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Settimanale indipendente del Grigioni Italiano • fondato il 3 luglio 1852
OrganO Ufficiale
dei cOmUni di
P O s c h i avO e B r U s i O
POSCHIAVO: calo dei pernottamenti e conti in
rosso per l’Ente Turistico Valposchiavo, che torna
alla carica con la tassa sul turismo Pagina 2
Puzza d’oro?
Le scritte apparse sulla chiesetta
di S. Pietro e sul muro di cinta del
cimitero evangelico di Poschiavo
hanno fatto discutere non poco negli
ultimi giorni. A destare particolare
preoccupazione il fatto che
siano stati imbrattati senza troppi
complimenti le mura di due luoghi
di culto. Un fatto che a mio ricordo
non era mai accaduto prima e che mi
auguro non debba più verificarsi in
futuro. Se sul gesto nessuno mette in
dubbio che vada condannato a priori,
non tutta la popolazione è concorde
sull’interpretazione del significato.
Un ulteriore segnale importante che
evidenzia come il Cristianesimo sia
realmente in crisi nel Vecchio Continente.
Non che questa scoperta
sia una novità, se consideriamo che
Benedetto XVI ha improntato il suo
pontificato proprio sulla rievangelizzazione
dell’Europa. Semmai la novità
va ricercata nel fatto che anche
in una comunità solitamente molto
pacata come quella valposchiavina
si sia giunti a tali estremi. Personalmente
sono dell’opinione che l’accusa
contenga almeno un grave errore di
definizione. Non credo non vi possa
essere dubbio alcuno che quel «Dio»
non era assolutamente pertinente
nell’affermazione. Se questa particolare
critica può essere mossa nei
confronti delle istituzioni cristiane –
e con ciò non intendo affermare che
debba essere così – allora il vocabolo
giusto sarebbe satato «La Chiesa» oppure
«La Religione». Detto ciò credo
però che questa anomala faccenda lasci
trasparire una libertà che chi ha
imbrattato i due luoghi di culto non
s’è neppure reso conto di poter godere.
Fra le tante critiche che si possono
muovere al Cristianesimo di certo
non si può affermare che manchi di
tolleranza, di capacità di ascoltare e
soprattutto del non indifferente privilegio
di perdonare. Forse qualcuno
si ricorda cosa si era scatenato a seguito
della pubblicazione di alcune
vignette satiriche su Maometto. L’autore
di questo gesto è stato più volte
minacciato di morte, è scampato a
due attentati e vive ancora oggi sotto
scorta. Ma attaccarsi ad altri modi
di concepire un’entità superiore – vi
prego di passarmi il termine – non è
mai elegante e non risolve di certo i
problemi. Concentrandomi sulla storia
del Cristianesimo ammetto senza
nessuna difficoltà che nei secoli di
errori se ne sono fatti parecchi, ma
ciò non di meno posso affermare
senza timore di essere smentito che
tali accadimenti sono solo briciole
se paragonate con quanto di buono
è stato fatto. Basti pensare all’alfabetizzazione
che, lo si voglia ammettere
o meno, è stata per secoli divulgata
dal Cristianesimo. Un’opera tutt’altro
che scontata e banale, considerando
che, è cosa risaputa, mantenere l’ordine
e il potere nell’ignoranza è mille
volte più semplice che confrontarsi
con cervelli pensanti. Senza citare
poi le centinaia di migliaia di ospedali
creati e gestiti da religiosi – anche
la Valposchiavo ne sa qualcosa –,
i centri per l’assistenza ai poveri e ai
meno fortunati, ... Tutto ciò non mi
sembra che puzzi d’oro eppure nessuno
ne parla, nessuno li cita, nessuno
se ne interessa. Ma il Cristianesimo
è anche questo, saper offrire e soffrire
col sorriso sulle labbra anche
mentre gli altri ti accusano di ogni
nefandezza di questo mondo.
Antonio Platz
Una giornata piovosa ha accompagnato
la Mostra distrettuale
zootecnica, svoltasi sabato
5 maggio 2012 nel nuovo
piazzale a Li Curt. Nonostante
il brutto tempo la mostra ha
avuto un grande pienone di
gente.
di NADIA GARBELLINI TUENA
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»
Come da consuetudine, al mattino
si è svolta la classificazione del
bestiame: erano presenti 9 aziende
poschiavine, con un totale di circa
75 capi di bestiame. Dopo essere
state divise in categorie, le vacche
da latte o vacche nutrici e le manze,
una categoria alla volta, hanno
«sfilato» accompagnate dal loro
proprietario in un apposito recinto
preparato per l’occasione. Dopo un
primo giro, l’esperto Armin Buchli
di Rothenbrunnen allineava per la
prima volta le bestie e, dopo un secondo
giro, le classificava. L’animale
primo classificato di ogni categoria
partecipava alla premiazione finale
dove venivano premiati i tre capi più
belli: Miss Poschiavo, Miss mammella
e Campionessa Manze. L’esperto
visionava attentamente le vacche e
le classificava giudicando le seguenti
parti dell’animale: le mammelle, i
capezzoli, la profondità e la schiena
POSCHIAVO: in 50 anni sulle Alpi lombarde e grigionesi
potrebbero scomparire i ghiacciai. A salvarsi
solo una piccola lingua del Palü Pagina 3
ACCERTAMENTI IN CORSO
Sentiero del lago a rischio:
«La situazione è molto seria»
Dopo gli ultimi episodi di caduta
massi che hanno costretto
il Comune di Poschiavo a chiudere
di nuovo il sentiero tra il
Botul e Caneu a titolo precauzionale,
il podestà Alessandro
Della Vedova non nasconde
la gravità della situazione. «Il
problema non va sottovalutato
- dice -. Se il geologo sconsiglia
di riaprirlo, non andrò contro il
suo parere».
di MICHELA NAVA
L’occasione per discutere della
situazione del sentiero è stata l’assemblea
annuale dell’ente turistico
Valposchiavo. Interpellato da alcuni
albergatori sulle intenzioni del Comune
in merito al sentiero, Della Vedova
non si è tirato indietro e ha risposto
senza giri di parole. «La situazione è
molto seria – ha detto –. Negli ultimi
mesi, probabilmente a causa delle forti
piogge, è successo qualcosa che ha
peggiorato le condizioni del versante.
Non possiamo sottovalutare il pericolo,
anche perché c’è già stata una
vittima. E se una volta si può parlare
G.A. 7742 Poschiavo - Giovedì 10 maggio 2012 No. 19
CULTURA: Hans Jörg Bannwart espone alcune
delle sue migliori fotografie scattate in giro per il
mondo nell’ambito di Ponte in fiore Pagina 13
MOSTRA DISTRETTUALE ZOOTECNICA POSCHIAVO E BRUSIO
Gli agricoltori hanno trovato «casa» a La Calchera
Il nuovo piazzale della fiera e l’adiacente struttura comunale rifinita per le necessità del settore primario
e gli arti. Con il signor Buchli erano
presenti anche il presidente e il vice
presidente dell’Associazione agricola
Poschiavo Pierino Rada e Reto Zanetti,
quest’ultimo anche con la mansione
di speaker. Sul piazzale, per la gioia
soprattutto dei numerosi bambini
presenti, c’erano in mostra anche altri
animali: cavalli, asini, pecore e capre,
vacche da ingrassi e un enorme toro.
Le razze degli animali esposti erano:
Razza Limousiene, Razza Simmnentaler,
Razza Grigia e Razza Pizgauer.
di fatalità, la seconda
diventa imprudenza
e non sarò certo io
ad assumermi la responsabilità».
A dire che la situazione
è molto critica
non è soltanto Della
Vedova, ma il geologo
interpellato dal
Comune. «Abbiamo
fatto un sopralluogo
anche con l’elicottero
e persino il geologo
non si aspettava
una situazione del
genere – fa sapere il
podestà –. Tornerà altre due volte, per
cui aspettiamo di vedere i risultati,
ma non mi faccio illusioni».
Il problema è che il pericolo non è
concentrato in un solo punto, ma si
estende per circa tre chilometri lungo
il percorso. «Per mettere le reti lungo
il tratto ci vorrebbe un investimento
di 5/6 milioni di franchi. Ma, anche
ammesso che si decidesse di farlo,
non basterebbe a cancellare il pericolo.
Per il Comune è una bella gatta
da pelare. Aspettiamo i risultati della
perizia e poi decideremo il da farsi,
ma è probabile che manifestazioni di
massa non si potranno più fare. Per la
Stramangiada, ad esempio, si dovrà
prevedere un percorso alternativo»
parla chiaro Della Vedova.
Da un lato questa soluzione potrebbe
rappresentare un problema per i
tanti villeggianti. In un periodo non
certo roseo per il turismo, la chiusura
del sentiero è un’ulteriore tegola che si
abbatte sulle teste di albergatori e ristoratori.
D’altro canto, però, il sentiero
ha già fatto una vittima e nessuno
vuole correre il rischio che un episodio
del genere possa ricapitare. «Verosimilmente
– conclude il podestà di
Poschiavo – dovremo convivere con
questa situazione e anche se il sentiero
del lago verrà riaperto chi lo percorrerà
lo farà a proprio rischio e pericolo».
Terminata la classificazione, il
podestà Alessandro Della Vedova
ha inaugurato il piazzale e il nuovo
capannone per l’agricoltura Comune
di Poschiavo.
Della Vedova ha iniziato il suo
discorso salutando il presidente
e il comitato dell’Associazione
agricola, nonché tutti i presenti.
«Matrimonio bagnato matrimonio
fortunato – ha iniziato il podestà,
con una battuta –. Ci può stare,
visto che oggi festeggiamo un ma-
trimonio virtuale tra l’Associazione
agricola, e l’agricoltura in
generale, e il Comune. Sono molto
contento – ha continuato Della Vedova
– di essere qui oggi, dopo un
lungo travaglio. Sapete che sono
circa 30/35 anni, almeno, che
l’Associazione agricola aspetta un
piazzale e un capannone: finalmente
ci siamo riusciti».
«SVIZZERA IN MOVIMENTO»
Continua a pagina 11
Il maltempo non rovina la festa…
ma la smorza
Il ballo aerobico: muoversi divertendosi
Lo scorso fine settimana la
Valposchiavo intera ha aderito
con entusiasmo all’invito del
Comune di Poschiavo di muoversi.
Numerose le persone che
hanno colto l’occasione per cimentarsi
con nuove e vecchie
proposte d’attività motoria e
che, così facendo, hanno accumulato
minuti importanti per
la sfida lanciata al Comune di
Ilanz nell’ambito del programma
federale «Svizzera in movimento».
Per conoscere il vincitore
effettivo bisognerà ancora
attendere sino a giovedì, anche
se è già chiaro che il podio assoluto
se l’è guadagnato la nostra
salute.
di ANTONIO PLATZ
Muoversi non è un’attività che si può
praticare solo quando splende il sole
e la temperatura esterna è gradevole,
ma è risaputo che poter contare su tali
condizioni atmosferiche rende tutto
più divertente e rilassato. Purtroppo
San Pietro ha deciso di non concedere
tale privilegio alla manifestazione
organizzata dal Comune di Poschiavo
nell’ambito del progetto «Svizzera in
movimento», che mira a promuovere
l’importanza dell’attività fisica per salvaguardare
il nostro benessere psicofisico.
Ciò non di meno sono state centinaia
le persone che hanno approfittato
dell’occasione per conoscere la miriade
di proposte che la Valposchiavo offre
per mantenersi in movimento.
Continua a pagina 7
SOMMARIO
Cronaca di Poschiavo . . . 2-4
Cronaca di Brusio . . . 5
Cronaca di Bregaglia . . . 6
Poschiavo in movimento . . 7
Comunicati ufficiali . . . 8
Sport . . . . . 9-10
Centro agricolo . . . 11-12
Cultura . . . . . 13-15
Economia . . . . . 16
Vita di Comunità . . . . 17
Ultima pagina . . . . 18

2 P O S C H I A V O
Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19
Cassiano Luminati
IL BILANCIO DELL’ENTE TURISTICO VALPOSCHIAVO
Cala il turismo, conti in rosso
Dopo la forte crescita registrata nel 2010, complice
il centenario della Ferrovia del Bernina,
il 2011 è stato un anno difficile per il turismo,
con un calo di quasi il 7% dei pernottamenti.
Una battuta di arresto che si è fatta sentire
anche sul bilancio dell’Ente Turistico Valposchiavo,
che ha chiuso l’anno scorso con una
perdita di 71mila franchi, a fronte dei 41mila
preventivati. Un aiuto potrebbe venire dalla
nuova tassa cantonale sul turismo, approvata
recentemente dal governo grigionese. Referendum
permettendo.
di MICHELA NAVA
I dati sull’affluenza turistica nel 2011 sono stati diffusi
nel corso dell’assemblea annuale dell’ente che si è svolta
lo scorso 3 maggio al Ristorante Motrice di Poschiavo.
Con il presidente Cassiano Luminati, a illustrare il
quadro della situazione c’era la direttrice Ursula Maag,
subentrata lo scorso mese di aprile a Ilona Ott. Il calo più
forte lo hanno registrato i campeggi (17%) e gli appartamenti
(16%), che hanno subito maggiormente gli effetti
delle condizioni climatiche non proprio favorevoli della
scorsa stagione. Gli alberghi hanno subito un calo del
6,6% mentre sostanzialmente stabili si sono mantenute
le colonie e le case vacanze. Ma se il confronto con il
2010 è falsato dal fatto che nell’anno del centenario della
ferrovia è stato raggiunto il record in termini di presenze,
l’andamento dell’ultimo quinquiennio conferma una
contrazione del numero di turisti: dal 2006 al 2011 i pernottamenti
sono, infatti, calati del 2,2%.
«Il turismo sta cambiando – ha detto Luminati, commentando
le cifre –. Sempre più spesso ci sono persone
che raggiungono la Valposchiavo per lavoro e non per
vacanza, quindi con orari e necessità di servizi diversi.
Tutto questo si riflette ovviamente sul turismo. Ma siamo
convinti che la strada intrapresa sia quella giusta».
«Anche se quest’anno abbiamo perso il 7% – è intervenuta
la direttrice Maag –, dobbiamo curarci del 93% che
ha scelto la Valposchiavo. In tempi come questi, difficili,
la qualità diventa un fattore ancora più importante».
Il calo dei pernottamenti si è fatto sentire ovviamente
anche sui conti dell’ente turistico. Rispetto a una previsione
iniziale di 724mila franchi di ricavi, l’ente si è
fermato a 579mila franchi, a fronte di spese per 650mila
franchi. Complesivamente, il bilancio ha chiuso con un
disavanzo di 71mila franchi.
Un aiuto – è stato ribadito più volte nel corso dell’assemblea
– potrebbe venire dalla tassa sul turismo, che
andrebbe a sostituire la tassa sui pernottamenti e – dove
viene applicata, per esempio in Val Bregaglia – quella sulla
promozione turistica. «Noi siamo favorevoli alla nuova
tassa perché svincolerebbe il turismo dai pernottamenti e
coinvolgerebbe tutti gli operatori economici» ha dichiarato
Luminati, che ha citato altri dati: attualmente l’ente turistico
riceve 176mila franchi dai pernottamenti, 72mila
franchi dalle quote soci, 230mila franchi dai Comuni e
24mila franchi dal contributo marketing che, aggiunti agli
investimenti sulle infrastrutture, consentono di arrivare a
circa 800mila franchi. La nuova tassa – è stato stimato –
porterebbe all’ente 863mila franchi di introito sicuro ogni
anno, se i Comuni decidessero di applicarla al 100%. Ecco
perché il presidente Luminati ha già annunciato che – in
caso di referendum – l’ente turistico Valposchiavo adotterà
una serie di iniziative per sostenere la nuova tassa. Il
referendum – lo ricordiamo – è stato chiesto dall’UDC e
dal PLD. i Liberali.
«Contrario alla tassa è l’Udc – ha spiegato il Gran consigliere
Alessandro Della Vedova, che ha partecipato alla
votazione nel governo cantonale e si è espresso a favore
dell’imposta –. La posizione dei Liberali non era scontata
e, alla fine, hanno prevalso logiche politiche. Se passerà il
referendum – ha aggiunto – non avrà un risultato eclatante.
La situazione è incerta. Personalmentre ho sostenuto
questa legge perché ritengo che sia giusto avere un sistema
unico del turismo, come in Tirolo. Ma – ha concluso
Della Vedova – tutto servirà a poco se le infrastrutture ricettive
non saranno all’altezza del compito. Lo dico senza
polemica, ma come dato di fatto».
Nel corso dell’assemblea, alla quale hanno partecipato
43 persone, di cui 34 soci, è stata votata anche la modifica
dell’articolo 16 dello statuto che estende da 5 a 7 i
membri del comitato, con l’aggiunta di 2 rappresentanti
dei Comuni di Poschiavo e Brusio. Infine sono state presentate
le attività e le novità che riguardano l’ente, tra cui
un filmato sulla preparazione dei pizzoccheri registrato a
Le Prese, nell’albergo La Romantica di Flavio Lardi, che si
può vedere su you tube all’indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=dgGVRIjdF2Y.
Ursula Maag
10 MAGGIO: GIORNATA NAZIONALE SUI PROBLEMI LEGATI ALL’ALCOL
Chi assume alcol si mette in pericolo.
Non solo perché l’alcol è
dannoso alla salute, ma anche
perché compromette la ragione:
le persone sotto l’influsso
dell’alcol commettono errori
che da sobrie avrebbero evitato.
Di questo fatto ne sono consapevo-
7742 POSCHIAVO
L’alcol scaccia… la ragione
Domenica, 13 maggio 2012,
alle ore 15.00
in occasione della
Festa della Mamma
la Casa Anziani invita gentilmente i figli delle nostre ospiti,
con i rispettivi familiari, ad un piccolo rinfresco
nel giardino antistante la Casa Anziani.
In caso di brutto tempo l’incontro è previsto in caffetteria.
Vi aspettiamo numerosi.
li tutti e ancor di
più l’Ufficio della
circolazione,
le cui statistiche
parlano chiaro:
il 20% degli incidenti
della circolazione
con esito
letale sono causati
da persone
che guidavano
in stato d’ebrietà.
Inoltre, dal 2006
il numero d’incidenti
sulle strade
svizzere causate
da persone che
hanno bevuto
è in costante aumento. Due dati sufficienti
per allarmare le autorità cantonali
che hanno deciso di sostenere
il programma «Al volante senza alcol
o stupefacenti» in tutte le regioni del
Cantone e, quindi, anche nella nostra.
Da oggi, presso il Servizio psichiatrico
regionale o il Servizio sociale
Bernina, si propone un programma
per chi deve o vuole imparare a separare
rigorosamente il consumo
di alcol dalla guida di un veicolo. Il
programma comprende 10-12 sedute
individuali, dove la persona diventa
maggiormente consapevole dei rischi
che ha/o che corre guidando in stato
d’ebbrezza: maggior probabilità di
causare o di essere vittima d’incidenti
con danni anche gravissimi verso se
stessi o verso terzi, costi, perdita del
lavoro, della salute, della patente, delle
amicizie e delle relazioni… Il corso
non vuole però solo rendere consapevoli
i partecipanti dei loro atti, ma
mira a dare alla persona strumenti e
strategie per vedere queste situazioni
di rischio, per prendere le decisioni
giuste ed evitare danni irreparabili.
Servizio Sociale Bernina
Franco Albertini
«Parola di Gesù,
Parola di Dio»
Cammino di fede
Domenica 13 maggio 2012 ore 20.30
«Camminiamo insieme alla
riscoperta delle 10 regole di libertà:
i comandamenti».
Centro parrocchiale a Poschiavo
a cura di Don Luca Pedroli
Parrocchia di Poschiavo
CONSIGLIO COMUNALE
Seduta del
aprile 2012
Delibera opere da impresario costruttore per il ripristino di murature
in sasso e altri lavori in zona sud del Cantone
I lavori sono stati deliberati alla ditta Ruggero Tuena, 7745 Li Curt,
per l’importo offerto di 21’128.40.– CHF (IVA inclusa).
Delibera opere da capomastro relative al risanamento della strada
«Runc-Sumprai»
L’esecuzione è stata affidata alla ditta Fratelli Lanfranchi, 7742 Poschiavo,
per l’importo offerto di 110’902.75.– CHF (IVA inclusa), quale
miglior offerente.
Delibera opere da capomastro relative al risanamento della strada «Li
Noit»
L’esecuzione è stata affidata alla ditta C. Capelli SA, 7745 Li Curt,
per l’importo offerto di 19’258.85.– CHF (IVA inclusa), quale miglior
offerente.
Delibera opere da capomastro relative al risanamento della strada
«Madreda-Lavina da Suasar»
L’esecuzione è stata affidata alla Fratelli Lanfranchi, per l’importo
offerto di 138’656.15.– CHF (IVA inclusa), quale miglior offerente.
Delibera opere da capomastro relative al risanamento della strada
«La Scera»
L’esecuzione è stata affidata alla ditta Claudio Pianta, 7745 Li Curt,
per l’importo offerto di 99’383.50.– CHF (IVA inclusa), quale miglior
offerente.
Delibera per la fornitura di materiale diverso destinato al Corpo Pompieri
L’Esecutivo ha deliberato l’importo complessivo di 40’621.85.– CHF a
favore dell’acquisto di svariato materiale destinato all’utilizzo da parte
del Corpo Pompieri.
Delibera opere per il risanamento dell’impianto di riscaldamento
presso la piscina coperta
I lavori sono stati affidati alla ditta M. + B. Semadeni, 7742 Poschiavo,
per l’importo offerto di 122’668.55.– CHF (IVA inclusa), quale miglior
offerente.
Rilascio patente d’esercizio
Alla signora Beatrix Krähenbühl è stata rilasciata la patente a tempo
indeterminato per la gestione dell’albergo-ristorante Miralago.
Il premio linguistico PER
vola a Bournemouth
Durante l’ultima edizione della
Festa dell’apprendista, Enrico
Crameri è stato il fortunato vincitore
del premio per il soggiorno di studio
in Inghilterra.
Giovedì 26 aprile 2012 Edgaro
Marchesi e Monica Capelli, in rappresentanza
del Gruppo PER Valposchiavo,
gli hanno consegnato l’assegno
del valore di 2’000 franchi.
Enrico si trova ora a Bournemouth
nei pressi di Londra. Qui trascorrerà
sei settimane di vacanza-studio,
durante le quali potrà approfondire
le proprie conoscenze linguistiche.
Auguriamo a Enrico di poter soddisfare
le proprie aspettative e di
tornare in Valle ricco di bei ricordi!
Il Gruppo PER Valposchiavo
Trasferta in Piemonte
per i coscritti del 1952
Eravamo in 17 alla partenza. Vispi
e contenti di poter vivere questa avventura
tutti insieme.
Abbiamo visitato le città di Asti,
Alba e Torino. Grazie alle guide turistiche
abbiamo potuto ammirare e
nutrirci di tanta bellezza e cultura
di questi luoghi.
Anche l’appetito è stato soddisfat-
to e l’assaggio dei vini ci ha messi
tutti in buona armonia.
Un grande grazie vada al comitato,
che con tanta premura ha organizzato
questo meraviglioso viaggio,
e a voi tutti partecipanti per la bella
compagnia.
Alla prossima.
Una coetanea soddisfatta

Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19
ASSEMBLEA GENERALE GGC
E CONFERENZA «GHIACCIAI: IERI, OGGI DOMANI»
P O S C H I A V O
E se i ghiacciai dovessero sciogliersi
completamente?
Se le temperature dovessero
continuare ad attestarsi su
quelle attuali, in 50 anni l’unico
ghiacciaio che rimarrebbe
sull’arco alpino lombardo-grigionese
sarebbe un’esile lingua
di Palü, questa in breve la conclusione
a cui è giunto il dottor
Luca Bonardi al termine di una
conferenza che ha tracciato la
cronistoria degli ultimi mille
anni della neve perenne e compatta.
A precedere l’intervento
del professore dell’Università
degli Studi di Milano l’assemblea
generale dell’associazione
Giardino dei Ghiacciai di Cavaglia,
che proprio durante lo
scorso 2011 ha superato quota
1000 iscritti.
di ANTONIO PLATZ
Assemblea generale ordinaria dell’associazione
Giardino dei Ghiacciai
Cavaglia (GGC)
Fondata nel 1998 per iniziativa di
18 persone, l’associazione Giardino
dei Ghiacciai Cavaglia conta ad oggi
1052 soci e si può fregiare di aver regalato
a indigeni, turisti e addetti ai
lavori quello che si ritiene essere il
più grande parco naturale d’Europa
dedicato alle marmitte dei giganti.
Un titolo conquistato sul terreno
grazie all’impegno di moltissimi volontari
e alla generosità di altrettante
persone. Solo durate il 2011 – come
ha avuto modo di sottolineare il
presidente del sodalizio Romeo Lardi
– sono state investite circa 2650
ore di lavoro in buona parte a titolo
esclusivamente di volontariato. Per
rendere più comprensibile il reale
valore dell’ammontare di questa cifra,
facendo due calcoli, si scopre che
corrisponde a una mole d’impiego
nell’economia privata svizzera pari
al 140%.
Per quanto riguarda le attività intraprese
va sottolineata particolarmente
l’opera di perforazione realizzata
per permettere l’auto-vuotatura
dell’acqua piovana che regolarmente
riempiva le marmitte. Un lavoro costato
oltre 80’000 franchi, che sono
stati interamente coperti da un’anonima
donatrice.
Per quanto riguarda il programma
per il 2012 spicca l’organizzazione
della mostra «Ghiacciai: ieri, oggi, domani»,
curata dalla dottoressa Christine
Levy-Rothenbühler, che aprirà
i battenti il prossimo 15 giugno. Per
l’occasione si è riusciti a trovare un
accordo con Repower per sistemare
tutta l’installazione – che promette di
riservare diverse chicche – nello stabile
vicino alla stazione di Cavaglia.
In merito avremo modo di parlarne
più approfonditamente nelle prossime
settimane.
«Ghiacciai: ieri, oggi domani», una
conferenza del dottor Luca Bonardi
Mille anni di storia per poter prevedere
approssimativamente l’evoluzione
dei ghiacciai e i relativi influssi
sulla quotidianità dell’uomo nei prossimi
50 anni: questo quanto il dottor
Bonardi, professore all’Università
degli Studi di Milano, ha presentato
a conclusione dei lavori assembleari
del GGC.
«Bisogna partire dal presupposto
– così ha introdotto la conferenza
Bonardi – che se del clima sappiamo
molto ma altrettanto vi è ancora da
scoprire, dei ghiacciai sappiamo ancora
meno. Per questo motivo è bene
cercare di comprenderne i meccanismi
facendo chiarezza su quella che
è stata l’evoluzione di queste masse
ghiacciate. Fino a pochi decenni orsono
si è cercato di ricostruire l’evoluzione
dei ghiacciai attraverso la storia
dell’uomo, ma poi si è compreso
che invece bisognava basarsi sui dati
climatici».
Dall’anno 1000 la storia climatica
della regione alpina si può dividere
in tre ere ben precise: l’anomalia climatica
medievale – conosciuta anche
come l’età calda del Medioevo –, la
piccola era glaciale – che indicativamente
si può datare dal 1500 al 1880
–, e l’attuale che Bonardi ha definito
«l’era dell’effetto serra».
L’anomalia climatica medievale
viene indicata da alcuni scienziati
come un’era ancora più calda della
nostra, anche se questa teoria è poco
credibile e facilmente smontabile.
Il dottor Luca Bonardi durante la sua conferenza
Dalle notizie rinvenute nei pochi
documenti che illustrano la vita dei
ghiacciai si può infatti scoprire come
molti di essi, malgrado l’effettivo caldo
che ha caratterizzato questi secoli,
avevano dimensioni molto più ampie
di quelle attuali. Ma la prova inappellabile
che mai i ghiacciai abbiano
sofferto tanto, la si è avuta nel 1991,
quando sul ghiacciaio del Similaun è
stata ritrovata la mummia Ötzi. Analisi
al carbonio 14 e altri esperimenti
praticati sui resti hanno dimostrato
che il cadavere giaceva sepolto nella
neve perenne da 5300 anni. La possibilità
che il ghiaccio che l’avvolgeva
potesse già essersi sciolto in un’altra
era (quella medievale, per esempio)
sono inesistenti, in quanto il corpo a
contatto con l’aria si sarebbe decomposto
in breve tempo. Già nel 1991,
in pochi giorni di esposizione, la
mummia iniziò a subirne fortemente
l’influenza e, molto probabilmente,
se la coppia che fece la scoperta fosse
passata sul luogo alcune settimane
dopo, non avrebbe neppure trovato le
ossa di Ötzi. Di conseguenza è assolutamente
impossibile, o per lo meno
poco probabile, che l’anomalia climatica
medievale potesse aver fatto registrare
temperature medie di 2 o 3 °C
superiori a quelle attuali.
Ma la velocità con cui si stanno
sciogliendo attualmente i ghiacciai è
ancora più impressionante se si considera
che dal 1500 ca fino al 1880 le
Alpi vissero una piccola era glaciale.
Le temperature scesero a tal misura
che alcune estati d’allora possono
tranquillamente essere paragonate a
un attuale inverno mite. Gran parte
dei ghiacciai alpini raggiunsero in
questo periodo la loro massima estensione
degli ultimi 1000 e probabilmente
3000 anni. La prova l’abbiamo
a portata di mano. Analizzando il terreno
dove nel 1789 – la data è ancora
incisa sopra la porta di uno degli edi-
fici – fu costruita l’Alpe Palü si nota
immediatamente che proprio quel
luogo doveva essere stato il fronte del
ghiaccio verso la metà del 1600.
Passando ai giorni nostri la situazione
è sotto gli occhi di tutti e l’avvento
della fotografia ha immortalato
inequivocabilmente la ritirata sempre
più accelerata dei nostri ghiacciai.
Basti pensare che solo dal 2007
al 2011 sul versante lombardo delle
Alpi si calcola che sono andati persi
653 metri cubi di acqua scioltasi da
queste distese di ghiaccio. Analizzando
l’acqua che dalla Valtellina
giunge nel lago di Lecco si è notato
che la percentuale di acqua glaciale
è in continuo aumento. Le analisi
climatiche hanno dimostrato che
tutti i ghiacciai riescono ad avanzare
di una cifra moto prossima allo 0
metri per anno solo oltre i 3‘000 m
s.l.m. Ciò significa, secondo i calcoli
realizzati dal dottor Bonardi, che in
50 anni nella regione che comprende
i Grigioni e la Lombardia l’unico
ghiacciaio ancora esistente sarebbe
quella parte di Palü che giace sopra
l’altezza citata sopra. Per l’uomo ciò
significherebbe dover rivedere completamente
la propria politica sullo
sfruttamento delle acque, in quanto
in mancanza di riserve durante
l’estate la carenza d’acqua potrebbe
provocare non pochi problemi. Uno
scenario sul quale, ha insistito Bonardi,
le autorità competenti e tutti noi
dobbiamo chinarci immediatamente
se vogliamo evitare che scoppi una
corsa all’oro blu. Naturalmente, ha
voluto sottolineare lo stesso professore,
queste sue previsioni potrebbero
venire smentite anche bell’immediato,
qualora un evento straordinario,
quale l’eruzione di un enorme vulcano,
dovesse verificarsi. Nel dubbio
però è forse preferibile premunirsi,
se poi non dovessimo mai giungere a
tanto, meglio ancora.
A colazione
con il mondo
Colazione equa - Fairtrade Breakfast
Prima colazione
al prezzo di fr 5.–
claro
Bottega del Mondo
sabato
12.05.2012
8.00 -11.00
Aula comunità evangelica riformata
Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto all’associazione
“Direkthilfe” che aiuta la popolazione della Nigeria con
progetti mirati e sostegni.
«La stagione di pesca
apre sotto la pioggia»
Precisazioni in riguardo all’articolo di Michela Nava,
apparso su «Il Grigione Italiano» del 3 maggio 2012
L’articolo in questione è stato letto
con interesse da molti pescatori e
non, ha suscitato interesse ma allo
stesso tempo ha lasciato aperte alcune
domande. Quale collaboratore
dell’Ufficio caccia e pesca dei Grigioni
e responsabile locale della pesca,
sono stato contattato da diverse persone,
che mi chiedevano informazioni
riguardo ad alcune dichiarazioni
rilasciate dall’attuario della Società
pescatori Poschiavo, signor Carlo
Crameri-Costa, citate nell’articolointervista
pubblicato dalla collaboratrice
del settimanale «Il Grigione
Italiano» Michela Nava.
«Anche quest’anno il numero di
patenti rilasciate ai turisti è maggiore
di quelle rilasciate ai pescatori
locali».
L’affermazione non corrisponde
al vero. Fino al 3 maggio, data della
pubblicazione dell’articolo, il 97%
delle licenze cantonali di pesca (pesca
dalla riva dei laghi e lungo i fiumi)
risulta rilasciata a pescatori residenti
in Valle. Per quanto riguarda
le licenze di pesca Comunali (pesca
dalla barca), la quasi totalità delle
patenti stagionali sono state acquistate
da pescatori poschiavini . Sul
totale delle licenze comunali rilasciate,
la quota locale corrisponde al
55 %. Il rimanente 45%, che andrà
sicuramente ad aumentare nel corso
della stagione, è stato sì venduto ai
graditi ospiti d’oltre Bernina, del Ticino
e della vicina Italia, ma si tratta
però di licenze giornaliere, settimanali
e quindicinali.
3
«Volutamente abbiamo tenuto il
prezzo molto basso per incrementare
la presenza esterna».
Leggendo questa frase, molte persone
hanno pensato che la competenza
di fissare i prezzi delle licenze
di pesca spetti alla Società pescatori
Poschiavo. Anche questo non corrisponde
al vero. Il prezzo delle licenze
Cantonali è chiaramente dettato
dalla Legge Cantonale sulla pesca
(LCP) di competenza del Governo e
quello delle licenze Comunali nella
Legge comunale concernente la pesca
e le infrastrutture portuali sui laghi
di diritto privato del Comune di
Poschiavo approvata dal popolo il 16
maggio 2004. Eventuali adeguamenti
delle tasse per le patenti di pesca
comunali spettano unicamente alla
Giunta comunale. Per la revisione
della legge comunale fu nominata a
suo tempo una commissione composta
da membri della Giunta, fra i
quali non figurava però il nome del
signor Carlo Crameri-Costa.
Forse le affermazioni dell’attuario
della Società pescatori Poschiavo
sono state male interpretate dalla
giornalista e probabilmente ciò a
portato alla pubblicazione di affermazioni
che non corrispondono al
vero.
Con questo articolo spero di aver
chiarito la questione a tutte le persone
che a me si sono rivolte per delucidazioni
in riguardo all’articolo.
Livio Costa
Guardapesca cantonale e comunale
www.stone-artboninchi.ch
Un’estate in compagnia
Ciao bambini,
Pronti per una nuova avventura con noi?
Siamo Lara e Vanessa e dopo il grande
successo riscontrato l’anno scorso con
“Un’estate in compagnia” abbiamo pensato
di proporlo nuovamente anche quest’anno.
Se avete voglia di divertirvi e passare dei
momenti di svago durante le vacanze estive,
vi aspettiamo numerosi, pieni di allegria
e fantasia!!!
Le attività si svolgeranno nel mese di luglio
presso la sede scolastica di Le Prese. Tutte
le giornate conterranno dei giochi, passeggiate
nella zona, attività sportive e creative.
Come gli anni passati il costo giornaliero per
bambino è di fr. 20.-
•Età: scuola dell’infanzia - 4° elementare
•Termine di consegna entro e NON oltre il
29 maggio 2012
•Seguiranno ulteriori informazioni più dettagliate
per le singole giornate e conferma
•Mettete una crocetta per le giornate alle
quali volete partecipare
o� 9 luglio à� Pirata per un giorno
o� 10 luglio à� Creiamo con la carta
o� 11 luglio à� Giro del mondo: conosciamo paesi lontani!
o� 12 luglio à� Giochiamo con l’inglese
o� 13 luglio à� Giornata sportiva
o� 16 luglio à� Creiamo con l’argilla
o� 17 luglio à� Avventura su due ruote (bici e altre attività sportive)
o� 18 luglio à� Una giornata da pizzaioli
o� 19 luglio à� Teatro
o� 20 luglio à� Creiamo gioielli
o� 23 luglio à� Lavoriamo il feltro e creiamo un simpatico portachiavi
o� 24 luglio à� Costruiamo con la natura
o� 25 luglio à� Cucina: prepariamo dolci e dessert!
o� 26 luglio à� Costruiamo giocattoli
o� 27 luglio à� Giornata nel bosco *
Nome e Cognome:
Età: Nr. Telefono:
Nome e Cognome
dei genitori:
Firma:

4 Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19
INTERVISTA A PIA MATHIUET PASINI, DIRETTRICE SPITEX VALPOSCHIAVO
«Per molte persone è difficile affidare i propri cari
al di fuori del contesto familiare»
A distanza di un anno
dall’apertura del centro diurno
“la girandola”, struttura
che accoglie persone affette da
Alzheimer, abbiamo incontrato
Pia Mathiuet Pasini, direttrice
della Spitex Valposchiavo.
L’idea è quella di capire
come sta funzionando questo
servizio, se effettivamente c’è
una reale necessità tra la popolazione
e quali sono le maggiori
difficoltà che si sono presentate
in questo primo anno
di rodaggio. In anteprima uno
sguardo sommario alle iniziative
che verranno intraprese
nel corso del 2012 per promuovere
e sostenere il centro.
di LARA BONINCHI LOPES
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»
Quali sono le considerazioni generali
a un anno dall’apertura del
centro diurno “la girandola” in
Valposchiavo?
«Ci sono state diverse reazioni
positive, sia da parte dei familiari
che ci hanno affidato un loro caro
come pure dall’Associazione Alzheimer
Grigionese, che continua
a mostrare interesse e a sostenere
quest’iniziativa, inoltre anche da
parte di persone della popolazione
valligiana. Ovviamente questi “feedback”
per noi sono molto importanti
e gratificanti. Tuttavia, devo
ammettere che questa esperienza
ha avuto un impatto veramente
forte su di me. Soprattutto perché
non immaginavo che per la gente,
in particolar modo per i congiunti
con a carico persone affette da Alzheimer,
fosse così difficile affidare
i propri cari al di fuori del contesto
familiare».
Le difficoltà maggiori dunque
sono legate all’aspetto emozionale
di coloro che si trovano a vivere
questa particolare situazione o ci
possono essere anche altre motivazioni
di fondo?
«Inizialmente credevo che il problema
principale fosse in relazione
ai costi, giudicati troppo elevati,
per poter contare sull’appoggio di
una simile struttura a cui affidare i
propri cari. Poi, effettivamente, mi
sono resa conto che è più una difficoltà
legata al lato emozionale di
chi si trova a dover compiere questa
scelta. Si sentono quasi in colpa,
perché lasciano i propri familiari
in un centro diurno e per di più a
pagamento. Questo atteggiamento
viene sollecitato ulteriormente da
parte della società, a volte con frasi
inopportune, contribuendo a ferire
i sentimenti di chi si trova a dover
prendere una decisione non priva
di sofferenza, senza rendersi conto
di quanto può essere logorante
la presa a carico di queste persone
per lunghi anni. Tutto sommato,
gioca un grande ruolo la componente
affettiva ed emotiva di queste
persone sulla scelta di far uso o
meno della struttura».
Non è assolutamente facile utilizzare
il termine «demenza» per
indicare la malattia di Alzheimer.
Spesso questa parola viene messa
in relazione a sinonimi che contribuiscono
a darne un’immagine del
tutto inappropriata…
«Intorno all’Alzheimer, purtroppo,
ci sono ancora molti pregiudizi.
La popolazione sicuramente va
sensibilizzata in questo ambito. Ma
è altrettanto importante che anche
i familiari dei malati comprendano
quanto è importante poter affidare
i loro cari a un centro diurno competente
e, soprattutto, per tempo.
L’accompagnamento mirato permette
agli utenti di sentirsi ancora
attivi e il mantenimento delle facoltà
cognitive viene sostenuto da
svariate attività. Hanno la possibilità
di fare altre esperienze e, nel
contempo, chi gli sta accanto può
permettersi uno sgravio, comprensibilmente
necessario per rigenerare
le forze».
Attualmente sono poche le persone
che approfittano di questa struttura
in Valposchiavo, tanto che
viene da chiedersi se è realmente
necessaria. Ma i dati parlano chiaro:
la malattia è in aumento e un
po’ ovunque, di conseguenza anche
alle nostre latitudini ci dovrebbe
essere una maggior richiesta.
Pia Mathiuet Pasini nel suo ufficio presso l’OSS di Poschiavo
«Nel 2008 avevamo lanciato un
sondaggio, in collaborazione con
i medici di famiglia, per valutare
la fattibilità di un centro di competenza
per la demenza anche in
Valposchiavo. I dati non avevano
la pretesa di essere completi, visto
che le situazioni potevano essere
continuamente soggette a cambiamenti.
Da questo sondaggio era emerso
che nel Comune di Brusio si
trovavano 10 casi di persone affette
da Alzheimer, mentre per il
Comune di Poschiavo il numero
dei casi saliva a 36, per un totale
di 46 persone (di cui 12 erano già
ospitate in Casa Anziani e presso
l’Ospedale San Sisto). S’ipotizza
che, oggi, il numero sia sensibilmente
aumentato, quindi la necessità
di un centro diurno è più
che giustificata».
La Cassa Malati partecipa in
modo molto modesto alle spese
dell’utente che frequenta questa
struttura, quanto resta in realtà a
carico del paziente?
«Una giornata presso “la girandola”
costa all’utente tra i 78.80 e
i 113.50 franchi al giorno e questo
può sembrare un costo relativamente
alto. La tariffa dipende dal
fabbisogno delle cure dell’utente
durante la permanenza al centro,
valutato nelle prime tre giornate di
frequenza alla struttura. In seguito
viene conclusa la valutazione per il
livello di necessità delle cure con
l’inserimento nella fascia tariffaria
corrispondente. Chi ha bisogno di
poche cure paga da 78.80 franchi al
giorno, ma questo dipende dalle esigenze
individuali. I costi prevedono
una partecipazione alla pensione,
alle cure, all’assistenza e un contributo
relativo al mantenimento della
struttura. Queste tariffe massime
derivano dai costi riconosciuti da
parte del Cantone e sono stabilite
analogamente ai costi riconosciuti
dalle case di cura. Il contributo
ai costi delle spese da parte della
Cassa Malati viene richiesto direttamente
dalla Spitex e secondo il
livello ammonta da 9 a 36 franchi
al giorno».
Quali sono i criteri che determinano
il fabbisogno di cure
nell’utente?
«Riassumendo, un sistema di valutazione
abbastanza complesso.
Nel fabbisogno delle cure si valutano
otto categorie:
capirsi
ed esprimersi;
orientarsi; capacità
di partecipazione;muoversi/mobilità;
mangiare/bere;
lavarsi/vestirsi;
secrezione; prestazioniinfermieristiche
Art.
7 cpv. 2b OPre».
Su quali contributi
si può
contare nel
caso specifico
di persone che
necessitano di
questo accomp
a g n a m e n t o ,
ma che si trovano
in difficoltà
finanziaria?
«Riguardo al
finanziamento
della tassa, possonocontribuire
le entrate del
primo pilastro,
l’AVS, la rendita
professionale
ATTIVITÀ MENSILE PRESSO
in via di Curtin 187, Poschiavo
Centro diurno
Martedì e giovedì dalle 9.30 alle 17.00
Tel. 081 844 19 59
oppure la rendita invalidità per i
malati non ancora in età di pensionamento.
L’assegno per grandi
invalidi (indipendentemente dal
reddito) e le prestazioni complementari
che si possono chiedere in
base al proprio reddito. Queste sono
le risorse finanziarie che dovrebbero
garantire la frequenza al centro
diurno. Se una persona non riesce a
sostenere le spese può rivolgersi anche
alla Pro Senectute o al Servizio
sociale».
Parliamo del programma di promozione
previsto per il 2012.
«Abbiamo organizzato diverse attività
per far conoscere “la girandola”
e per sensibilizzare ulteriormente la
popolazione. La gente necessita di
sostegno e di comprensione in questo
ambito. Tra queste attività di promozione
vanno menzionati tutti gli articoli
pubblicati in collaborazione con
la stampa. Il nuovo servizio di Consulenza
individuale attivato in collaborazione
con l’Associazione Alzheimer
Canton Grigioni a favore dei malati e
dei loro familiari.
Euro Prada, inoltre, organizzerà
una manifestazione, aperta a tutti,
per raccogliere fondi a favore della
struttura. La promozione 2012
include anche una prova al centro
diurno di quattro mesi a un prezzo
scontato di 70 franchi al giorno, questo
permetterà agli utenti interessati
di familiarizzare con l’ambiente e
il personale de “la girandola”. Essi
avranno l’opportunità di vivere questa
esperienza attraverso delle attività
particolarmente indicate alle
loro esigenze e non ci sarà l’obbligo
di frequentare il centro dopo il tempo
di prova. Tale promozione è stata
realizzata, grazie ad un generoso
contributo della Fondazione GABU.
Saranno organizzati anche dei corsi
d’aggiornamento formativi per familiari
curanti di persone malate di Alzheimer
in collaborazione con ATE e
Pro Senectute».
E per concludere?
«Vorrei cogliere quest’occasione
per ringraziare tutti coloro che, in un
modo o nell’altro, ci sostengono credendo
nel centro diurno “la girandola”.
Ricordo che all’inizio del servizio
Spitex nel 1990, come per L’Incontro
nel 1996, ci fu parecchio scetticismo.
Ma sono molte le persone che necessitano
di questi servizi e per loro
sarebbe veramente difficile farne a
meno».
Consulenza individuale a favore dei malati di
Alzheimer e i loro familiari
Si riceve su appuntamento
Tel. 079 348 74 29 (Doris Godenzi)
Gruppo di sostegno con a carico persone affette da
disturbi della memoria
Ogni primo mercoledì del mese
Tel. 079 307 64 24
“Pranzo in compagnia”
Due venerdì al mese (18 maggio ore 11-00-16.00)
Aperto a tutti gli anziani della Valle
Tel. 081 846 56 42 (Marilena)
Il negozio rimane chiuso
il 18 e 19 maggio e
dal 31 maggio al 2 giugno 2012
Nuovi orari di apertura
Martedì-Venerdì: 08.30-11.50
14.00-18.30
*Sabato: 08.30-12.00
14.00-16.00
*si riceve senza appuntamento
Voli in elicottero panoramici/fotografici a partire da CHF 35 per persona
(minimo 4 persone, sconto speciale per gruppi di 5 persone), trasporti
sui monti, trasporti combinati, voli mozzafiato a godersi la Valposchiavo
dall’alto a prezzi accessibili a tutti.
Quando: sabato 12 maggio 2012 (08:00-12:00), sabato 2 giugno 2012
(tutto il giorno), sabato 9 giugno 2012, (seguiranno altre date).
Partenza: Magazzini Comunali Viale-Li Curt (possibilità di parcheggio).
Riservati un posto sul nostro elicottero AS 350 B3 Ecureuil.
Per prenotazioni, domande o chiarimenti rimaniamo volentieri a vostra
disposizione.
Air Grischa Team Samedan; Jürg, Fabrizio, Raffo, Fabio Tonn e Remo
Tel. +4181 852 35 35, FAX: +4181 852 32 72
infosamedan@airgrischa.ch
Promozione 2012:
Fate una prova al centro diurno 4 mesi
Alla tariffa giornaliera di Fr. 70.- (scontato)
A chi è rivolto
• Persone affette da demenza possono soggiornare uno o due
giorni la settimana nel centro diurno „la girandola“
• Coniugi o famigliari curanti possono permettersi uno
sgravio, mentre il loro caro è curato in modo professionale
e terapeutico
• Di questa offerta possono approfittare unicamente abitanti
della Valposchiavo
• L’utente deve essere in grado di deambulare
Lo sconto
• Vale per un massimo di 4 mesi di prova consecutivi (1 o 2
giorni la settimana)
• Le giornate di prova devono iniziare nel 2012.
• Non c’è l’obbligo di frequentare il centro dopo il tempo di
prova
Per Informazioni: lagirandola@spitex-valposchiavo.ch
• T: 081 844 19 01 (centro diurno) oppure 081 844 19 59 (Spitex)
Questa Promozione è stata realizzata, grazie ad un
generoso contributo della Fondazione GABU

Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19
B R U S I O
Decisione del Tribunale amministrativo
del Canton Grigioni del 24 aprile 2012
Concernente il ricorso del sottoscritto c/a Comune di Brusio, in merito
alla questione di esclusione del pubblico dalle sedute del Consiglio comunale (CC)
Come richiestoci da più parti, comunichiamo a informazione
delle/dei cittadine/i che con la decisione sopraccitata
il vicepresidente del Tribunale amministrativo
Priuli, considerando che il Comune nella sua presa di
posizione del 20 aprile 2012 ha in sostanza riconosciuto
valide le richieste del nostro ricorso, ha decretato lo
stralcio della pratica in seguito all’ammissione del Comune
convenuto delle contestazioni del sottoscritto.
Il Comune, infatti, ritirando la contestata decisione del
presidente comunale, ha accettato il principio dell’art.
28 della nuova Costituzione comunale, secondo il quale
il pubblico debba essere di regola ammesso alle sedute
del CC, ovviamente con la sola eccezione di trattande
per le quali s’imporrebbe la tutela di interessi particolarmente
protetti, dei diritti della personalità o per diritto
superiore.
In futuro il Comune, risp. la «Sovrastanza comunale»,
si è così impegnato a «evidenziare nella pubblicazione
dell’ordine del giorno delle sedute del Consiglio comunale
le trattande per le quali sarebbe prevista l’esclusione
del pubblico e illustrando il Presidente comunale
in occasione delle trattande di apertura della seduta di
Consiglio i motivi concreti per la prevista esclusione del
pubblico e mettendo in votazione la stessa per ogni singola
trattanda per la quale sarebbe proposta».
Ovviamente i motivi dovranno essere concreti e non
basterà dire per esempio esclusione per appalti o per nomine
o altro, perché le trattande per esempio alla questione
in generale sull’appalto stesso, (l’opera, il volume,
la procedura) o per esempio di nomine (posto a concorso,
premesse, procedura, ecc.), fintanto che non si parla di
precise persone o singoli curriculi, il pubblico dovrà comunque
aver accesso a queste informazioni.
Con ciò riteniamo di aver chiarito anche per il futuro
quale dovrà essere la prassi da adottare nel Comune
di Brusio in merito ai diritti d’informazione delle/dei
cittadine/i votanti.
Da notare pure, come già decretato il TA che tali diritti
di informazione nel Comune di Brusio siano ben più
estesi che in altri Comuni, nel Cantone e nella Confederazione!
Ricordiamoci che i nostri antenati hanno voluto esplicitamente
essere informati e, quindi, coinvolti nelle vicende
dell’Amministrazione del Comune.
A loro, ai nostri antenati, vanno la nostra gratitudine
e l’impegno a mantenere viva la nostra attenzione per la
cosa pubblica della quale non basta esserne fieri, ma si
deve esserne anche responsabili.
Plinio Pianta
125º ANNIVERSARIO DELLA FILARMONICA AVVENIRE BRUSIO
A che punto è la storia della «banda»?
Con una battuta
potremmo
dire che la FilarmonicaAvvenire
spegne
125 candeline.
In senso lato
la risposta potrebbe
essere
ricercata in ambito storico-musicale
o sociologico. Infatti, se nell’immaginario
collettivo la «banda» rimane
il gruppo di eroici appassionati
che cerca di superare gli inevitabili
limiti del suonare amatoriale, l’attenzione
che le nuove generazioni
rivolgono a questo tipo di società ha
già interessato più di uno specialista
delle dinamiche sociali.
Dal punto di vista storico-musicale,
la «banda» ha ormai da tempo
superato la dimensione di «surrogato
dell’orchestra» che l’Ottocento
le aveva attribuito; a partire dal
Novecento, infatti, compositori di
assoluto rilievo le hanno dedicato
particolare attenzione favorendo lo
sviluppo di un repertorio originale,
solido e interessante, che spesso
richiede un’interpretazione specializzata.
L’opportunità di avere una formazione
musicale approfondita è fortunatamente
sempre più diffusa e
il termine «banda» è stato da tempo
sostituito dal più formale «orchestra
a fiati».
L’Orchestra a fiati della Brianza
(www.fiatibrianza.it) è sicuramen-
(cr) Anche quest’anno la sagra di
San Gottardo a Miralago è stata al
centro delle celebrazioni domenicali
della parrocchia di Brusio.
La funzione, celebrata con entusiasmo
e profonda fede da don Giuseppe,
fu accompagnata dal coro di
Santa Cecilia e seguita da una fitta
schiera di devoti fedeli, che a causa
del tempo un po’ umido non sono rimasti
in piedi sul sagrato, ma hanno
gremito la chiesetta.
Il richiamo per la Santa Messa
è stato per la prima volta eseguito,
come deciso dall’ultima assemblea
della capellania di Miralago, dal
suono di una nuova campana. Don
Giuseppe, soddisfatto dell’opera e
contento che un suo desiderio è stato
realizzato dopo trent’anni di attesa,
ha ricordato in occasione della
benedizione, che con l’iscrizione
«SANCTE GOTHARDE PROTEGE
NOS» si vuole allargare la protezione
del Santo a favore di ognuno che
crede e non limitarla ai «Meschinei
e Meschineli». Sottinteso che anche
la nuova campana, con tutte le possibili
combinazioni con il «campanin»
già esistente, deve per forza far gioire
ognuno che l’ascolta e volge al loro
suono un pensiero verso il cielo.
L’idea dell’elettrificazione è nata
dopo il restauro della nostra chiesetta.
L’ubicazione al campanile non
sempre ben agibile e le condizioni
poco invitanti durante la stagione
fredda hanno spinto l’assemblea a
dire con grande maggioranza «sì» al
progetto. Durante i primi sondaggi
con gli specialisti del ramo si decise
Orchestra a fiati della Brianza
te un segno di questo cambiamento
storico: alcuni giovani appartenenti
a diverse società delle province di
Lecco, Como e Sondrio hanno costituito
una formazione di eccellenza
dove far confluire chi, per preparazione
e volontà, può e, soprattutto,
desidera affrontare un repertorio
più complesso ma molto stimolante.
Un buon esempio di circolo virtuoso,
un piccolo sforzo per superare
qualche campanilismo ed ecco
il piccolo miracolo: chi partecipa
all’iniziativa, oltre a fare esperienze
musicali di alto profilo, porta alla
propria società un innegabile valore
aggiunto.
Sotto la meticolosa e appassionata
direzione del maestro Alessandro
Pacco, questa formazione ha
raggiunto invidiabili traguardi tra i
quali si ricordano: 3º premio al IX
Novità alla sagra di San Gottardo
di non solo modernizzare il sistema
di servizio per la piccola campana
esistente, ma anche di colmare la
lacuna evidente del campanile con
una seconda campana di modeste
dimensioni, certamente già prevista
durante la costruzione dello stesso,
ma rimandata, forse già allora per
mancanza di fondi.
Queste modifiche permetteranno
in futuro di usufruire più spesso di
questo simbolo di appartenenza, che
da secoli scandisce i ritmi della vita
religiosa.
Concorso Internazionale del Friuli-
Venezia Giulia (prima categoria)
ed il recentissimo 3º premio al
concorso bandistico internazionale
«Flicorno d’Oro» di Riva del Garda
(prima categoria).
Nell’ambito dei festeggiamenti
per il 125º, la Filarmonica Avvenire
ospiterà l’Orchestra a fiati della
Brianza, diretta dal maestro Alessandro
Pacco; il concerto prevede
un programma che spazia da G.Verdi
(ouverture dalla Forza del Destino) a
A.L.Webber (il fantasma dell’opera)
passando da composizioni originali
per orchestra a fiati tra le quali spicca
«El camino Real» di A.Reed.
Appuntamento decisamente da
non perdere!
Per la Filarmonica
Avvenire Brusio
il direttore Giovanni Sanvito
La decisione degli abitanti di Miralago
è da ritenere coraggiosa, considerando
le spese non modeste della
nuova istallazione. Ma la Provvidenza
aiuta di regola chi ha buona volontà.
Il Synodalrat della chiesa di
Zurigo, la ditta Repower e il Corpus
Catholicum del Canton Grigioni non
solo hanno prontamente risposto alle
nostre lettere richiedenti aiuto, ma si
sono assunti, con ingenti offerte, la
gran parte delle spese. A loro, a nome
di tutti gli abitanti di Miralago e di
chi si rallegrerà al suono delle campane
della nostra chiesetta, un caloroso
grazie di cuore.
A chi vuole ancora darci una
mano, grazie in anticipo.
Anche se un campanaro può suonare
quando lo crede opportuno,
deve pur essere presente per poterlo
fare. Noi di Miralago siamo fieri di
aver ampliato le possibilità sonore
della nostra chiesetta e di poter usufruire
delle nuove possibilità, senza
richiedere una presenza immediata,
ogni volta le campane si dovessero
fare sentire.
Speriamo che la nuova campana,
con l’accompagnamento del vetusto
«campanin» e il nuovo impianto di
comando programmabile, possa in
futuro simboleggiare più spesso la
forza di una piccola comunità, invitandoci
alla Santa Messa, scandire
il ritmo della nostra vita quotidiana
richiamandoci a mezzogiorno e sera
a un momento di riflessione e annunciare
allegramente feste, processioni
e solennità.
C O M U N E DI BRUSIO
CHIUSURA DEGLI UFFICI
DELL’AMMINISTRAZIONE
In base a quanto disposto dall’art. 8 del Regolamento organico
comunale, tutti gli Uffici dell’Amministrazione rimangono chiusi
giovedì 17 maggio (Ascensione) e
venerdì 18 maggio 2012
Brusio, 7 maggio 2012 AmministrAzione comunAle
Festa della «MADONNA DI FATIMA» a Zalende
Sabato 12 maggio 2012
ore 15.00 S. Messa solenne per la comunità portoghese della Valposchiavo.
Celebrante Rev. Padre Francisco Mauricio De
Boni, CS cappellano per le comunità di lingua portoghese
del cantone Grigioni.
Domenica 13 maggio 2012
NOSTRA SIGNORA DI FATIMA
ore 10.00 S. Messa solenne celebrata da Don Pietro Zanolari.
ore 17.00 Recita del S. Rosario e canto delle litanie.
Sono tutti gentilmente invitati a partecipare a questa ricorrenza.
Per il Comitato
Rino Triacca, Presidente
Conversazione Biblica
Brusio, giovedì 10 maggio, ore 20.00, sala comunitaria.
Il pastore Di Passa
approfondirà il tema trattato nella conferenza di aprile:
“la donna al tempo di Gesù”.
Tutti sono invitati.
5
Come combattere il moscerino che
danneggia la frutta dei nostri orti
Lo scorso anno abbiamo constatato
la presenza della drosophila
suzukii anche sul nostro territorio.
I danni che questo parassita può
causare alle nostre colture sono notevoli.
In pochi giorni può rovinare
l’intero raccolto, compromettendo
la possibilità di gustare il frutto del
nostro lavoro. Questo moscerino intacca
la frutta e la verdura matura;
depone le uova nel frutto perforandone
la buccia. Dopo due o tre giorni
si sviluppa la larva che in poche
ore rende il frutto immangiabile.
Predilige la frutta a buccia morbida,
come ad esempio: ciliegie, prugne,
albicocche, fichi, fragole, lamponi,
mirtilli, pomodori, ma può causare
danni anche a certe varietà di mele,
di pere e di uva. Consigliamo a chi
ha la passione del giardinaggio e
vuole portare sulle proprie tavole la
frutta e la verdura del proprio orto
di comportarsi nel seguente modo:
procurarsi delle bottiglie in PET o
PVC (bastano anche quelle da mezzo
litro) e forarle con un chiodo (messo
prima sopra una fiamma) nella parte
superiore. Sono sufficienti cinquesei
fori attorno la bottiglia dal diametro
di circa quattro millimetri.
Versare nella bottiglia mezzo decilitro
di aceto di mele, mezzo decilitro
di acqua e due gocce di sapone liquido
o detersivo per piatti. Chiudere la
bottiglia con il tappo e appenderla
all’altezza della frutta. Cambiare la
soluzione ogni due settimane.
La quantità di bottiglie necessarie
varia dalla grandezza del proprio
orto. Per avere un buon risultato
consigliamo di appendere almeno
tre bottiglie per ogni pianta da frutto
o almeno una bottiglia ogni tre
metri lineari. La lotta contro questo
moscerino va iniziata una settimana
prima della maturazione della frutta
e continuata fino a fine raccolta. I
frutti intaccati non vanno messi nel
compostaggio, perché troverebbero
l’ambiente ideale per moltiplicarsi.
Andrebbero bruciati o congelati prima
di gettarli.
Ulteriori informazioni le potete
trovare all’indirizzo: www.drosophilasuzukii.agroscope.ch.
Unione Contadini Brusio

