RASSEGNA STAMPA - Legacoop Forlì-Cesena
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A cura di Emilio Gelosi – Responsabile Comunicazione<br />
<strong>RASSEGNA</strong> <strong>STAMPA</strong><br />
Lega Cooperative<br />
Provincia <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />
Sede:<br />
47122 FORLÌ<br />
Via C. Monteverdi, 6/B<br />
tel. 0543/785411<br />
fax 0543/781134<br />
Cod. Fisc. 80007830401<br />
www.legacoopforlicesena.it<br />
segreteria@legacoop.fc.it<br />
Giovedì 9 febbraio 2012
Comunicato stampa CAD cooperativa sociale Onlus<br />
L'emergenza neve non ferma la consegna pasti a domicilio<br />
La situazione alla residenza per anziani di Vecchiazzano<br />
L'impegno straordinario degli operatori della cooperativa sociale CAD. Il 90% delle abitazioni viene<br />
raggiunto regolarmente dal servizio di consegna pasti a domicilio senza necessità di interventi<br />
esterni. Quindici operatori la scorsa settimana hanno dormito presso il posto di lavoro per garantire i<br />
turni alla casa di riposo Orsi Mangelli di <strong>Forlì</strong>. Non mancano i problemi, causati dalla difficoltà a<br />
reperire il sale per mettere in sicurezza la viabilità interna alla struttura.<br />
(<strong>Forlì</strong>, 8 febbraio 2012) – Doppi turni, pernottamenti sul luogo di lavoro e impegno straordinario di tutti gli<br />
operatori. Pur tra le mille difficoltà dovute all'emergenza neve non si ferma la consegna dei pasti a domicilio<br />
garantita dalla cooperativa sociale CAD Onlus di <strong>Forlì</strong> per conto del Comune.<br />
Al momento attuale sono circa 230 gli anziani che ricevono questo servizio quotidiano in tutto il territorio<br />
forlivese. La scorsa settimana in un paio di giornate è intervenuto un operatore della Protezione Civile che<br />
ha affiancato il personale di CAD, ma già da lunedì il lavoro è ripreso in modo regolare. Senza necessità di<br />
interventi esterni oltre il 90% dei pasti viene servito nelle mani dei cittadini che ricevono questo fondamentale<br />
ausilio. Uniche eccezioni, per le quali si sta cercando con urgenza una soluzione insieme ai tecnici comunali,<br />
sono una ventina di abitazioni in zone rurali che sono escluse dalla viabilità pubblica e dal servizio di<br />
spalatura e quindi risultano completamente impraticabili a causa degli accumuli di neve.<br />
L'ondata di maltempo ha mobilitato in pieno tutti i soci della cooperativa. CAD fa parte del Consorzio<br />
Archimede, che gestisce la residenza per anziani Orsi Mangelli di Vecchiazzano dalle cui cucine partono i<br />
pasti per la consegna a domicilio. All'interno della struttura sono ospitate circa 150 persone, la maggior parte<br />
delle quali non autosufficienti.<br />
Mercoledì e giovedì scorso 15 operatori di CAD hanno dormito nella struttura in modo da essere certi di<br />
riuscire a coprire tutti i turni del giorno successivo. «Tutti i soci e i lavoratori sono stati straordinari – dice la<br />
presidente di CAD Elena Grilli – e i turni dei servizi essenziali che svolgiamo hanno subito una riduzione<br />
minima rispetto al numero delle ore programmate dall'inizio delle precipitazioni».<br />
I problemi principali ora riguardano lo smaltimento dei rifiuti, che rimane molto difficoltoso nonostante la<br />
collaborazione di Hera, e l'approvvigionamento del sale. «Gli autotreni non riescono ad arrivare dal Sud –<br />
spiega il direttore della Orsi Mangelli, Paolo Cicognani – e le scorte sono garantite solo fino a sabato. Ci<br />
stiamo comunque muovendo per trovare una soluzione in tempi rapidi».<br />
Chi è CAD<br />
CAD Società Cooperativa Sociale Onlus, è una cooperativa sociale di tipo "A" nata nel 1976 e fortemente radicata nel<br />
territorio romagnolo. Le attività vengono svolte attraverso il lavoro di circa 800 lavoratori, prevalentemente soci, con<br />
professionalità specifiche e competenze diverse. La sede legale è a <strong>Forlì</strong> e la cooperativa è presente nelle Province di<br />
