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RASSEGNA STAMPA - Legacoop Forlì-Cesena

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A cura di Emilio Gelosi – Responsabile Comunicazione<br />

<strong>RASSEGNA</strong> <strong>STAMPA</strong><br />

Lega Cooperative<br />

Provincia <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />

Sede:<br />

47122 FORLÌ<br />

Via C. Monteverdi, 6/B<br />

tel. 0543/785411<br />

fax 0543/781134<br />

Cod. Fisc. 80007830401<br />

www.legacoopforlicesena.it<br />

segreteria@legacoop.fc.it<br />

Giovedì 9 febbraio 2012


Comunicato stampa CAD cooperativa sociale Onlus<br />

L'emergenza neve non ferma la consegna pasti a domicilio<br />

La situazione alla residenza per anziani di Vecchiazzano<br />

L'impegno straordinario degli operatori della cooperativa sociale CAD. Il 90% delle abitazioni viene<br />

raggiunto regolarmente dal servizio di consegna pasti a domicilio senza necessità di interventi<br />

esterni. Quindici operatori la scorsa settimana hanno dormito presso il posto di lavoro per garantire i<br />

turni alla casa di riposo Orsi Mangelli di <strong>Forlì</strong>. Non mancano i problemi, causati dalla difficoltà a<br />

reperire il sale per mettere in sicurezza la viabilità interna alla struttura.<br />

(<strong>Forlì</strong>, 8 febbraio 2012) – Doppi turni, pernottamenti sul luogo di lavoro e impegno straordinario di tutti gli<br />

operatori. Pur tra le mille difficoltà dovute all'emergenza neve non si ferma la consegna dei pasti a domicilio<br />

garantita dalla cooperativa sociale CAD Onlus di <strong>Forlì</strong> per conto del Comune.<br />

Al momento attuale sono circa 230 gli anziani che ricevono questo servizio quotidiano in tutto il territorio<br />

forlivese. La scorsa settimana in un paio di giornate è intervenuto un operatore della Protezione Civile che<br />

ha affiancato il personale di CAD, ma già da lunedì il lavoro è ripreso in modo regolare. Senza necessità di<br />

interventi esterni oltre il 90% dei pasti viene servito nelle mani dei cittadini che ricevono questo fondamentale<br />

ausilio. Uniche eccezioni, per le quali si sta cercando con urgenza una soluzione insieme ai tecnici comunali,<br />

sono una ventina di abitazioni in zone rurali che sono escluse dalla viabilità pubblica e dal servizio di<br />

spalatura e quindi risultano completamente impraticabili a causa degli accumuli di neve.<br />

L'ondata di maltempo ha mobilitato in pieno tutti i soci della cooperativa. CAD fa parte del Consorzio<br />

Archimede, che gestisce la residenza per anziani Orsi Mangelli di Vecchiazzano dalle cui cucine partono i<br />

pasti per la consegna a domicilio. All'interno della struttura sono ospitate circa 150 persone, la maggior parte<br />

delle quali non autosufficienti.<br />

Mercoledì e giovedì scorso 15 operatori di CAD hanno dormito nella struttura in modo da essere certi di<br />

riuscire a coprire tutti i turni del giorno successivo. «Tutti i soci e i lavoratori sono stati straordinari – dice la<br />

presidente di CAD Elena Grilli – e i turni dei servizi essenziali che svolgiamo hanno subito una riduzione<br />

minima rispetto al numero delle ore programmate dall'inizio delle precipitazioni».<br />

I problemi principali ora riguardano lo smaltimento dei rifiuti, che rimane molto difficoltoso nonostante la<br />

collaborazione di Hera, e l'approvvigionamento del sale. «Gli autotreni non riescono ad arrivare dal Sud –<br />

spiega il direttore della Orsi Mangelli, Paolo Cicognani – e le scorte sono garantite solo fino a sabato. Ci<br />

stiamo comunque muovendo per trovare una soluzione in tempi rapidi».<br />

Chi è CAD<br />

CAD Società Cooperativa Sociale Onlus, è una cooperativa sociale di tipo "A" nata nel 1976 e fortemente radicata nel<br />

territorio romagnolo. Le attività vengono svolte attraverso il lavoro di circa 800 lavoratori, prevalentemente soci, con<br />

professionalità specifiche e competenze diverse. La sede legale è a <strong>Forlì</strong> e la cooperativa è presente nelle Province di<br />

<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, Rimini, Pesaro. CAD opera nell'ambito dei servizi alla persona ed in particolare gestisce servizi socioassistenziali,<br />

educativi, scolastici, sanitari, di informazione ed animazione socio-culturale. I servizi erogati dalla<br />

cooperativa sono rivolti a persone anziane, minori, disabili e cittadini in genere sia al domicilio delle persone che in<br />

strutture territoriali diurne e residenziali.<br />

Ufficio stampa: Emilio Gelosi, cell. 347 0888128 - emilio.gelosi@legacoop.fc.it


L'emergenza neve non ferma la consegna pasti a domicilio | Forl... http://www.forli24ore.it/news/forli/0020913-lemergenza-neve-no...<br />

HOME FORLÌ CESENA IN BREVE<br />

HOME › FORLÌ › L'EMERGENZA NEVE NON FERMA LA CONSEGNA PASTI A DOMICILIO<br />

Inviato da R1 il Mer, 08/02/2012 - 10:44<br />

L'emergenza neve non ferma la<br />

consegna pasti a domicilio<br />

Al momento attuale sono circa 230 gli anziani che ricevono questo servizio quotidiano<br />

8 Febbraio 2012 | <strong>Forlì</strong> | Cronaca |<br />

Doppi turni, pernottamenti sul luogo di lavoro e impegno straordinario di tutti gli<br />

operatori. Pur tra le mille difficoltà dovute all'emergenza neve non si ferma la consegna<br />

dei pasti a domicilio garantita dalla cooperativa sociale CAD Onlus di <strong>Forlì</strong> per conto del<br />

Comune.<br />

Al momento attuale sono circa 230 gli anziani che ricevono questo servizio quotidiano<br />

in tutto il territorio forlivese. La scorsa settimana in un paio di giornate è intervenuto un<br />

operatore della Protezione Civile che ha affiancato il personale di CAD, ma già da<br />

lunedì il lavoro è ripreso in modo regolare. Senza necessità di interventi esterni oltre il<br />

90% dei pasti viene servito nelle mani dei cittadini che ricevono questo fondamentale<br />

ausilio. Uniche eccezioni, per le quali si sta cercando con urgenza una soluzione<br />

insieme ai tecnici comunali, sono una ventina di abitazioni in zone rurali che sono<br />

escluse dalla viabilità pubblica e dal servizio di spalatura e quindi risultano<br />

completamente impraticabili a causa degli accumuli di neve.<br />

L'ondata di maltempo ha mobilitato in pieno tutti i soci della cooperativa. CAD fa parte<br />

del Consorzio Archimede, che gestisce la residenza per anziani Orsi Mangelli di<br />

Vecchiazzano dalle cui cucine partono i pasti per la consegna a domicilio. All'interno<br />

della struttura sono ospitate circa 150 persone, la maggior parte delle quali non<br />

autosufficienti.<br />

Mercoledì e giovedì scorso 15 operatori di CAD hanno dormito nella struttura in modo<br />

da essere certi di riuscire a coprire tutti i turni del giorno successivo. «Tutti i soci e i<br />

lavoratori sono stati straordinari – dice la presidente di CAD Elena Grilli – e i turni dei<br />

servizi essenziali che svolgiamo hanno subito una riduzione minima rispetto al numero<br />

delle ore programmate dall'inizio delle precipitazioni».<br />

I problemi principali ora riguardano lo smaltimento dei rifiuti, che rimane molto<br />

difficoltoso nonostante la collaborazione di Hera, e l'approvvigionamento del sale. «Gli<br />

autotreni non riescono ad arrivare dal Sud – spiega il direttore della Orsi Mangelli,<br />

Paolo Cicognani – e le scorte sono garantite solo fino a sabato. Ci stiamo comunque<br />

muovendo per trovare una soluzione in tempi rapidi».<br />

Tags: anziani, CAD, disagi, emergenza neve, maltempo, neve, servizi, volontari,<br />

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La neve non ferma la consegna pasti a domicilio agli anziani http://www.forlitoday.it/cronaca/la-neve-non-ferma-la-consegna-...<br />

<strong>Forlì</strong>Today » Cronaca<br />

1<br />

Forlimpopoli Civitella di Romagna Rocca San Casciano Dovadola Galeata Meldola Castrocaro Terme e Terra del Sole Santa Sofia Tutte »<br />

La neve non ferma la consegna pasti a<br />

domicilio agli anziani<br />

Pur tra le mille difficoltà dovute all'emergenza neve non si ferma la consegna dei pasti a<br />

domicilio garantita dalla cooperativa sociale CAD Onlus di <strong>Forlì</strong><br />

di Redazione 08/02/2012<br />

1 Consiglia 21<br />

Doppi turni, pernottamenti sul luogo di lavoro e impegno<br />

straordinario di tutti gli operatori. Pur tra le mille difficoltà dovute<br />

all'emergenza neve non si ferma la consegna dei pasti a<br />

domicilio garantita dalla cooperativa sociale CAD Onlus di <strong>Forlì</strong><br />

per conto del Comune. Al momento attuale sono circa 230 gli<br />

anziani che ricevono questo servizio quotidiano in tutto il territorio<br />

forlivese. La scorsa settimana in un paio di giornate è intervenuto<br />

un operatore della Protezione Civile che ha affiancato il<br />

personale di CAD, ma già da lunedì il lavoro è ripreso in modo<br />

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Senza necessità di interventi esterni oltre il 90% dei pasti viene<br />

servito nelle mani dei cittadini che ricevono questo fondamentale<br />

ausilio. Uniche eccezioni, per le quali si sta cercando con<br />

urgenza una soluzione insieme ai tecnici comunali, sono una<br />

ventina di abitazioni in zone rurali che sono escluse dalla viabilità<br />

pubblica e dal servizio di spalatura e quindi risultano<br />

completamente impraticabili a causa degli accumuli di neve.<br />

L'ondata di maltempo ha mobilitato in pieno tutti i soci della<br />

cooperativa. CAD fa parte del Consorzio Archimede, che<br />

gestisce la residenza per anziani Orsi Mangelli di Vecchiazzano dalle cui cucine partono i pasti per la<br />

consegna a domicilio. All'interno della struttura sono ospitate circa 150 persone, la maggior parte delle<br />

quali non autosufficienti.<br />

Mercoledì e giovedì scorso 15 operatori di CAD hanno dormito nella struttura in modo da essere certi di<br />

riuscire a coprire tutti i turni del giorno successivo. «Tutti i soci e i lavoratori sono stati straordinari - dice la<br />

presidente di CAD Elena Grilli - e i turni dei servizi essenziali che svolgiamo hanno subito una riduzione<br />

minima rispetto al numero delle ore programmate dall'inizio delle precipitazioni».<br />

I problemi principali ora riguardano lo smaltimento dei rifiuti, che rimane molto difficoltoso nonostante la<br />

collaborazione di Hera, e l'approvvigionamento del sale. «Gli autotreni non riescono ad arrivare dal Sud -<br />

spiega il direttore della Orsi Mangelli, Paolo Cicognani - e le scorte sono garantite solo fino a sabato. Ci<br />

stiamo comunque muovendo per trovare una soluzione in tempi rapidi».<br />

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Emergenza neve, strade principali<br />

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Cacciato di casa sfida il gelo e si<br />

arrampica sulla gru<br />

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(.) news/Forli - 09/02/2012 - 10:30<br />

<strong>Forlì</strong> - L'emergenza neve non ferma la<br />

consegna dei pasti a domicilio<br />

Doppi turni, pernottamenti sul luogo di lavoro e impegno straordinario di tutti gli<br />

operatori. Pur tra le mille difficoltà dovute all'emergenza neve non si ferma la<br />

consegna dei pasti a domicilio garantita dalla cooperativa sociale CAD Onlus di <strong>Forlì</strong><br />

per conto del Comune.<br />

Al momento attuale sono circa 230 gli anziani che ricevono questo servizio<br />

quotidiano in tutto il territorio forlivese. La scorsa settimana in un paio di giornate è<br />

intervenuto un operatore della Protezione Civile che ha affiancato il personale di<br />

CAD, ma già da lunedì il lavoro è ripreso in modo regolare. Senza necessità di<br />

interventi esterni oltre il 90% dei pasti viene servito nelle mani dei cittadini che<br />

ricevono questo fondamentale ausilio. Uniche eccezioni, per le quali si sta cercando<br />

con urgenza una soluzione insieme ai tecnici comunali, sono una ventina di<br />

abitazioni in zone rurali che sono escluse dalla viabilità pubblica e dal servizio di<br />

spalatura e quindi risultano completamente impraticabili a causa degli accumuli di<br />

neve.<br />

L'ondata di maltempo ha mobilitato in pieno tutti i soci della cooperativa. CAD fa<br />

parte del Consorzio Archimede, che gestisce la residenza per anziani Orsi Mangelli<br />

di Vecchiazzano dalle cui cucine partono i pasti per la consegna a domicilio.<br />

All'interno della struttura sono ospitate circa 150 persone, la maggior parte delle<br />

quali non autosufficienti.<br />

Mercoledì e giovedì scorso 15 operatori di CAD hanno dormito nella struttura in<br />

modo da essere certi di riuscire a coprire tutti i turni del giorno successivo. «Tutti i<br />

soci e i lavoratori sono stati straordinari – dice la presidente di CAD Elena Grilli – e i<br />

turni dei servizi essenziali che svolgiamo hanno subito una riduzione minima<br />

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Re: Forl�ERCO IN<br />

AFFITTO<br />

monolocale da<br />

dividere con<br />

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Re: Affitto ufficio<br />

in condivisione a<br />

Forl�<br />

Re: Affitto ufficio<br />

in condivisione a<br />

Forl�<br />

Re: Affitto ufficio<br />

in condivisione a<br />

Forl�<br />

Re: Forli - Affittasi<br />

/ vendesi ufficio<br />

zona Tribunale<br />

1 di 4 09/02/12 10.37


Comunicato Stampa<br />

UNA SOLA VOCE PER L'ECONOMIA<br />

AGCI, CIA, Confagricoltura, Confartigianato <strong>Forlì</strong>, Confartigianato <strong>Cesena</strong>,<br />

Confesercenti <strong>Forlì</strong>, Confesercenti <strong>Cesena</strong>, Confcommercio <strong>Forlì</strong>,<br />

Confcooperative, CNA, <strong>Legacoop</strong>, Unindustria<br />

E<br />

TAVOLO VERDE Provinciale che oltre a comprendere la cooperazione e le<br />

Associazioni agricole già presenti in Una Sola Voce aggiunge la Coldiretti, Copagri<br />

L'emergenza neve ha messo in ginocchio l'economia locale<br />

Servono azioni congiunte tra i Comuni a livello provinciale<br />

(<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, 8 febbraio 2012) – Le eccezionali nevicate di questi giorni e le<br />

previsioni poco rassicuranti per i prossimi stanno mettendo in ginocchio l’economia<br />

locale già pesantemente colpita dai recenti scioperi e, comunque, dall’acuirsi di una<br />

crisi che in quest’anno vede il suo apice. Ingenti i danni che si calcolano per le<br />

imprese, soprattutto per alcuni comparti che, oltre a riferirsi al blocco o alla ridotta<br />

attività di questi giorni, si legano in molti casi ai pesanti danneggiamenti strutturali<br />

subiti.<br />

Di fronte a questo scenario di eccezionale gravità il Tavolo “Una Sola Voce per<br />

l’Economia” unitamente al “Tavolo Verde” Provinciale è a richiedere, mai come ora,<br />

azioni d’intervento mirate e congiunte tra i Comuni a livello provinciale.<br />

A tal fine, accogliamo molto positivamente il comunicato emanato dalla Giunta<br />

Camerale in merito alla richiesta di azioni straordinarie a tutela delle imprese e altresì<br />

l’incontro convocato per lunedì prossimo da cui ci attendiamo un confronto di<br />

carattere operativo per decidere concretamente e soprattutto in tempi certi le priorità<br />

da mettere in campo: dalla richiesta di rinvio non sanzionabile degli adempimenti<br />

fiscali e previdenziali per le PMI, all’urgente valutazione delle perdite strutturali ed<br />

economiche delle imprese per formulare straordinarie istanze di sostegno,<br />

all'accesso agevolato agli ammortizzatori sociali previsti dalla legge nonché alla<br />

deroga dal patto di stabilità per gli Enti locali per il ripristino dei danni subiti dall’intera<br />

Comunità. Soprattutto servono interventi a favore delle zone montane che più di tutte<br />

stanno soffrendo.<br />

I fondi sanciti a fronte dello stato di emergenza non riescono a coprire i danni subiti,<br />

se non in parte minimale, e per questo bisogna attivarsi in maniera congiunta per<br />

trovare e adottare sin da subito ogni intervento o misura necessaria a ricostituire la<br />

situazione preesistente e a supportare le imprese.


L'SOS viene lanciato da tutte le<br />

imprese della provincia di <strong>Forlì</strong>­<br />

<strong>Cesena</strong>. Aziende piccole e grandi<br />

chiedono, tra le altre cose, il rinvio<br />

del pagamento di tasse e imposte.<br />

A farsi carico di questa richiesta<br />

di salvataggio cOntro l'emergenza<br />

meteo di questi giorni è 'Una solavoce<br />

per l'economia',- unione che<br />

·raggruppa Agci, Cia,<br />

Con:fugricoltura, Confartigianato,<br />

Confartigianato, Confesercenti,<br />

Confcommercio, Confcooperative,<br />

Cna, <strong>Legacoop</strong>, Unindustria<br />

(presente ieri in prefettura per la<br />

presentazione per il vertice per<br />

l'effiergenza meteo), più il 'Tavolo<br />

verde proVinciale (Coldiretti,<br />

Copagri e altri).<br />

TUTTI chiedono


“UNA SOLA VOCE”<br />

Gravi danni per le imprese, in campo forze associate<br />

FORLÌ. Ingenti i danni che si calcolano<br />

per le imprese, soprattutto per alcuni<br />

comparti che, oltre a riferirsi al<br />

blocco o alla ridotta attività di questi<br />

giorni, si legano in molti casi ai pesanti<br />

danneggiamenti strutturali subiti.<br />

Di fronte a questo scenario di eccezionale<br />

gravità il Tavolo “Una Sola<br />

Voce per l’Economia” unitamente al<br />

“Tavolo Verde” Provinciale è a richiedere,<br />

mai come ora, azioni d’intervento<br />

mirate e congiunte tra i Comuni a<br />

livello provinciale.<br />

«A tal fine - dicono - accogliamo molto<br />

positivamente il comunicato ema-<br />

nato dalla Giunta Camerale in merito<br />

alla richiesta di azioni straordinarie a<br />

tutela delle imprese e altresì l’incontro<br />

convocato per lunedì prossimo da<br />

cui ci attendiamo un confronto di carattere<br />

operativo per decidere concretamente<br />

e soprattutto in tempi certi le<br />

priorità da mettere in campo: dalla richiesta<br />

di rinvio non sanzionabile degli<br />

adempimenti fiscali e previdenziali<br />

per le PMI, all’urgente valutazione<br />

delle perdite strutturali ed economiche<br />

delle imprese per formulare<br />

straordinarie istanze di sostegno, all'accesso<br />

agevolato agli ammortizzatori<br />

sociali e tante altre».


GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012 i! FORLI'. PRIMO PIANO 3 ••<br />

DALL'INIZIO DELL'EMERGENZA<br />

LA PROVINCIA HA SPESO<br />

130M ILA EURO AL GIORNO<br />

l MEZZI UTILIZZATI DALL'ENTE<br />

59 SONO QUELLI IN AZIONE<br />

NEL NOSTRO COMPRENSORIO<br />

Jl-rr, .. i Emergenza neve, che voto<br />

U date al presidente della<br />

Provincia Bulbi e al sindaco<br />

Balzani? Cliccate sul sito<br />

www.ilrestodelcarlino.it/forli<br />

Strade come piste di ghiaccio<br />

Oltre mille chilometri da gestire<br />

Bulbi: «Ma qui dov'è la neve? A <strong>Cesena</strong> la situazione è più grave»<br />

CITTADINA SCRIVE AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E AL SINDACO<br />

persone devono rischiare la' vita?»<br />

Da più parti avevate rassicurato<br />

rutti noi cittadini del vostro<br />

«essere pronti» a far fronte a tale<br />

evento, invece dopo sei giorni c{<br />

troviamo ancora di fronte ad un<br />

forte disagio. Nei primi momenti<br />

della nevicata la società che<br />

doveva gestire l'emergenza non<br />

era raggiungibile<br />

telefonicamente in nessun modo,<br />

facendo vedere subito la scarsa<br />

efficenza. N e i primi quattro<br />

giorni vorrei fare notare che<br />

nella strada in cui abito nessun<br />

mezzo del Comune ha<br />

provveduto alla pulizia della<br />

stessa, costringendo noi abitanti<br />

a pagare.di tasca nostra un mezzo<br />

privato.<br />

RICORDO che anche noi paghiamo<br />

le tasse. Ad oggi, 7 febbraio, a<br />

distanza di una settimana<br />

dall'inizio delle nevicate, il<br />

manto stradale di via Cervese si<br />

presenta ancora indecente e<br />

pieno di ghiaccio e molti mezzi<br />

continuano ad uscire di<br />

carreggiata. Nel momento in cui<br />

ho preso in mano la penna sQno<br />

consapevole che forse non avrò<br />

nessuna risposta, ma io una<br />

domanda a nome di rutti gli<br />

abitanti della Cervese la voglio<br />

fare lo stesso: quante persone<br />

ancora devono rischiat-e la·<br />

propria vita prima<br />

dell'intervento di pulizia della<br />

Cervese?<br />

Se ci fossero stati feriti o ancor<br />

peggio morti chi avrebbe la<br />

responsabilità? Siamo o no<br />

anche noi cittadini di Forll?<br />

E cosa succederà il prossimo fine<br />

settimana viste le previsioni<br />

meteo piuttosto allarmistiche?<br />

- Lettera firmata<br />

di GIUSEPPE CATAPANO<br />

«QUANDO sono stato a <strong>Forlì</strong><br />

mi sono chiesto dove fosse la neve».<br />

Massimo Bulbi, presidente<br />

della Provincia, analizza l'emergenza<br />

in una conferenza stampa<br />

al centro unificato della protezione<br />

civile di via Cadore. «Nel<br />

<strong>Cesena</strong>te la situazione è stata<br />

più grave>>. Però anche a <strong>Forlì</strong><br />

qualche problemino c'è stato.<br />

>, la chiosa<br />

di Bulbi che ieri ha incontrato<br />

i sindaci di Modigliana, Tredozio<br />

e Predappio, Rocca, Premilcuore<br />

e Dovadola. «Stiamo.<br />

lavorando in vista di venerdì>>.<br />

Quando tornerà a ne'{icare. La<br />

tregua è finita.


Edizione di CESENA (gio, 9 feb 2012)<br />

Amadori e Orogel, produzione<br />

Gravi ripercussioni della neve sulle<br />

aziende<br />

di PAOLO MORELLI<br />

NON RIGUARDANO solo le amministrazioni pubbliche i danni causati<br />

dall’eccezionale nevicata dei giorni scorsi. A subire pesantemente le ripercussioni del<br />

maltempo sono anche le aziende private che si trovano a far fronte a tre generi di<br />

problemi: quelli del personale, strutturali e quelli produttivi. Dal punto di vista del<br />

personale tutte le aziende, gradi e piccole, hanno difficoltà per la difficolòtà della<br />

circolazione stradale e dei parcheggi che si traduce in ritardi e assenze; per quel che<br />

riguarda le strutture fino a ora le grandi aziende del <strong>Cesena</strong>te non hanno subito gravi<br />

danni, ma dal punto di vista produttivo le aziende più colpite probabilmente sono<br />

Orogel e Amadori.<br />

«ABBIAMO dovuto tenere impegnato parte del personale per spalare i piazzali —<br />

spiega Bruno Piraccini, amministratore delegato del Gruppo Orogel — e ridurre la<br />

produzione anche se avevamo richieste in aumento rispetto al solito. Purtroppo<br />

abbiamo avuto grosse difficoltà a consegnare i prodotti a causa del blocco della<br />

circolazione dei camion. La scorsa settimana abbiamo soddisfatto il 50 per cento delle<br />

richieste, ma questa settimana sta andando meglio. Abbiamo stimato il 15mila<br />

quintali la mancata produzione, il 15 per cento di quella mensile, ma contiamo in un<br />

parziale recupero poiché la minore disponibilità degli ortaggi freschi dovrebbe<br />

favorire il consumo di surgelati. Purtroppo avremo problemi produttivi nelle<br />

prossime settimane a causa del gelo che ha colpito anche le regioni dell’Italia<br />

meridionale: i carciofi pugliesi, per esempio, sono fortemente compromessi. Questo<br />

causerà una riduzione dell’occupazione stagionale».<br />

«IL BLOCCO dei trasporti — dicono all’Amadori — ci ha fatto temere il peggio nello<br />

scorso fine settimana, quando non riuscivamo ad approvvigionare gli allevamenti,<br />

ma da lunedì la situazione è risolta; problemi analoghi per il macello, dove non<br />

arrivavano gli animali, e per le consegne. In alcune giornate la produzione s’è ridotta<br />

del 50 per cento. Abbiamo problemi anche per lo sgombero della neve nei parcheggi,<br />

abbiamo chiesto ai nostri dipendenti di venire a lavorare utilizzando la stessa auto in<br />

più persone e abbiamo avuto una buona risposta».<br />

DISAGI inferiori all’Apofruit: «Negli stabilimenti di <strong>Cesena</strong> e Longiano — dice Renzo<br />

Piraccini, amministratore delegato del Gruppo Apofruit — per alcuni giorni la neve ci<br />

ha dato parecchi problemi, anche a causa del cedimento di qualche pensilina, ma<br />

siamo riusciti a far fronte quasi totalmente alle richieste di consegne grazie<br />

all’operatività dei nostri stabilimenti emiliani».<br />

«Certo che, comunque — conclude Renzo Piraccini —, non si tratta di un gran bel<br />

periodo, fra sciopero degli autotrasportatori e questa nevicata».<br />

DISAGI anche alla Technogym, che lunedì scorso ha tenuto chiuso il nuovo<br />

stabilimento di via Calcinaro, di fianco all’autostrada. Si registra anche qualche<br />

ritardo nelle consegne, ma non preoccupante, anche perché le attrezzature per<br />

palestrte e centri wellness non deperiscono nel giro di pochi giorni.


Edizione di CESENA (gio, 9 feb 2012)<br />

AUTOTRASPORTO INDICE PUNTATO CONTRO L’INEFFICIENZA DEI GESTORI E<br />

I DIVIETI INDISCRIMINATI DI CIRCOLAZIONE<br />

«Pulire le strade più importanti è una<br />

priorità»<br />

GLI AUTOTRASPORTATORI non ci stanno a essere indicati come i responsabili del<br />

caos che si è creato nella rete stradale e autostradale italiana la scorsa settimana a<br />

causa dell’eccezionale nevicata. Le organizzazioni imprenditoriali Confartigianato<br />

Trasporti e Fita-Cna ieri hanno inviato una lettera a prefetto, presidente della<br />

Provincia e sindaci di <strong>Cesena</strong> e <strong>Forlì</strong> per segnalare che, pur comprendendo l’esigenza<br />

di adottare provvedimenti straordinari d’interdizione della circolazione stradale ai<br />

camion, sia necessario «intervenire con equilibrio, affinchè non vengano<br />

compromesse o fortemente limitate le normali attività economiche che garantiscono<br />

occupazione e rifornimenti della nostra comunità».<br />

Le associazioni degli autotrasportatori artigiani chiedono di «concertare tali<br />

provvedimenti con le organizzazioni di rappresentanza delle categorie economiche,<br />

onde magari evitare di incorrere in forzature che possono oltremodo peggiorare la già<br />

precaria situazione delle imprese, sia del comparto produttivo che di quello dei<br />

servizi e della logistica».<br />

VA GIÙ più dura la Fiap (Federazione italiana autotrasportatori professionali) il cui<br />

segretario Silvio Faggi scrive che «le forti nevicate che hanno colpito alcune zone del<br />

paese hanno portato alla luce molte cose, alcune positive, altre decisamente negative.<br />

Fra quelle positive va sicuramente ricordata la solidarietà che, nei momenti di<br />

bisogno, puntualmente si mette in moto e arriva anche dove lo Stato o la pubblica<br />

amministrazione spesso non sono in grado di agire. Un applauso ai giovani e meno<br />

giovani che in queste difficili giornate si sono dati un gran da fare per aiutare chi<br />

aveva bisogno. Fra quelle negative, invece, al primo posto vorremmo mettere la<br />

cialtroneria di tutti coloro che, pur essendo a conoscenza da giorni e giorni di ciò che<br />

sarebbe successo sono riusciti a farsi cogliere ‘impreparati’ a pulire le strade e a far<br />

funzionare a dovere i treni». «Cialtroni — scrive Faggi — come quelli che si sono<br />

messi per strada, comunque, senza catene o senza pneumatici da neve obbligando<br />

tutti gli altri a subire la vera e propria prepotenza della loro cialtroneria<br />

(sospendergli la patente fino al mese giugno ci parrebbe una sanzione adeguata)».<br />

La Fiap afferma con forza che «in casi come questi pulire le strade di grande<br />

collegamento e le autostrade è una priorità assoluta. La vergogna di avere la E45 nel<br />

tratto appenninico chiusa per giorni e giorni non possiamo permettercela; che i divieti<br />

emanati da alcuni sindaci o alcuni prefetti sembrano frutto più di improvvisazione<br />

che di vera e propria necessità; che le società che gestiscono le nostre autostrade con<br />

quello che si fanno pagare di pedaggio hanno L’OBBLIGO di tenere l’infrastruttura<br />

pulita, efficiente e a disposizione di chi ha necessità di utilizzarla. Per venerdì il<br />

meteo promette altra neve in quantità industriale, staremo a vedere se la lezione dei<br />

giorni scorsi è servita a qualcosa».


09/02/12 about:blank<br />

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Edizione di CESENA (gio, 9 feb 2012)<br />

I PROBLEMI strutturali delle aziende riguardano soprattutto la tenuta di capannoni<br />

e pensiline, sui cui tetti si sono accumulate parecchie decine di centimetri di neve,<br />

fino a formare uno spessore che a volte supera il metro; si tratta di quantità che<br />

spesso superano i limiti minimi previsti dalla legge per la resistenza ai carichi delle<br />

coperture (90 chilogrammi per metro quadrato per le costruzioni anteriori al 1996 e<br />

120 chilogrammi per metro quadrato per quelle successive).<br />

CI SONO STATI diversi crolli, soprattutto di capannoni agricoli della campagna e in<br />

collina. Per quel che riguarda gli allevamenti, i crolli segnalati fino a ieri al servizio<br />

veterinario dell’Ausl sono 22: 13 allevamenti avicoli, 2 allevamenti suini, 2<br />

allevamenti bovini, 3 allevamenti ovi-caprini e 2 allevamenti equini. A Bivio<br />

Montegelli, nel comune di Mercato Saraceno, è stato gravemente danneggiato un<br />

capannone con alcune centinaia di suini dell’azienda ‘Gualdo riproduttori’ che fa<br />

capo al Gruppo Amadori; gravi danni anche agli allevamenti Ventina Vecchia di San<br />

Vittore (tacchini), Biasini di San Vittore (suini) e Fabio Fabbri di Taibo di Mercato<br />

Saraceno, e a un allevamento di pecore a Perticara.<br />

E’ PREOCCUPANTE la situazione del mercato ortofrutticolo, chiuso nei giorni scorsi<br />

a scopo precauzionale poiché si temeva il cedimento della pensilina centrale. Finora<br />

la pensilina ha retto, ma ci sono timori anche in vista della nevicata prevista per il fine<br />

settimana. In questi giorni gli operatori hanno continuato a operare nei magazzini di<br />

cui dispongono all’esterno, ai quali sono stati indirizzati i compratori.<br />

E’ probabile che l’attività possa riprendere lunedì prossimo, se non saranno previste<br />

altre nevicate, ma solo con accesso dall’esterno; la galleria centrale coperta dalla<br />

pensilina non sarà aperta fino a quando non sarà accertata la sua sicurezza.<br />

VERIFICHE della stabilità delle strutture sono in corso un po’ dappertutto: l’Ordine<br />

provinciale degli ingegneri ha pubblicato sul proprio sito internet l’elenco di una<br />

cinquantina di tecnici disponibili per verifiche di stabilità di edifici e di resistenza<br />

delle coperture alla neve, mentre l’Ordine provinciale degli architetti ha lanciato un<br />

appello per il reperimento di architetti volontari, disponibili da subito e con urgenza,<br />

per le città di <strong>Cesena</strong> e di <strong>Forlì</strong>, a costituire un gruppo operativo, in collaborazione<br />

con le Amministrazioni comunali e con il coordinamento dei vigili del fuoco, per<br />

eventuali interventi urgenti da effettuare.<br />

1/1


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Edizione di CESENA (gio, 9 feb 2012)<br />

SONO un abitante di San Carlo di <strong>Cesena</strong> e sono indignato dalla dichiarazione che ha<br />

fatto il sindaco Lucchi su Sky Tg 24 in merito ai soccorsi durante la forte nevicata che<br />

si è verificata nel nostro paese. Lui si faceva ritrarre vicino ai soccorsi e diceva che<br />

qua tutto andava bene e che la gente non protestava come a Roma, ma mentre faceva<br />

queste affermazioni gente che dissentiva dalle sue parole veniva fatta allontanare, e<br />

alcune interviste fatte ma non favorevoli al sindaco non sono andate in onda.<br />

Io personalmente sono residente in una via abitata da sei famiglie delle quali due<br />

formate da sole donne, una famiglia ha una donna inferma e una famiglia ha un<br />

cardiopatico. Siamo rimasti bloccati per cinque giorni abbiamo chiesto aiuto al<br />

quartiere alla protezione civile, all’esercito e tutti ci hanno risposto che saremmo stati<br />

liberati immediatamente. Tutto ciò non è avvenuto, siamo stati liberati dalla neve<br />

dopo cinque giorni da persone dietro lauto pagamento. Ora se Lucchi prima di fare<br />

certe affermazioni false, visto che è personaggio pubblico, dovrebbe prima accertarsi<br />

della reale situazione. Meglio avrebbe fatto a dire che in momenti di forte difficoltà si<br />

cercava di fare il possibile. Vorrei fare sapere al Sign. Lucchi che qua tutto non va<br />

bene e che la gente protesta ed è anche indignata!<br />

Fabio Gentili<br />

———————<br />

IL SINDACO LUCCHI ha interpretato il suo ruolo di coordinatore degli interventi<br />

locali con una grande attenzione all’informazione (comunicati, appelli ai cittadini,<br />

apparizioni televisive, presenza continua sui social media come Facebook). E’ una<br />

scelta giusta e al passo coi tempi ma si porta dietro ovviamente il rischio della<br />

sovraesposizione mediatica. Vista l’eccezionalità e la durata dell’evento<br />

meteorologico, qualche sbavatura è fisiologica. Diverso il caso, come testimonia lei, di<br />

una censura ai danni delle proteste dei cittadini. Non sappiamo esattamente com’è<br />

andata nel momento della ripresa dell’apparizione di Lucchi a Sky Tg 24, quindi è<br />

difficile dare un giudizio sull’episodio in sé. Comunque in linea generale tappare la<br />

bocca ai cittadini non è solo antidemocratico ma alla lunga è anche un boomerang per<br />

i politici.<br />

Da parte nostra, come testimoniano ogni giorno le nostre pagine, cerchiamo di tenere<br />

in equilibrio l’informazione puntuale degli interventi delle autorità con l’esigenza di<br />

dare spazio alle segnalazioni e anche alle proteste dei cittadini. In questo momento<br />

d’emergenza crediamo sia necessario tenere basso il tono delle polemiche. Passata la<br />

tempesta sarà opportuno passare all’analisi di quanto è successo e soprattutto di<br />

come si è reagito. E ci sarà bisogno di un’analisi impietosa. Il primo a saperlo è<br />

proprio il sindaco.<br />

1/1


09/02/12 about:blank<br />

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Edizione di CESENA (gio, 9 feb 2012)<br />

IL VERTICE operativo di Unindustria <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, guidato dal presidente Giovanni<br />

Torri e dal vicepresidente Vicario, Luca Bettini, ha incontrato i responsabili<br />

provinciali delle forze dell’ordine, coordinati dal Prefetto, Angelo Trovato, per la<br />

presentazione della nuova Associazione e l’illustrazione di prospettive e programmi<br />

per il futuro. E’ stato argomento centrale di confronto l’esame della situazione<br />

economica provinciale. Ovviamente è stata riservata particolare attenzione anche alla<br />

situazione della legalità e dell’ordine pubblico. Non sono mancati interventi ed<br />

apporti da parte di tutti i presenti, finalizzati ad impedire infiltrazioni del crimine<br />

organizzato e per ridurre al minimo gli effetti della microcriminalità predatoria. In<br />

riferimento alla situazione del maltempo, l’associazione imprenditoriale ha segnalato<br />

in particolare il problema dei crolli di capannoni a causa del peso della neve. Fra le<br />

decisioni prese di comune accordo, fra Unindustria, Prefettura e forze dell’ordine, c’è<br />

quella di istituire un monitoraggio costante delle situazioni di maggiore pericolo e di<br />

possibile intervento per la tutela dei lavoratori e dei capannoni, anche tramite<br />

l’intervento di aziende locali edili e di carpenteria.<br />

1/1


Edizione di CESENA (gio, 9 feb 2012)<br />

CONVEGNO ORGANIZZATO DAL PD AL MUSEO DELLA MARINERIA<br />

Il futuro di ‘<strong>Cesena</strong>tico servizi’<br />

DOMANI venerdì 10 febbraio, alle ore 20.30, nella sala convegni del museo della<br />

Marineria si terrà un incontro aperto alla cittadinanza sui servizi pubblici,<br />

organizzato dal Pd. Il tema è: ‘Il futuro di <strong>Cesena</strong>tico servizi; quale futuro per i servizi<br />

pubblici di <strong>Cesena</strong>tico e quale futuro per i dipendenti di <strong>Cesena</strong>tico servizi’. Il Pd<br />

prende spunto dal decreto legge 138 dell’agosto 2011 e dal decreto legislativo del 20<br />

gennaio per sostenere che il quadro normativo nazionale per quanto concerne i<br />

servizi pubblici locali è mutato. L’amministrazione comunale dovrebbe cambiare<br />

strategia per la gestione degli stessi servizi.<br />

IL MALTEMPO ha penalizzato parecchie attività e locali pubblici. Fra queste c’è<br />

anche Atlantica Bingo, che nell’ultimo weekend è rimasta aperta grazie allo sforzo dei<br />

dipendenti che hanno fatto anche gli spalatori, mentre la sala è rimasta chiusa<br />

domenica. Complessivamente sono state vendute 20mila cartelle ed ha distribuito<br />

premi ordinari per 13mila euro. Fra i premi straordinari sono stati assegnati due<br />

bingo bronzo e due “bingo one”.


y(7HB1C8*KSLOOS( +$!"!?!"!}<br />

●<br />

30<br />

REDAZIONE E PUBBLICITÀ: VIA MARONCELLI, 3 - FORLÌ - TEL: 0543-35520 FAX: 0543-35470 - VIA FANTAGUZZI, 35 - CESENA - TEL: 0547-611900 FAX: 0547-610350. SPEDIZIONE IN A.P. – D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1 – DCB FORLI’<br />

RIMINI (0541-354111), RAVENNA (0544-218262), FAENZA-LUGO (0546-23120), RSM (0549-995147), IMOLA (0542-28780) - E-MAIL: FORLI@CORRIEREROMAGNA.IT - CESENA@CORRIEREROMAGNA.IT- € 1,20 IN TANDEM CON LA <strong>STAMPA</strong>*<br />

CALCIO A<br />

Il <strong>Cesena</strong> cerca<br />

punti preziosi<br />

in casa Lazio<br />

CASTROCARO<br />

●<br />

31<br />

CALCIO A<br />

Scommesse, si aggrava<br />

la posizione di Marco Rossi<br />

Crollo alla scuola “Rodari”<br />

Controsoffitto cede a causa delle infiltrazioni<br />

●<br />

37<br />

Il grande freddo<br />

rallenta<br />

anche i saldi<br />

●SERVIZIO a pagina 11<br />

CANOA<br />

Josefa Idem<br />

punta dritta<br />

verso Londra<br />

●<br />

34<br />

euro 1,20<br />

Anno XX / N. 39<br />

GIOVEDÌ<br />

9 FEBBRAIO 2012<br />

BASKET LEGADUE<br />

Marco Polo, cresce l’attesa<br />

per il derby di Bologna<br />

Il “nevone” una vera calamità nazionale<br />

La prima stima fatta dalla Provincia:<br />

dai Comuni già speso un milione di euro<br />

FORLÌ. I costi sostenuti per la<br />

tormenta di neve abbattutasi<br />

nell’ultima settimana sul Forlivese<br />

e sul <strong>Cesena</strong>te superano già<br />

il milione di euro. Ieri nuovo ver-<br />

Il crollo<br />

avvenuto<br />

ieri mattina<br />

all’interno<br />

di un’aula<br />

della scuola<br />

“Rodari” a<br />

Castrocaro<br />

Appello zootecnico<br />

«Gli allevamenti<br />

stritolati dal gelo»<br />

CESENA. Il Pd<br />

regionale ha presentato<br />

un’i n t e rrogazione<br />

al presidente<br />

Errani<br />

per chiedere aiuti<br />

alla zootecnia:<br />

«Tanti gli allevamenti<br />

già crollati. Un’ovile crollato<br />

Il comparto ha bisogno<br />

di aiuti».<br />

●SERVIZIO a pagina 14<br />

L’IMPEGNO DI ERRANI PER FORLIVESE E CESENATE<br />

tice con il presidente della Regione<br />

e i sindaci. Assicurato l’impegno<br />

della Regione come soggetto<br />

attivo verso il Governo.<br />

●SERVIZI a pagina 3<br />

CASTROCARO. Brutta<br />

sorpresa ieri mattina per<br />

genitori e bambini della<br />

scuola materna “Rodari”.<br />

Le infiltrazioni d’acq ua<br />

dovute alle abbondanti<br />

nevicate dei giorni scorsi<br />

hanno, infatti, lesionato i<br />

controsoffitti di due classi,<br />

che sono crollati.<br />

●MISEROCCHI a pagina 8<br />

Coi cani da valanga per cercare un uomo nella neve<br />

Lieto fine a Rontagnano per un 71enne: nel <strong>Cesena</strong>te il ghiaccio nei tetti crea emergenza<br />

