Il Fondo Pietro Vigo conservato nella Biblioteca Labronica - Archivi

Bullettino Pisano d’Arte e Storia, Il Risorgimento italiano e La Voce della
Carità 23 .
L’amore per la sua città lo portò ad eseguire molte ricerche e studi affinché
crescesse la stima degli alti intellettuali non solo per le attrattive naturali, ma
anche per la cultura letteraria e il valore artistico di epoche precedenti.
Dimostrare quindi che Livorno cresciuta in tempi di decadenza letteraria e
artistica aveva avuto un’importanza rilevante era diventata una delle sue
priorità. Dette luce a molti articoli e opuscoli, e intraprese una continuazione
degli Annali del Vivoli almeno fino al 1859.
Questo interesse lo portò anche ad un’impresa fondamentale, la creazione
dell’Archivio Storico Cittadino, un deposito ordinato dei documenti, dove
gli studiosi potessero attingere notizie concernenti la propria città. Definito
“creatore” perché l’attività fu di mettere insieme un corpo unico e organico
di “carte” disordinate e disseminate in molteplici uffici raccogliendone
anche da fuori città, effettuando principalmente un riordinamento
dell’Archivio Comunale.
Già Francesco Bonaini si propose di effettuare un riordino della
documentazione depositata al tempo in due stanze del piano superiore del
Palazzo Comunale, ma il Municipio non potè accordargli la somma di
50.000 lire e nn ne fece di nulla.
Nel 1888 Pietro Vigo propose al sindaco Nicola Costella, senza
retribuzione, di attuare il riordino raccogliendo e disponendo documenti di
uffici governativi e di altre istituzioni inerenti a Livorno 24 .
Iniziò quindi la sistemazione dei documenti del Municipio, e “siccome
contengono la storia della città in tutte le sue esplicazioni [l’archivio] deve
chiamarsi cittadino non comunale” 25 .
23 Per un elenco delle pubblicazioni cfr. Pellegrini F.C. - Polese F. - Spreafico E., Pietro
Vigo (1856-1918): Entafion, p. 159, cit. p. 6.
24 Lettera in Cass. 2 n. 98 di Nicola Costella datata Livorno, 1888 giu. 26, nella quale il
sindaco ringrazia Pietro Vigo per il riordinamento effettuato assicurando che “La Giunta
Municipale nell’adunanza del dì 10 corrente prese atto della relazione”.
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