell’Indian English da lingua dell’Impero a lingua
della Nazione” (20/07/10)
41 Cirimelli Maria Concetta. Tesi di laurea Magistrale in Lingue e Letterature Moderne,
Filologia, Linguistica, Traduzione: "'Talkin' that talk'. Le controversie sull'African American
Vernacular English alla luce del caso della Oakland School'". (11/03/2011)
II. ATTIVITÀ SCIENTIFICA
Durante il triennio 15 aprile 2008 – 15 aprile 2011 la Dr. Renata Oggero, ha sviluppato
ulteriormente alcune linee di ricerca già seguite negli anni precedenti occupandosi in primo
luogo, in una prospettiva di Genre Analysis prevalentemente socio-storica, dei vari generi
testuali della scrittura di viaggio in lingua inglese. Particolare attenzione è stata dedicata
all'influenza che le ideologie di classe, culturali, religiose, filosofiche, scientifiche e politiche di
riferimento per i soggetti scriventi nelle varie epoche considerate, hanno esercitato nella
determinazione degli obbiettivi comunicativi da perseguire nelle tipologie testuali che si sono
via via affermate, e sulle modalità di articolazione dei discorsi da esse veicolati.
Da questa prima linea di ricerca sono scaturiti due saggi: "Of Earthquakes, Volcanoes and
Identities: Naming Southern Italy in the Works of Sir William Hamilton and Patrick Brydone",
di cui è co-autrice con Eleonora Federici, pubblicato in Travelling and Mapping the World:
Scientific Discoveries and Narrative Discourse, ed.by Adriana Corrado, Vita Fortunati, Gilberta
Golinelli, Bologna, Emil di Odoya, 2010; e "Shaping Scientific Discourse: The Scientific
Epistolary Article and the Philosophical Transactions", di prossima pubblicazione in G. Di
Martino, L. Lombardo, S. Nuccorini (eds), Challenges for the 21st Century: Dilemmas,
Ambiguities, Directions. Papers from the XXIV AIA Conference (Rome 1-3 October 2009),
Roma, Edizioniq.
Altro ambito di ricerca approfondito dalla Dr. Renata Oggero nello stesso periodo, è stato quello
delle teorie e pratiche della traduzione, studiata come strumento privilegiato di mediazione
culturale, e talvolta di rigenerazione/riformulazione di linguaggi culturalmente definiti. In linea
con tale interesse, ha collaborato alla curatela del volume Translating Gender, ed. by Eleonora

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Federici, in collaboration with Michael D. Cronin, Manuela Coppola and Renata Oggero (Bern:
Peter Lang, 2011), ed alla antecedente organizzazione dell'omonimo Convegno Internazionale,
presso l'Università della Calabria. In tale ambito la Dr. Renata Oggero ha sviluppato un interesse
specifico per la traduzione diacronica di testi letterari e non, che esemplifichino casi
culturalmente emblematici di scrittura femminile. A tale interesse è ispirato il suo saggio,
"Translating a Woman's Voice of the Past. Issues in the Translation of Mothers' Moral
Testaments of the Early Seventeenth Century", pubblicato nella suddetta raccolta, nonché il
progetto di curare un'edizione critica e traduzione con testo a fronte di The Mother's Legacy to
her Unborn Child, (1624) di Elizabeth Joscelin, per la collana Angelica, diretta dalla Prof. Laura
Di Michele, (Napoli, Liguori). L'intento principale di questa edizione è quello di riportare in
luce una forma di scrittura femminile circoscritta ad un'epoca storica passata, dominata da un
modello socio-culturale marcatamente patriarcale, al fine di proporre un'analisi linguistica delle
tecniche retoriche elaborate da alcune scrittrici inglesi del primo '600 e divenute convenzionali,
secondo una prospettiva di Genre Analysis. Il lavoro sarà portato a compimento nel corso del
2011.
- Nell’ambito dei Progetti di Ricerca Annuale: EX MURST 60% ha portato avanti le seguenti
ricerche:
A.A. 2008-2009
Narrating Calabria: Navigating the Englishes of Travel Writing on Southern Italy
Il progetto mira ad identificare ed analizzare l'uso di convenzioni, lessicali, sintattiche e
stilistiche caratterizzanti una varietà di generi testuali della scrittura di viaggio in lingua inglese,
quali diari, racconti, autobiografie, reports, articoli giornalistici, lettere, etc., ispirati da viaggi
compiuti in Italia meridionale nel periodo compreso tra la seconda metà del XVIII secolo e i
giorni nostri. Tra gli intenti principali della ricerca vi è quello di verificare le modalità attraverso
cui le retoriche legate alla scrittura di viaggio sono venute a costituire una vera e propria
grammatica di genere e come essa si sia modificata nel corso del periodo in oggetto, tenendo
conto delle specificità stilistiche di ciascun testo e autore preso in esame. La ricerca ha un
duplice scopo: in primo luogo quello di produrre una monografia che inquadri da un punto di
vista scientifico, in una prospettiva di analisi linguistica di genere, caratteristiche e obiettivi
retorici di forme testuali diverse all'interno della letteratura di viaggio. In secondo luogo, il
progetto è finalizzato alla produzione e pubblicazione di un'antologia a scopo didattico di brani
estratti dalle fonti selezionate.
A.A. 2009/2010 - A.A. 2010/2011
Shaping Scientific Discourse.
Obbiettivo di questo progetto di ricerca biennale è quello di ripercorrere da una prospettiva
sociolinguistica l'evoluzione del discorso scientifico in Inghilterra, analizzando da un punto di
vista diacronico e nell'ottica critica del Discourse Analysis le strategie retoriche e gli elementi di

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costruzione testuale cui si è fatto ricorso nell'elaborazione del discorso scientifico nel genere
dell'articolo, principalmente in forma epistolare, nelle Philosophical Transactions of the Royal
Society of London, dalla fondazione della Royal Society all'inizio del XIX secolo.
III. PARTECIPAZIONE A CONVEGNI
• Dal 31 maggio al 2 giugno 2008 ha partecipato al Convegno Internazionale Travelling
and Mapping the World. Scientific Discoveries and Narrative Discourse presso
l'Università di Tallinn, Estonia, come co-autrice di un intervento dal titolo "Of
Earthquakes, Volcanoes and Identities: Naming Southern Italy in the Works of Sir
William Hamilton and Patrick Brydone".
• Dall'11 al 12 settembre 2009 ha partecipato al Convegno Internazionale Translating
Gender presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università della Calabria, con un
intervento dal titolo "Translating a Woman's Voice of the Past. Issues in the Translation
of Mothers' Moral Testaments of the Early Seventeenth Century".
• Dal 1 al 3 ottobre 2009 ha partecipato al XXIV Convegno Nazionale della Associazione
Italiana di Anglistica "Challenges for the 21st Century: Dilemmas, Ambiguities,
Directions". presso l'Università di Roma Tre, con un intervento dal titolo "Shaping
Scientific Discourse: The Scientific Epistolary Article and the Philosophical
Transactions of the Royal Society of London"
IV. ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI
Ha fatto parte del Comitato Scientifico ed Organizzativo del Convegno Internazionale
"Translating Gender" (11-12 settembre 2009) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
dell'Università della Calabria, all'interno del Progetto Internazionale ACUME 2, European
Thematic Network Project - "Interfacing Sciences, Literatures and the Humanities",
coordinato dall'Università di Bologna.
Fa parte del Comitato Scientifico ed Organizzativo del Convegno Internazionale "Translation
and Gender: a gap between theory and practice? La traduzione e il genere tra la teoria e la
pratica" coordinato da Eleonora Federici, previsto per i giorni 14 e 15 dicembre 2011, presso
l'Università della Calabria.
Obiettivo del Convegno è di esplorare le strategie messe in atto nella traduzione da parte di
traduttrici e traduttori di testi letterari (principalmente prosa) pubblicati nel diciannovesimo e
ventesimo secolo. Il convegno intende portare all’attenzione degli studiosi in questo campo la
difficile unione tra teoria e pratica della traduzione femminista.
V. PARTECIPAZIONE A PROGETTI SCIENTIFICI

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Nel biennio 2008-2010 è' stata componente dell'unità locale dell'Università della Calabria del
Progetto Internazionale ACUME 2, European Thematic Network Project - "Interfacing
Sciences, Literatures and the Humanities", coordinato dall'Università di Bologna e nato con
l'intento di investigare la complessa rete di relazioni tra le scienze e le discipline umanistiche, al
fine di mettere in discussione il concetto stesso di "influenza" (o "influenze reciproche") a
favore del concetto più dinamico di "interfaccia". Caratteristica primaria del Progetto è stata,
dunque, quella di promuovere una metodologia interdisciplinare ed un approccio
comparativistico, nella prospettiva di favorire l'interazione tra studiosi di ambiti diversi delle
discipline umanistiche (letteratura, linguistica, storia, filosofia, arti figurative, Cultural Studies,
cinema, scienze della comunicazione, giurisprudenza, architettura, sociologia, antropologia,
pedagogia, scienze politiche) e di quelle scientifiche (biologia, bioetica, biotecnologia,
medicina, fisica, matematica, demografia), allo scopo di sviluppare nuovi settori interdisciplinari
di ricerca e di insegnamento. All'interno di questo Progetto la Dr. Renata Oggero ha partecipato
al Convegno Internazionale "Travelling and Mapping the World. Scientific Discoveries and
Narrative Discorse" presso l'Università di Tallinn, Estonia come co-autrice, insieme ad
Eleonora Federici, di un intervento dal titolo "Of Earthquakes, Volcanoes and Identities:
Naming Southern Italy in the Works of Sir William Hamilton and Patrick Brydone", in cui ha
indagato le strategie retoriche del discorso scientifico articolato nei resoconti di alcuni
viaggiatori inglesi tardo '700. Inoltre, ha fatto parte del Comitato Scientifico ed Organizzativo
del Convegno Internazionale "Translating Gender" (11-12 settembre 2009) presso la Facoltà di
Lettere e Filosofia dell'Università della Calabria, evento conclusivo del Progetto ACUME 2,
all'interno del quale l'approccio interdisciplinare che ha contraddistinto il Progetto fin dall’inizio
è stato applicato alla discussione di questioni relative alla teoria ed alla pratica della traduzione,
con particolare attenzione ai più recenti sviluppi del dibattito teorico su lingua e genere. Il suo
contributo, intitolato "Translating a Woman's Voice of the Past. Issues in the Translation of
Mothers' Moral Testaments of the Early Seventeenth Century", ispirato da un'esperienza diretta
di traduzione di un genere di scrittura femminile divenuto popolare in Inghilterra nel corso del
XVII secolo, il testamento morale materno, propone delle riflessioni sui problemi presentati
dalla traduzione diacronica di linguaggi di genere lontani dalla sensibilità della cultura d'arrivo.
VI. PERIODI DI RICERCA ALL’ESTERO
Nei mesi di luglio e agosto 2009 si è recata in missione per motivi di ricerca presso la British
Library di Londra.
Nei mesi di luglio e agosto 2010 si è recata in missione per motivi di ricerca presso la
Staatsbibliotheke di Berlino
VII. PUBBLICAZIONI:
Co-Curatela
• Eleonora Federici (ed.), Translating Gender, in collaboration with Michael D. Cronin,
Manuela Coppola and Renata Oggero (Bern: Peter Lang, 2011).

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Saggi
• Renata Oggero, "Polite Writing: Epistolary Manuals in the Eghteenth Century", in
Locating Subjects. Soggetti e saperi in formazione, a cura di Manuela Coppola, Eleonora
Federici, M.M.Parlati (Roma: Aracne Editrice, 2009), pp. 31-40.
• Eleonora Federici, Renata Oggero, "Of Earthquakes, Volcanoes and Identities: Naming
Southern Italy in the Works of Sir William Hamilton and Patrick Brydone", in
Travelling and Mapping the World: Scientific Discoveries and Narrative Discourse, ed.
by Adriana Corrado, Vita Fortunati, Gilberta Golinelli, (Bologna: Emil di Odoya, 2010),
pp. 195-215 [La I sezione, intitolata "Naming/Representing Southern Italy" (pp.195-197)
è stata scritta da entrambe le autrici; la II sezione, intitolata "Sir William Hamilton"
(pp.197-201) è stata scritta da Renata Oggero; la III sezione, intitolata "Patrick Brydone"
(pp. 202-215), è stata scritta da Eleonora Federici]
• Renata Oggero, "Translating a Woman's Voice of the Past. Issues in the Translation of
Mothers' Moral Testaments of the Early Seventeenth Century", in Eleonora Federici
(ed.), Translating Gender, in collaboration with Michael D. Cronin, Manuela Coppola
and Renata Oggero (Bern: Peter Lang, 2011), pp.155-164.
• Renata Oggero, "Shaping Scientific Discourse: The Scientific Epistolary Article and the
Philosophical Transactions", accettato per la pubblicazione in G. Di Martino, L.
Lombardo, S. Nuccorini (eds), Challenges for the 21st Century: Dilemmas, Ambiguities,
Directions. Papers from the XXIV AIA Conference (Rome 1-3 October 2009), Roma,
Edizioniq.
Il Consiglio di Facoltà, sulla base di quanto esposto dal Preside, acquisito il parere favorevole
del Dipartimento di Linguistica, esprime, unanime, parere favorevole sull’attività svolta nel triennio
(15.04.2008 – 15.04.2011) dalla Dott.ssa Renata Oggero presso la Facoltà di Lettere e Filosofia.
Rientra la Dott.ssa Renata Oggero.
Giudizio sull’attività didattica e scientifica del Dott. Emilio Sergio.
Esce il Dott. Emilio Sergio.
Il Preside informa il Consiglio di Facoltà che il Dott. Emilio Sergio, ricercatore universitario
per il settore scientifico disciplinare “M-FIL/06 – Storia della filosofia”, ha terminato, in data
15.04.2011, il triennio utile ai fini della conferma in ruolo. A tal fine lo stesso Dott. Emilio Sergio
chiede che il Consiglio di Facoltà esprima un giudizio sull’attività didattica e scientifica svolta nel
triennio e il Preside dà lettura della relazione relativa all’attività didattica e scientifica svolta dal
Dott. Emilio Sergio nel periodo 15.04.2008 – 15.04.2011.
RELAZIONE SULL'ATTIVITÁ DIDATTICA E SCIENTIFICA

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1. ATTIVITÁ SCIENTIFICA
1. PROGRAMMA DI RICERCA
DI EMILIO SERGIO
(A.A. 2008/2009 − A.A. 2010/2011)
I
Gli interessi attuali della ricerca sono rivolti principalmente alla ricostruzione delle implicazioni
storiche ed epistemologiche esistenti fra la letteratura filosofica clandestina e le scienze in età
moderna, alla luce delle categorie del materialismo, del naturalismo, del 'libertinage érudit' e della
'querelle des anciens et des modernes'. Sul fronte della letteratura clandestina e del pensiero
libertino sono stati presi in considerazione i seguenti autori: Thomas Hobbes, Baruch Spinoza, René
Descartes, Henri de Boulainvilliers, Dirk Santvoort, Nicolas Fréret, Benoît de Maillet, Jean-Baptiste
Mirabaud. Sul fronte della scienza moderna sono stati presi in esame i seguenti autori: Bernardino
Telesio, Tommaso Campanella, Johannes Kepler, Galileo Galilei, Athanasius Kircher, John Locke,
Isaac Newton, Thomas Burnet, Pierre Bayle, Bernard le Bovier de Fontenelle, Edmund Halley,
Gian Domenico Cassini.
I suddetti autori sono studiati alla luce dei dibattiti sulle teorie della materia e sui sistemi del mondo
che si sono sviluppati fra il 1650 e il 1750, e alla luce della persistenza della scienza antica all'alba
dei Lumi.
II
Un secondo filone della ricerca attuale riguarda l'approfondimento del naturalismo filosofico e
scientifico nel Rinascimento italiano, con particolare riguardo verso il pensiero di B. Telesio e T.
Campanella. La ricerca intorno a questi autori e ai principali temi filosofici discussi nel tempo in cui
tali autori vissero ha scelto come punto di partenza il contesto intellettuale dell'umanesimo italiano,
e la trasmissione delle idee naturalistiche attraverso lo studio degli autori latini (Cicerone, Lucrezio,
Ovidio, Plutarco) e degli umanisti del Cinquecento (G. Pontano, A.G. Parrasio, A. Telesio, S.
Quattromani). La presente ricerca si avvale anche di un lavoro di ricostruzione delle biografie
intellettuali dei principali protagonisti della scienza e della filosofia in Calabria e nel Meridione
d'Italia.
III
Un terzo filone di ricerca tenta di proseguire le ricerche avviate già da tempo sul pensiero filosofico
e scientifico dell'età moderna. In particolare, ci si è concentrati sulla diffusione delle idee
filosofiche, letterarie e scientifiche in Europa tra l'ultimo quarto del XVII secolo e il finire del
XVIII. Il Settecento europeo costituisce quel grande periodo storico nel quale va costruendosi e
configurandosi il volto moderno, non solo dell'Europa, ma dell'intero mondo occidentale. Studiarne

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alcuni specifici percorsi, come la diffusione delle idee materialistiche, lo sviluppo delle scienze, la
dinamica del capitalismo, il problema della “coscienza” europea, il rapporto centro-periferia, la
costruzione delle “identità” nazionali, nella storia della cultura filosofico-letteraria in Italia e nei
rapporti intercorsi con le grandi potenze europee, costituisce la base di partenza di un lavoro di
ricerca a venire che abbia come priuncipale obiettivo una conoscenza più profonda delle
problematiche summenzionate, che attraversano in modo costruttivo e fecondo tanto i settori della
storiografia filosofica e della storia delle idee scientifico-letterarie, quanto quelli della filosofia della
storia, della storia sociale e della storia della cultura europea nell'età moderna.
Nell'ambito di tali ricerche, lo scrivente ha partecipato nell'anno 2008/2009 a diversi convegni e
seminari.
2. PARTECIPAZIONE A CONVEGNI E SEMINARI
— 'Les parole sont l'instrument qui réveille les sensations': echi hobbesiani e lockeani nelle
Ricerche intorno alla natura dello stile (1770) di Cesare Beccaria, relazione presente in occasione
del Convegno Nazionale della Società Italiana di Studi sul Secolo Diciottesimo, I cinque sensi:
conoscenza e rappresentazioni del corpo nel Settecento, Arcavacata di Rende, 4-6 giugno 2009,
Aula Magna – Sala Stampa – Sala A.
— Parrasio, Antonio Telesio e l'Accademia Cosentina, relazione presentata in occasione del
Convegno Internazionale per il V Centenario della nascita di Bernardino Telesio: Thylesius
redivivus: Bernardino Telesio tra naturalismo rinascimentale e scienza moderna, Dipartimento di
Filosofia, Università della Calabria, 6-7 maggio 2009, Arcavacata di Rende, Sala Stampa dell'Aula
Magna.
— A 'British' Look at Italian Poetry: Saverio Bettinelli and His « English Letters », relazione
pronunciata nel II Anglo-Italian Symposium della British Society for Eighteenth-Century Studies e
la Società Italiana di Studi sul Secolo XVIII: Britain and Italy in the Long Eighteenth Century.
Literary and Art Theories, 20-22 April 2009, Anacapri, Villa Orlandi.
— Filosofia e naturalismo nelle istituzioni scientifiche dell’Italia meridionale (secoli XVI-XVII),
relazione pronunciata in occasione della presentazione del volume di Alessandro Ottaviani e Oreste
Trabucco, Theatrum naturae. La ricerca naturalistica fra erudizione e nuova scienza nell’Italia del
primo Seicento (Napoli, La Città del Sole, 2007), Università della Calabria, 10 dicembre 2008,
Dipartimento di Filosofia.
— Bernardino Telesio e la tradizione umanistica, relazione pronunciata in occasione della
presentazione del primo volume dell’Edizione Nazionale delle opere di Bernardino Telesio (De
Natura iuxta propria principia, liber unus et secundus, Romae, A. Bladum, 1565, a cura di
Alessandro Ottaviani, Torino, Nino Aragno Editore, 2006), Cosenza, 28 novembre 2008, Palazzo
provinciale, Sala degli Stemmi.
— Pascoli, Descartes e la ricezione del copernicanesimo in Italia nell’età barocca, comunicazione
presentata nella giornata di studi Alessandro Pascoli (1669-1757) : un medico cartesiano a Perugia,
Perugia, 9-10 maggio 2008, Sala delle Adunanze di Palazzo Manzoni.

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Nel corso dell'a.a. 2010/2011, inoltre, egli parteciperà (come relatore già in programma) ai seguenti
congressi internazionali:
— Libre pensée et « Italorum Sapientia » dans les manuscrit clandestin des Recherches curieuses de
philosophie (1714), relazione in programma nel 13. Internationaler Kongress Zur Erforschung des 18. Jahr
hunderts, 25-29 Juli 2011, Institut für Geschicht, Graz Universität, sezione A: Le temps au siècle des
lumières: penser le présent et imaginer l’avenir, Atélier AS038, “Lumières et philosophie antique dans la
littérature clandestine”.
VOLUMI
3. PUBBLICAZIONI
Recherches curieuses de philosophie (1714), édition du MS Fond Français 9107 de la BNF. Texte
établi et commenté par Emilio Sergio, presenté par Claudia Stancati, avec des notes
supplémentaires par Rienk Vermij, Genève, Champion, 2009
ARTICOLI
Sergio E. , " The "Leviathan" in Naples: Vico's Response to Hobbes's Life and Works". Journal for
Eighteenth-Century Studies, 2010, Vol. 33, n. 2, pp. 227-244.
Sergio E. , " Pragmatismo e scienze della natura. Un excursus sulle filosofie del Novecento". In
Natura Storia Società. Studi in onore di Mario Alcaro, Bufalo R. S., Cantarano G., Colonnello P. (a
cura di), Milano: Mimesis, 2010, pp. 343-363.
Sergio E. , Recensione a I limiti dell’infinito. Storia ed epistemologia del problema. Physis: rivista
di storia della scienza, NuovaSerie 2010, Vol. XLV, n. 1-2, pp. 391-395.
Sergio E. , " Telesio e il suo tempo: considerazioni preliminari". Bruniana & Campanelliana, 2010,
Vol. XVI, n. 1, pp. 111-124.
Sergio E. , " Actualité et inactualité de la science grecque à l'aube des Lumières". la lettre
clandestine, 2010, Vol. 18, pp. 181-217.
Sergio E. , Recensione a T. Campanella, Sintagma dei miei libri e sul corretto metodo di
apprendere, a cura di G. Ernst, Pisa, Fabrizio Serra, 2007. Bollettino Filosofico - Dipartimento di
Filosofia - Università degli Studi della Calabria, 2009, Vol. XXV, pp. 549-552.
Sergio E. , " Parrasio in Calabria e la fondazione dell'Accademia Cosentina (II): 1521-1535".
Bollettino Filosofico - Dipartimento di Filosofia - Università degli Studi della Calabria, 2009, Vol.
XXV, pp. 487-518.
Sergio E. , " Ragione geometrica e corpo politico nella filosofia di Thomas Hobbes". Il Contributo,
2009, Vol. XXXI, n. 3, pp. 67-87.
Sergio E. , Recensione a T. Campanella, Del senso delle cose e della magia, a cura di G. Ernst,
Roma-Bari, Laterza, 2007. Bollettino Filosofico - Dipartimento di Filosofia - Università degli Studi
della Calabria, 2009, Vol. XXV, pp. 549-552.

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Sergio E. , Recensione a Pio Colonnello, Martin Heidegger e Hannah Arendt - Lettera mai scritta,
Napoli, Guida, 2009. Bollettino Filosofico - Dipartimento di Filosofia - Università degli Studi della
Calabria, 2009, Vol. XXV, pp. 538-541.
Sergio E. , " Le 'ragioni' del materialismo". In L'oblio del corpo e del mondo nella filosofia
contemporanea, Alcaro M. (a cura di), Milano: Mimesis, 2009, pp. 147-190.
A cura di Sergio E. , Dirk Santvoort, Recherches curieuses de philosophie (1714), édition critique
du manuscrit fond français 9107, Libre pensée et littérature clandestine Vol. 38, : Honoré
Champion Editeur, 2009.
Sergio E. , " Nuovi studi sul Leviathan di Thomas Hobbes". Rivista di Storia della Filosofia, 2008,
Vol. LXIII, n. 2, pp. 75-84.
Sergio E. , Recensione a Fontenelle, Della ragione, ed altro, ed. Franco Crispini,. la lettre
clandestine, 2008, Vol. 16, pp. 390-392.
Sergio E. , Recensione a André Stanguennec, La dialectique réflexive. Lignes fondamentales d'une
ontologie du soi, Presses Universitaires du Septentrion, Villeneuve d'Ascq, 2006. Filosofia Oggi,
2008, Vol. 121, n. XXXI/, pp. 168-170.
Sergio E. , " Sémata, pathémata, Logos: Vico e la scienza nuova dei segni antichi". Bollettino
Filosofico - Dipartimento di Filosofia - Università degli Studi della Calabria, 2008, Vol. XXIV, pp.
260-282.
Sergio E. , " Affinités radicales: le développement du concept de "semina rerum" dans le système
du monde de Dirk Santvoort et dans les écrits clandestins d'Henri de Boulainvilliers". la lettre
clandestine, 2008, Vol. 16, pp. 305-328.
SEGNALAZIONI SU ARTICOLI E RIVISTE
Recensione di Raffaele Cirino del contributo “De corpore, cap. XX, «impressione priori» (1653-
54)”, apparsa nella recensione al volume di Luigi Maierù, John Wallis: una vita per un progetto
(2007), apparsa nel Giornale critico della filosofia italiana, 87 (2008), pp. 000-000.
Recensione di Antonio Clericuzio del volume Magnalia Naturae (1680) – Le grandi cose della
natura (2006), apparsa nel vol. 55/2 (2008) della rivista Ambix, p. 187.
Recensione di Andrea Napoli del volume Verità matematiche e forme della natura (2006), apparsa
nel “Bulletin Hobbes XX” del fasc. 71/2 (2008) delle Archives de Philosophie, pp. 349-350.
Recensione di Andrea Napoli dell’articolo “Hobbes, Campanella e il Cavendish Circle” (2006),
apparsa nel “Bulletin Hobbes XX” del fasc. 71/2 (2008) delle Archives de Philosophie, pp. 350-
351.
Recensione di Andrea Napoli dell’articolo “Il De Corpore (1655) di Hobbes a Napoli” (2006),
apparsa nel “Bulletin Hobbes XX” del fasc. 71/2 (2008) delle Archives de Philosophie, p. 351.

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Segnalazione di Andrea Napoli dell’articolo “Nel cono d’ombra di Locke: Hobbes e l’Essay
Concerning Human Understanding (1690)” (2006), apparsa nel “Bulletin Hobbes XX” del fasc.
71/2 (2008) delle Archives de Philosophie, p. 364.
Recensione di Daniele Cozzoli al volume Verità matematiche e forme della natura (2006), apparsa
sul fascicolo 99/3 (2008) della rivista Isis, pp. 627-628.
Segnalazione nell’elenco “Dalle riviste” di Paola Rumore , dell’articolo “Campanella e Galileo in
un ‘English Play’ del circolo di Newcastle” (2008), apparsa nel fasc. 99/2 (2008) della Rivista di
filosofia, p. 361.
Segnalazione di Claudia Stancati dell’articolo “Affinités radicales” (2008) nella rivista La Lettre
Clandestine 16 (2008), (“Entre archaīsme et néologie, les vocaboulaires scientifiques et
philosophiques de la littérature clandestine: le cas de la Dissertation sur la formation du monde”), p.
337 n. 28.
2. ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA PRESSO LA FACOLTÁ DI LETTERE E FILOSOFIA
DELL’UNIVERSITÁ DELLA CALABRIA
Corso di Storia della Filosofia Moderna (9CFU), a.a. 2010/2011 presso il Corso di Laurea
Triennale, Interclasse Filosofia e Storia
Corso di Storia delle culture mediterranee (4CFU), a.a. 2008/2009 - a.a. 2009/2010 presso il
Corso di Laurea Triennale, Interclasse Filosofia e Storia
Corso di Storia delle idee filosofico-letterarie fra Otto e Novecento (4 CFU), a.a. 2008/2009 - a.a.
2009/2010 presso il Corso di Laurea Triennale, Interclasse Filosofia e Storia.
Il Consiglio di Facoltà, sulla base di quanto esposto dal Preside, acquisito il parere favorevole
del Dipartimento di Filosofia, esprime, unanime, parere favorevole sull’attività svolta nel triennio
(15.04.2008 – 15.04.2011) dal Dott. Emilio Sergio presso la Facoltà di Lettere e Filosofia.
Rientra il Dott. Emilio Sergio.
Giudizio sull’attività didattica e scientifica del Dott. Giuseppe Cantarano.
Esce il Dott. Giuseppe Cantarano.
Il Preside informa il Consiglio di Facoltà che il Dott. Giuseppe Cantarano, ricercatore
universitario per il settore scientifico disciplinare “M-FIL/06 – Storia della filosofia”, ha terminato,
in data 15.04.2011, il triennio utile ai fini della conferma in ruolo. A tal fine lo stesso Dott.