Eseguite verifiche di stabilità anche allo Stadio e in grandi aziende. ALLE PAGINE 12, 13, 14 e 15<br />

CESENATICO. Intanto riparte il mercato ittico all’ingrosso con l’incognita sulla domanda<br />

La pesca riparte in tono ridotto<br />

A causa del maltempo in mare solo una decina di barche<br />

CESENATICO. La pesca<br />

alle prese con una normalità<br />

difficile da riavere.<br />

Dopo venti giorni di stop<br />

oggi potrebbe ripartire.<br />

Ma, a causa del maltempo,<br />

sarà un avvio solo a scartamento<br />

ridotto. Al massimo<br />

per una decina di barche.<br />

Intanto riparte il mercato<br />

ittico all’ingrosso.<br />

●LOMBARDI a pagina 17<br />

Il Comune<br />

dovrà pagare<br />

15 mila euro<br />

MERCATO SARACENO.<br />

Sarà di circa 15/16.000 euro<br />

l'importo che il comune<br />

di Mercato Saraceno<br />

dovrà versare per costituire<br />

la rendita vitalizia a<br />

favore dell'ex dipendente<br />

Walter Braschi secondo<br />

la sentenza e l'ingiunzione<br />

di pagamento del Tar<br />

dell'Emilia-Romagna.<br />

●MERENDI a pagina 19


TELEFONO<br />

0543 35520<br />

FAX 0543 35470<br />

EMAIL:<br />

for li@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />

BILANCIO E DISAGI<br />

EMERGENZA POLARE<br />

3<br />

G I OV E D Ì<br />

9 FEBBRAIO 2012<br />

Diversi gli ostacoli sulle strade (foto Blaco)<br />

Nuova allerta nel<br />

Forlivese: oggi si prevedono<br />

nevicate anche<br />

di forte intensità fino a<br />

sabato notte. In pianura<br />

dai 30 ai 40 centimetri.<br />

In collina fino a 50<br />

centimetri con possibili<br />

valori locali anche di<br />

80-100 centimetri.<br />

Spostamenti difficile per auto e pedoni<br />

Comuni: già speso un milione NIENTE VINCOLI<br />

Apertura farmacie<br />

Stilato un primo calcolo: Civitella e Premilcuore i più colpiti<br />

Altri 950mila euro dalla Provincia nel forlivese e cesenate<br />

FORLÌ. I costi sostenuti<br />

per la tormenta di neve<br />

abbattutasi nell’ultima<br />

settimana sul Forlivese e<br />

sul <strong>Cesena</strong>te superano<br />

già il milione di euro. E’<br />

questo il calcolo, del tutto<br />

presuntivo e provvisorio,<br />

che l’amministrazione<br />

provinciale ha stilato ieri<br />

sulla base delle indicazioni<br />

pervenute dai singoli<br />

Comuni. A questo dato<br />

vanno aggiunti almeno<br />

altri 950mila euro di costi<br />

sostenuti in una settimana<br />

dalla Provincia stessa<br />

solo per gli interventi effettuati<br />

sulla viabilità e<br />

quelli che deriveranno<br />

dal ripristino di una sezione<br />

di tetto della residenza<br />

di piazza Morgagni<br />

crollata sopra le stanze<br />

che ospitano l’ar ch iv io<br />

provinciale.<br />

Insomma, il “n e v on e ”<br />

costa caro e siccome l’emergenza<br />

è tutt’altro che<br />

finita, il dazio che il territorio<br />

e le sue istituzioni<br />

dovranno pagare agli<br />

strali dell’inverno, sarà<br />

salatissimo. Conto che,<br />

per lo meno, non si ripercuoterà<br />

sugli automobilisti.<br />

Stato di emergenza. La<br />

Provincia ha chiesto lo<br />

stato di emergenza alla<br />

Regione e non al Governo<br />

proprio per non fare aumentare<br />

nei prossimi mesi<br />

le accise sui carburanti.<br />

Per fare il punto sugli<br />

interventi che un esercito<br />

di 250 volontari e 135 mezzi<br />

stanno effettuando lavorando<br />

24 ore su 24 in<br />

città e nei due comprensori<br />

per garantire la sicurezza<br />

dei cittadini, ieri<br />

mattina il presidente della<br />

Provincia Massimo<br />

B ul b i e il suo vice G uglielmo<br />

Russo, hanno visitato<br />

il Centro unificato<br />

della Protezione civile di<br />

via Cadore. Lo hanno fatto<br />

interrompendo a metà<br />

un tour nei paesi che in<br />

mattinata ha toccato la<br />

vallata del Bidente (Meldola,<br />

Civitella, Galeata,<br />

Santa Sofia) e nel pomeriggio<br />

Modigliana, Tredozio,<br />

Predappio, Premilcuore,<br />

Dovadola e Rocca<br />

San Casciano.<br />

E sono proprio Premilcuore<br />

e Civitella di romagna<br />

(dove i costi sostenuti<br />

dal Comune sommano già<br />

70mila euro contro i 12mila<br />

messi a bilancio per l’emergenza-neve)<br />

i centri<br />

in cui, nel Forlivese, si riscontrano<br />

ancora le criticità<br />

maggiori. Problemi<br />

legati soprattutto all’a ccessibilità<br />

di case e servizi<br />

pubblici. «La nostra<br />

priorità - ammette Bulbi -<br />

resta raggiungere chi è<br />

ancora isolato, liberare<br />

case e luoghi di pubblica<br />

utilità. Lo stiamo facendo<br />

con ogni mezzo, con due<br />

nuove turbine arrivate<br />

da Trento grazie all’impegno<br />

della Regione e con<br />

altre 5 che dovrebbero esserci<br />

consegnate e rese operative<br />

entro oggi. Nella<br />

scala delle priorità, poi, ci<br />

IN PREFETTURA<br />

Errani: «Vicini a una vera calamità nazionale»<br />

Assicurato l’impegno della Regione come soggetto attivo verso il Governo<br />

FORLÌ. Il prefetto Angelo Trovato ha<br />

visto accolta la richiesta di utilizzare la<br />

sede di governo, già luogo del coordinamento<br />

operativo dei soccorsi, per un<br />

vertice con il presidente della Regione<br />

Vasco Errani. La contabilità dei danni<br />

di un’ondata di neve e gelo eccezionale<br />

(anche dal punto di vista delle serie storiche<br />

nelle precipitazioni, ndr) non è<br />

che all’inizio. E tutti gli interlocutori istituzionali<br />

senza profferire parola sanno<br />

che solo nella provincia di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />

questa emergenza costerà non meno<br />

di 5-6 milioni e 10-12 per l’intera terra<br />

di Romagna. Errani è stato esplicito: «E’<br />

stata affrontata con uno spirito di coesione<br />

un’emergenza che è regionale ma<br />

che sta diventando nazionale come nel<br />

Governo si sta valutando». Il presidente<br />

Errani ha sempre contrastato l’aumento<br />

delle accise sulla benzina che è il grimaldello<br />

con cui lo Stato ha trovato risorse<br />

per altre emergenze regionali.<br />

L’intesa fra i sindaci delle città romagnole,<br />

dei presidenti delle amministrazioni<br />

provinciali, delle Province e degli<br />

uffici dello Stato si è trovata sia pure,<br />

con qualche sbavatura. Sono ancora sotto<br />

pressione centinaia di volontari, uo-<br />

Errani, Bulbi, Balzani e Lucchi vanno in Prefettura<br />

mini dei vigili del Fuoco, della Forestale,<br />

della Polstrada, dei Carabinieri.<br />

Ora il problema dalla dimensione istituzionale<br />

si sposta (si è già spostato da<br />

giorni) nella percezione di ogni singolo<br />

cittadino. Bisogna avere pazienza, e magari<br />

poi anche protestare con forza. Ci<br />

aspetta un sabato nevoso, ancora ghiaccio,<br />

infiltrazioni d’acqua, il peso della<br />

neve e i rischi di cadute e cedimenti di<br />

tetti, capannoni, soffitti. All’erta.<br />

Pietro Caruso<br />

LE PREVISIONI<br />

sono la pulizia delle strade,<br />

il sostegno ad Hera ed<br />

Enel per far sì che acqua e<br />

luce continuino ad essere<br />

garantite a tutti, il lavoro<br />

per mettere in sicurezza<br />

capannoni agricoli, allevamenti<br />

e bestiame e infine<br />

i controlli su tutti gli<br />

edifici pubblici ed istituti<br />

scolastici». Tutto questo<br />

la Provincia lo rivendica<br />

con orgoglio. «Si può sempre<br />

pensare di poter agire<br />

meglio, ma il nostro dovere<br />

lo stiamo facendo, sia<br />

attraverso l’opera dei volontari<br />

della Protezione<br />

civile, sia gestendo una<br />

rete di supporti fondamentali<br />

a partire da quello<br />

della Regione».<br />

Ancora delicata è la situazione<br />

sulle grandi arterie<br />

di comunicazione,<br />

molte delle quali ieri erano<br />

ancora lastre di ghiaccio.<br />

Con rallentamenti,<br />

pericoli e polemiche. Il segretario<br />

di Lega Nord Jacopo<br />

Morrone, lamentava<br />

«le condizioni pietose<br />

in cui è stato abbandonata<br />

via Cervese», mentre il<br />

presidente dell’Asaps,<br />

Giordano Biserni, inizia<br />

già a preoccuparsi delle<br />

condizioni in cui verserà<br />

l’asfalto a neve sciolta.<br />

«Abbiamo lavorato sulle<br />

strade di nostra competenza<br />

dal primo giorno -<br />

spiega Bulbi - ma gli spalaneve<br />

a volte sono stati<br />

dirottati dove c’erano<br />

persone e luoghi che rischiavano<br />

l’iso lamen to.<br />

Tra oggi e domani, però,<br />

puliremo completamente<br />

le strade provinciali a<br />

partire dalla “C e rv e s e”,<br />

dove sino a venerdì è consentito<br />

solo il traffico “locale”,<br />

per proseguire con<br />

“Bidentin a”, “Para” e<br />

Sp3. Tra <strong>Forlì</strong> e <strong>Cesena</strong><br />

abbiamo già sparso 2.400<br />

quintali di sale e altri<br />

1.200 sono stati ordinati».<br />

Enrico Pasini<br />

Oggi e sabato le farmacie<br />

forlivesi potranno tenere<br />

aperto senza i vincoli di<br />

chiusura per turnazione.<br />

AU S L<br />

Convegno rinviato<br />

Comune, Ausl e Consulta<br />

delle famiglie hanno deciso<br />

di rinviare il convegno<br />

“Prevenzione e riduzione<br />

dell’interruzione<br />

volontaria di gravidanza:<br />

sociale, sanitario, III settore<br />

nel percorso di <strong>Forlì</strong>”<br />

previsto per sabato<br />

MISURE ANTI SMOG<br />

Limitazioni annullate<br />

Oggi sono sospese in via<br />

straordinaria le limitazioni<br />

del traffico del giovedì<br />

previste nel programma<br />

regionale anti-smog.<br />

AV I S<br />

Appello alle donazioni<br />

Appello del presidente Avis<br />

Fabrizio Francia per<br />

le donazioni di sangue.<br />

«L’emergenza neve ha influito<br />

anche sul numero<br />

medio delle donazioni di<br />

sangue fatte e sulla loro<br />

regolare continuità. Se la<br />

situazione dovesse prolungarsi<br />

creerebbe problemi<br />

di autosufficienza.<br />

Ci appelliamo pertanto<br />

alla consueta generosità e<br />

allo spirito di sacrificio<br />

dei donatori di sangue di<br />

<strong>Forlì</strong> e dei Comuni limitrofi<br />

affinché si presentino<br />

alle scadenze stabilite<br />

al Servizio trasfusionale<br />

dell’ospedale “Pierantoni-Morgagni”,<br />

per<br />

l’effettuazione della donazione<br />

di sangue intero<br />

o di plasma. L’esigenza è<br />

motivata dal fatto che abbiamo<br />

dovuto sospendere,<br />

per questa settimana,<br />

la raccolta nei punti prelievo<br />

di Forlimpopoli,<br />

Meldola, Predappio e<br />

Santa Sofia. Qualora le<br />

condizioni climatiche e<br />

di percorribilità delle<br />

strade garantiranno l’incolumità<br />

delle persone,<br />

riprenderemo le uscite da<br />

lunedì 13, con Civitella».


Direttore responsabile: MARIA PATRIZIA LANZETTI<br />

Editore: Cooperativa Editoriale Giornali Associati Cspa<br />

Presidente: EDO OTTAVIANI<br />

Consiglieri di amministrazione: Marco Letta (vicepresidente), Alessandro Burioli<br />

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La tiratura del numero di ieri è stata di 12.745 copie<br />

* € 1 nelle zone in cui non è in vigore il tandem con La Stampa<br />

STUDENTI SUI BANCHI<br />

EMERGENZA POLARE<br />

GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012<br />

Scuole aperte, scatta la polemica<br />

Istituti scolastici difficili da raggiungere: previsti problemi per il traffico<br />

Massimo Bulbi contrario: «Era meglio aspettare ancora qualche giorno»<br />

FO RLÌ. Oggi tutte le<br />

scuole sono aperte a <strong>Forlì</strong>.<br />

Lo ha deciso il Comune<br />

precisando in un comunicato<br />

che in ogni caso: «saranno<br />

completate le attività<br />

di messa in sicurezza<br />

degli accessi, di pulizia<br />

delle strade e dei parcheggi<br />

di servizio di tutte le<br />

strutture scolastiche di<br />

competenza comunale».<br />

Un ’eccezione all’or dinanza<br />

c’è però già e riguarda<br />

la chiusura, fino a<br />

domenica, della succursale<br />

dell’Istituto superiore<br />

“Sa ffi” in piazza Cavour,<br />

dopo la decisione<br />

assunta dai tecnici della<br />

Provincia che ne ha informato<br />

anche il Comune.<br />

Cumuli sui marciapiedi.<br />

Purtroppo, ancora ieri<br />

pomeriggio, la stragrande<br />

maggioranza degli istituti<br />

erano difficili da raggiungere.<br />

Le scale di emergenza<br />

erano quasi ovunque<br />

piene di neve, i<br />

cumuli sui marciapiedi<br />

concentreranno alunni,<br />

studenti e genitori in<br />

mezzo alle vie con traffico,<br />

spesso, in transito.<br />

Dubbio di Bulbi. Il presidente<br />

della Provincia<br />

Massimo Bulbi, era contrario<br />

a questa decisione,<br />

sma ha detto che «per rendere<br />

possibile la riapertu-<br />

ra delle scuole in assoluta<br />

sicurezza, ieri sono giunti<br />

da Bologna, richiamati<br />

dalla Provincia, i primi<br />

quattro ingegneri strutturisti.<br />

Lavoro fondamentale<br />

visto che <strong>Forlì</strong><br />

Cronaca di <strong>Forlì</strong><br />

La scuola “De Amicis” in via della Grata Le condizioni per raggiungere la “Manzoni”<br />

La “De Amicis” e le sue scale di sicurezza<br />

Sopra e a<br />

sinistra la<br />

situazione<br />

di ieri<br />

pomeriggio<br />

alla<br />

“Benedetto<br />

Croce”; a<br />

destra la<br />

strada della<br />

scuola<br />

“Bersani”<br />

(fotoservizio<br />

Fabio Blaco)<br />

ha già deciso di riaprire<br />

oggi le scuole. Scelta, però,<br />

che suscita dubbi nel<br />

presidente Bulbi: «Personalmente<br />

avrei optato per<br />

mantenere gli istituti scolastici<br />

chiusi come ha de-<br />

Consiglio camerale per l’emergenza<br />

Lunedì si chiederanno aiuti per le imprese penalizzate dalle eccezionali nevicate<br />

FORLÌ. «La Camera di Commercio<br />

di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> - ha dichiarato<br />

in una sua nota - sostiene le richieste<br />

del sistema economico locale<br />

per i danni causati dalle nevicate<br />

eccezionali e chiede alle autorità<br />

competenti di adottare una serie di<br />

misure utili a compensare le perdite<br />

in un quadro economico provinciale<br />

compromesso dalle abbondantissime<br />

nevicate, con le aziende<br />

in condizioni di estremo disagio.<br />

Lunedì si terrà allo scopo un Consiglio<br />

straordinario alle 14. il Presidente<br />

Alberto Zambianchi chiede<br />

alcune azioni immediate, fra le<br />

quali indica: «il differimento dei<br />

ciso di fare <strong>Cesena</strong> - sospira<br />

il presidente cui fanno<br />

Tre auto risultano danneggiate da uno spartineve in via Fortis<br />

Neve: via stretta e una lama sgarbata<br />

FORLÌ. La segnalazione di un’attenta<br />

lettrice, con tanto di documentazione<br />

fotografica, accusa<br />

del danneggiamento di tre auto uno<br />

spartineve. Una lama sgarbata,<br />

l’altro giorno, quando le condizioni<br />

meteo erano peggiori di ieri<br />

ha toccato il fianco di tre auto e<br />

le ha danneggiate. A parziale giustificazione<br />

si può anche dire che<br />

il transito era stretto, che le auto<br />

erano regolarmente parcheggiate<br />

e non così ben visibili come oggi.<br />

Resta però il danno. Danno che<br />

può essere risarcito dall’assicurazione<br />

dello spartineve, ma aprendo<br />

una procedura un po’ più complessa<br />

di quella di un sinistro.<br />

capo, tra l’altro, gran parte<br />

delle scuole superiori<br />

Una delle auto<br />

colpite da uno<br />

spartineve<br />

parcheggiata<br />

lungo via Fortis<br />

termini per il pagamento delle imposte<br />

e degli oneri assistenziali e<br />

previdenziali, sin dalla prossima<br />

scadenza di febbraio, l’a l le g g er imento<br />

del peso fiscale attraverso<br />

l’adeguamento degli studi di settore,<br />

la sospensione del patto di stabilità<br />

per gli enti locali, che impedisce<br />

lo svolgersi delle opere di ripristino;<br />

l’accesso agli ammortizzatori<br />

sociali previsti dalla legge».<br />

Intanto gli Industriali di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />

hanno presentato Unindustria<br />

al prefetto e alle forze<br />

dell’ordine. L’incontro è stato anche<br />

occasione per fare il punto sulla<br />

situazione socio-economica del<br />

5<br />

locali - gli edifici vanno<br />

controllati a puntino,<br />

molte strade sono difficilmente<br />

accessibili sia in<br />

città sia nel comprensorio<br />

e siccome molti alunni<br />

frequentano le lezioni<br />

a <strong>Forlì</strong> provenendo però<br />

da altri paesi, forse era<br />

meglio aspettare ancora<br />

qualche giorno». Le polemiche<br />

sulla decisione di<br />

riaprire le scuole è già<br />

scattata. Decine di forlivesi<br />

hanno contestato il<br />

sindaco Roberto Balzani.<br />

Ghiaccio. Fra le critiche<br />

c’è quella che non si è<br />

messo in debito conto il<br />

pericolo dei candelotti di<br />

ghiaccio. In alcune scuole<br />

infatti ieri<br />

non erano<br />

stati tolti.<br />

Alcuni genitoriarra<br />

bb ia ti<br />

hanno aff<br />

er m at o<br />

che «c’è solo<br />

da pregare<br />

che non<br />

su cce da<br />

nulla». Altri<br />

genitori<br />

si rifiutano di mandare i<br />

figli a scuola in queste<br />

condizioni. Nonostante le<br />

rassicurazioni di molti<br />

dirigenti scolastici la polemica<br />

è già in essere.<br />

territorio. Il vertice operativo di Unindustria<br />

<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, guidato<br />

dal presidente, Giovanni Torri e<br />

dal vicepresidente vicario, Luca<br />

Bettini, ha incontrato i responsabili<br />

provinciali delle forze dell’ordine,<br />

coordinati dal Prefetto, Angelo<br />

Trovato, per la presentazione<br />

della nuova associazione e l’i l l ustrazione<br />

di prospettive e programmi<br />

per il futuro. Quale problema attualmente<br />

più urgente e pericoloso<br />

è stato evidenziato quello relativo<br />

ai possibili crolli dei tetti di stabilimenti<br />

e magazzini dovuto al peso<br />

eccessivo della neve accumulata e<br />

che si accumulerà.


