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Caro carburanti e vendite a picco Ma c'è un mondo ... - La Repubblica

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la <strong>Repubblica</strong><br />

MARTEDÌ 24 GIUGNO 2008<br />

Germania<br />

sotto<br />

shock<br />

Vendite<br />

- 6%<br />

Mercato in<br />

discesa anche<br />

in Germania:<br />

a maggio è<br />

calato del 6%<br />

Italia<br />

EXPLOIT 500<br />

Le <strong>vendite</strong> del<br />

gruppo italiano<br />

in Germania<br />

crescono<br />

grazie alla 500<br />

Diesel<br />

LO STUDIO<br />

Il diesel in 10<br />

anni passerà<br />

dal 48 al 30%,<br />

dice l’ateneo di<br />

Gelsenkirchen<br />

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE<br />

ANDREA TARQUINI<br />

BERLINO<br />

Benzina alle stelle, gasolio<br />

caro quanto la super o<br />

più, il pieno che pesa<br />

troppo sul bilancio familiare.<br />

Certo, è <strong>un</strong>o scenario com<strong>un</strong>e,<br />

da Palermo a Stoccolma.<br />

<strong>Ma</strong> in ness<strong>un</strong> altro paese europeo<br />

produce <strong>un</strong> trauma di massa così<br />

drammatico come in Germania,<br />

“Auto-<strong>La</strong>nd” per eccellenza. Da<br />

ness<strong>un</strong>a parte altrove lo shock è<br />

altrettanto brutale nell’immaginario<br />

collettivo e nella realtà quotidiana.<br />

Per <strong>un</strong>a semplice ragione:<br />

nel dopoguerra del miracolo<br />

economico e del boom, poi nel<br />

dopo-ri<strong>un</strong>ificazione che ha fatto<br />

di loro di nuovo la prima potenza<br />

europea e sotto alc<strong>un</strong>i aspetti anche<br />

il primo della classe mondiale,<br />

i tedeschi hanno sempre visto<br />

nell’auto <strong>un</strong> irrin<strong>un</strong>ciabile oggetto<br />

del desiderio, il simbolo per<br />

eccellenza della loro libertà, per il<br />

casa-lavoro quotidiano o per la<br />

vacanza a Rimini. Il timore è l’addio<br />

per forza a <strong>un</strong> valore costitutivo<br />

nell’animo popolare della<br />

democrazia postbellica. I tempi<br />

del boom, quando <strong>un</strong>o dei motivi<br />

rock di maggior successo nelle<br />

hit parade tedesche cantava “a<br />

210 sull’autostrada, ma che gioia<br />

ma che spasso”, sembrano lontani<br />

anni luce. Anche se la Germania<br />

resta il paese delle Autobahnen<br />

senza limiti di velocità.<br />

«Mia cara auto addio per sempre,<br />

mi si spezza il cuore ma dovrò<br />

venderti, sei diventata <strong>un</strong> lusso<br />

proibito», dicono sempre più<br />

numerosi molto normali esponenti<br />

di quello che fino ad oggi è<br />

stato il più folto e più aficionado<br />

popolo di automobilisti del Vecchio<br />

continente. Le interviste e<br />

testimonianze raccolte dalla<br />

stampa popolare, con in testa<br />

Bild, narrano di <strong>un</strong>a radicale<br />

svolta nelle abitudini di vita. Una<br />

L’auto è <strong>un</strong> simbolo<br />

e la crisi pesa di più<br />

svolta trasversale, che colpisce in<br />

ogni ceto sociale, non solo tra i<br />

meno abbienti. Ecco Herbert<br />

Meier, 59 anni, agiato commerciante<br />

della ricca Monaco. «Dopo<br />

anni e anni di entusiasmo al volante,<br />

ho deciso di vendere la mia<br />

Bmw Serie 5. Il conto ogni volta<br />

che facevo il pieno è diventato<br />

troppo salato. Ora basta! Vado al<br />

lavoro in autobus, e per le emergenze<br />

ci accontentiamo della<br />

Golf di mia moglie».<br />

Se va male per i commercianti,<br />

figuriamoci per i più giovani neooccupati.<br />

«Devo percorrere ogni<br />

giorno 40 chilometri da casa al lavoro<br />

— racconta Julia Fehre, 23<br />

anni, commessa a Gladbeck nel<br />

Nordreno-Westfalia — 200 euro<br />

di benzina al mese, per me è trop-<br />

L’economia<br />

tedesca è in pieno<br />

boom ma le<br />

<strong>vendite</strong> del settore<br />

motori crollano<br />

po… venderò la mia A3, fonderò<br />

<strong>un</strong>a com<strong>un</strong>ità per il car-sharing».<br />

Car-sharing: ecco il paradosso.<br />

Anche in <strong>un</strong>o dei paesi non anglofoni<br />

dove pure la lingua inglese<br />

è la più parlata e diffusa nel<br />

quotidiano, car-sharing era fino<br />

a ieri <strong>un</strong>a parola inglese rifiutata,<br />

tabù, sgradita: al contrario di<br />

weekend, welfare o vip, era troppo<br />

simbolo di rin<strong>un</strong>cia all’auto<br />

@<br />

quale bandiera della propria libertà<br />

personale. Addio al rifiuto,<br />

adesso: quel rifiuto della condivisione<br />

dell’oggetto del desiderio<br />