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Giuseppe Cantarano chiede che il Consiglio di Facoltà esprima un giudizio sull’attività didattica e
scientifica svolta nel triennio e il Preside dà lettura della relazione relativa all’attività didattica e
scientifica svolta dal Dott. Giuseppe Cantarano nel periodo 15.04.2008 – 15.04.2011.
RELAZIONE SULL'ATTIVITÁ DIDATTICA E SCIENTIFICA
DI GIUSEPPE CANTARANO
1. ATTIVITÁ SCIENTIFICA
1.1 PROGRAMMA DI RICERCA
La mia ricerca scientifica si è incentrata prevalentemente sul nesso nichilismo-politica nell’età
moderna e contemporanea. In una prima fase ho approfondito la questione del nichilismo nella
filosofia italiana contemporanea ( Immagini del nulla. La filosofia italiana contemporanea, Bruno
Mondadori, Milano 1998 ). Successivamente ho cercato di esplicitare maggiormente le declinazioni
del nichilismo in relazione all’idea di comunità ( La comunità impolitica, Città Aperta,Troina 2003,
prefazione di Roberto Esposito ) e al fenomeno della spoliticizzazione ( L’antipolitica, Donzelli,
Roma 2000 ). Il processo della spoliticizzazione ho cercato poi di analizzarlo dalla prospettiva della
derealizzazione metafisica. Che si attua a partire dalla crisi dei dispositivi immunitari moderni ( La
derealizzazione del mondo, in L’oblio del corpo e del mondo nella filosofia contemporanea, a cura di
Mario Alcaro, Mimesis, Milano 2009 ). L’insieme della ricerca si è poi indirizzata verso l’analisi
delle implicazioni soteriologiche della filosofica antica, medioevale e moderna. Nel senso che, non
potendo concretamente impedire che i singoli fenomeni della natura – creature comprese – si
dissolvano nchilisticaente nel non essere, la filosofia tenta di salvarli nell’astrazione metafisica della
loro sostanza universale. Non potendo salvare la singola cosa determinata, la filosofia cerca di
salvarla nella sua astratta indeterminazione universale. Non potendo, insomma, salvare il corpo dalla
morte, la filosofia cerca di salvarlo facendo ricorso al dispositivo immunitario giuridico-teologico
del processo di spiritualizzazione ( Le lacrime dei filosofi. L’idea di salvezza in Occidente, Marietti,
Milano-Genova 2011 ). In questa direzione procede anche la ricerca che è confluita nel libro Una
filosofia per la postmodernità ( Aracne, Roma 2007, con Pietro Ciaravolo ) e nel libro, in corso di
pubblicazione, I giorni della vita. Le risposte della filosofia alle nostre quotidiane domande (
Editrice San Raffaele, Milano 2011 ).
1.2 PARTECIPAZIONE A CONVEGNI E SEMINARI
il 28 marzo del 2010, partecipa in qualità di relatore, al convegno "Lavoro e natura in Marx",
organizzato dall'Università "G. Carli" - Luiss -, di Roma;
il 29-30-31 agosto del 2010, partecipa, in qualità di relatore, al convegno "Riflessi del presente:
individuo vs politica, organizzato dalla Scuola estiva di alta formazione in filosofia di Roccella
Jonica - Istituto italiano per gli studi filosofici ( Napoli ).

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FACOLTÁ DI LETTERE E FILOSOFIA
Verbale del Consiglio di Facoltà del 5 maggio 2011 Pag. n. 40 / 123
ottobre 2010: per la Camera dei Deputati, redige la voce "pace" per un dizionario sul Patriottismo
costituzionale destinato a tutte le scuole secondarie italiane;
il 18 e 19 novembre del 2009 partecipa al convegno internazionale promosso dall'Università di
Roma La Sapienza e dall'Università della Calabria sul tema: I saperi umanistici alla prova della
modernità, con una relazione dal titolo: la politica moderna come sapere della complessità sociale;
il 4 e 5 ottobre del 2008, partecipa al convegno organizzato dal Centro per la filosofia italiana, dal
dipartimento di filosofia dell'università della Calabria, dal dipartimento di teoria dello stato
dell'università La sapienza di Roma, dal titolo: Machiavelli tra filosofia e politica, con una relazione
dal titolo: Machiavelli tra conflitto e apparenza;
il 9.10.11 ottobre 2009, partecipa al convegno organizzato dal centro per la filosofia italiana,
dall'Università di Roma La sapienza, sul tema, I filosofi della "Sapienza" di Roma, con una
relazione dal titolo: Alla ricerca dell'immortalità: Giovanni Gentile;
il 9 maggio 2009, partecipa al convegno organizzato dal Centro per la filosofia italiana, dal titolo
Rappresentanza democrazia partecipazione. Tra politica e antipolitica, con una relazione dal titolo:
Politica e antipolitica nella seconda repubblica;
l'11 e 12 febbraio 2009, partecipa al convegno organizzato dall'Università della Calabria, dal Centro
per la Riforma dello Stato ( CRS ), dal Centro italiano per la filosofia, sul tema: Idee per ridare
senso alla politica, con una relazione dal titolo Politica e antipolitica;
1.3 PUBBLICAZIONI
VOLUMI
Le lacrime dei filosofi. L’idea di salvezza in Occidente, Marietti, Milano-Genova 2011;
I giorni della vita. Le risposte della filosofia alle nostre domande quotidiane, Editrice San Raffaele,
Milano 2011 ( in corso di pubblicazione );
A cura di Cantarano G. , Bufalo R. S. , Colonnello P. , Natura Storia Società. Studi in onore di
Mario Alcaro, Milano: Mimesis, 2010.
ARTICOLI
Cantarano G. , " Pensare filosoficamente la Rivelazione. Su Massimo Cacciari", in segno, 2011, n.
323, pp. 50-53.
G. Cantarano, Introduzione a Pietro Ciaravolo, La lezione della natura nella politica, Edizioni
Nuova Cultura, Roma 2011;
Cantarano G. , " Da ostile a ospite e viceversa: un saggio per capire lo straniero", in Il Giornale,

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Verbale del Consiglio di Facoltà del 5 maggio 2011 Pag. n. 41 / 123
2011, n. merco, pp. 21-21.
Cantarano G. , " Croci figurative e delizie filosofiche" in Il Riformista, 2011, n. 15 ge, pp. 13-13.
Cantarano G., I saperi della politica ( pp. 91-102 ), in A che serve la storia?, a cura di P. Bevilacqua,
Donzelli, Roma 2011;
Cantarano G. , " Lezioni sulla morte per difendere la vita. Su Jankélévitch", in Il Riformista, 2010,
pp. 21-21.
Cantarano G., La follia del divenire e la fede nell’eternità degli enti: Emanuele Severino, in Rivista
di filosofia “Il Contributo”, n. 3, 2010;
Cantarano G. , " L'inferno senza redenzione delle Solovki, isole-gulag"., in Il Giornale, 2010, pp.
21-21.
Cantarano G. , " La natura tra tecnica e biopolitica", in Natura Storia Società, Milano, Mimesis,
2010, pp. 435-445.
Cantarano G. , " Icone della Croce", in Davar, 2010, Vol. 5, pp. 51-64.
Cantarano G. , " Massimo Cacciari, Hamletica", in Rivista di filosofia Il Contributo, 2009, Vol. 2,
pp. 83-87.
Cantarano G. , " A proposito di politica della vita. Su Roberto Esposito", in Rivista di filosofia Il
Contributo, 2009, Vol. 1, n. XXXI, pp. 101-106.
G. Cantarano, Machiavelli, tra San Paolo e Carl Schmitt ( pp. 51-62 ), in Machiavelli tra filosofia e
politica, a cura di Teresa Serra, Aracne, Roma 2010;
G. Cantarano, Politicità dell’antipolitica, in Sotto traccia. Idee per ridare senso alla politica ( pp.
221- 233 ), a cura di O. Greco, Rubbettino, Soveria Mannelli 2010;
G. Cantarano, Io sono il Signore Dio tuo, in Il Riformista, n. 180, 2010;
G. Cantarano, Pensiero vivente. Origine e attualità della filosofia italiana. Su Roberto Esposito, in
L’Unità, n. 280, 2010;
Cantarano G. , " La derealizzazione del mondo", in L'oblio del corpo e del mondo nella filosofia
contemporanea, a cura di M. Alcaro, Milano, Mimesis, 2009, pp. 129-146.
Cantarano G. , " La sinistra tra etica e leadership", in Tempo Presente, 2009, pp. 3-11.
Cantarano G. , " Tra nichilismo e salvezza", in Davar, 2008, n. 4, pp. 32-44.
G. Cantarano, Termini della politica. Comunità, immunità, biopolitica, in L’Unità, n. 240, 2008;

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Verbale del Consiglio di Facoltà del 5 maggio 2011 Pag. n. 42 / 123
G. Cantarano, La fatica della luce. Confini del religioso, in L’Unità, n. 273, 2008;
G. Cantarano, Sulla paranoia politica. Giochi di potere, in L’Unità, n. 100, 2008;
G. Cantarano, Il biocapitalismo. Verso lo sfruttamento integrale dei corpi, dei cervelli e delle
emozioni, in L’Unità, n. 301;
Cantarano G. , " Il sogno di una democrazia compiuta". In Filosofia, arte, politica, Manfreda A. L.,
Monaco M. (a cura di), Roma: Ulisse Editrice, 2008, pp. 129-145.
Cantarano G. , " Orfani di se stessi", in Tempo Presente, 2008, Vol. 331-336, pp. 5-7.
Cantarano G. , " Gesù: dallo straniero la salvezza", in Rivista di filosofia Il Contributo, 2008, pp.
39-48.
Cantarano G. , " Aprile 2008. Il senso di una sconfitta", in Tempo Presente, 2008, Vol. 325-330, pp.
5-6.
G. Cantarano, Introduzione a P. Ciaravolo, La lezione della natura nella politica, La Nuova Cultura,
Roma 2010;
G. Cantarano, L’impossibile morale, in Giuseppe Rensi, tra irrazionalismo e impoliticità, a cura di
A. Montano, Rubbettino, Soveria Mannelli 2010;
G. Cantarano,
La follia del divenire e la fede nell’eternità degli enti: Emanuele Severino, in “Rivista di filosofia Il
Contributo”, n. 3, 2010;
2. ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA PRESSO LA FACOLTÁ DI LETTERE E FILOSOFIA
DELL’UNIVERSITÁ DELLA CALABRIA
Nell'anno accademico 2008-9 insegna Storia della filosofia, modulo "b" ( 3 crediti ), corso di
laurea magistrale in scienze filosofiche, titolo del corso: Nichilismo e biopolitica:
Nell'anno accademico 2009-10 insegna storia della filosofia, modulo "b" ( 3 crediti ), corso di
laurea magistrale in scienze filosofiche, titolo del corso: Genealogia della politica moderna;
Nell'anno accademico 2010-11 insegna storia della filosofia, modulo "b" ( 3 crediti ), corso di
laurea magistrale in scienze filosofiche, titolo del corso: La nascita dello Stato moderno.
Il Consiglio di Facoltà, sulla base di quanto esposto dal Preside, acquisito il parere favorevole
del Dipartimento di Filosofia, esprime, unanime, parere favorevole sull’attività svolta nel triennio
(15.04.2008 – 15.04.2011) dal Dott. Giuseppe Cantarano presso la Facoltà di Lettere e Filosofia.
Rientra il Dott. Giuseppe Cantarano.
Giudizio sull’attività didattica e scientifica del Dott. Carlo Fanelli.

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Esce il Dott. Carlo Fanelli.
Il Preside informa il Consiglio di Facoltà che il Dott. Carlo Fanelli, ricercatore universitario
per il settore scientifico disciplinare “L-ART/05 – Discipline dello spettacolo”, ha terminato, in data
15.04.2011, il triennio utile ai fini della conferma in ruolo. A tal fine lo stesso Dott. Carlo Fanelli
chiede che il Consiglio di Facoltà esprima un giudizio sull’attività didattica e scientifica svolta nel
triennio e il Preside dà lettura della relazione relativa all’attività didattica e scientifica svolta dal
Dott. Carlo Fanelli nel periodo 15.04.2008 – 15.04.2011.
Relazione sull’attività didattica e scientifica svolta dal dott. Carlo Fanelli nel triennio
15/04/2008–15/04/2011 per la conferma nel ruolo di Ricercatore Universitario per il SSD L-
ART/05
ATTIVITÀ DIDATTICA
(CDS IN COMUNICAZIONE E DAMS)
A.A. 2007-2008
1) III anno della Laurea Triennale in Comunicazione e DAMS
• Storia del teatro Rinascimentale e Barocco (4 cfu)
• Storia del Teatro Italiano (4 cfu)
Con mutazione del corso di Storia del teatro e dello spettacolo (8 cfu)
A.A. 2008-2009
1) I anno della Laurea Triennale in Comunicazione e DAMS
• Istituzioni di teatro (4 cfu)
2) III anno della Laurea Triennale in Comunicazione e DAMS
• Storia del teatro Rinascimentale e Barocco (4 cfu)
• Storia del teatro italiano (4 cfu)
3) II anno della Laurea Specialistica in Linguaggi dello spettacolo, del cinema e del video
• Teorie del teatro moderno (4 cfu)
A.A. 2009-2010
1) II anno della Laurea Specialistica in Linguaggi dello spettacolo, del cinema e del video
• Teorie del teatro moderno
2) I anno della Laurea Triennale in Comunicazione e DAMS
• Istituzioni di storia del teatro (4 cfu)
3) III anno della Laurea Triennale in Comunicazione e DAMS
• Storia del teatro italiano - Mod. A (4 cfu)

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• Storia del teatro italiano - Mod. B (4 cfu)
A.A. 2010-2011
1) I anno della Laurea Triennale in Comunicazione e DAMS
• Istituzioni di storia del teatro (3 cfu)
2) III anno della Laurea Triennale in Comunicazione e DAMS
• Drammaturgia (9 cfu)
3) II anno della Laurea magistrale in Linguaggi dello spettacolo, del cinema e del video
• Estetica del teatro (6 cfu)
ATTIVITÀ DIDATTICA
CDS IN CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI E LINGUE E CULTURE MODERNE (A.A. 2008/2011)
1) Storia del teatro e dello spettacolo (4 cfu)
2) Storia del teatro Rinascimentale e barocco (4 cfu)
3) Storia del teatro italiano (4 cfu)
ATTIVITÀ DIDATTICA
CORSI DI POTENZIAMENTO
(A.A. 2009-2010)
1) Area Comunicazione e DAMS: Gruppo di studio: Storia e mondo contemporaneo (modulo di 10
ore).
ATTIVITÀ SCIENTIFICA
(A.A. 2008/2011)
1) 13-15/03/’08 Università della Calabria – Partecipazione al Convegno del Dottorato
internazionale in Filosofia della comunicazione e dello spettacolo – “Dottorarti, il futuro della
ricerca nei linguaggi artistici”. Titolo della relazione: Retorica e drammaturgia nel teatro del
Rinascimento. Prospettive di ricerca.
2) 5-6/04/’08 Bari (Auditorium La Vallisa) – 7° Convegno Nazionale Federazione Nazionale
Teatroterapia – “Relazioni d’aiuto ed aspetti performativi”. Titolo della relazione: Dallo
sguardo all’azione. Percorsi e ruoli dello spettatore.
3) 6-7/04/’09 Università della Calabria - Membro del comitato scientifico e relatore del Convegno
Internazionale Thylesius redivivus: Bernardino Telesio, tra naturalismo rinascimentale e scienza
moderna. Convegno Internazionale per il Cinquecentenario della nascita di Bernardino Telesio.
Titolo della relazione: Coriolano Martirano e l’umanesimo pre-telesiano.

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4) 4-6/06/’09 Università della Calabria - Convegno Nazionale della Società Italiana di Studi sul
Secolo XVIII da titolo: “I cinque sensi. Conoscenza e rappresentazioni del corpo nel
Settecento”. Titolo della relazione: Il corpo comico «dirozzato» di Marivaux.
5) A.A. 2008/2011 - Membro del Collegio di Dottorato in Scienze Umanistiche dell’Università
della Calabria.
6) Peer Review: 2010 - edizione italiana della Storia del teatro di Edwin Wilson e Alvin Goldfarb,
a cura di Sandra Pietrini, Mc Graw-Hill Gruppo Italia.
PUBBLICAZIONI
Monografie
2011 - C. Fanelli, Con la bocca di un’altra persona. Retorica e drammaturgia nel teatro del
Rinascimento, Bulzoni, Roma (in corso di stampa).
Saggi in volume
1) 2008 - C. Fanelli, La drammaturgia della Giudaica, in atti delle Giornate di Studio “Di ritorno dal
pellegrinaggio a Gerusalemme. Riproposizioni degli avvenimenti e dei luoghi di Terra Santa
nell’immaginario religioso fra XV e XVI sec.”, 12-13 Maggio 2005, a c. di A. Barbero e G. Roma,
Università della Calabria, Centro di Documentazione dei Sacri Monti Calvari e Complessi
devozionali europei, Ponzano Monferrato, pp. 203-218.
2) 2009 - C. Fanelli, Tragico e comico, sacro e profano nel teatro di Coriolano Martirano, in Atti del
Convegno di studi “Sacro e/o profano nel teatro fra Rinascimento ed Età dei lumi” (Bari, 7-
10/02/’07) a c. di Stella Castellaneta e Francesco S. Minervini, Cacucci, Bari, 2009, pp. 345-366.
3) 2009 - C. Fanelli, Tre orazioni di Coriolano Martirano al Concilio di Trento, in Erminia Ardissino
e Elisabetta Selmi (a c. di), Poesia e retorica del Sacro tra Cinque e Seicento, Collana “Manierismo
e Barocco” diretta da M. Guglieminetti e G. Baldassarri, Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2009, pp.
87-124.
4) 2011 - C. Fanelli, Tommaso Campanella fra estetica del comico e commedia universale, in A.A.
V.V., «Virtù ascosta e negletta». La Calabria nella modernità, a cura di G. Hernst e R. M.
Calcaterra, Franco Angeli, Roma (in corso di stampa).
5) 2011 – C. Fanelli, A piedi verso casa. Introduzione a Le nozze di Antigone di Ascanio Celestini,
Abramo Editore, Catanzaro.
Saggi in rivista

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1) 2009 – C. Fanelli, “Retorica e conoscenza della natura umana nella commedia del Rinascimento”.
Bollettino Filosofico - Dipartimento di Filosofia - Università degli Studi della Calabria, 2010, Vol.
25 (2009), pp. 393-406.
2) 2010 – C. Fanelli, “Studia humanitatis e teatro prima di Telesio: tra Cosenza e l'Europa”. Bruniana
e Campanelliana, 2010, Vol. XVI, n. 1, pp. 125-137.
3) 2010 – C. Fanelli, “Emozione dell'attore tra paradossi, relazioni e astrazioni”. Fata Morgana, 2010,
Vol. 12, n. 3/201, pp. 129-145.
Curatele
1) 2010 – “Rendano cento anni di cultura e spettacolo”, Numero Monografico della rivista Sipario
Vol. 720, Ed. Sipario Milano.
Il Consiglio di Facoltà, sulla base di quanto esposto dal Preside, acquisito il parere favorevole
del Dipartimento di Filosofia, esprime, unanime, parere favorevole sull’attività svolta nel triennio
(15.04.2008 – 15.04.2011) dal Dott. Carlo Fanelli presso la Facoltà di Lettere e Filosofia.
Rientra il Dott. Carlo Fanelli.
Giudizio sull’attività didattica e scientifica del Dott. Bruno Roberti.
Esce il Dott. Bruno Roberti.
Il Preside informa il Consiglio di Facoltà che il Dott. Bruno Roberti, ricercatore universitario
per il settore scientifico disciplinare “L-ART/06 – Cinema, Fotografia e Televisione”, ha terminato,
in data 15.04.2011, il triennio utile ai fini della conferma in ruolo. A tal fine lo stesso Dott. Bruno
Roberti chiede che il Consiglio di Facoltà esprima un giudizio sull’attività didattica e scientifica
svolta nel triennio e il Preside dà lettura della relazione relativa all’attività didattica e scientifica
svolta dal Dott. Bruno Roberti nel periodo 15.04.2008 – 15.04.2011.
RELAZIONE SULL'ATTIVITÁ DIDATTICA E SCIENTIFICA
DI BRUNO ROBERTI
I poli tra cui si è venuta strutturando la mia attività di ricerca, e quella didattico-scientifica, in
questo triennio sono da un lato il cinema italiano, nelle sue articolazioni tra storia e paesaggio ( da
Rossellini a Pasolini fino agli esiti, tra rilettura storica e paesaggio antropologico di un regista come
Magni, e successivamente l'articolazione della contemporaneità nel cinema italiano da Bellocchio
ad Amelio, da Ciprì e Maresco a Mario Martone, su cui ho in corso di scrittura una monografia che
sarò pubblicata da Pellegrini nella collana “Frontiere” diretta da Roberto De Gaetano ), dall'altro le

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forme della regia contemporanea lette attraverso gli “stili” del nomadismo, dell'esotico e
dell'apolide, dell'eccentrico e del visionario ( in tal senso l'interesse per cineasti come Raoul Ruiz e
Julio Bressane ) e attraverso la forma del “viaggio” come struttura formale e diegetica entro cui la
regia decostruisce i nessi tra realtà e finzione( da qui gli interessi per registi come Abbas Kiarostami
e Wim Wenders, su quest'ultimo ho pubblicato nel 2009, in co-curatela un monografia, in edizione
bilingue, Spazio Wenders/Wenders Space, edizioni Librare, Cosenza).
E' soprattutto l'interesse per il lavoro del cineasta Ruiz ( su cui nel 2007 si è pubblicato un volume
in co-curatela, Ruiz Faber , Minimum Fax, Roma) ad evidenziarsi nella direzione didattica e
scientifica ( condotta nell'ambito del mio corso di Stili di regia cinematografica, al Corso di laurea
in Linguaggi dello Spettacolo, del cinema e del video all'Università della Calabria ) di una
importante iniziativa, il corso speciale di regia, tenuto dallo stesso Ruiz all'Unical, nel maggio 2008
sotto il titolo”Raoul Ruiz, costruire un film”. All'interno di tale corso, durato dieci giorni, insieme a
Ruiz si è condotto un laboratorio teorico e pratico effettuando anche le riprese di un film, diretto da
Ruiz coadiuvato nella scrittura e nelle riprese da me e dagli studenti iscritti al corso. Il film,
esempio raro di produzione da parte di una Università italiana, dal titolo Agathopedia, riflette un
lavoro sul territorio calabrese e sulle sue radici filosofiche ( vedi il riferimento a Gioacchino da
Fiore ) amplificato in una visione fantastica e surreale, in una declinazione visionaria del paesaggio,
intorno all'immaginario apocalittico ( il film sarà poi, nel giugno 2009 invitato al festival
internazionale della “Milanesiana” diretto da Elisabetta Sgarbi e al festival “Il vento del Cinema” di
Procida diretto da Enrico Ghezzi. L'ambito teorico entro cui ci si è mossi con Ruiz ha avuto come
riferimento il concetto di “immaginità” ejzenstejniano e gli studi sull'icona di Pavel Florenskj.
Anche gli argomenti dei corsi tenuti per gli insegnamenti di Istituzioni di regia, Stili di regia
cinematografica, Didattica del cinema e degli audiovisivi e Teoria e Storia delle forme
cinematografiche hanno rispecchiato tali temi dell' “immaginità” e della “messinscena”. Il corso di
Istituzioni di regia si è articolato su argomenti quali il problema della messinscena l'Estasi e il
Pathos, lo Spazio, il Tempo e la Scena , lo psichismo e la corporalità, l' organicità e “proiezione
degli organi” (Ejzenstein e Florenskj), l' Icona e l'immagine (Ejzenstein , Tarkowski, Florenskj), la
Drammaturgi del gesto e colore:, il cinema nei rapporti con le forme letterarie, teatrali, pittoriche
(Ejzenstein, Sokurov, Parajanov), i concetti di Visione e Apocalissi (Tarkowski e Sokurov), la
natura, il materno, il femminile, il paesaggio (Eijsenstein , Tarkowski, Sokurov).
Si è venuto delineando in tal modo anche l'interesse sul rapporto tra forme cinematografiche e
tempo, e i temi affrontati nei miei corsi di Didattica del cinema e di Teoria e Storia delle forme
cinematografiche, sono stati allora il dispositivo fotografico e filmico , tempo, i dispositivi visuali,
il campo, fuoricampo, durata, montaggio: le forme della trasparenza tra cinema e media, il tempo
reale e la temporalità narrativa tra cinema e televisione, lo spazio e il tempo fantastico: sciencefiction
e serialità, la rottura delle forme spaziotemporali: sperimentazioni tra i media, il passato e il
presente: cinema diretto, archivi, forme del documentario, la diretta televisiva, Le forme della
temporalità e della velocità nel cinema postmoderno.
Nel corso di Stili di regia cinematografica tali temi sono emersi intorno al nucleo della “nascita
della regia moderna” articolandosi sulla dicotomia tra immagine e sguardo: da un lato il mutamento
dello statuto dell’immagine che interviene con l’invenzione del cinema, dall’altro il nascere della
nozione di regia e il suo prolungarsi nella teoria e nella pratica sul piano dello sguardo e della
messinscena, dell’interazione tra le immagini e del pathos ad esse impresso con l’elaborazione di un

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metodo e di un progetto di regia che generano uno stile. Il periodo preso in considerazione sarà
quello che va dall’invenzione del cinema alla fine del XIX secolo fino agli anni Venti-Trenta del
secolo XX, prendendo in esame le “scuole” europee legate al clima delle Avanguardie Storiche e
all’elaborazione di una estetica della modernità: la scuola francese dei cineasti impressionisti, quella
tedesca dell’espressionismo e quella dell’avanguardia sovietica.
La produzione saggistica si è sviluppata non solo con saggi in volume ma anche con la
pubblicazione di studi critici e teorici sulle due riviste di cui sono componente del direttivo, Fata
Morgana , quadrimestrale tematico di studi tra cinema e filosofia, e Filmcritica , mensile di critica
cinematografica. All'interno di tali pubblicazioni figurano significativamente anche le
“conversazioni” con registi, o filosofi, da me curate.
I temi emersi nell'ambito dell'attività di Fata Morgana , da Bios a Limite a Desiderio, da
Trasparenza ad Esperienza a Sacro, da Visuale a Territorio hanno comportato l'incontro con
personalità come Roberto Esposito, Jean-Luc Nancy, Jean-Louis Comolli, Julio Bressane, Paul
Schrader, Slavoj Zizek, Georges Didi-Huberman, e ancora Ruiz, con cui ci si è confrontati in
intense conversazioni a carattere teorico intorno a quei concetti ( raccolte e pubblicate poi in
Conversazioni sul cinema , Pellegrini, Cosenza,2010). Gli stessi temi hanno sollecitato una serie di
saggi, in cui quelle figure e quei concetti vengono rintracciati nell'opera di autori quali Ejzenstejn,
Artaud, Bressane, Monteiro, Rossellini, Bergman, Disney.
Anche su Filmcritica sono apparse a mia cura conversazioni con prestigiosi registi, oltre che saggi
critici, da Kiarostami a Bressane a Bellocchio a Martone a German etc...Inoltre sui 60 anni di questa
illustre rivista, che ricorrevano nel 2010, a mia co-curatela è stato pubblicato un volume, presso
l'editore Le Mani di Genova, Senso come rischio. 60 anni di Filmcritica , in cui sono raccolti e
commentati alcuni importanti scritti apparsi negli anni su quelle pagine.
Piuttosto folta è stata la partecipazione a convegni, a giornate di studio, a seminari dottorali, nel cui
ambito ho prodotto relazioni, poi pubblicate in volumi di raccolta degli atti ( dalle giornate di studio
su Garroni, a quelle su e con Ranciere e Esposito).
A mia cura, con la professoressa Margheria Ganeri, si è svolto inoltre, nel 2008, un convegno di
studi su “Anna Maria Ortese tra cinema e letteratura” a dieci anni dalla scomparsa della scrittrice, di
cui nel 2011 si pubblicano gli atti , in un volume che ho realizzato in co-curatela (Morfologie
dell'Iguana. Anna Maria Ortese tra cinema e letteratura,edizioni Librare ).
Questo convegno e il volume del 2011 segnalano anche un mio interesse sul rapporto letteraturacinema,
soprattutto riferito al “paesaggio italiano” e che ha visto anche una relazione su Cesare
Pavese e il cinema di Jean Marie Straub/Danielle Huillet tenuta al convegno su “Cesare Pavese tra
letteratura e cinema” , di cui sono in corso di pubblicazione gli atti.
Importanti seminari e giornate di studio cui ho partecipato con relazioni sono state la “Semaine
Ranciere” ( all'interno del volume Politica delle immagini. Su Jacques Ranciere” a cura di R.De
Gaetano, Pellegrini, Cosenza, 2011, che ne raccoglie gli atti è apparso un mio saggio ) e il
convegno “Emilio Garroni:Creatività” , organizzati con la Scuola Internazionale Dottorale di Studi
Umanistici che ha sede all'Unical.
Altro tema di ricerca su cui ho svolto sia relazioni a convegni, sia seminari dottorali è il rapporto
tra “sensorialità” e cinema, un'idea del “sentire” e della morfologia dei sensi rintracciata alle origini
dei dispositivi cinematografici e fotografici, e alle origini del moderno. La riflessione poi sulla