8 GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012 Provincia <strong>Forlì</strong><br />

CASTROCARO TERME<br />

TERRA DEL SOLE.Le<br />

scuole del comprensorio<br />

riaprono piano piano.<br />

Brutta sorpresa ieri mattina<br />

per genitori e bambini<br />

della scuola materna<br />

“Rodari”. Le infiltrazioni<br />

d’acqua dovute alle abbondanti<br />

nevicate dei<br />

giorni scorsi hanno, infatti,<br />

lesionato i controsoffitti<br />

di due classi, che<br />

sono parzialmente crollati.<br />

Molte famiglie hanno<br />

portato via i piccoli<br />

preoccupati per la situazione,<br />

visto che le uscite<br />

di sicurezza erano anche<br />

bloccate dalla neve. Sarebbero<br />

rimasti a scuola<br />

pochi alunni, mentre i genitori<br />

hanno dato mandato<br />

ai propri rappresentanti<br />

di protestare contro l’apertura<br />

dell’attività scolastica,<br />

giudicata prematura.<br />

«Cosa avrei dovuto<br />

fare, chiudere la scuola<br />

per 10-15 giorni per due<br />

controsoffitti crollati? -<br />

chiede il sindaco Francesca<br />

Metri - le due classi (le<br />

sezioni sono 4 in totale)<br />

che non potevano usare le<br />

proprie aule erano state<br />

trasferite nel salone e nella<br />

sala dormitorio. Domani<br />

(oggi) una ditta visionerà<br />

la situazione per capire<br />

se possono risolvere<br />

COMPRENSORIO<br />

EMERGENZA POLARE<br />

Il crollo del controsoffitto alla scuola “Rodari” di Castrocaro Terme che ha<br />

creato preoccupazione ieri tra i genitori dei bambini<br />

La situazione degli edifici “divide” le Amministrazioni sulla riapertura degli istituti<br />

Crolla controsoffitto a scuola<br />

Preoccupazione ieri alla “Rodari” di Castrocaro<br />

il problema velocemente<br />

o se sarà necessario impiegare<br />

dai 10 ai 15 giorni.<br />

In quel caso lì decideremo<br />

con preside ed insegnanti<br />

se tenere le due classi lì o<br />

trasferirne una al nido. I<br />

nostri tecnici hanno già<br />

giudicato sicuri gli altri<br />

ambienti».<br />

CIVITELLA. Il sindaco<br />

Pierangelo Bergamaschi<br />

BERTINORO<br />

ha fatto visionare le scuole<br />

di Cusercoli e Civitella<br />

dai tecnici regionali:<br />

«Hanno dato il via libera<br />

quindi le apriamo. Con il<br />

“b r u c o” dell’esercito ab-<br />

biamo raggiunto 5 famiglie<br />

isolare in varie località,<br />

per portare alimenti<br />

e medicine».<br />

GALEATA. Le scuole saranno<br />

aperte, mentre a<br />

Protezione civile, raffica di interventi di salvataggio<br />

E il vicesindaco Bernaroli ringrazia per l’impegno totale: «Senza di loro non ce l’avremmo fatta»<br />

BERTINORO. La Protezione civile bertinorese<br />

tira il primo bilancio di quasi una “settimana<br />

bianca” vissuta a pieno regime. I volontari<br />

si sono divisi decine di interventi<br />

quotidiani per raggiungere famiglie isolate,<br />

spostare anziani a letto, portare viveri e medicinali.<br />

A partire dalla prima grande nevicata<br />

di giovedì il gruppo guidato da Gilberto<br />

Zanetti e nato solo due anni fa si è messo in<br />

moto, per aiutare i bertinoresi. Il centro della<br />

rete di interventi è stata la nuova sede della<br />

Protezione civile nella canonica della chiesa<br />

di Sant'Andrea a Fratta Terme. Qui, i volontari,<br />

sono stati rifocillati da pranzi e cene.<br />

«Siamo stati “fortunati” - commenta il vice<br />

sindaco Giorgio Bernaroli - se fosse accaduto<br />

tre anni fa la Protezione civile non c’era e<br />

sarebbe stata durissima. Non solo hanno aiutato<br />

i cantonieri nella viabilità, ma hanno<br />

raggiunto famiglie isolate, aiutando le persone<br />

che hanno necessità ad andare in ospedale,<br />

avere medicine o alimenti. Speriamo<br />

che questo porti altri cittadini a impegnarsi<br />

in questa associazione encomiabile». «Martedì<br />

è venuta una televisione svizzera a riprendere<br />

il nostro lavoro – racconta Zanetti –<br />

a partire dalla prima nevicata abbiamo impegnato<br />

dalle 15 alle 20 persone al giorno finché<br />

la situazione non è tornata alla quasi normalità.<br />

Devo ringraziare i nostri volontari<br />

che non si sono risparmiati e sono stati veramente<br />

in gamba. Sono numerosissimi gli<br />

interventi che sono stati portati a termine». I<br />

mezzi utilizzati sono stati una Fiat Panda<br />

prestata dal Comune, l’auto in dotazione e le<br />

vetture personali. Decine le azioni quotidiane.<br />

Anche a favore del trasporto di dializzati.<br />

Vicino a via Fontanaccia una signora anziana,<br />

ultranovantenne, è stata portata per decine<br />

di metri a braccia dai volontari, mentre<br />

era seduta su una sedia di plastica. Persone<br />

isolate sono state soccorse anche in via Vincareto<br />

ed in via Castello, dove gli uomini della<br />

Protezione civile hanno raggiunto quotidianamente<br />

una signora che non si voleva<br />

I volontari<br />

della<br />

Protezione<br />

civile di<br />

Bertinoro<br />

hanno<br />

lavorato<br />

senza tregua<br />

per aiutare<br />

chi era in<br />

difficoltà<br />

spostare da casa. Sempre attorno via Fontanaccia<br />

sono stati soccorsi due anziani portati<br />

poi in un albergo locale. In via Vigne sono<br />

state aiutate due famiglie giovani, con, rispettivamente,<br />

due e tre figli piccoli, mentre<br />

in via Ausa si è proceduto ad un salvataggio<br />

sulle “spalle” da parteb di un volontario per<br />

una signora che aveva una gamba fratturata.<br />

In via Loreto una persona è stata soccorsa dal<br />

caterpillar guidato dal campione di motociclismo<br />

Matteo GrazianiStoria particolare<br />

quella di un volontario, Claudio Magni, che<br />

andando a trovare la nonna si è accorto che il<br />

tetto della sua casa dava segni di cedimento.<br />

Dopo averla portata fuori ha visto il soffitto<br />

dell’abitazione in via Roma crollare.<br />

«Poche decine di minuti di ritardo – racconta<br />

Zanetti – e avremmo vissuto una tragedia.<br />

In generale la gente ha veramente disposto<br />

bene all’emergenza. Dai giovani ed ai<br />

volontari che si sono uniti a noi per pulire la<br />

neve davanti alle scuole, al Comune ed alle<br />

poste; alla signora che quotidianamente ci ha<br />

inviato dei dolci nella sede di Fratta Terme.<br />

Siamo riusciti a rispondere a tutte le chiamate».<br />

(m.m.)<br />

Santa Sofia lo sono già<br />

da martedì. Scuole aperte<br />

da mercoledì anche nella<br />

vallata del Montone, a<br />

Dovadola, Rocca San<br />

Casciano, Portico San<br />

Benedetto.<br />

FORLIMPOPOLI. Anche<br />

qui si aprono le scuole. «E<br />

anche il mercato - racconta<br />

il sindaco Paolo Zoffoli<br />

- abbiamo fatto un sopralluogo<br />

con i Vigili del Fuoco<br />

per vedere la situazione<br />

di sicurezza nei vari edifici<br />

scolastici. La Protezione<br />

civile ha fatto un lavoro<br />

splendido anche oggi».<br />

MELDOLA. Scuole aperte:<br />

«Abbiamo fatto la verifica<br />

tecnica e strutturale<br />

di tutte le scuole - conferma<br />

il primo cittadino<br />

Gian Luca Zattini - devo<br />

ringraziare i Vigili del<br />

fuoco che hanno liberato<br />

altre strade. Abbiamo diversi<br />

problemi con danni<br />

in strutture ed allevamenti<br />

per crolli».<br />

PREDAPPIO. «Abbiamo<br />

liberato piazza Sant’A ntonio<br />

ed il centro di Fiumana<br />

- spiega il sindaco<br />

Giorgio Frassineti - ma le<br />

scuole le tengo chiuse<br />

perché non ci sono le condizioni<br />

di sicurezza».<br />

BERTINORO. «Non si sa<br />

cosa succede domani sera<br />

- gli fa eco il “collega” Nevio<br />

Zaccarelli - venerdì<br />

riapriamo a Fratta Terme<br />

e a Santa Maria Nuova,<br />

mentre a Bertinoro riaprono<br />

lunedì. Qui ci sono<br />

più problemi per la viabilità<br />

e dobbiamo liberare<br />

le uscite di sicurezza».<br />

P R E MI L C U O R E . «Le<br />

scuole le apriamo venerdì<br />

soprattutto per gli allarmi<br />

meteorologici delle<br />

previsioni - sottolinea il<br />

sindaco Luigi Capacci -<br />

poi le strade non sono ancora<br />

perfette». In funzione<br />

trasporto pubblico e<br />

ufficio postale.<br />

Matteo Miserocchi


Giorno del ricordo. Celebrazioni per il dramma dei profughi dalla Jugoslavia<br />

Corona viene deposta in via Martiri delle Foibe<br />

FORLÌ. Sarà presente il vice sindaco<br />

Giancarlo Biserna, domani alle 11, alla<br />

cerimonia di deposizione di una corona<br />

d’alloro alla tabella stradale con il toponimo<br />

via Martiri delle Foibe, nell’ambito<br />

del “Giorno del Ricordo” 2012. Nel<br />

palinsesto delle iniziative attivate dal<br />

Comune di <strong>Forlì</strong> s’inserisce anche la<br />

mostra “Le Tragedie del confine orientale”,<br />

allestita nella sede dell’Iti in viale<br />

Cronaca di <strong>Forlì</strong><br />

Un’esule fiumana racconta la sua odissea<br />

Maddalena Basuino aveva 22 anni quando dovette abbandonare la terra dove era nata<br />

FORLÌ. «Non so dirle esattamente il giorno del maggio<br />

1946 in cui venni via da Fiume. Però ricordo bene<br />

quell’angoscia incredibile, determinata dal fatto di dover<br />

lasciare per sempre la mia terra di origine».<br />

Maddalena Basuino, classe<br />

1924, aveva già 22 anni quando,<br />

assieme alla madre e ai<br />

tre fratelli, salì sul treno degli<br />

esuli diretto nell’Italia democratica.<br />

Come lei, sono<br />

circa 350 mila i residenti, in<br />

gran parte istriani e giuliano-dalmati<br />

di lingua e cultura<br />

italiana, che se ne sono dovuti<br />

andare da terre in cui vivevano<br />

da generazioni, pur<br />

di non cadere dalla padella<br />

del fascismo alla brace della<br />

dittatura comunista di Tito.<br />

«Abitavamo in via della Santa<br />

Entrata, a due passi dal<br />

giardino pubblico. Dalla<br />

Lega Nord. Sabato 18 febbraio Maroni a <strong>Forlì</strong><br />

Pini “bacchetta” Monti<br />

sull’incontro con l’Anm fotografico<br />

FORLÌ. In occasione<br />

FORLÌ. «Sono soddisfatto<br />

- commentato il presidente<br />

dell’Anm, il sindacato<br />

nazionale magistrati,<br />

Luca Palamara, intervenuto<br />

al convegno “La<br />

Giustizia che vorrei”<br />

presso il Tribunale di Milano,<br />

dopo l’incontro di<br />

ieri mattina con il presidente<br />

del Consiglio Mario<br />

Monti - per l’impegno del<br />

governo a trovare soluzioni<br />

per modificare la<br />

norma sulla responsabilità<br />

civile dei magistrati».<br />

«L’emendamento Pini è<br />

incostituzionale ed in<br />

contrasto con la normativa<br />

europea - ha sottolineato<br />

Giuseppe Cascini,<br />

Segretario nazionale<br />

dell’Anm - e ci auguriamo<br />

venga ritirato”. “Al momento<br />

siamo soddisfatti<br />

prosegue Palamara - e ci<br />

riserveremo di valutare<br />

ulteriori passi in seguito<br />

alle decisioni che verranno<br />

prese al Senato». Non è<br />

andato giù l’esito dell’incontro<br />

fra il Governo e<br />

l’Anm a Gianluca Pini, il<br />

deputato leghista che ha<br />

proposto l’e me nd am en to<br />

alla legge comunitaria<br />

che istituisce la responsabilità<br />

civile dello Stato e<br />

dei magistrati. «Quelle di<br />

Mario Monti sono parole<br />

gravi - spiega - commentando<br />

il comunicato diffuso<br />

questa mattina da palazzo<br />

Chigi - perché di fatto<br />

tendono a esautorare una<br />

scelta libera del Parlamento<br />

in una materia<br />

molto delicata. Altrettanto<br />

grave che l’Anm cerchi<br />

di dettare l’agenda al Governo.<br />

Se volesse il vero<br />

confronto, dovrebbe chiederlo<br />

al Parlamento». Dal<br />

breve comunicato del<br />

presidente del Consiglio<br />

Mario Monti, però, non<br />

sembra così netto il giudizio<br />

favorevole alle posizioni<br />

dell’Anm e per altro<br />

neppure certamente a<br />

quelle che sarebbero gradite<br />

all’onorevole Pini:<br />

«Mario Monti ha incontrato<br />

l'Anm per rassicurare<br />

i magistrati sul fatto<br />

che la legislatura sulla responsabilità<br />

dei magistrati<br />

sarà adeguata alle<br />

normative in vigore in<br />

Europa, senza inficiare la<br />

serenità di giudizio e la<br />

tranquillità dei giudici».<br />

La Lega Nord, intanto,<br />

sul territorio ha predisposto<br />

la convocazione<br />

del congresso provinciale<br />

di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>. Si terrà<br />

sabato pomeriggio, nel<br />

salone fieristico. Ha assicurato<br />

la sua presenza<br />

l’ex-ministro dell’Interno<br />

Roberto Maroni, ma Jacopo<br />

Morrone (segretario<br />

provinciale uscente) aprirà<br />

i lavori, con brevi<br />

interventi del responsabile<br />

enti locali Corrado<br />

Metri, di Mauro Monti,<br />

presidente di Lega Nord<br />

Romagna e di Gianluca<br />

Pini, segretario della Lega<br />

Nord della Romagna.<br />

«Maroni - evidenzia<br />

Morrone - questa volta<br />

non potrà bucare questa<br />

manifestazione come dovette<br />

fare nel settembre<br />

l’anno scorso». (pi. car.)<br />

della Libertà. E’ in dubbio, causa maltempo,<br />

l’incontro pubblico “Memorie e<br />

confronto. Nazionalismi e ricomposizione<br />

delle memorie. Le sfide dell’integrazione<br />

europea”, programmato per<br />

sabato prossimo, in sala Randi, con l’intervento<br />

del professor Stefano Bianchini<br />

e la testimonianza filmata di un esule.<br />

Introdurrà l’assessore comunale alla<br />

cultura Patrick Leech. (p.g.)<br />

grande terrazza del nostro<br />

appartamento si vedeva il<br />

mare e tutto il Golfo del Quarnaro,<br />

una meraviglia». Il padre,<br />

Giovanni, originario della<br />

Campania, era emigrato a<br />

Fiume alla fine degli anni<br />

Venti, invitato da una sorella<br />

sposata ad un funzionario<br />

delle Regie Ferrovie. Fiume<br />

italiana era una città dell’Europa,<br />

aperta ai commerci e agli<br />

scambi multiculturali.<br />

Nella Perla del Quarnaro, come<br />

la definì D’A nn u nz io ,<br />

babbo Basuino mette su una<br />

sartoria, in cui lo raggiungerà<br />

la stessa Maddalena, una<br />

volta conseguita la licenza elementare.<br />

Il clima pacifico<br />

che si respira nella città comincia<br />

ad incrinarsi con la<br />

sciagurata entrata in guerra<br />

de ll’Italia a fianco dei tedeschi.<br />

Arrivano i bombardamenti<br />

e l’occupazione nazista:<br />

«Nel nostro palazzo abitava<br />

anche una famiglia ebrea,<br />

rapita dalle SS tedesche.<br />

Non ne abbiamo saputo<br />

più niente». Il 2 maggio 1945,<br />

Fiume è occupata militarmente<br />

dai titini. Iniziano le<br />

angherie e gli arresti. Tito fa<br />

capire subito il suo disegno:<br />

spariscono persino antifascisti<br />

e alcuni membri del Cln,<br />

che si oppongono al disegno<br />

annessionista del dittatore.<br />

Anche Maddalena è costretta<br />

a partire. Dal 1946 <strong>Forlì</strong> è di-<br />

Scuole superiori<br />

Aics e sport<br />

Concorso<br />

del 50° anniversario<br />

della sua fondazione<br />

Aics (Associazione Italiana<br />

cultura e<br />

sport) ha organizzato<br />

alcuni eventi celebrativi.<br />

Tra questi un<br />

concorso fotografico<br />

in intesa con il Ministero<br />

istruzione università<br />

e ricerca) dal<br />

titolo “Colori, persone<br />

e luoghi dello<br />

s p o r t” riservato agli<br />

studenti delle scuole<br />

superiori. Per partecipare<br />

e prendere visione<br />

del regolamento si<br />

può visitare il sito:<br />

www.aics.it sotto la<br />

voce Aics Concorso<br />

Fotografico.<br />

La deposizione dell’anno scorso<br />

GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012<br />

9<br />

CIRCOSCRIZIONE 3<br />

● RIUNIONE CONSIGLIO<br />

Questa sera alle 20.30 nella sede<br />

di via Dragoni, 52, si riunirà il<br />

consiglio della Circoscrizione 3.<br />

SAN PAOLO<br />

● RISATE IN PARROCCHIA<br />

La compagnia “La Broza” di <strong>Cesena</strong><br />

proporrà questa sera alle 21<br />

nella parrocchia di San Paolo in<br />

via Pistocchi, 19, la commedia<br />

“Quatèrna”.<br />

SALA SAN LUIGI<br />

● PROGRAMMA CAMBIATO<br />

A causa del maltempo la conferenza<br />

“Wildt. L’anima e le forme”<br />

in calendario per questa sera<br />

è rimandata a giovedì 16 febbraio<br />

alle 20.45, mentre lo spettacolo<br />

dialettale di domani è sospeso.<br />

Per ora confermate le proiezione<br />

del film di fine settimana, “Le idi<br />

di marzo” di George Clooney e<br />

“Rio” per il ciclo “Cartoonia”, domenica<br />

12 febbraio.<br />

FONDAZIONE CARISP<br />

● CONGRATULAZIONI A SANGIORGI<br />

La Fondazione Cassa dei Risparmi<br />

di <strong>Forlì</strong>, col suo presidente<br />

Piergiuseppe Dolcini, si complimenta<br />

con Enrico Sangiorgi, preside<br />

della II Facoltà di Ingegneria<br />

della Alma Mater e amministratore<br />

delegato di “Romagna Innovazione”,<br />

per la sua nomina a<br />

direttore del nuovo Dipartimento<br />

di Ingegneria elettronica dell’Università<br />

di Bologna”.<br />

Il Lions Host di <strong>Forlì</strong> aiuta la lotta contro la fibrosa cistica<br />

FORLÌ. Il Lions Host di <strong>Forlì</strong> ha<br />

consegnato un assegno di 1.050<br />

euro ad Alberto Bastianelli, presidente<br />

dell’Associazione Romagnola<br />

Fibrosi Cistica Onlus. Presenti<br />

alla cerimonia il presidente<br />

del club Battista Bassi, il tesoriere<br />

Ivo Bassi e i consiglieri Mario<br />

Di Girolamo e Alberto Ghini. Con<br />

grande piacere riceviamo questa<br />

donazione – ha detto Bastianelli –<br />

specie in momenti come questi».<br />

«Più tecnologia informativa contro la crisi»<br />

Appello di Confartigianato-Federimprese contro il peso della burocrazia<br />

F OR L Ì . L’O ss e r va t o ri o<br />

Ispo- Confartigianato ha<br />

effettuato un’e l a bo r a z i one<br />

sull’impatto della burocrazia<br />

sulle Pmi, stimando<br />

un costo in Italia<br />

per le imprese di 23 miliardi<br />

di euro. Il 41 per<br />

cento degli imprenditori<br />

coinvolti nella rilevazione<br />

segnala che negli ultimi<br />

due anni c’è stato un<br />

forte aumento dell’i n c idenza<br />

delle incombenze<br />

burocratiche, dato che<br />

viene confermato dal lento<br />

retrocedere dell’I tal ia<br />

ventata la nuova “patria” per<br />

almeno 50 esuli istriani e giuliano-dalmati.<br />

Fra loro anche<br />

i Basuino. La prima abitazione<br />

è in viale della Libertà, in<br />

un appartamento lasciato dai<br />

soldati polacchi, che avevano<br />

liberato <strong>Forlì</strong> al seguito degli<br />

Angloamericani. Maddalena<br />

si è sposata con il grande pittore<br />

Giuseppe Tadonio,<br />

scomparso nel 1996. Nel 2005,<br />

a quasi 60 anni dall’esodo, è<br />

riuscita a ritornare nella sua<br />

Fiume. Il palazzo di via della<br />

Santa Entrata c’è ancora. L’esule<br />

ha chiesto di rivedere il<br />

suo antico appartamento, ed<br />

è stata accolta con gentilezza.<br />

E’ tornata lì, su quella grande<br />

terrazza, ad ammirare il mare<br />

di Fiume: come 60 anni fa.<br />

Piero Ghetti<br />

nella classifica sulla facilità<br />

del fare imprese stilata<br />

dalla Banca Mondiale<br />

e che colloca il nostro<br />

Paese al 87° posto. Marco<br />

Val enti , vicesegretario<br />

di Confartigianato <strong>Forlì</strong>,<br />

sintetizza così la situazione:<br />

«nell’ultimo anno gli<br />

imprenditori italiani<br />

hanno dedicato alla gestione<br />

delle pratiche amministrative<br />

86.334.706<br />

giornate, equivalenti a 60<br />

giornate all’anno per impresa;<br />

tenendo conto di<br />

cinque giornate lavorati-<br />

DONAZIONE<br />

ve settimanali, è solo dal<br />

26 marzo di ciascun anno<br />

che la risorsa vincolata<br />

dalle pratiche può essere<br />

destinata all’attività produttiva<br />

vera e propria. Il<br />

costo per le micro imprese<br />

arriva a 23.040 milioni<br />

di euro, la burocrazia pesa<br />

per 1,5 punti di Pil». E<br />

continua «un elemento<br />

chiave per la riduzione<br />

dei costi della burocrazia<br />

per le imprese potrebbe<br />

essere rappresentato da<br />

un più efficiente utilizzo<br />

del l’information techno-<br />

logy da parte della Pubblica<br />

Amministrazione.<br />

In Italia è scarsa l’interazione<br />

via web tra cittadino<br />

ed ente pubblico: tra le<br />

persone di 14 anni e più<br />

che hanno usato internet<br />

negli ultimi 12 mesi, il<br />

35,1 per cento ha richiesto<br />

informazioni alla Pubblica<br />

Amministrazione, il<br />

25,4 per cento ha scaricato<br />

moduli da siti, ma solo<br />

un 12,9% ha potuto adempiere<br />

agli obblighi burocratici<br />

spedendo gli stessi<br />

moduli via internet».


