Caro carburanti e vendite a picco Ma c'è un mondo ... - La Repubblica
Caro carburanti e vendite a picco Ma c'è un mondo ... - La Repubblica
Caro carburanti e vendite a picco Ma c'è un mondo ... - La Repubblica
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
la <strong>Repubblica</strong><br />
MARTEDÌ 24 GIUGNO 2008<br />
la <strong>Repubblica</strong><br />
MARTEDÌ 24 GIUGNO 2008<br />
PER SAPERNE DI PIÙ<br />
www.thedeltaproject.eu<br />
www.alfaromeo.it<br />
■ 24<br />
www.alfamitoblog.it<br />
159 Sportwagon<br />
le frasi<br />
<strong>La</strong> Delta è <strong>un</strong><br />
passo avanti<br />
eccezionale per<br />
l’allargamento<br />
della gamma<br />
dei prodotti<br />
<strong>La</strong>ncia<br />
Sergio <strong>Ma</strong>rchionne<br />
Ad Gruppo Fiat<br />
Sulla Delta<br />
ci sono i<br />
valori chiave<br />
<strong>La</strong>ncia:<br />
l’italianità,<br />
l’eleganza e il<br />
temperamento<br />
Olivier Francois<br />
Ad <strong>La</strong>ncia<br />
curiosità<br />
SOLO TURBO<br />
I motori della<br />
Delta sono solo<br />
turbocompressi:<br />
dal 1.4 da 120<br />
e 150 Cv al diesel<br />
MultiJet da 120<br />
Cv. Stesso<br />
discorso per i<br />
nuovi diesel 2.0<br />
da 165 Cv, 1.9<br />
da 190 Cv e per il<br />
1.8 benzina con<br />
iniezione diretta<br />
da 200 Cv<br />
HI-TECH<br />
Sulla nuova Delta<br />
c’è anche il<br />
sistema di<br />
parcheggio<br />
semiautomatico<br />
(il guidatore<br />
deve azionare<br />
solo freno e<br />
acceleratore) e il<br />
“Driving Advisor”<br />
che, agendo sul<br />
volante, avvisa<br />
dell’uscita dalla<br />
corsia di marcia<br />
i numeri<br />
465 litri<br />
IL BAGAGLIAIO<br />
Grazie al sedile<br />
posteriore<br />
scorrevole il vano<br />
di carico aumenta<br />
fino a 465 litri<br />
4,5 metri<br />
LA LUNGHEZZA<br />
<strong>La</strong> Delta è l<strong>un</strong>ga<br />
4,5 metri, larga<br />
1,8 ed alta 1,5. Da<br />
record il passo di<br />
2,7 m<br />
I modelli<br />
Alfa Mito<br />
la <strong>picco</strong>la<br />
per l’Europa<br />
DANIELE P. M. PELLEGRINI<br />
Gamma rivista<br />
per la 159, ora<br />
più ricca negli<br />
allestimenti<br />
e più leggera.<br />
Prezzi da<br />
25.200 euro<br />
in su e<br />
potenze fino<br />
a 260 cavalli<br />
Il nome più che ambizioso<br />
può suonare come <strong>un</strong> ripensamento<br />
rispetto alla<br />
standardizzazione del resto<br />
della gamma, impostata<br />
sui numeri, ma è molto probabilmente<br />
il segno della necessità<br />
di dare nel modo più esplicito<br />
il senso della novità. <strong>La</strong><br />
Mito è <strong>un</strong> modello che non ha<br />
riferimenti nella storia dell’Alfa<br />
Romeo ed è difficilmente riconducibile<br />
alla classificazione<br />
tradizionale. Ed è quindi<br />
l’occasione buona per <strong>un</strong> nome<br />
nuovo per <strong>un</strong> modello che<br />
fa esordire il marchio in <strong>un</strong> settore<br />
di mercato che mai aveva<br />
pensato di praticare. Infatti fino<br />
ad oggi il concetto stesso di<br />
<strong>picco</strong>la Alfa sembrava <strong>un</strong>a<br />
contraddizione in termini,<br />
perché le Alfa dovevano entusiasmare<br />
e per riuscirci bisognava<br />
pensare in grande e confrontarsi<br />
con i grandi.<br />
I problemi del gruppo Fiat,<br />
prima, e il percorso del turnover<br />
dell’azienda, poi, hanno<br />
però cambiato il modo di pensare<br />
e di intendere il ruolo del<br />
marchio Alfa. Non <strong>un</strong> ridimensionamento<br />
vero e proprio ma<br />
<strong>un</strong>a correzione di rotta e, soprattutto,<br />
l’apertura di nuovi<br />
fronti. Fra questi quello della<br />
Mito, con la quale si vuole sfatare<br />
l’impossibilità di fare <strong>un</strong>a<br />
vera Alfa Romeo anche in <strong>un</strong><br />
