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4 Pos<strong>ch</strong>iavo - 10 maggio 2012 No. <strong>19</strong><br />
INTERVISTA A PIA MATHIUET PASINI, DIRETTRICE SPITEX VALPOSCHIAVO<br />
«Per molte persone è difficile affidare i propri cari<br />
al di fuori del contesto familiare»<br />
A distanza di un anno<br />
dall’apertura del centro diurno<br />
“la girandola”, struttura<br />
<strong>ch</strong>e accoglie persone affette da<br />
Alzheimer, abbiamo incontrato<br />
Pia Mathiuet Pasini, direttrice<br />
della Spitex Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />
L’idea è quella di capire<br />
come sta funzionando questo<br />
servizio, se effettivamente c’è<br />
una reale necessità tra la popolazione<br />
e quali sono le maggiori<br />
difficoltà <strong>ch</strong>e si sono presentate<br />
in questo primo anno<br />
di rodaggio. In anteprima uno<br />
sguardo sommario alle iniziative<br />
<strong>ch</strong>e verranno intraprese<br />
nel corso del 2012 per promuovere<br />
e sostenere il centro.<br />
di LARA BONINCHI LOPES<br />
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />
Quali sono le considerazioni generali<br />
a un anno dall’apertura del<br />
centro diurno “la girandola” in<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo?<br />
«Ci sono state diverse reazioni<br />
positive, sia da parte dei familiari<br />
<strong>ch</strong>e ci hanno affidato un loro caro<br />
come pure dall’Associazione Alzheimer<br />
Grigionese, <strong>ch</strong>e continua<br />
a mostrare interesse e a sostenere<br />
quest’iniziativa, inoltre an<strong>ch</strong>e da<br />
parte di persone della popolazione<br />
valligiana. Ovviamente questi “feedback”<br />
per noi sono molto importanti<br />
e gratificanti. Tuttavia, devo<br />
ammettere <strong>ch</strong>e questa esperienza<br />
ha avuto un impatto veramente<br />
forte su di me. Soprattutto per<strong>ch</strong>é<br />
non immaginavo <strong>ch</strong>e per la gente,<br />
in particolar modo per i congiunti<br />
con a carico persone affette da Alzheimer,<br />
fosse così difficile affidare<br />
i propri cari al di fuori del contesto<br />
familiare».<br />
Le difficoltà maggiori dunque<br />
sono legate all’aspetto emozionale<br />
di coloro <strong>ch</strong>e si trovano a vivere<br />
questa particolare situazione o ci<br />
possono essere an<strong>ch</strong>e altre motivazioni<br />
di fondo?<br />
«Inizialmente credevo <strong>ch</strong>e il problema<br />
principale fosse in relazione<br />
ai costi, giudicati troppo elevati,<br />
per poter contare sull’appoggio di<br />
una simile struttura a cui affidare i<br />
propri cari. Poi, effettivamente, mi<br />
sono resa conto <strong>ch</strong>e è più una difficoltà<br />
legata al lato emozionale di<br />
<strong>ch</strong>i si trova a dover compiere questa<br />
scelta. Si sentono quasi in colpa,<br />
per<strong>ch</strong>é lasciano i propri familiari<br />
in un centro diurno e per di più a<br />
pagamento. Questo atteggiamento<br />
viene sollecitato ulteriormente da<br />
parte della società, a volte con frasi<br />
inopportune, contribuendo a ferire<br />
i sentimenti di <strong>ch</strong>i si trova a dover<br />
prendere una decisione non priva<br />
di sofferenza, senza rendersi conto<br />
di quanto può essere logorante<br />
la presa a carico di queste persone<br />
per lunghi anni. Tutto sommato,<br />
gioca un grande ruolo la componente<br />
affettiva ed emotiva di queste<br />
persone sulla scelta di far uso o<br />
meno della struttura».<br />
Non è assolutamente facile utilizzare<br />