10 GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012<br />

Forlimpopoli. La nuova zona artigianale per lo sviluppo economico<br />

Area Melatello<br />

«Ritardi e mancata<br />

programmazione»<br />

Il capogruppo di centrodestra Antonio Zoli:<br />

«Oneri maggiori per gli imprenditori»<br />

FORLIMPOPOLI. Se ne parla,<br />

se n’è parlato e se ne parlerà.<br />

L’area artigianale Melatello di<br />

Forlimpopoli è al centro del<br />

progetto di sviluppo economico<br />

di Forlimpopoli. Una nuova<br />

area urbanizzata - tra via Prati<br />

e la via Emilia per <strong>Cesena</strong> -<br />

nella quale oltre alla “Centroplast”<br />

dovrebbero trovare posto<br />

circa venti capannoni di<br />

attività artigianali del territorio.<br />

Sul punto interviene Antonio<br />

Zoli, capogruppo in consiglio<br />

comunale per la lista di<br />

centrodestra “Cambiare Forlimpopoli”.<br />

«Fare passare i ritardi<br />

per l’intervento dell’area<br />

artigianale a causa di lungaggini<br />

burocratiche e di oneri di<br />

urbanizzazione pesanti che le<br />

imprese devono sostenere per<br />

insediarsi, vuol dire chiudere<br />

gli occhi per non denunciare<br />

l’incompetenza delle giunte di<br />

sinistra che hanno amministrato,<br />

negli ultimi anni, il Comune<br />

di Forlimpopoli».<br />

Per Zoli, quindi, sarebbe<br />

Meldola. Nuove date<br />

Modificato<br />

il cartellone<br />

del teatro<br />

“Dragoni”<br />

Il teatro “Dragoni”<br />

MELDOLA. Cambia il<br />

programma del teatro<br />

“Dragoni”. A causa delle<br />

perdurare delle avverse<br />

condizioni meteorologiche,<br />

si sono rese necessarie<br />

alcune modifiche nel<br />

palinsesto della stagione<br />

2011/12 del teatro di Meldola.<br />

Lo spettacolo “I tre<br />

porcellini” della rassegna<br />

“A teatro in famiglia” che<br />

avrebbe dovuto andare in<br />

scena sabato alle 21, è stato<br />

spostato a sabato 17<br />

marzo alle 21; lo spettacolo<br />

“M e d ea ” con Pamela<br />

Villoresi e David Sebasti,<br />

previsto per domenica 12<br />

febbraio alle 21, è stato<br />

cancellato e sarà sostituito<br />

dalla pièce “Appuntamento<br />

a Londra” che andrà<br />

in scena giovedì 29<br />

marzo alle 21 e sarà interpretato<br />

dagli stessi protagonisti:<br />

Pamela Villoresi,<br />

David Sebasti con la regia<br />

di Maurizio Panici.<br />

mancata un’attenta programmazione.<br />

«Quando si adottano<br />

strumenti per nuovi insediamenti<br />

artigianali è necessario<br />

verificarne prima l’adeguatezza<br />

e mettere in conto che, nuovi<br />

strumenti di urbanizzazione,<br />

portano ad allungare i tempi<br />

di realizzazione. Se poi gli<br />

strumenti sono assunti su legislazioni<br />

regionali ancora<br />

non ben definite, possono diventare<br />

“casi di scuola” so ggetti<br />

a variazioni in corso d’opera.<br />

Per non parlare della<br />

mancanza di una programmazione<br />

a medio termine sullo<br />

sviluppo economico del territorio<br />

oggetto del nuovo insediamento».<br />

L’area Melatello, i cui lavori<br />

di urbanizzazione (oltre 2 milioni<br />

di euro) sono già partiti,<br />

sconterebbe per il centrodestra<br />

una valutazione solo parziale.<br />

«E’ stata una scelta che<br />

non ha preso in considerazione<br />

l’area di proprietà della Sapro,<br />

localizzata nella zona industriale<br />

di Villa Selva, per la<br />

Provincia <strong>Forlì</strong><br />

Continua la polemica sull’area “Melatello”<br />

quale erano necessari opere di<br />

urbanizzazione di minore entità.<br />

Ad una nostra richiesta<br />

di spiegazione, la risposta degli<br />

amministratori è stata che<br />

Sapro aveva presentato la domanda<br />

in ritardo».<br />

Ecco, allora, che le aziende<br />

che si devono insediare nel<br />

Melatello «non sono “pi o ni eri”<br />

- dice il politico - ma sono<br />

imprenditori costretti a sostenere<br />

maggiori oneri di insediamento<br />

e di gestione a causa<br />

delle scelte di questa amministrazione<br />

comunale».<br />

Mattia Sansavini<br />

Predappio Alta. Da sabato<br />

Al via la mostra<br />

“In braghe<br />

di tela rattoppate”<br />

PREDAPPIO ALTA. Sabato<br />

alle 17 (con rinvio al 25<br />

febbraio in caso di maltempo),<br />

al ristorante “La Vëcia<br />

Cantêna d’la Prè” di Predappio<br />

Alta, in piazza Cavour, “I<br />

Grovignani” inaugureranno la<br />

mostra dal titolo “In braghe di<br />

tele rattoppate”. Verranno<br />

esposte opere inedite di recente<br />

realizzazione e alcune create in<br />

collaborazione con altri artisti.<br />

Per i visitatori sarà possibile<br />

trovare quadri nuovi e tele dal<br />

tempo trascurate, rispolverate<br />

e rivitalizzate, rattoppate di<br />

sentimenti, ricostruite in<br />

nuove storie e rammendate<br />

d’emozioni che avranno nuova<br />

vita e regaleranno una nuova<br />

visione.<br />

Santa Sofia, corso di massaggio infantile<br />

SANTA SOFIA. Il Centro per le famiglie, in collaborazione<br />

con il Centro femminile italiano, organizza un corso di massaggio<br />

infantile. L’obiettivo è di favorire il contatto e la comunicazione<br />

attraverso gli incontri, destinati appunto alle<br />

mamme e ai piccoli tra 0 e 6 mesi di età. Gli spazi del Nido “Il<br />

capriolo” ospiteranno 5 incontri pomeridiani, dalle 15.30 alle<br />

17 (giovedì 23 febbraio, 1 marzo, 8 marzo, mercoledì 14 marzo<br />

e giovedì 29 marzo), per sperimentare la tecnica del massaggio<br />

infantile e dei suoi effetti positivi sullo sviluppo e la<br />

maturazione dei neonati. Iscrizioni, entro il 15 febbraio al<br />

Centro per le famiglie (tel. 0543.974544, centrofamigliesanta@libero.it)<br />

PREDAPPIO<br />

Assemblea annuale Avis<br />

Bilancio e benemerenze<br />

L’assemblea<br />

dei donatori<br />

Avis di<br />

Predappio<br />

servirà<br />

anche a<br />

premiare i<br />

più “attivi”<br />

PREDAPPIO. La neve rimanda anche l’ass embl ea<br />

annuale dell’Avis che doveva svolgersi domenica<br />

prossima nel teatro parrocchiale di Tontola ed è stata<br />

rinviata al 26 febbraio. Il presidente Pierluigi Perpignani<br />

insieme al consiglio non ha potuto far altro che<br />

prendere atto della difficile situazione climatica e per<br />

evitare assenze ha procrastinato l’appuntamento. Resterà<br />

invariato il programma che prevede alle 9.30 la<br />

messa celebrata dal parroco don Dario Barzanti. Poi<br />

nel teatro verrà presentato e messo ai voti sia il bilancio<br />

consuntivo 2011 sia di previsione per il corrente<br />

anno e consegnato il pacco dono ai donatori.<br />

Ma l’appuntamento clou sarà la consegna delle 48<br />

onorificenze ai donatori benemeriti, nove con la medaglia<br />

di rame per le otto sacche donate, sedici di argento,<br />

traguardo delle sedici donazioni e dodici di argento<br />

dorato per aver raggiunto quota venticinque.<br />

Con il distintivo d’oro verranno insigniti otto donatori<br />

che hanno raggiunto quota cinquanta: Fulvio Bravaccini,<br />

Davide Landi, Daniela Mengozzi, Vally Pieraccini,<br />

Fabio Fagnoli, Laila Masotti, Giancarlo Nardi e<br />

Claudio Tassinari. Invece il distintivo d’oro con rubino<br />

sarà consegnato a Fabrizio Lombardi e Giuseppe<br />

Zepri che hanno superato le settantacinque sacche. La<br />

standing ovation accompagnerà la premiazione di Fabio<br />

Mengozzi che riceverà il distintivo in oro con smeraldo<br />

per essere arrivato alle cento donazioni. (r.r.)


12 GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012<br />

Attivo da oggi<br />

un numero dedicato<br />

Vigili del fuoco<br />

impegnati<br />

in tutto<br />

il territorio<br />

CESENA. La pausa nelle<br />

precipitazioni nevose<br />

(prevista fino almeno a<br />

questa sera) ha soltanto<br />

spostato l’asse delle emergenze<br />

anche in città. Ora<br />

al nº 1 nella lista delle forze<br />

dell’ordine (vigili del<br />

fuoco in testa) c’è il peso<br />

del manto bianco sui tetti<br />

e lo stillicidio d’acqua<br />

da ll’alto delle case: che<br />

crea candelotti di ghiaccio<br />

lunghi fino a 3 metri e<br />

pericoli di frana al suolo<br />

di masse nevose indurite.<br />

Anche in città sono state<br />

evacuate delle famiglie<br />

che, al momento, hanno<br />

trovato rifugio da parenti.<br />

Per parti di casa dichiarate<br />

inagibili o edifici del<br />

tutto non abitabili fino alla<br />

fine dell’em er g en za ,<br />

hanno dovuto lasciare casa<br />

persone a Diegaro, Pievesestina<br />

e Calabrina.<br />

Malgrado vivano in pianura<br />

sono affiancate nella<br />

“sciagura neve” ai tanti<br />

della fascia collinare e<br />

montana del Rubicone e<br />

del Savio, che soffrono la<br />

stessa sorte.<br />

Guai e necessità di verifiche<br />

anche negli edifici<br />

pubblici. Dopo i crolli al<br />

Carisport ed i cedimenti<br />

nella sede Inps, ieri sono<br />

state fatte verifiche statiche<br />

dai vigili del fuoco anche<br />

allo stadio Manuzzi<br />

(copertura curva Mare).<br />

All’Orogel il 115 ha dovuto<br />

liberare dalla neve il grosso<br />

tunnel di collegamento<br />

tra i capannoni lungo la<br />

via Dismano, che soffriva<br />

per la troppa neve. Ma nel<br />

mirino dei controlli ci sono<br />

state anche le scuole<br />

con perizie all’elementare<br />

Cronaca di <strong>Cesena</strong><br />

delle Vigne (in sofferenza<br />

sin dal 1º febbraio) al liceo<br />

scientifico Righi e, salendo<br />

verso la collina, anche<br />

alle scuole di Mercato Saraceno<br />

e Longiano. In città<br />

i vigili urbani continuano<br />

a chiudere al traffico<br />

pezzi interi di strada<br />

per i pericoli di neve e<br />

ghiaccio in caduta. Corso<br />

Comandini (interamente<br />

chiuso) e via Fantaguzzi<br />

Inizia a montare l’allarme immondizia<br />

Ancora non è possibile la raccolta tra le montagne di neve<br />

Chi può deve trattenere in abitazione i sacchi e non gettarli<br />

CESENA. Ten tativi<br />

per liberare i<br />

cassonetti dal peso<br />

della neve ne sono<br />

stati fatti. Così come<br />

di sgombrare le<br />

aree per permettere<br />

alla raccolta rifiuti<br />

Hera di operare.<br />

Ma ancora lo<br />

stato della neve in città è tale che il servizio<br />

non può funzionare. Inizia dunque<br />

ad esserci, dopo una settimana, un’aller -<br />

ta immondizia. «Da diversi giorni molti<br />

cassonetti dei rifiuti non vengono vuotati<br />

da Hera - scrive sul tema Stefano Angeli,<br />

segretario del Pli - In alcuni csi lo<br />

svuotamento dei cassonetti non avviemne<br />

anche in zona che invece sembrerebbero<br />

poter essere accessibili alla ripresa<br />

del servizio. Il risultato è che si stanno<br />

creando accumuli da paesaggio napoletano.<br />

Considerate le previsioni Meteo<br />

crediamo sia necessario approfittare del-<br />

la tregua in corso<br />

nella caduta della<br />

neve per provare<br />

ad intervenire: altrimenti<br />

una nuova<br />

nevicata potrebbe<br />

portare il<br />

fermo del servizio<br />

di raccolta ancora<br />

per molti giorni,<br />

aggiungendo problemi di igene pubblica<br />

a quelli derivanti dall’accumulo della neve».<br />

Non è facile. Soprattutto in alcune<br />

zone a densità di residenza<br />

alta. In generale chi può deve cercare<br />

di trattenere i sacchi nelle<br />

pertinenze di casa aspettando tempi<br />

migliori per gettarli. Oppure<br />

serve provare a camminre un po’ a<br />

piedi: sperando di raggiungere<br />

cassonetti meno pieni di quelli<br />

vicini a casa propria per<br />

conferire li l’immondizia.<br />

VERIFICHE AL MANUZZI, NELLE AZIENDE E NELLE SCUOLE<br />

Cedimenti nei tetti<br />

famiglie evacuate<br />

Decine di edifici a rischio<br />

Il 115 in Curva Mare<br />

sono solo esempi tra tante<br />

“fette di marciapiede” fet -<br />

Neve 2012. Consiglio straordinario<br />

La Camera di Commercio<br />

al fianco dell’Economia<br />

per l’emergenza maltempo<br />

CESENA. La Camera di Commercio di<br />

<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> comunica di sostenere le<br />

richieste del sistema economico locale<br />

riguardo ai danni causati dalle nevicate<br />

e chiede alle autorità competenti di adottare<br />

una serie di misure utili a compensare<br />

le perdite. «Un quadro economico<br />

provinciale compromesso dalle<br />

abbondantissime nevicate, con le imprese<br />

in condizioni di estremo disagio:<br />

di fronte agli avvenimenti di questi<br />

giorni - spiega Alberto Zambianchi -<br />

sollecitiamo gli organi competenti<br />

ad intervenire con urgenza e convochiamo<br />

all’uopo un consiglio<br />

straordinario lunedì 13 febbraio.<br />

Per la gravissima situazione che si è<br />

determinata, a nome di tutti i settori<br />

economici della provincia,<br />

chiederemo alle Istituzioni di adoperarsi<br />

per consentire il recupero<br />

delle ordinarie attività economiche,<br />

e risarcire gli operatori<br />

dei danni subiti».<br />

tucciate per sicurezza col<br />

nastro bianco e rosso ovunque.<br />

«Cresce la preoccupazione<br />

per la tenuta dei tetti<br />

- spiegano in Comune -<br />

anche perchè fino a domenica<br />

di neve ne arriverà<br />

ancora. Già da alcuni<br />

giorni al servizio di Protezione<br />

Civile arrivano telefonate<br />

allarmate. E’ stato<br />

creato un servizio di sup-<br />

porto dell’Edilizia comunale,<br />

che da le prime indicazioni<br />

utili. Da oggi attivo<br />

anche un numero dedicato:<br />

0547/356324. E’ bene<br />

specificare che i tecnici<br />

comunali non possono fare<br />

sopralluoghi. Se sono<br />

necessarie verifiche serve<br />

rivolgersi a un tecnico di<br />

fiducia». Le emergenze invece<br />

restano in carico a<br />

forze dell’ordine e 115.<br />

Nella notte. Piazza Almerici<br />

Rimuovevano i cumuli<br />

“Spalata” una Smart<br />

La piazza prima della rimozione della neve<br />

CESENA. Sono tante anche le imprese<br />

private che si stanno adoperando in<br />

queste ore per affrontare l’emergenza.<br />

Tra cumuli di bianco alti fino a 3 metri<br />

può succedere anche l’i mp r ev ed i bi le .<br />

Così due notti fa, liberando dalla neve<br />

piazza Almerici con scavatore e camion<br />

per portar via la neve, una squadra insospettita<br />

dall’anomalo peso di un carico<br />

ha scoperto di aver appena sollevato<br />

una Smart. La piccola vettura è stata<br />

subito riposizionata dov’era e liberata<br />

dalla neve in eccesso.