settore diverso da quelli tradizionali<br />
e sfidare frontalmente<br />
tutti quelli, Mini in testa, che<br />
fanno fort<strong>un</strong>a coniugando la<br />
compattezza con l’immagine<br />
e <strong>un</strong>a buona dose di sfizio.<br />
Da questo p<strong>un</strong>to di vista le<br />
armi della Mito sono quelle<br />
che contano, stile, sportività e<br />
tecnologia, condite con il prestigio<br />
e l’appeal che il marchio<br />
del Biscione continua ad avere<br />
in tutto il <strong>mondo</strong>. <strong>La</strong> formula è<br />
quella consueta della tre porte<br />
compatta (appena sopra i 4<br />
metri) ma con la marcia in più<br />
di <strong>un</strong>a sportività che viene da<br />
lontano e <strong>un</strong>a linea che ripropone<br />
scientificamente il design<br />
della recente supercar 8C<br />
Competizione.<br />
<strong>La</strong> sorprendente somiglianza<br />
è stata raggi<strong>un</strong>ta con alc<strong>un</strong>e<br />
astuzie di design fra le quali la<br />
forma e l’impostazione dei<br />
gruppi ottici (quelli anteriori<br />
incorniciati e quelli posteriori<br />
a LED) e l’immancabile scudetto<br />
frontale abbinato ai<br />
“baffi” laterali.<br />
Come in tutte le sportive di<br />
razza i cristalli delle portiere<br />
sono privi di cornici e questo<br />
aiuta a dare slancio alla fiancata<br />
con linea di cintura alta e<br />
spiovente e dominate dagli<br />
ampi passaruota sporgenti,<br />
pronti a ospitare ruote di grandi<br />
dimensioni. Anche all’interno<br />
della vettura non mancano<br />
tutti gli accorgimenti possibili<br />
per ricreare <strong>un</strong> ambiente sportivo<br />
in stile Alfa.<br />
Per raggi<strong>un</strong>gere questi<br />
obiettivi il progetto realizzato<br />
dall’Alfa per la Mito è partito<br />
dall’esistente struttura della<br />
Grande P<strong>un</strong>to, così da poter<br />
sfruttare le opport<strong>un</strong>e sinergie<br />
industriali e produttive, ma ha<br />
potuto anche contare su tutto<br />
il lavoro e i soldi necessari per<br />
sviluppare <strong>un</strong> modello in grado<br />
di farsi valere anche per i<br />
suoi contenuti premium e<br />
quindi sostenere <strong>un</strong> prezzo<br />
più elevato. Questo ha consentito<br />
di adottare potenti motori<br />
turbo (1400 a benzina con 120<br />
e 150 Cv e 1600 diesel con 105 e<br />
120) e soluzioni sofisticate come<br />
le sospensioni regolabili a<br />
controllo elettronico e il sistema<br />
DNA che gestisce le regolazioni<br />
di motore sterzo, sospensioni<br />
e controllo di stabilità<br />
in base alla scelta del pilota.<br />
8CSpider<br />
<strong>La</strong> 8C Spider,<br />
in uscita nel<br />
2009, è il fiore<br />
all’occhiello<br />
dell’Alfa:<br />
motore 8V di<br />
4700 cc da<br />
450 cavalli<br />
e design<br />
da prototipo<br />
SALVATORE TROPEA<br />
TORINO<br />
Èstata la sua ossessione<br />
sin da quando quattro<br />
anni fa mise piede al<br />
Lingotto. Non a caso ne<br />
ha fatto <strong>un</strong>o dei p<strong>un</strong>ti chiave<br />
del piano di risanamento e di<br />
rilancio della Fiat, convinto<br />
che se non avesse f<strong>un</strong>zionato<br />
l’impresa non avrebbe avuto<br />
successo.<br />
Accelerare i tempi, ridurre le<br />
attese, non farsi trovare spiazzato,<br />
anticipare l’avversario:<br />
Sergio <strong>Ma</strong>rchionne non aveva<br />
alc<strong>un</strong> dubbio sul fatto che la rapidità<br />
nell’individuare e nel<br />
perseguire gli obiettivi era la<br />
carta vincente. Tutto stava nel<br />
riuscire a giocarla in <strong>un</strong>a Fiat<br />
boccheggiante, demotivata e<br />
affollata di dirigenti che faticavano<br />
a mettersi al passo ancora<br />
convinti e senza alc<strong>un</strong>a ragione<br />
