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6 B R E G A G L I A Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19 Ospite d’eccezione in Bregaglia in questo mese di maggio è la Crusca, il prestigioso istituto per il monitoraggio e per la divulgazione della lingua italiana con sede a Firenze. Accanto allo studio della lingua, la Crusca, fondata nel 1583, vuole essere un mezzo per l’acquisizione e la diffusione – in particolare nella scuola - della lingua italiana, della conoscenza della sua storia e della coscienza critica della sua attuale evoluzione. Spunto per un nuovo progetto atto a portare avanti la discussione sull’italianità in val Bregaglia, regione abituata da sempre al confronto con la realtà italofona da una parte e con l’influenza del tedesco dall’altra, è stato il convegno «Lingue al limite» tenutosi due anni fa alla villa Garbald a Castasegna. Voluto da Marco Baschera professore di letteratura francese e di letteratura comparata a Zurigo, il seminario aveva visto anche la partecipazione della professoressa Nicoletta Maraschio, presidente dell’Accademia della Crusca, e del professor Sandro Bianconi, autore del Plurilinguismo in Val Bregaglia, che inaugureranno la prima di due tavole rotonde, organizzate nell’ambito del nuovo progetto. Promosso dalla Società culturale/ Pgi Bregaglia, il progetto «L’italiano tra passato e presente», comprende tre interventi di una settimana ciascuno. Esso prende avvio il 21 maggio, continuerà nel mese di ottobre per poi concludersi un anno più tardi, nell’ottobre 2013. L’attività di ogni intervento si articola in due momenti distinti: l’uno Come di consueto, incontriamo il granconsigliere bregagliotto Maurizio Michael per ripercorrere i temi discussi nell’ultima sessione del Parlamento cantonale e vedere quali implicazioni hanno per la nostra regione. di SILVIA RUTIGLIANO La sessione di aprile del Gran Consiglio grigione ha approvato la nuova legge per il finanziamento del turismo che dovrebbe sostituire più di 90 diversi regolamenti comunali attualmente in vigore e che unificherebbe il sistema di finanziamento del turismo in tutto il Cantone. Maurizio Michael, che cosa cambia per la Bregaglia? «In teoria non dovrebbe cambiare molto. Come già oggi in Bregaglia, anche in futuro il settore del turismo sarà finanziato grazie alla partecipazione economica di tutti coloro che, in modo diretto o indiretto, approfittano del turismo. Saranno perciò chiamati a partecipare economicamente il settore alberghiero e della ristorazione, i proprietari delle abitazioni secondarie, nonché tutte le attività imprenditoriali del territorio che traggano vantaggio dall’affluenza e dalla presenza di turisti. A livello di dettaglio, dei cambiamenti però ci sono. Cambia completamente il sistema di calcolo della tassa che ogni singolo contribuente dovrà pagare. La tassa di soggiorno, che fino ad oggi viene calcolata in base all’affluenza di ospiti, viene sostituita con una tassa di capacità, che tiene conto degli spazi, della superficie, dei letti disponibili». Perché il Governo ha voluto questa legge? «Il turismo è un settore economico importante per il nostro Cantone. Con questa legge il Governo intende porre le basi per un finanziamento sostenibile e duraturo delle strutture di promozione turistica e contemporaneamente creare delle condizioni quadro migliori di quelle della concorrenza». Tu hai votato contro, insieme al gruppo liberale. Perché? «Ho votato contro per due motivi. Il primo, perché il cambiamento proposto potrebbe generare, per diverse realtà aziendali della Bregaglia, dei costi maggiori rispetto alla situazione attuale che difficilmente potranno essere corretti o modificati a livello comunale. Il secondo, perché ritengo che non si possa approvare una legge contro la volontà delle principali regioni LA CRUSCA IN BREGAGLIA L’italiano tra passato e presente rivolto alla scuola, l’altro aperto a tutta la popolazione attraverso incontri serali di approfondimento con l’obiettivo di agevolare la diffusione della conoscenza linguistica e della competenza