6 B R E G A G L I A
Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19
Ospite d’eccezione
in Bregaglia in questo
mese di maggio
è la Crusca, il prestigioso
istituto per
il monitoraggio e per la divulgazione
della lingua italiana con
sede a Firenze. Accanto allo
studio della lingua, la Crusca,
fondata nel 1583, vuole essere
un mezzo per l’acquisizione e la
diffusione – in particolare nella
scuola - della lingua italiana,
della conoscenza della sua storia
e della coscienza critica della
sua attuale evoluzione.
Spunto per un nuovo progetto atto
a portare avanti la discussione sull’italianità
in val Bregaglia, regione abituata
da sempre al confronto con la realtà
italofona da una parte e con l’influenza
del tedesco dall’altra, è stato il convegno
«Lingue al limite» tenutosi due
anni fa alla villa Garbald a Castasegna.
Voluto da Marco Baschera professore
di letteratura francese e di letteratura
comparata a Zurigo, il seminario aveva
visto anche la partecipazione della professoressa
Nicoletta Maraschio, presidente
dell’Accademia della Crusca, e
del professor Sandro Bianconi, autore
del Plurilinguismo in Val Bregaglia,
che inaugureranno la prima di due tavole
rotonde, organizzate nell’ambito
del nuovo progetto.
Promosso dalla Società culturale/
Pgi Bregaglia, il progetto «L’italiano
tra passato e presente», comprende tre
interventi di una settimana ciascuno.
Esso prende avvio il 21 maggio, continuerà
nel mese di ottobre per poi concludersi
un anno più tardi, nell’ottobre
2013. L’attività di ogni intervento si
articola in due momenti distinti: l’uno
Come di consueto, incontriamo
il granconsigliere bregagliotto
Maurizio Michael per ripercorrere
i temi discussi nell’ultima
sessione del Parlamento cantonale
e vedere quali implicazioni
hanno per la nostra regione.
di SILVIA RUTIGLIANO
La sessione di aprile del Gran Consiglio
grigione ha approvato la nuova
legge per il finanziamento del turismo
che dovrebbe sostituire più di 90 diversi
regolamenti comunali attualmente
in vigore e che unificherebbe il sistema
di finanziamento del turismo in
tutto il Cantone.
Maurizio Michael, che cosa cambia
per la Bregaglia?
«In teoria non dovrebbe cambiare
molto. Come già oggi in Bregaglia,
anche in futuro il settore del turismo
sarà finanziato grazie alla partecipazione
economica di tutti coloro che, in
modo diretto o indiretto, approfittano
del turismo. Saranno perciò chiamati
a partecipare economicamente il settore
alberghiero e della ristorazione, i
proprietari delle abitazioni secondarie,
nonché tutte le attività imprenditoriali
del territorio che traggano vantaggio
dall’affluenza e dalla presenza di turisti.
A livello di dettaglio, dei cambiamenti
però ci sono. Cambia completamente
il sistema di calcolo della tassa
che ogni singolo contribuente dovrà
pagare. La tassa di soggiorno, che fino
ad oggi viene calcolata in base all’affluenza
di ospiti, viene sostituita con
una tassa di capacità, che tiene conto
degli spazi, della superficie, dei letti
disponibili».
Perché il Governo ha voluto questa
legge?
«Il turismo è un settore economico
importante per il nostro Cantone. Con
questa legge il Governo intende porre
le basi per un finanziamento sostenibile
e duraturo delle strutture di promozione
turistica e contemporaneamente
creare delle condizioni quadro migliori
di quelle della concorrenza».
Tu hai votato contro, insieme al
gruppo liberale. Perché?
«Ho votato contro per due motivi.
Il primo, perché il cambiamento proposto
potrebbe generare, per diverse
realtà aziendali della Bregaglia, dei
costi maggiori rispetto alla situazione
attuale che difficilmente potranno essere
corretti o modificati a livello comunale.
Il secondo, perché ritengo che
non si possa approvare una legge contro
la volontà delle principali regioni
LA CRUSCA IN BREGAGLIA
L’italiano tra passato e presente
rivolto alla scuola,
l’altro aperto
a tutta la popolazione
attraverso
incontri serali di
approfondimento
con l’obiettivo
di agevolare la
diffusione della
conoscenza linguistica
e della
competenza
comunicativa,
sviluppando un
approccio consapevole
e critico
alla comunicazione.
Nel percorso didattico saranno
coinvolti allievi e insegnanti di tutti i
gradi e cicli della scuola dell’obbligo.
I laboratori mattutini e pomeridiani,
diretti dalle dottoressesse Valeria
Saura e Valentina Firenzuoli, collaboratrici
della Crusca, – quest’anno
centrati attorno al tema Il mondo
delle parole – saranno svolti a Vicosoprano
per le due sedi della scuola
primaria e a Stampa per il grado
superiore. Tutti gli interventi sono
stati elaborati in base ai programmi
attualmente in vigore nelle scuole
dei Grigioni di lingua italiana. Giovedì
pomeriggio il professor Francesco
Sabatini, presidente onorario della
Crusca e autore del celebre DISC dizionario
italiano Sabatini Coletti, il
primo dizionario in formato anche
digitale del 1997, guiderà i ragazzi in
un viaggio dentro il dizionario, alla
scoperta della sua struttura e dei suoi
«segreti».
Nella prima delle due tavole rotonde,
entrambe moderate dal professor
Sandro Bianconi, sociolinguista e profondo
conoscitore della nostra realtà
linguistica che funge da supervisore
dell’intero progetto, la professoressa
Nicoletta Maraschio e le dottoresse
Vita di Gran Consiglio
turistiche del Cantone. Una forzatura
che, molto probabilmente, porterà a un
referendum popolare col forte rischio
di una bocciatura».
Chi altri era contrario alla legge? La
discussione è stata molto accesa, vero?
«Evidentemente una gran parte dei
deputati delle Regioni turisticamente
forti, ma anche coloro che non si sentono
direttamente toccati dalla tematica.
Inoltre alcuni considerano questa
mossa del Cantone un’ingerenza
nell’economia privata. Altri sono semplicemente
contrari a nuove tasse».
Alla fine, però, la maggioranza è
stata schiacciante. E si è subito parlato
di referendum.
«Di referendum si è già parlato durante
la sessione. Dalle informazioni
in mio possesso si sta costituendo un
comitato referendario indipendente».
E allora cosa dobbiamo aspettarci?
Quando entrerà in vigore la legge?
«L’entrata in vigore della legge
viene stabilita dal Governo. Dal momento
che la legge è sottoposta a referendum
facoltativo è possibile che si
debba attendere l’esito di una votazione
popolare».
Un altro tema all’ordine del giorno
della scorsa seduta di Gran Consiglio
era il programma delle strade 2013-
2016. Di questo, cosa interessa la nostra
zona?
«Il programma delle strade contiene
i principali progetti di costruzione
e manutenzione delle strade cantonali
per il prossimo quadriennio. Di
particolare interesse per la Bregaglia
figurano i lavori relativi alla sicurezza
stradale tra Maloja e Sils e il futuro
del passo del Maloja. Per ambedue i
progetti è prevista la prosecuzione
della progettazione e la definizione
delle soluzioni “definitive”. Nel programma
delle strade figura pure il rinnovamento
e l’allargamento del tratto
di strada cantonale fra Spino e Castasegna».
Anche sul funzionamento
del
Gran Consiglio
sono state prese
decisioni. Si è
parlato di nuovo
impianto di
amplificazione,
quindi nuovi microfoni
e di sistema
di votazione
elettronico, che
consentiranno
anche di registrare
le scelte di
voto dei singoli
granconsiglieri.
È stata presenta-
Vera Gheno e Raffaella Setti, collaboratrici
dell’Accademia della Crusca, si
occuperanno del linguaggio dei giovani,
in specifico delle Competenze
linguistiche dei giovani. Argomento
questo di grande attualità, considerati
sia gli anglismi che si impongono nella
lingua sempre più frequentemente,
anche se spesso di durata effimera, sia
le abbreviazioni utilizzate spesso a mo’
di «usa e getta». Attorno ai nuovi modelli
per la riflessione grammaticale in
un’ottica di un ritorno alla grammatica,
discuteranno invece nel secondo
incontro Michele Prandi, professore
ordinario presso l’università degli studi
di Genova e il professor Francesco
Sabatini.
Le tavole rotonde, fissate per lunedì
21 maggio e giovedì 24 maggio 2012,
hanno luogo a Bondo, sala polivalente
con inizio alle 20.30.
La Società culturale/Pgi Bregaglia e
le Scuole di Bregaglia invitano a numerosa
partecipazione a questi momenti
di incontro attorno alla lingua sostenuti
da Comune di Bregaglia, Ufficio federale
della cultura/Promozione delle
lingue del Cantone dei Grigioni e Conferenza
magistrale di Bregaglia.
Bruna Ruinelli
ta come una scelta di trasparenza verso
i cittadini.
«A partire dalla sessione di agosto
avremo un nuovo impianto elettronico
per le votazioni. Fino ad oggi, per
esprimere il proprio voto, bisognava
alzarsi in piedi. Per questo motivo è
pure stato necessario adattare il regolamento
del Gran Consiglio che stabilisce
le regole e le modalità di voto.
L’impianto elettronico per le votazioni
permetterà di registrare cosa
ha votato ogni singolo parlamentare.
Il Gran Consiglio, seppur con una
maggioranza stretta, ha deciso di
non concedere la trasparenza piena.
Saranno resi pubblici solo i risultati
delle votazioni finali anche se questi
non permetteranno una lettura vera
di quanto è stato discusso, votato e
deciso durante la discussione di dettaglio».
Infine, Maurizio Michael, sei entrato
in una delle commissioni più
importanti del Cantone, dal punto di
vista degli orientamenti politici: la
Commissione strategica e di politica
statale.
«Christian Rathgeb, che prima era
membro di questa commissione, è
stato eletto in Governo e quindi doveva
essere sostituito. Il posto spettava,
in base alle forze presenti in
parlamento, alla frazione liberale.
All’interno della frazione liberale è
stata avviata una consultazione e gli
interessati hanno avuto la possibilità
di presentare la propria candidatura.
Alla fine c’erano tre candidati e
tramite votazione a scrutinio segreto
ho ottenuto la maggioranza dei voti.
Nella sessione di aprile il presidente
della frazione ha quindi proposto al
Gran Consiglio la mia candidatura
che, come avviene di norma, è stata
approvata. La commissione che ora,
col sottoscritto, può contare con la
presenza di un italofono, è composta
di 11 membri».
Balkonpflanzen- und Gemüsesetzlingsverkauf
auf dem Gemeindeparkplatz von Vicosoprano
Freitag 18. Mai 2012, 9.00 Uhr bis 18.30 Uhr
Samstag 19. Mai 2012, 9.00 Uhr bis 18.30 Uhr
WIELAND
Blumen und Gartenbau AG wieland@swissonline.ch
Dahlienstrasse Tel.: ++41 (0)81 641 11 12
7015 Tamins FAX ++41 (0)81 641 20 05
Convegno transfrontaliero
«Le Vie dei Carden»
Sabato 12 maggio dalle 10.30 si
svolgerà il convegno transfrontaliero
«Le Vie dei Carden», che porta
da Mesocco a Stampa, passando
per la Valle Spluga lungo i sentieri
dei maggesi. Nell’incontro pubblico
in località Gualdera, nel comune di
Campodolcino, sarà presentata la
guida escursionistica «Le Vie dei
Carden», elaborata nell’ambito di
un progetto Interreg Italia-Svizzera
2007-2013. Il progetto vuole valorizzare
uno dei patrimoni architettonici
più importanti delle Alpi, costituito
da numerosi edifici rurali in
legno chiamati «carden».
Il nome «carden» proviene della
tecnica costruttiva già in uso prima
dei Romani che lo definivano «opus
cardinatum», meglio conosciuta
come «blockbau», la cui struttura è
costituita da travi che s’intrecciano
e s’incastrano negli angoli.
I «carden» sono distribuiti su un
percorso che attraversa un territorio
di una bellezza selvaggia e severa,
dominato dalle catene dell’Adula
orientale e delle Alpi retiche occidentali,
ricco di storia e di tradizioni
che, al di là del concetto recente di
BregagliaCard: in tasca nove
musei e «mezzo viaggio in barca»
La BregagliaCard, composta
da ben 10 buoni corredati da
una breve introduzione e dagli
orari d’apertura dei posti
da visitare, offrirà ad ospiti e
curiosi la possibilità di entrare
nei musei più importanti della
regione ad un prezzo molto
conveniente. La Card consiste
in un piccolo blocchetto colorato
da portare comodamente
in tasca ed è stata ideata da
Bregaglia Engadin Turismo
per promuovere l’offerta culturale
della Val Bregaglia, sia
svizzera che italiana.
I tagliandi della BregagliaCard
permetteranno al portatore di accedere
in Svizzera: al museo bregagliotto
Ciäsa Granda a Stampa con
la sua impressionante collezione riguardante
la flora e la fauna, la ricca
esposizione di oggetti etnografici e
la sala dedicata agli artisti della famiglia
Giacometti e al pittore Varlin;
al Palazzo Castelmur a Coltura
con i suoi interni pregiati e mobilio
d’epoca nonché all’esposizione permanente
dedicata all’emigrazione
dei pasticceri grigionesi; al Museo
Segantini a St. Moritz, dove sono
conservate moltissime opere del
grande maestro divisionista italiano
Giovanni Segantini e all’atelier
key-design.net
© Costantino Idini, Sassari
Informazioni
www.pgi.ch/bregaglia
Tel. +41 (0)81 822 17 11
confine nazionale, ha sempre visto
un intenso scambio tra le popolazioni
che l’hanno abitato su entrambi
i versanti e che stagionalmente migravano
seguendo i ritmi dell’agricoltura
e dell’allevamento. Storie di
transumanze, di scambi commerciali
e di maestranze specializzate,
di contrabbandieri e di bracconieri,
dispute per il controllo dei territori e
dei relativi passi, che hanno interessato
anche lo scorso secolo.
Alle origini del progetto c’è il desiderio
di riallacciare gli stretti rapporti
che in passato hanno unito i
vicini italiani a quelli svizzeri, con
i quali si è condivisa una ricca storia
di vita e cultura che ha lasciato
indelebili segni sul territorio, tra i
quali la casa ne è testimone privilegiato.
Nel corso del convegno, Marco
Giacometti del Centro Giacometti
presenterà la visione del paesaggio
alpino negli Artisti Giacometti in
Val Bregaglia.
Per vedere i dettagli consulta:
www.centrogiacometti.ch oppure
www.museoviaspluga.it
Amici del Centro Giacometti
del medesimo artista a Maloja. In
Italia sarà garantita l’entrata: al magnifico
Palazzo Vertemate Franchi
a Prosto, un capolavoro rinascimentale
abbellito da stupendi affreschi;
al Museo degli scavi di Piuro,
dove sono raccolti i reperti dell’antica
cittadina sepolta da una frana
nel 1618; al Mulino di Bottanera
di Chiavenna, un museo fondato
nel 1817 e raro esempio di architettura
industriale; alla Collegiata
di San Lorenzo e Museo del Tesoro
a Chiavenna, la chiesa sorse nel V
secolo, ma ancora oggi dopo diversi
ampliamenti e ristrutturazioni,
conserva le tracce del periodo romanico;
al Parco botanico e archeologico
del Paradiso a Chiavenna
con le Marmitte dei Giganti a far da
sfondo alla riserva naturale. Infine
il decimo buono regalerà l’occasione
di farsi una corsa a metà prezzo
con il battello di linea, sul lago di
Sils in Engadina.
La BregagliaCard si può acquistare
per soli 18.00 CHF (circa 15 euro)
negli alberghi, ristoranti, caffè e
campeggi della valle, oltre che negli
uffici d’informazione turistica di
Stampa, Soglio, Maloja e Chiavenna.
L’offerta culturale è valida per l’intera
stagione estiva 2012. Si auspica
che la BregagliaCard possa dare una
nuova visibilità alle proposte culturali
della regione, apportando quindi
un beneficio non solo al turismo,
ma all’intera economia, sia al di qua
che al di là del confine.
Sabato 19 maggio 2012, ore 20.30
Palazzo Castelmur, Coltura
duoranas
da buenos aires
a coltura
Duo porteño de tango
Leandro Schnaider, bandoneon
Pablo Schiaffino, pianoforte
Ingresso CHF 15.- / 10.-
Con il sostegno di Comune di Bregaglia
e Swisslos - Promozione della cultura,
Cantone dei Grigioni
Concerti

Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19
Grazie al formidabile impegno
profuso dal comitato organizzativo
– composto dal cancelliere comunale
Nicola Passini e dagli sportivi
Sandro Albasini, Francesca Badilatti,
Federico Parolini e Arkus Raselli
– e di tutte le associazioni che
hanno promosso attività di movimento,
la due giorni di Poschiavo si
può tranquillamente considerare un
grande successo. Solo nella giornata
di sabato la somma del tempo accumulato
in movimento ammontava a
1062 ore e nella prima serata di domenica
sfiorava quota 2’000. Esclusivamente
a titolo informativo i nostri
«avversari» di Ilanz, nel frattempo,
ne avevano totalizzate solo 678. Per
conoscere il risultato definitivo bisognerà
però ancora attendere sino
a giovedì quando la sfida si concluderà
con la giornata sportiva delle
scuole e le ore verranno moltiplicate
con un indicatore definito di
comune accordo tra i due comuni.
Ma, indipendentemente da quanto
scaturirà dai conteggi, entrambi i
comuni sono già usciti vincitori dalla
sfida, avendo raggiunto l’obiettivo
principale per cui si sono iscritti a
«Svizzera in movimento»: invogliare
la popolazione a salvaguardare il
proprio benessere psico-fisico, contagiandola
d’entusiasmo per la pratica
di qualsivoglia forma d’attività
fisica.
Un obiettivo, quello appena citato,
che i comuni di Poschiavo e Ilanz si
sono contesi con due strategie diverse.
Da un canto quella di Ilanz che
ha puntato tutto sulla «Ilanzer Erlebnisslauf»
– una passeggiata non
competitiva negli splendidi dintorni
della «prima città sulle sponde del
Reno» adatta agli amanti del nordic
walking, del walking e del jogging
–, dall’altra quella di Poschiavo che
ha privilegiato dare visibilità a tutte
quelle associazioni, enti, società
e gruppi di volontari che nelle maniere
più disparate promuovono il
movimento.
A movimentare lo scorso fine settimana
in Valposchiavo ci ha pensato
dapprima quella fetta di popolazione
con maggiore esperienza
alle spalle. Venerdì le prime ore di
movimento sono difatti state fatte
registrare da diversi momenti di
attività fisica per anziani. Quindi il
testimone è passato agli utenti e collaboratori
de L’Incontro e infine la
giornata si è conclusa con un torneo
di volley. Sabato il centro vitale della
manifestazione si è spostato nelle
scuole di Santa Maria, dove singoli e
gruppi di walker e runner hanno sfidato
la pioggia incessante a suon di
passi più o meno veloci. Intanto in
palestra i bambini e i ragazzi hanno
avuto di che divertirsi sfrecciando a
bordo di bolidi a trazione muscolare
lungo un circuito realizzato dalla
Biblio.Ludo.Teca La Sorgente. Nella
struttura adiacente, invece, si sudava
a suon di musica e di movimenti
aerobici. Nel tendone innanzi sono
stati piazzati la partenza e l’arrivo
di una corsa d’orientamento che si
snodava lungo il borgo e le sue immediate
vicinanze.
Nel pomeriggio sono entrati in
gioco i cittadini più piccoli con le
proposte dei gruppi di gioco Ratin
e Pinguin, mentre di fianco si ballava.
Per smaltire il pranzo in comune
offerto dai cuochi della Gilda – i
7.– franchi a pasto di ricavato sono
andati a favore dell’Associazione
per la cura della sclerosi multipla
Svizzera – niente di meglio che una
passeggiata in compagnia degli ospiti
della Casa Anziani, dell’OSS e de
L’Incontro. In contemporanea, negli
spazi delle scuole di Santa Maria,
i partecipanti hanno potuto informarsi
sull’importanza di un’alimentazione
sana sia per la pratica di attività
motorie, sia per salvaguardare
il proprio benessere fisico.
A margine della manifestazione e
a conclusione dell’anno del volontariato
si è pure voluto dare visibilità
alle molte associazioni valligiane
che vivono grazie alla passione e
alla buona volontà dei propri membri.
Una realtà la cui importanza è
ben nota in Valle e di cui abbiamo
già avuto modo di scrivere ampiamente
in occasione del conferimento
del riconoscimento «Volontariato
Comune» assegnato al nostro Comune
dall’Associazione dei comuni
svizzeri.
La domenica è iniziata già di buon
ora con la gara di pesca tenutasi a Le
Prese ed è quindi continuata sulla
falsa riga di quanto già proposto sabato.
All’appello per concludere la
manifestazione manca ancora solo
quanto previsto per giovedì – oggi
S V I Z Z E R A I N M O V I M E N T O
CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA
Il maltempo non rovina la festa… ma la smorza
Oltre 1000 persone hanno partecipato a «Poschiavo in movimento» Sicuramente i più piccoli non hanno avuto problemi a mantenersi in movimento
per chi legge –, quando avrà luogo la
giornata sportiva delle scuole.
Malgrado il tempo avverso che
non ha permesso particolarmente ai
bambini di muoversi all’aperto spensierati
come solo loro sanno fare, si
può affermare che la sfida lanciata
dalla Confederazione in collaborazione
con Coop è stato un enorme
successo. Chissà che non si possa
ripetere l’esperienza a cadenza regolare,
magari non proprio annuale…
Allocuzioni tenute in occasione della chiusura
dell’anno del volontariato organizzata a margine
di «Svizzera in movimento»
Il volontariato
secondo l’ATE
Gentili signore, stimati signori,
cari sportivi,
È a nome dell’«ATE» Valposchiavo
che vi porgo un cordiale saluto
presentando brevemente la nostra
associazione.
Incominciamo a dire che ATE è
l’abbreviazione di «Animazione terza
età».
Il volontariato a favore di persone
sole, ammalate, abbandonate e
sofferenti ha radici profonde e lontane
nei secoli. Sono tanti coloro
che hanno donato la propria vita e il
proprio tempo seguendo aspirazioni
umane e religiose per aiutare chi era
nel bisogno.
Oggi circa il 20% degli europei
dedica una parte del proprio tempo
a un’attività di volontariato.
Negli ultimi decenni la scienza e
in special modo la medicina contribuiscono
tanto ad alleviare e guarire
molti acciacchi fisici della vecchiaia,
ma non sempre hanno saputo e
anno rispondere agli innumerevoli
interrogativi della sofferenza: la
malattia, la solitudine, l’abbandono,
la mancanza di dialogo, il degrado,
sono ancora esperienze troppo diffuse.
L’Animazione terza età Valposchiavo
cerca modestamente di inserirsi
nel contesto sociale vallerano
e propone svariate attività di animazione
a favore dei nostri anziani.
L’operato è iniziato già negli anni
sessanta, quando un gruppo di volontarie
iniziò un’attività significativa
all’ospedale San Sisto. L’intento
era di aiutare le suore nel servire il
caffè ai pazienti. Parallelamente a
questo servizio nacquero le prime
attività di animazione all’ospedale,
in casa anziani e esternamente nei
paesi, organizzando volontari che
proponevano diversi svaghi come il
gioco della tombola, gite escursionistiche,
il gruppo della ginnastica,
dei lavori manuali, della lettura ecc.
Di conseguenza negli anni novanta
si rendeva necessario il coordinamento
di questi gruppi per evitare
doppioni nelle istituzioni sanitarie
della valle.
Il primo gennaio del 1993 nacquero
quindi gli statuti dell’associazione
ATE e al capitolo 1 (Nome, sede
e scopo) l’articolo 1. stabilisce che
con la denominazione «Associazione
animazione terza età» si costituisce
un’associazione con sede in Casa
Anziani a Poschiavo.
L’articolo 2 dice che lo Scopo
dell’associazione è la promozione, il
coordinamento e la realizzazione di
attività a favore degli anziani della
Valle di Poschiavo.
Al capitolo 2 (Membri dell’associazione),
articolo 3, si legge che
sono membri dell’associazione:
a) Le persone e le famiglie che versano
la tassa sociale annua.
b) Gli enti pubblici e le persone giuridiche
(comunità religiose associazioni,
ecc.) che sostengono i
fini dell’Associazione e si impe-
gnano a versare annualmente la
tassa sociale.
Mi fermo qui perché sarebbe inutile,
in questa sede, menzionare la
completezza dello statuto.
In questi anni l’ATE ha cercato di
sostenere e incrementare le diverse
attività all’ospedale San Sisto, in
Casa Anziani, ritrovi in sedi esterne
nei paesi di San Carlo, Poschiavo,
Sant’Antonio, Prada, Le Prese,
Brusio, proprio per essere più vicini
alle necessità e ai desideri dei nostri
anziani.
L’organizzazione ha poi pensato
anche alla redazione del giornale
trimestrale «Orizzonti», che voi
tutti conoscete, e all’acquisto di un
pulmino per il trasporto degli utenti
nelle diverse uscite di escursione.
Tutto questo è possibile solo grazie
alla disponibilità dei nostri bravi
circa 80 volontari, che periodicamente
dedicano parte del proprio
tempo libero alle persone anziane.
A livello vallerano l’ATE è l’associazione
più numerosa, contando
ben 550 e più soci che versano la
quota sociale annua. Questi aiuti
finanziari a disposizione, vengono
suddivisi tra i diversi gruppi di
animazione e sostengono parte delle
spese vive di stampa del nostro giornale.
I tempi, ma anche la longevità delle
persone, cambiano. Pure le loro
esigenze e aspettative cambiano. Ma
siamo fiduciosi: all’interno della nostra
associazione non mancheranno
le energie e lo spirito di abnegazione
per trovare soluzioni confacenti ai
problemi che ci attendono.
L’impegno dei volontari sarà pure
grande, ma gli anziani ci ripagano
copiosamente con la loro scuola di
vita, di saggezza e di esperienza.
E allora quale sarà il futuro
dell’ATE? Il futuro dell’ATE dipenderà
sempre ancora dai volontari.
Alcuni dei quali, però, pur essendosi
impegnati per questa nobile
causa, sono diventati pure loro anziani.
Siamo quindi alla ricerca di
forze nuove per infoltire le fila del
volontariato.
Approfitto quindi di questa mia
breve esposizione nella «Giornata
dedicata al volontariato» per farvi
riflettere su questa importante tematica
e di esaminare un’eventuale
vostro prezioso aiuto e relativo inserimento
nel volontariato ATE. Chi
ha orecchi per sentire, senta!
Il signor Franco Crameri-Droux
coordinatore del settore, è sempre
disponibile per eventuali domande
o chiarimenti.
Non posso tralasciare in questa
sede, a nome mio personale, ma anche
quale portavoce degli anziani
della valle, di esprimere il più sentito
ringraziamento al comitato e a
tutti i volontari che hanno prestato e
prestano aiuto alla società, nel caso
specifico ai nostri amati anziani.
Il comitato ATE vi ringrazia per la
vostra attenzione.
Il comitato ATE
Nemmeno la pioggia ha scoraggiato gli amanti del nordic walking
Il maltempo ha costretto gli sportivi a trovare spazi alternativi per praticare attività fisica
Il Consigliere Renato
Isepponi chiude l’anno
del volontariato
Stimati concittadini,
A nome del Consiglio comunale
di Poschiavo vi saluto e vi ringrazio
per il vostro impegno e per la voglia
di accettare la sfida contro il Comune
di Ilanz, nonostante la pioggia
battente.
A questa sfida partecipano 186 comuni
di tutta la Svizzera, uno degli
eventi più grandi che promuovono
al livello nazionale l’attività fisica e
l’alimentazione.
Con le conoscenze odierne della
medicina e della prevenzione della
salute sappiamo che i fattori importanti
che incidono sul benessere
delle persone sono un’alimentazione
sana (o corretta) e il movimento.
Queste ragioni hanno portato il
Comune di Poschiavo ad aderire a
questa sfida, per sensibilizzare la
popolazione al tema e per vincere
sportivamente la sfida con il Comune
di Ilanz.
Ringrazio il comitato d’organizzazione,
le società che vi hanno
aderito e tutti i cittadini che hanno
partecipato, ringrazio il cancelliere
Nicola Passini che ha coordinato a
livello comunale l’evento.
Oggi si conclude pure ufficialmente,
almeno per il comune di
Poschiavo, l’anno del volontariato.
Come ricorderete il Comune di Poschiavo
è stato premiato lo scorso
anno dall’Associazione dei comuni
svizzeri per il progetto di volontariato
ricevendo il premio d’incoraggiamento.
L’idea, oltre alle azioni di
volontariato che si sono svolte nel
2011 e nel 2012, era di dare la possibilità
alle organizzazioni interessa-
7
te di presentarsi al pubblico per far
conoscere il loro lavoro, di motivare
i cittadini a interessarsi a queste
attività, di sostenerle come pure di
aderirvi come membri attivi.
Nella valle di Poschiavo ci sono
circa sessanta società operanti sul
territorio che prestano attività di volontariato.
La nostra società sarebbe
molto più povera e sterile senza queste
azioni di volontariato che spaziano
dall’impegno sociale alle attività
sportive. Ricordo che il volontariato
è un’attività libera e gratuita svolta
per ragioni private e personali, che
possono essere di solidarietà, di assistenza
sociale e sanitaria, di giustizia
sociale, di altruismo o di qualsiasi
altra natura.
Può essere rivolto a persone in
difficoltà, alla tutela della natura e
degli animali, alla conservazione
del patrimonio artistico e culturale.
Nasce dalla spontanea volontà dei
cittadini di fronte a problemi non
risolti, non affrontati o mal gestiti
dallo Stato e dal mercato. Per questo
motivo il volontariato s’inserisce
in un settore, insieme con altre
organizzazioni, che non rispondono
alle logiche del profitto o del diritto
pubblico.
Il Comune di Poschiavo nei confronti
delle associazioni e dei volontari
non può che ringraziare di cuore
ed essere riconoscente.
Auguro a tutti una buona giornata.
Guarda la galleria fotografica
e video da venerdì sera su
www.ilgrigioneitaliano.ch