che il declino non era scritto<br />
nella storia secolare dell’azienda<br />
e che d<strong>un</strong>que si potesse continuare<br />
come ai bei tempi ignorando<br />
pericoli che ora erano<br />
147Ducati Corse<br />
Sorelle<br />
Rapidi e vincenti<br />
strategia <strong>Ma</strong>rchionne<br />
incombenti e ben visibili agli<br />
occhi di tutti dentro e fuori le<br />
mura di Mirafiori.<br />
Lui non amava questi rassegnati<br />
e non provava neppure a<br />
nascondere questa disistima.<br />
Quando mise mano alla scelta<br />
degli uomini che avrebbero<br />
fatto parte della “squadra”, che<br />
in seguito avrebbe rimaneggiato<br />
fino a farne <strong>un</strong>a macchina<br />
da guerra, non usò giri di parole<br />
nel descrivere il percorso<br />
di lacrime e sangue che essi<br />
avevano davanti. Disse subito<br />
Serie speciale<br />
in omaggio<br />
alla Ducati<br />
Corse per<br />
l’Alfa 147: ha<br />
<strong>un</strong> motore<br />
1900 diesel da<br />
170 Cv e<br />
costa 26.200<br />
euro<br />
che <strong>un</strong>a delle caratteristiche di<br />
questa squadra avrebbe dovuto<br />
essere la “velocità”. Ne è ancora<br />
convinto.<br />
Il 27 maggio di quest’anno, in<br />
occasione della laurea ad honorem<br />
in ingegneria gestionale<br />
conferitagli dal Politecnico<br />
di Torino, è tornato sull’argomento:<br />
«Il <strong>mondo</strong> in cui operiamo<br />
è complesso, a volte caotico»,<br />
ha detto <strong>Ma</strong>rchionne, «e i<br />
problemi che dobbiamo affrontare<br />
cambiano ogni giorno.<br />
Le variabili in gioco sono<br />
MusaPoltrona Frau<br />
Si rinnova il<br />
classico<br />
binomio<br />
poltrona Frau<br />
<strong>La</strong>ncia sulla<br />
Musa: selleria<br />
di gran classe<br />
e motore 1600<br />
diesel. Costa<br />
21 mila euro<br />
d’Italia<br />
così tante e così grandi. Tutto<br />
questo richiede al sistema <strong>un</strong>a<br />
flessibilità enorme e la capacità<br />
di adeguarsi in tempo reale<br />
ai cambiamenti del mercato.<br />
In caso contrario rischiamo di<br />
fare la fine del cervo abbagliato<br />
dai fari di <strong>un</strong>’automobile. Spaventato<br />
e immobile spesso ne<br />
viene travolto. <strong>La</strong> velocità di ri-<br />
Accelerare i tempi e<br />
anticipare l’avversario<br />
sono sempre state<br />
le priorità del manager<br />
del Lingotto<br />
sposta a quello che non possiamo<br />
prevedere è l’<strong>un</strong>ica arma<br />
che abbiamo per batterci ogni<br />
giorno. Dotare l’azienda di<br />
<strong>un</strong>’architettura aperta vuol dire<br />
esattamente questo».<br />
Non è stato sempre così. Al<br />
Il design<br />
Il design della Mito è ispirato<br />
direttamente a quello della<br />
spettacolare coupé 8C. I richiami<br />
stilistici sono <strong>un</strong> po’ ov<strong>un</strong>que,<br />
dai fari posteriori e quelli<br />
anteriori, dalla forma dei<br />
parafanghi a quella del muso,<br />
senza dimenticare l’abitacolo. <strong>La</strong><br />
Delta invece propone <strong>un</strong>o stile<br />
completamente inedito e molto<br />
personale, a metà fra quello di<br />
<strong>un</strong> crossover e di <strong>un</strong>a grande<br />
berlina due volumi<br />
contrario, ci fu <strong>un</strong> tempo in cui<br />
la Fiat, con la complicità degli<br />
“aiutini” protezionistici che le<br />
assicuravano <strong>un</strong>a quota del<br />
mercato italiano superiore al<br />
60 per cento nel 1986 ovvero<br />
dopo la conquista dell’Alfa,<br />
non avvertiva l’importanza del<br />
fattore rapidità. Se si esclude la<br />
gestione di Vittorio Valletta durante<br />
la quale questo fattore faceva<br />
parte della ripresa postbellica<br />
e della motorizzazione<br />
di massa dell’Italia, la casa torinese<br />