<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, Rimini, Pesaro. CAD opera nell'ambito dei servizi alla persona ed in particolare gestisce servizi socioassistenziali,<br />
educativi, scolastici, sanitari, di informazione ed animazione socio-culturale. I servizi erogati dalla<br />
cooperativa sono rivolti a persone anziane, minori, disabili e cittadini in genere sia al domicilio delle persone che in<br />
strutture territoriali diurne e residenziali.<br />
Ufficio stampa: Emilio Gelosi, cell. 347 0888128 - emilio.gelosi@legacoop.fc.it
L'emergenza neve non ferma la consegna pasti a domicilio | Forl... http://www.forli24ore.it/news/forli/0020913-lemergenza-neve-no...<br />
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HOME › FORLÌ › L'EMERGENZA NEVE NON FERMA LA CONSEGNA PASTI A DOMICILIO<br />
Inviato da R1 il Mer, 08/02/2012 - 10:44<br />
L'emergenza neve non ferma la<br />
consegna pasti a domicilio<br />
Al momento attuale sono circa 230 gli anziani che ricevono questo servizio quotidiano<br />
8 Febbraio 2012 | <strong>Forlì</strong> | Cronaca |<br />
Doppi turni, pernottamenti sul luogo di lavoro e impegno straordinario di tutti gli<br />
operatori. Pur tra le mille difficoltà dovute all'emergenza neve non si ferma la consegna<br />
dei pasti a domicilio garantita dalla cooperativa sociale CAD Onlus di <strong>Forlì</strong> per conto del<br />
Comune.<br />
Al momento attuale sono circa 230 gli anziani che ricevono questo servizio quotidiano<br />
in tutto il territorio forlivese. La scorsa settimana in un paio di giornate è intervenuto un<br />
operatore della Protezione Civile che ha affiancato il personale di CAD, ma già da<br />
lunedì il lavoro è ripreso in modo regolare. Senza necessità di interventi esterni oltre il<br />
90% dei pasti viene servito nelle mani dei cittadini che ricevono questo fondamentale<br />
ausilio. Uniche eccezioni, per le quali si sta cercando con urgenza una soluzione<br />
insieme ai tecnici comunali, sono una ventina di abitazioni in zone rurali che sono<br />
escluse dalla viabilità pubblica e dal servizio di spalatura e quindi risultano<br />
completamente impraticabili a causa degli accumuli di neve.<br />
L'ondata di maltempo ha mobilitato in pieno tutti i soci della cooperativa. CAD fa parte<br />
del Consorzio Archimede, che gestisce la residenza per anziani Orsi Mangelli di<br />
Vecchiazzano dalle cui cucine partono i pasti per la consegna a domicilio. All'interno<br />
della struttura sono ospitate circa 150 persone, la maggior parte delle quali non<br />
autosufficienti.<br />
Mercoledì e giovedì scorso 15 operatori di CAD hanno dormito nella struttura in modo<br />
da essere certi di riuscire a coprire tutti i turni del giorno successivo. «Tutti i soci e i<br />
lavoratori sono stati straordinari – dice la presidente di CAD Elena Grilli – e i turni dei<br />
servizi essenziali che svolgiamo hanno subito una riduzione minima rispetto al numero<br />
delle ore programmate dall'inizio delle precipitazioni».<br />
I problemi principali ora riguardano lo smaltimento dei rifiuti, che rimane molto<br />
difficoltoso nonostante la collaborazione di Hera, e l'approvvigionamento del sale. «Gli<br />
autotreni non riescono ad arrivare dal Sud – spiega il direttore della Orsi Mangelli,<br />
Paolo Cicognani – e le scorte sono garantite solo fino a sabato. Ci stiamo comunque<br />
muovendo per trovare una soluzione in tempi rapidi».<br />
Tags: anziani, CAD, disagi, emergenza neve, maltempo, neve, servizi, volontari,<br />
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La neve non ferma la consegna pasti a domicilio agli anziani http://www.forlitoday.it/cronaca/la-neve-non-ferma-la-consegna-...<br />
<strong>Forlì</strong>Today » Cronaca<br />
1<br />
Forlimpopoli Civitella di Romagna Rocca San Casciano Dovadola Galeata Meldola Castrocaro Terme e Terra del Sole Santa Sofia Tutte »<br />
La neve non ferma la consegna pasti a<br />
domicilio agli anziani<br />