comunicativa, sviluppando un approccio consapevole e critico alla comunicazione. Nel percorso didattico saranno coinvolti allievi e insegnanti di tutti i gradi e cicli della scuola dell’obbligo. I laboratori mattutini e pomeridiani, diretti dalle dottoressesse Valeria Saura e Valentina Firenzuoli, collaboratrici della Crusca, – quest’anno centrati attorno al tema Il mondo delle parole – saranno svolti a Vicosoprano per le due sedi della scuola primaria e a Stampa per il grado superiore. Tutti gli interventi sono stati elaborati in base ai programmi attualmente in vigore nelle scuole dei Grigioni di lingua italiana. Giovedì pomeriggio il professor Francesco Sabatini, presidente onorario della Crusca e autore del celebre DISC dizionario italiano Sabatini Coletti, il primo dizionario in formato anche digitale del 1997, guiderà i ragazzi in un viaggio dentro il dizionario, alla scoperta della sua struttura e dei suoi «segreti». Nella prima delle due tavole rotonde, entrambe moderate dal professor Sandro Bianconi, sociolinguista e profondo conoscitore della nostra realtà linguistica che funge da supervisore dell’intero progetto, la professoressa Nicoletta Maraschio e le dottoresse Vita di Gran Consiglio turistiche del Cantone. Una forzatura che, molto probabilmente, porterà a un referendum popolare col forte rischio di una bocciatura». Chi altri era contrario alla legge? La discussione è stata molto accesa, vero? «Evidentemente una gran parte dei deputati delle Regioni turisticamente forti, ma anche coloro che non si sentono direttamente toccati dalla tematica. Inoltre alcuni considerano questa mossa del Cantone un’ingerenza nell’economia privata. Altri sono semplicemente contrari a nuove tasse». Alla fine, però, la maggioranza è stata schiacciante. E si è subito parlato di referendum. «Di referendum si è già parlato durante la sessione. Dalle informazioni in mio possesso si sta costituendo un comitato referendario indipendente». E allora cosa dobbiamo aspettarci? Quando entrerà in vigore la legge? «L’entrata in vigore della legge viene stabilita dal Governo. Dal momento che la legge è sottoposta a referendum facoltativo è possibile che si debba attendere l’esito di una votazione popolare». Un altro tema all’ordine del giorno della scorsa seduta di Gran Consiglio era il programma delle strade 2013- 2016. Di questo, cosa interessa la nostra zona? «Il programma delle strade contiene i principali progetti di costruzione e manutenzione delle strade cantonali per il prossimo quadriennio. Di particolare interesse per la Bregaglia figurano i lavori relativi alla sicurezza stradale tra Maloja e Sils e il futuro del passo del Maloja. Per ambedue i progetti è prevista la prosecuzione della progettazione e la definizione delle soluzioni “definitive”. Nel programma delle strade figura pure il rinnovamento e l’allargamento del tratto di strada cantonale fra Spino e Castasegna». Anche sul funzionamento del Gran Consiglio sono state prese decisioni. Si è parlato di nuovo impianto di amplificazione, quindi nuovi microfoni e di sistema di votazione elettronico, che consentiranno anche di registrare le scelte di voto dei singoli granconsiglieri. È stata presenta- Vera Gheno e Raffaella Setti, collaboratrici dell’Accademia della Crusca, si occuperanno del linguaggio dei giovani, in specifico delle Competenze linguistiche dei giovani. Argomento questo di grande attualità, considerati sia gli anglismi che si impongono nella lingua sempre più frequentemente, anche se spesso di durata effimera, sia le abbreviazioni utilizzate spesso a mo’ di «usa e getta». Attorno ai nuovi modelli per la riflessione grammaticale in un’ottica di un ritorno alla grammatica, discuteranno invece nel secondo incontro Michele Prandi, professore ordinario presso l’università degli studi di Genova e il professor Francesco Sabatini. Le tavole rotonde, fissate per lunedì 21 maggio e giovedì 24 maggio 2012, hanno luogo a Bondo, sala polivalente con inizio alle 20.30. La Società culturale/Pgi Bregaglia e le Scuole di Bregaglia invitano a numerosa