8 C O M U N I C A T I U F F I C I A L I
Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19
COMUNE DI POSCHIAVO
Chiusura degli uffici dell’amministrazione e
delle aziende comunali per l’Ascensione
In base a quanto disposto dall’art. 9 dell’Ordinanza sull’orario di
lavoro, gli uffici dell’amministrazione e delle aziende comunali
resteranno chiusi
giovedì 17 e venerdì 18 maggio 2012
Poschiavo, 10 maggio 2012 L’AmministrAzione comunALe
AVVISO STRADA MADREDA – LAVINA DA SUASAR
Chiusura al traffico
Si comunica agli utenti che il tratto di strada soprammenzionato rimarrà chiuso
al traffico, causa lavori in corso da:
Chiusura al traffico da:
Lunedì 14 maggio fino a nuovo avviso
Deviazione del traffico via Scimingot – Lavina da Suasar
Per casi di estrema urgenza si prega di rivolgersi all’impresa F.lli Lanfranchi,
Cologna, 7742 Poschiavo
Ringraziamo per la comprensione e collaborazione.
Reparto tecnico montagna
del comune di Poschiavo
INCENERIMENTO DI SCARTI VERDI
Durante l’incenerimento di scarti verdi all’aperto, si sviluppa un fumo che
contiene molti inquinanti atmosferici pericolosi. Va perciò data priorità all’utilizzazione
di scarti verdi quale legna da ardere e per il compostaggio.
Conformemente all’ordinanza contro l’inquinamento atmosferico, l’incenerimento
all’aperto è ammesso solo se il materiale è secco al punto tale da produrre
poco fumo. Di regola, all’aperto, non è possibile ottenere un’essicazione
sufficiente. L’incenerimento di materiale non sufficientemente secco è possibile
solo con un’autorizzazione dell’Ufficio per la natura e l’ambiente (UNA).
All’interno dell’insediamento, la competenza spetta al Comune. La condizione
per un’autorizzazione è che gli scarti verdi non possano essere lasciati sul
posto e che una loro rimozione non sia possibile. L’accensione di fuochi per
grigliate e in occasione di feste locali è permessa senza autorizzazione se i
fuochi vengono alimentati con legna secca naturale. Per ottenere un’autorizzazione,
la domanda va presentata per iscritto all’UNA, tramite l’apposito modulo
che può essere richiesto in Comune o scaricato insieme al promemoria “Gestione
degli scarti verdi” dalla homepage dell’UNA (www.anu.gr.ch). Chi accende
fuochi senza autorizzazione o in modo inappropriato deve attendersi una
denuncia penale e una multa.
Poschiavo, 10 maggio 2012
Per il Comune di Poschiavo
Alessandro Della Vedova Nicola Passini
Podestà Cancelliere
Il Comune di Poschiavo mette a concorso l’impiego quale
Addetta/o alle pulizie
Profilo richiesto: – buona salute fisica
– discrezione, flessibilità, accuratezza e disponibilità a
lavorare la sera o in base alle esigenze richieste (fine
settimana)
– esperienza nel settore e motivazione
– disponibilità a lavorare in un team
– spirito d’iniziativa
Mansioni principali: – pulizia presso l’edificio scolastico a Sta Maria
– secondo il regolamento è possibile aggiungere altri
compiti da svolgere
– sorvegliare le attività extrascolastiche durante alcuni
fine settimana
Condizioni d’impiego: – impiego ca. 40% annuali (ca. 800 ore annuali)
– indennizzo secondo il regolamento organico comunale
e alla legge cantonale sul personale; i candidati
sono tuttavia invitati a specificare le proprie richieste
salariali
Certificati da inoltrare: – lettera di candidatura con la specificazione dell’impiego
previsto
– curriculum vitae
– certificati professionali
– referenze
Informazioni: possono essere richieste al custode Livio Lanfranchi
(081 844 03 81)
Entrata in servizio: 1° agosto 2012 o data da convenire
Termine d’annuncio: entro il 2 giugno 2012 tramite comunicazione scritta al
Comune di Poschiavo, Cancelleria comunale, 7742
Poschiavo
Poschiavo, 10 maggio 2011
Per il Consiglio Comunale
Il Podestà: Alessandro Della Vedova
Il Cancelliere: Nicola Passini
DOMANDE DI COSTRUZIONE
Ai sensi dell’art. 45 dell’Ordinanza sulla pianificazione territoriale
del Cantone dei Grigioni (OPTC), sono esposti negli Uffici comunali
i piani della seguente costruzione:
– Le Prese: Riattamento facciate ed energetico dell’edificio
n. 711, sulla parcella n. 3890, piano n. 39 (zona nucleo).
Richiedente: Caterina Böhler-Lardi, Von Roll Weg,
5465 Mellikon.
Durata dell’esposizione: dal 10 al 29 maggio 2012.
Durante questo periodo può essere inoltrata opposizione in doppio
e con motivazione scritta all’Autorità edilizia.
Poschiavo, 7 maggio 2012 La commissione ediLizia
AVVISO STRADA PEDEMONTE – LA SCERA
INTERRUZIONE DELL’EROGAZIONE
DI ENERGIA ELETTRICA
Per lavori indispensabili di manutenzione sarà
interrotta la fornitura:
lunedì 14 maggio 2012
dalle ore 13.00 alle ore 16.30
Zona: Angeli Custodi, Pedemonte,
Pedecosta e Val Agonè
Si ringrazia la popolazione per la comprensione.
Per informazioni telefono no. 081 839 03 02
Poschiavo, 8 maggio 2012 RepaRto tecnico - impResa elettRica
TELERISCALDAMENTO S. MARIA
Inizio lavori 2 a tappa
Informiamo la popolazione che i lavori per la posa della condotta d’allacciamento
al teleriscaldamento S. Maria hanno avuto inizio e si protrarranno per
ca. due mesi. È stata data priorità alla tratta nel Borgo, a partire dalla Via dei
Palazzi fino a raggiungere la piscina coperta.
Sarà nostra premura limitare al minimo indispensabile eventuali disagi e segnalare
debitamente le deviazioni temporanee del traffico. Ringraziamo fin
d’ora per la tolleranza.
Poschiavo, 10 maggio 2012
Chiusura al traffico
Si comunica agli utenti che il tratto di strada soprammenzionato rimarrà chiuso
al traffico, causa lavori in corso da:
Chiusura al traffico da:
Lunedì 14 maggio a venerdì 25 maggio 2012, totale chiusura al traffico
Martedì 29 maggio a venerdì 22 giugno 2012, totale chiusura al traffico
Transito normale:
28 maggio lunedì di Pentecoste
07 giugno “Corpus Domini”
Sabato e domenica
Per casi di estrema urgenza si prega di rivolgersi all’impresa Claudio Pianta,
Prada, 7745 Li Curt
Ringraziamo per la comprensione e collaborazione.
Reparto tecnico montagna
del comune di Poschiavo
Pagamento del dividendo
Per il Reparto tecnico
Marco Passini
Responsabile
PIONIERI
L’assemblea generale ordinaria del 9 maggio
Ritrovo
2012
sabato
ha deliberato di
distribuire per l’anno di esercizio 2011 un dividendo Dalle 18.00 lordo alle di 21.30 CHF 5.00
per azione e di CHF 5.00 per buono di partecipazione. In capanna
Cena organizzata
Il pagamento di CHF 5.00 per titolo avrà luogo
Portare
a partire
Thilo
dal 16 maggio
2012, con la detrazione del 35% di imposta preventiva, mediante la
presentazione della cedola N. 9 delle azioni e N. 9 dei buoni di partecipazione,
presso le seguenti sedi bancarie:
Poschiavo, 9 maggio 2012
Banca Cantonale Grigione
UBS AG
Credit Suisse
Bank Sarasin & Cie.
LUPETTI
Ritrovo sabato dalle
14.00 alle 16.00 in capanna
Camicia e cravatta
ESPLORATORI
Il Consiglio d’Amministrazione
Denunciare
i writers
di San Pietro
La chiesetta di San Pietro a Poschiavo,
l’unica e la più antica in
valle, è stata deturpata da una scritta
oltraggiosa e vandalica, che ha suscitato
viva indignazione nell’opinione
collettiva cattolica. Un gesto che è già
stato condannato nella sua valenza
religiosa e civile dall’articolo di Antonio
Platz. Se gli inquirenti individueranno
i colpevoli, occorre imporre
a questi ultimi il lavoro di pulizia
e le relative spese e contravvenzioni.
I writers imbrattatori sono la piaga
del nuovo secolo. Ogni anno vengono
spesi milioni di euro per ripulire treni,
monumenti, edifici, strutture di
arredo e commerciali.
In Italia è un’autentica piaga. È una
fatica vana, poiché i writers arrivano
anche dall’estero e per incastrarli si
spendono alte cifre per filmati, immagini,
schede tecniche, funzionari
di sorveglianza. Ovunque nascono
pool antigraffiti, in seguito alle numerose
denunce. Procedure, repressione,
dove non arriva la prevenzione.
A Poschiavo la prevenzione sembra
esistere, poiché è raro o quasi
inesistente il fenomeno dei writers.
A Tirano, fino a poco tempo fa,
arrivavano vagoni completamente
spruzzati di vernice, tali da rendere
impossibile la veduta esterna. Da un
anno, con Trenord, la situazione è
migliorata. Nel 2011 le spese antivandali
ammontarono a 12 milioni di
euro. L’«escalation» dei writers va arrestata,
prima di danni inarrestabili.
La chiesa di San Pietro di Poschiavo
è un piccolo gioiello storico da
tutelare e da fare conoscere. Fino al
2006 conducevo gruppi di turismo
culturale in visita a San Pietro e
Agnese, dell’Ente Turismo, non chiedeva
più la cauzione per una eventuale
perdita della irripetibile grande
chiave d’epoca, per l’apertura della
porta. Nella piccola guida turistica
di Poschiavo non è citata, forse per il
disagio d’apertura?
In Google esiste un mio articolo
del 1996 sulla preziosa cappella:
«Medioevo a Poschiavo».
Ermanno Sagliani
Cerchiamo
da subito o in data da convenire
ragazza
per condividere appartamento
4 1 /2 locali, nuovo,
a Samedan.
Fr. 590.–/mese, escl. spese.
Tel. 079 622 07 01
LU-VE 19.00-21.00
AFFITTASI
all’ANNUNZIATA
monolocale
con caminetto
al pianterreno
e parcheggio.
Tel. 081 844 07 75
Venerdì 11.05.2012
ESPLORATORI
Ritrovo dalle 17.00 alle 21.00
in capanna.
Cena organizzata
Sabato 12.05.2012
LUPETTI
Ritrovo dalle 14.00 alle 16.00 in
capanna.
Camicia e cravatta.
PIONIERI
Ritrovo dalle 18.00 alle 21.30 in
capanna.
Cena organizzata.
Portare Thilo.
www.apeposchiavo.ch

Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19
VPC Donna: pronto il riscatto
La VPC Donna ritorna subito in carreggiata andando a sbancare Widnau.
Le calciatrici valposchiavine sono ora al secondo posto, a un solo
punto dalla capolista. Perde invece la VPC 2 ai Cortini di Poschiavo,
nonostante una prova generosa. Il maltempo ha fermato la VPC 1. La
sfida casalinga col Thusis/Cazis è stata rinviata. Infine, gli Allievi B
hanno perso in casa.
Widnau - VPC Donna 1:4 (0:1)
Formazione: Gemma Dorsa, Lia Godenzi,
Giovanna Platz, Simona Pola,
Nadia Cristiano, Federica Zanetti,
Francesca Lardi, Nadine Rampa, Grace
Branchi, Barbara Dorsa, Cris Raselli,
Lara Crameri, Jessica Gambelli,
Vittoria Selva, Elisa Bontognali - Reti:
Barbara, Vittoria, 2xCris - Allenatore:
Donato Rampa - Arbitro: Vidakovic
Igor (Margrethen SG)
Widnau. Pioggia, freddo e una
partita da vincere. Un po’ per rifarsi
dall’ultima (e unica) sconfitta della
settimana scorsa, un po’ per le nostre
compagne assenti e un po’ perché
sappiamo d’aver le carte per farlo.
Quindi, via, si comincia e si comincia
alla grande. Gioco dominato
dalla VPC e primo gol segnato dopo
soli dieci minuti dal nostro bomber
per antonomasia: Bibo.
Bene, fiato rotto e gambe calde, il
primo tempo è nostro. Non lasciamo
giocare le avversarie e la palla non lascia
la metà campo superiore. Buona
la difesa, attacco con fiato e gambe da
vendere e una Gemma (forse un po’
annoiata?) vigile, precisa e puntuale
come sempre. Anzi no, forse anche
di più. 1 a 0, time-out e rientro negli
spogliatoi.
Per il secondo tempo scendiamo in
campo decise ad aumentare il nostro
distacco. Corrono altri dieci minuti
d’azioni giallo-nere ed è Vitto a gon-
VPC II - Gelb-Schwarz 0:2 (0:0)
Formazione: Balsarini, Sala, Paganini,
Nussio, Misani, Dorsa, Crameri N.,
Solèr M., Plozza, Crameri F., Solèr M.
- A disposizione: Kalt, Vassella, Zanolari,
Cortesi, Cirolo, Menghini
Alle 15 di una domenica pomeriggio
uggiosa, l’arbitro fischia l’inizio
della partita che – causa le forti
piogge e l’impraticabilità del campo
dei Casai di Campascio – si è svolta
ai Cortini di Poschiavo.
La compagine di casa parte subito
bene e sviluppa un buon gioco. Arriva
con facilità fino al limite dell’area
di rigore avversaria, ma purtroppo
fatica a creare occasioni pericolose.
La compagine capitolina, dal canto
suo, mostra una solida difesa e
una buona organizzazione a centro
campo. Pure il suo attacco rimane
comunque sterile durante questo
primo tempo. Logico risultato alla
pausa: 0 a 0
Durante l’intervallo vengono effettuati
alcuni
cambi da parte
delle due formazioni.
Nelle file
del Gelb-Schwarz
Hotel Suisse - Poschiavo, Iseppi Frutta SA - Campascio; La Mobiliare assicurazioni - Poschiavo; Paganini &
Figli - Campascio; Guido Pola SA - Brusio; Fratelli Triacca - Zalende; Denner Discount - Zalende
VPC all. B - FC Rheineck 1:8 (1:4)
Formazione VPC: Menghini Samuele,
Pereira André, Albertini Teseo, Solèr
Romano, Santos Pinto Leandro, Jochum
Federico, Solèr Fabrizio, Cortesi
Oscar, Corti Gioele, Rampa Saran,
Cortesi Nakarin, Crameri Luca, Menghini
Danilo, Cortesi Wood, Castillo
Abdiel, Crameri Gabriele, Zala Matteo,
Pinto Gouveia Roberto, Pedrazzi
Giacomo.
Sabato 5 maggio abbiamo affrontato
il Rheineck. Il tempo era pessimo,
pioveva e non faceva molto
caldo.
Ci siamo ritrovati alle 13 ai Cortini
e, dopo un buon riscaldamento
e le indicazioni dell’allenatore, siamo
entrati in campo con la voglia di
far bene. Sapevamo che ci avrebbe
aspettato una partita difficile. I nostri
avversari erano i primi in classifica
a punteggio pieno. Con un gioco
molto fisico e molti lanci in profondità,
già dalle prime battute, ci
hanno messo in gravi difficoltà. Noi
abbiamo cercato di tenere il pallone
basso e di fare molti passaggi. Sfortunatamente,
e anche un po’ a causa
delle pessime condizioni del campo,
fiare la rete avversaria da un’angolazione
che sfida le leggi fisiche. 2 a 0 e
si va! Il cielo si apre, la pioggia smette
e noi corriamo. Sapete, cari lettori,
vi è una tradizione nella nostra
squadra: le neobattezzate, alla loro
prima partita sono sempre autrici di
una doppietta. Tradizione che naturalmente
non poteva interrompere
la nostra giovane Cris (Cris Raselli),
che al 70° sfrutta un perfetto calcio
d’angolo servitole da Bibo, per portarci
sul 3 a 0. I nostri schiamazzi ve
li lascio solo immaginare. Ma, ahimè,
a quanto pare questo 3 a 0 non solo rilassa
noi, ma carica le avversarie che
concludono poi in gol una delle loro
rare azioni. 3 a 1, ma non temete, ricordatevi
della nostra tradizione: a 5
minuti dal termine Cris, uscendo indenne
da una confusissima mischia
ai margini dell’aria di rigore, insacca
il 4 a 1.
Partita giocata alla grande, una
squadra che si è comportata come
tale e 3 punti conquistati che ci portano
ad un solo punto dalla capolista.
Ora gli occhi vanno già puntati al
prossimo incontro, quello con l’FC
Flawil.
Ma permettetemi ancora un aggettivo
alquanto «materiale», ma che
rende l’idea, per descrivere come
l’FC Widnau sia uscito oggi da questo
incontro: asfaltato.
Elisa Bontognali
entra un nuovo centravanti e questo
cambio sarà decisivo per il risultato
finale. Il copione della partita non
cambia fino a metà secondo tempo,
quando gli avversari sviluppano
una buona azione sulla destra, la
palla arriva al loro centravanti che
non ha nessuna difficoltà a battere
l’incolpevole Balsarini.
I nostri cercano il pareggio, ma si
espongono al contropiede avversario.
Una di queste iniziative porta
al raddoppio della squadra ospite a
opera dello stesso giocatore che aveva
segnato la prima marcatura.
Durante gli ultimi minuti, la Valposchiavo
Calcio crea diverse palle
gol, ma purtroppo il risultato finale
non cambia.
Vittoria per 2 a 0 della compagine
del Gelb-Schwarz, che si è dimostrata
più cinica e spietata nello sfruttare
le occasioni da rete.
Giovedì 17 maggio alle 15 a Campascio
ci sarà un’altra possibilità
contro il Bonaduz per dimostrare al
pubblico amico che la squadra ha le
capacità e la voglia di segnare e vincere.
Vi aspettiamo numerosi!
Stefano Misani
gli avversari si sono portati in vantaggio
con un lancio in profondità.
Pochi minuti dopo, però, siamo riusciti
a pareggiare con un gol di rapina
di Nakarin, che ha fulminato il
portiere dall’area piccola. La partita
è proseguita a ritmi molto alti. Negli
ultimi 20 minuti del primo tempo
purtroppo abbiamo incassato ancora
tre reti, andando alla pausa sotto
per 4 a 1.
L’FC Rheineck, con un pressing
asfissiante e giocate molto veloci,
anche nel secondo tempo ha comandato
le operazioni. Via via che
trascorrevano i minuti la nostra
motivazione e aggressività andavano
sempre più scemando. Abbiamo
avuto solamente alcune occasioni
sfruttate male. I nostri avversari,
invece, nei secondi 45 minuti sono
andati ancora a rete per ben quattro
volte. Risultato finale 8 a 1 in favore
del FC Rheineck. È stata un’umiliante
sconfitta che però ci può aiutare a
riflettere e a farci migliorare. Prossima
partita sabato 12 maggio a Sargans
alle 15. Speriamo in un pronto
riscatto.
Gioele Corti
S P O R T
L’arbitro della
Valposchiavo Calcio
L’arbitro della Valposchiavo Calcio,
Gilberto Turro, ha in vista
i seguenti appuntamenti:
– Venerdì 11 maggio, ore 20 FC
Goldach - FC Speicher a (campionato
4ª divisione)
– Lunedì 14 maggio, ore 19.30 FC
Winklen SG - FC Abtwil (campionato
Senioren Meister)
PROGRAMMA VPC
Sabato 12 maggio 2012 - ore 13.00
CAMPIONATO JUNIOREN D/9
FC Untervaz
Valp'vo Calcio D/9
Sabato 12 maggio 2012 - ore 15.00
CAMPIONATO JUNIOREN B1
FC Sargans Grp.
Valp'vo Calcio
Sabato 12 maggio 2012 - ore 17.00
CAMPIONATO 3ª DIVISIONE
FC Grabs
Valp'vo Calcio I
Domenica 13 maggio 2012 - ore 13.30
CAMPIONATO 3ª DIVISIONE FEMMINILE
FC Flawil
Valp'vo Calcio
www.ecomunicare.ch
Risultati e classifiche
dei campionati di calcio
5ª DIVISIONE - Gruppo 1
VALP'VO CALCIO - GELB-SCHWARZ 0:2
THUSIS-CAZIS - BREGAGLIA 0:3
Scuol - Bonaduz 3:1
Untervaz - Surses 0:5
SQUADRA G V N P F:S P.TI
BREGAGLIA 11 8 2 1 33: 11 26
GELB-SCHWARZ 10 7 1 2 27: 15 22
SCUOL 11 6 2 3 30: 15 20
SURSES 11 5 3 3 22: 12 18
THUSIS-CAZIS 10 5 1 4 28: 18 16
BONADUZ 10 3 2 5 14: 21 11
VALP'VO CALCIO 10 3 1 6 18: 24 10
UNTERVAZ 11 2 2 7 9: 33 8
CROATIA 92 CHUR 10 0 2 8 16: 48 2
JUNIOREN B1 - Gruppo 1
VALP'VO CALCIO Grp. - RHEINECK 1:8
Sargans Grp. - Balzers Grp. 1:5
Bad Ragaz Grp. - Team Glamerland Grp. 0:3
Rapperswil-Jona - Altstätten 1:2
Triesen - Staad 5:2
SQUADRA G V N P F:S P.TI
RHEINECK 5 5 0 0 28: 5 15
ALTSTÄTTEN 5 4 0 1 12: 5 12
T. GLAMERLAND Grp. 4 3 0 1 17: 6 9
RAPPERSWIL-JONA 4 3 0 1 12: 4 9
SARGANS Grp. 5 3 0 2 12: 7 9
TRIESEN Grp. 5 2 0 3 6: 5 6
BUCHS Grp. 4 1 1 2 11: 8 4
STAAD 4 1 1 2 7: 17 4
VALP'VO CALCIO 4 1 1 2 5: 11 4
BAD RAGAZ Grp. 5 0 1 4 3: 19 1
BALZERS Grp. 5 0 0 5 3: 29 0
DONNE 3ª DIVISIONE - Gruppo 1
WIDNAU - VALP'VO CALCIO 1:4
Bühler - Mels 6:2
Münsterlingen - Flawil 2:0
Uzwil - Kirchberg-Wil U20 Grp. 1:4
Bütschwil - Gossau 0:1
SQUADRA G V N P F:S P.TI
UZWIL 12 8 2 2 47: 13 26
VALP'VO CALCIO 12 7 4 1 40: 29 25
BÜHLER 12 8 0 4 34: 21 24
KIRCHBERG-WIL U20 12 5 3 4 34: 24 18
BÜTSCHWIL 12 5 1 6 33: 26 16
GOSSAU 12 4 2 6 21: 24 14
MÜNSTERLIGEN 12 4 1 7 29: 42 13
FLAWIL 12 4 1 7 23: 38 13
MELS 12 2 5 5 28: 47 11
WIDNAU 12 2 3 7 11: 31 9
Le classifiche sono offerte da:
FC Thusis-Cazis - AC Bregaglia
0:3 (0:2)
ACB: Nuno Dos Santos, Pietro Maurizio,
Tiziano Gianotti, Fabio Giorgetta,
Williym Pedroni, Daniele Crüzer, Devis
Balatti, Daniel Dobrovic, Gabriele
Giovannini, Riccardo Rogantini, Mattia
Giovanoli - Sono entrati: Samuele
Giovanoli, Lorenzo Marcarini, Roberto
Dinara, Giuseppe De Stefani
Terza partita e terza vittoria per la
squadra di mister Mappo. Per questa
partita l’allenatore ha cambiato
l’undici di partenza inserendo dal
primo minuto Mattia (che aveva
promesso la tripletta con le scarpe
nuove) quale spalla di Riki e Daniele
Crüzer sulla fascia. Campo in ottime
condizione e molto grande.
Fischio d’inizio alle 15 e l’ACB
prova subito a mettere in difficoltà i
padroni di casa con lanci al nostro
bomber Rik, senza successo. I padroni
di casa giocano bene e fanno girare
la palla mettendoci in difficoltà,
sfruttando bene il campo grande, ma
la nostra retroguardia si dimostra
sempre all’altezza e, non per niente,
siamo la miglior difesa del campionato
(11 reti subite in 11 partite). Fabio,
William, Tiziano e il rientrante
Pietro non sbagliano quasi niente e
quando viene chiamato in causa il
nostro portiere Nuno si rivela sempre
più un punto di forza. Quando
siamo noi ad attaccare, la difesa dei
padroni di casa si dimostra tutt’altro
che sicura e al 35° passiamo in
vantaggio. Punizione da metà campo
di Tizzo e Gabi devia di testa,
sorprendendo il portiere avversario.
Da questo momento l’ACB è padrona
del campo e ha alcune occasioni per
raddoppiare. Ci pensa il nostro bomber
Riki: con due dribbling ubriaca
la difesa avversaria ed insacca. Grazie
ai nostri bomber Riki e capitan
Gabriele, siamo anche il miglior attacco
con 33 reti in 11 partite.
In avvio del secondo tempo i padroni
aumentano il ritmo e ci mettono
alcune volte in difficoltà. Ci pensa
Gabi a chiudere i conti: con un
contropiede dei suoi lascia sul posto
tutta la difesa avversaria, dribbla il
CAMPIONATO 2011/12
CAMPO SPORTIVO SOTARAM
Domenica 13 maggio 2012
ore 16.00
CAMPIONATO 5ª DIVISIONE
AC Bregaglia
FC Croatia
9
portiere che lo stende. Calcio di rigore
ed espulsione del portiere. Robi
insacca segnando il primo gol con
l’ACB. I padroni di casa incassano
il colpo, provano a segnare almeno
il gol della bandiera, ma la capolista
non fa sconti a nessuno. Dopo due
minuti di recupero l’arbitro manda
tutti sotto la doccia.
Sesta vittoria di fila per l’ACB, che
consolida il primo posto in classifica.
La strada per la quarta lega è
comunque ancora lunga e per niente
facile, visto che il Gelb Schwarz
di Coira, seconda in classifica e con
una partita in meno, può arrivare ad
un solo punto dietro di noi. Ci vuole,
quindi, la massima concentrazione
senza fare l’errore di sottovalutare
gli avversari che sembrano più
deboli sulla carta, come è successo
lo scorso autunno a Coira contro il
Croatia che ha fatto due punti in 10
partite, uno dei quali contro di noi.
Il prossimo appuntamento è per
domenica 13 maggio ,a Vicosoprano
contro il Croatia. Inizio alle 16. Vi
aspettiamo numerosi.
Davide
CAMPIONATO U13 FIPAV SONDRIO
P’Volley - Cosio 14:25, 14:25, 22:25
Sabato 5 maggio 2012, la P’Volley
ha giocato nelle palestre comunali
di Poschiavo l’ultima partita valevole
per il campionato U 13 Fipav
Sondrio. Partita di chiusura contro
la forte squadra del Cosio. «Concentrate»,
questo è stato il grido d’incitamento
alle proprie atlete dell’allenatore
Sandro Albasini prima del
fischio d’inizio.
Le giocatrici di casa iniziano bene
il primo set, ma la squadra ospite appare
subito forte e ben messa in campo.
La Cosio si aggiudica il primo set
con il risultato di 25 a 14.
Il contraccolpo psicologico per le
nostre atlete è forte e nel secondo
set sono irriconoscibili, sbagliano
anche le cose più semplici, naturalmente
le avversarie ne approfittano
aggiudicandosi anche il secondo set.
Esito finale 25 a 14.
Nella pausa mister Albasini, cerca
in tutti i modi di scuotere le sue giocatrici,
la P’Volley mostra al numeroso
pubblico presente di che pasta
è fatta e comincia a macinare gioco:
finalmente si rivedono in campo sei
atlete con grinta e voglia di vincere.
Il risultato finale è incerto fino
all’ultimo, entrambe le squadre non
mollano, purtroppo il Cosio sfrutta
alcuni errori delle giocatrici elvetiche
e, anche se per pochi punti, vince
anche il terzo set per 25 a 22.
Il campionato per la P’Volley U 13
finisce forse con un boccone un po’
troppo amaro, la squadra ha disputato
un buon campionato, miglioran-
do di partita in partita, dimostrando
di essere un buon gruppo. È vero, c’è
ancora molto da lavorare, ma ora la
squadra avrà il tempo per allenarsi
e presentarsi in forma per l’inizio
del prossimo campionato.
Sportivi Saluti
Nadia Garbellini Tuena
Guarda la galleria fotografica
e il video da venerdì mattina su
www.ilgrigioneitaliano.ch