Sos nel weekend. Nuovo maltempo<br />

Assetto d’emergenza<br />

nei presidi sanitari<br />

CESENA. Ci sono storie di questi<br />

giorni, fatte da infermiere che hanno<br />

scarpinato da San Carlo al Bufalini<br />

(e ritorno) pur di garantire i<br />

turni e dare il cambio ai propri colleghi.<br />

Anche nel fine settimana entrante<br />

l’organizzazione sanitaria sarà<br />

a carattere straordinario per i dei<br />

dipendenti Ausl, al fine di far fronte<br />

alle emergenze e garantire la continuità<br />

assistenziale.<br />

Aspettando la neve del weekend<br />

all’interno del presidio ospedaliero,<br />

è stato predisposto un gruppo di crisi<br />

per garantire velocemente le azioni<br />

di coordinamento e gestione di<br />

tutto il personale in servizio. Presenza<br />

in guardia attiva per il personale<br />

sanitario di sala operatoria.<br />

Tutti hanno subito una modifica<br />

dei turni di lavoro per favorire la<br />

presenza in servizio a <strong>Cesena</strong> come<br />

nei presidi di <strong>Cesena</strong>tico e S. Piero e<br />

per ridurre al minimo gli spostamenti.<br />

E’ stata anche chiesto ai dipendenti<br />

di fermarsi all’interno della<br />

struttura con un’area di accoglienza<br />

allestita per garantire il pernottamento<br />

ed i pasti del personale<br />

sanitario. Per agevolare al massimo<br />

la mobilità necessaria del personale,<br />

grazie al coordinamento con la<br />

Protezione Civile continuerà ad essere<br />

assicurato il trasporto in ospedale<br />

di dipendenti provenienti da aree<br />

disagiate collinari altrimenti<br />

impraticabili. Prosegue con l’aiuto<br />

della Protezione civile anche l’assistenza<br />

domiciliare e l’approvvigionamento<br />

dei farmaci e dei presidi<br />

sanitari per i residenti nelle aree disagiate.<br />

Per ragioni di sicurezza,<br />

dell’attività del Centro Diurno (Centro<br />

di Salute Mentale) di via Brunelli,<br />

anche se rimane garantita la continuità<br />

assistenziale in tutte le altre<br />

sedi del Dipartimento di Salute<br />

Mentale e Dipendenze Patologiche.<br />

Per quel che riguarda il Pronto Soccorso,<br />

non si è registrato ad ora nessun<br />

aumento di accessi.<br />

Cronaca di <strong>Cesena</strong><br />

GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012<br />

13<br />

Emergenza. Già da questa sera, e per 60 ore, le previsioni dicono neve e vento forte<br />

Viveri a Luzzena e Montecavallo<br />

Ancora soccorsi alle famiglie isolate, si lavora per riaprire le scuole<br />

ma difficilmente arriverà il via libera viste le imminenti nuove nevicate<br />

CESENA. La Protezione Civile<br />

ha diramato un bollettino<br />

meteo che spiega come<br />

l’arrivo di un nucleo di aria<br />

fredda dal Nord Europa determinerà<br />

un nuovo sensibile<br />

peggioramento del quadro<br />

e una nuova diminuzione<br />

delle temperature. Dalla notte<br />

di oggi si prevedono nevicate<br />

anche di forte intensità<br />

in estensione da nord-est verso<br />

il resto del territorio. In<br />

particolare tra <strong>Forlì</strong> e <strong>Cesena</strong><br />

le nevicate continueranno<br />

con forte intensità almeno fino<br />

a sabato notte. I quantitativi<br />

complessivi della neve<br />

(in caduta per circa 60 ore)<br />

potranno essere dai 30 ai 40<br />

centimetri nelle pianure e<br />

maggiori di 50 centimetri nella<br />

fascia pedecollinare, con<br />

possibili valori locali anche<br />

di 80-100 cm. Questo per colpa<br />

del vento: che avrà una velocità<br />

media di 40 chilometri<br />

all’ora ma con raffiche fino a<br />

75 km/h e potrà dar luogo a<br />

condizioni di tormenta, specie<br />

in collina e montagna. Fenomeno<br />

in attenuazione fino<br />

ad esaurimento, nella giornata<br />

di domenica.<br />

Sono dati che stridono con<br />

la (per ora non ritirata) volontà<br />

di riaprire le scuole nella<br />

giornata di domani. Oggi<br />

saranno tanti gli insegnanti<br />

La consegna di mezzi di sostentamento a Formignano<br />

ed i bidelli a rispondere<br />

all ’appello del Comune per<br />

mettersi a disposizione<br />

all’interno delle scuole al fine<br />

di ripristinare le condizioni<br />

minime di sicurezza necessarie<br />

alla riapertura. Facile che<br />

entro oggi, però, arrivi anche<br />

un nuovo stop alle lezioni almeno<br />

fino a lunedì, quando si<br />

proverà a riaprire (stato delle<br />

strade permettendo, dopo<br />

la nuova nevicata).<br />

Intanto all’interno della biblioteca<br />

civica di San Carlo,<br />

protezione civile, croce rossa<br />

e carabinieri continuano ad<br />

essere nel vivo delle emergenze<br />

man mano che si presentano.<br />

Così come gli uomini<br />

dell’esercito ancora impe-<br />

Il vescovo. Lettera aperta alla Diocesi in emergenza<br />

«Vicini a chi soffre e a chi ci aiuta<br />

in un’esperienza umana e di crescita»<br />

CESENA. Il vescovo di <strong>Cesena</strong>-Sarsina,<br />

monsignor<br />

Douglas Regattieri, ha voluto<br />

esprimere con un messaggio,<br />

la propria vicinanza a<br />

chi, nell’attuale emergenza-neve,<br />

si trova in prima linea<br />

a operare e a chi, a causa<br />

delle avverse condizioni atmosferiche,<br />

vive situazioni<br />

di particolare difficoltà..<br />

Le condizioni climatiche di<br />

questi ultimi giorni, particolarmente<br />

pesanti a causa di<br />

precipitazioni nevose abbondantissime,<br />

hanno creato parecchi<br />

disagi alla nostra popolazione,<br />

specialmente agli<br />

abitanti dei paesi e delle borgate<br />

di collina e di montagna.<br />

Come vescovo sono vicino, in-<br />

sieme ai miei confratelli sacerdoti,<br />

a quanti soffrono per tali<br />

disagi.<br />

Per quanto posso aver visto,<br />

ho toccato con mano anche<br />

questa volta la solidarietà dei<br />

cesenati che, anche con piccoli<br />

gesti di attenzione, si sono dati<br />

da fare e continuano a farlo<br />

gnati su tutto il <strong>Cesena</strong>te.<br />

I mezzi militari ieri hanno<br />

fatto breccia a Luzzena (una<br />

delle zone ancora più critiche)<br />

per raggiungere famiglie<br />

che sono ancora isolate e<br />

consegnare loro viveri e altri<br />

beni di prima necessità. A<br />

rendere più complicato l’intervento<br />

gli altissimi cumuli<br />

di neve che non lasciano intravedere<br />

la strada. Una ventina<br />

gli interventi simili in<br />

tutto il <strong>Cesena</strong>te (Comuni del<br />

comprensorio compresi)<br />

compiuti dall’Esercito da<br />

quanto è sbarcato con emergenze<br />

particolarmente complicate<br />

a Tessello, San Tommaso,<br />

Rio Marano, Montecavallo,<br />

Formignano, ma anche<br />

perché nessuno sia isolato, solo<br />

e abbandonato. Vedo che le<br />

diverse Amministrazioni comunali,<br />

con le Forze dell’ordine,<br />

la Protezione civile, i Vigili<br />

del fuoco e l’esercito stanno<br />

dimostrando solerzia, tempestività<br />

e generosità nel tentativo<br />

di alleviare i tanti di-<br />

Longiano, Roncofreddo, Sogliano.<br />

Sempre i militari sono<br />

intervenuti per creare un<br />

varco d’accesso al convento<br />

delle Clarisse Cappuccine.<br />

Restano ore di fuoco anche<br />

quelle per i vigili del fuoco:<br />

sia quelli della Provincia che<br />

quelli arrivati in supporto da<br />

tutta Italia. Qualche numero<br />

può rendere l’idea di quanto<br />

sta ancora accadendo nel <strong>Cesena</strong>te.<br />

A Bagno di Romagna sono<br />

serviti mezzi speciali dei vigili<br />

del fuoco di Bolzano per<br />

arrivare a 3 case isolate al<br />

passo del Carnaio; in una casa<br />

del comune di Sarsina,<br />

raggiunta dal gatto delle nevi<br />

dei vigili del fuoco di Belluno,<br />

è stata avviata al ricovero<br />

in ospedale una donna a cui<br />

serviva di un intervento medico<br />

urgente. Finora sono<br />

state circa 1.800 le richieste<br />

di d’intervento e sono già stati<br />

eseguiti 850 degli interventi.<br />

Sono 33 gli uomini del 115<br />

provenienti da altri comandi<br />

con mezzi speciali (pale gommate,<br />

gatto delle nevi, motoslitte,<br />

turbo fresa, lama) e sono<br />

circa 140 i pompieri in turno<br />

diurno (arrivano a 200<br />

nell’arco delle 24 ore). Ad oggi,<br />

oltre 5.000 le chiamate al<br />

115 con 46 persone isolate<br />

raggiunte e soccorse.<br />

sagi e prevenire situazioni di<br />

pericolo.<br />

Ci auguriamo tutti che l’emergenza<br />

finisca quanto prima<br />

e si ritorni alla vita normale,<br />

certi di avere vissuto<br />

un’esperienza umana e sociale<br />

in più che ci ha aiutati a<br />

crescere.<br />

Il mondo imprenditoriale e le associazioni hanno fatto il punto ieri in Comune<br />

Difficoltà a ricevere e dare forniture, timori per la tenuta delle strutture di produzione e commercializzazione con la nuova neve<br />

CESENA. Difficoltà a ricevere<br />

le forniture, timori<br />

per la tenuta dei capannoni,<br />

problemi di approvvigionamento<br />

per gli allevamenti,<br />

serre e stalle<br />

crollate. Ma anche una<br />

buona tenuta, nonostante<br />

gli ostacoli, e l’impegno<br />

per uscire dall’e m e r g e nza<br />

e ricominciare. E’ questo<br />

il quadro tratteggiato<br />

dal mondo imprenditoriale,<br />

incontrato ieri<br />

dall’Amministrazione comunale<br />

per fare il punto<br />

sulle attività produttive<br />

nella neve.<br />

C’erano il sindaco Paolo<br />

Lucchi e agli Assessori<br />

Matteo Marchi e<br />

Maura Miserocchi, con<br />

Confartigianato, Confindustria,<br />

Confcooperative,<br />

Coldiretti, Uimec-Uil, <strong>Legacoop</strong>,<br />

Confesercenti, Cna,<br />

Confagricoltura, Cia,<br />

Accap/Fiap, rappresentanti<br />

di Orogel e Francesco<br />

e Flavio Amadori.<br />

L’incontro, molto operativo,<br />

si è sviluppato su<br />

un doppio binario: da un<br />

lato, i problemi che le aziende<br />

si trovano ad affrontare,<br />

dall’altro l’i nquietudine<br />

per il futuro e<br />

la richiesta di misure per<br />

aiutare le aziende a riprendersi.<br />

Fra i principali motivi<br />

di preoccupazione la tenuta<br />

dei tetti dei capannoni<br />

(specialmente alla<br />

Sopra la chiesa di San Carlo liberata dalla neve<br />

luce delle previsioni di<br />

neve per i prossimi giorni):<br />

se molte imprese agricole<br />

hanno già subito<br />

danni, anche le realtà industriali,<br />

comprese le più<br />

grossel, stanno cercando<br />

di capire come evitare cedimenti.<br />

Difficoltà nelle consegne<br />

da parte dei corrieri e<br />

di effettuare la distribuzione<br />

dei propri prodotti.<br />

Nonostante ciò, la rete<br />

commerciale è sostanzialmente<br />

riuscita a garantire<br />

l’a pp r o v v i g i o n a-<br />

mento alimentare.<br />

Altri settori rischiano<br />

di doversi fermare per la<br />

mancanza di materie prime.<br />

Sul fronte alimentare,<br />

resta difficile la fornitura<br />

di frutta e verdura,<br />

anche a causa della sospensione<br />

dell’a tt iv it à<br />

del mercato ortofrutticolo<br />

per problemi alla copertura.<br />

Si sta lavorando<br />

per alleggerire il peso della<br />

neve sul tetto e nel più<br />

breve tempo possibile -<br />

forse già oggi - l’at t iv it à<br />

potrebbe riprendere.