partecipazione a questi momenti di incontro attorno alla lingua sostenuti da Comune di Bregaglia, Ufficio federale della cultura/Promozione delle lingue del Cantone dei Grigioni e Conferenza magistrale di Bregaglia. Bruna Ruinelli ta come una scelta di trasparenza verso i cittadini. «A partire dalla sessione di agosto avremo un nuovo impianto elettronico per le votazioni. Fino ad oggi, per esprimere il proprio voto, bisognava alzarsi in piedi. Per questo motivo è pure stato necessario adattare il regolamento del Gran Consiglio che stabilisce le regole e le modalità di voto. L’impianto elettronico per le votazioni permetterà di registrare cosa ha votato ogni singolo parlamentare. Il Gran Consiglio, seppur con una maggioranza stretta, ha deciso di non concedere la trasparenza piena. Saranno resi pubblici solo i risultati delle votazioni finali anche se questi non permetteranno una lettura vera di quanto è stato discusso, votato e deciso durante la discussione di dettaglio». Infine, Maurizio Michael, sei entrato in una delle commissioni più importanti del Cantone, dal punto di vista degli orientamenti politici: la Commissione strategica e di politica statale. «Christian Rathgeb, che prima era membro di questa commissione, è stato eletto in Governo e quindi doveva essere sostituito. Il posto spettava, in base alle forze presenti in parlamento, alla frazione liberale. All’interno della frazione liberale è stata avviata una consultazione e gli interessati hanno avuto la possibilità di presentare la propria candidatura. Alla fine c’erano tre candidati e tramite votazione a scrutinio segreto ho ottenuto la maggioranza dei voti. Nella sessione di aprile il presidente della frazione ha quindi proposto al Gran Consiglio la mia candidatura che, come avviene di norma, è stata approvata. La commissione che ora, col sottoscritto, può contare con la presenza di un italofono, è composta di 11 membri». Balkonpflanzen- und Gemüsesetzlingsverkauf auf dem Gemeindeparkplatz von Vicosoprano Freitag 18. Mai 2012, 9.00 Uhr bis 18.30 Uhr Samstag 19. Mai 2012, 9.00 Uhr bis 18.30 Uhr WIELAND Blumen und Gartenbau AG wieland@swissonline.ch Dahlienstrasse Tel.: ++41 (0)81 641 11 12 7015 Tamins FAX ++41 (0)81 641 20 05 Convegno transfrontaliero «Le Vie dei Carden» Sabato 12 maggio dalle 10.30 si svolgerà il convegno transfrontaliero «Le Vie dei Carden», che porta da Mesocco a Stampa, passando per la Valle Spluga lungo i sentieri dei maggesi. Nell’incontro pubblico in località Gualdera, nel comune di Campodolcino, sarà presentata la guida escursionistica «Le Vie dei Carden», elaborata nell’ambito di un progetto Interreg Italia-Svizzera 2007-2013. Il progetto vuole valorizzare uno dei patrimoni architettonici più importanti delle Alpi, costituito da numerosi edifici rurali in legno chiamati «carden». Il nome «carden» proviene della tecnica costruttiva già in uso prima dei Romani che lo definivano «opus cardinatum», meglio conosciuta come «blockbau», la cui struttura è costituita da travi che s’intrecciano e s’incastrano negli angoli. I «carden» sono distribuiti su un percorso che attraversa un territorio di una bellezza selvaggia e severa, dominato dalle catene dell’Adula orientale e delle Alpi retiche occidentali, ricco di storia e di tradizioni che, al di là del concetto recente di BregagliaCard: in tasca nove musei e «mezzo viaggio in barca» La BregagliaCard, composta da ben 10 buoni corredati da una breve introduzione e dagli orari d’apertura dei posti da visitare, offrirà ad ospiti e curiosi la possibilità di entrare nei musei più importanti della regione ad un prezzo molto conveniente. La Card consiste in un piccolo blocchetto colorato da portare comodamente in tasca ed è stata ideata da Bregaglia Engadin Turismo per promuovere l’offerta culturale della Val Bregaglia, sia svizzera che italiana. I tagliandi della BregagliaCard permetteranno al portatore di accedere in Svizzera: al museo bregagliotto Ciäsa Granda a Stampa con la sua impressionante collezione riguardante la flora e la fauna, la ricca esposizione di oggetti