Pur tra le mille difficoltà dovute all'emergenza neve non si ferma la consegna dei pasti a<br />
domicilio garantita dalla cooperativa sociale CAD Onlus di <strong>Forlì</strong><br />
di Redazione 08/02/2012<br />
1 Consiglia 21<br />
Doppi turni, pernottamenti sul luogo di lavoro e impegno<br />
straordinario di tutti gli operatori. Pur tra le mille difficoltà dovute<br />
all'emergenza neve non si ferma la consegna dei pasti a<br />
domicilio garantita dalla cooperativa sociale CAD Onlus di <strong>Forlì</strong><br />
per conto del Comune. Al momento attuale sono circa 230 gli<br />
anziani che ricevono questo servizio quotidiano in tutto il territorio<br />
forlivese. La scorsa settimana in un paio di giornate è intervenuto<br />
un operatore della Protezione Civile che ha affiancato il<br />
personale di CAD, ma già da lunedì il lavoro è ripreso in modo<br />
regolare.<br />
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Senza necessità di interventi esterni oltre il 90% dei pasti viene<br />
servito nelle mani dei cittadini che ricevono questo fondamentale<br />
ausilio. Uniche eccezioni, per le quali si sta cercando con<br />
urgenza una soluzione insieme ai tecnici comunali, sono una<br />
ventina di abitazioni in zone rurali che sono escluse dalla viabilità<br />
pubblica e dal servizio di spalatura e quindi risultano<br />
completamente impraticabili a causa degli accumuli di neve.<br />
L'ondata di maltempo ha mobilitato in pieno tutti i soci della<br />
cooperativa. CAD fa parte del Consorzio Archimede, che<br />
gestisce la residenza per anziani Orsi Mangelli di Vecchiazzano dalle cui cucine partono i pasti per la<br />
consegna a domicilio. All'interno della struttura sono ospitate circa 150 persone, la maggior parte delle<br />
quali non autosufficienti.<br />
Mercoledì e giovedì scorso 15 operatori di CAD hanno dormito nella struttura in modo da essere certi di<br />
riuscire a coprire tutti i turni del giorno successivo. «Tutti i soci e i lavoratori sono stati straordinari - dice la<br />
presidente di CAD Elena Grilli - e i turni dei servizi essenziali che svolgiamo hanno subito una riduzione<br />
minima rispetto al numero delle ore programmate dall'inizio delle precipitazioni».<br />
I problemi principali ora riguardano lo smaltimento dei rifiuti, che rimane molto difficoltoso nonostante la<br />
collaborazione di Hera, e l'approvvigionamento del sale. «Gli autotreni non riescono ad arrivare dal Sud -<br />
spiega il direttore della Orsi Mangelli, Paolo Cicognani - e le scorte sono garantite solo fino a sabato. Ci<br />
stiamo comunque muovendo per trovare una soluzione in tempi rapidi».<br />
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1 di 3 09/02/12 10.35
<strong>Forlì</strong> - L'emergenza neve non ferma la consegna dei pasti a domicilio http://www.casafc.it/showarticle.php?articleID=3159<br />
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(.) news/Forli - 09/02/2012 - 10:30<br />
<strong>Forlì</strong> - L'emergenza neve non ferma la<br />
consegna dei pasti a domicilio<br />
Doppi turni, pernottamenti sul luogo di lavoro e impegno straordinario di tutti gli<br />
operatori. Pur tra le mille difficoltà dovute all'emergenza neve non si ferma la<br />
consegna dei pasti a domicilio garantita dalla cooperativa sociale CAD Onlus di <strong>Forlì</strong><br />
per conto del Comune.<br />
Al momento attuale sono circa 230 gli anziani che ricevono questo servizio<br />
quotidiano in tutto il territorio forlivese. La scorsa settimana in un paio di giornate è<br />
intervenuto un operatore della Protezione Civile che ha affiancato il personale di<br />
CAD, ma già da lunedì il lavoro è ripreso in modo regolare. Senza necessità di<br />
interventi esterni oltre il 90% dei pasti viene servito nelle mani dei cittadini che<br />
ricevono questo fondamentale ausilio. Uniche eccezioni, per le quali si sta cercando<br />
con urgenza una soluzione insieme ai tecnici comunali, sono una ventina di<br />
