11.01.2013 Views

Caro carburanti e vendite a picco Ma c'è un mondo ... - La Repubblica

Caro carburanti e vendite a picco Ma c'è un mondo ... - La Repubblica

Caro carburanti e vendite a picco Ma c'è un mondo ... - La Repubblica

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

la <strong>Repubblica</strong><br />

MARTEDÌ 24 GIUGNO 2008<br />

la <strong>Repubblica</strong><br />

MARTEDÌ 24 GIUGNO 2008<br />

PER SAPERNE DI PIÙ<br />

www.dodgejourney.it<br />

http://it.volkswagen.com<br />

■ 30<br />

www.toyota.com/rav4/<br />

OpelAntara<br />

le frasi<br />

Non sono<br />

sicuro che le<br />

<strong>vendite</strong> di<br />

modelli <strong>picco</strong>li<br />

compenseranno<br />

la debolezza dei<br />

Suv negli Usa<br />

Katsuaki Watanabe<br />

presidente Toyota<br />

L'obiettivo è di<br />

vendere 8<br />

milioni di<br />

veicoli nel 2011<br />

e per questo ci<br />

focalizzeremo<br />

su Suv e pickup<br />

<strong>Ma</strong>rtin Winterkorn<br />

Ad Volkswagen<br />

curiosità<br />

IL BAGAGLIAIO<br />

Uno dei segreti<br />

della Rav4 è la<br />

sua modulabilità.<br />

Il bagagliaio,<br />

ad esempio,<br />

propone<br />

l’esclusivo Easy<br />

Flat System che<br />

consente con <strong>un</strong><br />

<strong>un</strong>ico gesto di<br />

abbattere i sedili<br />

posteriori, per<br />

ottenere <strong>un</strong> vano<br />

di carico piatto<br />

L’ELETTRONICA<br />

Sulla Tiguan<br />

Track & Field, il<br />

pulsante Offroad<br />

facilita il controllo<br />

in fuoristrada:<br />

attiva l’assistenza<br />

di marcia in<br />

discesa, adegua<br />

la mappatura<br />

dell’acceleratore,<br />

la taratura Eds,<br />

l’intervento Abs,<br />

e l’assistente di<br />

partenza<br />

i numeri<br />

20<br />

I MODELLI VW<br />

Il Gruppo<br />

Volkswagen conta<br />

di presentare 20<br />

nuovi modelli<br />

entro il 2010<br />

+3,7%<br />

GLI ASIATICI<br />

A maggio in Usa<br />

gli asiatici (+3,7%)<br />

hanno battuto le<br />

case americane in<br />

crisi per i Suv<br />

I modelli<br />

Le sfide<br />

Rav4 Vs Tiguan<br />

<strong>La</strong> regina e l’outsider<br />

<strong>un</strong> destino da vincenti<br />

CARLO CAVICCHI<br />

Imusi l<strong>un</strong>ghi appartengono<br />

alla tribù dei concessionari di<br />

automobili. Abituati bene,<br />

per via dei numeri registrati<br />

<strong>un</strong> anno fa quando si balzava di<br />

record in record, vivono adesso la<br />

grande depressione per il mercato<br />

che si va assestando su traguardi<br />

più logici. Il lamento si placa<br />

soltanto allorché si parla dei<br />

Suv.<br />

<strong>La</strong> stella del settore è da anni la<br />

Toyota Rav 4, nome che sta a significare<br />

veicolo a quattro ruote<br />

motrici per attività ricreativa, e<br />

non è <strong>un</strong> caso che sia così. Arrivato<br />

alla terza generazione, questo<br />

fuoristrada popolare soprattutto<br />

in città è quanto di più collaudato<br />

si trovi in circolazione. Disegnato<br />

con i tratti felici delle più azzeccate<br />

Toyota, si è affacciato sul nostro<br />

mercato all’inizio del 2006<br />

quando pareva non ce ne fosse<br />

proprio bisogno perché le <strong>vendite</strong><br />

del modello precedente avevano<br />

appena registrato l’ennesimo<br />

primato. Invece era proprio il<br />

momento giusto per irrompere<br />

sulla scena: con sé aveva <strong>un</strong> ventata<br />

di originalità che, abbinata<br />

alla tradizionale qualità, ha permesso<br />

di tenere la posizione pur<br />

con l’accerchiamento messo in<br />

atto da tanti concorrenti.<br />