10 S P O R T
Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19
INTERNATIONAL SKYRACE
VALMALENCO-VALPOSCHIAVO 2012
Il trentino Michele Tavernaro
si prenota per un’edizione
da protagonista
In vista di una
stagione che sta per
entrare nel vivo abbiamo
incontrato e
intervistato per voi
il campione di orienteering
e skyrunner
«di razza» Michele
Tavernaro. Primierotto
di Transacqua,
come orientista, vanta
in carriera un 6º
posto ai mondiali
giapponesi del 2005.
Passato alla corsa
in montagna d’alta
quota ha centrato diversi
piazzamenti di
prestigio e successi
in piazze importanti,
come Canazei e Vezza
d’Oglio. La sua migliore
stagione? Sicuramente
quella 2011:
«Per certi versi direi
sicuramente di sì – ha
esordito –. Nel senso
che sino ai primi di
agosto stavo girando
a ritmi decisamente
sostenuti; poi però
una fastidiosa pubalgia
ha rovinato tutto
penalizzandomi alla
Dolomites e costringendomi al ritiro
sul tracciato dell’Alta Valtellina
SkyRace».
Da allora sono passati diversi
mesi. Come stai?
«Bene, ma per dirlo senza possibilità
di smentite meglio aspettare
le prime gare. Ho osservato uno stop
forzato di 5 mesi, poi ho iniziato a
fare dello scialpinismo. In pista non
avevo alcun fastidio; ciò mi ha permesso
di allenarmi con continuità e
di mantenere un buon tono muscolare.
Ora che la neve si sta lentamente
sciogliendo sto riprendendo a correre.
Ogni giorno cerco di fare qualcosina
in più, sperando che la pubalgia
sia solo un brutto ricordo».
Quando ti vedremo nuovamente
in gara?
«Pensavo di esordire a Sondalo
con la 4Passi in casa nostra, ma tre
giorni di influenza hanno fatto saltare
ogni mio piano. Ho quindi deciso
di fare qualche gara di orienteering
per allenarmi e testare la condizione.
A fine maggio, se tutto dovesse andare
come previsto, prenderò parte
a una skyrace in vista della Valmalenco-Valposchiavo
che, a tutti gli
effetti, è il mio primo obiettivo stagionale».
Sul tracciato italo-svizzero, lo
scorso anno, avevi dato spettacolo…
«Avevo fatto una gran gara chiudendo
6º posto assoluto. Il percorso
lo conoscevo, avendolo già corso
nel 2007, quando Marco De Gasperi
stabilì il record. L’obiettivo è tornare
per vedere come sto e, magari, per
provare a migliorarmi ulteriormente.
La Valmalenco-Valposchiavo è
una gara bellissima: pur non essendo
particolarmente tecnica, è una vera
“sky” con passaggi su nevaio e scenari
mozzafiato. Per non parlare poi
dell’organizzazione… sempre impeccabile.
Quest’anno sarà prima tappa
del “La Sportiva Gore-Tex Mountain
Running Cup”; un motivo in più per
prendervi parte».
Da ciò si deduce che, acciacchi
permettendo, punterai alle 5 «top
race» di questo neonato challenge.
«Per ora cominciamo con Poschiavo.
Lì, vista la caratura internazionale
dell’evento, capirò quello che è il
mio effettivo valore. Non nascondo
però che tra i miei piani vi è proprio
questo circuito che racchiude alcune
tra le più belle gare italiane. Circa
10 anni fa, sono stato tra i a collaborare
al progetto mountainrunning
de La Sportiva e mi sembra quindi
d’obbligo onorare il primo circuito
nazionale sponsorizzato dalla casa
di Ziano. In verità avrei previsto di
correre solo 4 delle 5 gare previste,
ma tra Poschiavo, Canazei, Premana
e Vezza d’Oglio scegliere quale scartare
mi sembra arduo… Ne avessero
scelta almeno una non tanto bella,
mi avrebbero facilitato il compito».
Maurizio Torri,
Addetto Stampa
SkyRace Valmalenco-Valposchiavo
37ª EDIZIONE DELLA GARA DI PESCA
Mosé Rampa si riconferma nella categoria riva
Samuele Cortesi primo nella categoria barca
Mosé Rampa: si riconferma 1º classificato
nella categoria riva
Una «levataccia» quella affrontata
dai 39 partecipanti alla gara di pesca
2012.
Puntata la sveglia alle 4, uno
sguardo fuori dalla finestra, piove a
dirotto, però nessun ripensamento:
la voglia di partecipare supera ogni
difficoltà meteorologica e tutti sono
presenti all’appuntamento delle 5.
Con piacere si nota la presenza
anche di 2 associati della società di
Brusio.
Dopo il cordiale saluto di benvenuto
rivolto ai presenti da parte di
Dario Crameri, ritirato il talloncino
di partecipazione della sfida fra
i comuni nell’ambito del concorso
Svizzera in movimento, tutti partono
alla ricerca del posto migliore, armati
della giusta tecnica, dell’esperienza,
di quel segreto professionale
che permettono di vincere la sfida
con il pesce.
Crameri Fabio: Vincitore del trofeo pesce di
maggior dimensioni
Raiffeisen Valposchiavo sponsor
della manifestazione.
CLASSIFICHE
Barca
Es. Peso Cognome e nome
1 10 2314 Cortesi Samuele
2 10 2110 Cavallari Claudio
3 10 2038 Lardi Flavio
4 10 1964 Zanetti Moreno
5 10 1864 Crameri-Costa Carlo
6 10 1754 Lardi Giuseppe
7 10 1482 Cortesi Leonardo
8 9 1898 Crameri Dario
9 9 1716 Battilana Alberto
10 9 1636 Isepponi Riccardo
Riva
1 5 1002 Rampa Mosé
2 5 798 Rampa Simone
3 3 768 Fanconi Renzo
4 3 712 Zanetti Simone
5 3 554 Joran Eric
Per il comitato SPP
Carlo Crameri-Costa
Simone Cortesi: 1º classificato nella categoria barca e pescatore
più giovane Gianfranco Moretti: pescatore e maestro della polenta
Impiego in Svizzera di veicoli privati esteri
da parte di persone domiciliate
Recentemente, il caso di uno studente
ticinese da poco residente a
Varese, al quale le autorità italiane
hanno sequestrato l’automobile immatricolata
in Svizzera, ha suscitato
l’interesse dei media. In questo contesto
sono state divulgate informazioni
che potrebbero lasciar intendere che
determinati problemi possono sorgere
solo in Italia, precisamente che
l’impiego di veicoli privati esteri in
Svizzera, da parte di persone ivi domiciliate,
non soggiace a limitazioni
di sorta. Ciò non è esatto.
L’esperienza ci insegna che per
quanto riguarda l’impiego in Svizzera
di veicoli esteri da parte di cittadini
domiciliati in Svizzera esiste una certa
insicurezza e che le informazioni
che circolano non sono sempre corrette.
Cogliamo lo spunto dal citato caso
per comunicare i principi più importanti.
Impiego, in Svizzera, di veicoli privati
esteri da parte di persone domiciliate
in Svizzera
Di principio, persone domiciliate
in Svizzera non possono impiegare in
Questa è la vera passione per la
pesca, per la natura che ci circonda
ed è l’anello che accomuna tutti i pescatori.
Vedere le trote e i salmerini
che sinuosamente si muovono sulle
rive del lago; scorgere le bollate in
superficie generando i cerchi sull’acqua;
gareggiare con i pesci e non con
gli altri pescatori, trovando l’esca
migliore; gustare il momento della
ferrata; percepire quelle vibrazioni
che la canna trasmette prima alla
mano, poi sempre più su fino alla
spalla; adagiare delicatamente il pesce
nel retino: questa è la passione
per la pesca che riempie di gioia e
di soddisfazione tutti coloro che si
possono definire veri pescatori.
La SPP incentiva questa attività
sportiva, come aggregazione sociale,
conservazione dell’ambiente, spirito
conviviale e, non ultima, la voglia di
trasmettere ai giovani quelle passioni
e quelle conoscenze che altrimenti
andrebbero perdute.
Alle 10 tutti di ritorno, si fa la conta
e la pesatura. Avere anticipato la
gara alla prima settimana del mese
di maggio ha dato ottimi risultati:
pochi pescatori sono a mani vuote
e, purtroppo, poche sono anche
le trote; a farla da padrone nel lago
sono i salmerini. Ben 7 partecipanti
raggiungono il limite massimo consentito
dalle prescrizioni cantonali
e presentano ciascuno 10 esemplari.
Pertanto a determinare la classifica
per i primi posti oltre al numero
dei pesci è il loro peso.
L’umore di tutti, malgrado la pioggia
e le onde, è quello giusto. L’importante
è avere trascorso in compagnia
e sana competizione con i pesci
una bella mattinata di pesca sul lago
a Le Prese.
Dopo la gara tutti i partecipanti e
i famigliari si sono trovati a pranzo
per gustare l’ottima polenta taragna
e lüganghi, preparate con bravura da
Moretti senior e le gentili signore.
Un grazie particolare alla banca
Svizzera veicoli esteri. Ciò vale, per
esempio, pure per i veicoli che non
sono di loro proprietà e che sono stati
messi a loro disposizione da parenti o
conoscenti. Vigono delle regole particolari,
tra l’altro, per i veicoli aziendali
(veicoli che una ditta estera mette a
disposizione del suo dipendente domiciliato
in Svizzera per il tragitto ditta-domicilio
e viceversa) e per i veicoli
privati noleggiati occasionalmente
all’estero. Si può beneficiare di queste
deroghe unicamente se il veicolo viene
annunciato spontaneamente all’ufficio
doganale in occasione dell’entrata
in Svizzera e previa autorizzazione
di quest’ultimo.
Veicoli di persone che trasferiscono il
loro domicilio in Svizzera
Al momento dell’entrata in Svizzera,
queste persone devono dichiarare
spontaneamente (principio dell’autodenuncia)
il loro veicolo all’ufficio
doganale per il trattamento doganale.
A determinate condizioni, i veicoli
possono essere importati in esenzione
da tributi quali masserizie di trasloco.
Coloro che non l’avessero ancora
fatto sono invitati ad annunciarsi ad
un ufficio doganale per regolarizzare
la posizione del loro veicolo.
Infrazioni
Chi non annuncia il suo veicolo
per l’imposizione doganale commette
un’infrazione alla legislazione doganale
punibile con una multa. Inoltre,
anche se il veicolo non è suo, sarà
chiamato a versare i tributi doganali
(dazio, imposta sugli autoveicoli e imposta
sul valore aggiunto).
Informazioni
Informazioni più dettagliate sono
disponibili sul sito internet dell’Amministrazione
federale delle dogane
(ww.dogana.admin.ch / Informazioni
doganali per i privati / Veicoli a motore
stradali).
Per ulteriori chiarimenti ci si può
rivolgere agli uffici doganali o alla direzione
di circondario.
Per le questioni riguardanti l’immatricolazione
del veicolo e le licenze di
condurre bisogna contattare le Sezione
della circolazione del Cantone di
domicilio.

Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19
C E N T R O A G R I C O L O
Mostra distrettuale 2012
e inaugurazione del nuovo centro agricolo
Si è svolta sabato 5 maggio,
sotto una incessante pioggia,
la consueta esposizione primaverile
del bestiame organizzata
dall’Associazione agricola
Poschiavo (AAP), Unione contadini
Brusio (UCB) e Unione
Contadine Valposchiavo. Sul
nuovissimo piazzale delle
fiere alla Calchera sono stati
presentati gli animali da reddito
suddivisi fra bovini da
latte, vacche madri, cavalli,
asini, pecore e capre.
Nel ring, l’esperto Armin Buchli,
ha classificato i bovini nelle diverse
categorie di età. Qualità ottima per
le giovenche e il bestiame giovane
con animali molto vigorosi e proporzioni
ideali. Un molto bene per le
vacche da latte in prima lattazione.
Mancavano le vacche più anziane
per dimostrare la buona longevità
della razza bruna, caratteristica tipica
di questo ceppo bovino alpino.
Poche, ma simpatiche le vacche di
razza bruna originale (OB). In generale
il potenziale genetico della
popolazione di bovini da latte della
Valposchiavo è molto alto e di conseguenza
anche i prodotti caseari sono
di qualità eccellente. Il settore delle
vacche madri non era molto rappresentato.
Sarebbe forse interessante
organizzare degli esperti anche per
le razze da carne (grigia retica, limousin,
angus ecc.) e presentarle
alla popolazione. Gli allevatori della
Valposchiavo si sono specializzati
nell’allevamento per la produzione
di carne con ottimi risultati anche
dal punto di vista della commercializzazione.
La mostra ha pure dato
lo spaccato della diversificazione in
atto nell’allevamento del bestiame
nella nostra valle. Gli allevatori di
cavalli e pony di diverse razze, asini,
pecore e capre hanno presentato
i loro animali orgogliosi di condividere
la passione per questi animali
con il pubblico presente.
Si ringraziano gli sponsor che
hanno donato i campanacci (Banca
Raiffeisen Valposchiavo, LANDI
Graubünden/UFA e Associazione
Agricola Poschiavo), gli sponsor per
i premi della lotteria (Zanetti Macchine
agricole, Garage Othmar Heis,
Azienda agricola Renzo Tosio, Casa
vinicola LA Torre, Hotel Posta, Molino
& Pastificio Poschiavo, Macelleria
Branchi Brusio, Ristorante Motrice,
Dr. Med. Vet. Claudio Paganini
e Azienda agricola Aldo Marchesi.
Un grazie di cuore agli scolari che
con i loro disegni hanno abbellito le
Miss Valposchiavo
LA CLASSIFICA DEGLI ANIMALI PRESENTATI
Vacche con produzione DL
Nome Padre Proprietario
Jeta Jetwin Rada Pierino Li Curt
pareti del nuovo capannone e a tutti
i volontari che hanno reso possibile
la realizzazione dell’evento. Un sentito
grazie ai cucinatori e cucinatrici
per il gustoso “risott e lüganghi” di
mezzogiorno e le ottime torte.
Nuova struttura agricola
comune alla Calchera
La mostra distrettuale ha coinciso
con il battesimo di fuoco, sotto
la pioggia, delle nuove strutture per
gli agricoltori (piazzale delle fiere e
capannone). Il centro servirà per le
attività di ca. 100 aziende agricole
vallerane con 5’000 capi di bestiame.
Impeccabile il breve discorso
del Podestà Della Vedova che ha
dichiarato come i contadini abbiamo
aspettato più di trenta anni per
vedere realizzato un centro agricolo
in valle. In questo senso ringraziamo
le autorità comunali che hanno
finalmente concretizzato il progetto.
Il posto è fantastico con vista sulla
campagna e i villaggi sottostanti. Vi
saranno eventualmente dei particolari
da aggiungere per ottimizzare le
strutture. Il comune ha intenzione
di dare in gestione all’associazione
agricola l’intera struttura e si stanno
definendo i particolari di questa collaborazione
logistica in zona la Calchera
dove è situato pure il centro
forestale. Il presidente Pierino Rada
si è soffermato sull’ubicazione che è
in sintonia con la politica fondiaria
dell’AAP per un oculato uso del terreno
agricolo, ciò che non è capitato
per la collocazione del nuovo caseificio.
Il nuovo centro agricolo ha
molte ragioni di essere, di seguito le
tre principali:
– La questione politica: nel 1978 il
Vacche 3° Latt. e più partorito dal 01.08.11 dl 31.10.11
1 Walli Wurl Giuliani Lorenzo San Carlo
2 Evi Elvis Beti Cornelio San Carlo
3 Tess Texas Beti Silva Annunziata
4 Flurina Prunki Beti Cornelio San Carlo
5 Zafira Zeus Giuliani Luigi Pagnoncini
6 Fiesta Goliath Rada Pierino Li Curt
7 Peggi Kongo Beti Silva Annunziata
8 Paula Gun Crameri Marco San Carlo
9 Carmela Carlo Beti Cornelio San Carlo
Vacche 3° Latt. e più partorito dopo 1.11.11
1 Fiorina Eagle Rada Pierino Li Curt
2 Nora Denver Rada Pierino Li Curt
3 Colina Condor Giuliani Luigi Pagnoncini
4 Corona Collection Beti Cornelio San Carlo
5 Wanda Wurl Giuliani Luigi Pagnoncini
6 Anita Onix Rada Pierino Li Curt
7 Arnika Alegro Beti Cornelio San Carlo
8 Bella Beamer Giuliani Luigi Pagnoncini
9 Mera Milestone Beti Silva Annunziata
Vacche 2° Latt.
1 Panda Parko Giuliani Lorenzo San Carlo
2 Viola Wagor Giuliani Luigi Pagnoncini
3 Otava Sesam Giuliani Luigi Pagnoncini
4 Lama Agio Rada Pierino Li Curt
5 Sarina Sesam Beti Cornelio San Carlo
6 Pamela Prunki Giuliani Luigi Pagnoncini
Vacche 1° latt. partorito dal 1.08.11 al 3.10.11
1 Wanne Wagor Giuliani Lorenzo San Carlo
2 Manta Zolivo Rada Pierino Li Curt
3 Tania Tau Giuliani Lorenzo San Carlo
4 Erna Eros Giuliani Luigi Pagnoncini
5 Jordana Jordan Beti Cornelio San Carlo
6 Dada Dimitri Giuliani Lorenzo San Carlo
7 Tina Tau Giuliani Lorenzo San Carlo
8 Milena Ismael Rada Pierino Li Curt
9 Jolanda Jorat Crameri Marco San Carlo
Vacche 1° latt. partorito dopo il 4.10.11
1 Bambi Vigor Giuliani Lorenzo San Carlo
2 Milva Collection Rada Pierino Li Curt
3 Polite Tau Rada Pierino Li Curt
popolo del Comune di Poschiavo
accettava il progetto per una
nuova piscina coperta e Scuola
professionale situata al centro del
Borgo di Poschiavo. I contadini rinunciarono
al loro piazzale storico
in favore del nuovo centro per
lo sport e cultura. Ai contadini si
promise una soluzione confacente
con piazzale e capannone per la
paglia.
– La questione strategica: pure per
il ceto agricolo è importante di
avere un proprio centro di aggregazione
per trovarsi e organizzare
manifestazioni solidali fra i contadini
del Comune di Poschiavo e
di Brusio.
– La questione tecnico/logistica:
per mettere al riparo macchine,
attrezzi comunitari e riserve di
foraggio, metter in atto misure
preventive di cura degli animali
(bagno della rogna per le pecore) e
organizzare lo smercio del bestiame
sono necessari un edificio e un
piazzale.
Per tre lustri, i contadini “i sen
rangiai” e hanno sviluppato le loro
attività in sedi provvisorie. Ora finalmente
esiste un centro a disposizione
di tutti i contadini della
Valposchiavo. Un centro agricolo a
Poschiavo – un campo di calcio a
Brusio: questa è la democrazia delle
pari opportunità.
Daniele Raselli,
addetto stampa AAP
I vincitori del concorso di disegno
Sara Costa del Cantone
Laura Zanetti del Cantone
Romano Isepponi di Poschiavo
4 Jawa Wagor Beti Cornelio San Carlo
5 Jvanka Jet Rada Pierino Li Curt
6 Mora Denver Rada Pierino Li Curt
Manze nate dal 1.08.09 al 30.09.09
1 Lava Lampert Bg. Nido Daquila
2 Zita Zolivo Giuliani Luigi Pagnoncini
3 Zucca Zappa Giuliani Lorenzo San Carlo
4 Lavendel Lampert Bg. Nido Daquila
5 Viola Wagor Giuliani Lorenzo San Carlo
6 Bianca Etvei Bg. Nido Daquila
7 Petunia Pixton Beti Cornelio San Carlo
8 Neve Ironpunch Rada Pierino Li Curt
9 India Vigor Giuliani Gianpaolo Le Prese
10 Aria Acevio Beti Silva Annunziata
11 Dinka Dino Beti Cornelio San Carlo
Manze Nate dal 1.10.09 al 31.10.09
1 Panila Polykarp Beti Cornelio San Carlo
2 Nebbia Glenn Rada Pierino Li Curt
3 Nora Corzeus Rada Pierino Li Curt
4 Nuvola Pixton Rada Pierino Li Curt
5 Elisa Etvei Beti Cornelio San Carlo
6 Tina Tango Giuliani Luigi Pagnoncini
7 Patty Pico Giuliani Lorenzo San Carlo
8 Meta Merlot Giuliani Lorenzo San Carlo
9 Wanda Wagor Beti Silva Annunziata
Manze nate dopo 1.11.09
1 Nelli Huray Rada Pierino Li Curt
2 Nadia Ironpunch Rada Pierino Li Curt
3 Tiziana Tango Giuliani Luigi Pagnoncini
4 Clivia Texas Giuliani Luigi Pagnoncini
5 Nina Acevio Rada Pierino Li Curt
6 Gemma Godi Beti Cornelio San Carlo
7 Bimba Glenn Bg. Nido Daquila
8 Wera Wesley Giuliani Luigi Pagnoncini
9 Afra Agio Giuliani Gianpaolo Le Prese
Vacche Bruna Originale Ob
1 Loeck Panzer Tosio Renzo Poschiavo
2 Falch Panzer Tosio Renzo Poschiavo
3 Nora Rudolf Tosio Renzo Poschiavo
4 Marina Monti Tosio Renzo Poschiavo
Campionessa delle Manze
Nelli Huray Rada Pierino Li Curt
Miglior Mammella
Wanne Wagor Giuliani Lorenzo San Carlo
CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA
Gli agricoltori hanno trovato «casa»
a La Calchera
Il podestà ha, poi, fatto una breve
cronistoria della nascita della struttura:
«Tutti sanno che il piazzale
dell’agricoltura, fino circa agli anni
70/75, era situato dove ora c’è la piscina
coperta, poi vicino al cimitero
e infine “Al Crot”. Ora, finalmente,
qui in zona “La Calchera”. L’analisi
su dove costruire questa nuova infrastruttura,
il capannone e il piazzale,
non è stata facile – ha spiegato
Della Vedova –: si sono valutate diverse
situazioni e, alla fine, si è optato
per “La Calchera”. Anch’io ho
modo di vedere oggi la struttura per
la prima volta da vicino e mi sembra
una buona costruzione. Spero che
possa veramente essere utile all’Associazione
agricola e che siano tutti
soddisfatti di quest’opera». Il podestà
ha ricordato che si tratta di un
edificio che «il Comune ha fatto in
modo convinto per un ceto agricolo,
un ceto molto importante, sempre
più sotto pressione per varie ragioni
e che, quindi, merita la giusta attenzione
da parte dell’opinione pubblica
e del Consiglio». Della Vedova ha
fornito alcune spiegazioni tecniche
riguardanti la struttura: «Il piazzale
è grande 2200 metri - ha detto -,
200 metri il capannone coperto, destinato
a riporre i mezzi agricoli, le
attrezzature in comune per le fiere,
le manifestazioni, le feste, la pesa
delle bestie, al “bagn da la rogna”…
insomma una struttura polifunzionale,
che spero possa essere utile.
La gestione è affidata all’Associazione
agricola in collaborazione con
il Comune». Il podestà ha concluso
scherzosamente il suo discorso,
vista la giornata piovigginosa, con
11
un altro detto: «Buona l’acqua per
i contadini» e ha ringraziato tutti i
presenti per l’ottima collaborazione
e la presenza così numerosa.
La parola è stata quindi ceduta al
presidente della Associazione agricola
Poschiavo, signor Pierino Rada,
che dopo aver salutato i presenti ha
ringraziato il Comune per aver dato
all’agricoltura il tanto atteso piazzale.
«È importante ritrovarsi tutti qui oggi
soprattutto i contadini, anche perché
come tutti sapete in un futuro non
tanto lontano, all’agricoltura verranno
tolti sempre più terreni nel fondovalle,
e dovremo combattere: questo
non è, forse, il posto migliore di tutta
la Valle, ma almeno non è stato tolto
terreno buono ai contadini».
Al termine dei discorsi, il Comune
ha offerto a tutti i presenti un aperitivo,
servito dalle socie dell’Unione
Contadine Valposchiavo.
La giornata è poi continuata con
il pranzo a base di «Risotto e Luganighe»
cucinato da alcuni membri
dell’Associazione Agricola Poschiavo
e dall’Unione Contadini Brusio.
Non è mancato il ricco buffet di torte.
Molte persone hanno deciso, nonostante
la giornata fredda e umida, di
fermarsi a pranzo: sono state servite
circa 220 porzioni.
Prima di procedere con l’estrazione
dei premi della lotteria, sono stati
tirati a sorte i tre disegni più belli
del concorso sul tema «l’agricoltura»,
indetto per questa occasione per le
scuole dalla prima elementare alla
terza secondaria. All’interno del capannone
sono stati appesi 39 disegni.
La lunga giornata si è conclusa con la
premiazione.
Miss Valposchiavo
Panda Parko Giuliani Lorenzo San Carlo
Miglior Azienda
Panda Parko Giuliani Lorenzo San Carlo
Wanne Wagor Giuliani Lorenzo San Carlo
Zucca Zappa Giuliani Lorenzo San Carlo
I NUMERI VINCENTI DELLA LOTTERIA
CON I PREMI NON ANCORA RITIRATI
1. premio 1015 arancione
4. premio 1053 arancione
5. premio 1230 arancione
8. premio 1658 arancione
10. premio 1241 arancione
I Premi sono da ritirare presso Rossi Silvio, Prada, Tel.081 844
00 49, Natel 079 344 95 60.