abitazioni in zone rurali che sono escluse dalla viabilità pubblica e dal servizio di<br />
spalatura e quindi risultano completamente impraticabili a causa degli accumuli di<br />
neve.<br />
L'ondata di maltempo ha mobilitato in pieno tutti i soci della cooperativa. CAD fa<br />
parte del Consorzio Archimede, che gestisce la residenza per anziani Orsi Mangelli<br />
di Vecchiazzano dalle cui cucine partono i pasti per la consegna a domicilio.<br />
All'interno della struttura sono ospitate circa 150 persone, la maggior parte delle<br />
quali non autosufficienti.<br />
Mercoledì e giovedì scorso 15 operatori di CAD hanno dormito nella struttura in<br />
modo da essere certi di riuscire a coprire tutti i turni del giorno successivo. «Tutti i<br />
soci e i lavoratori sono stati straordinari – dice la presidente di CAD Elena Grilli – e i<br />
turni dei servizi essenziali che svolgiamo hanno subito una riduzione minima<br />
rispetto al numero delle ore programmate dall'inizio delle precipitazioni».<br />
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Re: Affitto ufficio<br />
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Forl�<br />
Re: Forli - Affittasi<br />
/ vendesi ufficio<br />
zona Tribunale<br />
1 di 4 09/02/12 10.37
Comunicato Stampa<br />
UNA SOLA VOCE PER L'ECONOMIA<br />
AGCI, CIA, Confagricoltura, Confartigianato <strong>Forlì</strong>, Confartigianato <strong>Cesena</strong>,<br />
Confesercenti <strong>Forlì</strong>, Confesercenti <strong>Cesena</strong>, Confcommercio <strong>Forlì</strong>,<br />
Confcooperative, CNA, <strong>Legacoop</strong>, Unindustria<br />
E<br />
TAVOLO VERDE Provinciale che oltre a comprendere la cooperazione e le<br />
Associazioni agricole già presenti in Una Sola Voce aggiunge la Coldiretti, Copagri<br />
L'emergenza neve ha messo in ginocchio l'economia locale<br />
Servono azioni congiunte tra i Comuni a livello provinciale<br />
(<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, 8 febbraio 2012) – Le eccezionali nevicate di questi giorni e le<br />
previsioni poco rassicuranti per i prossimi stanno mettendo in ginocchio l’economia<br />
locale già pesantemente colpita dai recenti scioperi e, comunque, dall’acuirsi di una<br />
crisi che in quest’anno vede il suo apice. Ingenti i danni che si calcolano per le<br />
imprese, soprattutto per alcuni comparti che, oltre a riferirsi al blocco o alla ridotta<br />
attività di questi giorni, si legano in molti casi ai pesanti danneggiamenti strutturali<br />
subiti.<br />
Di fronte a questo scenario di eccezionale gravità il Tavolo “Una Sola Voce per<br />
l’Economia” unitamente al “Tavolo Verde” Provinciale è a richiedere, mai come ora,<br />
azioni d’intervento mirate e congiunte tra i Comuni a livello provinciale.<br />
A tal fine, accogliamo molto positivamente il comunicato emanato dalla Giunta<br />
Camerale in merito alla richiesta di azioni straordinarie a tutela delle imprese e altresì<br />
l’incontro convocato per lunedì prossimo da cui ci attendiamo un confronto di<br />
carattere operativo per decidere concretamente e soprattutto in tempi certi le priorità<br />
da mettere in campo: dalla richiesta di rinvio non sanzionabile degli adempimenti<br />
fiscali e previdenziali per le PMI, all’urgente valutazione delle perdite strutturali ed<br />
economiche delle imprese per formulare straordinarie istanze di sostegno,<br />
all'accesso agevolato agli ammortizzatori sociali previsti dalla legge nonché alla<br />
deroga dal patto di stabilità per gli Enti locali per il ripristino dei danni subiti dall’intera<br />
Comunità. Soprattutto servono interventi a favore delle zone montane che più di tutte<br />
stanno soffrendo.<br />
I fondi sanciti a fronte dello stato di emergenza non riescono a coprire i danni subiti,<br />
se non in parte minimale, e per questo bisogna attivarsi in maniera congiunta per<br />
trovare e adottare sin da subito ogni intervento o misura necessaria a ricostituire la<br />
situazione preesistente e a supportare le imprese.