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Verbale del Consiglio di Facoltà del 5 maggio 2011 Pag. n. 49 / 123
fotografia, sul fotogramma e sui dispositivi ottici ha costituito oggetto sia di scritti su volume, sia
argomento di corso, per Didattica deegli Audiovisivi e Storia e Teoria delle Forme
Cinematografiche. Un attraversamento della storia del cinema come attraversamento delle
immagini, come lavoro sul montaggio della storia e sulla “materia” mentale del fotogramma ha
costituito argomento di un corso, per Stili di regia cinematografica, sulle “Histoire(s) du Cinema” di
Jean Luc Godard, e la riflessione sulla Nouvelle Vague è sta da me connessa, secondo una idea
“anacronica”, con la commedia e il musical americani in una relazione ( su Stanley Donen,
Jonathan Demme, Jacques Rivette e Jean-Luc Godard ) tenuta al convegno “%=fois Nouvelle
Vague” all'Ambasciata di Francia a Roma,nel 2009, relazione poi pubblicata nel 2011 negli atti
dalla fondazione Ente dello Spettacolo, a cura di L.Venzi.
Accanto alla produzione di saggi e all'attività didattico-scientifica ho svolto una intensa attività di
tipo culturale e di direzione artistica, curando diversi festival e rassegne, da “Visioni di Fata
Morgana”, nell'ambito di “Festivart” , festival delle arti che si tiene al Campus di Arcavacata, al
“Roma Film Festival”, da “CapalbioCinema” , festival internazionale del cortometraggio, alla
rassegna “Cinema moralia”, intorno a Beckett e Shakespeare nel cinema e nel video, realizzata nel
2010 per il Teatro Stabile di Napoli.
In questo triennio ho fatto parte del Collegio Dottorale e del Progetto Prin sul Cinema Italiano, in
particolare occupandomi del Cinema Italiano Contemporaneo rispetto alle forme della regia.
PUBBLICAZIONI ANNI 2008-2011
ANNO 2008
SAGGI IN VOLUME
Il corpo danzante sull'abisso
in ( a c. di A.Canadé) Corpus Pasolini
Luigi Pellegrini Editore, Cosenza, 2008, pp.103-131
La voce del Buffone e il corpo del Re
in ( a c. di A.Colasanti e E.Nicosia) Luigi Magni: l'altra storia
Edizioni Gli Archivi del 900, Roma, 2008, pp.151-159
SAGGI SU RIVISTA
CURATELA CONVERSAZIONI
Detto, Fatto. Su “La macchina ammazzacattivi” di Roberto Rossellini
in Fata Morgana, n. 4 (Esperienza ), 2008, pp. 65-79
Luigi Pellegrini Editore,Cosenza, 2008
Il limite come intervallo. Conversazione con Julio Bressane

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FACOLTÁ DI LETTERE E FILOSOFIA
Verbale del Consiglio di Facoltà del 5 maggio 2011 Pag. n. 50 / 123
(con A. Canadé)
in Fata Morgana, n. 5 ( Limite ), 2008, pp. 7-17
Luigi Pellegrini Editore,Cosenza, 2008
Eros e pathos dell'illimite da E. a B.
in Fata Morgana, n. 5 ( Limite ), 2008, pp.91-116
Luigi Pellegrini Editore, Cosenza, 2008
L’illusione del gioco ovvero le regole del malinteso
in La Psicoanalisi n. 43-44 , Giugno/Luglio-Dicembre 2008
Astrolabio-Ubaldini Editore, Roma, 2008
Kiarostami e Wenders: “Girare” l'Italia
in Terzo Occhio , n. 8, ottobre-dicembre 2008, pp. 52-57
Ulisse Editore, Roma, 2008
La vita fra le dita
in Filmcritica n.581-582, Thesan & Turan, Montepulciano, 2008, pp. 54-56
Antigone e il campo rosso
in Filmcritica n.583, Thesan & Turan, Montepulciano, 2008, pp. 103-107
Divenire dei corpi in frammenti
in Filmcritica n.583, Thesan & Turan, Montepulciano, 2008, pp. 108.114
Il rosso, il bianco o i colori dell'altro
in Filmcritica n.583, Thesan & Turan, Montepulciano, 2008, pp. 115-118
Onda d'urto. Conversazione con Wilma Labate
(con D.Turco)
in Filmcritica n.583, Thesan & Turan, Montepulciano, 2008, pp. 121-135
Sentire oltre il vedere. Conversazione con Andrea De Rosa
in Filmcritica n.587, Thesan & Turan, Montepulciano, 2008, pp. 332-337
Soglie e contatti
in Filmcritica n.588, pp. Thesan & Turan, Montepulciano, 2008, 365-369
Incarnazioni
in Filmcritica n.588, Thesan & Turan, Montepulciano, 2008, pp. 388-390

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Una danza di fossili. Conversazione con Julio Bressane
( con L.Esposito, A.Pastor, D.Turco)
in Filmcritica n.588, Thesan & Turan, Montepulciano, 2008, pp. 404-411
Sospesi tra il passato e l'allucinazione del futuro.Conversazione con Amir Naderi
( con D.Turco )
in Filmcritica n.589, Thesan & Turan, Montepulciano, 2008, pp. 454-463
Le donne sono più belle. Conversazione con Abbas Kiarostami
(con A. Pastor, D.Turco)
in Filmcritica n.589, Thesan & Turan, Montepulciano, 2008, pp. 464-469
Un impressionismo sintetico. Conversazione con Alexej German
( con la collaborazione di Olga Strada )
in Filmcritica n.589, Thesan & Turan, Montepulciano, 2008, pp. 472-474
ARTICOLI SU RIVISTA
Capalbio dei maestri : una magnifica “avventura”
“Antonioniana” e “Lo sguardo del maestro”: i corti di Antonioni
in Capalbio Cinema international. 15° Short Film Festival , Catalogo
Associazione Culturale 3d, Roma, 2008, pp.63-64, pp.66-69
Il cinema è in tavola. Il film è servito
in Vie del gusto , n. 8, Agosto 2008, pp.64-68
Edizioni del Gusto, Milano, 2008
ATTIVITA' DIDATTICO-SCIENTIFICA
( direzione scientifica ) Corso Speciale integrativo di regia .“Raoul Ruiz. Costruire un film”
Facoltà di Lettere e Filosofia. Dipartimento di Filosofia.
Corso di Laurea Specialistica in Linguaggi dello Spettacolo, del cinema e del video.
Nell'ambito del Corso di “Stili di regia cinematografica”
Università della Calabria.Campus di Arcavacata.
Aula Dioniso. Spazi Cams.22-30 Maggio 2008
( curatela del convegno con Margherita Ganeri )
Mondi fantastici tra letteratura e cinema: L'Iguana di Anna Maria Ortese
Aula Magna dell'Università della Calabria, 2008

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(relatore) Il senso dei luoghi. Dal territorio vissuto al territorio figurato
convegno Passio, Canti, Immagini, Apparati della Settimana Santa
Abbazia Benedettina di Farfa
20 Aprile 2008
(relatore ) Seminario L'esperienza molteplice
Incontro con il regista Raoul Ruiz
presentazione del n. 4 di Fata Morgana( Esperienza)
ex Convento dei Minimi (Roccella Jonica). Maggio 2008
(relatore) Lezione di cinema. Incontro con Wim Wenders
Palermo, Università degli Studi, Facoltà di Lettere e Filosofia Dams, 2008
( conferenza) Wim Wenders appunti di un viaggio
Goethe-Institut, Cinestudio
incontro-presentazione del film Alice nelle città , Cinema Jolly,Palermo, 2008
(seminario dottorale )
Detto Fatto, l'epifania dell'attimo e della presenza nel cinema di Roberto Rossellini
Ciclo di Seminari Dottorali. Dipartimenfo di Filosofia Università della Calabria.Maggio 2008
( relatore) L'(in)esperienza del cinema
Seminario di studi in occasione della pubblicazione del n.4 di “Fata Morgana” (Esperienza)
Libreria Kursaal Kalhesa Foro Umberto I, 21 - Palermo Giugno 2008
(presentazione e relazione ) Paesaggi-Migrazioni-Miraggi
Premio Mario Gallo.Evento speciale Visioni di Fata Morgana
Incontro con Sarunas Bartas e Mario Carbone
Piccolo Teatro Unical – Arcavacata. Novembre 2008
(Relatore ) Finestra sul Teatro Latino-americano: tre maestri, tre incontri, tre visioni
Incontro con Enrique Vargas
Iila-Istituto Italo-Latino americano, Roma, 2008
(lezione in piazza e performance) “Preferirei di no” giornata di lezioni in piazza
Cosenza.11 novembre 2008
(direzione didattica e scientifica ) L'immagine allo specchio. La metafora del doppio nel cinema
seminario nell'ambito del corso di Stili di regia Cinematografica
Corso di Laurea Specialistica in Linguaggi dello Spettacolo, del cinema e del video
A.A. 2008/2009
( direzione didattica e scientifica ) L aboratorio su Shakespeare Bruno Pasolini Caravaggio
Corso di Laurea in Dams. A.A. 2008/2009

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( relatore ) Seminario con Enrico Ghezzi.
Primavera del cinema italiano. Cinema Citrigno
Aprile 2008
Presentazione del film “Elegia del volo” di Fabio Tanzarella
Prodotto da Angelo Curti per “Teatri Uniti”
Cinema Trevi. Centro Sperimentale di Cinematografia, Roma, Settembre 2008
Presentazione del film “Liberarsi. Storia di una rivoluzione minore”di Salvatore Romano
Aula Dioniso. Aprile 2008
ATTIVITA' CULTURALI E CURATELE ARTISTICHE
( delegato di produzione, collaboratore artistico) Agathopedia.
Un film di Raoul Ruiz
prodotto dall'Università della Calabria ( in collaborazione con Plane )
Facoltà di Lettere e Filosofia. Dipartimento di Filosofia. Corso di Laurea Specialistica in
Linguaggi dello Spettacolo, del cinema e del video.
Maggio 2008
(autore testi) Rendez-vous chez Nino Rota
uno spettacolo di Mauro Gioia, con Maria de Medeiros, Martirio, Misia, Catherine Ringer
Teatro Diana, Napoli Teatro Festival Italia, giugno 2008
(Direzione Artistica ) Festival Visioni di Fata Morgana
Giornate internazionali di cinema contemporaneo
1a edizione. PTU.Piccolo Teatro Unical. Campus Arcavacata di Rende.
Novembre-Dicembre 2008
(curatore) Roma Film Festival . Oltrecinema
Casa del Cinema, Roma, Novembre-Dicembre 2008
(curatore) Lo sguardo dei maestri:
Antonioniana, Omaggio a Julio Bressane, Omaggio a Francesco Maselli
CapalbioCinema. International Short Film Festival 2008
(coordinatore editoriale 2008-2009) Play 4Film. Sito di cultura e diffusione cinematografica.
ANNO 2009
CURATELE

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(co-curatela con R.De Gaetano e E.Arnone )
Spazio Wenders/Wenders Space (edizione italiana e inglese)
edizioni LibrAre, Cosenza, 2009,
SAGGI IN VOLUME
Mappe di luce
in Spazio Wenders/Wenders Space
edizioni LibrAre, Cosenza, 2009,, pp .38-47
Il corporeo dell'incorporeo. Ciprì e Maresco tra mistero, realtà e politica dei corpi.
in a c. di R. Guerrini, G. Tagliani, F. Zucconi Lo spazio del reale nel cinema italiano
contemporaneo Le Mani Editore, Genova, 2009, pp. 104-117
Il cinema Postmoderno
in Treccani XXI Secolo. Comunicare e Rappresentare
Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma, 2009, pp. 491-499
La traccia muta e il suono del tempo
in Saverio Marra/Emilio Arnone Lo Specchio di carta. Fotografie 1929/2009
Edizione LibrAre. Cosenza, 2009
SAGGI SU RIVISTA
CURATELE DI CONVERSAZIONI
Lo spazio curvo del desiderio.
Conversazione con Slavoj Zizek
( con A. Cervini e D. Dottorini )
in Fata Morgana, n.7 ( Desiderio ), 2009, pp. 7-21
Il de-siderato
in Fata Morgana, n.7 ( Desiderio ), 2009,
Luigi Pellegrini Editore, Cosenza, 2009, pp. 79-97
Temporalità e memoria del visuale.
Conversazione con Georges Didi-Huberman
( con A. Cervini )
in Fata Morgana, n. 8 ( Visuale), 2009
Luigi Pellegrini Editore, Cosenza, 2009, pp. 7-19
Visuale e Defigurazione
in Fata Morgana, n. 8 ( Visuale), 2009
Luigi Pellegrini Editore, Cosenza, 2009, pp. 83-94

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Verbale del Consiglio di Facoltà del 5 maggio 2011 Pag. n. 55 / 123
Le tenute del desiderio: la casa della fata e l'isola del fato
in Filmcritica n.591-592, Thesan & Turan, Montepulciano, 2009 , pp. 5-11
Thyssenkrupp Blues. I tempi morti. Conversazione con Pietro Balla e Monica Repetto
(con E.Bruno e D.Turco)
in Filmcritica n.591-592, Thesan & Turan, Montepulciano, 2009 , pp. 27-44
La natura differente del cinema: l'immagine al lavoro in Elegia del volo e Krisana Fallen
in Filmcritica n. 593, Thesan & Turan, Montepulciano, 2009 , pp.88-98
Conversazione a Filmcritica
( con E.Bruno ,A.Cappabianca, D.Dottorini, L.Esposito, G. A.Nazzaro, D.Turco)
in Filmcritica n. 594, Thesan & Turan, Montepulciano, 2009 , pp. 147-165
I percorsi dell'inconscio. Conversazione con Marco Bellocchio
(con D.Turco)
in Filmcritica n. 596-597, Thesan & Turan, Montepulciano, 2009 , pp. 322-530
L'abbraccio della natura e il fremere degli alberi. Conversazione con Vimukhti Yayasundara
( con C.Chatrian e A.Pastor )
in Filmcritica n. 598, Thesan & Turan, Montepulciano, 2009 ,pp.397-402
Una topografia. Conversazione con Abel Ferrara
in Filmcritica n. 598, Thesan & Turan, Montepulciano, 2009 , pp. 405-407
Che cos'è la verità? Tavola rotonda a Filmcritica
( con E.Bruno, A.Cappabianca, D.Dottorini, L.Esposito, A.Pastor, F.Salina, D.Turco )
in Filmcritica n. 600, Thesan & Turan, Montepulciano, 2009 , pp. 501-514)
ARTICOLI SU RIVISTA
L'oltrecinema dei futuristi
in Terzo Occhio , n. 9, gennaio-marzo 2009, Ulisse Editore, Roma, 2009, pp. 52-57
Ciprì e Maresco: costruire le immagini
in Terzo Occhio , n. 10 aprile-giugno 2009, Ulisse Editore, Roma, 2009, p. 26
Oltre Gomorra
in Terzo Occhio , n. 10 aprile-giugno 2009, Ulisse Editore, Roma, 2009, pp. 30-31
Cinema, architettura dell'immaginario
in Terzo Occhio , n. 10 aprile-giugno 2009, Ulisse Editore, Roma, 2009,pp. 36-37

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Verbale del Consiglio di Facoltà del 5 maggio 2011 Pag. n. 56 / 123
La migrazione degli sguardi
in Da un Sud all'altro. Migrazioni
Catalogo del Festival Internazionale del Cinema Documentario, Reggio Calabria, 2009, pp.14-15
Tra futuro e utopia
Il futuro delle immagini
in XVI CapalbioCinemaInternational Shortfilmfesival, Catalogo. Ottobre 2009, p. 42, p.60
ATTIVITA' DIDATTICO-SCIENTIFICA
( conferenza ) Festivart 2009. Incontro con Iaia Forte
Piccolo Auditorio Cams-Polifunzionale
15 Luglio 2009
(conferenza ) Festivart 2009. Sezione Cinema
“Ottimismo Democratico”. Incontro e proiezioni. con Antonio Rezza e Flavia Mastrella
Piccolo Auditorio Cams. Campus di Arcavacata. Giugno 2009
( relazione e intervento ) La Milanesiana. Letteratura Musica Cinema Scienza
La forza dei sogni.
Attualità e inattualità dell’uomo
con R. Ruiz. P. Sloterdijk R. De Gaetano, E.Ghezzi , A.Schygulla
28 Giugno 2009. Spazio Oberdan. Milano , 29 Giugno 2009 Sala Buzzati, Milano
(relazione ) Parigi ci appartiene. Migrazioni della Nouvelle Vague nel cinema americano
Convegno 50 fois Nouvelle Vague
17-18 Febbraio 2009 , Ambasciata di Francia, Roma
( intervento ) Omaggio a Gianni Amelio.
Cinema e paesaggio meridiano. Piccolo teatro Unical, Campus di Arcavacata, Dicembre 2009
Presentazione del n.8 di Fata Morgana ( Visuale )
Coordina: N. Ordine
Intervengono D. Angelucci, M. W. Bruno, B, Di Marinoi
Festival "Visioni di Fata Morgana" Il visuale Giornate internazionali di cinema comtemporaneo
PTU Piccolo Teatro Unical - Arcavacata di Rende, 12 Novembre 2009
Presentazione del n. 6 di Fata Morgana ( Natura )
1 aprile, 2009 Sala eventi della Libreria Ubik, Cosenza

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Presentazione del n. 7 di Fata Morgana ( Desiderio )
2 luglio 2009 Piazzetta della Libreria Ubik, Cosenza.
(Seminario Dottorale ) Tra optico e aptico:
logica indiziaria e logica della sensazione nel dispositivo foto-cinematografico
13 Maggio 2009, Dipartimento di Filosofia. Università della Calabria.
( intervento) Incontro su “Cinema e Territorio Turismo”
Centro Visita Cupone-Spezzano Sila- Ente Parco Nazionale della Sila
Giugno 2009
(relazione) Macchinazioni, impronte e contatti.
Anatomie dell'immagine un secolo prima del cinema
Convegno I cinque sensi. Conoscenza e rappresentazioni del corpo nel Settecento.
Sala Stampa dell'Aula Magna.
Giugno 2009
( attività di docenza come esperto ) Corso Pon L'evoluzione del linguaggio attraverso il cinema
“Lavorare su Shakespeare e il paesaggio calabrese”
Istituto Superiore Malvito. 2009
(relatore) Il sistema produttivo del cinema italiano
tavola rotonda, con Marco Tullio Giordana, Angelo Barbagallo, Babak Karimi
Premio Mario Gallo 3a edizione, Palazzo della Provincia, Cosenza, Ottobre 2009
(conferenza.lezione) Festival Internazionale del Cinema Documentario .
Da un Sud all'altro. Migrazioni
Reggio Calabria, 2009
( partecipazione e interventi ) Il vento del cinema. L'incompiuto cinema
Festival Cinema e Filosofia diretto da Enrico Ghezzi con S.Francia di Celle
Procida, settembre 2009
( relazione ) Inequilibrio. Festival di teatro e danza
tavola rotonda sul volume L'angelo rovesciato di Attilio Scarpellini
Castiglioncello, luglio 2009
ATTIVITA' CULTURALI E CURATELE ARTISTICHE
( direzione artistica ) Festivart . Sezione Cinema. Festival Visioni di Fata Morgana
2a edizione 2009 Il visuale
PTU- Piccolo Teatro Unical. Campus di Arcavacata. Novembre 2009

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FACOLTÁ DI LETTERE E FILOSOFIA
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(direzione artistica con D.Dottorini ) Festivart . Festival "Le notti di Fata Morgana"
6 Notti Bianche di Cinema Rivoluzioni Rock Sogni Allucinazioni Eros Horror Cartoon
Anfiteatro Cams - Edificio Polifunzionale Campus di Arcavacata, 1-7 Luglio 2009
(Curatore e consulente artistico ) Capalbio Cinema. International Short Film Festival,
2009: Utopia
Sala Tirreno-Borgo Carige. Capalbio, Ottobre 2009
ANNI 2010-2011
CURATELE
( co-curatela con A. Cappabianca, L.Esposito, D.Turco) Senso come rischio. 60 anni di
Filmcritica
Le Mani, Genova, 2010
(co-curatela con M. Ganeri) Morfologie dell'Iguana. Anna Maria Ortese tra cinema e
letteratura.
Edizioni LibraAre, Cosenza, 2011
(in corso di stampa)
SAGGI IN VOLUME
L'immagine fra incarnazione e irrappresentabilità.
in ( a cura di Roberto De Gaetano ) Politica delle immagini. Su Jacques Ranciere
Luigi Pellegrini Editore, Cosenza, 2011, pp. 411-428
Interferenze
in Senso come rischio. 60 anni di Filmcritica Le Mani, Genova, 2010, pp.155-190
L’illusion du jeu ou la règle du malentendu
in Lacan regarde le Cinema. Le Cinema regarde Lacan.
Collection Rue Huysmann, Paris, 2011
(A.A.V.V.) Conversazioni sul cinema ( edizione bilingue), Luigi Pellegrini Editore, 2010
Conversazioni con: Roberto Esposito ( “Aprire un orizzonte su ciò che è negato”) ( con R.De
Gaetano, D.Dottorini ) pp. 7.25, Jean Luc Nancy ( “Forse perché il cinema è esso stesso
contemporaneità?”) pp.27-49, Jean-Louis Comolli ( La trasparenza che nasconde ) pp.73-93, Julio
Bressane ( Il limite come intervallo ) ( con A.Canadè) pp.113-125, Slavoj Zizek ( Lo spazio curvo
del desiderio ) ( con A.Cervini, D.Dottorini ) pp.145-161, Gerrges Didi-Huberman ( Temporalità e
memoria del visuale ) ( con A.Cervini) pp. 163-177, Paul Schrader ( “Per esprimere il sacro ci
vuole un anti-cinema” ) ( con A.Canadè) pp. 199-207
Parigi ci appartiene. Migrazione di immaginari tra Nouvelle vague e cinema americano
in ( a c. di L. Venzi ) Nouvelle Vague. Forme, motivi, questioni

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edizioni Fondazione Ente dello Spettacolo, 2011, Roma, pp..277-301
Veduta con rovine
in E.Arnone L'immagine infranta
Edizioni LibrAre, Cosenza, 2011
Il cinema tra moda e cibo
in La moda e la cultura del buon vivere
Edizioni Progetto 2000, Cosenza, 2011, pp. 83-92
(prefazione con L.Esposito) Prendere l'immagine in parola, dare la parola alle immagini
a L.Abiusi Per gli occhi magnetici
edizioni Caratteri Mobili, Bari, 2011
in corso di stampa
(prefazione) Nicolas Roeg, entrare in uno schermo infinito (e perdersi come in un deserto)
in M.Chiani L'uomo caduto sulla Terra. Nicolas Roeg: il tempo, l'altrove e il cinemo alchemico,
Edizioni Profondo Rosso, Roma, 2011, pp. 5 -11.
SAGGI SU RIVISTA
CURATELE DI CONVERSAZIONI
“Per esprimere il sacro ci vuole un anti-cinema”.
Conversazione con Paul Schrader
( con A.Canadé)
in Fata Morgana, n. 10 ( Sacro ), 2010, Luigi Pellegrini Editore, Cosenza, 2010 , pp. 7-13
Empatia e Incarnazione
in Fata Morgana, n. 10 ( Sacro ), 2010, Luigi Pellegrini Editore, Cosenza, 2010 , pp.67-79
Il territorio ( è sempre) fantasma
Conversazione con Raoul Ruiz
( con A. Cervini e D. Dottorini )
in Fata Morgana, n. 11 ( Territorio), 2011, Luigi Pellegrini Editore, Cosenza, 2010 , pp. 7-16
L'incanto del luogo. Su Un lugar en el cine di Alberto Morais
in Fata Morgana, n. 11 ( Territorio), 2011, Luigi Pellegrini Editore, Cosenza, 2010 , pp. 191-200
Avatar, una morfogenesi
in Filmcritica n.601-602, Thesan & Turan, Montepulciano, 2010 , pp. 28-31
Topografie del moto perpetuo
in Filmcritica n.604, Thesan & Turan, Montepulciano, 2010 , p. 161-167

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Autoritratto del punto cieco
in Filmcritica n.605-606 , Thesan & Turan, Montepulciano, 2010 , pp. 246-253
I fili dell'anima e il corpo poetante
in Filmcritica n.607, Thesan & Turan, Montepulciano, 2010 , pp. 310-315
Dentro e fuori la stanza
in Filmcritica n.608, Thesan & Turan, Montepulciano, 2010 , pp. 379-383
La prima volta della bellezza.Conversazione con Antonio Capuano
(con G.Paganelli)
in Filmcritica n.608, Thesan & Turan, Montepulciano, 2010 , pp. 406-410
Non riconciliati ovvero le vite im-possibili del cinema italiano
( con L. Esposito)
in Filmcritica n.609-610, Thesan & Turan, Montepulciano, 2010 , pp. 419-450
L'ombra e l'alba
in Filmcritica n.609-610, Thesan & Turan, Montepulciano, 2010 , pp. 457-460
Lanciare il presente al di là di se stesso. Conversazione con Mario Martone
( con G.A.Nazzaro)
in Filmcritica n.609-610, Thesan & Turan, Montepulciano, 2010 , pp. 464-475
La mappa e il corpo. Conversazione con Isabella Sandri e Giuseppe Gaudino
(con L.Esposito)
in Filmcritica n.609-610, Thesan & Turan, Montepulciano, 2010 , pp. 486-489
I misteri del cinema
in Filmcritica n.613, Thesan & Turan, Montepulciano, 2011, Thesan & Turan, Montepulciano,
2010 p. 107-115
ATTIVITA' DIDATTICO-SCIENTIFICA
(Relazione) Convegno sul cinema Italiano contemporaneo Università dell'Indiana. Usa
Anacronie dell'immagine: la costruzione del tempo in “Noi credevamo” di Mario Martone
Film Symposium on New Trends in Modern and Contemporary italian cinema
Department of French and Italian of indiana University. Bloomingtoon Usa. Aprile 2011
(Conferenza di Presentazione )Mostra fotografica “Il Risorgimento secondo Martone”
Primavera del Cinema Italiano( in collaborazione con Solares e Museo del Cinema di Torino)
Museo dei Bretti e degli Enotri .Cosenza, Aprile, 2011

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(relazione) Fuori lo sguardo: impersonale e cinema
La vita e le forme giornate di studio su e con Roberto Esposito
Scuola Internazionale Dottorale di Studi Umanistici
University Club. Università della Calabria. Campus di Arcavacata. Aprile 2011
( Lezione- Seminario)Workshop “Il gusto e la commedia americana”
La moda e la cultura del buon vivere. Moda Movie, Biblioteca Comunale, Cosenza, Giugno 2010
(tavola rotonda) Gli inediti di David Lynch.
Presentazione del cofanetto dvd David Lynch Raro Video,
Hotel Excelsior, Mostra del Cinema di Venezia, Settembre 2010
( tavola rotonda) Il caso Jesus Franco (Prismi dell'immaginario - Il cinema di Jess Franco) (
presentazione del volume a c. di F. Cesari )
Lido di Venezia. 9 settembre 2010
( Presentazione e intervento ) Senso Come rischio. Filmcritica 60 Anni
“Che fare” incontro con la redazione
tavola rotonda con Marcello Sorgi, Pietro Montani, Alessandro Cappabianca,
Sala Deluxe- Casa del Cinema. Roma. 5 Febbraio 2010
(Presentazione del film) “Il ritorno di Cagliostro” di Daniele Ciprì e Franco Maresco
Ciclo Al cinema con filosofia L'Isola del cinema
Isola Tiberina, Roma, 13 Agosto 2010
(Intervento) Convegno On the road to...David Lynch e il cinema del multiple-self
Aula Verra - Roma Tre - Facoltà di Lettere e Filosofia. 16 Marzo 2010
(relazione ) Seminario. Le forme del pensiero. Tra letteratura, filosofia e cinematografia
Incontro con Sergio Givone
Corso di Laurea Interclasse in Comunicazioni e Dams. Aula Ares. Campus di Arcavacata.
Maggio 2010
(Seminario) Topografie del colore.
Cinecolor pratiche e teorie del colore tra antropologia visiva e cinema
Università degli Studi di Siena, 2011
(Seminari) I seminari di Fata Morgana.Aspettando il n.10
Terrazzo Pellegrini, Cosenza , Maggio 2010
(Tavola rotonda) Presentazione del n.10 di Fata Morgana (Sacro)

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Terrazzo Pellegrini, Cosenza, Martedì 25 Maggio, 2010
( seminario) Il cinema interpreta il sacro.
presentazione del n.10 di Fata Morgana (Sacro)
Letture tra due mari Sala conferenze via Nazionale, Jacurso (CZ), Luglio 2010
(intervento) Presentazione del volume “Conversazioni sul cinema” ( Pellegrini editore)
Tavola rotonda con: Enrico Ghezzi, Roberto Silvestri, Alessandro Cappabianca
Libreria del Cinema, Roma, Marzo 2010
(seminario) Potere e potenza nel cinema di Marco Bellocchio.
a cura della rivista Fata Morgana con R.De Gaetano , D.Dottorini,, A.Cervini
alla presenza di Marco Bellocchio
Festival Futuro/Presente Più reale del reale? Il cinema e le immagni (s)velate
Sala Conferenze del Mart, Rovereto, Novembre 2010
(seminario ) Il documentario: una forma di cinema?
La logica del montaggio: il festival cinematografico come arte vivente
incontro/seminario con L.Barisone, R.De Gaetano, D.Dottorini, M.W.Bruno, A.Cervini
Corso di Laurea Magistrale in Linguaggi dello Spettacolo, del Cinema e dei Media
Aula Dioniso. Aula Consiglio. Università della Calabria. Campus di Arcavacata, Maggio 2010
(seminario dottorale) La contingenza in Dreyer
Dipartimento di Filosofia. Università della Calabria. Campus di Arcavacata. 17 febbraio 2010
i
( relazione) Tra cinema e parola. A proposito di Cesare Pavese e Jean-Marie Straub
Convegno Cesare Pavese tra cinema e letteratura
University Club. Campus di Arcavacata. Maggio 2010
(relazione) Calabria/Balcani e cinema
Progetto Vatra per il dialogo interculturale tra Italia e Balcani
Scuola Estiva Internazionale di Albanistica, Balcanistica e Italianistica
Camigliatello Silano. Luglio 2010
( relazione) Incarnazione e irrappresentabilità
La semaine Ranciere. Seminario dottorale con Jacques Ranciere
Scuola Internazionale Dottorale di Studi Umanistici
University Club. Università della Calabria. Campus di Arcavacata. Marzo 2010
(relazione) Lingue all'incanto ((
Seminario La drammaturgia contemporanea al Sud
PTU Piccolo Teatro Unical Campus di Arcavacata.Novembre 2010
(relazione) Introduzione a “Sarabanda” di Ingmar Bergman