14 GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012<br />

Cronaca di <strong>Cesena</strong><br />

DAL PD LETTERA AD ERRANI<br />

«Le attività zootecniche rischiano il collasso»<br />

Crolli e migliaia di capi morti nella neve<br />

Richiesto in Regione l’aiuto massimale<br />

CESENA: Gli allevatori<br />

dell’Alta Romagna rischiano<br />

di ritrovarsi in ginocchio alla<br />

fine di questa emergenza neve.<br />

Il Pd in regione, tramite Damiano<br />

Zoffoli e Tiziano Ales-<br />

Soprattutto in Alto Savio<br />

e nelle colline della<br />

Valle del Rubicone, capannoni<br />

scrollati o a rischio<br />

cedimento per il peso<br />

della neve, mettono in<br />

pericolo una fetta sostanziosa<br />

di comparto.<br />

«Le nevicate che si stanno<br />

susseguendo con eccezionale<br />

intensità dal primo<br />

febbraio e che sono<br />

previste anche per il prossimo<br />

fine settimana stanno<br />

mettendo in ginocchio<br />

l’intero sistema agricolo<br />

zootecnico dell’Alta Romagna<br />

con gravi danni alle<br />

strutture e al patrimonio<br />

animale - spiegano in<br />

un’interrogazione D amiano<br />

Zoffoli e Tiziano<br />

A le ss an d ri ni - In Alta-Romagna,<br />

così come in<br />

altre zone della Regione i<br />

crolli a causa della neve di<br />

molte stalle e molti capan-<br />

L’<br />

ab bondant issima,<br />

insolita ne-<br />

vicata di questi<br />

giorni, che ci ha costretto<br />

ad accendere nel caminetto<br />

la legna conservata<br />

in inverni più miti ( e il<br />

brillare dell’antica fiamma,<br />

il rosso vivido delle<br />

braci, che ha risuscitato<br />

antiche immagini) mi<br />

hanno fatto riflettere sulla<br />

vera povertà di un tempo.<br />

Ed è bene ricordare<br />

quegli anni, sei sette decenni<br />

fa: ci si lavava con<br />

l’acqua fredda, il viaggio<br />

a scuola, in bicicletta,<br />

sandrini, ha chiesto al presidente<br />

Errani di attivarsi presso<br />

il Ministero. In queste ore,<br />

tra tante difficoltà, ci sono interi<br />

allevamenti che vengono<br />

spostati in luoghi più sicuri.<br />

noni hanno causato la<br />

morte di migliaia di capi.<br />

In molti allevamenti i sistemi<br />

automatici di rifornimento<br />

d’acqua sono andati<br />

in tilt, rendendo necessario<br />

interventi manuali<br />

degli allevatori per<br />

abbeverare centinaia di<br />

capi».<br />

spesso controvento, per<br />

una decina di chilometri<br />

verso la città, era una<br />

prova di resistenza, esposti<br />

come si era alle intemperie.<br />

Man mano che ci si<br />

avvicinava alla meta, altri<br />

studenti si aggiungevano<br />

al gruppo, imbrancati<br />

nell’avventura, che<br />

aveva la letizia degli anni<br />

adolescenziali.<br />

Gianpaolo Pansa in un<br />

suo libro, intitolato “Si<br />

ritorna alla povertà di una<br />

volta?”, fa il parallelo<br />

fra la povertà o precarietà<br />

imposta dalla crisi economica,<br />

che taglia posti<br />

di lavoro e riduce le<br />

entrate delle famiglie, e<br />

Per non parlare delle<br />

difficoltà nel reperimento<br />

dei mangimi, impossibili<br />

da trasportare in alcune<br />

zone.<br />

«I servizi agricoltura<br />

delle Province interessate<br />

hanno già attivato la procedura<br />

di segnalazione<br />

per i danni a carico delle<br />

RIFLESSIONI<br />

LA VERA POVERTÀ<br />

DI UN TEMPO<br />

la povertà di quei tempi<br />

lontani, che abbiamo dimenticato,<br />

nell’e uf or ia<br />

del benessere, nell’acquisto<br />

di comodità una volta<br />

inimmaginabili.<br />

Quella povertà vera, in<br />

cui siamo cresciuti fanciulli,<br />

adolescenti e giovani<br />

( case vecchie e misere,<br />

senza bagno, dove<br />

ci pioveva) e la fatica e il<br />

sacrificio erano condi-<br />

APPELLO AGLI ALLEVATORI E SERVIZIO DI PRONTA DISPONIBILITÀ VETERINARIA<br />

CESENA. Sono molto numerosi<br />

gli allevamenti in cui la<br />

neve sta creando grandi difficoltà.<br />

Così i veterinari<br />

dell’Ausl sono in campo insieme<br />

alla Protezione Civile<br />

nell’emergenza. In questi giorni<br />

il personale Ausl sta collaborando<br />

per risolvere o contenere<br />

i problemi collegati alla<br />

gestione degli animali feriti o<br />

morti. Molte aziende zootecniche<br />

del territorio cesenate, infatti,<br />

hanno subito danni importanti.<br />

Sono stati interessati<br />

dai danni i Comuni di <strong>Cesena</strong>,<br />

Montiano, Longiano, Sogliano,<br />

Borghi, Roncofreddo,<br />

Mercato Saraceno e Sarsina.<br />

A mercoledì erano già stati segnalati<br />

crolli dei capannoni in<br />

13 allevamenti avicoli, 2 alle-<br />

di Giovanni Maroni*<br />

imprese agricole, al fine<br />

di monitorare la situazione<br />

e facilitare la futura ricezione<br />

di contributi, ma<br />

di fronte a questo scenario<br />

di assoluta gravità anche<br />

alcune associazioni di categoria<br />

hanno formalizzato<br />

richiesta alle autorità<br />

regionali per la dichiara-<br />

«Una vergogna la E45 chiusa per giorni»<br />

Secondo la Fiap il nevone ha portato alla luce cose positive e negative<br />

Alle amministrazioni pubbliche chiesta più concertazione sulle scelte<br />

CESENA. Au totras porto.<br />

Dopo il turbine della<br />

protesta e dei blocchi, adesso<br />

la neve.<br />

«Che ha portato alla luce<br />

cose negative e positive<br />

- spiega la Fiap - Tra<br />

queste ultime la solidarietà<br />

che, nei momenti di<br />

bisogno, puntualmente si<br />

mette in moto e arriva anche<br />

dove lo Stato non agisce.<br />

Un plauso a chi in<br />

queste difficili giornate si<br />

è dato un gran da fare per<br />

aiutare chi aveva bisogno».<br />

Fra le cose negative, invece,<br />

al primo posto la<br />

Fiap colloca... «La cialtro-<br />

neria di coloro che, pur<br />

essendo a conoscenza da<br />

giorni di ciò che sarebbe<br />

successo sono riusciti a<br />

farsi cogliere “imp reparati”<br />

a pulire le strade, a<br />

far funzionare a dovere i<br />

treni o, quantomeno, a<br />

soccorrere quelli che rimanevano<br />

intrappolati<br />

per un guasto. Cialtroni<br />

come quelli che si sono<br />

messi per strada, comunque,<br />

senza catene o senza<br />

pneumatici da neve. La<br />

neve poi ha messo a nudo<br />

un’altra verità che troppi<br />

tendono spesso a dimenticare:<br />

il trasporto delle<br />

merci su ferrovia, salvo<br />

rare eccezioni, è solo una<br />

pia illusione.<br />

I camion e gli autotrasportatori<br />

ancora una<br />

volta, nell’emergenza, sono<br />

stati nella stragrande<br />

maggioranza dei casi protagonisti<br />

in positivo. Resta<br />

il fatto che pulire le<br />

strade di grande collegamento<br />

e le autostrade è una<br />

priorità assoluta. La<br />

vergogna di avere la E45<br />

nel tratto appenninico<br />

chiusa per giorni e giorni<br />

non possiamo permettercela».<br />

Anche Confartigianato<br />

Trasporti e Fita-Cna hanno<br />

scritto a Prefetto, pre-<br />

sidente della provincia e<br />

sindaci. «Neve eccezionale<br />

e provvedimenti altrettanto<br />

eccezionali e d’u rgenza,<br />

in importanti arterie<br />

viarie della Provincia.<br />

Pur comprendendo le ragioni<br />

dell’adozione di tali<br />

provvedimenti, va segnalato<br />

come in tali situazioni<br />

sia altrettanto importante<br />

intervenire con equilibrio,<br />

affinchè non<br />

vengano compromesse o<br />

fortemente limitate le<br />

normali attività economiche.<br />

E’ indispensabile<br />

chiedere agli operatori<br />

professionali della strada<br />

maggiori sforzi ed inve-<br />

mento quotidiano, eredità<br />

dei tempi magri del dopoguerra,<br />

si accompagnava<br />

a due “ricchezze”,<br />

di cui eravamo perfettamente<br />

consapevoli.<br />

La prima era la speranza,<br />

non vaga, ma concreta,<br />

che ci veniva dalla<br />

memoria del terribile<br />

passaggio del fronte e<br />

dalla festa della liberazione,<br />

dal vento della<br />

vamenti suini, 2 allevamenti<br />

bovini, 3 allevamenti ovi-caprini<br />

e 2 allevamenti equini.<br />

Altre difficoltà si sono riscontrate<br />

per l’approvvigionamen -<br />

to di mangime, acqua ed energia<br />

elettrica in alcune zone difficilmente<br />

raggiungibili. I<br />

danni sono ancora in fase di<br />

stima, ma comunque molto<br />

gravi per i singoli produttori<br />

e, in alcuni casi, per intere filiere.<br />

«Per facilitare gli interventi<br />

- spiega l’Ausl - si raccomanda<br />

agli allevatori di fare tutto ciò<br />

che è nelle loro possibilità al<br />

fine di mettere in sicurezza le<br />

strutture, ridurre gli effetti<br />

del carico della neve e facilitare<br />

l’accesso. Un lavoro complesso,<br />

indispensabile a ga-<br />

zione dello stato di calamità<br />

delle popolazioni colpite,<br />

in particolare per i territori<br />

montani delle province<br />

di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> e Rimini<br />

dove in alcune zone<br />

la coltre nevosa ha superato<br />

i tre metri d’altezza.<br />

Particolare preoccupazione<br />

desta la situazione del-<br />

stimenti finalizzati a garantire<br />

sicurezza stradale<br />

e fluidità alla circolazione,<br />

facendo investimenti<br />

in pneumatici invernali<br />

idonei alla marcia<br />

su neve o ghiaccio; ma<br />

tanta attenzione deve essere<br />

ugualmente riposta<br />

da parte delle amministrazioni<br />

locali nella stesura<br />

di provvedimenti<br />

sulla circolazione stradale<br />

in caso di avverse con-<br />

nuova democrazia repubblicana,<br />

democrazia<br />

davvero di tutti, che anche<br />

i ragazzi respiravano<br />

nell’aria, nelle discussioni<br />

appassionate: la speranza,<br />

insomma, di una<br />

vita migliore. C’era il<br />

sentimento e la certezza<br />

di costruire il futuro.<br />

La seconda era la scuola,<br />

per tutti, anche per<br />

noi, figli di poveri. I nostri<br />

genitori si erano dovuti<br />

fermare alla terza,<br />

quarta elementare. Noi,<br />

figli, capimmo subito che<br />

l’avvenire si chiamava<br />

studio. E lo studio, a poco<br />

a poco, diventava passione,<br />

scoperta di un uni-<br />

rantire condizioni sanitarie adeguate<br />

al funzionamento di<br />

tutte le fasi della filiera. Per<br />

gestire la complessità degli interventi,<br />

è importante che ogni<br />

allevatore comunichi subito<br />

i danni subiti agli uffici<br />

veterinari della Ausl di <strong>Cesena</strong>,<br />

Savignano, Sogliano,<br />

Gambettola, Mercato Saraceno<br />

e Bagno di Romagna, assieme<br />

alle criticità riscontrate e<br />

le eventuali necessità di intervento<br />

di veterinari e protezione<br />

civile. Il servizio di pronta<br />

disponibilità veterinaria attivabile<br />

dalle ore 18 alle 7,30 dei<br />

giorni feriali, dalle ore 13 dei<br />

giorni prefestivi e per l’intera<br />

giornata dei festivi, telefonando<br />

alla portineria dell’ospeda -<br />

le Bufalini: 0547-352113».<br />

le attività zootecniche in<br />

aree particolarmente<br />

svantaggiate come quelle<br />

montane. Chiediamo alla<br />

Giunta regionale quali iniziative<br />

abbia già intrapreso<br />

o intenda intraprendere<br />

per sostenere le imprese<br />

agricole e le cooperative<br />

zootecniche».<br />

dizioni atmosferiche.<br />

“Concertare” tali provvedimenti<br />

con le organizzazioni<br />

di rappresentanza<br />

delle categorie economiche,<br />

onde magari evitare<br />

di incorrere in forzature<br />

che possono peggiorare la<br />

già precaria situazione<br />

delle nostre imprese. Magari<br />

tenendo un costante<br />

filo diretto con le associazioni<br />

di rappresentanza».<br />

verso di pensieri alto come<br />

il cielo.<br />

Oggi siamo incommensurabilmente<br />

più ricchi<br />

di allora: non ho dimenticato<br />

che vestivamo i<br />

panni degli americani, adattati<br />

alla bell’e meglio!<br />

Ma se potessi parlare a<br />

Monti, persona bennata,<br />

gli direi: trova accenti simili<br />

a quelli di De Gasperi<br />

nel 1946-'47, quando<br />

promise ai giovani, pur<br />

attraverso giusti sacrifici,<br />

un lavoro dignitoso, la<br />

possibilità di costruire una<br />

famiglia.<br />

* scrittore


Comprensorio <strong>Cesena</strong><br />

GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012<br />

USATI ANCHE I CANI DA VALANGA<br />

A RONTAGNANO<br />

Fuori da casa per 24 ore, maxi ricerca nella neve<br />

In stato confusionale sul Barbotto<br />

Ritrovato mentre liberava l’auto<br />

VALLE SAVIO. I cani da<br />

ricerca nelle valanghe in<br />

Valle Savio hanno fatto<br />

capolino ben poche volte<br />

nella storia della vallata.<br />

A Rontagnano, forse, non<br />

c’erano mai stati e tutti si<br />

augurano che non accada<br />

mai più. Ma sono serviti<br />

anche loro ieri per buona<br />

parte della mattinata, oltre<br />

ad un elicottero dei vigili<br />

del fuoco ed uno della<br />

polizia, ed a un nutrito<br />

numero di pompieri, carabinieri,<br />

alpini e uomini<br />

del Corpo forestale dello<br />

Stato, per cercare di rintracciare<br />

un uomo: ritrovato<br />

poi alle 14.30 (a 24 ore<br />

da quando si era allontanato<br />

da casa) in apparente<br />

stato confusionale<br />

mentre cercava di disseppellire<br />

dalla neve la sua<br />

Opel, sulle cime del Barbotto.<br />

E’ quanto avvenuto per<br />

vedere il lieto fine nella<br />

storia di Bruno Celli, 71<br />

anni, residente a Rontagnano:<br />

ai confini tra il territorio<br />

di Mercato Saraceno<br />

e quello di Sogliano, in<br />

uno dei posti più battuti<br />

dalla neve di questi giorni.<br />

Dopo 4 giorni di perfetto<br />

isolamento nella neve,<br />

è uscito di casa alle 14<br />

di martedì. Ha detto alla<br />

moglie di aver appuntamento<br />

con alcuni amici e<br />

di voler andare a Rimini<br />

per commissioni. Poi ha<br />

chiamato casa per dire<br />

che gli amici non si erano<br />

presentati all’ap pu nt amento.<br />

Ha detto di non<br />

preoccuparsi, ma da quel<br />

momento di lui a casa non<br />

si era saputo più nulla.<br />

Così la moglie, ieri mattina,<br />

dopo una notte di ansia,<br />

ha composto i numeri<br />

di emergenza facendo<br />

scattare il maxi soccorso.<br />

L’imponente schieramen-<br />

SCUOLE: OGGI SI RIPARTE<br />

Ma in alcuni comuni si va a lunedì.<br />

CESENA. Da domani le scuole di Savignano<br />

sul Rubicone, San Mauro Pascoli<br />

e Gatteo riapriranno. «Chiedo comprensione<br />

per i possibili disagi che si potrebbero<br />

verificare e che stiamo comunque<br />

monitorando per cercare di risolvere<br />

il prima possibile», dice il sindaco savignanese<br />

Elena Battistini.<br />

Il basso Rubicone è il primo a cercare<br />

di tornare alla normalità. Sfidando la neve<br />

in arrivo riaprendo come farà anche<br />

Bagno di Romagna. Già disposta la chiusura<br />

fino a lunedì, invece, da altre realtà<br />

territoriali come Longiano e Sarsina. A<br />

cui potrebbero allinearsi anche altri comuni<br />

in vista delle nuove nevicate.<br />

to di forze di pubblica sicurezza<br />

ha iniziato a battere<br />

la neve in tutta l’area.<br />

Alle 14.30 di ieri l’uomo,<br />

che con difficoltà spiegava<br />

il perchè della sua presenza<br />

li, è stato rintracciato<br />

in cima al Barbotto,<br />

mentre cercava con un<br />

Una ruspa<br />

al lavoro<br />

sulle<br />

colline<br />

Mercato Saraceno. Un plauso dal Comune<br />

«Finalmente raggiunta<br />

l’ultima casa isolata»<br />

MERCATO SARACENO. «Ieri a mezzogiorno è stata<br />

finalmente raggiunta l’ultima casa isolata del nostro<br />

Comune». E’ soddisfatto dal poter dare questa<br />

notizia il sindaco Oscar Graziani.<br />

«Nella prima pausa che la nevicata concede da una<br />

settimana, vorrei ringraziare a nome di tutta la comunità<br />

Mercatese i tecnici, gli operai e i dipendenti<br />

comunali, gli operatori esterni, i vigili, i carabinieri,<br />

e vigili del fuoco del nostro territorio e del gruppo<br />

di Belluno, il corpo forestale, il gruppo alpini, la<br />

protezione civile e i cittadini che volontariamente si<br />

sono resi disponibili ai più diversi interventi. Il presidente<br />

della Regione, Il prefetto ed il presidente<br />

della Provicia, venuti di persona a Mercato, hanno<br />

disposto l’invio di turbine che si sono rivelate essenziali<br />

per la riapertura di alcune strade.<br />

In questi giorni è capitato di tutto: salvare famiglie<br />

isolate, portare farmaci salva vita, dare ospitalità<br />

notturna in Municipio a una decina di persone e<br />

soccorrere anche camionisti bloccati lungo la<br />

E45».<br />

badile di liberare dalla<br />

neve la sua auto, del tutto<br />

ricoperta.<br />

E’ stato trasferito prima<br />

nella caserma dei carabinieri<br />

di Sogliano. Di qui<br />

poi è stato avviato a cure<br />

mediche.<br />

E’ stato l’apice di una<br />

L’ACCUSA<br />

nuova giornata di soccorsi<br />

sia nella valle del Savio<br />

che in quella del Rubicone.<br />

Emergenze. Come sempre<br />

in cima alla lista delle<br />

zone in difficoltà tre Comuni<br />

del Rubicone.<br />

«La ricerca dello scom-<br />

parso - spiega il sindaco di<br />

Sogliano Quintino Sabbatini<br />

- ci ha coinvolto fino<br />

al sospiro di sollievo finale.<br />

Oggi qui da noi ha<br />

fatto breccia anche un timido<br />

sole. La situazione<br />

migliora e le strade sono<br />

state aperte dalle turbine<br />

Massimo Bulbi, attacca l’Anas «Troppe inefficienze, le paga a caro prezzo il territorio»<br />

CESENA. Le<br />

abbondanti nevicate<br />

dei giorni<br />

scorsi non sono<br />

state l’unico fattore<br />

a provocare<br />

danni e disagi<br />

sul territorio.<br />

Questi sono stati<br />

resi ancora più<br />

pesanti da responsabilità precise<br />

che il presidente della<br />

Provincia di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>,<br />

Massimo Bulbi, imputa direttamente<br />

ad Anas. Facendo il<br />

punto sugli interventi effet-<br />

15<br />

I soccorritori con Bruno<br />

Celli alle 14.30 di ieri<br />

quando l’allarme rosso si è<br />

spento<br />

finalmente arrivate con le<br />

catene. Ci stiamo preparando<br />

alla nuova perturbazione.<br />

Naturalmente si<br />

può girare solo con attrezzatura<br />

da neve e l’e m e rgenza<br />

più seria è la presenza<br />

di cumuli pesanti<br />

sulle case. Abbiamo fatto<br />

tante verifiche di staticità<br />

e ho dovuto firmare ordinanze<br />

di evacuazione delle<br />

case ed anche di parziale<br />

sgombero di alcune<br />

stanze ai piani alti, più a<br />

rischio. Il ghiaccio crea<br />

infiltrazioni dai tetti che<br />

possono diventare pericolose».<br />

La tregua delle precipitazioni<br />

è servita parecchio<br />

anche a Borghi.<br />

«Siamo così potuti arrivare<br />

anche alle zone più isolate<br />

e pericolose - dice il<br />

sindaco Mirella Mazza -<br />

Non nevicando sono rimaste<br />

libere anche le strade<br />

che finora venivano ricoperte<br />

con costanza dalla<br />

neve spinta dal vento.<br />

Abbiamo iniziato a portar<br />

via anche la neve dal centro<br />

di Borghi con i camion<br />

grazie anche a 9 militari.<br />

Abbiamo pulito anche la<br />

zona scolastica e verificato<br />

la staticità dei tetti pubblici.<br />

Le previsioni meteo<br />

preoccupano. A scuola,<br />

forse, si tornerà solo da<br />

settimana prossima».<br />

Famiglie ed allevamenti<br />

finora isolati sono stati<br />

liberati anche a R o n c ofreddo:<br />

«Anche qui per la<br />

neve sui tetti abbiamo dovuto<br />

far evacuare famiglie<br />

- spiega il sindaco<br />

Franco Cedioli - Chi non<br />

ha trovato posto dai parenti<br />

starà in strutture come<br />

l’oasi francescana di<br />

Cento. Gli sforzi sono tutti<br />

nel rimuovere più neve<br />

possibile per spazio a<br />

quella che arriverà».<br />

Savignano. Le attività in città stanno ripartendo ma ci sono ancora tantissime strade occupate dalla neve<br />

In zona Cesare accentuato il problema rifiuti<br />

Appello del sindaco: «Serve portare pazienza e raggiungere i cassoni più vuoti»<br />

SAVIGNANO. Mentre le<br />

strade principali sono agevolmente<br />

transitabili,<br />

rimane il problema dei<br />

cassonetti dei rifiuti da<br />

sgomberare. Nei giorni<br />

scorsi il servizio non è<br />

stato svolto a causa della<br />

neve che cadeva copiosa,<br />

ma già da ieri sono diversi<br />

i cittadini che si sono<br />

rivolti al sindaco per<br />

chiedere che il servizio riprenda.<br />

Lo chiedono soprattutto<br />

gli abitanti della<br />

zona Cesare e si segnala<br />

in particolare una situazione<br />

difficile in via<br />

Zangheri. Questa la situazione<br />

di ieri pomeriggio a<br />

cui il sindaco ha risposto<br />

tuati, e tuttora in corso, da<br />

parte di uomini e mezzi della<br />

Protezione civile provinciale,<br />

Bulbi attacca senza remore:<br />

«La nostra amministrazione<br />

s’è fatta carico di una situazione<br />

pesantissima di per sè,<br />

ma che è stata aggravata dalle<br />

problematiche che, ancora una<br />

volta, è stata Anas a creare<br />

- dichiara -. Le ordinanze di<br />

blocco del traffico sull’a u t ostrada<br />

A14 e lungo la E 45, emesse<br />

senza preavvisi e mentre<br />

i Tir erano già in viaggio,<br />

hanno moltiplicato disagi e<br />

appellandosi alla pazienza,<br />

alla collaborazione e<br />

al senso civico delle persone:<br />

«Torno a chiedere<br />

di limitarsi nel conferimento<br />

dei rifiuti fino a<br />

che Hera non avrà ripristinato<br />

il servizio integralmente,<br />

in parte la rac-<br />

pericoli». Secondo il presidente<br />

della Provincia «il territorio<br />

paga a caro prezzo le inefficienze<br />

di Anas che a differenza<br />

dell’ente che presiedo,<br />

non riversa sulla viabilità adeguate<br />

risorse». E proprio<br />

per “liberare” dalla neve centri<br />

abitati, case, capanni e allevamenti<br />

presenti lungo la<br />

dorsale dell’E 45 e nel territorio<br />

di Sogliano, entro oggi saranno<br />

consegnate e subito attivate<br />

altre quattro turbine<br />

acquistate dalla Protezione civile<br />

regionale. (e.p.)<br />

colta è stata ripresa ma<br />

non ancora del tutto. Mi<br />

appello al vostro senso civico,<br />

non ingombriamo i<br />

cassonetti, se non possiamo<br />

fare diversamente<br />

cerchiamo quando possibile<br />

di portare i rifiuti nei<br />

cassonetti accessibili o<br />

ancora vuoti anche se<br />

non sono quelli più vicini<br />

alla nostra abitazione.<br />

Grazie per la collaborazione».<br />

Oltre alla ripresa della<br />

raccolta, sarebbe auspicabile<br />

anche che continuasse<br />

la pulizia delle<br />

strade minori, perchè a<br />

parte la via Emilia, via<br />

Moroni, via della Libertà,<br />

via Pietà e la provinciale<br />

per il Seven, le altre sono<br />

ancora coperte di neve.<br />

Nel frattempo oggi riaprono<br />

le scuole a Savignano<br />

(per la scuola Rio Salto<br />

sarà aperto solo l’accesso<br />

in via Morgagni), San<br />

Mauro Pascoli e Gatteo, e<br />

anche il Seven Sporting<br />

Club. Dal centro sportivo<br />

fanno sapere che da oggi<br />

riprendono i corsi di nuoto<br />

e il regolare orario della<br />

palestra e degli altri<br />

corsi. Insomma, si tenta<br />

di tornare alla normalità<br />

anche se già da sta sera<br />

sono previste altre nevicate.<br />

Miriam Fusconi


CE S E NAT I C O 17<br />

G I OV E D Ì<br />

9 FEBBRAIO 2012<br />

Adesso è il maltempo a creare problemi. Intanto riparte il mercato ittico all’ingrosso. Resta da capire quale sarà la richiesta<br />

La pesca fatica a tornare alla normalità<br />

Dopo venti giorni oggi ci potrebbe essere il via, ma solo per una decina di barche<br />

CESENATICO. La pesca: alle prese con una normalità<br />

difficile da riavere. Per un settore produttivo<br />

costretto, suo malgrado, a stare fermo da oltre<br />

venti giorni. Tanto è il periodo che marinai e<br />

pescherecci non riprendono l’attività e il largo.<br />

La protratta inoperatività<br />

fa crollare la produzione<br />

ittica, sguarnisce<br />

pescherie e ristoranti di<br />

pesce fresco locale e mette<br />

in serie difficoltà l’intera<br />

filiera ittica, che a<br />

<strong>Cesena</strong>tico per occupati e<br />

indotto, è il secondo settore<br />

produttivo cittadino.<br />

Prima la serrata per l’Iva<br />

sui carburanti, superata<br />

la quale è capitato poi la<br />

lunga e forzata inattività,<br />

durata un paio di settimane,<br />

dipesa dai timori di ritorsioni<br />

e turbative che<br />

sarebbero potute venire<br />

dall’esterno della marineria<br />

emiliano-romagnola e<br />

marchigiana , nel caso il<br />

cui queste ultime avessero<br />

ripreso ad andare in<br />

mare a pescare come erano<br />

intenzionate fare. Piove<br />

sul bagnato è arriva la<br />

protesta dei tir, che bloccavo<br />

strade e consegne e,<br />

infine, ciliegina su una<br />

torta sempre meno tale le<br />

mareggiate con abbinata<br />

tormenta di neve giunta<br />

in Adriatico dai Balcani.<br />

Non poteva andare peggio:<br />

tutto fermo e inoperativo,<br />

per una categoria<br />

e un settore, quello della<br />

pesca marittima e dello<br />

strascico in particolare,<br />

soggetto a una crisi e una<br />

contrazione che ha molto<br />

poco dello straordinario e<br />

LA POLEMICA<br />

Roberto Buda, sindaco di<br />

<strong>Cesena</strong>tico<br />

CESENATICO. Botta e<br />

risposta tra il sindaco e il<br />

segretario del Pd che martedì<br />

ha definito inadeguati<br />

gli interventi per fronteggiare<br />

l’emergenza neve<br />

sottolineando lo stato di<br />

precarietà in cui si presentavano<br />

strade e marciapiedi,<br />

sebbene fosse caduta<br />

neve rispetto ad altre<br />

parti del territorio. Il sindaco<br />

parla di strumentalizzazione<br />

politica del Pd.<br />

Risponde dapprincipio elencando<br />

numeri e interventi.<br />

«Stiamo affrontando<br />

la più grande nevicata<br />

degli ultimi cento anni -<br />

premette -. Sono state<br />

sparse per <strong>Cesena</strong>tico circa<br />

40 tonnellate di sale. Lo<br />

sgombero neve sta avvenendo<br />

con tre camion e<br />

cinque escavatori a pala<br />

che trasportano, per la<br />

prima volta, la neve in un<br />

sempre di più del congiunturale.<br />

La crisi economica<br />

e produttiva è più<br />

che palpabile.<br />

Sedate o per meglio cessate<br />

le minacce esterne,<br />

ritornato di nuovo in funzione<br />

il mercato ittico, rimasto<br />

senza casse di pesce<br />

da vendere e, praticabili,<br />

dopo le abbondati nevicate,<br />

le banchine portuali<br />

di sbarco, stamane<br />

starebbe potuta essere la<br />

giornata utile per rimettere<br />

in mare i pescherecci<br />

e riattivare la filiera locale<br />

della pesca. Invece stavolta<br />

ancora ci si mette di<br />

mezzo il maltempo che<br />

qui risponde a buriana di<br />

vento e onde e mare in<br />

burrasca. Annunciate<br />

nuove forti mareggiate<br />

con vento sostenuto da<br />

nord-est. La ripresa della<br />

pesca, casomai ci sia oggi,<br />

sarà di scarso effetto oltreché<br />

sincopata, nel senso<br />

che solo una decina<br />

barche, quelle di maggior<br />

dislocamento, attrezzate<br />

perlopiù alla pesca “a volante”,<br />

per la cattura del<br />

pesce azzurro e, qualc<br />

u n’altra dello strascico<br />

potranno “f or z ar e ” il<br />

blocco decretato dal maltempo.<br />

Tutte le altre saranno<br />

costrette a rimanere<br />

in porto, con gli ormeggio<br />

tirati a ferro sulle bit-<br />

unico punto di deposito».<br />

Buda poi snocciola altri<br />

dati sull’attività svolta,<br />

sono oltre 650 ore di lavoro<br />

dei mezzi operatori per<br />

la pulizia di strade, parcheggi,<br />

marciapiedi. In<br />

aggiunta quanto messo in<br />

Oggi potranno uscire di maggior dislocamento, attrezzate perlopiù alla pesca “a volante”<br />