In tempi in cui <strong>un</strong> po’ tutti i costruttori<br />

fanno a gara a mascherare<br />

le loro intenzioni aborrendo la<br />

parola Suv, in Toyota hanno<br />

compiuto <strong>un</strong> procedimento esattamente<br />

inverso: la Rav4 è veramente<br />

<strong>un</strong>a vettura confortevole,<br />

perfetta per <strong>un</strong> uso quotidiano,<br />

accessoriata alla pari di tante berline<br />

medie di successo, ma pur<br />

con ciò è caratterizzata come i<br />

fuoristrada più duri e puri. <strong>La</strong><br />

Ha mandato in<br />

pensione <strong>un</strong><br />

pezzo di storia<br />

come la<br />

Frontera.<br />

L’Antara è <strong>un</strong><br />

Suv dal design<br />

gradevole e<br />

dall’ottimo<br />

comfort<br />

ChevroletCaptiva<br />

ruota posteriore fissata dietro il<br />

portellone è <strong>un</strong> marchio indelebile<br />

e lo sono ancor più i mancorrenti<br />

sul tetto. Una bella prova di<br />

forza che però è stata in parte rinnegata<br />

con l’arrivo della versione<br />

Crossover che tutto l’orgoglio offroad<br />

lo ha messo d’<strong>un</strong> sol colpo<br />

da parte: gomme r<strong>un</strong> flat (quelle<br />

che non ci si ferma nemmeno se<br />

si buca) e addio a ruota scorta e<br />

mancorrenti. Chi vuole può ancora<br />

avere la versione classica,<br />

chi no può scegliere <strong>un</strong> vero 4x4<br />

urbano.<br />

Quest’ultima invece è la sola<br />

scelta che propone la Volkswagen<br />

con il suo Tiguan, il Suv oggi<br />

tanto di moda, versione concentrata<br />

del fratellone Touareg. In<br />

questo caso i tedeschi sono stati<br />

fin troppo attenti a non sembrare...<br />

nulla, in linea peraltro col design<br />

assai poco spettacolare che<br />

ha caratterizzato molte delle ultime<br />

creazioni di Wolfsburg. <strong>Ma</strong><br />

per sfidare la Rav4, cioè il modello<br />

che va per la maggiore, si è p<strong>un</strong>-<br />

Diesel molto<br />

potenti e grande<br />

attenzione<br />

per il design: ecco<br />

la ricetta com<strong>un</strong>e<br />

per questi due Suv<br />

tato sulle sue stesse armi: contenuti<br />

tecnici di vertice e qualità<br />

percepita. Nel frullatore Tiguan<br />

sono entrate allora le sospensioni<br />

della Passat, i freni della Phaeton,<br />

il pianale della Golf, la collaudatissima<br />

trazione 4Motion,<br />

insomma tanta roba buona già<br />

esistente in casa. Difficile sbagliare<br />

disponendo di tanto ben di<br />

Dio, e infatti la Tiguan è uscita<br />

proprio bene e basta guidarla per<br />

rendersene conto. Meno chiaro,<br />

semmai, è perché sia diventata<br />

tanto a la page visto che propone<br />

<strong>un</strong> look sin troppo serioso per colpire<br />

la fantasia, però in questi casi<br />

contano molto le origini e ci sono<br />

collegamenti mentali del tipo<br />

“Cayenne — Touareg — Tiguan”.<br />

In <strong>un</strong>o spiccio faccia a faccia tra<br />

la giapponese regina e la tedesca<br />

modaiola si fa allora molta fatica<br />

ad andare oltre il gradimento<br />

estetico, che è quello, com<strong>un</strong>que,<br />

che alla fine comanda ogni scelta.<br />

<strong>La</strong> Tiguan ha motori <strong>un</strong> po’ più<br />

brillanti e le cinque stelle EuroNcap,<br />

ma la Rav4 risponde con <strong>un</strong>a<br />

ricca dotazione quasi tutta di serie<br />

(compresi nove airbag) e i consumi<br />

sono <strong>un</strong> po’ più contenuti.<br />

Per il resto entrambe hanno intelligenti<br />

sistemi di trazione pur se il<br />

4Motion permette di passare dal<br />

90% sulle ruote anteriori (la condizione<br />