il termine «demenza» per<br />
indicare la malattia di Alzheimer.<br />
Spesso questa parola viene messa<br />
in relazione a sinonimi <strong>ch</strong>e contribuiscono<br />
a darne un’immagine del<br />
tutto inappropriata…<br />
«Intorno all’Alzheimer, purtroppo,<br />
ci sono ancora molti pregiudizi.<br />
La popolazione sicuramente va<br />
sensibilizzata in questo ambito. Ma<br />
è altrettanto importante <strong>ch</strong>e an<strong>ch</strong>e<br />
i familiari dei malati comprendano<br />
quanto è importante poter affidare<br />
i loro cari a un centro diurno competente<br />
e, soprattutto, per tempo.<br />
L’accompagnamento mirato permette<br />
agli utenti di sentirsi ancora<br />
attivi e il mantenimento delle facoltà<br />
cognitive viene sostenuto da<br />
svariate attività. Hanno la possibilità<br />
di fare altre esperienze e, nel<br />
contempo, <strong>ch</strong>i gli sta accanto può<br />
permettersi uno sgravio, comprensibilmente<br />
necessario per rigenerare<br />
le forze».<br />
Attualmente sono po<strong>ch</strong>e le persone<br />
<strong>ch</strong>e approfittano di questa struttura<br />
in Valpos<strong>ch</strong>iavo, tanto <strong>ch</strong>e<br />
viene da <strong>ch</strong>iedersi se è realmente<br />
necessaria. Ma i dati parlano <strong>ch</strong>iaro:<br />
la malattia è in aumento e un<br />
po’ ovunque, di conseguenza an<strong>ch</strong>e<br />
alle nostre latitudini ci dovrebbe<br />
essere una maggior ri<strong>ch</strong>iesta.<br />
Pia Mathiuet Pasini nel suo ufficio presso l’OSS di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
«Nel 2008 avevamo lanciato un<br />
sondaggio, in collaborazione con<br />
i medici di famiglia, per valutare<br />
la fattibilità di un centro di competenza<br />
per la demenza an<strong>ch</strong>e in<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo. I dati non avevano<br />
la pretesa di essere completi, visto<br />
<strong>ch</strong>e le situazioni potevano essere<br />
continuamente soggette a cambiamenti.<br />
Da questo sondaggio era emerso<br />
<strong>ch</strong>e nel Comune di Brusio si<br />
trovavano 10 casi di persone affette<br />
da Alzheimer, mentre per il<br />
Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo il numero<br />
dei casi saliva a 36, per un totale<br />
di 46 persone (di cui 12 erano già<br />
ospitate in Casa Anziani e presso<br />
l’Ospedale San Sisto). S’ipotizza<br />
<strong>ch</strong>e, oggi, il numero sia sensibilmente<br />
aumentato, quindi la necessità<br />
di un centro diurno è più<br />
<strong>ch</strong>e giustificata».<br />
La Cassa Malati partecipa in<br />
modo molto modesto alle spese<br />
dell’utente <strong>ch</strong>e frequenta questa<br />
struttura, quanto resta in realtà a<br />
carico del paziente?<br />
«Una giornata presso “la girandola”<br />
costa all’utente tra i 78.80 e<br />
i 113.50 fran<strong>ch</strong>i al giorno e questo<br />
può sembrare un costo relativamente<br />
alto. La tariffa dipende dal<br />
fabbisogno delle cure dell’utente<br />
durante la permanenza al centro,<br />
valutato nelle prime tre giornate di<br />
frequenza alla struttura. In seguito<br />
viene conclusa la valutazione per il<br />
livello di necessità delle cure con<br />
l’inserimento nella fascia tariffaria<br />
corrispondente. Chi ha bisogno di<br />
po<strong>ch</strong>e cure paga da 78.80 fran<strong>ch</strong>i al<br />
giorno, ma questo dipende dalle esigenze<br />
individuali. I costi prevedono<br />
una partecipazione alla pensione,<br />