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FACOLTÁ DI LETTERE E FILOSOFIA
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Convegno di Studi Emilio Garroni, Creatività
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria. Scuola Dottorale Internazionale di
Studi Umanistici (indirizzo in Filosofia della Comunicazione e dello Spettacolo). CIEG (Cattedra
Internazionale Emilio Garroni), Aula Ares, Università della Calabria,Campus di Arcavacata
Maggio 2010
ATTIVITA' CULTURALI E CURATELE ARTISTICHE
(direzione artistica) Festivart .Sezione Cinema.Festival Visioni di Fata Morgana
3a edizione 2010 Italia Anno Zero
PTU Piccolo Teatro Un ical. Campus di Arcavacata. Dicembre 2010
( componente della giuria ) Valdarno Cinema Fedic/Premio Marco Melani
28a edizione Maggio 2010
( Videointervista extra dvd ) La Ballata di Narayama di Shohei Imamura
Edizioni Raro Video, Roma 2010
(cura montaggi video e consulenza ) Quirino Revolution. Maestri Avanguardie Derive del teatro
contemporaneo. Cerimonia
Teatro Stabile di Calabria-Teatro Quirino, Settembre 2010
(partecipazione e cura rubrica ) I film di Fata Morgana
per la trasmissione TV La Magnifica ossessione
Videocalabria, 2010-2011
( direzione culturale) Lux in taenebris. Omaggio a Caravaggio
Luci a Siracusa 2010 Rassegna di cinema. Installazioni visuali.
( Conferenze di presentazione dei film ) “Caravaggio, Napoli e la Sicilia”, “Caravaggio, la luce e
l'ombra”, “Caravaggio una vita maledetta”
( consulenza artistica e presentazione dei film ) Festival del paesaggio. 2010.
Sezione cinema. “Paesaggi all'italiana”
Cortile Palazzo di Villadorata. Noto. Luglio/Agosto 2010
(curatore ) Cinema Moralia. Beckettiana e Shakespeareana.
Rassegna video e cinematografica. Teatro Stabile di Napoli stagione 2009-2010
Teatro Mercadante. Stella Film. Cinema Modernissimo. Teatro Galleria Toledo.
Febbraio-Marzo-Aprile-Maggio 2010
(curatore) La lunga notte delle immagini al potere. (Secondo Shakespeare e non solo...)
Festival L'arte della Felicità. Sul Potere.
Cinema Modernissimo. Napoli. Marzo 2010

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(curatore) Capalbio Cinema 2010 International Short Film Festival: Metamorfosi
Personale di David Lynch
Sala Tirreno.Borgo Carigie. Capalbio. Ottobre 2010.
Il Consiglio di Facoltà, sulla base di quanto esposto dal Preside, acquisito il parere favorevole
del Dipartimento di Filosofia, esprime, unanime, parere favorevole sull’attività svolta nel triennio
(15.04.2008 – 15.04.2011) dal Dott. Bruno Roberti presso la Facoltà di Lettere e Filosofia.
Rientra il Dott. Bruno Roberti.
Giudizio sull’attività didattica e scientifica del Dott. Marco Mazzeo.
Esce il Dott. Marco Mazzeo.
Il Preside informa il Consiglio di Facoltà che il Dott. Marco Mazzeo, ricercatore universitario
per il settore scientifico disciplinare “M-FIL/05 – Filosofia e Teoria dei Linguaggi”, ha terminato,
in data 15.04.2011, il triennio utile ai fini della conferma in ruolo. A tal fine lo stesso Dott. Marco
Mazzeo chiede che il Consiglio di Facoltà esprima un giudizio sull’attività didattica e scientifica
svolta nel triennio e il Preside dà lettura della relazione relativa all’attività didattica e scientifica
svolta dal Dott. Marco Mazzeo nel periodo 15.04.2008 – 15.04.2011.
RELAZIONE SULL'ATTIVITÁ DIDATTICA E SCIENTIFICA
DI MARCO MAZZEO
Il Dott. Marco Mazzeo, in servizio presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della
Calabria in qualità di Ricercatore dal 15/04/2008, ha svolto nel triennio 2008-2011 le seguenti
attività:
1. Attività didattiche:
a) Insegnamenti presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università della Calabria
-Corso di Laurea magistrale in: “Teoria della Prassi Cognitiva e Comunicativa”
A.A. 2008-2009 Sociosemiotica mod. B (32 ore, 4 CFU)
-Corso di Laurea magistrale in “Teoria della Comunicazione e Comunicazione Pubblica”
A.A. 2009-2010 Etica della Comunicazione mod. A (42 ore, 6 CFU)

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2011
A.A. 2010-2011: Teoria del significato mod. B (21 ore, 3 CFU)
-Corso di Laurea triennale in “Comunicazione e DAMS”
A.A. 2010-2011: Semiotica delle lingue e del linguaggio non verbale mod. A (42 ore, 6
CFU)
b) Presidenza delle Commissioni per gli esami di profitto di Sociosemiotica mod. A
(2008-2011), Sociosemiotica mod. B (2008-2011), Etica della comunicazione (2009-
2011), Teoria della corporeità linguistica (2008-2011), Teoria della Storia (2009-
2011), Letture guidate di Teoria della Storia (2009-2011), Letture guidate di
Filosofia cognitiva (2010-2011), Etica della comunicazione mod. A (2009-2011),
Etica della comunicazione mod. B (2009-2011), Semiotica delle lingue e del
linguaggio non verbale mod. A (2010-2011) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università della Calabria.
c) Partecipazione (triennio 2008-2011) a Commissioni per gli esami di Laurea triennale
in “Comunicazione e DAMS”, Laurea magistrale in “Teoria della Prassi Cognitiva e
Comunicativa” e Laurea magistrale in “Teoria della Comunicazione e Comunicazione
pubblica” con relazione e correlazioni di tesi.
d) Partecipazione (triennio 2008-2011) alle attività del Collegio dei docenti della Scuola
Dottorale Internazionale di Studi Umanistici della Facoltà di Lettere e Filosofia.
e) Seminari (triennio 2008-2011) tenuti nell’ambito delle attività del Collegio dei
docenti della Scuola Dottorale Internazionale di Studi Umanistici della Facoltà di
Lettere e Filosofia.
2. Partecipazione a Convegni, giornate di studio, iniziative
seminariali
18 marzo: Un senso isolato? Olfatto e sinestesia, relazione al convegno “Figure retoriche della
vita quotidiana: sinestesie e monostesie”, Dipartimento di Linguistica, Università di
Roma III, Aula Conferenze.
9 marzo: E’ tutta colpa di Freud? Per una archeologia della melanconia, seminario per il
centro studi di Filosofia e Psicanalisi, Università della Calabria, Dipartimento di
Filosofia.
25 gennaio: In vino veritas: Aristotele e la logica degli aromi, Seminario per la SDISU
(Scuola dottorale internazionale di studi umanistici) dell’Università della Calabria.
25 gennaio: Per un’archeologia degli odori: l’olfatto in occidente, seminario per il gruppo di
incontri “Il filo di sophia”, Università della Calabria.
2010

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15 ottobre: Qualcosa di amaro e nuovo: melanconia e azione innovativa, Relazione al
convegno “La natura della creatività umana”, 14-16 ottobre 2010, Fondazione Filippo
Menna, Salerno.
13 ottobre: L’aisthesis degli odori: per un’antropologia dell’olfatto, Relazione al convegno
“Estetica e antropologia. Giornate di studio dedicate a Gianni Carchia”, 12-13 ottobre,
Università Roma III, Dipartimento di filosofia, Aula Conferenze, Roma.
15 maggio: I sette volti della parola: perché il linguaggio verbale non è un codice, Corso
avanzato interattivo sugli impianti cocleari: teoria e pratica, Università di Roma “La
sapienza”, 14-15 maggio, Dipartimento di neurologia e otorinolaringoiatria, Hotel
Ergife, Roma.
14 maggio: Innovazione, tradizione e cultura negli animali non umani: il caso degli
scimpanzè, relazione al convegno “Emilio Garroni: Creatività”, 13-14 maggio
(curatore insieme a Daniele Gambarara della sezione “Menti creative”), Università
della Calabria, Aula Ares.
6 maggio: Creatività: risolvere e creare problemi, seminario per Trento Formazione lavoro,
Trento.
2009
12 dicembre, Il naso di Gehlen: olfatto e linguaggio, relazione presentata al convegno
Antropologia filosofica: origini, sviluppi e prospettive, 11-12 dicembre, Bressanone,
Accademia Cusano.
1 dicembre: L’animale ambivalente: contraddizione e linguaggio, seminario per il dottorato di
filosofia del linguaggio e della mente, università di Palermo.
6 giugno: Il cieco di Molyneux è un animale tattile? Unità e diversità dei sensi,
comunicazione al convegno nazionale della Società Italiana di Studi sul Secolo XVIII, I
cinque sensi. Conoscenza e rappresentazioni del corpo nel Settecento, università della
Calabria, Aula magna sala stampa.
19 maggio: seminario-dibattito sulla plasticità sensoriale umana con Ugo Morelli (psicologo,
università di Bergamo), Mauro Marcantoni (sociologo, direttore di TSM), Cinzia di Dio
(dipartimento di neuroscienze, università di Parma), Sardagna (Trento), Trentino School
of Management.
29 aprile: Ontogenesi dell’immaginazione: contro tre luoghi comuni, Seminario dottorale,
Università della Calabria, dipartimento di filosofia.
2008
30 settembre: Creatività e natura umana, seminario per Formazione-Lavoro, Trento.
17 settembre: Il profumo e la parola: un caso di storia naturale, comunicazione al XV
convegno della Società italiana di Filosofia del linguaggio, università della Calabria.
9 maggio: Melanconia, seminario per il ciclo “Le passioni della metropoli”, Libera Università
Metropolitana, ESC, via dei Reti 15, Roma.

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3. Pubblicazioni
Volumi:
1. Contraddizione e melanconia. Saggio sull’ambivalenza, Quodlibet, Macerata, 2009.
[Recensioni al libro: Francesca Piazza, «il manifesto», 16 aprile, 2009, p. 14; Luca
Parisoli, «Bollettino filosofico dell’università della Calabria», 2009, pp. 541-544; Viviana
Mazza, «Corriere della sera», 30 gennaio 2011, pp. 32-33 (intervista)]
2. [A cura di, con traduzione e note], Jakob von Uexküll, Ambienti animali e ambienti umani,
Quodlibet, Macerata 2010. [Recensioni al libro: Marco Filoni, «La Repubblica» 29
maggio 2010, p. 43; Gianmario Merenda, «Critica minore», 29 luglio 2010, on line; Isabella
Mattazzi, «il manifesto», 19 agosto 2010, p. 12; Istituto della Enciclopedia Italiana,
«Treccanilab etologia», www.treccanilab.com; Elena Gagliasso, «Paradigmi», in
preparazione (all’interno di una intera sezione di discussione con contributi anche di Nicolao
Merker e Augusto Ponzio)].
Articoli e Recensioni:
3. “Una specie a continuo rischio di estinzione”, «il manifesto», 14 settembre 2008, p. 14
4. “Il volto umano delle neuroscienze”, «il manifesto», 21 ottobre 2008, p. 14.
5. “In principio fu il gesto”, «il manifesto», 23 novembre 2008, p. 13.
6. “Imprecisione del limite: contraddizione e melanconia”, «Bollettino filosofico
dell’università della Calabria», 24, 2008, pp. 182-194.
7. “Da una radiografia del sacro a una diagnosi del presente”, «il manifesto», 7 febbraio 2009,
p. 14.
8. “Viaggio intorno alla vita. La differenza tra una teoria e un dogma della fede”, «il
manifesto», 20 febbraio 2009, p. 13.
9. “Questione di naso”, «il manifesto», 14 giugno 2009, pp. 13-14. [con un’intervista a Luca
Turin].
10. “Affidarsi al lancio di un dado in cerca di decisioni ragionevoli”, «il manifesto», 26 agosto
2009, p. 12.
11. [Recensione di:], Teoria del linguaggio. Resumé di Louis Hjelmslev, edizione italiana a cura
di Romeo Galassi e Cristina Zorzella, Terra Ferma, Vicenza, 2009, «Rivista Italiana di
Filosofia del Linguaggio», 1, 2009, pp. 267-271.
12. “Stringere il mondo tra gli occhi e le mani”, «il manifesto», 17 settembre 2009, p. 12.
13. “Lo spettro dell’ironia e i suoi esiti sovversivi”, «il manifesto», 27 ottobre 2009, p. 12.
14. “L’aroma e la parola: un caso di storia naturale”, D. Gambarara, A. Givigliano (a cura di),
Atti del XV convegno della Società italiana di Filosofia del linguaggio, Aracne, Roma 2009,
pp. 101-110.

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15. “Tra sfera pubblica e natura umana”, «il manifesto», 31 dicembre 2009, p. 12.
16. “Contro l’universale: immaginare il comune”, «Bollettino filosofico dell’università della
Calabria», 25, 2009, pp. 135-148.
17. “Il biologo degli ambienti: Uexküll, il cane guida e la crisi dello Stato” in Jakob von
Uexküll, Ambienti animali e ambienti umani, Quodlibet, Macerata 2010, pp. 7-33 (contenuto
in 2).
18. “Tutti i sensi nessuno escluso. Pluralismo e sinestesia nell’esperienza estetica”, in U.
Morelli, G. De Fino (a cura di), Management dell’arte e della cultura. Competenze
direzionali e relazioni lavorative nelle istituzioni dell’arte e della cultura, Franco Angeli,
Milano 2010, pp. 99-112.
19. “Melanconia”, in AA.VV., Passioni della crisi, manifestolibri, Roma 2010, pp. 123-139.
20. “Darwin sotto tiro. Nuove opzioni nel dibattito evoluzionista”, «il manifesto», 3 giugno
2010, p. 11 [con un’intervista a Gary Marcus].
21. “Alla scoperta dell’America: cecità, sinestesia e plasticità percettiva”, «Atque. Materiali tra
filosofia e psicoterapia», 5, 2010, Moretti e Vitali, Bergamo, pp. 117-130.
22. “I vantaggi evolutivi del nostro altruismo”, «il manifesto», 2 luglio 2010, p. 11.
23. “George Levine restituisce a Darwin stupori e meraviglie”, «il manifesto», 22 agosto 2010,
p. 12.
24. “Teorie della coscienza senza crampi mentali”, «il manifesto», 29 novembre 2010, p. 12.
25. “La macchia cieca: Wittgenstein e l’immaginazione”, in R. Bufalo, P. Colonnello, G.
Cantarano (a cura di), Natura storia società. Studi per Mario Alcaro, 2010, pp. 671-689.
26. “Lo scimpanzè e i canditi: perché le parole non servono a fare una cosa sola”, «Logopedia e
comunicazione», 7, 2011, pp. 9-16.
27. “L’evoluzione è un fatto”, «il manifesto», 11 febbraio 2011, pp. 11-12 [contiene
un’intervista a Jerry Coyne. La versione inglese è disponibile on line con relativa
discussione: http://whyevolutionistrue.wordpress.com/2011/02/18/italian-interview/].
4. Lavori in corso di pubblicazione
28. “Rico, il border collie”, «La voce dei senza voce. Rivista della lega antivivisezionista»,
Milano.
29. “Il pianeta delle scimmie. Cultura, tradizione e innovazione negli scimpanzè”, «Fata
morgana», Pellegrino Editore.
30. “In vino veritas: Aristotele e la logica degli aromi”, in L. Parisoli (a cura di), Letture
aristoteliche non canoniche.
31. “Segreti o misteri? L’olfatto di Dioniso e le parole per dirlo”, «Bollettino filosofico
dell’università della Calabria», 26, Aracne 2011.
32. “Un senso isolato? Olfatto e sinestesia”, in M. Catricalà (a cura di), Monoestesie e
sinestesie.
5. Progetti in corso

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1. Preparazione di un volume sull’antropologia della melanconia
(titolo provvisorio: Oltre la tristezza. Melanconia e azione
innovativa)
2. Preparazione di un volume sul rapporto tra olfatto, linguaggio e
natura umana (titolo provvisorio: A lume di naso. Per una teoria
generale dell’olfatto).
3. Preparazione della traduzione e curatela del libro di H.
Tellenbach, Geschmack und Atmosphäre, Marinotti, Milano.
Il Consiglio di Facoltà, sulla base di quanto esposto dal Preside, acquisito il parere favorevole
del Dipartimento di Filosofia, esprime, unanime, parere favorevole sull’attività svolta nel triennio
(15.04.2008 – 15.04.2011) dal Dott. Marco Mazzeo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia.
Rientra il Dott. Marco Mazzeo.
Giudizio sull’attività didattica e scientifica della Dott.ssa Teodora Pezzano.
Esce la Dott.ssa Teodora Pezzano.
Il Preside informa il Consiglio di Facoltà che la Dott.ssa Teodora Pezzano, ricercatore
universitario per il settore scientifico disciplinare “M-PED/01 – Pedagogia generale e sociale”, ha
terminato, in data 15.04.2011, il triennio utile ai fini della conferma in ruolo. A tal fine la stessa
Dott.ssa Teodora Pezzano chiede che il Consiglio di Facoltà esprima un giudizio sull’attività
didattica e scientifica svolta nel triennio e il Preside dà lettura della relazione relativa all’attività
didattica e scientifica svolta dalla Dott.ssa Teodora Pezzano nel periodo 15.04.2008 – 15.04.2011.
RELAZIONE SULL’ATTIVITÀ DI RICERCA E DIDATTICA NEL TRIENNIO 15 APRILE 2008 - 15 APRILE
2011 DELLA DOTT.SSA TEODORA PEZZANO.
Teodora Pezzano, ricercatrice presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria
per il settore scientifico disciplinare M-PED/01 ha svolto nel triennio 2008-2011 le seguenti
attività didattiche presso il corso di laurea in Scienze dell’educazione e in Scienze della Formazione
primaria presso l’UNICAL.
ANNO ACCADEMICO 2008/2009
- Insegnamento: Formazione alla cittadinanza democratica, (3CFU).
- Insegnamento: Pedagogia interculturale, (3 CFU).
Entrambe le discipline sono state attivate presso il Corso di laurea in Scienze dell’educazione,
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’UNICAL.
ANNO ACCADEMICO 2009/2010

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- Insegnamento: Formazione alla cittadinanza democratica, (6CFU), attivato presso il Corso di
laurea in Scienze dell’educazione, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’UNICAL.
- Insegnamento: Educazione alla cittadinanza (2 CFU) per il laboratorio del corso di laurea in
Scienze della Formazione primaria, Facoltà di Lettere e Filosofia e Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali dell’UNICAL.
ANNO ACCADEMICO 2010/2011
- Insegnamento: Formazione alla cittadinanza democratica,
(6CFU), attivato presso il Corso di laurea in Scienze dell’educazione, Facoltà di
Lettere e Filosofia dell’UNICAL.
- Insegnamento: Filosofia dell’educazione presso il Corso di laurea di Scienze della Formazione
primaria, Facoltà di Lettere e Filosofia e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
dell’UNICAL.
- Insegnamento: Scrittura e lettura, (1 CFU), laboratorio didattico del Corso di laurea di
Scienze della Formazione primaria, Facoltà di Lettere e Filosofia e Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali dell’UNICAL.
- Insegnamento: Educazione linguistica, (1 CFU), laboratorio didattico del Corso di laurea di
Scienze della Formazione primaria, Facoltà di Lettere e Filosofia e Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali dell’UNICAL.
- Insegnamento: Approfondimenti linguistici, (1 CFU), laboratorio didattico del Corso di laurea
di Scienze della Formazione primaria, Facoltà di Lettere e Filosofia e Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali dell’UNICAL.
Inoltre, nell’ANNO ACCADEMICO 2008/2009
Insegna per il Progetto finanziato dalla Regione Calabria per le università
calabresi “Potenziamento delle competenze di base”:
- “Competenze specifiche” presso il Corso di laurea in Scienze dell’educazione, Facoltà di
Lettere e Filosofia dell’UNICAL.
- “Le discipline pedagogico-didattico-psicologiche” presso il corso di laurea di Scienze della
Formazione Primaria dell’UNICAL.
- Nel 2008/2009 è componente del Comitato Organizzativo per il Potenziamento delle
Competenze di base per la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’UNICAL.
- Nel 2008/2009 si occupa dell’attività formativa del master di II livello, diretto dal prof.
Giuseppe Spadafora dell’Università della Calabria, “Il docente come modello di equilibrio
formativo”.
Nell’ANNO 2009/2010
Insegna per il Progetto finanziato dalla Regione Calabria

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- le discipline antropologico-storico-geografiche presso il corso di laurea di Scienze della
Formazione primaria, Facoltà di Lettere e Filosofia e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
dell’UNICAL.
- Nel 2009/2010 è componente del Comitato organizzativo di Potenziamento per la Facoltà di
Lettere e Filosofia dell’UNICAL.
- Nel 2009/2010 si occupa dell’attività progettuale e degli elaborati in itinere del master di II
livello, diretto dal prof. Giuseppe Spadafora dell’Università della Calabria, “Docente
promotore di educazione alla cittadinanza attiva”.
- Nel 2009/2010 si occupa dell’attività progettuale e degli elaborati in itinere del master di II
livello, diretto dalla prof. ssa Viviana Burza dell’Università della Calabria, “Docente
ricercatore dell’equilibrio tra didattiche e discipline”.
- Nel 2009/2010 è componente della Commissione per la valutazione delle ricerche dell’ex 60%
relativi al Dipartimento di Scienze dell’educazione.
- Nel 2010/2011 si occupa dell’attività formativa dell’area “epistemologica delle discipline:
saperi, conoscenze e competenze”, del master di II livello, diretto dal prof. Giuseppe
Spadafora dell’Università della Calabria, “Il docente nella scuola del XXI secolo
(Competenze relazionali nella scuola dell’autonomia)”
- Nel 2010/2011 è componente del CTS (Comitato Tecnico Scientifico) del progetto della
Facoltà di Lettere e Filosofia dal titolo "Leggere per capire, leggere per fare", finanziato dalla
Regione Calabria.
Partecipazione ai convegni:
Nel novembre 2009 ha relazionato al convegno mondiale su John Dewey tenutosi a Buffalo (New
York), con un paper dal titolo The Mind of the Individual as a Social Organism
Nel giugno 2010 ha relazionato al convegno SIPED tenutosi a Cosenza presso l’Università della
Calabria, con un paper dal titolo È il desiderio la causa dell’amicizia?
Elenco pubblicazioni
Monografia
Teodora Pezzano, L’organismo sociale nel giovane Dewey, Periferia, Cosenza 2010.
Saggio
Teodora Pezzano, Introduzione a Robert B. Wetsbrook, John Dewey e la democrazia americana,
traduzione e cura di Teodora Pezzano, Armando, Roma 2011.

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Articoli
Teodora Pezzano, All’origine della solidarietà. L’amicizia nell’Etica Nicomachea,in C. De Luca, a
cura di, in Formazione, comunicazione e solidarietà nell’universo mediatico, Periferia, Cosenza
2008, pp. 177-198.
Id., Il sapere pedagogico come sapere democratico: corollario etico o utopia?, in “Periferia”,
Cosenza, n. 3, 2009, pp. 37-46.
Id., È il desiderio la causa dell’amicizia?, in “Periferia”, Cosenza, n. 3, 2010, pp. 27-34.
Id., La ragione tra ombra e verità. La teoria della conoscenza nel giovane Dewey, in G. Spadafora,
a cura di, Verso l’emancipazione. Una pedagogia critica per la democrazia, Armando, Roma
2010, pp. 183-196.
Naoko Saito, La democrazia ancora da percorrere. Verso la grande comunità per il Grande Uomo,
traduzione di Teodora Pezzano, in G. Spadafora, a cura di, Verso l’emancipazione. Una pedagogia
critica per la democrazia, Armando, Roma 2010 [tit. or. Democracy yet to Come: Towards the
Great Community for the Great Man].
Teodora Pezzano, Libertà, uguaglianza e fraternità. I tre aspetti della scuola laboratorio
deweyana secondo l’intepretazione di Robert Westbrook, in “Periferia”, Cosenza, n. 1, 2011, pp.
25-34.
Id., La comunicazione nella rappresentazione della conoscenza, “Periferia”, Cosenza, n. 1, 2011,
pp. 18-24.
Il Consiglio di Facoltà, sulla base di quanto esposto dal Preside, acquisito il parere favorevole
del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, esprime, unanime, parere favorevole sull’attività
svolta nel triennio (15.04.2008 – 15.04.2011) dalla Dott.ssa Teodora Pezzano presso la Facoltà di
Lettere e Filosofia.
Rientra la Dott.ssa Teodora Pezzano.
Giudizio sull’attività didattica e scientifica della Dott.ssa Flaviana Tenuta.
Esce la Dott.ssa Flaviana Tenuta.
Il Preside informa il Consiglio di Facoltà che la Dott.ssa Flaviana Tenuta, ricercatore
universitario per il settore scientifico disciplinare “M-PSI/04 – Psicologia dello sviluppo e
psicologia dell’educazione”, ha terminato, in data 15.04.2011, il triennio utile ai fini della conferma
in ruolo. A tal fine la stessa Dott.ssa Flaviana Tenuta chiede che il Consiglio di Facoltà esprima un
giudizio sull’attività didattica e scientifica svolta nel triennio e il Preside dà lettura della relazione

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relativa all’attività didattica e scientifica svolta dalla Dott.ssa Flaviana Tenuta nel periodo
15.04.2008 – 15.04.2011.
RELAZIONE SULL’ATTIVITÀ DI RICERCA E DIDATTICA NEL TRIENNIO 15 APRILE 2008 - 15 APRILE
2011 DELLA DOTT.SSA FLAVIANA TENUTA.
La Dott.ssa Flaviana Tenuta, dopo avere vinto il concorso di Ricercatore per il settore scientificodisciplinare
M-PSI/04, presso l’Università della Calabria (D.R. 802 del 28/03/2008) ed essere stata
nominata Ricercatore Universitario con D.R. n.1040 del 15.04.2008 con decorrenza 15.04.2011,
presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, ha compiuto il triennio richiesto per la conferma in ruolo
presso la stessa struttura.
Nel predetto triennio dichiara di avere svolto le attività, conseguito i titoli e pubblicato i lavori di
seguito specificati.
ATTIVITA’ SCIENTIFICA
L’attività scientifica ha riguardato le prime fasi dello sviluppo dell’interazione madre-bambino, lo
sviluppo tipico e atipico nel primo anno di vita con attenzione particolare a: comunicazione precoce
e prelinguaggio.
Negli ultimi anni, molti ricercatori, hanno considerato il neonato non più come recettore passivo
dell’ambiente, ma come un polo attivo nello scambio di comunicazione con la madre. E’ stato
messo in evidenza come i bambini di pochi mesi di vita, in una relazione comunicativa, sono capaci
di una raffinata comprensione reciproca e tale relazione non è solo guidata dalla madre, ma anche
dalle capacità sociali già presenti nei bambini. I bambini, fin dai due mesi di vita, sono capaci di
rispondere selettivamente ai comportamenti materni veicolati dalla direzione dello sguardo,
dall’espressività del volto e dal tono di voce (Baby-talk).
Tra il terzo e il quarto mese la comunicazione faccia-a-faccia, decresce gradualmente perché il
bambino da un lato comincia a prediligere i giochi interpersonali caratterizzati da rapide variazioni
di ritmo, formazione di aspettative, intense emozioni; dall’altro, grazie allo sviluppo del sistema
visivo e al coordinamento con il sistema motorio, si interessa sempre di più al mondo esterno e
cerca di toccare, afferrare e manipolare gli oggetti. Alla fine del primo anno di vita del bambino, la
comunicazione è caratterizzata dallo sviluppo di una grande quantità di relazioni triadiche tra sé,
altro e oggetti e dalla comparsa di comportamenti di segnali più convenzionali dei precedenti protosegni.
Con la produzione e la comprensione di gesti come la richiesta tramite indicazione, il
bambino mostra di intendere chiaramente la funzione comunicativa della propria azione referenziale
così come quella dell’altro. In generale, in questo periodo il bambino esprime una forte motivazione
al coinvolgimento con il suo interlocutore in comunicazioni che riguardano altre persone, oggetti ed
eventi, per cui si parla di consapevolezza o attenzione condivisa tra madre-bambino-oggetto.
Recenti studi hanno affermato che l’utilizzo sistematico della Joint Attention si sviluppa in maniera
graduale e i bambini riescono chiaramente a riconoscere le relazioni triadiche da quelle non
triadiche.
Da alcuni anni l’interesse dei ricercatori si è diretto verso una categoria di soggetti definiti “a
rischio”: i bambini nati pretermine. La nascita pretermine interrompe bruscamente il processo di

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preparazione all’incontro con il bambino che la madre vive durante la gestazione impedendo, così,
un regolare sviluppo della maternità, soprattutto quando la madre è alla prima gravidanza.
Diversi studi hanno cercato di indagare i fattori di rischio nella relazione madre-bambino e
soprattutto si è indagato sulle modalità, sui vissuti del parto e sulle prime attività di cure fornite al
bambino in relazione alla qualità dell’assistenza e al rapporto con il personale medico e paramedico.
Infatti, l’attesa di un figlio rappresenta, per ogni donna, un momento di grandi cambiamenti e per
questo motivo la gravidanza e il parto rappresentano situazioni di notevole stress fisico e
psicologico che possono portare ad esiti di tipo patologico.
Recenti ricerche hanno rilevato che i bambini prematuri manifestano comportamenti di interazione
meno coordinati e più stereotipati ad un livello precoce di età (3-4 mesi).
Sulla base delle precedenti premesse teoriche sono state svolte le seguenti ricerche:
Ricerca 1:
L’obiettivo della ricerca è quello di analizzare le sequenze di comportamenti interattivi in diadi
madre-bambino a termine e pretermine in situazione di comunicazione face-to-face e, nello stesso
tempo, di rilevare le aspettative materne sul comportamento infantile.
Tale ricerca si è svolta in collaborazione con il Reparto di Neonatologia e di Ginecologia e
Ostetricia del Presidio Ospedaliero dell’ ”Annunziata” di Cosenza all’interno del quale è stato
attrezzato un laboratorio dove le madri ed i bambini erano accolti dai ricercatori e dove
successivamente si realizzavano le videoregistrazioni. Il campione della ricerca è costituito da 14
soggetti di cui 7 diadi madre-bambino a termine e 7 diadi madre-bambino pretermine, le
registrazioni della durata di 10 minuti sono state effettuate a 2, 3, 4, 6 mesi di vita dei piccoli.
Alcuni dei risultati ottenuti sono stati presentati a Convegni Nazionali e pubblicati su riviste
Nazionali.
Ricerca 2:
La collaborazione con il Max-Planck-Institute for Evolutionary Anthropology Leipzig Germania
(Prof.ssa T. Striano), con la supervisione della Prof.ssa A. Costabile ha dato origine ad una ricerca
sulla “Joint Attention”.
L’obiettivo della ricerca è quello di indagare la relazione tra affettività, comunicazione e
regolazione dell’attenzione nel periodo della transizione dall’interazione faccia-a-faccia e quella
centrata sugli oggetti, indagando sia le frequenze che le durate degli episodi di Joint Attention.
Il campione della ricerca è costituito da 24 soggetti, reclutati presso i reparti di Ginecologia e
Ostetricia e Neonatologia del Presidio Ospedaliero "Annunziata" di Cosenza e osservati a 9 mesi di
vita. Le osservazioni sono state realizzate in un laboratorio allestito presso il Dipartimento di
Scienze dell’Educazione. Ogni osservazione prevede una durata di 5 minuti nella quale la madre e il
bambino sono posti uno di fronte all’altro, il bambino seduto in un seggiolone e la mamma seduta
su uno sgabello, hanno a disposizione un set di giocattoli (palla colorata, secchiello piccolo, piano
sonoro, due peluche colorati). Sono stati analizzati i comportamenti comunicativi, con particolare
riguardo per quelli che implicano l'uso dello sguardo, la reciprocità tra madre-bambino e la
condivisione tra madre-bambino-oggetto.