L'SOS viene lanciato da tutte le<br />
imprese della provincia di <strong>Forlì</strong><br />
<strong>Cesena</strong>. Aziende piccole e grandi<br />
chiedono, tra le altre cose, il rinvio<br />
del pagamento di tasse e imposte.<br />
A farsi carico di questa richiesta<br />
di salvataggio cOntro l'emergenza<br />
meteo di questi giorni è 'Una solavoce<br />
per l'economia',- unione che<br />
·raggruppa Agci, Cia,<br />
Con:fugricoltura, Confartigianato,<br />
Confartigianato, Confesercenti,<br />
Confcommercio, Confcooperative,<br />
Cna, <strong>Legacoop</strong>, Unindustria<br />
(presente ieri in prefettura per la<br />
presentazione per il vertice per<br />
l'effiergenza meteo), più il 'Tavolo<br />
verde proVinciale (Coldiretti,<br />
Copagri e altri).<br />
TUTTI chiedono
“UNA SOLA VOCE”<br />
Gravi danni per le imprese, in campo forze associate<br />
FORLÌ. Ingenti i danni che si calcolano<br />
per le imprese, soprattutto per alcuni<br />
comparti che, oltre a riferirsi al<br />
blocco o alla ridotta attività di questi<br />
giorni, si legano in molti casi ai pesanti<br />
danneggiamenti strutturali subiti.<br />
Di fronte a questo scenario di eccezionale<br />
gravità il Tavolo “Una Sola<br />
Voce per l’Economia” unitamente al<br />
“Tavolo Verde” Provinciale è a richiedere,<br />
mai come ora, azioni d’intervento<br />
mirate e congiunte tra i Comuni a<br />
livello provinciale.<br />
«A tal fine - dicono - accogliamo molto<br />
positivamente il comunicato ema-<br />
nato dalla Giunta Camerale in merito<br />
alla richiesta di azioni straordinarie a<br />
tutela delle imprese e altresì l’incontro<br />
convocato per lunedì prossimo da<br />
cui ci attendiamo un confronto di carattere<br />
operativo per decidere concretamente<br />
e soprattutto in tempi certi le<br />
priorità da mettere in campo: dalla richiesta<br />
di rinvio non sanzionabile degli<br />
adempimenti fiscali e previdenziali<br />
per le PMI, all’urgente valutazione<br />
delle perdite strutturali ed economiche<br />
delle imprese per formulare<br />
straordinarie istanze di sostegno, all'accesso<br />
agevolato agli ammortizzatori<br />
sociali e tante altre».
GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012 i! FORLI'. PRIMO PIANO 3 ••<br />
DALL'INIZIO DELL'EMERGENZA<br />
LA PROVINCIA HA SPESO<br />
130M ILA EURO AL GIORNO<br />
l MEZZI UTILIZZATI DALL'ENTE<br />
59 SONO QUELLI IN AZIONE<br />
NEL NOSTRO COMPRENSORIO<br />
Jl-rr, .. i Emergenza neve, che voto<br />
U date al presidente della<br />
Provincia Bulbi e al sindaco<br />
Balzani? Cliccate sul sito<br />
www.ilrestodelcarlino.it/forli<br />
Strade come piste di ghiaccio<br />
Oltre mille chilometri da gestire<br />
Bulbi: «Ma qui dov'è la neve? A <strong>Cesena</strong> la situazione è più grave»<br />
CITTADINA SCRIVE AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E AL SINDACO<br />
persone devono rischiare la' vita?»<br />
Da più parti avevate rassicurato<br />
rutti noi cittadini del vostro<br />
«essere pronti» a far fronte a tale<br />
evento, invece dopo sei giorni c{<br />
troviamo ancora di fronte ad un<br />
forte disagio. Nei primi momenti<br />
della nevicata la società che<br />
doveva gestire l'emergenza non<br />
era raggiungibile<br />
telefonicamente in nessun modo,<br />
facendo vedere subito la scarsa<br />
efficenza. N e i primi quattro<br />
giorni vorrei fare notare che<br />
nella strada in cui abito nessun<br />
mezzo del Comune ha<br />
provveduto alla pulizia della<br />
stessa, costringendo noi abitanti<br />
a pagare.di tasca nostra un mezzo<br />
privato.<br />
RICORDO che anche noi paghiamo<br />
le tasse. Ad oggi, 7 febbraio, a<br />
distanza di una settimana<br />
dall'inizio delle nevicate, il<br />
manto stradale di via Cervese si<br />
presenta ancora indecente e<br />
pieno di ghiaccio e molti mezzi<br />
continuano ad uscire di<br />
carreggiata. Nel momento in cui<br />
ho preso in mano la penna sQno<br />
consapevole che forse non avrò<br />
nessuna risposta, ma io una<br />
domanda a nome di rutti gli<br />
abitanti della Cervese la voglio<br />
fare lo stesso: quante persone<br />
ancora devono rischiat-e la·<br />
propria vita prima<br />
dell'intervento di pulizia della<br />
Cervese?<br />
Se ci fossero stati feriti o ancor<br />
peggio morti chi avrebbe la<br />
responsabilità? Siamo o no<br />
anche noi cittadini di Forll?<br />
E cosa succederà il prossimo fine<br />
settimana viste le previsioni<br />
meteo piuttosto allarmistiche?<br />
- Lettera firmata<br />
di GIUSEPPE CATAPANO<br />
«QUANDO sono stato a <strong>Forlì</strong><br />
mi sono chiesto dove fosse la neve».<br />
Massimo Bulbi, presidente<br />
della Provincia, analizza l'emergenza<br />
in una conferenza stampa<br />
al centro unificato della protezione<br />
civile di via Cadore. «Nel<br />
<strong>Cesena</strong>te la situazione è stata<br />
più grave>>. Però anche a <strong>Forlì</strong><br />
qualche problemino c'è stato.<br />
>, la chiosa<br />
di Bulbi che ieri ha incontrato<br />
i sindaci di Modigliana, Tredozio<br />
e Predappio, Rocca, Premilcuore<br />
e Dovadola. «Stiamo.<br />
lavorando in vista di venerdì>>.<br />
Quando tornerà a ne'{icare. La<br />
tregua è finita.