ha potuto concedersi il<br />
privilegio ingiustificato di procedere<br />
senza avvertire sul collo<br />
il fiato caldo della concorrenza.<br />
Rallentare e rinviare l’uscita<br />
di <strong>un</strong> modello di qualche mese<br />
— a volte anche di qualche anno<br />
— faceva parte della normalità<br />
anche perché tale decisione<br />
il più delle volte non aveva<br />
conseguenze irreparabili sul<br />
successo commerciale del medesimo.<br />
Questa macchinosità, entra-<br />
Phedra<br />
ta per alc<strong>un</strong>i anni nel dna dell’azienda,<br />
è stata in qualche caso<br />
usata nelle guerre interne<br />
per la conquista e la difesa di<br />
posizioni di potere. Fino a<br />
quando la crisi ha messo brutalmente<br />
la Fiat di fronte all’incapacità<br />
di fare a meno di questo<br />
lusso e soprattutto di fronte<br />
all’incapacità di reagire.<br />
<strong>Ma</strong>rchionne ha avvistato<br />
questo «vizio» antico ed è corso<br />
ai ripari con <strong>un</strong>a determinazione<br />
che sopravvive anche<br />
in tempi in cui le agenzie<br />
di rating hanno cancellato il<br />
termine j<strong>un</strong>k dai loro verdetti.<br />
Nella sua terapia d’urto ha sostituito<br />
l’anticipo al rinvio. <strong>La</strong><br />
nuova Delta e la MiTo sono figlie<br />
di questa filosofia. Ann<strong>un</strong>ciate<br />
per l’aut<strong>un</strong>no di<br />
quest’anno sono state lanciate<br />
ancor prima dell’estate. <strong>La</strong><br />
stessa cosa era accaduta <strong>un</strong><br />
anno fa con la 500 e anche la<br />
Grande P<strong>un</strong>to e la Bravo si<br />
erano giovate di <strong>un</strong> meccani-<br />
Appena rivista<br />
nella gamma<br />
motori e nel<br />
design, la<br />
Phedra è<br />
disponibile<br />
con potenze<br />
di 120,136 e<br />
170 Cv. Da 31<br />
mila euro in su<br />
smo di accelerazione che alc<strong>un</strong>i<br />
grandi produttori stranieri<br />
avevano adottato da<br />
tempo e che faticava a farsi<br />
strada in Fiat.<br />
Il ciclo completo di <strong>un</strong>a vettura,<br />
dalla progettazione all’entrata<br />
in produzione, che<br />
in passato era di cinque anni,<br />
è stato gradualmente accor-<br />
“<strong>La</strong> velocità di risposta a<br />
quello che non possiamo<br />
prevedere è l’<strong>un</strong>ica arma<br />
che abbiamo per batterci<br />
ogni giorno”<br />
ciato fino a 17-20 mesi e sarà<br />
ulteriormente compresso. <strong>La</strong><br />
tecnologia ha avuto <strong>un</strong> ruolo<br />
determinante in questo salto<br />
di qualità, ma associata alla<br />
componente umana ovvero<br />
alla scelta delle persone e alla<br />
loro motivazione. Quando<br />
<strong>Ma</strong>rchionne racconta come<br />
in questi anni è stata salvata la<br />
Fiat sottolinea spesso questo<br />
aspetto. «Ogni impresa è il risultato<br />
delle persone che ci lavorano<br />
e dei rapporti che instaurano<br />
tra loro. Per questo è<br />
importante la qualità dei manager,<br />
la loro coesione, il fatto<br />
di condividere la stessa direzione,<br />
gli stessi metodi, gli<br />
stessi obiettivi».<br />
Una squadra decisa a non<br />
fare la fine del cervo abbagliato<br />
dai fari dell’automobile.<br />
@<br />
YpsilonMomoDesign<br />
MASSIMO NASCIMBENE<br />
■ 25<br />
Non solo<br />
eleganza: con<br />
la versione<br />
Momodesign<br />
la Ypsilon<br />
diventa anche<br />
sportiva.<br />
Prezzi da<br />
15.300 euro<br />
in su<br />
<strong>La</strong>ncia Delta<br />
per alzare<br />
la media<br />
Potrà piacere o no, la<br />
nuova Delta. <strong>Ma</strong> di certo<br />
ness<strong>un</strong>o può rimproverarle<br />
la mancanza di<br />
originalità. Nello stile, tanto<br />
particolare nello sviluppo della<br />
coda e nel suo raccordo con la<br />