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I risultati iniziali ottenuti mostrano che i bambini, a 9 mesi di vita, mostrano un interesse maggiore
per gli oggetti e una percentuale più elevata di comunicazione condivisa tra madre-bambinooggetto.
Alcuni dei risultati sono stati presentati a convegni Nazionali e Internazionali.
Ricerca 3:
L’obiettivo della ricerca è quello di indagare le modalità e i vissuti del parto nonché le prime attività
di cura fornite al bambino in relazione alla qualità dell’assistenza e al rapporto con il personale. Il
campione è costituito da 119 soggetti (madri) che hanno partorito presso il Reparto di Ostetricia e
Ginecologia del Presidio Ospedaliero “Annunziata” di Cosenza. Ad ogni madre è stato chiesto di
compilare un questionario composto da 86 items a risposta aperta e multipla.
I risultati emersi hanno evidenziato come la strutturazione degli ambienti, la disponibilità delle
ostetriche che seguono il travaglio e il parto, l’essere seguite da un familiare consentono alla donna
di vivere il parto come momento meno traumatico. Dal successo di questo momento dipende la
successiva relazione madre-bambino, la capacità di identificarsi con i bisogni del bambino per un
efficace accudimento.
Le pubblicazioni prodotte legate ai temi di ricerca su indicati sono le seguenti:
Articoli:
Lavigna S., Costabile A., TENUTA F., Guerresi E. (2010). Area di rischio nella relazione madre
figlio. Psicologia Calabria. n.2, p. 6-11.
TENUTA F., Costabile A., Marcone R., Corchia C., Lombardi O. 2008. La comunicazione precoce
madre-bambino: un confronto tra diadi con bambini nati a termine e bambini nati pretermine.
Psicologia Clinica dello Sviluppo, 2, pp. 357-378. Il Mulino, Bologna .
Saggi:
TENUTA F., Costabile A. (2008). La comunicazione diadica madre-bambino. In: Costabile A., (a
cura di). La relazione educativa: prospettive interdisciplinari. p. 49-68, Rubettino, Soveria
Mannelli.
In Press:
TENUTA F., Costabile A. (2011). Lo sviluppo comunicativo. In: Burza V. (a cura di). La
comunicazione formativa tra teorizzazione e applicazione. Anicia, Roma (IN PRESS)
Under Submission:
Schug M. G. , Cleveland A. , Palumbo L. , TENUTA F., Parise E. , Striano T. , Costabile A (2011).
"Maternal-Infant Interactions in Italy, Germany and Greece”. (UNDER SUBMISSION)
TENUTA F., Costabile A., Lombardi O., Marcone R. (2011) The non-verbal communication in the
relationship between mother and full-term born baby versus preterm born baby: an observational
research. (UNDER SUBMISSION)

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Convegni e Conferenze
TENUTA F., Costabile A. (2010). L’attenzione condivisa nell’interazione madre-bambino: una
ricerca longitudinale. XXIII Congresso Nazionale A.I.P. – Sezione di Psicologia dello Sviluppo e
dell’Educazione. Bressanone (BZ) 26-28 Settembre.
Schug M. G. , Cleveland A. , Palumbo L. , TENUTA F., Parise E. , Striano T. , Costabile A (2009).
"Mother-Infant Interactions in a Cross-Cultural Sample: Motrhering Styles and Object Learning in
Germany, Greece and Italy". Atti del convegno "SSBD", Denver Co U.S.A.
ALTRE ATTIVITÀ SCIENTIFICHE
Nell’arco dell’ultimo triennio ha partecipato:
2011: Al progetto “A misura di Genitore” che ha visto coinvolti: Dipartimento di Scienze
dell’Educazione, Associazione ABIO, CSV di Cosenza, Reparto di Neonatologia del Presidio
Ospedaliero “Annunziata” di Cosenza.
2010: Al comitato scientifico della Facoltà di Lettere e Filosofia nel progetto “Leggere per capire,
leggere per fare” (LEGGE REGIONALE N. 27/1985. DIRITTO ALLO STUDIO-PIANO 2009)
finanziato dalla regione Calabria con Decreto 7310 del 10 maggio 2010.
2010: Al Convegno Internazionale “ Recognition of comunicative intentions in infancy”, Presso il
Central European University Cognitive Development Center - Budapest”. Organizzato da: Csibra
G., Johnson M., Tomasello M., Budapest, 15-16 January 2010.
2010: GIORNATA AIP della Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione “Perspectives
in Developmental Cognitive Neuroscience”. Organizzata da: Costabile A., Farroni T., Striano T.,
Grossman T., Parise E., Università della Calabria, 4 Febbraio 2010.
2009: Al progetto “A misura di Genitore” che ha visto coinvolti: il Dipartimento di Scienze
dell’Educazione, Associazione ABIO, CSV di Cosenza, Reparto di Neonatologia del Presidio
Ospedaliero “Annunziata” di Cosenza.
2009: Alla Summer School "Ricerca Sperimentale" organizzata dallo SDIPA (Scuola di Direzione
per le Imprese e la Pubblica Amministrazione) Organizzata dal Prof. Michele Costabile e tenuto dal
Prof. Nino Miceli presso l’ Università della Calabria.
2008: Partecipazione a training per l’acquisizione di una metodologia di decodifica sulla “Joint
Attention” presso il Max Planck Institute Leipzig Germania (Prof. T. Striano).
ATTIVITÀ ORGANIZZATIVA
Dal 2009 ad oggi tutor per il Progetto ERASMUS ai corsi di laurea Scienze dell’Educazione e
Scienze della Formazione Primaria.
Attività didattica
La sottoscritta nel triennio 15.04.2008/ 15.04.2011 ha coperto l’insegnamento di Psicologia dello
Sviluppo e dell’Educazione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia.

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L’attività didattica da titolare dell’insegnamento ha riguardato la laurea Specialistica in Media
Education (Psicologia dell’Educazione), la laurea interfacoltà in Scienze della Formazione Primaria
(Psicologia dell’Educazione) (Tecniche di osservazione del comportamento infantile)
I temi dei corsi hanno riguardato per la Specialistica:
• Approcci teorici e metodologici
• La metodologia della ricerca in psicologia
• L’osservazione nei contesti educativi
• Etica della ricerca
Per Scienze della Formazione Primaria (Psicologia dell’Educazione)
• Breve storia e definizione della disciplina
• Evoluzione della psicologia dell’educazione
• Approcci teorici e metodologici
• Concetti chiave: percezione, apprendimento, motivazione
• Prospettive future
Per Scienze della Formazione Primaria (Tecniche di osservazione del comportamento infantile)
• Approcci teorici e metodologici
• La metodologia della ricerca in psicologia
• Il metodo osservativo
• L’osservazione nei contesti educativi
• Strumenti per l’osservazione
Ha assegnato e seguito molte tesi di laurea sia compilative che sperimentali.
E’ stata impegnata in altre attività didattiche della Facoltà ed extra Facoltà:
2010/2011 Incarico di professore a contratto a tempo determinato per il corso di "Psicologia dello
Sviluppo" Corso di sostegno aggiuntivo per la laurea in Scienze della Formazione Primaria.
2009/2010 Incarico di professore a contratto a tempo determinato per il corso di "Psicologia dello
Sviluppo" Corso di sostegno aggiuntivo per la laurea in Scienze della Formazione Primaria.
2008/2009 Incarico di professore a contratto a tempo determinato per il corso di "Psicologia dello
Sviluppo" Corso di sostegno aggiuntivo per la laurea in Scienze della Formazione Primaria.
2007/2008 Incarico di professore a contratto a tempo determinato per il corso “Psicologia
dell’Educazione” (3 crediti, 24 ore) – Sottoarea Psicologica, Area 1, Ciclo IX, (Scuola di
Specializzazione per la Formazione degli Insegnanti della Scuola Secondaria (SSIS).
Incarico di professore a contratto a tempo determinato per il corso “Psicologia dell’Educazione” (4
crediti, 32 ore) – Indirizzo Biennio comune – Area psicologica – I - II° Anno (Corso di Laurea
Scienze della Formazione Primaria).
Incarico di professore a contratto a tempo determinato per il corso “Psicologia dell’Educazione” (3
crediti. 30 ore) nei Corsi Biennali di Secondo Livello ad indirizzo didattico finalizzati alla
formazione dei docenti presso l’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro.

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Incarico di professore a contratto a tempo determinato per il corso “Psicologia dell’Educazione” (3
crediti. 30 ore) nei Corsi Biennali di Secondo Livello ad indirizzo didattico finalizzati alla
formazione dei docenti presso l’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria.
Incarico di professore a contratto a tempo determinato relativo all’insegnamento di “Psicologia
dello Sviluppo”, del Corso di Laurea Scienze della Formazione Primaria (Semestre aggiuntivo per il
sostegno).
RAPPORTI SCIENTIFICI CON UNIVERSITÀ STRANIERE:
Area relazione madre- bambino
2011 – Incontro di ricerca con Tricia Striano (Hunter College New York) presso Università della
Calabria sul tema della relazione triadica.
2008 - Konstanz (Germany) Incontro di ricerca internazionale sul tema di comunicazione precoce e
Joint Attention con la partecipazione di Tricia Striano (Hunter College, University of New York-
U.S.A.) e Daniel Stahl (King’s College- Londra-U.K. );
2008 – Leipzig (Germany) Incontro di ricerca internazionale sul tema della Joint Attention con la
partecipazione di Shug M. (Max Planck Institute di Leipzig) Parise E. (Max Planck Institute di
Leipzig) presso il Max Planck Institute di Leipzig (Germany).
Il Consiglio di Facoltà, sulla base di quanto esposto dal Preside, acquisito il parere favorevole
del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, esprime, unanime, parere favorevole sull’attività
svolta nel triennio (15.04.2008 – 15.04.2011) dalla Dott.ssa Flaviana Tenuta presso la Facoltà di
Lettere e Filosofia.
Rientra la Dott.ssa Flaviana Tenuta.
Rientrano i rappresentanti degli studenti.
1. comunicazioni;
1. Copia del decreto rettorale n. 352 del 21 febbraio 2011 relativo all’immissione del Dott.
Paolo Brocato nella fascia dei Ricercatori Universitari Confermati per il S.S.D. L-ANT/06
– Etruscologia e Antichità italiche, a decorrere dal 16 marzo 2010.
2. Copia del decreto rettorale n. 348 del 21 febbraio 2011 relativo alla cessazione dal servizio
nel ruolo dei ricercatori universitari della Dott.ssa Cristina Piva, a decorrere dal I luglio
2011.
3. Copia del decreto rettorale n. 811 del 12 aprile 2011 relativo all’approvazione degli atti della
valutazione comparativa per n. 1 posto di ricercatore universitario nel S.S.D. M-STO/02 –
Storia moderna, dalla quale è risultato vincitore il dott. Francesco Campennì.

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4. Copia del decreto rettorale n. 830 del 14 aprile 2011 relativo alla decadenza del dott.
Maurizio Gentilini dal diritto alla nomina di ricercatore universitario per il S.S.D. M-
STO/08 – Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia.
5. Copia del decreto rettorale n. 252 del 9 febbraio 2011 relativo alla nomina del Prof. Galielo
Violini a Delegato del Rettore per le attività riguardanti la mobilità nell’ambito del
Programma di Apprendimento Permanente LLP/Erasmus e per i Programmi di
Internazionalizzazione e le attività ad esso connesse.
6. Copia del decreto rettorale n. 248 del 9 febbraio 2011 relativo alla nomina della Dott.ssa
Giovanna Vingelli a Direttore del Centro Interdipartimentale di Women’s Studies “Milly
Villa”, per il triennio accademico 2010/2013.
7. Copia del decreto rettorale n. 647 del22 marzo 2011 relativo alla nomina del Prof. Enrico
Conte a Vice Direttore del Dipartimento di Difesa del Suolo.
8. Copia della comunicazione del Dirigente dell’Area Scientifica e Rapporti Comunitari, prot.
n. 10510 del 18 aprile 2011, relativa al bando di selezione per il conferimento di assegni di
ricerca presso il Dipartimento di Fisica per i S.S.D. FIS/07 e FIS/03 (scadenza 09/05/2011).
9. Copia della comunicazione del Dirigente dell’Area Scientifica e Rapporti Comunitari, prot.
n. 10988 del 21 aprile 2011, relativa al bando di selezione per il conferimento di n. 1
assegno di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche per il S.S.D. CHIM/06
(scadenza 11/05/2011).
2. approvazione dei verbali delle sedute del Consiglio di Facoltà del 24 febbraio 2011 e
del 23 marzo 2011;
Il Preside sottopone ai membri del Consiglio l’approvazione del verbale relativo alla seduta del
Consiglio di Facoltà del 24 febbraio 2011, già trasmesso via e-mail a ciascun componente del
Consiglio, ai Dipartimenti e alle segreterie dei Corsi di Studio. Il verbale del 23 marzo 2011 sarà
trasmesso per la relativa approvazione nella prossima seduta.
Il Consiglio di Facoltà, unanime, approva il verbale del Consiglio di Facoltà del 24 febbraio 2011.
Il Preside, altresì, informa il Consiglio del fatto che il dott. Ferrari, non avendo ricevuto, per un
errore tecnico, le convocazioni del Consiglio del 16 dicembre 2010, 3 febbraio 2011 e 24 febbraio
2011, chiede di essere considerato assente giustificato nelle suddette sedute. Il Consiglio approva
all’unanimità la richiesta del dott. Ferrari.
3. integrazione RAD A.A. 2011/2012: corsi di laurea magistrale per l’insegnamento
nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo
grado;
Il Preside informa il Consiglio che è stato emanato il Decreto ministeriale n. 139 del 4 aprile 2011
in attuazione del D.M. n. 249 del 10 settembre 2010, che definisce la disciplina dei requisiti e delle
modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e
della scuola secondaria di primo e secondo grado.

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Il Preside sottopone all’approvazione del Consiglio le seguenti proposte di istituzione dei nuovi
Corsi di Laurea magistrale finalizzati alla formazione degli insegnanti della scuola dell’infanzia,
della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, ai sensi del D.M. n. 249 del 10
settembre 2010, del D.M. n. 139 del 4 aprile 2011 e della nota ministeriale del 20 aprile 2011, prot.
n. 1016:
LM-85 bis - Scienze della formazione primaria
Scienze della formazione primaria
Università Università della CALABRIA
Classe
LM-85 bis - Scienze della
formazione primaria
Nome del corso
Scienze della formazione
primaria
Nome inglese Sciences of Primary Education
Lingua in cui si tiene il corso
Codice interno all'ateneo del corso
italiano
Il corso é corso di nuova istituzione
Data di approvazione del consiglio di facoltà 05/05/2011
Data di approvazione del senato accademico
Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione
Data della consultazione con le organizzazioni
rappresentative a livello locale della produzione, -
servizi, professioni
Data del parere favorevole del Comitato regionale di
Coordinamento
Modalità di svolgimento convenzionale
Eventuale indirizzo internet del corso di laurea
Facoltà di riferimento ai fini amministrativi LETTERE e FILOSOFIA
SCIENZE MATEMATICHE
Altre Facolta
FISICHE e NATURALI
Massimo numero di crediti riconoscibili
Corsi della medesima classe

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Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-85 bis Scienze della formazione primaria
I laureati nel corso di laurea magistrale della classe LM-85 bis devono aver acquisito solide
conoscenze nei diversi ambiti disciplinari oggetto di insegnamento e la capacità di proporle nel
modo più adeguato al livello scolastico, all’età e alla cultura di appartenenza degli allievi con cui
entreranno in contatto. A questo scopo è necessario che le conoscenze acquisite dai futuri docenti
nei diversi campi disciplinari siano fin dall’inizio del percorso strettamente connesse con le
capacità di gestire la classe e di progettare il percorso educativo e didattico. Inoltre essi dovranno
possedere conoscenze e capacità che li mettano in grado di aiutare l’integrazione scolastica di
bambini con bisogni speciali.
In particolare devono:
a) possedere conoscenze disciplinari relative agli ambiti oggetto di insegnamento (linguisticoletterari,
matematici, di scienze fisiche e naturali, storici e geografici, artistici, musicali e
motori);
b) essere in grado di articolare i contenuti delle discipline in funzione dei diversi livelli scolastici
e dell’età dei bambini e dell’assolvimento dell’obbligo d’istruzione; c) possedere capacità
pedagogico-didattiche per gestire la progressione degli apprendimenti adeguando i tempi e le
modalità al livello dei diversi alunni;
d) essere in grado di scegliere e utilizzare di volta in volta gli strumenti più adeguati al percorso
previsto (lezione frontale, discussione, simulazione, cooperazione, mutuo aiuto, lavoro di
gruppo, nuove tecnologie);
e) possedere capacità relazionali e gestionali in modo da rendere il lavoro di classe fruttuoso per
ciascun bambino, facilitando la convivenza di culture e religioni diverse, sapendo costruire
regole di vita comuni riguardanti la disciplina, il senso di responsabilità, la solidarietà e il senso
di giustizia;
f) essere in grado di partecipare attivamente alla gestione della scuola e della didattica
collaborando coi colleghi sia nella progettazione didattica, sia nelle attività collegiali interne ed
esterne, anche in relazione alle esigenze del territorio in cui opera la scuola.
In coerenza con gli obiettivi indicati il corso di laurea magistrale prevede accanto alla
maggioranza delle discipline uno o più laboratori pedagogico-didattici volti a far sperimentare
agli studenti in prima persona la trasposizione pratica di quanto appreso in aula e, a iniziare dal
secondo anno, attività obbligatorie di tirocinio indiretto (preparazione, riflessione e discussione
delle attività, documentazione per la relazione finale di tirocinio) e diretto nelle scuole.
Le attività di tirocinio, per complessive 600 ore pari a 24 crediti formativi universitari, devono
svilupparsi ampliandosi via via dal secondo anno di corso fino al quinto e devono concludersi
con una relazione obbligatoria.
Il tirocinio è seguito da insegnanti tutor, e coordinato da tutor coordinatori e tutor organizzatori
distaccati a tempo parziale e a tempo pieno presso il Corso di Laurea.
Prevede attività di osservazione, di lavoro in situazione guidata e di attività in cui lo studente sia
pienamente autonomo. Il percorso va articolato prevedendo, dal secondo anno, una parte di

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tirocinio nella scuola dell’infanzia.
La tesi di laurea verte su tematiche disciplinari collegate all’insegnamento che possono avere
relazione con l’attività di tirocinio.
Al termine del percorso i laureati della classe conseguono l’abilitazione all’insegnamento per la
scuola primaria. Il conseguimento del titolo è l’esito di una valutazione complessiva del
curriculum di studi, della tesi di laurea e della relazione di tirocinio da parte di una commissione
composta da docenti universitari integrati da due tutor e da un rappresentante ministeriale
nominato dagli Uffici scolastici regionali.
Il profilo dei laureati dovrà comprendere la conoscenza di:
1) matematica: i sistemi numerici; elementi di geometria euclidea e cartesiana e geometria delle
trasformazioni; elementi di algebra; elementi di calcolo delle probabilità; i temi della matematica
applicata.
2) fisica: misure e unità di misura; densità e principio di Archimede; la composizione atomica
dei materiali; elementi di meccanica e meccanica celeste e astronomia; elementi di elettrostatica
e circuiti elettrici; il calore e la temperatura; fenomenologie di termodinamica; il suono.
3) chimica: elementi di chimica organica e inorganica.
4) biologia: elementi di biologia umana, animale e vegetale; elementi di cultura ambientale;
elementi di scienze della terra.
5) letteratura italiana: testi e problemi della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni nel
quadro della letteratura europea.
6) linguistica italiana: linguistica e grammatica italiana; didattica della lingua italiana per
stranieri.
7) lingua inglese: elementi avanzati di lingua inglese.
8) storia: elementi di storia antica, medioevale, moderna e contemporanea.
9) geografia: elementi di geografia fisica e umana.
10) attività motorie: metodi e didattiche delle attività motorie.
11) arte: disegno e le sue relazioni con le arti visive; elementi di didattica museale;
acquisizione di strumenti e tecniche nelle diverse aree artistiche; educazione all’immagine;
calligrafia.
12) musica: elementi di cultura musicale.
13) letteratura per l’infanzia: testi e percorsi di letteratura per l’infanzia.
14) pedagogia: pedagogia generale; pedagogia interculturale; pedagogia dell’infanzia.
15) storia della pedagogia: storia dell’educazione; storia della scuola.
16) didattica: didattica generale; pedagogia e didattica del gioco; didattica della lettura e della
scrittura; tecnologie educative; il gruppo nella didattica.
17) pedagogia speciale: pedagogia speciale; didattica speciale.
18) pedagogia sperimentale: metodologia della ricerca; tecniche di valutazione.
19) psicologia: elementi di psicologia dello sviluppo e dell’educazione; psicologia della
disabilità e dell’integrazione.

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20) sociologia: elementi di sociologia dell’educazione.
21) antropologia: elementi di antropologia culturale.
22) diritto: elementi di diritto costituzionale e di legislazione scolastica.
23) neuropsichiatria infantile: elementi di neuropsichiatria infantile.
24) psicologia clinica: psicopatologia dello sviluppo.
25) igiene generale e applicata: igiene ed educazione sanitaria ed alimentare.
Si precisa che:
a) i crediti liberi devono essere coerenti con il percorso professionale;
b) nei CFU di ogni insegnamento disciplinare deve essere compresa una parte di didattica della
disciplina stessa;
c) gli insegnamenti disciplinari possono comprendere un congruo numero di ore di esercitazione;
d) è necessario che nell’insegnamento delle discipline si tenga conto dei due ordini di scuola cui
il corso di laurea abilita. Pertanto esempi, esercizi e proposte didattiche devono essere pensati e
previsti sia per la scuola dell’infanzia che per la scuola primaria;
e) i laboratori di lingua inglese (L-LIN/12) dovranno essere suddivisi nei cinque anni di corso.
Al termine del percorso gli studenti dovranno aver acquisito una formazione di livello B2.
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione
La relazione tecnica del nucleo di valutazione fa riferimento alla seguente parte generale
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della
produzione, servizi, professioni
Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze della formazione primaria, ai sensi dell'articolo 4,
comma 3, del DL 10 settembre 2010, n. 249, è istituito con il concorso della Facoltà di Lettere e
Filosofia e della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi
della Calabria, dal momento che in quest'ultima non esiste la Facoltà di Scienze della
Formazione.
Il corso di laurea magistrale a ciclo unico per l'insegnamento nella scuola dell'infanzia e nella
scuola primaria, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera a) dello stesso Decreto, è a numero
programmato con prova di accesso.
Ai sensi dell'articolo 6, comma 3 dello stesso Decreto, il Corso è strutturato secondo la tabella 1
allegata al suddetto Decreto.