alle cure, all’assistenza e un contributo<br />
relativo al mantenimento della<br />
struttura. Queste tariffe massime<br />
derivano dai costi riconosciuti da<br />
parte del Cantone e sono stabilite<br />
analogamente ai costi riconosciuti<br />
dalle case di cura. Il contributo<br />
ai costi delle spese da parte della<br />
Cassa Malati viene ri<strong>ch</strong>iesto direttamente<br />
dalla Spitex e secondo il<br />
livello ammonta da 9 a 36 fran<strong>ch</strong>i<br />
al giorno».<br />
Quali sono i criteri <strong>ch</strong>e determinano<br />
il fabbisogno di cure<br />
nell’utente?<br />
«Riassumendo, un sistema di valutazione<br />
abbastanza complesso.<br />
Nel fabbisogno delle cure si valutano<br />
otto categorie:<br />
capirsi<br />
ed esprimersi;<br />
orientarsi; capacità<br />
di partecipazione;muoversi/mobilità;<br />
mangiare/bere;<br />
lavarsi/vestirsi;<br />
secrezione; prestazioniinfermieristi<strong>ch</strong>e<br />
Art.<br />
7 cpv. 2b OPre».<br />
Su quali contributi<br />
si può<br />
contare nel<br />
caso specifico<br />
di persone <strong>ch</strong>e<br />
necessitano di<br />
questo accomp<br />
a g n a m e n t o ,<br />
ma <strong>ch</strong>e si trovano<br />
in difficoltà<br />
finanziaria?<br />
«Riguardo al<br />
finanziamento<br />
della tassa, possonocontribuire<br />
le entrate del<br />
primo pilastro,<br />
l’AVS, la rendita<br />
professionale<br />
ATTIVITÀ MENSILE PRESSO<br />
in via di Curtin 187, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Centro diurno<br />
Martedì e giovedì dalle 9.30 alle 17.00<br />
Tel. 081 844 <strong>19</strong> 59<br />
oppure la rendita invalidità per i<br />
malati non ancora in età di pensionamento.<br />
L’assegno per grandi<br />
invalidi (indipendentemente dal<br />
reddito) e le prestazioni complementari<br />
<strong>ch</strong>e si possono <strong>ch</strong>iedere in<br />
base al proprio reddito. Queste sono<br />
le risorse finanziarie <strong>ch</strong>e dovrebbero<br />
garantire la frequenza al centro<br />
diurno. Se una persona non riesce a<br />
sostenere le spese può rivolgersi an<strong>ch</strong>e<br />
alla Pro Senectute o al Servizio<br />
sociale».<br />
Parliamo del programma di promozione<br />
previsto per il 2012.<br />
«Abbiamo organizzato diverse attività<br />
per far conoscere “la girandola”<br />
e per sensibilizzare ulteriormente la<br />
popolazione. La gente necessita di<br />
sostegno e di comprensione in questo<br />
ambito. Tra queste attività di promozione<br />
vanno menzionati tutti gli articoli<br />
pubblicati in collaborazione con<br />
la stampa. Il nuovo servizio di Consulenza<br />
individuale attivato in collaborazione<br />
con l’Associazione Alzheimer<br />
Canton Grigioni a favore dei malati e<br />
dei loro familiari.<br />
Euro Prada, inoltre, organizzerà<br />
una manifestazione, aperta a tutti,<br />
per raccogliere fondi a favore della<br />
struttura. La promozione 2012<br />
include an<strong>ch</strong>e una prova al centro<br />
diurno di quattro mesi a un prezzo<br />
scontato di 70 fran<strong>ch</strong>i al giorno, questo<br />
permetterà agli utenti interessati<br />
di familiarizzare con l’ambiente e<br />
il personale de “la girandola”. Essi<br />
avranno l’opportunità di vivere questa<br />
esperienza attraverso delle attività<br />
particolarmente indicate alle<br />
loro esigenze e non ci sarà l’obbligo<br />
di frequentare il centro dopo il tempo<br />
di prova. Tale promozione è stata<br />
realizzata, grazie ad un generoso<br />
contributo della Fondazione GABU.<br />