12 Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19
La scritta ‘alpe’ solo per ciò che viene dall’alpe
A partire dal 2012, chi intende vendere prodotti agricoli impiegando le designazioni “monta gna” e/o “alpe”, deve
dimostrare di soddisfare le condizioni dell’ordinanza sulle designazioni “montagna” e “alpe” (ODMA; RS 910.19).
L’obiettivo della nuova ordinanza consiste nella mi gliore protezione delle designazioni “montagna” e “alpe”.
La nuova ordinanza sulle designazioni “montagna” e “alpe” si applica quindi anche alle azien de d’estivazione
con e senza trasformazione di prodotti d’alpe. La tabella 1 illustra quali azien de d’estivazione in base alla nuova
ordinanza devono essere controllate ed eventualmente certificate.
Tabella 1: panoramica ODMA delle aziende d’estivazione
Azienda d’estivazione
senza trasformazione con trasformazione
Definizione prodotti di base per un prodotto prodotto imballato, ad es.
di montagna o d’alpe, ad es. – formaggio d’alpe
– latte
– animali (ad es. agnello d’alpe)
Controllo sì sì
da parte del SCAGR da parte del SCAGR
Certificazione no certificazione da parte di q.inspecta
certificazione non necessaria Certificazione non necessaria in caso
di vendita diretta del formag gio
al consumatore finale
Frequenza dei controlli 12 anni 4 anni
Obbligo di certificazione
Ogni prodotto imballato e designato con “alpe” deve essere certificato e deve essere provvisto del nome dell’ente
di certificazione. L’obbligo di certificazione vale quindi anche per il formag gio d’alpe o per derrate alimentari
imballate, come ad es. panetti di burro d’alpe imballati sin golarmente.
Sono esenti dall’obbligo di certificazione la mera produzione di prodotti di base (ad es. latte d’alpe) e la vendita
diretta di prodotti d’alpe ai consumatori finali. Queste aziende vengono controllate soltanto in merito al rispetto
dell’ODMA, ma non vengono certificate.
(Foto: P. Donatsch)
Controllo e certificazione
Se in un’azienda d’estivazione vengono preparati prodotti di base per prodotti d’alpe o se vengono elaborati
prodotti d’alpe, essa deve essere controllata ed eventualmente essere certificata. I responsabili dell’azienda
sono pregati di annunciarsi per il controllo entro il 18 maggio 2012 con il modulo di annuncio indirizzato a:
Ufficio per l’agricoltura e la geoinformazione
Servizio di controllo agricolo (SCAGR)
Grabenstrasse 8 - 7001 Coira
In concomitanza con il controllo dell’estivazione è anche possibile verificare il rispetto dell’ODMA e, se necessario,
l’azienda può essere certificata in collaborazione con la ditta q.inspecta.
Prezzi 2012 del SCAGR per le aziende d’estivazione
Controllo e certificazione “montagna” e “alpe”
Aziende d’estivazione Prezzi (CHF)* Validità
Controllo dell’azienda (combinato con il controllo dell’estivazione) 95.00 4 anni
Controllo dell’azienda (non combinato con il controllo dell’estivazione) 275.00 4 anni
Certificato “alpe” 100.00 4 anni
*Suscettibili di modifiche.
Amt für Landwirtschaft und Geoinformation
Uffuzi f’agricultura e da geoinformaziun
Ufficio per l’agricoltura e la geoinformazione
7001 Coira, Gravenstrasse 8 Telefono 081 257 24 32 Fax 081 257 20 17 E-mail: info@alg.gr.ch www.alg.gr.ch
Se il controllo dell’ODMA può essere combinato con il controllo dell’estivazione, il controllo e il certificato costano
195 franchi, il controllo senza certificato costa 95 franchi.
A partire dal 2012, tutte le aziende controllate da noi e certificate da q.inspecta saranno elencate sulla piattaforma
www.easy-cert.ch. Con questo controllo vengono soddisfatti tutti i requisiti per poter vendere prodotti
d’alpe agli acquirenti.
Saremo lieti di poter effettuare questo controllo per voi. In caso di domande o se desiderate ulteriori informazioni
potete rivolgervi a:
Ufficio per l’agricoltura e la geoinformazione
Peter Vincenz
Capo Sezione dei controlli
Tel. 081 257 24 05
peter.vincenz@alg.gr.ch
Peter Vincenz
Ufficio per l’agricoltura e la geoinformazione
Annuncio controllo e/o certificazione “montagna” e “alpe”
Indicazioni relative all’azienda d’estivazione
Nome dell’alpe*
Azienda n.*
Gestore (nome della società cooperativa,
della corporazione o del Comune)
Nome e cognome responsabile dell’alpe*
Indirizzo*
NPA / Luogo*
Cantone*
Telefono*
Cellulare
E-mail
Lingua* tedesco italiano
Organizzazione del controllo Servizio di controllo agricolo dei Grigioni
Elaborazione di prodotti d’alpe
(ad es. formaggio d’alpe, burro d’alpe, ecc.)
nella regione d’estivazione?* sì no
Preparazione di prodotti di base per un
prodotto d’alpe (ad es. latte d’alpe,
agnelli d’alpe)* sì no
Vendita dei prodotti*
commercio (ad es. Coop/Migros)
dagli agricoltori direttamente al consumatore
Organizzazione di certificazione q.inspecta GmbH (solo per prodotti destinati al commercio).
Condizioni generali q.inspecta GmbH
Il/la richiedente dichiara di aver preso conoscenza delle Condizioni generali di q.in-specta GmbH nonché
del regolamento tariffario in vigore quale parte costitutiva dell’iscrizione. Il/la richiedente dichiara di averle
pienamente comprese e di accettarne le disposizioni
Luogo, data*
Firma*
Amt für Landwirtschaft und Geoinformation
Uffuzi f’agricultura e da geoinformaziun
Ufficio per l’agricoltura e la geoinformazione
7001 Coira, Gravenstrasse 8 Telefono 081 257 24 32 Fax 081 257 20 17 E-mail: info@alg.gr.ch www.alg.gr.ch
* Campi obbligatori (devono essere compilati)
Si prega di inviare il modulo d’annuncio entro il 18 maggio 2012 a:
Ufficio per l’agricoltura e la geoinformazione
Servizio di controllo agricolo (SCAGR)
Grabenstrasse 8, 7001 Coira

Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19
CONCERTO DI FINE ANNO
Un soprano
per la Banda 99% Musica
Sabato 5 maggio a Tirano la
cantante Manuela Tuena-Menghini
si è esibita sul palcoscenico
del teatro Mignon con
la banda diretta da Samanta
Nussio. Un successo annunciato
per il sodalizio formato
dai giovani suonatori delle
bande di Brusio, Grosio, Poschiavo
e Tirano.
di MICHELA NAVA
È toccato al teatro Mignon di
Tirano ospitare quest’anno il concerto
di chiusura della Banda 99%
Musica, diretta da Samanta Nussio.
Un palcoscenico importante per il
sodalizio musicale formato dai giovani
suonatori delle bande di Brusio,
Grosio, Poschiavo e Tirano, che
rende il giusto merito a un’iniziativa
senz’altro meritevole e dal significato
simbolico – oltre che pratico – sicuramente
importante.
Oltre ai musicisti delle diverse
bande, sul palcoscenico del Mignon
è salita nei panni di special
guest la cantante Manuela Tuena-
CONCORSO LETTERARIO
Menghini, che ha regalato al pubblico
una interpretazione intensa
del brano I will always love you,
tratto dalla colonna sonora del celebre
film Bodyguard. Come sempre,
la banda diretta da Samanta
Nussio ha scelto per il suo concerto
di fine anno una serie di brani molto
orecchiabili e adatti a un pubblico
non necessariamente esperto.
Dopo un inizio sulle note di King
Arthur e Out of Africa, i musicisti
della 99% Musica hanno interpretato
il brano tratto dal film per ragazzi
ET e poi la marcia composta
da Nino Rota per Il Padrino. Il secondo
tempo è ripreso sulle note
di Maraba Blue e In the Mood che
hanno accompagnato al momento
forse più intenso del concerto, con
l’esibizione della soprano docente
alle scuole musicali dell’Alta Engadina.
Gran finale con All by myself
di Eric Carmen, nella versione
cantata da Celine Dion, e per tutti
arrivederci al prossimo anno.
Guarda la galleria fotografica
da questa sera su
www.ilgrigioneitaliano.ch
Un poschiavino tra i giurati
al Premio Strega
Il 27enne poschiavino, Simone
Pelliccioli, è stato scelto
per fare parte della rosa dei
giurati del prestigioso Premio
Strega. La sua nomina, assieme
a quella della valtellinese
Lucia Trinca, è avvenuta tramite
la libreria «Il Mosaico» di
Tirano, che è stata scelta a sua
volta dall’Associazione librai
italiani per indicare sei «lettori
forti», tra i quali ne sono
stati scelti due.
di MICHELA NAVA
Il Premio Strega viene assegnato
ogni anno a un libro di narrativa
scelto da una giuria composta da
circa quattrocento personalità della
cultura italiana (lo storico gruppo
degli «Amici della domenica»), a
cui si aggiungono una serie di voti
collettivi (inviati da circoli di lettura
in Italia e all’estero, gruppi di
studenti di scuole e università) e,
appunto, i voti di sessanta «lettori
forti» indicati da trenta librerie ita-
liane. L’elezione del vincitore avviene
attraverso due turni elettorali, il
13 giugno (per la definizione della
Cinquina dei finalisti), e il 5 luglio.
I dodici libri concorrenti alla 66°
edizione del premio, selezionati lo
scorso 17 aprile dal Comitato direttivo,
sono La logica del desiderio di
Giuseppe Aloe, Il silenzio dell’onda
di Gianrico Carofiglio, Così in
terra di Davide Enia, Nel tempo di
mezzo di Marcello Fois, La colpa
di Lorenza Ghinelli, Malacrianza
di Giovanni Greco, Il corridoio
di legno di Giorgio Manacorda, La
rabbia di Marco Mantello, La scomparsa
di Lauren Armstrong di Gaia
Manzini, La sesta stagione di Carlo
Pedini, Inseparabili. Il fuoco amico
dei ricordi di Alessandro Piperno
e Qualcosa di scritto di Emanuele
Trevi. I libri in gara saranno consegnati
a ciascuno dei giurati entro
il 15 maggio con la scheda da utilizzare
per la prima votazione, che
dovrà essere riconsegnata entro il
13 giugno. Un vero e proprio tour
de force per i giurati che nei giorni
immediatamente successivi alla definizione
della Cinquina dei finalisti
riceveranno un’altra scheda per
la seconda votazione.
C U L T U R A
Gli allievi della Scuola Musicale
Poschiavina e la banda
giovanile si sono esibiti davanti
a un folto pubblico domenica
6 maggio nella palestra
delle scuole dell’Annunziata
per il saggio di musica moderna.
Prima di lasciare spazio
ai giovani artisti il direttore
della SMP Marco Ronconi ha
salutato i presenti, ringraziando
gli allievi e i loro insegnanti
per l’impegno e la costanza
profusa durante tutto l’anno.
di NADIA GARBELLINI TUENA
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»
Il primo gruppo a rompere il
ghiaccio è stato quello della banda
giovanile diretta dal maestro Pietro
Boiani. Tre i brani da loro interpretati:
la simpatica «Viva Topolin», il
secondo brano un po’ più serio «Il
preludio al Tedeum» ed infine il
gruppo ha salutato la platea con la
colonna sonora di «Guerre Stellari».
Le quattro allieve della banda giovanile
sistemate in prima fila, ovvero
i flauti, hanno lasciato il posto agli
ottoni. I quattro ragazzi hanno suonato
due brani: «Sinfonia del nuovo
mondo» e un «Rondò» del 1’500. Per
questi giovani è gratificante suonare
assieme. I componenti della scuola
sono stati bravi, anche perché i più
piccoli hanno dovuto lottare contro
l’emozione. Un allievo del gruppo
Fra pochi giorni gli attori valposchiavini
e valtellinesi del laboratorio teatrale
Pgi si esibiranno davanti al pubblico
con un divertente spettacolo liberamente
tratto dall’opera di Stefano Benni.
Nel giardino di Casa Besta, e in caso
di cattivo tempo nella sala polifunzionale
di Casa Besta, Alberto Pini, Alice
Baldaccini, Annabella Lardelli, Anna
Capelli, Chiara Balsarini, Daniela Costa,
Mario Rossi e Nando Nussio, con la
regia di Gigliola Amonini e l’asisstenza
audio e video di Maurizio Natali,
racconteranno le divertenti invenzioni
verbali dell’autore bolognese.
Partendo dal microcosmo del Bar
Sport (diventato celebre anche per il
film del 2011 con Claudio Bisio), le
scene porteranno il pubblico a ridere
e riflettere sulle mille contraddizioni
della nostra società.
Stefano Benni
Nato a Bologna nel 1947, genio della
satira italiana, è scrittore, poeta, drammaturgo
e giornalista. La sua opera
contiene, attraverso la creazione di
mondi e situazioni immaginarie, una
graffiante satira della società moderna.
Laboratorio teatrale
della Pgi Valposchiavo
Promosso dall’associazione al fine
di diffondere la cultura teatrale sul territorio,
riunisce persone provenienti
dalla Valposchiavo e dalla Valtellina.
Gigliola Amonini
Valtellinese, diplomata alla Scuola
di Teatro del Comune di Sondrio, ha
approfondito diverse tematiche con maestri
del panorama teatrale nazionale
ed estero. Fondatrice e regista dell’Associazione
Culturale Teatropolis, da più
di dieci anni conduce laboratori teatrali
per adulti e ragazzi, fra i quali il Laboratorio
Teatrale dell’Associazione Culturale
Quadrato Magico di Cosio Valtellino.
Gli spettacoli si tengono domenica
13 e 20 maggio 2012 alle 14 e alle 16.30.
Biglietti: 15.– CHF (12 euro) – 10.– CHF
(8 euro) per soci Pgi Valposchiavo e
studenti/apprendisti. Posti disponibili
SCUOLA MUSICALE POSCHIAVINA
Saggio di musica moderna
degli ottoni ha suonato con l’eufonio,
accompagnato al pianoforte dal
maestro Enrico Pradella un brano
descrittivo, scelto appositamente per
evidenziare il suo strumento. Di seguito,
sempre il maestro Pradella ha
suonato a quattro mani con un suo
allievo due brani. Ai due musicisti
si sono poi uniti il maestro Salvatore
Locatelli, con la chitarra elettrica,
e il maestro Fabrizio Tognini alle
percussioni: assieme hanno suonato
due brani. La canzone «Diventerai
una Star» è stata interpretata da uno
scolaro con la sua pianola.
Un gruppo composto da cinque allievi
con la chitarra, un allievo alle
percussioni e un allievo al pianoforte
hanno suonato e cantato due canzoni:
«Generale» di De Gregori e «Il
più grande spettacolo dopo il bing
bang» di Jovanotti. Un altro gruppo
formato da due allieve- basso e sax
e tre insegnanti, con il pianoforte,
TEATRO CABARET OPEN AIR
Dal Bar Sport al mondo
limitati a 65. Prenotazioni: valposchiavo@pgi.ch
o +41 81 839 03 41. In caso
di cattivo tempo lo spettacolo si tiene
all’interno della Casa Besta.
La Casa Besta di Brusio si trova in
prossimità del viadotto ferroviario, a
ovest della strada principale. Il giardi-
key-design.net
Il laboratorio teatrale adulti
della Pgi Valposchiavo presenta
TEATRO
CABARET
OPEN
AIR
Regia Gigliola Amonini
Audio, luci e assistenza Maurizio Natali
Attori Alberto Pini, Alice Baldaccini, Annabella Lardelli, Anna Capelli,
Chiara Balsarini, Daniela Costa, Mario Rossi, Nando Nussio
Informazioni e prenotazioni
www.pgi.ch/valposchiavo
Tel. +41 (0)81 839 03 41
13
le percussioni e la chitarra elettrica,
hanno presentato agli spettatori
due brani jazz. L’onore di chiudere il
saggio è toccato ad un gruppo denominato
«Crameri Band», con la canzone
«Il ragazzo della via Gluck».
Gli allievi hanno suonato la famosa
canzone di Celentano con la chitarra,
le percussioni e il sax. Il pubblico
ha gradito molto l’interpretazione da
parte della Band e ha chiesto il bis.
Il saggio, come sempre del resto, è
stato molto bello, e gli allievi si sono
impegnati veramente molto. Non
sempre è facile suonare e cantare
davanti a tanta gente, soprattutto se
il pubblico sono i tuoi familiari.
Guarda la galleria fotografica
e video da venerdì pomeriggio su
www.ilgrigioneitaliano.ch
no si raggiunge dal posteggio situato in
prossimità del fiume Poschiavino.
Al termine delle rappresentazioni al
pubblico verrà offerto un piccolo rinfresco
a base di vini e prodotti locali.
Arianna Nussio
Operatrice culturale Pgi Valposchiavo
Spettacolo all’aperto
liberamente tratto
dall’opera di Stefano Benni
Domenica 13 e 20 maggio 2012
Ore 14.00 e 16.30 - Casa Besta, Brusio
Spettacoli
Ingresso CHF 15.- / 12 €
(CHF 10.- / 8€ per soci Pgi Valposchiavo e studenti/apprendisti)
Posti disponibili limitati a 65.
In caso di cattivo tempo gli spettacoli si terranno all'interno di Casa Besta. La Casa Besta di Brusio si
trova in prossimità del ponte ferroviario ad ovest della strada principale; il giardino è raggiungibile
dal parcheggio situato accanto al fiume Poschiavino.
Al termine delle rappresentazioni al pubblico verrà offerto un piccolo rinfresco
a base di vini e prodotti locali.

14 C U L T U R A
Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19
MARTEDÌ 15 MAGGIO ALLE 17.30
In Casa Besta la presentazione
del francobollo sui crot
Alla presenza del sindaco di Brusio
e dei rappresentanti di Pro Patria
martedì 15 maggio alle 17.30 sarà presentato
in Casa Besta il francobollo
dedicato alle tipiche costruzioni valposchiavine
emesso in questi giorni.
Casa Besta e il Circolo Filatelico di
Poschiavo invitano a un piccolo evento
che ospiterà un intervento della
creatrice del francobollo Bernadette
Baltis, una breve presentazione da
parte di Loretta Cortesi sui francobolli
che celebrano la Valposchiavo
e una relazione sull’attività promossa
Il Grigionitaliano al Salone
internazionale del libro
e della stampa di Ginevra
Si è conclusa nell’ultima
domenica di
aprile l’edizione 2012
del Salone internazionale
del libro e della
stampa di Ginevra. La
manifestazione accoglie ogni anno
diversi editori e librai svizzeri e stranieri,
presenta esposizioni speciali e
offre animazioni, concorsi di scrittura,
conferenze e varie attività legate
alla letteratura. L’ospite d’onore di
quest’anno è stato il Marocco.
Come ogni anno sin dal 1988, la Pro
Grigioni Italiano è stata presente alla
rassegna, che ha aperto i battenti il 25
aprile, con le proprie pubblicazioni e
con una scelta di produzioni grigionitaliane
e di libri legati al nostro territorio.
La varietà dei generi presentati,
che hanno spaziato da libri illustrati
per bambini e giovani, a libri sull’arte,
di storia fino ai romanzi, ha attirato
numerosi visitatori. Anche l’ottima
posizione dello stand, nello Chouette
Espace, ha permesso una maggiore
visibilità e contributo a un ottimo riscontro
di pubblico.
Sabato 28 aprile, nella Scène libre
del Salone del libro, la Pgi è stata onorata
dell’interessante intervento del
giovane scrittore e poeta mesolcinese
Gerry Mottis, che ha tenuto la conferenza
«S-confini e S-confessioni tra
narrativa e poesia», un viaggio allegorico
tra radici e terra, montagne e
mari attraverso la lettura di alcuni
suoi brani tratti dalle opere «Oltre il
confine», pubblicato nel 2011 nella
Collana letteraria della Pgi, e da «Al-
da Pro Patria nelle nostre regioni da
parte di Rolf J.Meyer e Dante Peduzzi.
Lo storico Dario Monigatti presenterà,
inoltre, un filmato inedito relativo
alla costruzione di un crot e si
potranno acquistare buste e cartoline
speciali in tema con il nuovo francobollo
appositamente realizzate dal
Circolo Filatelico, nonché vedere una
piccola esposizione di curiose cartoline
d’epoca del Brusiese gustando un
aperitivo.
Casa Besta e
Circolo Filatelico Poschiavo
tri mondi» (2012). La presentazione
ha suscitato molto interesse tra il pubblico
accorso, che ha manifestato una
grandissima attenzione durante tutta
la presentazione.
Il Salone internazionale del libro
e della stampa di Ginevra costituisce
un appuntamento importante, una vetrina
attraverso la quale la Pgi può far
conoscere gli scrittori, la cultura e la
realtà grigionitaliana. Si tratta di una
presenza significativa, resa possibile
soltanto grazie alla partecipazione
attiva di diversi volontari della Pgi
Romandia.
Il prossimo appuntamento è fissato
per l’edizione 2014.
Paola Gianoli Tuena
presidente Pgi Romandia
Dal 7 maggio al 7 giugno 2012, potrete visitare l’esposizione «La
mostra di disegni» degli scolari dalla 1ª alla 2ª elementare, esposta
sulle scale dell’edificio scolastico dell’Annunziata.
Dal lunedì al venerdì il mattino dalle ore 9.00 alle ore 12.00, il pomeriggio
dalle ore 14.00 alle ore 15.30.
Le insegnanti e gli scolari vi aspettano numerosi; la mostra è per
beneficenza.
MOSTRA FOTOGRAFICA DI HANS-JÖRG BANNWART
Emozioni da non perdere: Sguardi su Fillide
Non è scontato uscire da una mostra
e sentirsi emozionata, lasciare
la sala d’esposizione e aver voglia di
silenzio… Voglia di dire grazie.
Così mi sono sentita dopo aver visitato
la mostra fotografica di Hans-
Jörg Bannwart esposta a Ponte in
Valtellina, in una bella sala proprio
sulla piazza della chiesa, nell’ambito
delle manifestazioni per la 35esima
edizione di Ponte in fiore.
Già il titolo dell’esposizione,
Sguardi su Fillide, ti porta in una dimensione
tutta particolare: chi sa di
Calvino cercherà di intuire una città
invisibile; chi non sa, immaginerà e
fantasticherà su luoghi mai visti, ma
il risultato sarà proprio lo stesso!
Perché lo sguardo di Hans-Jörg,
non importa se nello Yemen o in
Iraq o a Milano, afferra la magia del
quotidiano, quella magia che nello
scorrere del giorno non sembra essere
esistita e produce tempo fermo.
Le sue foto sono respiri rubati dallo
scatto e lasciati lì sospesi: un’immagine
in bianco e nero, giocata su diverse
profondità di campo, che non
ti lascia indifferente, ti colpisce, ti
emoziona, ti chiama in causa. Poi
leggi le parole che accompagnano
ogni foto e quel tempo fermo riprende
a battere, come un cuore bloccato
in sistole che ritrova la sua diastole.
Se già non lo aveva fatto la foto, ci
pensano le parole ad accarezzarti. E ti
chiedi da dove viene quella forza: non
sono semplici didascalie o descrizio-
Gita in Baviera
nei luoghi del Barone de Bassus
Per chi avesse interesse, venerdì
15, sabato 16 e domenica 17 giugno
c’è la possibilità di visitare i luoghi
che per quasi quattro secoli furono
dimora e centro dell’attività della famiglia
de Bassus in Baviera e dove
per un paio di secoli operarono i
magistri mesolcinesi. Si visiteranno
i castelli debassiani di Sandersdorf
e di Eggersberg, dove i de Bassus vissero,
le città universitarie di Ingolstadt
e di Eichstädt, nonché quella
di Neuburg e la metropoli di Monaco,
dove studiarono e percorsero la
carriera di accademici e di magistrati
e dove i magistri lasciarono impronte
indelebili.
Per iniziativa del comune di Altmannstein
e degli attuali proprietari,
la famiglia reale bavarese dei Wittelsbach,
nella chiesa del castello di
Sandersdorf, la principale dimora
dei nostri baroni, sarà presentato il
libro di Massimo Lardi in tedesco
«Baron de Bassus und die Illuminaten».
Hans Jörg Bannwart
ni dello scatto, sono pezzetti di pensieri
ripresi da un suo diario di viaggio,
pezzetti di vita, riflessioni attente
e curiose, poetiche, che si intonano
alla foto. Davvero si intonano, come
una nota in più che trova il suo posto
dentro un accordo, completandolo.
Leggo sul pieghevole che ha cominciato
tardi, HansJörg, con la fotografia,
solo nel 2008. Di certo ha
un dono, e credo allora che un dono
così acquisti significato se viene
condiviso e donato agli altri. E’ un
Il programma di massima prevede:
– Venerdì 15 giugno, al mattino,
partenza da Poschiavo in pullman
con arrivo a Sandelsdorf nel
pomeriggio. Cena in hotel e, in serata
,visita del castello in occasione
della presentazione del libro.
– Sabato 16 giugno visita a Ingolstadt,
Eichstädt e Neuburg sul Danubio
e al castello di Eggersberg
nell’Altmühltal.
– Domenica 17 giugno, al ritorno,
tappa a Monaco. Arrivo a Poschiavo
previsto in serata.
Il viaggio sarà guidato da Massimo
Lardi.
Per motivi organizzativi, gli interessati
sono pregati di annunciarsi
entro il 26 maggio direttamente
presso l’agenzia Lardi Grafica Viaggi,
Poschiavo (tel. 081 844 32 77),
dove potranno avere il programma
dettagliato. La quota di partecipazione
verrà fissata in base al numero
degli annunci.
po’ come regalare il tuo sguardo, la
tua sensibilità, perché anche altri ne
possano godere ed esserne contagiati.
Per questo ti viene voglia di dire
grazie.
Non perdetevi questa mostra, è un
invito alla bellezza, e ne esci un po’
più ricco.
Sarà possibile visitarla ancora
domenica 13 maggio, giornata conclusiva
della manifestazione Ponte
in fiore, dalle 15 alle 18 a Ponte Valtellina
in Piazza Luini, di fronte alla
chiesa.
Tanti complimenti, Hans-Jörg!
Serena Bonetti
Concorso
di scrittura
«Linguissimo»
I 26 finalisti del concorso «Linguissimo»,
provenienti dalle quattro
regioni linguistiche svizzere, si sono
misurati lo scorso weekend a Coira in
occasione della finale chiamata «incontro
delle lingue». 140 giovani fra
i 16 e i 20 anni si erano iscritti alla
prima parte del concorso e avevano
inviato un testo sul tema «Il mio rapporto
con i media elettronici». Durante
la finale i partecipanti erano chiamati
a scrivere testi in due lingue per
un servizio radio.Hanno partecipato
10 giovani dalla Svizzera italiana, 9
Svizzeri tedeschi, 6 Romandi e 1 una
giovane romancia. La ripartizione per
cantoni era la seguente: BL 5, GR 4, JU
1, NE 2, SZ 2, TI 9, VD 2, VS 1. Una giovane
del Grigioni italiano si è piazzata
al terzo posto insieme al suo partner
svizzero tedesco.
I giovani hanno avuto l’occasione
unica di lavorare insieme a tre giornalisti
della radio: Paolo Cortinovis
(Radiotelevisione Svizzera italiana),
Nicole della Pietra (Radio télévision
suisse) e Toni Poltera (Radiotelevisiun
Svizra Rumantscha). Il compito dei
partecipanti era di scrivere – con un
partner di un’altra regione linguistica
e quindi in due lingue – un testo per
un servizio radio. I momenti di svago
hanno permesso ai giovani di passare
una serata rilassante ma anche
informativa alla Lia Rumantscha e di
visitare la redazione della Radiotelevisiun
Svizra Rumantscha, dove si è
svolta anche la premiazione.
Secondo tutte le persone presenti
– giovani partecipanti, animatori di
workshop, membri della giuria e organizzatori
– l’atmosfera, le attività svolte
e i contatti sono stati straordinari.
I giovani erano sorpresi dalla facilità
con la quale era possibile comunicare
e lavorare insieme, anche parlando
in modo tutt’altro che perfetto la lingua
dell’altro e anche dovendo svolgere
un compito tutt’altro che facile.
Queste affermazioni non possono che
soddisfare gli organizzatori. Infatti,
l’obiettivo del progetto è di promuovere
i contatti interculturali e non di
perfezionare la conoscenza delle lingue
straniere.
Il premio per i tre tandem vincenti
consiste in un week-end insieme in
una città europea da scegliere fra sei
proposte. La scelta è caduta su Nizza.
La quinta edizione di LINGUISSIMO,
che inaugura un nuovo «Tour de Suisse»,
verrà lanciata a inizio novembre.
La lista dei tandem vincenti:
1. Michelle Gschwind, Hölstein (BL),
1993, (D/F) = Sabrina Obucina,
Courroux (JU), 1993, (F/D)
2. Fabio Merzaghi, Maroggia (TI),
1995, (I/D) = Jael Sigrist, Liestal
(BL), 1995 (D/F)
3. Paola Keller, Grono (GR), 1994 (I/D)
= Fabian von Dungen, Bubendorf
(BL), 1993 (D/F)

Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19
Marshall Allen
C U L T U R A
The Sun Ra Arkestra di Marshall Allen
protagonista all’UNCOOL Festival
Dal 18 al 24 giugno la Valposchiavo
ospiterà la nuova edizione
dell’UNCOOL festival. Saranno
giorni di grande vivacità creativa e
artistica da condividere con musicisti
e grandi personalità del panorama
internazionale. Fra i tanti eventi
in calendario, venerdì 22 giugno alle
22, assisteremo alla prima mondiale
di Edipo Re, sabato 23 giugno alle 22
ci sarà la prima mondiale di Faraone
Akhenaton.
Le due pièces teatrali saranno sorrette
dal commento sonoro della prestigiosa
Sun Ra Arkestra composta
da 23 musicisti e due danzatrici. La
timbrica dell’ensemble, con tutti gli
strumenti usuali della jazz bigband
e particolari come l’evi (strumento a
valvola elettronica), sarà arricchita
da violini, arpa, violoncello, e kora
(arpa-liuto dell’Africa occidentale),
che creeranno sicuramente il magico
lirismo che l’Arkestra saprà regalarci
in piazza a Poschiavo.
Marshall Allen, direttore musicale
della Sun Ra Arkestra, ha scritto
il tema musicale originale per i due
eventi teatrali. Lo straordinario
gruppo che dirige, ospite gradito per
la terza volta in Valposchiavo (2003,
2005), condivide da sempre la rappresentazione
teatrale.
Da più di sessant’anni l’Arkestra
regala stupore e dona meraviglia a
tutti gli appassionati ed è invitata
in prestigiosi festival ogni anno in
tutto il mondo, presentando sempre
la propria purissima e originale
concezione musicale che nasceva
dall’esperienza personale di Sun Ra
uomo, musicista, compositore, arrangiatore,
poeta, mistico e maestro.
Negli ultimi anni i suoi discepoli
diretti continuano sulla sua strada,
traendone la stessa sostanza musicale.
Michael Ray, componente della
Sun Ra Arkestra, suonerà sull’Alpe
Palü (raggiungibile con la Ferrovia
retica dall’Alp Grüm) un solo cosmi-
co domenica 24
giugno alle 14.
Peter Dennett,videoartista,
presenterà
un evento ricco
di curiosa poesia
visiva. Sarà
s o r p r e n d e n t e
vedere, proiettate
sulle facciate
delle case di
Poschiavo, centinaia
di copertine
di dischi
dipinte maggiormente
dallo
stesso Sun Ra e
dai suoi musicisti
e artisti: Saturn,
El Saturn,
Artyard.
L’ U N C O O L
festival inoltre,
ospita la 17ma
edizione internazionale
della
Sun Ra convention
diretta da
Hartmut Geerken.
Gli ospiti
saranno i benvenuti.
Il sogno intergalattico
di Sun
Ra nello spazio
vivo dell’universo continua...
La Sun Ra Arkestra ci invita, residenti
e ospiti in Valposchiavo, per
un’altra sorprendente rappresentazione.
Flavio Alessi
organizzazione UNCOOL 2012
Cast
Edipo / Laio / Giocasta
Jakob Ranger
Akhenaton / Tyi / Nefertiti
Ina Maria Jaich
Direzione Veronica Nowag-Jones
Costumi Isa Mehnert
Projection imagery Götz Rogge
Testo e concetto Ka
The Sun Arkestra under
the direction of Marshall Allen
MARSHALL ALLEN alto saxophone,
flute, clarinet, electric valve
instrument, kora
KNOEL SCOTT alto saxophone, vo-
cals, percussion
ABSHALOM BEN SHLOMO alto saxophone,
clarinet
CHARLES DAVIS tenor saxophone
JAMES STEWART tenor saxophone
DANNY RAY THOMPSON baritone
saxophone, flute
MICHAEL RAY trumpet, vocals
CECIL BROOKS trumpet
FRED ADAMS trumpet
VINCENT CHANCEY french horn
CRAIG HARRIS trombone
DAVE DAVIS trombone
FARID BARRON piano, moog, synthesizer
DAVIS HOTEP guitar
NINA BOGOMAS harp
TARA MIDDLETON violin
OWEN “FIIDLA” BROWN violin
GEORGE BURTON viola
KASH KILLION cello, sfrangi
TYLER MITCHELL bass
CRAIG HAYNES drums
STANLEY MORGAN percussion
ELSON NASCIMENTO percussion
CHANDRA WASHINGTON dance
LAURA LEE PRIESTLY dance
http://www.thesunraarkestra.com
– Prove Generali, Piazza di Poschiavo
Edipo Re mercoledì 20 giugno alle 21
Faraone Akhenaton giovedì 21 giugno
alle 21
– Prima Mondiale, Piazza di Poschiavo
Edipo Re venerdì 22 giugno alle 22
Faraone Akhenaton sabato 23 giugno
alle 22
Nominato il nuovo sovrintendente cantonale
ai monumenti
Il Dipartimento dell’educazione,
cultura e protezione
dell’ambiente ha nominato
Giovanni Francesco Menghini
quale nuovo sovrintendente
cantonale ai monumenti.
Nell’autunno 2012 inizierà la
sua attività presso il Servizio
monumenti dei Grigioni in
seno all’Ufficio della cultura.
Giovanni Francesco Menghini,
51 anni, attinente di Poschiavo, ha
studiato storia dell’arte e dell’architettura
all’Università di Berna.
Affascinato dai corsi del professor
Luc Mojon sulla conservazione dei
monumenti storici, già presto ha
capito che la sua attività professionale
sarebbe stata nel settore della
conservazione dei beni culturali.
L’esperienza pratica nella mediazione
artistica presso il Museo d’arte di
Berna e durante un tirocinio di lun-
ga durata presso un restauratore di
dipinti murali è considerata di pari
valore alla sua formazione universitaria.
Sono state queste esperien-
ze pratiche ad aprirgli le porte, nel
1990, della Praktische Denkmalpflege
der Stadt Zürich. Accanto alla
sua attività quale consulente edile
ha approfondito le sue conoscenze
principalmente nei temi della fisica
della costruzione e della tecnologia
dei materiali sull’edificio storico.
Nel 1996, Menghini ha iniziato
la sua attività presso la Kantonale
Denkmalpflege Zürich, dove da allora
si impegna per un adeguamento
ragionato degli edifici alle esigenze
in continua evoluzione. Quale coiniziatore
del ciclo di formazione
«Handwerk und Denkmalpflege»
tenta di contrastare la problematica
della scomparsa delle tradizioni artigianali.
Attualmente è vice-caporeparto
della consulenza in materia
edilizia e si occupa prevalentemente
di grandi progetti.
Giovanni Francesco Menghini
inizierà la sua attività quale sovrintendente
cantonale ai monumenti
nell’autunno 2012.
CHIARA E FRANCESCO D’ASSISI
Una donna forte al seguito di un uomo mite
Sacra Rappresentazione
proposta dalla
COMUNITÀ DEL SACRO CUORE DI BELLINZONA
Sabato 12 maggio 2012
Poschiavo, Chiesa di San Vittore Mauro
Programma
14.00
nel Centro Parrocchiale
Meditazione su Santa Chiara con Padre Callisto
15.30
in Chiesa San Vittore
Sacra Rappresentazione: «CHIARA E FRANCESCO D’ASSISI»
17.45
nel Centro Parrocchiale
Spuntino (cena semplice) ognuno porta il proprio cibo da condividere
Le bevande vengono offerte
15
A PROPOSITO DEGLI ATTI VANDALICI
CONTRO LA CHIESA DI SAN PIETRO E IL CIMITERO
DELLA COMUNITÀ EVANGELICA RIFORMATA
Il profumo della fede
Quando con gli scolari, nelle ore
di religione, capita di discutere delle
criticità che, secondo la loro visione,
si presentano nella Chiesa Cattolica,
inevitabilmente si arriva a parlare di
ori, ricchezze, presunti tesori nascosti.
Ci si accorge che, nell’immaginario
collettivo, la Chiesa appare come
un’azienda dove il guadagno sarebbe
la legge suprema. Poi, con pochi
esempi, è facile ricondurre i ragazzi
a comprendere che la carità, invece,
è più grande del resto, anche dei
peccati che gli uomini di Chiesa possono
commettere. Facile è ricordare
gli innumerevoli esempi di santi – e
sarebbe riduttivo citarne solamente
uno o alcuni – che nei secoli hanno
saputo vivere il consiglio evangelico
della povertà, donandosi totalmente
al prossimo. Facile è spiegare che,
nei secoli passati, gli edifici destinati
al culto venivano abbelliti e arricchiti
per volontà delle popolazioni che
ritenevano importante riservare il
meglio, le cose più belle, per offrirle
al Signore. Allo stesso modo c’era il
campanilismo dei paesi più o meno
vicini che gareggiavano ad avere il
campanile più alto o la chiesa più bella.
E poi c’erano le persone semplici o
gli emigranti che magari investivano
mesi di risparmi per offrire un calice,
un candelabro o un oggetto che
rimanesse in chiesa come legame e
segno d’affetto alla propria comunità.
Sommando tutto esce un vero e proprio
tesoro sul piano economico. Ma,
oggi, chi potrebbe arrogarsi il diritto
di alienare quei beni o di mutarne la
destinazione scelta da chi ci ha preceduto
nel solco della fede e della storia?
Quando si parla coi ragazzi è facile
anche rispondere alla critiche
che riguardano il Papa, il Vaticano e
l’istituzione Chiesa. Basta spiegare,
ad esempio, che il Papa è anche un
capo di Stato e che alcuni aspetti che
circondano la sua figura dipendono
da tale ruolo. Oppure che la croce e
l’anello che indossa non sono gioielli,
ma segni che da secoli sono collegati
alla figura dei vescovi e che hanno un
senso ben preciso. L’anello è simbolo
della fedeltà all’impegno e al servizio
episcopale, così come la fede nuziale
è simbolo dell’impegno degli sposi.
La croce è, ovviamente, un richiamo
al supremo sacrificio del Cristo cui, in
forza della grazia che scaturisce dalla
pienezza dell’ordine episcopale, ogni
vescovo – come pure, in forma diversa,
ogni credente – si conforma. Semplice
è spiegare ai ragazzi che il Papa non
ha guadagni propri, anche se gli viene
offerto tutto ciò che è necessario al suo
sostentamento e al suo ministero.
Forse, per sintetizzare, ho banalizzato
o spiegato grossolanamente
alcuni aspetti. Ma queste semplici riflessioni
quasi sempre bastano perché
i ragazzi plachino le critiche verso la
Chiesa. Eppure spesso le stesse affermazioni
tornano come un ritornello
stonato che probabilmente viene loro
ripetuto nel contesto familiare. Oppure
la memoria è corta e facilmente ci si
vuol dimenticare spiegazioni semplici,
così come ci si dimentica quanto i
cristiani, in tutto il mondo, fanno in
favore dei più disparati bisogni. Di
quanto fa la Chiesa come istituzione
e di quanto fanno i ministri delle diverse
confessioni cristiane in ogni angolo
del mondo. È come se qualcuno
avesse del fumo negli occhi, qualche
episodio mal digerito nel passato che
annebbia la vista quando si guarda
alla Chiesa. E così si arrivano a compiere
gesti deplorevoli e figli di becera
ignoranza, come quelli perpetrati due
settimane fa ai danni della chiesa di
San Pietro e del cimitero della Comunità
evangelica riformata.
«Dio puzza d’oro» ha voluto scrivere
la mano dell’ignoto o degli ignoti –
presumibilmente giovani, visto l’uso
delle bombolette spray – autori dei
due atti vandalici. Un’affermazione
che, molto probabilmente, si rifà alle
critiche di cui sopra ho scritto. Ma che
è frutto di una mancanza di volontà
di conoscere, di comprendere, di approfondire
o, più semplicemente, di
vedere la realtà. Così, di nascosto, si
arrivano a compiere gesti come quelli
che hanno deturpato luoghi che, anche
per chi non dovesse credere, dovrebbero
essere meritevoli del più alto
rispetto. E così ci si dimostra codardi,
incapaci di essere Uomini, sostenere
critiche e affrontare contraddittori.
Mi permetto di invitare gli autori o
l’autore del gesto a fare una visita in
parrocchia, per un confronto sulle
critiche che avesse da muovere. Oppure
per scoprire che la vita cristiana
e il servizio al prossimo non puzzano
d’oro, ma profumano d’amore ogni
giorno. Oppure per conoscere quanto
la Chiesa Cattolica (e certamente
anche le altre Chiese) ogni anno devolve
anche economicamente a favore
di chi è nel bisogno e comprendere se
lui, l’autore delle scritte, in proporzione
può dire di fare altrettanto. Oppure
per conoscere la vita e l’esempio di
molti cristiani che profumano la vita
di chi incontrano.
Nella «Lettera della chiesa di Smirne
sul martirio di san Policarpo», si
legge: «il fuoco, facendo una specie
di voluta, come vela di nave gonfiata
dal vento, girò intorno al corpo del
martire (San Policarpo di Smirne,
discepolo dell’apostolo Giovanni e
vescovo del II secolo, ndr). Egli stava
in mezzo, non come carne che brucia
ma come pane che cuoce, o come oro
e argento che brilla nella fornace. E
noi ricevemmo un profumo come di
incenso che si alzava, o di altri aromi
preziosi».
Alberto Gianoli, catechista

16 Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19
SCUOLE COMUNALI POSCHIAVO - 7742 POSCHIAVO
Richiamati gli articoli 32-34 della Legge scolastica cantonale, in considerazione
delle condizioni d’assunzione previste dalla Legge scolastica
comunale e dalle relative disposizioni del Dipartimento dell’educazione dei
Grigioni, il Consiglio scolastico del Comune di Poschiavo mette a pubblico
concorso i seguenti incarichi:
SCUOLA DELL’INFANZIA
Insegnante di scuola dell’infanzia
(classi con allievi di 4 anni)
Incarico 30-40%
Requisiti: Diploma di insegnante di scuola dell’infanzia
Inizio dell’incarico: 20 agosto 2012
Annunci
Gli interessati all’incarico menzionato sono gentilmente invitati ad inoltrare
le richieste personali corredate dagli usuali documenti:
– curriculum vitae
– certificati (diplomi) di studio
– certificati di lavoro
– referenze
entro mercoledì 23 maggio 2012 (data del timbro postale)
a: Consiglio scolastico del
Comune di Poschiavo
a.m. Angela Crameri-Tischhauser
Al Mulin 424
7741 San Carlo
L’Autorità di nomina si riserva l’opportunità di convocare a breve termine
i candidati per dei colloqui personali o per delle lezioni di prova.
Informazioni: per spiegazioni più dettagliate rivolgersi al Direttore scolastico,
sig. Arno Zanetti, tel. 081 834 62 65 (orari d’ufficio)
e-mail: direzione.poschiavo@scuola-poschiavo.com
Consiglio scolastico
del Comune di Poschiavo
www.spitex-valposchiavo.ch
Siamo un’organizzazione con 38 collaboratrici e collaboratori e abbiamo bisogno di rinforzi…
Cerchiamo
infermiere/a al 60-80% (ca 30% resp. formazione)
Compiti principali • cura e assistenza infermieristica a domicilio
• sostegno e istruzione delle aiuto domiciliari
• responsabile della formazione delle allieve Operatrici sociosanitarie
(FaGe)
• attiva collaborazione nel management della qualità
Requisiti • Diploma livello II o equivalente
• Corso maestro di tirocinio e ev. SVEB 1
• esperienza professionale (min. 2 anni)
• flessibilità, autonomia e disponibilità a lavorare durante giorni
festivi e a coprire turni di picchetto
• spiccate competenze sociali e di comunicazione
• facilità ad entrare in relazione e a lavorare in gruppo
• abilità e conoscenze EED
• padronanza della lingua italiana e tedesca
• domicilio in valle o nelle immediate vicinanze
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disponibile e motivata
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Entrata in servizio 1º settembre 2012 o data da convenire
Annuncio/Informazioni Le candidature, corredate di curriculum vitae con foto e di copie
dei certificati professionali, sono da inoltrare entro il 14 maggio
2012 al seguente indirizzo:
Pia Mathiuet Pasini
Direzione Spitex Valposchiavo
San Sisto
7742 Poschiavo
Tel. 081 844 19 59
SALINE IONICHE - CALABRIA: SONDAGGIO DEL WWF
La popolazione in Calabria rifiuta chiaramente la centrale a carbone della Repower
Ora è chiaro: l’opposizione locale
contro la centrale a carbone
a Saline Joniche è forte.
I due terzi circa della popolazione
in Calabria rifiutano il
progetto della Repower. È quello
che risulta da un sondaggio
rappresentativo condotto su
incarico del WWF Svizzera.
La Repower deve mantenere la
parola e sospendere immediatamente
il progetto.
Il sondaggio stilato dall’istituto di
ricerca italiano ISPO, su incarico del
WWF Svizzera, mostra chiaramente
che la maggioranza della popolazione
calabrese è contraria alla costruzione
della centrale a carbone a Saline
Joniche progettata dalla Repower,
la società energetica con sede nel
canton Grigioni (Svizzera). Il 61 per
cento degli interpellati sono contrari
alla costruzione della centrale a
carbone (37 per cento molto contrario,
24 per cento abbastanza contrario)
e solo il 26 per cento è favorevole
(5 per cento molto favorevole, 21 per
FESTA DELLA MAMMA � domenica 13.05.2012
Care mamme, festeggiate questa giornata speciale con i vostri
cari e lasciatevi deliziare dalla nostra prelibata cucina.
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Bouquet d’insalata con asparagi verdi e involtini di bresaola al
mascarpone e pistacchi < Crema di spinaci del nostro orto alla
panna con strisce di salmone affumicato oppure Gnocchetti
di patate alla crema di tartufo nero e pere < Tenero arrosto di
vitellone BIO Valposchiavo glassato al forno oppure Capesante
rosolate alla moda dello Chef, patate “Dauphine” e sinfonia di
verdure < Saporite fragole gratinate con gelato vaniglia oppure
carrello di formaggio < Caffè e digestivo < CHF 58.00
Prenotazione gradita:
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cento abbastanza favorevole). I calabresi
sono coscienti del fatto che le
centrali a carbone hanno delle enormi
ripercussioni sull’ambiente: il
57 per cento degli intervistati sono
dell’idea che le centrali a carbone
abbiano un impatto diretto sull’inquinamento
del territorio circostante
e che a causa delle loro emissioni
sono inoltre responsabili del mutamento
climatico globale. Solo il 21
per cento crede che le centrali a carbone
non abbiano ripercussioni negative
per l’ambiente e per la salute.
«Contro il chiaro volere della
popolazione non si possono realizzare
progetti infrastrutturali di tali
dimensioni» ha recentemente di-
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a partire dalle 19.00
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tutti in compagnia di «Rocco».
Marisa e Roberto
24. 24. Gartenfest Gartenfest Filisur Filisur
3 neue Gewächshäuser
grössere Auswahl in Baumschule
Muttertag-Sonntag, 13. Mai 2012
10 – 18 Uhr bei jeder Witterung
Genau das Richtige für einen blumigen
Familienausflug.
Gratis-Apero bis 11.30 Uhr, Spass für Klein und Gross,
Kinderbaustelle, Schatzsuche im Riesensandhaufen,
Pinocchio-Express und und ...
Festwirtschaft – wir hüten das Eingekaufte in der
Pflanzengarderobe. Gratis-Shuttlebus vom Bahnhof und
zu den Parkplätzen.
Aktuell: 25 Tomatensorten, 100 Beeren- und Obstsorten,
100 Sorten Gemüsejungpflanzen und Kräuter.
Bild: Copyright Floramedia Schweiz AG
chiarato in un’intervista al giornale
Südostschweiz il Responsabile della
Repower, Kurt Bobst, a proposito
della centrale progettata dalla sua
società per il Sud Italia. «A meno
che non si tratti di pure chiacchiere»
così Anita Mazzetta, direttrice
regionale del WWF Grigioni, «allora
alla Repower non rimane altro che
bloccare il progetto della centrale a
carbone».
Finora la Repower non ha voluto
affrontare la realtà dei fatti. Al contrario,
la società e la sua affiliata SEI
hanno ripetutamente provato con
mezzi sleali a discreditare gli oppositori.
In Italia si è tentato di sabotare
con i complotti anche il nuovo
sondaggio. Se la Repower non vuole
continuare a danneggiare la propria
reputazione, e anche quella del canton
Grigioni, non rimane che il ritiro
del progetto. In seguito all’iniziativa
cantonale lanciata dal WWF Grigioni
e da altre organizzazioni contro
gli investimenti sulle centrali a carbone,
anche il Governo dei Grigioni
deve prendere una chiara presa di
posizione contro il progetto della
Repower. Tutto il resto va contro il
volere della popolazione della Calabria
e, considerando i mutamenti
climatici in atto, sarebbe irresponsabile.
Consulta gli atti pervenuti su
www.ilgrigioneitaliano.ch
SONDAGGIO ISPO
Un segnale
incoraggiante
per il progetto
SEI
Alla luce dell’acceso dibattito scaturito
a valle del sondaggio ISPO
promosso dal WWF Svizzero, SEI
S.p.A. ritiene doveroso esprimere alcuni
commenti.
Pur non condividendo la modalità
con cui tale sondaggio è stato condotto,
il risultato che ne è scaturito è
sicuramente positivo per il progetto,
anche in considerazione della tipologia
di domande poste, come del
resto ha commentato lo stesso autore
del sondaggio Mannheimer, che ha
definito alto il livello di accettazione
rispetto all’iniziativa.
Arrivare a chiedere alla popolazione
se pensa che la centrale di
Saline generi un impatto è una contraddizione
in termini, con l’unico
obiettivo di creare ad arte un modo
per sminuire la valenza del progetto
presentato.
Ogni attività umana genera impatti.
È proprio per questo motivo
che, per iniziative come quelle del
Progetto SEI, esiste una procedura
rigorosa e certificata quale la Valutazione
di Impatto Ambientale, il cui
scopo è proprio quello di verificare
se tali impatti sono compatibili con
ambiente e salute e, nel nostro caso,
il Ministero dell’Ambiente ha confermato
positivamente tale aspetto.
L’altro elemento emerso è l’assoluta
non conoscenza del carbone come
fonte energetica sicura e competitiva,
dato che era già emerso su base
nazionale da una recente indagine
della stessa ISPO.
«Usare i sondaggi anziché le procedure
di legge previste per le grandi
opere – afferma Fabio Bocchiola
(Amministratore Delegato SEI) – è
un espediente ormai noto, come se
l’Italia non fosse più uno Stato di diritto
ma un Paese di opinione. Siamo
convinti di avere intrapreso una
strada giusta e quanto emerso ci supporta
nel proseguire».
Consulta gli atti pervenuti su
www.ilgrigioneitaliano.ch

Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19
In questa circostanza di lutto
così repentina che colpisce la vostra
famiglia e l’intero Viano, è ancora
la parola di Dio la sola che ci
può consolare e confortare.
Abbiamo appena letto e annunciato:
«Rimanete in me ed io in
voi, chi rimane in me porta molto
frutto».
Vogliamo veramente restare nel
Signore, tutta la nostra vita l’abbiamo
vissuta alla luce del Signore ed
in questo momento Lui, il Risorto,
ci consola con la certezza della sua
e nostra Risurrezione!
Aldo non è morto, ma vive nel
Signore Risorto, per l’immortalità.
Ma nel nostro cuore, in questi giorni,
pur essendoci la certezza della
fede, c’è anche lo smarrimento per
il naturale dolore umano.
In questi giorni abbiamo iniziato
il mese di maggio, la vostra famiglia
è devotissima alla Beata Vergine
Maria. Santa Bernardette, che
aveva fatto l’esperienza dell’Apparizione
della Madonna alla grotta
di Lourdes, ascoltate quello che
dice appena le giunge la notizia
della perdita della madre, appena
entrata nella clausura di Nevers:
«Non avrei mai creduto che un colpo
così penoso venisse a colpire
COMUNE DI POSCHIAVO
Chiesa cattolica www.valposchiavo.ch/chiese
Località Sabato Domenica
Poschiavo S. Vittore 18.00 10.00
Monastero 07.00
Cologna 19.30
San Carlo 08.30 19.30
Annunziata 19.30
Pagnoncini 08.30
Prada 10.00
Cantone 17.30
S. Antonio 08.45
Le Prese 10.15
Chiesa evangelica riformata Valposchiavo
Giovedì 10 maggio ore 20.00 a Brusio: Conversazione biblica
Domenica 13 maggio ore 10.00 a Brusio: Culto domenicale. Festa di
Selva alle ore 11.00 (1ª data)
Mercoledì 16 maggio ore 20.00 a Poschiavo: Bibelstunde (d)
Chiesa Neo apostolica
Domenica 13 maggio ore 09.30 Culto domenicale a Poschiavo
Chiesa cattolica
COMUNE DI BRUSIO
Località Sabato Domenica
Brusio 19.30
Viano 09.00
Zalende 10.00
Campocologno 18.00
COMUNE DI BREGAGLIA
Chiesa evangelica riformata: Culto domenicale
Domenica 13 maggio 09.00 Soglio Pastore S. D’Archino
Domenica 13 maggio 10.30 Castasegna Pastore S. D’Archino
Domenica 13 maggio 17.00 Stampa (S. Pietro) Pastore S. D’Archino
Chiesa cattolica
In memoria di Aldo Zala-Monigatti
FUNZIONI RELIGIOSE
Località Sabato ato Domenica
Vicosoprano 09.15
Promontogno 17.00 10.30
PROGRAMMAZIONE RELIGIOSA ALLA RSI
presto il mio cuore, non vi saprei
dire la pena che ho provato». Ma
poi Bernardette soffre, ma subito
offre: «Mi sono messa in condizione
di offrire questo doloroso sacrificio
a Nostro Signore e alla sua
Madre santa».
Anche noi, profondamente toccati
per la morte repentina del
nostro caro Aldo, offriamo questo
sacrificio al Signore e alla sua Madre
Santa, affinché Lui, il Signore
della vita, possa donare a tanta
sofferenza ogni bene per noi e, in
modo particolarissimo, tanto bene
e tanta pace alle nostre famiglie e a
ogni cuore di buona volontà.
Alla notizia della morte del padre,
Santa Bernardette dice queste
parole, che si addicono molto bene
anche a noi e alla vostra famiglia.
«È piaciuto a Nostro Signore di toglierci
ciò che avevamo di più caro
in questo mondo, il nostro caro e
amato padre. Io vengo a piangere
con te». Ma subito dopo vive l’avvenimento
nella fede: «Portiamo
la croce che il nostro buon Gesù ci
presenta e chiediamo a Lui e alla
Santissima Vergine forza e coraggio,
al fine di portarla secondo il
loro esempio, senza lasciarci abbattere».
Segni dei Tempi - settimanale evangelico condotto da Paolo Tognina - sabato
12 maggio 2012, RSI LA1, 12.00, lunedì 15 maggio 2012, RSI LA1,
dopo il TG notte (replica)
Strada Regina - settimanale cattolico condotto da don Italo Molinaro - sabato
12 maggio 2012, RSI LA1, ore 18.30 - domenica 13 maggio 2012, RSI LA1,
ore 07.20 ca. (replica).
Tempo dello spirito - pensiero evangelico, agenda delle chiese, meditazione
biblica - domenica 13 maggio 2012, ore 08.00 ca., RSI RETE2.
Chiese in diretta - settimanale d’informazione religiosa a cura di Paolo
Tognina e don Italo Molinaro - domenica 13 maggio, ore 08.30 ca., RSI Rete1
Santa Messa - domenica 13 maggio 2012, ore 09.00, RSI RETE2.
V I T A D I C O M U N I T À
Cari famigliari, noi tutti partecipiamo
alla vostra pena e al vostro
dolore e insieme vogliamo anche
ricercare la nostra consolazione nel
cuore di Gesù e nel cuore di Maria
Santissima: «Voi tutti che soffrite e
che vivete nella pena, venite a me;
io vi allevierò e vi consolerò».
Aldo, nel suo intimo, era pieno
di fede e ha lasciato i suoi cari nella
pace del Signore Risorto. Non è
morto, ma per noi che siamo cristiani
è passato da questa vita alla
vera vita del cielo. Consolantissima
per noi la bella espressione di
Sant’Agostino: «Si è chiusa la porta
del tempo, si è aperta la porta
dell’eternità. La vera vita».
Don Giuseppe
Caro papà,
è molto triste darti l’ultimo saluto
e dire due parole su di te.
Il tuo sguardo dolce e tenero
dava a chi ti era vicino e ti capiva
tanta serenità.
Poca gente sa che non eri la persona
che voleva essere elogiata e
vantata.
Non usavi parole per emanare
complimenti, ma a chi veramente
ti conosceva bastava uno sguardo
per capire ciò che provavi.
Papà è nato a Viano il 14 febbraio
1944 dai coniugi Pietro e Amabile,
quartogenito di una famiglia di
quattro fratelli e una sorella. Trascorse
un’infanzia e una fanciullezza
serene in un ambiente totalmente
agricolo, dove maturò la sua passione
per il mondo contadino. Dopo
avere assolto l’obbligo scolastico e
avere fatto qualche altro lavoro, decise
che la sua professione nel corso
del suo cammino fosse il contadino.
Nel 1969 esaudì finalmente un
suo sogno, costruendo la sua stalla.
Due anni dopo si unì in matrimonio
con Afra Monigatti. Con grande
gioia, dalla loro unione, danno vita
a Romano, Andrea e Varuska.
Nel 1977 abbinò la casa alla stalla,
dove lavorò con fatica e molta
serenità, finché le sue forze glielo
permisero.
Nutriva altri interessi nella sua
vita: la vigna che gli dava molto lavoro,
ma anche tante soddisfazioni
per le ore trascorse con i figli,
i quali lo seguivano con ammirazione.
Nel corso della vita, è riuscito
anche ad avere svaghi, per esempio
la musica (suonò il basso) e la caccia
alta.
Amava molto andare in alta montagna,
generalmente per lavoro, ma
comunque sempre volentieri.
Era una persona che trasmetteva
tranquillità, pace, amava e rispettava,
senza mai chiedere nulla.
Papà eri, sei e sarai per sempre
una persona importante, forte nella
nostra vita.
Dirti che ci mancherai è umano,
dal profondo del cuore ti gridiamo
che ti ameremo per sempre.
Tua moglie e i Tuoi figli
Cari famigliari, a nome dell’Assicurazione
Bovini Brusio vi porgo
le più sentite condoglianze. Perdere
una persona cara è nella storia
delle vite di ognuno di noi. Nonostante
tutto resta una di quelle cose
che il cuore non è mai disposto ad
accettare. Aldo è entrato a fare
parte del nostro comitato quale
cassiere nel dicembre del 1981. In
tutti questi anni abbiamo potuto
apprezzare il suo lavoro, la sua disponibilità
ed onestà. Caratteristiche
che lo hanno contraddistinto
durante tutta la vita. Per l’impegno
e il lavoro svolto ti ringraziamo e ti
ricorderemo sempre.
Assicurazione Bovini Brusio
A nome mio personale non voglio
salutare solo il cassiere, ma un
amico che se ne è andato in silenzio.
Ora non sei qui, non posso vederti
o sentire la tua voce, ma il tuo
ricordo non morirà, resterà sempre
nel mio cuore, più forte di qualsiasi
saluto, più importante di qualsiasi
parola.
È per questo che non ti dirò
quanto sia ingiusto quello che è
accaduto, non ti dirò addio, ma voglio
solo ricordare i momenti trascorsi
insieme.
Ciao Aldo, riposa in pace.
Arturo Tognina
17
Inaspettatamente ma lasciandoci bei ricordi ci ha lasciati il
nostro caro papà, nonno, bisnonno, fratello e suocero
Albino Giuliani-Beti
6 maggio 1928 - 7 maggio 2012
Ne danno il triste annuncio:
i figli Lorenzo e Yvonne
con Matteo e Massimo
Luigi e Lucina
con Martina e famiglia, Angela e Silvia
Danila con Marco
Claudia e Hermann
Albino e Ghete
con Marcello e Rachele
Franco e Graziana
con Cristina, Luca e Sandra
la sorella Fides
le cognate, i cognati, i nipoti e parenti tutti.
Semplice e piena di lavoro era la sua vita,
onesta e instancabile la sua mano.
Dio ha voluto dargli la felicità.
Il funerale ha luogo a San Carlo, giovedì 10 maggio 2012 alle
ore 14.00 con partenza dal sagrato.
Bellinzona
Il 26 febbraio scorso ci ha lasciati per raggiungere gli immensi
pascoli verdi della Pace il nostro caro
Vito Rossi
nato a Prada il 7 aprile 1938
Lo annunciano:
la moglie Verena
i figli Giorgio, Mauro e Mia
il fratello e le sorelle con le rispettive famiglie
e tutti i parenti.
Un grazie di cuore alle care persone che lo hanno amato e
che in molti modi lo hanno onorato e di tutti serberemo un
grato ricordo.
RINGRAZIAMENTO
Commossi e riconoscenti per le molteplici testimonianze di
stima e affetto conferite al nostro caro defunto
Aldo Zala-Monigatti
14 febbraio 1944 - 30 aprile 2012
ringraziamo tutti coloro che con visite, scritti, telefonate, offerte,
Sante Messe, fiori e presenza ai funerali hanno onorato
la sua memoria
Un grazie particolare vada:
– alla dottoressa Marianne Darmstadt e Silvia Dorizzi
– ai medici e al personale dell’ospedale di Samedan,
dell’ospedale universitario di Zurigo e dell’ospedale cantonale
di Coira
– a don Francesco a Coira e don Giuseppe a Brusio;
– alle onoranze funebri Lino Semadeni e a Antonia Crameri
– al Coro di Viano, alla Filarmonica Avvenire Brusio e ai Veterani,
ai coetanei, all’Assicurazione Bovini Brusio e all’Unione
Contadini Brusio
– all’amico Arturo Tognina
– a Marco Merlo
– a tutti coloro che gli sono stati vicino.
Chiediamo venia per eventuali involontarie dimenticanze.
Valga il presente quale ringraziamento personale.
I familiari

18 U L T I M A P A G I N A
Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19
INFORMAZIONI UTILI
MEDICO DI TURNO
tel. 081 839 11 00
FARMACIA DI TURNO
tel. 081 844 02 51
Gli allarmi per incidenti vanno
sempre annunciati all’Ospedale
tel. 081 839 11 11
o alla Centrale d’allarme
tel. 144
Per contattare la REGA comporre
tel. 1414
IMPRESSUM
SI PUBBLICA IL GIOVEDÌ
Editore: Tipografia Menghini SA Poschiavo
tel. (081) 844 01 63 - Fax (081) 844 13 23
e-mail: grigri@solnet.ch
ABBONAMENTI
Svizzera: annuale fr. 99.–; semestrale fr. 55.–
Estero: normale fr. 160.–; via aerea fr. 195.–
2,5% IVA compresa
REDAZIONE
Direttore: Antonio Platz
Redazione Bregaglia: Silvia Rutigliano
Collaborano: Lara Boninchi Lopes,
Annalisa De Vecchi, Cristina De Vecchi,
Nadia Garbellini, Katia Marchesi,
Gabriela Menghini-Inauen, Michela Nava
Domenico Pola e Remo Tosio.
INSERZIONI
Inserzioni dalle Valli grigionitaliane e dall’Engadina
vanno inviate all’Amministrazione, casella postale
33, 7742 Poschiavo. Tutte le altre tramite Publicitas,
casella postale, Buchs.
RESTRIZIONI
Non si pubblicano scritti anonimi o firmati a nome
di associazioni, enti ecc. non legalmente esistenti o
senza avallo del comitato di gestione.
I manoscritti non vengono restituiti.
La redazione non è responsabile per i contenuti di
testi, foto, ecc. scritti e forniti da terzi.
IMPIANTO DI CHLUS
Repower rileva da Landqart AG
piccole centrali elettriche sull’Igiser Mülbach
La realizzazione della centrale
di Chlus comporterà
una variazione del deflusso
dell’acqua nell’Igiser Mülbach
e, quindi, inciderà sulla
produzione di energia elettrica
delle due piccole centrali
di proprietà della cartiera
Landqart AG. Il progetto consentirà,
inoltre, di riqualificare
il corso del Mülbach
quale misura di compensazione
per il maggiore utilizzo
delle acque. Landqart AG
e Repower hanno concordato
l’acquisto degli impianti da
parte di Repower nell’ambito
delle trattative per la fornitura
di energia e l’esercizio
futuro delle piccole centrali
elettriche.
La cartiera Landqart AG possiede
nella sua area due piccole centrali
idroelettriche, alimentate dall’Igiser
Mülbach. Questa operazione ha
come fondamento giuridico un cosiddetto
diritto acquisito di utilizzo
della forza idrica del Mülbach.
Landqart AG è anche proprietaria
del Mülbach con le particelle circostanti.
Dal momento che questi impianti
e terreni da un lato non sono più necessari
per esigenze di esercizio della
Landqart AG, mentre sono invece
utili a Repower, i due partner hanno
concordato un trasferimento di proprietà
e hanno pattuito le condizioni
per la fornitura di energia elettrica
nei prossimi anni.
Con effetto da luglio 2012 Repower
ha acquisito dalla Landqart AG
le due piccole centrali elettriche, il
diritto di utilizzazione, nonché gli
immobili e le particelle di pertinenza.
Potenziale di rinaturalizzazione
Dal punto di vista di Repower,
questo acquisto comporta un certo
numero di vantaggi in relazione al
progetto della centrale di Chlus.
Poiché nell’Igiser Mülbach vi è un
notevole potenziale per la rinaturalizzazione,
si avrà un miglioramento
delle condizioni per la realizzazione
della centrale elettrica
di Chlus. Le misure sostitutive
possono essere realizzate con maggiore
facilità e l’Igiser Mülbach può
essere oggetto di riqualificazione
ecologica. Una parte dell’acqua che
attualmente scorre attraverso l’Igiser
Mülbach potrà eventualmente
essere utilizzata nell’ambito del
progetto Chlus.
CRONACHE DA DI 100 E 50 ANNI FA
8 maggio 1912: Dobbiamo anche noi registrare con dolore una vittima
dell’immane catastrofe del Titanic naufragato in pieno Oceano Atlantico
un mese fa. Il giovane nostro concittadino Mario Zanetti figlio del fu Giovanni
e di Margherita nata Mengotti appena s’imbarcava in qualità di
cameriere sul fatale gigantesco piroscafo e come la maggior parte dei passeggeri,
gente di servizio ed equipaggio, veniva inghiottito dai flussi...
9 maggio 1962: Finalmente lo sgombero della neve sul passo è stato effettuato,
sulla rampa nord, fino all’Ospizio. Se anche il versante sud fosse
dotato di uno spazzaneve, i due si sarebbero già incontrati in cima al valico.
Ma il tratto di strada da La Rösa all’Ospizio Bernina giace ancora sotto la
bianca coltre...
Serata Lagobianco
Repower, in collaborazione con i comuni di Poschiavo e
Brusio, ha il piacere di invitare la popolazione della Val
Poschiavo a una serata informativa sul Progetto Lagobianco,
che si terrà
venerdì sera, 1° giugno a Poschiavo
Maggiori informazioni verranno pubblicate entro il 31
maggio nei giornali locali (Il Grigione Italiano, Il Bernina) e
sul sito www.lagobianco.com
Vi aspettiamo numerosi.
Assemblea dei soci dell’Associazione
Spitex Valposchiavo
Mercoledì 23 maggio 2012, ore 20.00
Albergo La Romantica - Le Prese
Lagobianco SA
c/o Repower
7742 Poschiavo
Sono gentilmente invitati tutti i membri dell’Associazione
(persone private, Enti pubblici) come pure i simpatizzanti
Ordine del giorno
1. Saluto e apertura
2. Nomina scrutatori
3. Protocollo Assemblea dei soci dell’11 maggio 2011
4. Relazione del presidente
5. Relazione della direttrice: a) Spitex / b) la girandola
6. Rapporto finanziario: a) Spitex / b) la girandola
7. Rapporto di revisione
8. Richiesta crediti addizionali 2012
9. Preventivo 2013
10. Contributi sociali
11. Approvazione nuovi statuti
12. Approvazione nuova convenzione con i Comuni
13. Varia ed eventuali
Vi attendiamo numerosi
Con la finalizzazione di questo
acquisto Repower migliora le condizioni
per l’utilizzo della forza idrica
nella Prettigovia anteriore nella
regione Bündner Rheintal e crea le
basi per la riqualificazione ecologica
del corso d’acqua dell’Igiser Mülbach.
«La vendita dei nostri impianti
idroelettrici non più necessari per
esigenze di esercizio ci aiuta a ottimizzare
i nostri impianti attuali
e a usare questi mezzi finanziari
per un’ulteriore crescita nel nostro
core business», commenta Chadwick
Wasilenkoff, presidente del
Consiglio d’amministrazione della
Landqart AG e CEO del Gruppo Fortress.
Per il comitato Spitex Valposchiavo
Il presidente: Roberta Zanolari
MANIFESTAZIONI
COORDINAMENTO MANIFESTAZIONI VALPOSCHIAVO
12.05 Elicottero Air Grischa in Val Poschiavo per voli combinati (trasporti/voli panoramici)
12.05 14.30 Raduno decanale dei chierichetti Prada
12.05 15.30 Rappresentazione sacra: Chiara e Francesco d’Assisi Chiesa SanVittore,Poschiavo
12.05 19.30 Serata soci Banca Raiffeisen Valposchiavo Palestra delle scuole, Brusio
12.05 20.00 Scuola Musicale Poschiavina: Saggio finale Chiesa evangelica,Poschiavo
13.05 14.00 Teatro Cabaret Open Air Casa Besta, Brusio
13.05 16.30 Teatro Cabaret Open Air Casa Besta, Brusio
15.05 17.30 Presentazione francobollo Crot Casa Besta, Brusio
19.05 10.00 Giornata svizzera dei mulini Mulino, Aino
19.05 14.00 Festeggiamenti 125 anni Filarmonica Avvenire Brusio Casai, Brusio
19.05 17.00 2º Tiro obbligatorio STP Poligono, Li Gleri
20.05 14.00 Teatro Cabaret Open Air Casa Besta, Brusio
20.05 16.30 Teatro Cabaret Open Air Casa Besta, Brusio
25.05 20.30 Assemblea generale della Sportiva Palü Poschiavo Hotel Posta, Le Prese
25.05 20.00 Assemblea ordinaria Mulino Aino Saletta presso il Mulino,Aino
26.05 17.00 Mostra personale di Emilia Costa Ramponi Galleria Pgi, Poschiavo
26.05 Assemblea generale HCP 2011/12
26.05 20.00 Scuola Musicale Poschiavina: Saggio di danza Rio Poschiavo
Prova generale aperta al pubblico ore 16.00
31.05 20.15 Le fotografie raccontano • Fà e disfà biblio.ludo.teca, Poschiavo
02.06 Pellegrinaggio mariano decanale Ziteil, Salouf
02.06 18.30 Notte libera con ballo liscio org. “la girandola” Bocciodromo Prada
08.06 20.30 Concerto classico per quintetto ChiesaSantaMaria,poschiavo
08.06-01.07 Euro-Prada 2012 Bocciodromo, Prada
09.06 17.00 Pres. «Guida alle piante officinali della Valposchiavo» Casa Torre, Poschiavo
09.06 Elicottero Air Grischa in Val Poschiavo per voli combinati (trasporti/voli panoramici)
09.06 20.00 Assemblea dei Soci della Società Storica Val Poschiavo, con presentazione
del progetto di raccolta di fotografie storiche Casa Besta, Brusio
10.06 Sky Race
10.06 17.00 Apertura mostra «I Grigioni in Valtellina 1512-1797» Museo Poschiavino, P’vo
15.06.-21.10 Expo GHIACCIAI IERI-OGGI-DOMANI, GiardinodeiGhiacciaiCavaglia
15-16.06 20.15 Teatro terze superiori Poschiavo Palestre, Poschiavo
16.06 13.30 Giornata porte aperte Società Apicoltori Poschiavo/Brusio
Produzione miele, attrezzature, ape e malattie Calchera, Annunziata
16.06 20.30 Concerto con J. Pfeiffer, K. Müller, I. Krause, D. Vit Casa Console, Poschiavo
23-24.06 Torneo di calcio VPC Casai, Brusio
30.06 18.00 Mostra personale di Paola Momenté Galleria Pgi, Poschiavo
30.06 17.30 Festa dell’apprendista Casa Besta a Brusio
30.06 20.30 Concerto Trio Betelgeuse Al Fienile, Cantone
01.07 straMangiada
04.07 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Poschiavo
06-08.07 Novità: Gita al Monte Breithorn (4164 m), Pollux (4092 m) e Castor (4228 m)
con pernottamento in capanna. (Vallese)
07.07 20.30 Concerto con Stefano Grondona & Laura Mondiello Casa Console, Poschiavo
07.07 Night on the beach Al Botul
11.07 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Poschiavo
12.07 20.45 Concerto di Kurt Hess VecchioMonastero,Poschiavo
13-15.07 Corso di monotipia con Bruna Lanfranchi Casa Console, Poschiavo
15.07 19.15 Concerto a Le Prese / Filarmonica Comunale Chiesa Le Prese
18.07 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Poschiavo
19.07 21.00 Concerto Banda Allievi Unione al Confine Cinema Mignon, Tirano
20.07 20.30 Concerto Banda Allievi Unione al Confine Palestra, Brusio
22.07 12.00 Festa alla Capanna Anzana Brusio 2050m s.l.m Anzana
25.07 11.00 Speciale Marcù in plaza dalle 11.00 alle 22.00 con
grande spettacolo in Piazza, Poschiavo
(in caso di maltempo data di riserva mercoledì 8 agosto)
28.07 «Pulentada dai PiB» Cavaglia
28.07 20.30 Concerto musica barocca, nuova e improvvisata Casa Console, Poschiavo
28.07 21.00 Electronic Happiness 6 / Yellowwave Li Gleri, San Carlo
29.07 20.45 Concerto del coro Cosacco Vladimir Ciolkovitsch Chiesa Evangelica,Poschiavo
29.07 11.00 Sagra di San Romerio e Santa Messa San Romerio
01.08 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Poschiavo
04.08 08.00 10. tiro di caccia Società Cacciatori Poschiavo La Rösa
04.08 18.00 Mostra personale di Gabriele Genini Galleria Pgi, Poschiavo
08.08 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Poschiavo
09.08 20.30 Concerto Jeu cordial per arpa e flauto CappelladelVecchioMonastero
11.08 20.00 Estate...musicate: Rappresentazione musicale con bambini della valle
11.08 20.30 Concerto Kammerphilharmonie Graubünden Chiesa evangelica,Poschiavo
12.08 Gita Familiare SSP in zona Somdoss e Campasc d’Ur
15.08 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Poschiavo
17.08 20.30 Concerto della De Cauter Family, Fienile, Al Canton/Le Prese
18.08 17.00 3º Tiro obbligatorio STP (ultimo a Poschiavo) Poligono, Li Gleri
19.08 11.30 Concerto a Prada / Filarmonica Comunale Prada
19.08 11.00 Festa etiva del TCS Casai, Campascio
21-22-23.08 Controllo autoveicoli TCS S. Antonio
22.08 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Poschiavo
24.08 Bach & Blues Dresden
25.08 Palio delle Contrade Brusio
27-31.08 Corso di pittura ad acquarello e disegno con G. Mangold Casa Console, Poschiavo
29.08 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Poschiavo
01.09 20.30 Guffo Reale (Wordmusic) Al Fienile, Cantone
02.09 20.30 Fiabe da Camera con Luigi Maio e il Trio Albatros Casa Console, Poschiavo
05.09 11.00 Marcù in plaza Piazza, Poschiavo
05-08.09 Alpweek - Renewable Alps Poschiavo
07-09.09 Corso di disegno con Fulvio Chiavi Casa Console, Poschiavo
10-15.09 Corso di pittura e acquarello (paesaggi) con I. Buchthal Casa Console, Poschiavo
15.09 15.00 Mostra personale di Harald Kasel Galleria Pgi, Poschiavo
22.09 13.30 Torneo di memory Biblio.Ludo.teca La Sorgente Palestre, Brusio
COORDINAMENTO MANIFESTAZIONI VAL BREGAGLIA
12.05 19.45 Torneo di Jass Ristorante Post, Castasegna
19.05 20.30 Concerto di tango con Duo Ranas (Pgi Bregaglia) Palazzo Castelmur, Coltura
21.05 20.30 Accademia della Crusca: Tavola rotonda I (Pgi Bregaglia) Sala polivalente, Bondo
24.05 20:30 Accademia della Crusca: Tavola rotonda II (Pgi Bregaglia)Sala polivalente, Bondo
02.06 14.00 Apertura «Arte Hotel Bregaglia» Promontogno
02.06 20.30 Concerto Coro Misto di Bregaglia, Coro Virile Bregaglia e Musikgesellschaft Serneus
Chiesa S.Trinità,Vicosoprano
02.06 21.00 Una lettura di Arno Camenisch con acc. musicale Al Gerl, Stampa
16.06 21.00 Francesco Piu - one man band Al Gerl, Stampa
17.06 Torneo TCB: Coppa Corona e Coppa BCG per allievi Centro sportivo,Vicosoprano
22-24.06 Festeggiamenti per i 40 anni di Salecina Orden dent, Maloja
07.07 12.00 Festa per i 50 anni della Società pescatori Vicosoprano
07.07 21.00 Mama Bluegrass Band Al Gerl, Stampa
21.07 20.00 Open Air organizzato dalla Gioventù Bregaglia Palazzo Castelmur. Coltura
26.07 21.00 Musica e Natura (MeN): Concerto Quartetti d’archi Chiesa S. Lorenzo, Soglio
27-28.07 VI Festival di Teatro al Castelmur (Pgi Bregaglia) Palazzo Castelmur, Coltura
30.07-06.08 Corso di perfezionamento in chitarra Vicosoprano
31.07 21.00 MeN: Conc. Grandi compositori da Brasile e Argentina Chiesa S. Martino, Bondo
04.08 Tradizionale festa del paese org H Bregaglia Bondo
(data di riserva in caso di maltempo 11 agosto 2012)
04.08 21.00 MeN: Concerto Ensemble Duomo - quintetto Chiesa S.Trinità,Vicosoprano
05.08 Torneo TCB: Coppa Gonzalez per adulti Centro sportivo,Vicosoprano
06.08 21.00 MeN: Invito alla musica Chiesa S.Trinità,Vicosoprano
12.08 15.00 MeN: Concerto del De Cauter Quartet Giardino Castelmur, Stampa
14.08 21.00 MeN: Concerto Ensamble Duomo - quintetto Hotel Cresta Palace, Celerina
16.08 19.30 Tennis: Finale di campionato ewz Centro sportivo,Vicosoprano
23.08 20.30 Filarmonica da camera dei Grigioni Chiesa S. Lorenzo, Soglio
06.10 20.30 Acabellos, evento organizzato dalla BCG Palestra, Bondo