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Alla luce degli studi più accreditati nel campo della formazione degli insegnanti e ispirandosi ai
nuovi orientamenti in materia di formazione universitaria, volti a coniugare dimensioni teoriche
e operative, il Corso assicura:
a) acquisizione di conoscenze e competenze negli ambiti disciplinari dei saperi sul soggetto in
formazione, in particolare nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria, con esplicito
riferimento ai suoi processi di sviluppo, crescita e apprendimento. Per questo obiettivo specifico
si prevedono lezioni frontali e attività di laboratorio negli ambiti disciplinari delle attività
formative di base;
b) acquisizione di conoscenze e competenze didattiche negli ambiti disciplinari dei saperi della
scuola. Per questo obiettivo specifico si prevedono lezioni frontali che includano un congruo
numero di esercitazioni didattiche e attività di laboratorio negli ambiti disciplinari delle attività
formative caratterizzanti dell'Area 1, nella prospettiva della simulazione e sperimentazione di
modelli didattici correlati ai singoli settori disciplinari;
c) acquisizione di conoscenze e competenze didattiche nell'ambito dei saperi dell'accoglienza. Il
raggiungimento di questo obiettivo prevede l'approfondimento di campi d'indagine relativi agli
ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti dell'Area 2, mediante lezioni frontali,
esercitazioni didattiche e attività di laboratorio;
d) acquisizione di conoscenze e competenze nell'ambito della metodologia della ricerca
pedagogica e delle tecniche di progettazione e valutazione. Anche per questo obiettivo specifico
si prevedono lezioni frontali, esercitazioni didattiche e attività di laboratorio;
e) acquisizione di conoscenze e competenze relazionali, in termini di abilità comunicative
correlate alla gestione della relazione educativa alunno-insegante, del gruppo, della
comunicazione intersoggettiva sia all'interno della comunità scolastica che con le famiglie e le
altre agenzie educative formali ed informali del territorio. Il raggiungimento di questo obiettivo
specifico è perseguito in forme diverse all'interno di tutte le attività formative, facendo ricorso
anche all'utilizzo degli strumenti della comunicazione digitale;
f) acquisizione di conoscenze di lingua inglese fino al raggiungimento del livello B2 e di
competenze didattiche specifiche per la scuola dell'infanzia e quella primaria. Le conoscenze e le
competenze di lingua inglese verranno acquisite sin dal I anno del corso attraverso attività di
laboratorio;
g) acquisizione delle conoscenze relative alle tecnologie didattiche tanto per la gestione della
classe, quanto per sostenere lo sviluppo del pensiero critico, dell'apprendimento continuo e
riflessivo, della creazione autonoma e condivisa di conoscenza;
Le attività formative proposte, oltre alle lezioni frontali, alle esercitazioni didattiche e alle attività
di laboratorio, prevedono 600 ore di tirocinio indiretto e diretto nelle scuole, destinate alla
sperimentazione e alla simulazione di percorsi formativi spendibili nella scuola dell'infanzia e
nella scuola primaria. Allo scopo, sarà predisposta apposita convenzione con le scuole del
territorio.
Le modalità di svolgimento degli esami e degli accertamenti di profitto, nonché quelle relative
alla verifica delle altre attività formative (laboratori, tirocini, prova/idoneità di lingua inglese,

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relazione finale di tirocinio, prova finale) sono stabilite secondo le norme disposte, per le parti di
competenza, dal Regolamento didattico di Ateneo e dal Regolamento didattico del Corso di
Laurea Magistrale in Scienze della formazione primaria.
Gli insegnamenti a scelta dello studente devono essere coerenti con il percorso professionale.
Alla conclusione del percorso formativo lo studente consegue la Laurea Magistrale in Scienze
della Formazione Primaria (Classe delle lauree magistrali LM-85 bis) e l'abilitazione per
l'insegnamento nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
(DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Alla fine del percorso formativo, il laureato dovrà aver raggiunto i seguenti risultati di
apprendimento in termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- conoscenze approfondite nel campo delle scienze dell'educazione, in particolare di tipo
psicopedagogico e metodologico-didattico;
- conoscenze approfondite e multidisciplinari nel campo dei saperi della scuola dell'infanzia e
della scuola primaria;
- conoscenza e capacità di comprensione negli ambiti dell'accoglienza.
- conoscenze relative agli strumenti informatici di produttività e alle tecnologie innovative tanto
per la gestione della classe, quanto per sostenere lo sviluppo della scuola intesa come comunità
di pratiche.
L'acquisizione di questi risultati di apprendimento avviene tramite la frequenza alle lezioni e alle
esercitazioni didattiche, la partecipazione alle attività di laboratorio, lo studio indipendente,
previsti tanto per le discipline di base quanto per le discipline caratterizzanti dell'Area1 e
dell'Area 2.
La verifica del raggiungimento di tali risultati avviene attraverso prove di accertamento
intermedie ed esami finali in forma scritta e/o orale o attraverso la realizzazione di prodotti
didattici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Alla fine del percorso formativo, il laureato dovrà aver raggiunto i seguenti risultati di
apprendimento in termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione, ovvero saper
utilizzare le seguenti competenze:
- conoscenza delle bambine e dei bambini della scuola dell'infanzia e della scuola primaria, con
particolare riferimento al rapporto tra la loro crescita, la loro età, il loro sviluppo e i processi di
apprendimento;
- capacità di trasferimento delle conoscenze disciplinari in percorsi formativi ed educativi
correlati ai contenuti disciplinari, alla loro progressione, al rispetto dei tempi e degli stili di
apprendimento, alla gestione delle procedure didattiche, progettuali, di verifica e valutazione;
- capacità di utilizzo delle metodologie educative, delle procedure e tecnologie innovative nella

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didattica per progettare e condurre interventi formativi volti a strutturare percorsi che rendano
l'alunno consapevole, autonomo e competente, migliorandone e consolidandone gli
apprendimenti;
- capacità di coordinamento tra attività formative curricolari scolastiche e attività formative
informali ed extrascolastiche;
- capacità relazionali con gli alunni, soprattutto con quelli che presentano difficoltà di
apprendimento, vivono condizioni di disagio personale, culturale, sociale, etnico e religioso e
condizioni di disabilità che rendono difficile l'integrazione scolastica e sociale.
L'acquisizione di questi risultati di apprendimento avviene tramite attività di laboratorio e
tirocinio diretto e indiretto.
La verifica di tali risultati avviene attraverso prove di accertamento intermedie ed esami finali in
forma scritta e/o orale o attraverso la realizzazione di prodotti didattici.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Alla fine del percorso formativo, il laureato dovrà aver raggiunto i seguenti risultati di
apprendimento in termini di autonomia di giudizio, intesa come attitudine:
- al pensiero creativo, critico, divergente e come capacità trasversale rispetto al repertorio
culturale personale e professionale;
- al pensiero riflessivo rispetto ai compiti della scuola oggi, in particolare della scuola
dell'infanzia e della scuola primaria, in relazione anche ai contesti sociali e culturali della
contemporaneità;
- alla valutazione della personale responsabilità educativa nei riguardi di bambine e bambini di
scuola dell'infanzia e di scuola primaria, con particolare riferimento alle scelte di metodo, di
contenuto, di gestione, di indirizzo;
- alla ricerca di soluzioni originali e inedite rispetto alle usuali prassi formative scolastiche;
- alla ricerca, alla sperimentazione e all'innovazione;
- alla consapevolezza della co-gestione della responsabilità educativa con gli altri soggetti,
genitori, colleghi, dirigenti, altri soggetti istituzionali e territoriali, e all'esigenza di adesione ad
una prospettiva intersoggettiva e sistemica di intervento;
- alla consapevolezza delle connessioni esistenti tra la formazione e lo sviluppo di caratteristiche
personali quali onestà intellettuale, senso di responsabilità, impegno etico.
L'acquisizione di questi risultati di apprendimento viene garantita sia all'interno di attività
formative in cui i docenti si impegnano a dare rilevanza al ruolo della loro disciplina nella
società e alla sua evoluzione in funzione dei mutamenti culturali e metodologici, sia all'interno di
attività formative in cui viene dato spazio a forme didattiche di lavoro in gruppo e/o a progetto
che chiamano gli studenti a valutare reciprocamente in modo autonomo e costruttivo il lavoro
svolto.
La verifica di tali risultati avviene attraverso la valutazione di presentazioni orali e scritte,
elaborazioni progettuali e realizzazione di prodotti didattici degli studenti in cui si dimostri la
capacità di intervenire in modo personale, costruttivo e autonomo nei diversi contesti della
professionalità docente.

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Abilità comunicative (communication skills)
Alla fine del percorso formativo, il laureato dovrà aver raggiunto i seguenti risultati di
apprendimento in termini di abilità comunicative, correlate alla gestione della relazione
educativa alunno-insegnante, del gruppo, della comunicazione intersoggettiva sia all'interno
della comunità scolastica che con le famiglie e le altre agenzie educative formali ed informali del
territorio:
- capacità comunicative di ascolto, dialogo e comprensione nella relazione alunno-insegnante, in
vista del superamento dell'asimmetria relazionale, della conoscenza dell'alunno e
dell'interpretazione delle sue istanze di formazione, della sua apertura nei riguardi degli altri:
compagni, coetanei, adulti;
- capacità comunicative in vista dei processi di apprendimento e del trasferimento delle
conoscenze, valutando anche le sostanziali differenze linguistiche personali, culturali, sociali ed
etniche, esistenti tra gli alunni;
- esperienza comunicativa del gruppo classe per permettere l'integrazione degli alunni, per
investire educativamente sul gruppo come elemento sociale e di sostegno all'autostima e di
rinforzo alla partecipazione;
- capacità relazionale con i colleghi e i dirigenti, in vista delle attività collegiali di
programmazione e gestione dei processi formativi;
- capacità relazionale con le famiglie, considerando la relazione scuola-famiglia uno dei più
qualificanti momenti della comunicazione formativa;
- competenza di utilizzo degli strumenti della comunicazione digitale nei contesti scolastici, sia
per implementare l'uso delle tecnologie didattiche, sia per ridurre la distanza esistente tra i
linguaggi ufficiali del sapere scolastico e quelli non canonici della comunicazione tra le giovani
generazioni.
L'acquisizione di questi risultati di apprendimento si avvale di percorsi trasversali a tutte le
attività formative.
La verifica di tali risultati, che può prevedere la presentazione di elaborati scritti, esposizioni
orali, progetti e prodotti didattici, avviene tanto nell'ambito delle attività formative di base e
caratterizzanti, quanto nell'ambito delle attività di laboratorio e di tirocinio diretto e indiretto e,
infine, nell'ambito della comprensione di testi e lezioni in lingua inglese.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Alla fine del percorso formativo, il laureato dovrà aver raggiunto i seguenti risultati in termini di
capacità di apprendimento, nella prospettiva del lifelong learning, ovvero della formazione per
l'intero arco della vita:
- capacità di ampliare la cultura di base, con riferimento alla dimensione psico-pedagogica e
metodologico-didattica e con esplicito riferimento all'avanzamento della ricerca scientifica in
questi ambiti di studio;
- apertura verso l'approfondimento dei contenuti e dei metodi di studio dei saperi della scuola,
con un continuo aggiornamento dei repertori disciplinari;

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- disponibilità ad approfondire i campi della ricerca didattica, metodologica e tecnologica, con
apertura ai temi della didattica speciale e della pedagogia speciale e alle ricerche condotte in
ambito universitario comunitario ed extracomunitario;
- capacità di autonoma ricerca bibliografica e di aggiornamento culturale;
- disponibilità alla formazione professionale in servizio e all'aggiornamento continuo e
ricorrente.
L'acquisizione di questi risultati di apprendimento è perseguita in tutte le attività formative che
danno spazio alla ricerca autonoma dello studente, al libero reperimento di informazioni utili,
allo sviluppo di un atteggiamento culturale volto all'autoformazione.
La verifica di tali risultati avviene tramite forme di verifica continua durante tutte le attività
formative, indicando un peso specifico per il rispetto delle scadenze, richiedendo la
presentazione di dati reperiti autonomamente, mediante le attività di tutorato nello svolgimento
di progetti e nella correzione degli elaborati della prova finale.
Conoscenze richieste per l'accesso
(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Secondo le disposizioni previste dal DL 10 settembre 2010, n. 249, in deroga a quanto previsto
dall'articolo 6, comma 2, del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22
ottobre 2004, n. 270, possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Scienze della
formazione primaria:
1) quanti siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado;
2) quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Ai fini dell'ammissione, oltre ai suddetti requisiti curriculari, è necessario dimostrare il possesso
o l'acquisizione di una adeguata preparazione personale. Tale preparazione sarà verificata
attraverso una prova di accesso a numero programmato, che si svolgerà prima dell'avvio
dell'anno accademico.
Caratteristiche della prova finale
(DM 270/04, art 11, comma 3-d)
Il corso di laurea si conclude con la discussione della tesi e della relazione finale di tirocinio che
costituiscono, unitariamente, esame avente anche valore abilitante all'insegnamento nella scuola
dell'infanzia e nella scuola primaria. Il conseguimento del titolo è l'esito di una valutazione
complessiva del curriculum di studi, della tesi di laurea e della relazione di tirocinio da parte di
una commissione composta da docenti universitari integrati da due tutor e da un rappresentante
ministeriale nominato dagli Uffici scolastici regionali.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)

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I laureati in Scienze della formazione primaria potranno operare come insegnanti:
- nella scuola dell'infanzia;
- nella scuola primaria.
Per quanto riguarda la classificazione degli sbocchi professionali, così come codificati
dall'ISTAT, il laureato in Scienze della formazione primaria può sviluppare la propria attività
lavorativa nelle seguenti categorie:
Professori di scuola pre-primaria – (2.6.4.2.0)
Professori di scuola primaria – (2.6.4.1.0 )
Il corso prepara alla professione di
• Professori di scuola pre-primaria - (2.6.4.2.0)
• Professori di scuola primaria - (2.6.4.1.0)
Attività di base
ambito disciplinare settore
Pedagogia generale e sociale
M-PED/01 Pedagogia generale e
sociale
CFU minimo
da D.M.
min max per
l'ambito
17 17 17
Storia della pedagogia M-PED/02 Storia della pedagogia 8 8 8
Didattica e pedagogia
speciale
M-PED/03 Didattica e pedagogia
speciale
24 24 24
Pedagogia sperimentale M-PED/04 Pedagogia sperimentale 13 13 13
Psicologia dello sviluppo e
psicologia dell’educazione
Discipline sociologiche e
antropologiche
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e
psicologia dell'educazione
M-DEA/01 Discipline
demoetnoantropologiche
SPS/08 Sociologia dei processi culturali
e comunicativi
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 78: -
8 8 8
8 8 8
Totale Attività di Base 78 - 78

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Attività caratterizzanti
ambito disciplinare settore
Discipline matematiche
Discipline letterarie
MAT/02 Algebra
MAT/03 Geometria
MAT/04 Matematiche
complementari
MAT/06 Probabilita' e statistica
matematica
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana
contemporanea
CFU minimo
da D.M.
min max per
l'ambito
22 22 22
13 13 13
Linguistica L-FIL-LET/12 Linguistica italiana 13 13 13
Discipline biologiche ed
ecologiche
Discipline fisiche
Discipline chimiche
Metodi e didattiche delle
attività motorie
Discipline storiche
BIO/01 Botanica generale
BIO/03 Botanica ambientale e
applicata
BIO/05 Zoologia
BIO/06 Anatomia comparata e
citologia
BIO/07 Ecologia
BIO/09 Fisiologia
FIS/01 Fisica sperimentale
FIS/05 Astronomia e astrofisica
FIS/08 Didattica e storia della fisica
CHIM/03 Chimica generale e
inorganica
CHIM/06 Chimica organica
M-EDF/01 Metodi e didattiche delle
attivita' motorie
M-EDF/02 Metodi e didattiche delle
attivita' sportive
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
13 13 13
9 9 9
4 4 4
9 9 9
16 16 16

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Discipline geografiche
Discipline delle arti
Musicologia e storia della
musica
M-GGR/01 Geografia
M-GGR/02 Geografia economicopolitica
ICAR/17 Disegno
L-ART/02 Storia dell'arte moderna
L-ART/03 Storia dell'arte
contemporanea
L-ART/06 Cinema, fotografia e
televisione
L-ART/07 Musicologia e storia della
musica
9 9 9
9 9 9
9 9 9
Letteratura per l’infanzia M-PED/02 Storia della pedagogia 9 9 9
Psicologia dello sviluppo e
psicologia dell’educazione
Didattica e pedagogia speciale
Psicologia clinica e discipline
igienico-sanitarie
Discipline giuridiche e igienicosanitarie
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo
e psicologia dell'educazione
M-PED/03 Didattica e pedagogia
speciale
M-PSI/08 Psicologia clinica
MED/39 Neuropsichiatria infantile
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 Diritto amministrativo
MED/42 Igiene generale e applicata
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 166: -
9 9 9
10 10 10
8 8 8
4 4 4
Totale Attività Caratterizzanti 166 - 166
Altre attività
ambito disciplinare CFU min CFU max
Attività a scelta dello studente 8 8
Attività formative per la Prova Finale 9 9
Attività di tirocinio 24 24
Laboratorio di tecnologie didattiche 3 3
Laboratori di lingua inglese 10 10
Prova/Idoneità di lingua inglese di livello B2 2 2

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Totale Altre Attività 56 - 56
Riepilogo CFU
CFU totali per il conseguimento del titolo 300
Range CFU totali del corso 300 - 300
LM-14. - Filologia moderna (abilitazione A043)
Corso di laurea magistrale in Filologia moderna per l'insegnamento nella scuola secondaria di
I grado (classe di abilitazione A043 - italiano, storia e geografia)
Università Università della CALABRIA
Classe LM-14. - Filologia moderna (abilitazione A043)
Filologia moderna per l'insegnamento nella scuola
Nome del corso
secondaria di I grado (classe di abilitazione A043 - italiano,
storia e geografia)
Modern Philology for teaching in secondary school of first
Nome inglese
degree (class certification A043 – italian language, history
and geography).
Lingua in cui si tiene il corso italiano
Codice interno all'ateneo del corso
Il corso é corso di nuova istituzione
Data di approvazione del consiglio
05/05/2011
di facoltà
Data di approvazione del senato
accademico
Data della relazione tecnica del
nucleo di valutazione
Data della consultazione con le
organizzazioni rappresentative a
-
livello locale della produzione,
servizi, professioni
Data del parere favorevole del
Comitato regionale di

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Coordinamento
Modalità di svolgimento convenzionale
Eventuale indirizzo internet del
corso di laurea
http://letterebeniculturali.unical.it/
Facoltà di riferimento ai fini
amministrativi
LETTERE e FILOSOFIA
Massimo numero di crediti
riconoscibili
20
Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-14. Filologia moderna (abilitazione A043)
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
* possedere una preparazione approfondita atta a sviluppare autonome capacità nei settori della
filologia medievale, moderna e contemporanea e delle relative letterature, sulla base di
conoscenze metodologiche, teoriche e critiche;
* possedere solide basi teoriche sui processi di comunicazione in generale e sui meccanismi della
produzione e della comunicazione letteraria in particolare, nonché delle problematiche emergenti
dai nuovi canali della trasmissione dei testi contemporanei;
* possedere i fondamenti della conoscenza teorica del linguaggio;
* possedere una conoscenza specialistica di specifiche lingue e letterature del medioevo e dell'età
moderna e contemporanea;
* essere in grado di utilizzare in maniera adeguata i principali strumenti informatici e della
comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
* essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua
dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono in settori, nei quali
svolgeranno funzioni di elevata responsabilità, come:
* industria culturale ed editoriale;
* istituzioni specifiche, come archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, centri culturali,

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fondazioni;
* organismi e unità di studio presso enti ed istituzioni, pubbliche e private, sia italiane che
straniere.
Gli atenei organizzano, in relazione ad obiettivi specifici ed in accordo con enti pubblici e
privati, stages e tirocini.
Conoscenze richieste per l'accesso ai sensi del DM 249/2010 art 7 comma 2 a
1) Requisito di accesso alla prova di cui all'articolo 7 comma 2 lettera a):
L'acquisizione nel corso di laurea di almeno 102 CFU nei SSD di seguito elencati:
M-STO/01 STORIA MEDIEVALE
M-STO/02 STORIA MODERNA
M-STO/03 STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE
M-STO/04 STORIA CONTEMPORANEA
M-STO/07 STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE
L-ANT/02 STORIA GRECA
L-ANT/03 STORIA ROMANA
L-FIL-LET/02 LINGUA E LETTERATURA GRECA
L-FIL-LET/04 LINGUA E LETTERATURA LATINA
L-FIL-LET/08 LETTERATURA LATINA MEDIOEVALE E UMANISTICA
L-FIL-LET/09 FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA
L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
L-FIL-LET/12 LINGUISTICA ITALIANA
L-FIL-LET/13 FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
L-FIL-LET/14 CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE
L-ANT/07 ARCHEOLOGIA CLASSICA
L-ANT/08 ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
L-ART/01 STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
L-ART/02 STORIA DELL'ARTE MODERNA
L-ART/03 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
L-ART/05 DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
L-ART/06 CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE
L-ART/07 MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA
L-LIN/01 GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
L-LIN/03 LETTERATURA FRANCESE

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L-LIN/04 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE
L-LIN/05 LETTERATURA SPAGNOLA
L-LIN/06 LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE
L-LIN/07 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
L-LIN/10 LETTERATURA INGLESE
L-LIN/11 LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE
L-LIN/12 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
L-LIN/13 LETTERATURA TEDESCA
L-LIN/14 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA
M-DEA/01 DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE
M-FIL/01 FILOSOFIA TEORETICA
M-FIL/02 LOGICA E FILO SOFIA DELLA SCIENZA
M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE
M-FIL/04 ESTETICA
M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
M-FIL/06 STORIA DELLA FILOSOFIA
M-FIL/07 STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
M-FIL/08 STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
M-GGR/01 GEOGRAFIA
M-GGR/02 GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA
M-PED/01 PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
M-PED/02 STORIA DELLA PEDAGOGIA
M-PED/03 DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
M-PED/04 PEDAGOGIA SPERIMENTALE
M-PSI/01 PSICOLOGIA GENERALE
M-PSI/04 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE
M-PSI/07 PSICOLOGIA DINAMICA
SPS/01 FILOSOFIA POLITICA
SPS/02 STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
SPS/03 STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE
SPS/04 SCIENZA POLITICA
SPS/03 STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE
SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE
SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
SPS/12 SOCIOLOGIA GIURIDICA, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE
I 102 CFU comprendono:
- almeno 18 CFU nei SSD L-FIL-LET/10, Letteratura italiana e L-FIL-LET/11, Letteratura
italiana contemporanea e fra questi almeno 12 CFU in L-FIL-LET/10;
- almeno 18 CFU nei SSD M-STO/01 Storia medioevale, M-STO/02 Storia moderna, M-
STO/04, Storia contemporanea;

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- almeno 12 CFU in L-FIL-LET/12 Linguistica italiana, L-LIN/01 Glottologia e linguistica;
- almeno 9 CFU in ciascuno dei seguenti SSD:
1) L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina;
2) M-GRR/01 Geografia.
- almeno 36 CFU nei SSD sopra elencati;
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione
La relazione tecnica del nucleo di valutazione fa riferimento alla seguente parte generale
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della
produzione, servizi, professioni
Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea magistrale in Filologia Moderna per l'insegnamento nella scuola secondaria di I
grado, a numero programmato, si propone di fornire allo studente una preparazione finalizzata
all'insegnamento delle discipline comprese nella classe di abilitazione A043 (Italiano, storia e
geografia) nella scuola secondaria di I grado. Nell'intento di approfondire il campo degli studi
specifici del corso di laurea triennale, il corso di laurea magistrale sarà più specificamente
indirizzato a qualificare e valorizzare la funzione docente attraverso l'acquisizione di specifiche
competenze disciplinari, psico-pedagogiche e metodologico-didattiche. Il ventaglio delle
acquisizioni, più precisamente letterarie, linguistiche, storiche e geografiche sarà arricchito con
competenze nell'ambito delle didattiche disciplinari specifiche per la scuola secondaria di I grado
(didattica della lingua italiana, didattica della letteratura italiana, didattica della storia, didattica
della geografia), della pedagogia e delle discipline demoetnoantropologiche, corredate delle
indispensabili acquisizioni metodologiche e culturali portate dalle nuove tecnologie. Il percorso
formativo fornirà allo studente le competenze linguistiche di lingua inglese di livello B2 previste
dal “Quadro comune europeo di riferimento per le lingue” adottato nel 1996 dal Consiglio
d'Europa. Esse potranno essere acquisite attraverso attività di laboratorio o il riconoscimento di
certificazioni di dette competenze. Il percorso formativo fornirà, inoltre, allo studente la
possibilità di acquisire le competenze digitali previste dalla raccomandazione del Parlamento
europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, attraverso attività di laboratorio o il
riconoscimento di certificazioni di dette competenze.
La durata normale del corso di laurea magistrale in Filologia moderna per l'insegnamento nella
scuola secondaria di I grado è di due anni. Per conseguire la laurea magistrale lo studente deve

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aver acquisito 120 crediti.
Il possesso della laurea magistrale in Filologia moderna per l'insegnamento nella scuola
secondaria di I grado costituisce il requisito di accesso al tirocinio formativo attivo, comprensivo
dell'esame finale con valore abilitante, di cui all'art. 7, comma 2, lettera b, e all'art. 10 del D.M.
n. 249 del 10 settembre 2010.
Le attività formative saranno organizzate su base semestrale.
Il Corso di laurea magistrale in Filologia moderna per l'insegnamento nella scuola secondaria di I
grado (classe di abilitazione A043 - italiano, storia e geografia) struttura le proprie attività
didattiche tramite lezioni, esercitazioni, laboratori, corsi liberi e attività di tirocinio da svolgersi
nelle istituzioni scolastiche. Potranno essere istituiti corsi integrati e moduli comuni. La modalità
di erogazione degli insegnamenti è convenzionale.
Le modalità di svolgimento degli esami e degli accertamenti di profitto, nonché quelle relative
alla verifica delle altre attività formative e quelle relative alla prova finale, sono stabilite secondo
le normative disposte, per le parti di competenza, dal Regolamento didattico d'Ateneo, dal
Regolamento della Facoltà di Lettere e Filosofia e dal Regolamento didattico del corso di laurea
magistrale.
Gli insegnamenti a scelta dello studente possono appartenere anche a settori scientificodisciplinari
già presenti in altri ambiti disciplinari, purché tali insegnamenti siano attivati
all'interno dell'Ateneo e siano coerenti con il progetto formativo dello studente.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
(DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il corso di laurea magistrale in Filologia moderna per l'insegnamento nella scuola secondaria di I
grado intende mettere lo studente in condizione di acquisire conoscenze e competenze
nell'ambito delle scienze letterarie, storiche, geografiche e delle scienze dell'educazione; in
particolare, lo studente dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nel campo della
didattica della lingua e della letteratura italiana, della storia e della geografia, negli studi letterari,
linguistici, storici e geografici, nonché delle discipline psico-pedagogiche, sociologiche e
demoetnoantropologiche, avvalendosi delle più recenti acquisizioni scientifiche in questi campi e
dimostrando di saper elaborare e/o applicare idee originali per adattarsi alle varie attività che
qualificano e valorizzano la funzione docente.
Tali conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisite tramite lezioni frontali,
esercitazioni, seminari e attraverso lo studio individuale, nell'ambito delle attività formative
attivate nei settori scientifico-disciplinari afferenti alle discipline letterarie (L-FIL-LET/10 -
Letteratura italiana, L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea), alle discipline
linguistiche (L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana), alle discipline storiche (M-STO/01 - Storia

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medievale, M-STO/02 - Storia moderna, M-STO/04 - Storia contemporanea), alla Geografia (M-
GGR/01), integrate dalle attività formative più prettamente metodologiche attivate nell'ambito
dei settori delle scienze psico-pedagogiche, sociologiche e antropologiche (M-PED/01 -
Pedagogia generale e sociale, M-PED/02 - Storia della pedagogia, M-PED/03 - Didattica e
pedagogia speciale, M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell'educazione, M-PSI/05
- Psicologia sociale, SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi, M-DEA/01 -
Discipline demoetnoantropologiche).
Lo studente potrà migliorare ed ampliare le conoscenze e le capacità di apprendimento acquisite
nel percorso di laurea triennale attraverso l'adozione di manuali e di testi specialistici che gli
consentiranno di elaborare e applicare idee originali mirate alla conoscenza di nuovi percorsi di
studio e di ricerca nell'ambito delle sopraelencate aree disciplinari.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi avverrà per mezzo di prove
di esame in forma orale e/o scritta.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Lo studente sarà in grado di applicare le proprie conoscenze e capacità di comprensione in modo
professionale e adeguato alle attività previste dalla funzione docente. Le competenze attese
permetteranno allo studente di risolvere problemi, specialmente nell'ambito della didattica della
lingua e letteratura italiana, della storia e della geografia, anche secondo una prospettiva
interdisciplinare.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà conseguita tramite lezioni frontali,
seminari, esercitazioni individuali o di gruppo, organizzati nell'ambito delle attività formative
attivate nei settori scientifico-disciplinari afferenti alle discipline linguistiche (L-FIL-LET/12 -
Linguistica italiana), alle discipline letterarie (L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana, L-FIL-
LET/11 - Letteratura italiana contemporanea), alle discipline storiche (M-STO/01 - Storia
medievale, M-STO/02 - Storia moderna, M-STO/04 - Storia contemporanea), alla Geografia (M-
GGR/01), alle discipline psico-pedagogiche, sociologiche e antropologiche (M-PED/01 -
Pedagogia generale e sociale, M-PED/02 - Storia della pedagogia, M-PED/03 - Didattica e
pedagogia speciale, M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell'educazione, M-PSI/05
- Psicologia sociale, SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi, M-DEA/01 -
Discipline demoetnoantropologiche). La capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà
conseguita anche nel corso della preparazione della prova finale. Lo studente sarà sollecitato ad
una riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale e ad un approccio metodologico
più specialistico nei confronti delle tematiche oggetto di studio, attraverso cui potrà affrontare e
risolvere problemi relativi al ruolo di docente.
La verifica delle capacità di cui sopra prevede, nell'ambito di prove finali o in itinere ed
esercitazioni, lo svolgimento di specifici compiti quali: a) la lettura, l'analisi e la spiegazione di
un testo; b) la selezione e la didattizzazione di testi di diverse tipologie per l'insegnamento
dell'italiano, della storia e della geografia; c) la programmazione e la progettazione di percorsi di
apprendimento; d) la verifica e la valutazione degli apprendimenti. Nello svolgimento dei

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suddetti compiti lo studente dovrà dimostrare capacità di risolvere problemi nuovi all'interno del
quadro interdisciplinare che caratterizza il corso di laurea magistrale e di applicare correttamente
le metodologie più aggiornate.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato magistrale possiede una solida consapevolezza culturale e autonome capacità di
giudizio nell'ambito delle didattiche disciplinari, delle discipline letterarie, linguistiche, storiche,
geografiche e nel campo delle scienze psico-pedagogiche, sociologiche e
demoetnoantropologiche. Lo studente sarà in grado di elaborare giudizi autonomi e di riflettere
su tematiche connesse alla funzione docente e collegate alle responsabilità sociali ed etiche
richieste dalla stessa.
L'autonomia di giudizio verrà acquisita attraverso esercitazioni e seminari specifici, nell'ambito
delle attività formative attivate nei settori scientifico-disciplinari afferenti alle discipline
linguistiche (L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana), alle discipline letterarie (L-FIL-LET/10 -
Letteratura italiana, L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea), alle discipline storiche
(M-STO/01 - Storia medievale, M-STO/02 - Storia moderna, M-STO/04 - Storia
contemporanea), alla Geografia (M-GGR/01), alle discipline psico-pedagogiche, sociologiche e
antropologiche (M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale, M-PED/02 - Storia della pedagogia,
M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale, M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e Psicologia
dell'educazione, M-PSI/05 - Psicologia sociale, SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e
comunicativi, M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche). Tali attività permetteranno al
laureato magistrale di leggere criticamente i testi; di collegare, attraverso l'uso di metodologie
proprie di ciascun campo di ricerca, i risultati degli studi attinenti alle discipline sopra elencate;
di maturare una riflessione critica sul ruolo che ciascuna disciplina riveste nella società attuale e,
in particolare, nella formazione culturale e civile del cittadino.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avverrà attraverso l'analisi di testi,
ricerche bibliografiche, discussioni e incontri tematici in cui lo studente dovrà dimostrare
capacità di elaborazione critica, di approfondimento e di approccio metodologico, che dovranno
raggiungere piena maturità con la redazione e la discussione della prova finale.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato magistrale è in grado di comunicare i contenuti, i metodi e i risultati dei suoi studi in
modo chiaro e pertinente, accessibile ai non specialisti; è in grado inoltre di padroneggiare le
conoscenze raggiunte, applicandole negli studi e nelle attività formative successivi, con
particolare riferimento all'attività di tirocinio formativo attivo abilitante che segue al
conseguimento della laurea magistrale in Filologia moderna per l'insegnamento nella scuola
secondaria di I grado (classe di abilitazione A043 - italiano, storia e geografia).
Le abilità comunicative sopraelencate verranno conseguite, in forma diversa, nell'ambito di tutte