etnografici e la sala dedicata agli artisti della famiglia Giacometti e al pittore Varlin; al Palazzo Castelmur a Coltura con i suoi interni pregiati e mobilio d’epoca nonché all’esposizione permanente dedicata all’emigrazione dei pasticceri grigionesi; al Museo Segantini a St. Moritz, dove sono conservate moltissime opere del grande maestro divisionista italiano Giovanni Segantini e all’atelier key-design.net © Costantino Idini, Sassari Informazioni www.pgi.ch/bregaglia Tel. +41 (0)81 822 17 11 confine nazionale, ha sempre visto un intenso scambio tra le popolazioni che l’hanno abitato su entrambi i versanti e che stagionalmente migravano seguendo i ritmi dell’agricoltura e dell’allevamento. Storie di transumanze, di scambi commerciali e di maestranze specializzate, di contrabbandieri e di bracconieri, dispute per il controllo dei territori e dei relativi passi, che hanno interessato anche lo scorso secolo. Alle origini del progetto c’è il desiderio di riallacciare gli stretti rapporti che in passato hanno unito i vicini italiani a quelli svizzeri, con i quali si è condivisa una ricca storia di vita e cultura che ha lasciato indelebili segni sul territorio, tra i quali la casa ne è testimone privilegiato. Nel corso del convegno, Marco Giacometti del Centro Giacometti presenterà la visione del paesaggio alpino negli Artisti Giacometti in Val Bregaglia. Per vedere i dettagli consulta: www.centrogiacometti.ch oppure www.museoviaspluga.it Amici del Centro Giacometti del medesimo artista a Maloja. In Italia sarà garantita l’entrata: al magnifico Palazzo Vertemate Franchi a Prosto, un capolavoro rinascimentale abbellito da stupendi affreschi; al Museo degli scavi di Piuro, dove sono raccolti i reperti dell’antica cittadina sepolta da una frana nel 1618; al Mulino di Bottanera di Chiavenna, un museo fondato nel 1817 e raro esempio di architettura industriale; alla Collegiata di San Lorenzo e Museo del Tesoro a Chiavenna, la chiesa sorse nel V secolo, ma ancora oggi dopo diversi ampliamenti e ristrutturazioni, conserva le tracce del periodo romanico; al Parco botanico e archeologico del Paradiso a Chiavenna con le Marmitte dei Giganti a far da sfondo alla riserva naturale. Infine il decimo buono regalerà l’occasione di farsi una corsa a metà prezzo con il battello di linea, sul lago di Sils in Engadina. La BregagliaCard si può acquistare per soli 18.00 CHF (circa 15 euro) negli alberghi, ristoranti, caffè e campeggi della valle, oltre che negli uffici d’informazione turistica di Stampa, Soglio, Maloja e Chiavenna. L’offerta culturale è valida per l’intera stagione estiva 2012. Si auspica che la BregagliaCard possa dare una nuova visibilità alle proposte culturali della regione, apportando quindi un beneficio non solo al turismo, ma all’intera economia, sia al di qua che al di là del confine. Sabato 19 maggio 2012, ore 20.30 Palazzo Castelmur, Coltura duoranas da buenos aires a coltura Duo porteño de tango Leandro Schnaider, bandoneon Pablo Schiaffino, pianoforte Ingresso CHF 15.- / 10.- Con il sostegno di Comune di Bregaglia e Swisslos - Promozione della cultura, Cantone dei Grigioni Concerti
Poschiavo - 10 maggio 2012 No. 19 Grazie al formidabile impegno profuso dal comitato organizzativo – composto dal cancelliere comunale Nicola Passini e dagli sportivi Sandro Albasini, Francesca Badilatti, Federico Parolini e Arkus Raselli – e di tutte le associazioni che hanno promosso attività di movimento, la due giorni di Poschiavo si può tranquillamente considerare un grande successo. Solo nella giornata di sabato la somma del tempo accumulato in movimento ammontava a 1062 ore e nella prima serata di domenica sfiorava quota 2’000. Esclusivamente a titolo informativo i nostri «avversari» di Ilanz, nel frattempo, ne avevano totalizzate solo 678. Per conoscere il risultato definitivo bisognerà però ancora attendere sino a giovedì quando la sfida si concluderà con la giornata sportiva delle scuole e le ore verranno moltiplicate con un indicatore definito di comune accordo tra i due comuni. Ma, indipendentemente da