standard) fino al 100% su<br />

quelle posteriori in caso di necessità,<br />

mentre la trazione integrale<br />

permanente ATC della Toyota varia<br />

da <strong>un</strong> 100% davanti come<br />

standard fino a <strong>un</strong> mix con il 45%<br />

al massimo dietro. Chi davvero va<br />

fuori strada preferisce la prima<br />

soluzione, ma chi se ne intende<br />

giura che per apprezzarla a fondo<br />

bisogna prima complicarsi davvero<br />

la vita. Affidarsi al cuore, insomma,<br />

piuttosto che al cervello.<br />

Rispetto alla<br />

“sorella”<br />

Antara, la<br />

Captiva, Sport<br />

Utility<br />

Chevrolet, può<br />

contare anche<br />

sulla soluzione<br />

dei cinque<br />

posti più due<br />

Peugeot4007<br />

Kuga<br />

Vs Koleos<br />

MASSIMO NASCIMBENE<br />

Alla spiaggia dei Suv<br />

continuano gli approdi,<br />

anche adesso che il<br />

mercato comincia a<br />

mostrare la corda. Ultime a presentarsi<br />

allo sbarco, Renault<br />

con la Koleos e Ford con la Kuga,<br />

chiamate al non facile compito<br />

di sottrarre consensi ad avversarie<br />

che possono ormai vantare<br />

posizioni consolidate. Il ritardo<br />

nello schierarsi sul terreno che<br />

negli ultimi tempi ha contribuito<br />

più di ogni altro a sostenere<br />

<strong>vendite</strong> (e bilanci) è per certi<br />

versi più sorprendente per il colosso<br />

americano, che al di là dell’Atlantico<br />

di Suv ne ha in gamma<br />

pure troppi. <strong>Ma</strong> che non ha<br />

mai seriamente pensato a portarli<br />

in Europa, fatta salva qualche<br />

timida apparizione del <strong>Ma</strong>verick,<br />

peraltro mai supportata<br />

da motorizzazioni adeguate.<br />

Per la prima<br />

volta nella sua<br />

storia Peugeot<br />

con la 4007 ha<br />

scelto di<br />

affidarsi ad <strong>un</strong><br />

partner<br />

esperto in<br />

fuoristrada,<br />

la Mitsubishi<br />

<strong>La</strong> giapponese<br />

<strong>La</strong> Rav4 della terza generazione<br />

è nata nel 2006 ed è l<strong>un</strong>ga 4,4<br />

metri. I prezzi vanno da 26.300<br />

euro. <strong>La</strong> gamma motori offre <strong>un</strong><br />

2000 benzina da 152 Cv e <strong>un</strong><br />

2200 diesel da 136 o 177 Cv<br />

L’arrivo della Kuga a questo<br />

p<strong>un</strong>to era quasi obbligato, e potrebbe<br />

finire per incidere non<br />

poco sugli equilibri di mercato<br />

della categoria. Anche perché la<br />

ricetta sembra proprio quella<br />

giusta: prezzo sotto i 30mila euro<br />

e dimensioni compatte, che<br />

non differiscono molto dalle altre<br />

Ford di taglia media. Rispetto<br />

alla monovolume C <strong>Ma</strong>x, con<br />

cui la Kuga condivide la piattaforma,<br />

ci sono 8 cm in più in altezza,<br />

5 nel passo e qualcosa meno<br />

nelle carreggiate, mentre la<br />

l<strong>un</strong>ghezza complessiva resta<br />

sotto i quattro metri e mezzo. In<br />

più, la Kuga si presenta con <strong>un</strong>a<br />

chiara vocazione all’impiego<br />

stradale, che alla fine è quella<br />

più gradita dal pubblico di casa<br />

nostra. E con <strong>un</strong> aspetto non privo<br />

di dinamismo, frutto di<br />

<strong>un</strong>’interpretazione ad hoc del<br />

cosiddetto kinetic design.<br />

Il comportamento stradale<br />

HondaCR-V<br />

<strong>La</strong> tedesca<br />

<strong>La</strong> Tiguan è nata nel 2007 ed è<br />

l<strong>un</strong>ga 4,4 metri. <strong>La</strong> gamma<br />

motori va dal 1400 da 150 Cv,<br />

passando per il 2000 da 200 Cv<br />

e il 2000 diesel da 140 o 170 Cv.<br />