fiancata, contraddistinto dall’inusuale<br />
montante a cuspide.<br />
<strong>Ma</strong> prima ancora nella formula,<br />
che va <strong>un</strong> po’ al di là dei<br />
connotati abituali per le berline<br />
compatte a cinque porte. E<br />
di conseguenza nella collocazione<br />
di mercato che, anche in<br />
considerazione delle dimensioni,<br />
la vede piazzarsi più o<br />
meno a mezza strada fra queste<br />
ultime e le berline di taglia medio-superiore.<br />
Tanto che la<br />
Delta si meriterebbe quasi la<br />
definizione di crossover, almeno<br />
nell’accezione letterale del<br />
termine.<br />
Resta il fatto che, com<strong>un</strong>que<br />
la si voglia chiamare, la sua è<br />
<strong>un</strong>a formula inedita, definita<br />
su misura per <strong>un</strong> prodotto<br />
chiamato a definire connotati e<br />
immagine della “nuova” <strong>La</strong>ncia:<br />
su tutti, eleganza e distintività,<br />
che sulla neonata berlina<br />
non mancano né dentro né<br />
fuori. Soprattutto se la carrozzeria<br />
porta con sé soluzioni come<br />
il tetto panoramico battezzato<br />
GranLuce o la verniciatura<br />
bicolore, che aggi<strong>un</strong>gono<br />
non poco al suo appeal.<br />
Quanto all’interno, a innalzarne<br />
il tono ci pensano i materiali<br />
utilizzati per i rivestimenti,<br />
a cominciare dall’accoppiata<br />
fra pelle e Alcantara utilizzata<br />
per la selleria degli allestimenti<br />
migliori, e dal cosiddetto<br />
Benova, il sintetico “effetto<br />
pelle” che ricopre la fascia centrale<br />
della plancia.<br />
Vero è che la parte più riuscita<br />
dell’abitacolo della Delta è<br />
quella posteriore: il merito va<br />
in primo luogo al divano scorrevole,<br />
che oltre a garantire<br />
<strong>un</strong>’eccellente abitabilità permette<br />
<strong>un</strong>a rapida e pratica trasformazione<br />
dell’ambiente, in<br />
f<strong>un</strong>zione delle esigenze di carico.<br />
Anche il corredo tecnico<br />
porta evidenti i segni dell’innovazione,<br />
a partire dal debutto<br />
di due diesel inediti, il due litri<br />
da 165 cavalli e l’esuberante<br />
1900 Twin Turbo da 190: motori<br />
che, per inciso, si adattano a<br />
taglia e stazza della berlina torinese<br />
meglio di quelli che<br />
compongono la parte bassa<br />
della gamma (i 1400 benzina T<br />
Jet e il 1600 turbodiesel) che peraltro<br />
finiranno per essere i più<br />
richiesti, almeno in Italia.<br />
<strong>Ma</strong> c’è parecchio di nuovo<br />
anche nella dotazione elettronica<br />
che accompagna la vettura:<br />
per tutta la gamma c’è <strong>un</strong>’edizione<br />
evoluta dell’Esp, capace<br />
di farsi carico di molte f<strong>un</strong>zioni<br />
aggi<strong>un</strong>tive rispetto a<br />
quelle abituali. A cominciare<br />
dal controllo della distribuzione<br />
della coppia fra le ruote motrici,<br />
che permette di contenere<br />
il pattinamento in accelerazione<br />
senza “strozzare” il motore,<br />
come abitualmente fanno<br />
i controlli di trazione. L’interazione<br />
fra elettronica e sterzo<br />
mette poi a disposizione soluzioni<br />
come il controllo di corsia<br />
(con eventuale correzione della<br />
traiettoria) e il parcheggio<br />
automatico, ancora poco diffuse<br />
sulle concorrenti e al momento<br />
limitate alle vetture di<br />
gamma alta.<br />
A riconferma della vocazione<br />
elitaria che la <strong>La</strong>ncia rivendica<br />
per i prodotti chiamati a<br />
definire il suo nuovo corso, a<br />
prescindere da dimensioni e<br />
collocazione di mercato. Come<br />
dire che non c’è bisogno di<br />
comprare ammiraglie l<strong>un</strong>ghe<br />
cinque metri, per viaggiare<br />
davvero comodi e beneficiare<br />
del meglio messo a disposizione<br />
dalla tecnologia.