sta diventando per troppi <strong>un</strong> lusso.<br />

Altri giovani sono spinti a scelte<br />

più radicali. Come Viviana Giaretti,<br />

23 anni, che lavora in <strong>un</strong> albergo<br />

a Bad Saarow, non lontano<br />

da Berlino. «150 euro al mese per<br />

il carburante della pur <strong>picco</strong>la<br />

Smart sono troppi. E mi costa<br />

troppo ormai anche andare a<br />

Berlino a frequentare gli ambienti<br />

giovanili e gli amici. Traslocherò,<br />

dai sobborghi al centro,<br />

per poter avere ancora vita sociale<br />

anche senza auto».<br />

Le conseguenze del nuovo<br />

trend sono pesanti per l’industria<br />

dell’auto. Pur in pieno boom del-<br />

<strong>La</strong> curiosità<br />

Se Bmw cede i motori alla Mercedes<br />

L A<br />

BMW deciderà entro<br />

fine anno se vendere i<br />

propri motori e compo-<br />

nenti a compagnie rivali, ossia<br />

al Gruppo Fiat, alla General<br />

Motors o, addirittura, alla<br />

Mercedes. Per quanto apparentemente<br />

assurda l’idea di<br />

cedere motori e componenti<br />

ad altri costruttori di auto si<br />

inserisce infatti nel piano<br />

strategico “Number One”<br />

ann<strong>un</strong>ciato dal presidente<br />

Norbert Reithofer, che p<strong>un</strong>ta<br />

ad incrementare in modo<br />

mai visto prima la redditività<br />

della Casa. Già durante l’annuale<br />

conferenza di bilancio<br />

del gruppo, svoltasi il mese<br />

scorso a Monaco di Baviera,<br />

questa ipotesi era stata ventilata<br />

come possibile.<br />

Vedremo <strong>un</strong>a Classe E con<br />

il 6 cilindri diesel biturbo della<br />

Serie 5? Non si arriverà forse<br />

a tanto, ma la strada della<br />

condivisione di motori e<br />

componenti è tracciata.<br />

PER SAPERNE DI PIÙ<br />

www.aaroadwatch.ie/eupetrolprices<br />

www.energy.eu<br />

www.google.org<br />

l’economia tedesca, le <strong>vendite</strong><br />

sono calate del 6 per cento in<br />

maggio. Per la prima volta nel dopoguerra,<br />

notava l’altro giorno in<br />

<strong>un</strong> editoriale l’attenta Frankfurter<br />

Allgemeine, s’impone <strong>un</strong><br />

nuovo trend: l’automobilista tedesco<br />

si è fatto <strong>un</strong> po’ mediterraneo:<br />

sogna l’acquisto di <strong>un</strong>’auto<br />

più <strong>picco</strong>la ed economica possibile,<br />

non più di <strong>un</strong>a berlina di lusso<br />

o di <strong>un</strong>a spaziosa familiare. <strong>La</strong><br />

paura che regala notti insonni ai<br />

tedeschi è sempre più svegliarsi,<br />

arrivare fino alla stazione di servizio<br />

vicino casa per fare il pieno,<br />

e vedere la super e il gasolio schizzati<br />

a quota due euro al litro.<br />

Fa conti amari in questi giorni<br />

chi, a milioni come ogni anno, ha<br />

pianificato vacanze in Italia, in<br />

Provenza, in Croazia con tutta la<br />

famiglia sull’auto stracarica di<br />

bagagli. Per non pochi comincia<br />

a costare troppo: o si abbrevia la<br />

permanenza o si sceglie il treno.<br />

Deutsche Bahn, le ferrovie federali,<br />

negli ultimi mesi hanno guadagnato<br />

20 milioni di clienti quotidiani<br />

in più. Su molte percorrenze-tipo,<br />

da Amburgo-Monaco<br />

a Berlino-Monaco, i prezzi a<br />

tariffa scontata dei treni, alta velocità<br />

inclusa, o della stessa<br />

Lufthansa, sono più convenienti.<br />

Una sconfitta clamorosa per il<br />

paese che produce molte delle<br />

auto più desiderate del <strong>mondo</strong>, e<br />

mugugna per le salate tariffe delle<br />

ferrovie.<br />

<strong>La</strong> svolta cambierà l’animo dei<br />

tedeschi in <strong>un</strong>a misura che forse<br />

non possiamo ancora immaginarci.<br />

Già adesso, molti temono<br />

che la meta più frequente per<br />

l’auto del tedesco medio non sia<br />

lavoro o casa, o la pompa di benzina,<br />

ma il parcheggio della stazione<br />

ferroviaria o di metrò più<br />

vicina. E i gestori di centinaia di<br />

migliaia di stazioni di servizio tremano<br />

per il futuro. C’è da scommettere<br />

che anche molti di loro<br />

meditino di vendere l’auto.<br />

■ 39<br />

<strong>La</strong> Golf<br />

I TAGLI<br />

Taglio di 1000<br />

euro a veicolo<br />

sui costi di<br />

produzione<br />

della Golf<br />

Prezzi<br />

CARBURANTI<br />

I politici<br />

tedeschi<br />

chiedono<br />

riduzioni dei<br />

prezzi<br />

Bosch<br />

ENERGIA<br />

Acquistato<br />

il 50 per cento<br />

della Ersol,<br />

specializzata<br />

in celle solari

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