quanto scaturirà dai conteggi, entrambi i comuni sono già usciti vincitori dalla sfida, avendo raggiunto l’obiettivo principale per cui si sono iscritti a «Svizzera in movimento»: invogliare la popolazione a salvaguardare il proprio benessere psico-fisico, contagiandola d’entusiasmo per la pratica di qualsivoglia forma d’attività fisica. Un obiettivo, quello appena citato, che i comuni di Poschiavo e Ilanz si sono contesi con due strategie diverse. Da un canto quella di Ilanz che ha puntato tutto sulla «Ilanzer Erlebnisslauf» – una passeggiata non competitiva negli splendidi dintorni della «prima città sulle sponde del Reno» adatta agli amanti del nordic walking, del walking e del jogging –, dall’altra quella di Poschiavo che ha privilegiato dare visibilità a tutte quelle associazioni, enti, società e gruppi di volontari che nelle maniere più disparate promuovono il movimento. A movimentare lo scorso fine settimana in Valposchiavo ci ha pensato dapprima quella fetta di popolazione con maggiore esperienza alle spalle. Venerdì le prime ore di movimento sono difatti state fatte registrare da diversi momenti di attività fisica per anziani. Quindi il testimone è passato agli utenti e collaboratori de L’Incontro e infine la giornata si è conclusa con un torneo di volley. Sabato il centro vitale della manifestazione si è spostato nelle scuole di Santa Maria, dove singoli e gruppi di walker e runner hanno sfidato la pioggia incessante a suon di passi più o meno veloci. Intanto in palestra i bambini e i ragazzi hanno avuto di che divertirsi sfrecciando a bordo di bolidi a trazione muscolare lungo un circuito realizzato dalla Biblio.Ludo.Teca La Sorgente. Nella struttura adiacente, invece, si sudava a suon di musica e di movimenti aerobici. Nel tendone innanzi sono stati piazzati la partenza e l’arrivo di una corsa d’orientamento che si snodava lungo il borgo e le sue immediate vicinanze. Nel pomeriggio sono entrati in gioco i cittadini più piccoli con le proposte dei gruppi di gioco Ratin e Pinguin, mentre di fianco si ballava. Per smaltire il pranzo in comune offerto dai cuochi della Gilda – i 7.– franchi a pasto di ricavato sono andati a favore dell’Associazione per la cura della sclerosi multipla Svizzera – niente di meglio che una passeggiata in compagnia degli ospiti della Casa Anziani, dell’OSS e de L’Incontro. In contemporanea, negli spazi delle scuole di Santa Maria, i partecipanti hanno potuto informarsi sull’importanza di un’alimentazione sana sia per la pratica di attività motorie, sia per salvaguardare il proprio benessere fisico. A margine della manifestazione e a conclusione dell’anno del volontariato si è pure voluto dare visibilità alle molte associazioni valligiane che vivono grazie alla passione e alla buona volontà dei propri membri. Una realtà la cui importanza è ben nota in Valle e di cui abbiamo già avuto modo di scrivere ampiamente in occasione del conferimento del riconoscimento «Volontariato Comune» assegnato al nostro Comune dall’Associazione dei comuni svizzeri. La domenica è iniziata già di buon ora con la gara di pesca tenutasi a Le Prese ed è quindi continuata sulla falsa riga di quanto già proposto sabato. All’appello per concludere la manifestazione manca ancora solo quanto previsto per giovedì – oggi S V I Z Z E R A I N M O V I M E N T O CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA Il maltempo non rovina la festa… ma la smorza Oltre 1000 persone hanno partecipato a «Poschiavo in movimento» Sicuramente i più piccoli non hanno avuto problemi a mantenersi in movimento per chi legge –, quando avrà luogo la giornata sportiva delle scuole. Malgrado il tempo avverso che non ha permesso particolarmente ai bambini di muoversi all’aperto spensierati come solo loro sanno fare, si può affermare che la sfida lanciata dalla Confederazione in collaborazione con Coop è stato un enorme successo. Chissà che non si possa ripetere l’esperienza a cadenza regolare, magari non proprio annuale… Allocuzioni tenute in occasione della chiusura dell’anno del volontariato organizzata a