Saranno organizzati an<strong>ch</strong>e dei corsi<br />
d’aggiornamento formativi per familiari<br />
curanti di persone malate di Alzheimer<br />
in collaborazione con ATE e<br />
Pro Senectute».<br />
E per concludere?<br />
«Vorrei cogliere quest’occasione<br />
per ringraziare tutti coloro <strong>ch</strong>e, in un<br />
modo o nell’altro, ci sostengono credendo<br />
nel centro diurno “la girandola”.<br />
Ricordo <strong>ch</strong>e all’inizio del servizio<br />
Spitex nel <strong>19</strong>90, come per L’Incontro<br />
nel <strong>19</strong>96, ci fu parec<strong>ch</strong>io scetticismo.<br />
Ma sono molte le persone <strong>ch</strong>e necessitano<br />
di questi servizi e per loro<br />
sarebbe veramente difficile farne a<br />
meno».<br />
Consulenza individuale a favore dei malati di<br />
Alzheimer e i loro familiari<br />
Si riceve su appuntamento<br />
Tel. 079 348 74 29 (Doris Godenzi)<br />
Gruppo di sostegno con a carico persone affette da<br />
disturbi della memoria<br />
Ogni primo mercoledì del mese<br />
Tel. 079 307 64 24<br />
“Pranzo in compagnia”<br />
Due venerdì al mese (18 maggio ore 11-00-16.00)<br />
Aperto a tutti gli anziani della Valle<br />
Tel. 081 846 56 42 (Marilena)<br />
Il negozio rimane <strong>ch</strong>iuso<br />
il 18 e <strong>19</strong> maggio e<br />
dal 31 maggio al 2 giugno 2012<br />
Nuovi orari di apertura<br />
Martedì-Venerdì: 08.30-11.50<br />
14.00-18.30<br />
*Sabato: 08.30-12.00<br />
14.00-16.00<br />
*si riceve senza appuntamento<br />
Voli in elicottero panoramici/fotografici a partire da CHF 35 per persona<br />
(minimo 4 persone, sconto speciale per gruppi di 5 persone), trasporti<br />
sui monti, trasporti combinati, voli mozzafiato a godersi la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
dall’alto a prezzi accessibili a tutti.<br />
Quando: sabato 12 maggio 2012 (08:00-12:00), sabato 2 giugno 2012<br />
(tutto il giorno), sabato 9 giugno 2012, (seguiranno altre date).<br />
Partenza: Magazzini Comunali Viale-Li Curt (possibilità di par<strong>ch</strong>eggio).<br />
Riservati un posto sul nostro elicottero AS 350 B3 Ecureuil.<br />
Per prenotazioni, domande o <strong>ch</strong>iarimenti rimaniamo volentieri a vostra<br />
disposizione.<br />
Air Gris<strong>ch</strong>a Team Samedan; Jürg, Fabrizio, Raffo, Fabio Tonn e Remo<br />
Tel. +4181 852 35 35, FAX: +4181 852 32 72<br />
infosamedan@airgris<strong>ch</strong>a.<strong>ch</strong><br />
Promozione 2012:<br />
Fate una prova al centro diurno 4 mesi<br />
Alla tariffa giornaliera di Fr. 70.- (scontato)<br />
A <strong>ch</strong>i è rivolto<br />
• Persone affette da demenza possono soggiornare uno o due<br />
giorni la settimana nel centro diurno „la girandola“<br />
• Coniugi o famigliari curanti possono permettersi uno<br />
sgravio, mentre il loro caro è curato in modo professionale<br />
e terapeutico<br />
• Di questa offerta possono approfittare unicamente abitanti<br />
della Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
• L’utente deve essere in grado di deambulare<br />
Lo sconto<br />
• Vale per un massimo di 4 mesi di prova consecutivi (1 o 2<br />
giorni la settimana)<br />
• Le giornate di prova devono iniziare nel 2012.<br />
• Non c’è l’obbligo di frequentare il centro dopo il tempo di<br />
prova<br />
Per Informazioni: lagirandola@spitex-valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong><br />
• T: 081 844 <strong>19</strong> 01 (centro diurno) oppure 081 844 <strong>19</strong> 59 (Spitex)<br />
Questa Promozione è stata realizzata, grazie ad un<br />
generoso contributo della Fondazione GABU