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le attività formative previste dal corso di laurea magistrale, ma, in particolare, in quelle relative
alle didattiche disciplinari attivate nei S.S.D. L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12, M-
GGR/01, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, e alle discipline psicopedagogiche, sociologiche e
antropologiche (S.S.D. M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03, M-PSI/04, M-PSI/05, SPS/08, M-
DEA/01), nonché attraverso le attività di tirocinio da svolgersi presso le istituzioni scolastiche.
La loro acquisizione sarà verificata nel corso di esercitazioni e seminari, tramite gli elaborati
scritti, le esposizioni orali, l'analisi e la comprensione di testi, le attività di coordinamento o
partecipazione in gruppi di lavoro, che possono prevedere anche l'utilizzo dei principali
strumenti digitali e informatici come veicolo di comunicazione, e attraverso la redazione e
discussione della prova finale.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato magistrale è in grado di leggere e comprendere le opere e le pubblicazioni scientifiche
relative agli studi filologici, linguistici e letterari, relativi soprattutto alla lingua e alla letteratura
italiana in tutte le epoche.
Il laureato magistrale è in grado di leggere, comprendere e applicare in piena autonomia in un
contesto scolastico le conoscenze acquisite nel campo delle didattiche disciplinari e delle
discipline linguistiche, letterarie, storiche, geografiche, psico-pedagogiche, sociologiche e
antropologiche.
Il laureato magistrale sa affrontare in modo maturo e autonomo lo studio di tematiche specifiche
delle discipline letterarie, filologiche e linguistiche, applicate alla didattica della lingua e
letteratura italiana, alla didattica della storia e della geografia.
Il laureato magistrale sa utilizzare gli strumenti informatici come canali di informazione, studio e
approfondimento, ad esempio bibliografico.
Il laureato magistrale avrà sviluppato quelle capacità di apprendimento che gli consentiranno di
studiare e approfondire tematiche diverse in modo auto-diretto o autonomo, scegliendo le
strategie più appropriate alle sue capacità e al contesto professionale.
Le capacità di apprendimento saranno conseguite tramite il percorso di studio nel suo complesso,
con riguardo, in particolare, allo studio individuale, alla programmazione e organizzazione del
tempo di studio, all'attività di ricerca bibliografica e di studio e analisi dei testi, alla
partecipazione ad esercitazioni e seminari, alle attività di tirocinio da svolgersi presso le
istituzioni scolastiche, all'attività svolta per la preparazione della prova finale. Lo studente potrà
così sviluppare capacità di apprendimento e di elaborazione tali da consentirgli di sviluppare e
applicare le proprie competenze in campo professionale, una volta conseguita l'abilitazione
attraverso la frequenza del tirocinio formativo attivo che segue al conseguimento della laurea
magistrale in Filologia moderna per l'insegnamento nella scuola secondaria di I grado (classe di
abilitazione A043 - italiano, storia e geografia).
La verifica dell'acquisizione delle capacità di apprendimento avverrà attraverso l'analisi della
carriera del singolo studente in relazione alle votazioni riportate negli esami, al tempo intercorso

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tra la frequenza dell'insegnamento e il superamento dell'esame, lo svolgimento di forme di
verifica continua durante le attività formative, nonché mediante la valutazione della capacità di
auto-apprendimento maturata durante la preparazione della prova finale.
Conoscenze richieste per l'accesso
(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Per accedere al Corso di Laurea magistrale a numero programmato in Filologia moderna per
l'insegnamento nella scuola secondaria di I grado (A043 - italiano, storia e geografia) è
necessario possedere i suddetti requisiti previsti dall'articolo 7 comma 2 lettera a) del D.M.
249/2010 nonché superare una prova nella quale lo studente dovrà dimostrare un'adeguata
preparazione personale negli ambiti linguistico, letterario, storico e geografico e una solida
capacità di pieno uso espositivo ed argomentativo dell'italiano, sia in forma scritta che orale.
Tale preparazione sarà accertata attraverso prove di ingresso (test e/o prove aperte) da svolgere
obbligatoriamente prima dell'inizio dell'anno accademico, secondo modalità stabilite in un
apposito bando di Ateneo.
Caratteristiche della prova finale
(DM 270/04, art 11, comma 3-d)
La laurea magistrale in Filologia moderna in Filologia moderna per l'insegnamento nella scuola
secondaria di I grado (classe di abilitazione A043 - italiano, storia e geografia) si consegue
previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi
elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore, su un argomento scelto
nell'ambito degli insegnamenti seguiti.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
In base agli obiettivi formativi specifici e ai risultati di apprendimento sopra esposti, il laureato
del corso di laurea magistrale in Filologia moderna per l'insegnamento nella scuola secondaria di
I grado (classe di abilitazione A043 - italiano, storia e geografia), dopo aver frequentato il
tirocinio formativo attivo, per il quale il possesso della laurea magistrale in Filologia moderna è
requisito di accesso, e superato il relativo esame abilitante, potrà insegnare le seguenti materie
nella scuola secondaria di I grado: italiano, storia e geografia (classe di abilitazione A043).
Per quanto riguarda la classificazione degli sbocchi professionali, così come codificati
dall'ISTAT, il laureato magistrale in Filologia moderna per l'insegnamento nella scuola
secondaria di I grado (classe di abilitazione A043 - italiano, storia e geografia) potrà svolgere la

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propria attività lavorativa nella seguente categoria:
Professori di scuola secondaria inferiore – Professori di discipline umanistiche (2.6.3.3.1).
Il corso prepara alla professione di
• Professori di discipline umanistiche - (2.6.3.3.1)
Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il
presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli
altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2.
Attività caratterizzanti
ambito disciplinare settore
Lingua e letteratura
italiana
Discipline storiche
Discipline integrative di
supporto
Scienze dell’educazione
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana
contemporanea
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
CFU minimo
da D.M.
min max per
l'ambito
18 45 18
12 18 12
M-GGR/01 Geografia 6 12 6
M-DEA/01 Discipline
demoetnoantropologiche
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
M-PED/02 Storia della pedagogia
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e
psicologia dell'educazione
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e
comunicativi
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 93: -
18 18 18

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Totale Attività Caratterizzanti 93 - 93
Altre attività
ambito disciplinare CFU min CFU max
A scelta dello studente 6 6
Tesi di laurea 15 15
Laboratori 6 6
Totale Altre Attività 27 - 27
Riepilogo CFU
CFU totali per il conseguimento del titolo 120
Range CFU totali del corso 120 - 120
LM-37. - Lingue e letterature moderne europee e americane (abilitazione A045)
Corso di laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne per l'insegnamento nella scuola
secondaria di I grado (classe di abilitazione A045 - Lingua inglese e seconda lingua straniera)
Università Università della CALABRIA
LM-37. - Lingue e letterature moderne europee e
Classe
americane (abilitazione A045)
Lingue e Letterature Moderne per l'insegnamento
nella scuola secondaria di I grado (classe di
Nome del corso
abilitazione A045 - Lingua inglese e seconda lingua
straniera)
Foreign modern languages and literatures for
teaching in secondary school of first degree (class
Nome inglese
certification A045 – English language and second
foreign language)

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Lingua in cui si tiene il corso italiano
Codice interno all'ateneo del corso
Il corso é corso di nuova istituzione
Data di approvazione del consiglio di
05/05/2011
facoltà
Data di approvazione del senato
accademico
Data della relazione tecnica del
nucleo di valutazione
Data della consultazione con le
organizzazioni rappresentative a
-
livello locale della produzione,
servizi, professioni
Data del parere favorevole del
Comitato regionale di
Coordinamento
Modalità di svolgimento convenzionale
Eventuale indirizzo internet del
www.lingue.unical.it
corso di laurea
Facoltà di riferimento ai fini
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amministrativi
Massimo numero di crediti
20
riconoscibili
Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-37. Lingue e letterature moderne europee e
americane (abilitazione A045)
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
* possedere conoscenze avanzate della storia della letteratura e della cultura delle civiltà europee
e americane nelle loro differenti espressioni;
* possedere una sicura competenza di almeno una tra le lingue e civiltà europee e americane e gli
strumenti teorici per la loro comparazione;
* aver acquisito gli strumenti teorici e applicativi per l'analisi linguistica e per la didattica delle
lingue e delle letterature;
* essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di

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competenza;
* possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre
all'italiano.
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono, con funzioni di
elevata responsabilità,
* negli istituti di cooperazione internazionale;
* nelle istituzioni culturali italiane all'estero e nelle rappresentanze diplomatiche e consolari;
* in enti ed istituzioni nazionali e internazionali.
Attività professionali previste sono anche:
* come consulenti linguistici nei settori dello spettacolo, dell'editoria e del giornalismo e nella
comunicazione multimediale;
* come traduttori di testi letterari.
All'interno di questa laurea magistrale gli atenei potranno organizzare percorsi in traduzione
letteraria che perseguiranno l'obiettivo di garantire elevate competenze teoriche e applicative
finalizzate alla traduzione di testi letterari o saggistici e conoscenza del mondo editoriale.
Gli atenei organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.
Conoscenze richieste per l'accesso ai sensi del DM 249/2010 art 7 comma 2 a
1) Requisito di accesso alla prova di cui all'articolo 7 comma 2 lettera a):l'acquisizione nel corso
di laurea di almeno 66 CFU nei seguenti SSD:
a. almeno 18 CFU nei SSD relativi alla lingua inglese (ivi compresi eventuali crediti nel SSD L-
LIN 11);
b. almeno 12 CFU nella seconda lingua comunitaria per la quale si intende conseguire
l'abilitazione;
c. almeno 12 CFU per ciascuna nelle due corrispondenti letterature per complessivi 24 CFU;
d. almeno 6 CFU nei seguenti SSD: L-FIL-LET/10 Letteratura italiana, L-FIL-LET/11
Letteratura italiana contemporanea, L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate;
e. almeno 6 CFU nei seguenti SSD: L-LIN/01 Glottologia e linguistica, L-LIN/02 Didattica delle
lingue moderne, L-FIL-LET/12 Linguistica italiana;
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione
La relazione tecnica del nucleo di valutazione fa riferimento alla seguente parte generale
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della
produzione, servizi, professioni

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Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne per l'insegnamento nella scuola
secondaria di I grado, a numero programmato, si propone di fornire allo studente una
preparazione finalizzata all'insegnamento nella scuola secondaria di I grado delle discipline
comprese nella classe di abilitazione A045 (Lingua inglese e seconda lingua straniera).
Nell'intento di approfondire il campo degli studi specifici del corso di laurea triennale, il corso di
laurea magistrale sarà più specificamente indirizzato a qualificare e valorizzare la funzione
docente attraverso l'acquisizione di specifiche competenze disciplinari, psico-pedagogiche e
metodologico-didattiche. Il ventaglio delle acquisizioni più prettamente legate allo studio della
lingua e letteratura inglese e di una seconda lingua e letteratura straniera comunitaria, sarà
arricchito con competenze nell'ambito delle didattiche disciplinari, delle discipline filologiche,
letterarie, critico-letterarie, linguistiche, della pedagogia e delle discipline
demoetnoantropologiche, corredate delle indispensabili acquisizioni metodologiche e culturali
portate dalle nuove tecnologie. Il percorso formativo fornirà allo studente le competenze
linguistiche di lingua inglese di livello B2 previste dal “Quadro comune europeo di riferimento
per le lingue” adottato nel 1996 dal Consiglio d'Europa. Esse potranno essere acquisite attraverso
attività di laboratorio o il riconoscimento di certificazioni di dette competenze. Il percorso
formativo fornirà, inoltre, allo studente la possibilità di acquisire le competenze digitali previste
dalla raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, attraverso
attività di laboratorio o il riconoscimento di certificazioni di dette competenze.
La durata normale del corso di laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne per
l'insegnamento nella scuola secondaria di I grado è di due anni. Per conseguire la laurea
magistrale lo studente deve aver acquisito 120 crediti.
Il possesso della laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne per l'insegnamento nella
scuola secondaria di I grado costituisce il requisito di accesso al tirocinio formativo attivo,
comprensivo dell'esame finale con valore abilitante, di cui all'art. 7, comma 2, lettera b, e all'art.
10 del D.M. n. 249 del 10 settembre 2010.
Le attività formative saranno organizzate su base semestrale.
Il Corso di laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne per l'insegnamento nella scuola
secondaria di I grado struttura le proprie attività didattiche tramite lezioni, esercitazioni,
laboratori, corsi liberi e attività di tirocinio da svolgersi nelle istituzioni scolastiche. Potranno
essere istituiti corsi integrati e moduli comuni. La modalità di erogazione degli insegnamenti è
convenzionale.
Le modalità di svolgimento degli esami e degli accertamenti di profitto, nonché quelle relative
alla verifica delle altre attività formative e quelle relative alla prova finale, sono stabilite secondo
le normative disposte, per le parti di competenza, dal Regolamento didattico d'Ateneo, dal
Regolamento della Facoltà di Lettere e Filosofia e dal Regolamento didattico del corso di laurea

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magistrale.
Gli insegnamenti a scelta dello studente possono appartenere anche a settori scientifico-
disciplinari già presenti in altri ambiti disciplinari, purché tali insegnamenti siano attivati
all'interno dell'Ateneo e siano coerenti con il progetto formativo dello studente.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
(DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il corso di laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne per l'insegnamento nella scuola
secondaria di I grado intende mettere lo studente in condizione di acquisire conoscenze e
competenze nell'ambito dello studio della lingua e della letteratura inglese nonché di una
seconda lingua e letteratura straniera di ambito comunitario; in particolare, lo studente dovrà
dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nel campo della didattica delle lingue
moderne (come la lingua inglese e la seconda lingua comunitaria per la quale intenda conseguire
l'abilitazione), degli studi filologici relativi alle lingue straniere studiate, letterari e criticoletterari,
glotto-linguistici, nonché delle discipline psico-pedagogiche, sociologiche e
demoetnoantropologiche, avvalendosi delle più recenti acquisizioni scientifiche in questi campi e
dimostrando di saper elaborare e/o applicare idee originali per adattarsi alle varie attività che
qualificano e valorizzano la funzione docente.
Tali conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisite tramite lezioni frontali,
esercitazioni, seminari e attraverso lo studio individuale, nell'ambito delle attività formative
attivate specificamente nei settori scientifico-disciplinari L-LIN/12, L-LIN/10, L-LIN/11, L-
LIN/03, L-LIN/04, L-LIN/05, L-LIN/06, L-LIN/07, L-LIN/13, L-LIN/14, L-LIN/17, L-LIN/02,
integrate dalle attività formative attivate nei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/14, L-
LIN/01, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/15, e da
quelle più prettamente metodologiche dell'area delle scienze psico-pedagogiche, sociologiche e
antropologiche (M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03, M-PSI/04, M-PSI/05, SPS/08, M-DEA/01).
Lo studente potrà migliorare ed ampliare le conoscenze e le capacità di apprendimento acquisite
nel percorso di laurea triennale attraverso l'adozione di manuali e di testi specialistici che gli
consentiranno di elaborare e applicare idee originali mirate alla conoscenza di nuovi percorsi di
studio e di ricerca nell'ambito delle sopraelencate aree disciplinari.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi avverrà per mezzo di prove
di esame in forma orale e/o scritta.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Lo studente sarà in grado di applicare le proprie conoscenze e capacità di comprensione in modo
professionale e adeguato alle attività previste dalla funzione docente. Le competenze attese
permetteranno allo studente di risolvere problemi anche secondo una prospettiva
interdisciplinare.

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La capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà conseguita tramite lezioni frontali,
seminari, esercitazioni individuali o di gruppo, organizzati nell'ambito delle attività formative
attivate specificamente nei settori scientifico-disciplinari L-LIN/12, L-LIN/10, L-LIN/11, L-
LIN/03, L-LIN/04, L-LIN/05, L-LIN/06, L-LIN/07, L-LIN/13, L-LIN/14, L-LIN/17, L-LIN/02,
L-FIL-LET/14, L-LIN/01, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/09, L-
FIL-LET/15, M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03, M-PSI/04, M-PSI/05, SPS/08, M-DEA/01. La
capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà conseguita anche nel corso della
preparazione della prova finale. Lo studente sarà sollecitato ad una riflessione critica sui testi
proposti per lo studio individuale e ad un approccio metodologico più specialistico nei confronti
delle tematiche oggetto di studio, attraverso cui potrà affrontare e risolvere problemi relativi al
ruolo di docente.
La verifica delle capacità di cui sopra prevede, nell'ambito di prove finali o in itinere ed
esercitazioni, lo svolgimento di specifici compiti quali: a) la lettura, l'analisi e la spiegazione di
un testo in lingua; b) la selezione e la didattizzazione di testi di diverse tipologie per
l'insegnamento della lingua inglese e della seconda lingua straniera; c) la programmazione e la
progettazione di percorsi di apprendimento; d) la verifica e la valutazione degli apprendimenti.
Nello svolgimento dei suddetti compiti lo studente dovrà dimostrare capacità di risolvere
problemi nuovi all'interno del quadro interdisciplinare che caratterizza il corso di laurea
magistrale e di applicare correttamente le metodologie più aggiornate.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato magistrale possiede una solida consapevolezza culturale e autonome capacità di
giudizio nell'ambito delle didattiche disciplinari, della lingua e letteratura inglese nonché delle
altre lingue e letterature straniere, delle discipline letterarie e critico-letterarie, glottolinguistiche,
psico-pedagogiche, sociologiche e demoetnoantropologiche. Lo studente sarà in
grado di elaborare giudizi autonomi e di riflettere su tematiche connesse alla funzione docente e
collegate alle responsabilità sociali ed etiche richieste dalla stessa.
L'autonomia di giudizio verrà acquisita attraverso esercitazioni e seminari specifici, nell'ambito
delle attività formative attivate specificamente nei settori scientifico-disciplinari L-LIN/12, L-
LIN/10, L-LIN/11, L-LIN/03, L-LIN/04, L-LIN/05, L-LIN/06, L-LIN/07, L-LIN/13, L-LIN/14,
L-LIN/17, L-LIN/02, L-FIL-LET/14, L-LIN/01, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12,
L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/15, M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03, M-PSI/04, M-PSI/05,
SPS/08, M-DEA/01. Tali attività permetteranno al laureato magistrale di analizzare criticamente
i testi; di collegare, attraverso l'uso di metodologie proprie di ciascun campo di ricerca, i risultati
degli studi attinenti alle discipline sopra elencate; di maturare una riflessione critica sul ruolo che
ciascuna disciplina riveste nella società attuale e, in particolare, nella formazione dell'alunno.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avverrà attraverso l'analisi di testi
prevalentemente in lingua e di documenti autentici, ricerche bibliografiche, discussioni e incontri
tematici in cui lo studente dovrà dimostrare capacità di elaborazione critica, di approfondimento
e di approccio metodologico, che dovranno raggiungere piena maturità con la redazione e la
discussione della prova finale.

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Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato magistrale è in grado di comunicare i contenuti, i metodi e i risultati dei suoi studi in
modo chiaro e pertinente, accessibile ai non specialisti; è in grado inoltre di padroneggiare le
conoscenze raggiunte, applicandole negli studi e nelle attività formative successivi, con
particolare riferimento all'attività di tirocinio formativo attivo abilitante che segue al
conseguimento della laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne per l'insegnamento nella
scuola secondaria di I grado (classe di abilitazione A045 - Lingua inglese e seconda lingua
straniera).
Le abilità comunicative sopraelencate verranno conseguite, in forma diversa, nell'ambito di tutte
le attività formative previste dal corso di laurea magistrale, ma, in particolare, in quelle relative
alle didattiche disciplinari e alle discipline psicopedagogiche, sociologiche e antropologiche,
nonché attraverso le attività di tirocinio da svolgersi presso le istituzioni scolastiche. La loro
acquisizione sarà verificata nel corso di esercitazioni e seminari, tramite gli elaborati scritti, le
esposizioni orali, la traduzione, l'analisi e la comprensione di testi, le attività di coordinamento o
partecipazione in gruppi di lavoro, che possono prevedere anche l'utilizzo dei principali
strumenti digitali e informatici come veicolo di comunicazione, e attraverso la redazione e
discussione della prova finale.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato magistrale è in grado di leggere e comprendere le opere e le pubblicazioni scientifiche
relative agli studi sulla didattica della lingua inglese e della seconda lingua straniera comunitaria
per la quale si intenda conseguire l'abilitazione, anche approfondendo gli aspetti più prettamente
legati all'insegnamento e apprendimento di una L2, nonché quelli legati alla produzione
letteraria, filologica e culturale delle lingue oggetto di studio.
Il laureato magistrale è in grado di leggere, comprendere e applicare in piena autonomia in un
contesto scolastico le conoscenze acquisite nel campo delle didattiche disciplinari, della lingua
inglese, della seconda lingua straniera, delle letterature straniere, delle discipline glottolinguistiche,
filologiche, letterarie e critico-letterarie, psico-pedagogiche, sociologiche e
antropologiche.
Il laureato magistrale sa affrontare in modo maturo e autonomo lo studio di tematiche specifiche
dello studio delle lingue straniere e delle discipline letterarie, filologiche e linguistiche.
Il laureato magistrale sa utilizzare gli strumenti informatici come canali di informazione, studio e
approfondimento, ad esempio bibliografico.
Il laureato magistrale avrà sviluppato quelle capacità di apprendimento che gli consentiranno di
studiare e approfondire tematiche diverse in modo auto-diretto o autonomo, scegliendo le
strategie più appropriate alle sue capacità e al contesto professionale.
Le capacità di apprendimento saranno conseguite tramite il percorso di studio nel suo complesso,
con riguardo, in particolare, allo studio individuale, alla programmazione e organizzazione del
tempo di studio, all'attività di ricerca bibliografica e di lettura, studio e traduzione dei testi, anche

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in lingua originale, alla partecipazione ad esercitazioni e seminari, alle attività di tirocinio da
svolgersi presso le istituzioni scolastiche, all'attività svolta per la preparazione della prova finale.
Lo studente potrà così sviluppare capacità di apprendimento e di elaborazione tali da consentirgli
di sviluppare e applicare le proprie competenze in campo professionale, una volta conseguita
l'abilitazione attraverso la frequenza del tirocinio formativo attivo che segue al conseguimento
della laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne per l'insegnamento nella scuola
secondaria di I grado (classe di abilitazione A045 - Lingua inglese e seconda lingua straniera).
La verifica dell'acquisizione delle capacità di apprendimento avverrà attraverso l'analisi della
carriera del singolo studente in relazione alle votazioni riportate negli esami, al tempo intercorso
tra la frequenza dell'insegnamento e il superamento dell'esame, lo svolgimento di forme di
verifica continua durante le attività formative, nonché mediante la valutazione della capacità di
auto-apprendimento maturata durante la preparazione della prova finale.
Conoscenze richieste per l'accesso
(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Per accedere al Corso di Laurea magistrale a numero programmato in Lingue e Letterature
Moderne per l'insegnamento nella scuola secondaria di I grado (classe di abilitazione A045 -
Lingua inglese e seconda lingua straniera) è necessario possedere i suddetti requisiti previsti
dall'articolo 7 comma 2 lettera a) del D.M. 249/2010 nonché superare una prova nella quale lo
studente dovrà dimostrare un'adeguata preparazione personale nell'ambito della lingua e della
letteratura inglese e in una seconda lingua e relativa letteratura straniera comunitaria e una solida
capacità di pieno uso espositivo ed argomentativo dell'italiano, sia in forma scritta che orale.
Tale preparazione sarà accertata attraverso prove di ingresso (test e/o prove aperte) da svolgere
obbligatoriamente prima dell'inizio dell'anno accademico, secondo modalità stabilite in un
apposito bando di Ateneo.
Caratteristiche della prova finale
(DM 270/04, art 11, comma 3-d)
La laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne per l'insegnamento nella scuola secondaria
di I grado (classe di abilitazione A045 - Lingua inglese e seconda lingua straniera) si consegue
previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi
elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore, su un argomento scelto
nell'ambito degli insegnamenti seguiti.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
In base agli obiettivi formativi specifici e ai risultati di apprendimento sopra esposti, il laureato
del corso di laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne per l'insegnamento nella scuola
secondaria di I grado (classe di abilitazione A045 - Lingua inglese e seconda lingua straniera)
dopo aver frequentato il tirocinio formativo attivo, per il quale il possesso della laurea magistrale

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nella classe LM-37 - Lingue e Letterature Moderne Europee e Americane è requisito di accesso,
e superato il relativo esame abilitante, potrà insegnare le seguenti materie nella scuola secondaria
di I grado: Lingua inglese e seconda lingua straniera (classe di abilitazione A045).
Per quanto riguarda la classificazione degli sbocchi professionali, così come codificati
dall'ISTAT, il laureato magistrale in Lingue e Letterature Moderne per l'insegnamento nella
scuola secondaria di I grado (classe di abilitazione A045 - Lingua inglese e seconda lingua
straniera) potrà svolgere la propria attività lavorativa nella seguente categoria:
Professori di scuola secondaria inferiore – Professori di discipline umanistiche (2.6.3.3.1).
Il corso prepara alla professione di
• Professori di discipline umanistiche - (2.6.3.3.1)
Attività caratterizzanti
ambito disciplinare settore
Lingue e Letterature
moderne
Scienze
dell’educazione
L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne
L-LIN/03 Letteratura francese
L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua
francese
L-LIN/05 Letteratura spagnola
L-LIN/06 Lingua e letterature ispanoamericane
L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua
spagnola
L-LIN/10 Letteratura inglese
L-LIN/11 Lingue e letterature angloamericane
L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua
inglese
L-LIN/13 Letteratura tedesca
L-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua
tedesca
L-LIN/17 Lingua e letteratura romena
M-DEA/01 Discipline
demoetnoantropologiche
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
CFU minimo
da D.M.
min max per
l'ambito
54 72 54
18 18 18

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Discipline di contesto
M-PED/02 Storia della pedagogia
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e
psicologia dell'educazione
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e
comunicativi
L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica
romanza
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana
contemporanea
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature
comparate
L-FIL-LET/15 Filologia germanica
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 0: -
6 18 6
Totale Attività Caratterizzanti 78 - 108
Altre attività
ambito disciplinare CFU min CFU max
A scelta dello studente 6 6
Tesi di laurea 15 15
Laboratori 6 6
Totale Altre Attività 27 - 27
Riepilogo CFU
CFU totali per il conseguimento del titolo 120
Range CFU totali del corso 105 - 135

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Il Consiglio di Facoltà ricorda altresì che tali istituzioni ottemperano alle disposizioni dell’art. 2,
comma 1, del predetto Decreto Ministeriale n. 139 del 4 aprile 2011 poiché
1) l’Università della Calabria è già sede di un Corso di Laurea in Scienze della Formazione
Primaria quadriennale ex lege 341/90;
2) che relativamente ai Corsi di Laurea magistrale in Filologia moderna (LM-14) per
l'insegnamento nella scuola secondaria di I grado (classe di abilitazione A043 - italiano, storia e
geografia) e in Lingue e Letterature Moderne (LM-37) per l'insegnamento nella scuola
secondaria di I grado (classe di abilitazione A045 - Lingua inglese e seconda lingua straniera),
nell’Università della Calabria esistono già analoghi Corsi di Laurea magistrale (Filologia
moderna – classe LM-14, e Lingue e Letterature moderne – classe LM-37) e che i suddetti Corsi
di Laurea magistrale sono incardinati nella medesima classe degli istituendi Corsi di Laurea
magistrale per l’insegnamento. Tale condizione soddisfa i requisiti 1 e 2 del punto b dell’art. 2,
comma 1, dello stesso decreto n. 139;
3) che il numero dei professori e dei ricercatori della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
della Calabria è pari a 165.
Il Consiglio di Facoltà approva all’unanimità le suddette proposte di istituzione del Corso di
Laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria (classe LM-85 bis), del
Corso di Laurea magistrale in Filologia moderna per l'insegnamento nella scuola secondaria di I
grado (classe di abilitazione A043 - italiano, storia e geografia) e del Corso di Laurea magistrale
in Lingue e Letterature Moderne per l'insegnamento nella scuola secondaria di I grado (classe di
abilitazione A045 - Lingua inglese e seconda lingua straniera).
La presente parte del verbale viene approvata con la formula “letto, approvato e sottoscritto
seduta stante”.
4. offerta formativa (OFF.F) A.A. 2011/2012;
Il Preside sottopone all’approvazione del Consiglio l’offerta formativa, già approvata e
trasmessa dai rispettivi Consigli di Corso di Studio, di ciascun Corso di Laurea e di Laurea
magistrale della Facoltà per l’anno accademico 2011/2012.
Il Consiglio di Facoltà approva all’unanimità l’offerta formativa della Facoltà per l’anno
accademico 2011/2012 (All. 1).
Sempre con riferimento all’offerta formativa dell’anno accademico 2011/2012, il Consiglio di
Facoltà, sulla base delle indicazioni pervenute dai Consigli dei Corsi di Studio, approva
all’unanimità la seguente programmazione relativa al numero di studenti da ammettere per
l’A.A. 2011/2012:
CORSI DI LAUREA
CORSO DI LAUREA CLASSE UTENZA PREVISTA