margine di «Svizzera in movimento» Il volontariato secondo l’ATE Gentili signore, stimati signori, cari sportivi, È a nome dell’«ATE» Valposchiavo che vi porgo un cordiale saluto presentando brevemente la nostra associazione. Incominciamo a dire che ATE è l’abbreviazione di «Animazione terza età». Il volontariato a favore di persone sole, ammalate, abbandonate e sofferenti ha radici profonde e lontane nei secoli. Sono tanti coloro che hanno donato la propria vita e il proprio tempo seguendo aspirazioni umane e religiose per aiutare chi era nel bisogno. Oggi circa il 20% degli europei dedica una parte del proprio tempo a un’attività di volontariato. Negli ultimi decenni la scienza e in special modo la medicina contribuiscono tanto ad alleviare e guarire molti acciacchi fisici della vecchiaia, ma non sempre hanno saputo e anno rispondere agli innumerevoli interrogativi della sofferenza: la malattia, la solitudine, l’abbandono, la mancanza di dialogo, il degrado, sono ancora esperienze troppo diffuse. L’Animazione terza età Valposchiavo cerca modestamente di inserirsi nel contesto sociale vallerano e propone svariate attività di animazione a favore dei nostri anziani. L’operato è iniziato già negli anni sessanta, quando un gruppo di volontarie iniziò un’attività significativa all’ospedale San Sisto. L’intento era di aiutare le suore nel servire il caffè ai pazienti. Parallelamente a questo servizio nacquero le prime attività di animazione all’ospedale, in casa anziani e esternamente nei paesi, organizzando volontari che proponevano diversi svaghi come il gioco della tombola, gite escursionistiche, il gruppo della ginnastica, dei lavori manuali, della lettura ecc. Di conseguenza negli anni novanta si rendeva necessario il coordinamento di questi gruppi per evitare doppioni nelle istituzioni sanitarie della valle. Il primo gennaio del 1993 nacquero quindi gli statuti dell’associazione ATE e al capitolo 1 (Nome, sede e scopo) l’articolo 1. stabilisce che con la denominazione «Associazione animazione terza età» si costituisce un’associazione con sede in Casa Anziani a Poschiavo. L’articolo 2 dice che lo Scopo dell’associazione è la promozione, il coordinamento e la realizzazione di attività a favore degli anziani della Valle di Poschiavo. Al capitolo 2 (Membri dell’associazione), articolo 3, si legge che sono membri dell’associazione: a) Le persone e le famiglie che versano la tassa sociale annua. b) Gli enti pubblici e le persone giuridiche (comunità religiose associazioni, ecc.) che sostengono i fini dell’Associazione e si impe- gnano a versare annualmente la tassa sociale. Mi fermo qui perché sarebbe inutile, in questa sede, menzionare la completezza dello statuto. In questi anni l’ATE ha cercato di sostenere e incrementare le diverse attività all’ospedale San Sisto, in Casa Anziani, ritrovi in sedi esterne nei paesi di San Carlo, Poschiavo, Sant’Antonio, Prada, Le Prese, Brusio, proprio per essere più vicini alle necessità e ai desideri dei nostri anziani. L’organizzazione ha poi pensato anche alla redazione del giornale trimestrale «Orizzonti», che voi tutti conoscete, e all’acquisto di un pulmino per il trasporto degli utenti nelle diverse uscite di escursione. Tutto questo è possibile solo grazie alla disponibilità dei nostri bravi circa 80 volontari, che periodicamente dedicano parte del proprio tempo libero alle persone anziane. A livello vallerano l’ATE è l’associazione più numerosa, contando ben 550 e più soci che versano la quota sociale annua. Questi aiuti finanziari a disposizione, vengono suddivisi tra i diversi gruppi di animazione e sostengono parte delle spese vive di stampa del nostro giornale. I tempi, ma anche la longevità delle persone, cambiano. Pure le loro esigenze e aspettative cambiano. Ma siamo fiduciosi: all’interno della nostra associazione non mancheranno le energie e lo spirito di abnegazione per trovare soluzioni confacenti ai problemi che ci attendono. L’impegno dei volontari sarà pure grande, ma gli anziani ci ripagano copiosamente con la loro scuola di vita, di saggezza