Prezzi da 27.900 euro in su<br />

Quelli che il Suv<br />

lo scoprono adesso<br />

della vettura privilegia la guidabilità<br />

sull’asfalto e prevede il ricorso<br />

alla trazione integrale soltanto<br />

in condizioni critiche:<br />

normalmente la Kuga “lavora”<br />

quasi come <strong>un</strong>a trazione anteriore,<br />

e come tale si comporta. Il<br />

tutto è accompagnato dal solo<br />

due litri turbodiesel da 136 Cv:<br />

scelta forse riduttiva, quella della<br />

motorizzazione singola, ma<br />

per allargare la gamma c’è sempre<br />

tempo.<br />

<strong>La</strong> Koleos è <strong>un</strong>a primizia assoluta<br />

in casa Renault, se si esclude<br />

qualche estemporanea trasformazione<br />

in 4x4 di vetture<br />

nate esclusivamente per l’asfalto<br />

(ultima in ordine di tempo, la<br />

Scenic di fine anni Novanta).<br />

Inedito per la casa transalpina è<br />

pure il ricorso alla produzione in<br />

terra d’Asia, affidata alla coreana<br />

Sams<strong>un</strong>g, in via di progressiva<br />

integrazione col resto della<br />

famiglia franco-giapponese.<br />

<strong>La</strong> Honda, con<br />

l’ultima serie<br />

della CR-V,<br />

s’è spogliata<br />

delle sue<br />

peculiarità<br />

off-road, in<br />

favore di <strong>un</strong>a<br />

f<strong>un</strong>zionalità<br />

più stradale<br />

Per altro verso, la Renault ha<br />

potuto contare sull’esperienza<br />

in materia di trazione integrale<br />

portata in dote dai cugini della<br />

Nissan, tanto che la Koleos riprende<br />

alla lettera lo schema<br />

“All mode 4x4” utilizzato dalla X<br />

Trail. Una bella garanzia insomma,<br />

sotto <strong>un</strong>a carrozzeria che<br />

nell’aspetto non manca di muscolosità<br />

e che quanto a ingombri<br />

va leggermente oltre i quattro<br />

metri e mezzo. Ne guadagnano<br />

sia l’abitabilità sia la capacità<br />

di carico, favorita dall’adozione<br />

di <strong>un</strong> portellone sdoppiato,<br />

con ribaltina inferiore in<br />

stile Range Rover. E completata<br />

dall’abbondanza di ripostigli<br />

sparsi per l’abitacolo, secondo<br />

tradizione avviata dalle monovolume<br />

francesi.<br />

Come la Kuga, in condizioni<br />

normali la Koleos è sostanzialmente<br />

<strong>un</strong>a trazione anteriore: il<br />

contributo delle ruote posterio-<br />

<strong>La</strong>nd RoverFreelander<br />

ri si attiva solo in caso di pattinamento,<br />

sotto il controllo di <strong>un</strong> ripartitore<br />

elettronico. Quanto ai<br />

motori, accanto a <strong>un</strong> improbabile<br />

(almeno per l’Italia) 2500 a<br />

benzina sono previsti due turbodiesel,<br />

con 150 o 175 Cv, che<br />

non hanno certo problemi al cospetto<br />

dei 1600 kg della Koleos.<br />

Anzi, coi tempi che corrono c’è il<br />

rischio che qualc<strong>un</strong>o li consideri<br />

pure eccessivi: è vero che il<br />

mercato dei Suv sin qui ha sofferto<br />

meno degli altri, ma se l’escalation<br />

dei prezzi dei <strong>carburanti</strong><br />

continua di questo passo,<br />

anche <strong>un</strong>a 4x4 di taglia media<br />

potrebbe presto diventare <strong>un</strong><br />

lusso. I costruttori cercano di attenuarne<br />

l’impatto battezzandole<br />

prudentemente crossover,<br />

ma in fin dei conti sempre di Suv<br />

si tratta: con tutti i loro limiti aerodinamici<br />

e le inevitabili conseguenze<br />

sui consumi, soprattutto<br />

nell’impiego autostradale.<br />

Nonostante<br />

sia l’entry level<br />

al <strong>mondo</strong> delle<br />

<strong>La</strong>nd Rover, la<br />

Freelander è<br />