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Corso di laurea in Lingue e Culture moderne L-11
A.A. 2011/2012
200
Corso di laurea in Scienze dell’Educazione L-19 230
Corso di laurea interclasse in Lettere e Beni
culturali
L-10 & L-1 230
Corso di laurea interclasse in Filosofia e Storia L-5 & L-42 130
Corso di laurea interclasse in Comunicazione e
D.A.M.S.
L-20 & L-3 200
TOTALE 990
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE CLASSE UTENZA PREVISTA A.A.
2011/2012
Corso di laurea magistrale in Archeologia LM-2 35
Corso di laurea magistrale in Filologia moderna LM-14 60
Corso di laurea magistrale in Scienze
dell’Antichità
LM-15 15
Corso di laurea magistrale in Lingue e
Letterature moderne
LM-37 80
Corso di laurea magistrale in Linguaggi dello LM-65 20
spettacolo, del cinema e dei media
Corso di laurea magistrale in Scienze filosofiche LM-78 50
Corso di laurea magistrale in Scienze storiche LM-84 50
Corso di laurea magistrale in Storia dell’arte LM-89 45
Corso di laurea magistrale in Teoria della LM-92 50
comunicazione e comunicazione pubblica
Corso di laurea magistrale in Media Education LM-93 70
TOTALE 475
Il Consiglio, inoltre, delibera all’unanimità che il numero di posti riservati all’ammissione al Corso
di Laurea in Scienze della Formazione primaria per l’anno accademico 2011/2012 sarà pari a 205.
La presente parte del verbale viene approvata con la formula “letto, approvato e sottoscritto seduta
stante”.
5. Manifesti degli Studi A.A. 2011/2012;

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Il Preside di Facoltà sottopone all’approvazione del Consiglio i Manifesti degli Studi, già approvati
e trasmessi dai rispettivi Consigli di Corso di Studio, di ciascun Corso di Laurea e di Laurea
magistrale per l’anno accademico 2011/2012.
Il Consiglio approva a maggioranza, con una sola astensione, i Manifesti degli Studi della Facoltà di
Lettere e Filosofia per l’anno accademico 2011/2012 (All. 2).
La presente parte del verbale viene approvata con la formula “letto, approvato e sottoscritto seduta
stante”.
6. programmazione didattica A.A. 2011/2012;
Il Preside comunica al Consiglio che in data 24.04.2011 è stato emanato il Decreto Rettorale n. 968
relativo alle linee guida riguardanti la programmazione didattica dell’anno accademico 2011/2012,
approvate dal senato Accademico nell’adunanza del 21.04.2011. E’ necessario, quindi, rispettare
una nuova normativa in materia di copertura degli insegnamenti per il prossimo anno accademico.
Il decreto sopra citato prevede che entro il 10 maggio di ogni anno il Consiglio di Facoltà, tenuto
conto delle proposte delle strutture didattiche e nei limiti delle risorse annualmente assegnate a tal
fine, individui l’insieme di tutti gli insegnamenti da attivare per l’anno accademico successivo.
La lista degli insegnamenti da attivare viene resa nota a tutti i componenti della Facoltà mediante
pubblicazione sul sito web della Facoltà e notifica per posta elettronica.
Si prevede pertanto che l’ufficio di Presidenza provvederà a pubblicare tale elenco intorno al 20
maggio di quest’anno.
Sono esclusi dall’elenco quegli insegnamenti che potranno essere attribuiti a docenti in quiescenza,
in quanto questi possono essere conteggiati ai fini della rilevazione dei requisiti minimi. Nei
confronti di questi docenti verrà stipulato un contratto così come prevede l’art. 23, comma 1, della
legge n. 240/2010.
Nell’elenco figureranno invece le eventuali mutuazioni storicamente presenti.
Entro sette giorni dalla pubblicazione dell’elenco degli insegnamenti, ogni componente del
Consiglio di Facoltà dovrà inviare all’ufficio di presidenza e al dipartimento competente ad
esprimere parere la propria disponibilità per gli insegnamenti che si intende ricoprire. Tutti coloro,
anche i ricercatori, che non invieranno questo modulo saranno iscritti d’ufficio per tutti gli
insegnamenti del settore scientifico-disciplinare cui afferiscono. Il dipartimento formulerà un
giudizio sull’idoneità all’insegnamento nel proprio settore scientifico-disciplinare, in un settore
affine o in settore differente. Il lavoro del dipartimento si esaurisce con la dichiarazione di idoneità.
Quindi il dipartimento non dovrà fare una graduatoria ma proporrà l’assegnazione degli
insegnamenti. Il Consiglio di Facoltà successivo, dopo aver acquisito le delibere dei dipartimenti,
procederà al conferimento degli incarichi istituzionali e degli affidamenti ai professori e ai
ricercatori, senza necessità di emanare specifici avvisi di vacanza per il corsi oggetto di tali
incarichi.
Il Consiglio di Facoltà prende atto della nuova procedura illustrata dal Preside.
Il Preside ribadisce che la legge n. 240/2010 prevede che i ricercatori dovrebbero essere retribuiti
per l’attività didattica svolta, a patto però che vi siano risorse finanziarie sufficienti a tale scopo. In

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seguito ad un quesito posto in sede di Senato Accademico risulta che sono in arrivo ulteriori tagli e
che quasi l’intero finanziamento FFO sarà destinato agli stipendi. Pertanto per gli interni sarà
impossibile avere una copertura economica per l’attività didattica svolta.
Interviene la dott.ssa Lanzillotta sostenendo che sarebbe opportuno che i ricercatori non
assumessero un grosso carico didattico. Il Preside ribadisce che ciò è una scelta dei ricercatori i
quali possono svolgere 40 ore di esercitazioni che possono tramutarsi nello svolgimento di un
insegnamento/modulo ai sensi del DPR n. 382/80.
Interviene il dott. Perrotta, il quale sottolinea il fatto che il DPR n. 382/80 non prevede delle ore. A
tal proposito il Preside ricorda che il DPR n. 382/80, che non è stato abrogato, prevede che
l’impegno didattico è fissato da un organismo, che è stato individuato nella Facoltà.
7. programmazione didattica A.A. 2010/2011: copertura degli insegnamenti rimasti
scoperti;
Il Preside ricorda al Consiglio che la programmazione didattica 2010/2011 avviene con le modalità
già note e l’applicazione del decreto rettorale di cui al punto precedente riguarda eslcusivamente la
programmazione didatica 20112012.
Il Preside comunica al Consiglio che è pervenuto il parere del Dipartimento di Scienze
dell’Educazione (prot. n. 1649 del 29/04/2011 ) in merito alle candidature pervenute nell’ambito del
Bando di vacanza pubblicato l’11.03.2011 e scaduto il 21.03.2011 per l’attribuzione
dell’insegnamento di Educazione ambientale (M-PED/03 – 6 CFU – 42 ORE) attivato per la laurea
magistrale in Media Education. Sono pervenute le istanze di conferimento da parte dei proff.
Giuseppe Spadafora, Antonella Valenti e del dott. Francesco Bossio e degli esterni al sistema
universitario dott. F. Greco e dott. C. Rango. In accordo con quanto previsto dal bando il
Dipartimento di Scienze dell’Educazione propone l’affidamento alla prof.ssa Antonella Valenti in
quanto afferente al settore scientifico-disciplinare in cui è collocato l’insegnamento di cui sopra.
Il Consiglio di Facoltà, pertanto, acquisito il parere del Dipartimento di Scienze dell’Educazione
delibera all’unanimità di attribuire l’insegnamento di Educazione ambientale (M-PED/03 – 6 CFU
– 42 ORE) attivato per la laurea magistrale in Media Education alla prof.ssa Antonella Valenti.
Il Preside comunica al Consiglio che in data 19.04.2011 (prot. n. 1579) è pervenuta rinuncia
all’incarico da parte del dott. Donato Mansueto per gli insegnamenti di seguito indicati:
- Lingua italiana (SSD L-FIL-LET/10 – III ANNO – 4 CFU – 32 ORE – Indirizzo infanzia)
- Lingua italiana (SSD L-FIL-LET/10 – II ANNO – 5 CFU – 40 ORE – Indirizzo biennio comune)
- Lingua italiana 2 (SSD L-FIL-LET/10 – III ANNO – 4 CFU – 32 ORE – Indirizzo primaria)
attivati per il corso di Laurea quadriennale in Scienze della Formazione Primaria per l’anno
accademico 2010/11 e attribuiti al dott. Donato Mansueto con delibera del Consiglio di Facoltà del
16/12/2010 in seguito alla valutazione comparativa indetta con bando di vacanza del 07.12.2010.

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Al fine di avviare in tempo utile i corsi di cui sopra e nel supremo interesse degli studenti, sentiti i
docenti coinvolti, sono stati individuati i seguenti insegnamenti da cui far mutare gli insegnamenti
di cui sopra:
- Letteratura italiana I (9 CFU) svolto dal dott. Giuseppe Lo Castro per il Corso di laurea
interclasse in Filosofia e Storia da cui far mutuare Lingua italiana (SSD L-FIL-LET/10 – III
ANNO – 4 CFU – 32 ORE – Indirizzo infanzia);
- Letteratura italiana I (9 CFU) svolto dalla dott.ssa Chiara Cassiani per il Corso di laurea in
Lingue e culture moderne da cui far mutuare Lingua italiana (SSD L-FIL-LET/10 – II ANNO –
5 CFU – 40 ORE – Indirizzo biennio comune);
- Storia e teorie delle forme letterarie (9 CFU) svolto dalla dott.ssa Zaira Sorrenti per il Corso di
laurea interclasse in Comunicazione e DAMS da cui far mutuare Lingua italiana 2 (SSD L-FIL-
LET/10 – III ANNO – 4 CFU – 32 ORE – Indirizzo primaria).
Il Consiglio di Facoltà prende atto e all’unanimità ratifica le mutuazioni sopra illustrate.
Il Preside comunica al Consiglio che in data 22.03.2011 (prot. n. 1177) è pervenuta rinuncia
all’incarico da parte del dott. Augusto Cosentino per l’insegnamento di Storia delle religioni (SSD
M-STO/06 – III ANNO – CFU 6 – ORE 42) attivato per il corso di laurea in Filosofia e Storia per
l’anno accademico 2010/11 e attribuito al dott. Cosentino Augusto con delibera del Consiglio di
Facoltà del 24.02.2011 in seguito alla valutazione comparativa indetta con bando di vacanza del
14.02.2011.
Al fine di avviare in tempo utile il corso di cui sopra e nel supremo interesse degli studenti è stata
individuata la possibilità di far mutuare l’insegnamento di cui sopra da Storia delle religioni (SSD
M-STO/06 – I ANNO – CFU 6 – ORE 42) attivato per il corso di laurea magistrale in Scienze
storiche per l’anno accademico 2010/11 già attribuito allo stesso dott. Augusto Cosentino con
delibera del Consiglio di Facoltà del 24.02.2011.
Il Consiglio di Facoltà prende atto e all’unanimità ratifica la mutuazione sopra illustrata.
8. discussione nuovo Statuto Unical ai sensi della legge 240/2010;
Il Preside informa il Consiglio che i lavori della Commissione preposta alla revisione dello Statuto,
non essendosi questa più riunita, sono fermi allo stato dello scorso Consiglio di Facoltà. La
discussione si è fermata sul numero dei Dipartimenti, che dovrebbero essere al massimo dodici e
con una numerosità minima di sessanta componenti. Al momento si profilerebbero tredici nuove
strutture dipartimentali, di cui due al di sotto dei cinquanta membri.
La prossima riunione della Commissione si svolgerà il 6 maggio.
9. approvazione master e/o corsi di perfezionamento;
Il Preside elenca ai membri del Consiglio le proposte di istituzione di Master per l’anno accademico
2011/2012 presentate dai Consigli di Dipartimento. Per ciò che riguarda i Master proposti dal
Dipartimento di Scienze dell’educazione, il Preside informa che il Dipartimento è stato invitato ad
un’operazione di contenimento rispetto a una prima proposta iniziale, operazione ritenuta necessaria

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e condivisa da tutti i membri del Consiglio di Presidenza. A tal proposito, invita ad una riflessione
più generale sull’attivazione di Master anche in rapporto alla loro sostenibilità in termini di
docenza, tenuto conto del fatto che un così alto numero di Master proposto da una stessa struttura è
incompatibile con una didattica di qualità e al tempo stesso si pone in contraddizione con
manifestate esigenze di nuove risorse. La proposta di attivazione di così tanti Master potrebbe
essere paragonata alla proposta di istituzione di cinque corsi di laurea magistrale.
In merito all’istituzione del ‘Master in intelligence’ sotto la direzione del prof. Caligiuri, il Preside
fa presente che ad oggi non è stata presentata al Rettore alcuna richiesta di autorizzazione da parte
del docente, che, da assessore, gode di un congedo che può però essere interrotto da
un’autorizzazione, appunto, da parte del Rettore. Inoltre, l’articolato del Master presenta evidenti
errori che devono essere rettificati.
Interviene la prof.ssa Burza, la quale afferma che l’autorizzazione concessa lo scorso anno al prof.
Caligiuri è sempre valida.
Il Preside fa presente che, avendo posto la questione al Direttore Amministrativo, dott.ssa Bruna
Adamo, e al capo del personale, dott. Fulvio Scarpelli, l’autorizzazione senza limiti temporali si
riferisce a cicli di lezioni e seminari, mentre per quanto attiene alla direzione del Master, il parere
espresso a voce dalla dott.ssa Adamo e dal dott. Scarpelli è che essa debba essere espressa anno per
anno.
Il Preside chiede al Consiglio di esprimersi in merito. Il Consiglio di Facoltà approva a
maggioranza, con l’astensione di otto membri, di non procedere ad alcuna delibera inerente al
Master in intelligence’ in attesa di un supplemento di istruzione.
La prof.ssa Burza chiede al Preside i motivi della votazione. Il Preside risponde che, essendo stato
evidenziato dalla stessa prof.ssa Burza che l’autorizzazione del Rettore ha un tratto non chiarissimo,
egli ha voluto chiedere alla Facoltà di esprimersi in merito.
Prende la parola il prof. Spadafora: se l’istituzione dei Master può diventare un problema, con
un’approvazione poco convinta da parte della Facoltà, sarebbe meglio non approvarli. Non deve
essere una concessione che viene data, ma un progetto culturale sull’Università di domani.
Il Preside ricorda che i soldi investiti in “capitale umano” devono essere legati a un’offerta didattica
che sia compatibile con la figura istituzionale dell’Università. “Il nostro compito non è acquisire
fondi in qualsiasi modo, ma nel migliore dei modi”.
Con riferimento alle parole del prof. Spadafora, il dott. Perrotta si rifiuta di definire il “Master in
intelligence” “progetto culturale”.
Interviene il prof. De Gaetano: la riflessione sui Master sollecitata dal Preside è più che legittima. In
vista della costituzione di una nuova struttura dipartimentale, dobbiamo chiederci perché alcuni
Dipartimenti hanno proposto così tanti Master. Questa deve essere un’occasione per riflettere sul
senso dell’offerta formativa: non si deve pensare solo a reclutare risorse, occorre trovare un punto di
convergenza.
Prende la parola la prof.ssa Maddalon: siamo di fronte a un déjà vu in quanto lo scorso anno ci si
era ripromessi di operare un maggior controllo in materia. È uno sforzo che tutti i membri del
Consiglio devono fare, anche in vista della costituzione di un unico Dipartimento che naturalmente
implicherà un controllo più esteso. La prof.ssa Maddalon dichiara di non essere disposta a credere
che gli investimenti nei Master siano un modo per aiutare le finanze della Facoltà e più in generale

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dell’Università. Inoltre nessuno è in grado di garantire una mole di lavoro così imponente. Occorre
essere estremamente attenti, per l’immagine e la dignità dell’Università.
Interviene la prof.ssa Greco, la quale, pur riconoscendo la necessità di autoridurre l’offerta dei
Master, osserva con rammarico che si è instaurato un clima di tensione tra colleghi.
Prende la parola la prof.ssa Costabile, che informa il Consiglio del fatto che, nell’ambito delle
attività programmate dall’Ufficio orientamento dell’Ateneo, è stata avviata, proprio sui Master, una
discussione con la prof.ssa Luchi, delegata alla didattica per conto del Rettore. È stata evidenziata
come prima questione quella di costituire una commissione ampia sui Master, a livello di Ateneo,
che con un certo anticipo inizi a discutere in merito alle varie proposte di istituzione. Un secondo
punto importante riguarda l’articolato dei Master, che deve essere ben collegato agli sbocchi
occupazionali in modo da rendere il Master stesso spendibile sul mercato del lavoro.
Chiede la parola il prof. Bruno, secondo il quale senza risorse economiche l’Università morirebbe: i
Master servono ad evitare ciò. Un taglio dei Master sarebbe giustificato solo nel caso in cui se ne
fosse registrato un fallimento. Egli concorda con la necessità di un’autoregolamentazione, ma non
con l’ipotesi di taglio, in quanto – ribadisce – il successo di un Master si vede dal mercato.
Il prof. Trumper auspica una discussione più pacata in Facoltà.
Interviene il prof. Ordine, il quale vuole precisare che il problema non è essere favorevoli o contrari
all’attivazione di Master, quanto quello di preservare la dignità di tutto il corpo docente. Egli non
condivide il pensiero di quanti ritengono che la finalità di un Master sia quella di recuperare risorse
finanziare. La finalità di un Master è la qualità intellettuale e scientifica di un servizio ed è legittimo
porsi un problema se questo è l’obiettivo principale. Di fronte a un monte ore così imponente, è
possibile far fronte all’ordinaria offerta didattica?
Il prof. Spadafora, a questo punto, chiede di istituire una commissione che giudichi la qualità delle
proposte presentate.
Il Preside, ricordando che la scadenza per l’approvazione dei Master è stata fissata dal Rettore al già
trascorso 30 aprile, propone di sottoporre all’approvazione del Consiglio tutti i Master, eccetto il
‘Master in Intelligence’, su cui si è appena espresso il Consiglio nella seduta odierna per un
supplemento di istruzione, e il Master di II livello in ‘Biotecnologie, Salute e Diritti’ (Facoltà di
Lettere e Filosofia/Facoltà di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute). Ove mai il
Rettore autorizzasse a prorogare i termini per l’approvazione in Senato Accademico, tutti i Master,
eccetto quelli per i quali si è già avviato un iter che coinvolge anche altri Atenei e che si portano in
approvazione oggi, potrebbero essere sottoposti all’esame della commissione per essere poi
sottoposti all’approvazione del Consiglio di Facoltà del 9 giugno. Il Preside nomina la seguente
commissione di Facoltà: prof. John Trumper, prof. Carmelo Salemme, prof. Carlo Carbone.
A questo punto, il Preside sottopone all’approvazione del Consiglio le proposte, istruite e approvate
dai rispettivi Consigli di Dipartimento, di istituzione, per l’A.A. 2011/2012, dei seguenti Master:
1) Master di II livello in “Didattica dell’italiano come L2” (direttore prof.ssa Claudia
Stancati).
2) Master di II livello in “Teorie e prassi della democrazia nella società interculturale”
(direttore prof. Pio Colonnello).

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3) Master di II livello in “Mediazione e Gestione del Patrimonio Culturale Europeo” (direttore
prof.ssa Giovanna De Sensi).
4) Master di II livello in “Media education: comunicazione, formazione e gestione della
conoscenza” (direttore prof.ssa Giovannella Greco).
5) Master di I livello in “Mediazione culturale e didattica nei contesti formali, non formali e
informali” (direttore prof. Carmelo Piu).
6) Master di II livello in “Dislessia e disturbi specifici dell’apprendimento in ambito
scolastico” (direttore prof.ssa Antonella Valenti).
7) Master di II livello in “Educatore professionale e “Probation officer”: operatori nei percorsi
di prevenzione, trattamento e recupero delle devianze nelle società” (direttore prof.
Francesco Bruno).
8) Master di II livello in “Consulenza interdisciplinare per operatori nella cura della persona e
della famiglia” (direttore prof. Giuseppe Trebisacce).
9) Master di II livello in “I professionisti dell’orientamento” (direttore prof.ssa Angela
Costabile).
10) Master di II livello in “Le abilità educanti e le nuove competenze relazionali” (direttore
prof.ssa Viviana Burza).
11) Master di II livello in “Il docente progettista di modelli Stakeolder Engagement della scuola
per la formazione al lavoro nella società globalizzata” (direttore prof. Giuseppe
Spadafora).
Il Consiglio di Facoltà approva a maggioranza l’istituzione dei sopraelencati Master per l’anno
accademico 2011/2012 e rinvia al prossimo Consiglio di Facoltà l’eventuale approvazione del
‘Master in Intelligence’ e del Master di II livello in ‘Biotecnologie, Salute e Diritti’.
La presente parte del verbale, relativa al mero elenco dei Master approvati, viene letta, approvata
e sottoscritta seduta stante.
10. pratiche docenti e ricercatori;
A) Richieste nulla osta e autorizzazioni
Il Preside informa il Consiglio della richiesta (prot. n. 1545 del 15.04.2011) presentata dalla
Prof.ssa Maria Luisa Ronconi, volta ad ottenere l’autorizzazione a partecipare ad un progetto
PON per l’anno accademico 2010/11 presso l’Istituto Comprensivo ‘Federico II’ di Rocca Imperiale
(CS). La suddetta attività non interferisce con l’attività istituzionale svolta presso la Facoltà di
Lettere e Filosofia.

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Il Consiglio di Facoltà esprime all’unanimità parere favorevole alla richiesta di autorizzazione
della Prof.ssa Maria Luisa Ronconi.
Il Preside informa il Consiglio della richiesta (prot. n. 1708 del 04.05.2011) presentata dalla
Prof.ssa Angela Costabile, volta ad ottenere l’autorizzazione a partecipare al convegno
“Methodological Issues and Guidance and Coping Strategies for Cyberbullyng” in qualità di
Management Committe all0interno del progetto COST Action IS801 “Cyberbullyng: coping with
negative and enhancing positive uses of new technologies, in telationship in educational settings”,
che si terrà dal 12 al 14 maggio 2011 presso l’Università di Turku, Finlandia.
La suddetta attività non interferisce con l’attività istituzionale svolta presso la Facoltà di
Lettere e Filosofia.
Il Consiglio di Facoltà esprime all’unanimità parere favorevole alla richiesta di autorizzazione
della Prof.ssa Angela Costabile.
Il Preside informa il Consiglio della richiesta (prot. n. 1713 del 04.05.2011) presentata dalla
Dott.ssa Federica Lamanna, volta ad ottenere l’autorizzazione a recarsi dal 23 maggio 2011 al 25
giugno 2011 presso l’Interdisziplinares Zentrum fuer die Erforschung der Aufklaerung
dell’Universitaet Martin-Luther di Halle come vincitrice della borsa di studio sul tema “Gefuehle
im Gesicht im 18. Jahrhundert”.
La suddetta attività non interferisce con l’attività istituzionale svolta presso la Facoltà di
Lettere e Filosofia.
Il Consiglio di Facoltà esprime all’unanimità parere favorevole alla richiesta di autorizzazione
della Dott.ssa Federica Lamanna.
Il Preside informa il Consiglio della richiesta (prot. n. 1377 del 04.04.2011) presentata dal
Dott. Antonio Argentino, volta ad ottenere il nulla osta a svolgere l’insegnamento di Pedagogia
speciale per l’a.a. 2010/11 presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’università della
Basilicata.
Il Consiglio di Facoltà, accertato che l’impegno didattico assunto dal dott. Antonio Argentino
per l’a.a. 2010/11 supera le 40 ore di didattica frontale in sede esprime, all’unanimità, parere
favorevole alla richiesta di nulla-osta del Dott. Antonio Argentino.
B) Richieste congedi
Il Preside comunica al Consiglio che sono pervenute molte richieste di congedo per il
prossimo anno accademico e che ciò potrebbe influire sui requisiti minimi richiesti dalla normativa
vigente. A tal riguardo il Preside propone al Consiglio di rinviare alla seduta successiva la
discussione sull’argomento al fine di poter valutare la sostenibilità di tali richieste.
Il Consiglio di Facoltà approva.
C) Provvedimenti ricercatori
Il Preside, Prof. Raffaele Perrelli, informa il Consiglio che con D.R. n. 811 del 12.04.2011
sono stati approvati gli atti relativi alla valutazione comparativa per la copertura di un posto di
ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare “M-STO/02 – Storia moderna” presso

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Verbale del Consiglio di Facoltà del 5 maggio 2011 Pag. n. 122 / 123
la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria. Dagli atti si evince che è stato
dichiarato vincitore della valutazione comparativa il Dott. Francesco CAMPENNI’, nato a Vibo
Valentia (VV) il 13.07.1972.
Il Consiglio di Facoltà prende atto dell’esito della valutazione comparativa e, ai sensi delle
vigenti disposizioni di legge, delibera, all’unanimità, di proporre che l’assunzione in servizio del
Dott. Francesco CAMPENNI’ sia effettuata il più presto possibile e comunque entro l’1 novembre
2011 viste le esigenze di programmazione didattica dell’a.a. 2011/12.
11. pratiche relative all’attività didattica;
Il Preside dà lettura della richiesta presentata dal Prof. Mario Alcaro, ordinario presso questa
Facoltà, S.S.D. M-FIL/06, di conferimento del titolo di cultore della materia in Storia della filosofia
I e II al Dott. Francesco Lesce.
Il Consiglio di Facoltà, riscontrata la presenza delle condizioni previste dal Regolamento Didattico
di Ateneo per la nomina di cultore, delibera, unanime, di conferire, per il triennio accademico 2010-
2013, al Dott. Francesco Lesce il titolo di cultore della materia in Storia della filosofia I e II (S.S.D.
M-FIL/06).
Il Preside dà lettura della richiesta presentata dal Prof. Mario Alcaro, ordinario presso questa
Facoltà, S.S.D. M-FIL/06, di conferimento del titolo di cultore della materia in Storia della filosofia
I e II al Dott. Raffaele Cirino.
Il Consiglio di Facoltà, riscontrata la presenza delle condizioni previste dal Regolamento Didattico
di Ateneo per la nomina di cultore, delibera, unanime, di conferire, per il triennio accademico 2010-
2013, al Dott. Raffaele Cirino il titolo di cultore della materia in Storia della filosofia I e II (S.S.D.
M-FIL/06).
Il Preside dà lettura della richiesta presentata dalla Prof.ssa Margherita Ganeri, associato presso
questa Facoltà, S.S.D. L-FIL-LET/11, di conferimento del titolo di cultore della materia in
Letteratura italiana contemporanea al Dott. Marco Gatto.
Il Consiglio di Facoltà, riscontrata la presenza delle condizioni previste dal Regolamento Didattico
di Ateneo per la nomina di cultore, delibera, unanime, di conferire, per il triennio accademico 2010-
2013, al Dott. Marco Gatto il titolo di cultore della materia in Letteratura italiana contemporanea
(S.S.D. L-FIL-LET/11).
14.varie ed eventuali.
Il Preside informa il Consiglio che è pervenuta la richiesta del Presidente del
Comitato Provinciale di Cosenza per l'UNICEF di riconoscimento di crediti formativi
universitari agli studenti che seguiranno almeno nove delle lezioni previste e supereranno la prova
finale del IV Corso Universitario Multidisciplinare di Educazione ai Diritti (CUMED), dal titolo
‘IoComeTu – Infanzia ed Equity Approach”, organizzato nell’ambito di una convenzione
sottoscritta tra l’Università della Calabria e il Comitato Italiano per l'UNICEF. Tale corso, che ha

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avuto inizio il 9 febbraio scorso e si concluderà il 24 maggio 2011, consta di un ciclo di undici
seminari, di due ore ciascuno, che saranno tenuti da docenti del nostro Ateneo e da personale
UNICEF.
Il Consiglio approva all’unanimità il riconoscimento di n. 2 crediti formativi come “altre attività
formative” agli studenti che presenteranno la relativa richiesta al Consiglio di Corso di Laurea di
appartenenza.
Il Preside dà lettura della richiesta presentata dal responsabile per la Calabria dell’Agenzia
Letteraria Herzog, tesa ad ottenere il riconoscimento di crediti formativi agli studenti che
parteciperanno alla terza edizione del corso di formazione editoriale “Lavorare in editoria – Il
consulente letterario e il redattore nelle case editrici” che si svolgerà a Cosenza a partire dal mese di
ottobre 2011.
Il Consiglio delibera all’unanimità di riconoscere n. 3 crediti formativi, nell’ambito delle “altre
attività formative”, previa richiesta di convalida da parte dello studente al corso di laurea di
appartenenza.
Il Preside dà la parola a un rappresentante del movimento studentesco ‘Ateneo Controverso’, che ha
chiesto di intervenire. Lo studente informa il Consiglio del fatto che lo scorso 13 aprile si è tenuta
un’assemblea pubblica, cui hanno partecipato molti studenti, nel corso della quale sono emerse
diverse problematiche inerenti alla didattica e all’organizzazione dei Corsi di Laurea. Con
particolare riferimento all’indebolimento dell’offerta formativa del Corso di Laurea in Lingue e
Culture moderne, ‘Ateneo Controverso’ chiede al Consiglio di Facoltà, presentando un documento
corredato di firme, la convocazione un’assemblea di Facoltà per un confronto con gli studenti.
Il Preside fa presente che la riduzione delle lingue è stata certamente dolorosa, ma il Corso di
Laurea in Lingue e Culture moderne garantisce già con grosse difficoltà la copertura degli
insegnamenti di inglese, francese, tedesco, spagnolo. La scelta di sopprimere le lingue portoghese,
giapponese, cinese, etc. è stato un atto di responsabilità da parte del Consiglio di Corso di Laurea,
pienamente condiviso dai rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio stesso. Per quanto
riguarda la richiesta di un’assemblea, il Preside ricorda che gli studenti possono contare sulla
disponibilità della dott.ssa Bruna Mancini, sua delegata, che ha sempre curato e curerà anche in
futuro i rapporti con gli studenti. Per quanto possibile, il Preside, comunque, parteciperà agli
incontri che gli studenti vorranno organizzare.
Alle ore 12,50, esaurita la discussione sui punti all’ordine del giorno, il Consiglio chiude i suoi lavori.