e di esperienza. E allora quale sarà il futuro dell’ATE? Il futuro dell’ATE dipenderà sempre ancora dai volontari. Alcuni dei quali, però, pur essendosi impegnati per questa nobile causa, sono diventati pure loro anziani. Siamo quindi alla ricerca di forze nuove per infoltire le fila del volontariato. Approfitto quindi di questa mia breve esposizione nella «Giornata dedicata al volontariato» per farvi riflettere su questa importante tematica e di esaminare un’eventuale vostro prezioso aiuto e relativo inserimento nel volontariato ATE. Chi ha orecchi per sentire, senta! Il signor Franco Crameri-Droux coordinatore del settore, è sempre disponibile per eventuali domande o chiarimenti. Non posso tralasciare in questa sede, a nome mio personale, ma anche quale portavoce degli anziani della valle, di esprimere il più sentito ringraziamento al comitato e a tutti i volontari che hanno prestato e prestano aiuto alla società, nel caso specifico ai nostri amati anziani. Il comitato ATE vi ringrazia per la vostra attenzione. Il comitato ATE Nemmeno la pioggia ha scoraggiato gli amanti del nordic walking Il maltempo ha costretto gli sportivi a trovare spazi alternativi per praticare attività fisica Il Consigliere Renato Isepponi chiude l’anno del volontariato Stimati concittadini, A nome del Consiglio comunale di Poschiavo vi saluto e vi ringrazio per il vostro impegno e per la voglia di accettare la sfida contro il Comune di Ilanz, nonostante la pioggia battente. A questa sfida partecipano 186 comuni di tutta la Svizzera, uno degli eventi più grandi che promuovono al livello nazionale l’attività fisica e l’alimentazione. Con le conoscenze odierne della medicina e della prevenzione della salute sappiamo che i fattori importanti che incidono sul benessere delle persone sono un’alimentazione sana (o corretta) e il movimento. Queste ragioni hanno portato il Comune di Poschiavo ad aderire a questa sfida, per sensibilizzare la popolazione al tema e per vincere sportivamente la sfida con il Comune di Ilanz. Ringrazio il comitato d’organizzazione, le società che vi hanno aderito e tutti i cittadini che hanno partecipato, ringrazio il cancelliere Nicola Passini che ha coordinato a livello comunale l’evento. Oggi si conclude pure ufficialmente, almeno per il comune di Poschiavo, l’anno del volontariato. Come ricorderete il Comune di Poschiavo è stato premiato lo scorso anno dall’Associazione dei comuni svizzeri per il progetto di volontariato ricevendo il premio d’incoraggiamento. L’idea, oltre alle azioni di volontariato che si sono svolte nel 2011 e nel 2012, era di dare la possibilità alle organizzazioni interessa- 7 te di presentarsi al pubblico per far conoscere il loro lavoro, di motivare i cittadini a interessarsi a queste attività, di sostenerle come pure di aderirvi come membri attivi. Nella valle di Poschiavo ci sono circa sessanta società operanti sul territorio che prestano attività di volontariato. La nostra società sarebbe molto più povera e sterile senza queste azioni di volontariato che spaziano dall’impegno sociale alle attività sportive. Ricordo che il volontariato è un’attività libera e gratuita svolta per ragioni private e personali, che possono essere di solidarietà, di assistenza sociale e sanitaria, di giustizia sociale, di altruismo o di qualsiasi altra natura. Può essere rivolto a persone in difficoltà, alla tutela della natura e degli animali, alla conservazione del patrimonio artistico e culturale. Nasce dalla spontanea volontà dei cittadini di fronte a problemi non risolti, non affrontati o mal gestiti dallo Stato e dal mercato. Per questo motivo il volontariato s’inserisce in un settore, insieme con altre organizzazioni, che non rispondono alle logiche del profitto o del diritto pubblico. Il Comune di Poschiavo nei confronti delle associazioni e dei volontari non può che ringraziare di cuore ed essere riconoscente. Auguro a tutti una buona giornata. Guarda la galleria fotografica e video da venerdì sera su www.ilgrigioneitaliano.ch
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