inconfondibile.<br />

Difficile che<br />

passi<br />

inosservata<br />

tra i Suv medi<br />

@<br />

Taglia da gigante<br />

a prezzo da saldo<br />

■ 31<br />

<strong>La</strong> sorpresa Journey<br />

MARCO SCAFATI<br />

DaihatsuTerios<br />

Alzi la mano chi avrebbe mai immaginato<br />

che ad Auburn Hills,<br />

sede del gruppo Chrysler, qualc<strong>un</strong>o<br />

aveva in mente di sostituire<br />

sua maestà il Voyager con <strong>un</strong> crossover<br />

dall’impostazione completamente alternativa<br />

e per di più marchiato Dodge.<br />

Quasi <strong>un</strong> sacrilegio, secondo i puristi del<br />

genere. Eppure il Journey è frutto di <strong>un</strong>a<br />

strategia precisa, che mira ad <strong>un</strong> rinnovamento<br />

delle idee prima che del prodotto.<br />

Non è <strong>un</strong> mistero, infatti, che da qualche<br />

tempo il mercato dei maxi van classici<br />

stia perdendo colpi in Europa. Perciò,<br />

l’<strong>un</strong>ico modo per conservare appeal e<br />

quote di mercato era quello di proporre<br />

qualcosa di inedito, approfittando della<br />

credibilità acquisita finora con prodotti<br />

più tradizionali. Il risultato è <strong>un</strong> incrocio<br />

di stili e attitudini che permettono al<br />

Journey di sfoggiare l’imponenza di <strong>un</strong>o<br />

Sport Utility, l’eleganza di <strong>un</strong>a giardinetta,<br />

la modularità di <strong>un</strong>a monovolume.<br />

Un’auto per tutte le stagioni, insomma.<br />

Del resto, il fenomeno più o meno recente<br />

dei crossover gioca proprio su questo:<br />

essere <strong>un</strong> po’ l’<strong>un</strong>o <strong>un</strong> po’ l’altro.<br />

Una cosa, com<strong>un</strong>que, è chiara: anche<br />

se il Journey è <strong>un</strong>’auto dalle linee forti, tipicamente<br />

americane, le è stata donata<br />

Piccola fuori,<br />

abbastanza<br />

grande<br />

all’interno. <strong>La</strong><br />

Terios è <strong>un</strong><br />

Suv tascabile<br />

adatto alle<br />

esigenze<br />

della mobilità<br />

cittadina<br />

<strong>un</strong>’anima molto europea. Sia per quanto<br />

riguarda le misure, abbondanti ma non<br />

troppo (4,90 metri), sia per quanto concerne<br />

il comfort di guida e la qualità di vita<br />

a bordo, voci in passato trascurate più<br />

o meno da tutte le vetture made in Usa.<br />

Più per <strong>un</strong>a mancanza di cultura che di<br />

capacità. Il nuovo “large crossover” Dodge<br />

è lontano anni luce da quella impostazione<br />

solo muscoli e finiture spartane. All’aspetto<br />

imponente ed originale fanno<br />

da contraltare interni curati, con <strong>un</strong>a modularità<br />

degli spazi spinta all’ennesima<br />

potenza, e sistemi di infotainment dell’ultima<br />

generazione. E, all’occorrenza, è<br />

disponibile pure la configurazione a sette<br />

posti.<br />

Anche il motore, l’<strong>un</strong>ico previsto in<br />

gamma, più aderente alle esigenze dell’automobilista<br />

europeo non potrebbe<br />

essere: si tratta del 2.0 da 140 cavalli di<br />

fabbricazione Volkswagen che già spinge<br />

la Caliber e le Jeep Patriot e Compass, affidabile<br />

e dai consumi contenuti perché<br />

non troppo “tirato”, così come la vocazione<br />

(pur sempre familiare) dell’auto<br />

impone. Può essere abbinato ad <strong>un</strong> cambio<br />

manuale a sei marce oppure ad <strong>un</strong>o<br />

automatico a doppia frizione sempre a<br />

sei rapporti, quest’ultimo particolarmente<br />

adeguato all’impostazione della<br />

vettura.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!