Posticipato di una settimana il termine utile per proporsi<br />

Candidature per i comitati di zona<br />

CESENATICO. Posticipato di una settimana<br />

il termine utile per proporre candidature<br />

a far parte degli istituendi Comitati<br />

di zona. La proroga è stata decisa<br />

dall’amministrazione comunale, in considerazione<br />

delle avverse condizioni climatiche<br />

imperanti in questi giorni. Percui<br />

si farà tempo a formalizzare la domanda<br />

di autocandidatura, da parte dei<br />

te per la mareggiata che<br />

avanza dal largo.<br />

Le buone nuove invece<br />

arrivano dal mercato ittico<br />

all’ingrosso e dai trasporti,<br />

in grado di riprendere<br />

pienamente l’attività,<br />

sempreché, però, ci<br />

siano pesce da vendere e<br />

compratori. Frattanto<br />

dalle marinerie vicine<br />

opera dalla<br />

P r ot e z io n e<br />

civile e di<br />

“C es e n a ti c o<br />

se rv iz i”. Inoltrecinquantavolontari<br />

nella<br />

mattinata di<br />

d o m en i c a<br />

hanno lavoratogratuita<br />

me nt e,<br />

per rendere<br />

sicure alcune<br />

aree di<br />

C es e n at i co .<br />

«La novità,<br />

per la prima<br />

volta possibile - dice Buda<br />

- ha riguardato il servizio<br />

di polizia municipale,<br />

svolto in notturna per<br />

coordinare le operazioni<br />

di soccorso. Venticinque<br />

famiglie sono state assistite<br />

giornalmente con i pa-<br />

giungono notizie poco<br />

rassicuranti in fatto di<br />

mercati. Già martedì a Rimini<br />

i pescherecci di<br />

maggior stazza, in grado<br />

di reggere meglio il mare<br />

e il mare grosso, avevano<br />

tentata la carta dell’uscita<br />

in mare. La pesca e stata<br />

sostenuta soprattutto<br />

da una gran pesca di ca-<br />

sti a domicilio dai servizi<br />

sociali. Abbiamo chiuso<br />

le scuole per ridurre al minimo<br />

dei rischi per i ragazzi<br />

e il personale. Da<br />

mercoledì scorso abbiamo<br />

fatto percorrere ai<br />

mezzi spalaneve oltre 150<br />

chilometri di strade garantendone<br />

la percorribilità<br />

e liberando i principali<br />

parcheggi della città».<br />

Poi il sindaco sottolinea<br />

il servizio ad hoc fatto in<br />

favore delle case isolate<br />

per la consegna di viveri e<br />

medicinali. Stima un costo<br />

di circa 500mila euro.<br />

«Un conto destinato a salire<br />

- dice - considerando<br />

che l’emergenza non è ancora<br />

finita». Poi lo sfogo<br />

del sindaco, in ordine alle<br />

polemiche seguite sull’operato<br />

dell’a m m i ni s t r azione.<br />

«In questo modo si<br />

svaluta il lavoro della pro-<br />

cittadini interessati, fino martedì 21 febbraio.<br />

In precedenza detto temine era fissato<br />

al 14 febbraio. Il modulo per proporre<br />

la candidatura dei cittadini ai nuovi<br />

consigli di zona, lo si può scaricare da<br />

internet sul sito del Comune, oppure<br />

presso l’ufficio della Segreteria generale.<br />

Possono presentare domanda cittadini<br />

residenti o esercenti di <strong>Cesena</strong>tico.<br />

nocchie, miserrima invece<br />

è stato il prezzo spuntato<br />

dalla vendita all’i ngrosso.<br />

Maltempo, nevicate<br />

e molte aziende commerciali<br />

impossibilitare<br />

a ritirare il prodotto, fa sì<br />

che la domanda si mantenga<br />

ancora bassa e depressa.<br />

Antonio Lombardi<br />

tezione civile -sentenzia -<br />

dei suoi volontari, di <strong>Cesena</strong>tico<br />

servizi Srl. Il Pd<br />

ha perso l’ennesima occasione<br />

per dimostrarsi un<br />

partito d’o p po s iz i on e<br />

all’altezza di <strong>Cesena</strong>tico,<br />

strumentalizzando l’e-<br />

Criticato un vigile<br />

«Risposte<br />

più adeguate»<br />

CESENATICO. Una<br />

risposta data male,<br />

mentre imperversa la<br />

tormenta di neve fa indignare<br />

una signora,<br />

multata per divieto di<br />

sosta, in prossimità di<br />

un supermercato. La<br />

signora non si da pace<br />

per quanto le avrebbe<br />

detto il vigile che stava<br />

multandola “fu ori<br />

all’addiaccio. Stando al<br />

racconto della donna,<br />

lunedì, alle 18,15 Anna<br />

Maria Candoli lascia in<br />

sosta l’auto, a lato della<br />

sede stradale di via<br />

Francesco Crispi, zona<br />

Ponente. Aveva indicatori<br />

di emergenza azionati,<br />

il finestrino un poco<br />

abbassato e con dentro<br />

il cagnolino. Infuriava<br />

la bufera di neve.<br />

« A l l’uscita dal supermercato<br />

mi trovo i vigili<br />

che mi stavano appioppando<br />

una multa.<br />

Eccepisco la straordinarietà<br />

del caso e del<br />

momento. L’agente<br />

non ha voluto sentire<br />

ragione, ma quel che è<br />

peggio è la risposta salomonica<br />

data alle mie<br />

richieste. ‘Signora, io<br />

devo prendere freddo e<br />

non farle la multa’. Ritengo<br />

non sia una risposta<br />

adeguata».<br />

Il sindaco ribatte alle accuse del Pd di inefficienza sull’emergenza neve<br />

«Già spesi 500 mila euro»<br />

«Oltre 650 ore di lavoro dei mezzi per la pulizia di strade»<br />

Maltempo<br />

Stop al mercato<br />

CESENATICO. Causa<br />

maltempo il mercato<br />

settimanale del venerdì è<br />

stato cancellato. La<br />

decisione è stata assunta<br />

ieri dal Comune di<br />

concento con le<br />

associazioni. Il mercato<br />

settimanale del venerdì<br />

solitamente frequentato<br />

da oltre duecento<br />

venditori ambulanti.<br />

mergenza per scopi politici.<br />

Porta avanti una cultura<br />

della polemica che non<br />

porta a nulla. Mi chiedo<br />

con che coraggio si intervenga<br />

a mezzo stampa criticando<br />

il mio operato invece<br />

di rimboccarsi le maniche<br />

e sostenere i lavori.<br />

Dimentica, tra l’altro, i disagi<br />

degli anni scorsi che,<br />

con nevicate molto inferiori,<br />

sono stati più gravi».<br />

Il sindaco ringrazia il<br />

lavoro fatto da Protezione<br />

civile, volontari e Servizi<br />

sociali: «In merito ai 50 volontari<br />

che domenica mattina<br />

hanno lavorato a <strong>Cesena</strong>tico.<br />

Ho esteso l’invi -<br />

to a tutti coloro che erano<br />

disponibili ad aiutarci. Se<br />

il Pd invece di polemizzare,<br />

ci avesse sostenuto<br />

n el l’emergenza neve avrebbe<br />

sicuramente fatto<br />

più bella figura».


Un’immagine<br />

dell’incidente<br />

RONCOFREDDO. La collina<br />

cresce: attivi i saldi<br />

naturale e migratorio. A<br />

fine 2011 i residenti nel<br />

Comune di Roncofreddo<br />

hanno raggiunto quota<br />

3.385, un aumento della<br />

popolazione complessiva<br />

pari a circa il 20% nell’ul -<br />

timo decennio. Un gran<br />

bel segnale per la collina<br />

dove spesso i servizi non<br />

sono al top.<br />

Aumento costante. La<br />

crescita dei residenti è<br />

continua da anni, anche<br />

se con alcuni sbalzi. Per esempio<br />

l’aumento è stato<br />

di 14 unità nell’ultimo anno,<br />

ma erano state 50 le unità<br />

cresciute due anni fa.<br />

Così il movimento demografico<br />

dell’ultimo decennio<br />

risulta essere uno tra i<br />

più vivaci nella zona del<br />

Rubicone. I residenti erano<br />

infatti 2.823 dieci anni<br />

fa, e quindi ad oggi l’a umento<br />

risulta di 562 unità<br />

(+19,90%) e il trend di crescita<br />

non dovrebbe fermarsi<br />

nei prossimi anni,<br />

visti i nuovi insediamenti<br />

abitativi nelle frazioni di<br />

Gualdo, Villa Venti, Felloniche<br />

e nel capoluogo. Esaminando<br />

i dati statistici<br />

dell’ultimo anno risulta<br />

in attivo sia il saldo naturale,<br />

con +7 (28 nati contro<br />

21 morti) sia il saldo mi-<br />

VALLE RUBICONE 18<br />

G I OV E D Ì<br />

9 FEBBRAIO 2012<br />

«Una grande risposta corale»<br />

La soddisfazione dei vertici di Pactum per lo spirito di servizio dimostrato<br />

CESENA. Le nevicate<br />

hanno provocato disagi<br />

non indifferenti anche<br />

al lavoro nelle strutture<br />

per anziani, asili nido,<br />

persone in difficoltà, disagi<br />

«ai quali gli operatori<br />

e tutto lo staff hanno<br />

sopperito con spirito di<br />

servizio, di dedizione e<br />

di collaborazione veramente<br />

encomiabile»<br />

scrive Annagrazia Giannini<br />

del gruppo cooperativo<br />

Pactum.<br />

«C'è chi si è adattato a<br />

dormire in struttura,<br />

chi ha lavorato per far<br />

LONGIANO<br />

Schianto all’incrocio: morta dopo dodici giorni di agonia<br />

La vittima è Valeria Masulli, 56 anni. Era ricoverata nel reparto Rianimazione dell’ospedale Bufalini<br />

LONGIANO. Morta dopo 12<br />

giorni di agonia. La vittima è<br />

Valeria Masulli, 56 anni. Era<br />

ricoverata nel reparto di Rianimazione<br />

del Bufalini. Ad ucciderla<br />

sono state le lesioni riportate<br />

in un incidente stradale<br />

successo il 27 gennaio scorso.<br />

Uno scontro fra due utilitarie.<br />

La longianese Valeria Masulli,<br />

56 anni, stava procedendo con<br />

I NUMERI DI RONCOFREDDO<br />

Il sindaco Franco Cedioli:<br />

«Incremento rallentato, ma è tornata<br />

la voglia di abitare in collina»<br />

Popolazione ancora in crescita<br />

Aumentata del 20% in un decennio<br />

gratorio con + 7 unità,<br />

quale differenza tra 111<br />

persone emigrate fuori<br />

Comune e 118 immigrate<br />

da altri territori. La suddivisione<br />

tra maschi e<br />

femmine vede una prevalenza<br />

dei maschi sul gentil<br />

sesso: 1.720 a 1.665. Si trat-<br />

fronte alle difficoltà e ai<br />

problemi arrecati dallo<br />

straordinario evento climatico<br />

ben al di là dell'orario<br />

di lavoro, anche<br />

per 12 ore continuative e<br />

chi ha operato, oltre alle<br />

proprie mansioni, spalando<br />

la neve».<br />

Ritiene che «la grande<br />

risposta corale di questi<br />

giorni è sì la prova che i<br />

nostri operatori sono<br />

bravi professionisti e<br />

persone serie, ma anche<br />

la dimostrazione di come<br />

la squadra funzioni<br />

nel suo complesso per-<br />

la sua Hyundai Atos di colore<br />

bianco da Calisese in direzione<br />

di Badia e aveva appena fatto la<br />

semicurva al confine tra le due<br />

località. In direzione opposta<br />

sopraggiungeva la montianese<br />

Marica Valdinocci, 44 anni, a<br />

bordo di una Toyota Yaris grigio<br />

chiara metalizzata. Lo scontro<br />

è stato inevitabile e piuttosto<br />

violento. Subito è scattato<br />

ta di un caso abbastanza<br />

inconsueto visto che di solito<br />

è il contrario.<br />

Stranieri al 10%. Gl i<br />

stranieri sono 359 (erano<br />

340 l’anno prima e quindi<br />

sono aumentati più<br />

dell ’aumento dell’in tero<br />

paese, segno che gli italia-<br />

ché c'è una vision comune<br />

e, soprattutto, valori<br />

che la sostengono; lo spirito<br />

di sacrificio. E' questo,<br />

molto spesso, che fa<br />

la differenza. Un grande<br />

ringraziamento volevamo<br />

farlo anche a tutti coloro<br />

che ruotano attorno<br />

ai nostri servizi: le famiglie<br />

degli ospiti, i volontari,<br />

le famiglie dei nostri<br />

operatori, le istituzioni<br />

di <strong>Cesena</strong> e di Mercato<br />

Saraceno, l’a s s o c i azione<br />

Nazionale degli<br />

Alpini di Mercato Saraceno,<br />

la Protezione Civi-<br />

l’allarme e sul luogo dell’i n c idente<br />

sono state fatte arrivare<br />

due ambulanze del 118 accompagnate<br />

anche da una auto medicalizzata.<br />

I soccorritori sono intervenuti<br />

subito per aiutare le due donne.<br />

Subito è risultata più grave<br />

Valeria Masulli, trasportata<br />

immediatamente all’ospe dale<br />

Bufalini di <strong>Cesena</strong>. Dopo l’i n-<br />

ni sono diminuiti) pari al<br />

10,60 % della popolazione.<br />

Ai primi posti i residenti<br />

provenienti da Bulgaria<br />

(109), Romania (64) Albania<br />

(52) Marocco (30), Senegal<br />

(18), Tunisia (10) e<br />

Polonia (10). La percentuale<br />

di Roncofreddo sugli<br />

le di <strong>Cesena</strong> e di Mercato<br />

Saraceno, l’Auser di <strong>Cesena</strong><br />

e di Mercato Saraceno,<br />

la Chiesa cristiana<br />

degli Avventisti del Settimo<br />

giorno di <strong>Cesena</strong>, i<br />

nostri fornitori, i manutentori<br />

che nei vari modi<br />

hanno dato il loro contributo.<br />

E che dire dei<br />

nostri utenti: i ragazzi<br />

della Comunità Educativa<br />

di Gambettola che<br />

hanno spalato neve per<br />

tutto il vicinato e che puliranno<br />

l’ingresso dell’asilo<br />

nido Piccole Stelle».<br />

In arrivo nuovi insediamenti<br />

abitativi a Gualdo, Villa Venti,<br />

Felloniche e nel capoluogo<br />

stranieri si avvicina e<br />

quelle registrate nei Comuni<br />

di pianura, probabilmente<br />

perché i prezzi<br />

di affitto e acquisto case<br />

sono più bassi rispetto ai<br />

territori a valle.<br />

La soddisfazione del<br />

s i n d a co . «Gli stranieri<br />

sono tutti ben integrati e<br />

non ci sono tensioni – af -<br />

ferma Franco Cedioli, primo<br />

cittadino di Roncofreddo<br />

– hanno in genere<br />

un lavoro sul territorio,<br />

per esempio all’azienda avicola<br />

Guidi, o in Comuni<br />

vicini. E ci sono stati molti<br />

ricongiungimenti familiari,<br />

con i figli che frequentano<br />

le nostre scuole<br />

dell’obbligo. Il nostro territorio<br />

continua a crescere<br />

in modo costante anche<br />

se negli ultimi due anni il<br />

ritmo è un poco rallentato.<br />

Non abbiamo particolari<br />

problemi per le scuole<br />

dove collaboriamo con i<br />

Comuni vicini. Per esempio<br />

a Gualdo ospitiamo<br />

parte dei bimbi di Sogliano<br />

e in altri casi alcuni nostri<br />

ragazzi frequentano<br />

scuole di Comuni vicini.<br />

Di certo Roncofreddo cura<br />

gli edifici scolastici. Nel<br />

capoluogo abbiamo recentemente<br />

messo in sicurezza<br />

gli edifici scolastici,<br />

dall’elementare alla scuola<br />

media. In genere è tornata<br />

la voglia di abitare in<br />

collina, dove l’ambiente è<br />

tranquillo, salubre e al<br />

tempo stesso situato a distanza<br />

limitata dalle grandi<br />

vie di comunicazione e<br />

dalle aree produttive».<br />

Giorgio Magnani<br />

La poetessa Caterina Tisselli<br />

premiata a San Marino<br />

SAN MAURO PASCO-<br />

LI. Al Premio Letterario<br />

Internazionale Titano,<br />

la poetessa di San Mauro<br />

Mare Caterina Tisselli<br />

è stata premiata nei<br />

giorni scorsi con il Crest<br />

della Repubblica di<br />

San Marino alla carriera.<br />

Il premio lo ha ricevuto<br />

per la sezione poesia<br />

inedita, grazie al testo<br />

“Il volo della malinconia”.<br />

Nei giorni scorsi<br />

la stessa Accademia ha<br />

conferito alla poetessa<br />

sammaurese il diploma<br />

con la nomina di Amba-<br />

tervento in Pronto soccorso, la<br />

donna è stata ricoverata nel reparto<br />

di Rianimazione. Le sue<br />

condizioni sono apparsi gravi.<br />

Sulla dinamica dell’incidente<br />

potranno fare chiarezza i rilievi<br />

effettuati da una pattuglia<br />

della polizia stradale. Intervenuta<br />

anche una squadra dei vigili<br />

del fuoco di <strong>Cesena</strong> per la<br />

pulizia della strada.<br />

sciatrice di Pace dall'U.P.F.<br />

(Union Peace<br />

Federation) che ha il<br />

suo Stato consultivo<br />

presso l'Ecosoc Onu,<br />

con sede nel Palazzo di<br />

vetro a New York. Alcuni<br />

mesi fa caterina Tisselli<br />

aveva dedicato una<br />

poesia all’impegno degli<br />

agenti della polizia municipale<br />

dell’Unione dei<br />

comuni del Rubicone,<br />

ricordando in particolare<br />

chi – per malattia o in<br />

servizio - aveva perso la<br />

vita.<br />

Miriam Fusconi


MERCATO SARACENO.<br />

Dalla “Savio Valley” alla<br />

Silicon Valley: innovazione<br />

ed imprenditorialità<br />

nell'informatica sono l'esempio<br />

offerto da una piccola<br />

impresa di Mercato<br />

Saraceno, la Passpack,<br />

presentata ieri a Bologna<br />

come una delle esperienze<br />

più promettenti nel<br />

corso del convegno sui<br />

grandi cambiamenti nell'informatica<br />

organizzato<br />

da Aster ed Unioncamere<br />

dell'Emilia-Romagna.<br />

Il servizio innovativo<br />

presentato consiste in una<br />

sorta di “portachiavi”<br />

per le password, sicuro e<br />

sempre a portata di mano.<br />

Con Passpack si possono<br />

salvare le proprie password<br />

in uno spazio al sicuro<br />

in quella che viene<br />

definita la “nuvola informa<br />

tic a”, un luogo della<br />

rete dove si trovano software<br />

oppure dove si possono<br />

archiviare file o elaborare<br />

dati.<br />

Tutte le password protette<br />

sono salvate sui server<br />

del servizio e così l'utente<br />

può disporne sem-<br />

SARSINA. Scade alle<br />

13,30 di domani il<br />

termine per<br />

presentare all'Ufficio<br />

Protocollo del<br />

Comune la domanda<br />

di partecipazione alla<br />

selezione per formare<br />

una graduatoria per<br />

l'assunzione a tempo<br />

determinato e pieno<br />

VALLE SAV I O 19<br />

G I OV E D Ì<br />

9 FEBBRAIO 2012<br />

MERCATO SARACENO<br />

Da una piccola impresa<br />

innovazione per l’informatica<br />

pre e da qualsiasi parte<br />

del mondo attraverso la<br />

connessione ad internet.<br />

L'idea di Passpack, società<br />

a responsabilità limitata<br />

con sede a Mercato<br />

Saraceno in piazza Montalti,<br />

è ora anche in fase di<br />

crescita a Silicon Valley,<br />

La Passpack è stata presentata ieri a Bologna<br />

Assunzione a Sarsina<br />

di un istruttore<br />

amministrativo da<br />

impiegare presso<br />

l'Ufficio della Polizia<br />

Municipale.<br />

Ulteriori<br />

informazioni sul<br />

concorso possono<br />

essere richieste<br />

all'Ufficio Personale<br />

(tel.:0547/94901).<br />

dove di fatto l'attività si<br />

sta sviluppando dal 2010.<br />

I due giovani dinamici<br />

imprenditori che hanno<br />

costituito l'impresa, e che<br />

sono anche marito e moglie,<br />

sono Tara Kelly, americana,<br />

per 14 anni in<br />

Italia, che si occupa di de-<br />

sign, redazione testi, aiuto<br />

all'utenza, formazione<br />

del personale e ricerca<br />

fondi.<br />

L'altro è Francesco Sullo,<br />

che si interessa anche<br />

di cinema, musica e fotografia,<br />

ma che grazie all'esperienza<br />

di hacker ha<br />

acquisito le conoscenze e<br />

gli accorgimenti per occuparsi<br />

di sicurezza.<br />

E’ una sorta<br />

di “portachiavi”<br />

per le password<br />

Nel sito www.passpack.com,rigorosamente<br />

in inglese, sono presentate<br />

le varie possibilità di<br />

utilizzo dei servizi dell'impresa.<br />

Il progetto, avviato fin<br />

dal 2006, è stato ritenuto<br />

tanto promettente da meritare<br />

il sostegno del Fondo<br />

Ingenium Emilia-Romagna<br />

II, lanciato dalla<br />

Regione Emilia-Romagna<br />

per sostenere le nuove<br />

imprese ad alta tecnologia.<br />

Questo servizio innovativo<br />

è reso possibile dal<br />

decollo anche nella nostra<br />

regione del “Cl o u d<br />

Computing”, l'ultima<br />

frontiera della tecnologia<br />

informatica, e cioè la “nuvola<br />

informatica”, nella<br />

rete, dove archiviare software,<br />

file o dati.<br />

«Su base giornaliera –<br />

spiega Lucia Mazzoni di<br />

Aster – un Data center aziendale<br />

non è quasi mai<br />

utilizzato oltre il 20% delle<br />

sue capacità. Non dover<br />

sostenere l'investimento<br />

necessario per realizzarlo,<br />

potendo comunque<br />

contare su tutti i software<br />

più aggiornati, pagando<br />

solo quello che si utilizza<br />

quando lo si utilizza,<br />

è ovviamente un vantaggio<br />

importante».<br />

Alberto Merendi

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