Edizione di CESENA (gio, 9 feb 2012)<br />
Amadori e Orogel, produzione<br />
Gravi ripercussioni della neve sulle<br />
aziende<br />
di PAOLO MORELLI<br />
NON RIGUARDANO solo le amministrazioni pubbliche i danni causati<br />
dall’eccezionale nevicata dei giorni scorsi. A subire pesantemente le ripercussioni del<br />
maltempo sono anche le aziende private che si trovano a far fronte a tre generi di<br />
problemi: quelli del personale, strutturali e quelli produttivi. Dal punto di vista del<br />
personale tutte le aziende, gradi e piccole, hanno difficoltà per la difficolòtà della<br />
circolazione stradale e dei parcheggi che si traduce in ritardi e assenze; per quel che<br />
riguarda le strutture fino a ora le grandi aziende del <strong>Cesena</strong>te non hanno subito gravi<br />
danni, ma dal punto di vista produttivo le aziende più colpite probabilmente sono<br />
Orogel e Amadori.<br />
«ABBIAMO dovuto tenere impegnato parte del personale per spalare i piazzali —<br />
spiega Bruno Piraccini, amministratore delegato del Gruppo Orogel — e ridurre la<br />
produzione anche se avevamo richieste in aumento rispetto al solito. Purtroppo<br />
abbiamo avuto grosse difficoltà a consegnare i prodotti a causa del blocco della<br />
circolazione dei camion. La scorsa settimana abbiamo soddisfatto il 50 per cento delle<br />
richieste, ma questa settimana sta andando meglio. Abbiamo stimato il 15mila<br />
quintali la mancata produzione, il 15 per cento di quella mensile, ma contiamo in un<br />
parziale recupero poiché la minore disponibilità degli ortaggi freschi dovrebbe<br />
favorire il consumo di surgelati. Purtroppo avremo problemi produttivi nelle<br />
prossime settimane a causa del gelo che ha colpito anche le regioni dell’Italia<br />
meridionale: i carciofi pugliesi, per esempio, sono fortemente compromessi. Questo<br />
causerà una riduzione dell’occupazione stagionale».<br />
«IL BLOCCO dei trasporti — dicono all’Amadori — ci ha fatto temere il peggio nello<br />
scorso fine settimana, quando non riuscivamo ad approvvigionare gli allevamenti,<br />
ma da lunedì la situazione è risolta; problemi analoghi per il macello, dove non<br />
arrivavano gli animali, e per le consegne. In alcune giornate la produzione s’è ridotta<br />
del 50 per cento. Abbiamo problemi anche per lo sgombero della neve nei parcheggi,<br />
abbiamo chiesto ai nostri dipendenti di venire a lavorare utilizzando la stessa auto in<br />
più persone e abbiamo avuto una buona risposta».<br />
DISAGI inferiori all’Apofruit: «Negli stabilimenti di <strong>Cesena</strong> e Longiano — dice Renzo<br />
Piraccini, amministratore delegato del Gruppo Apofruit — per alcuni giorni la neve ci<br />
ha dato parecchi problemi, anche a causa del cedimento di qualche pensilina, ma<br />
siamo riusciti a far fronte quasi totalmente alle richieste di consegne grazie<br />
all’operatività dei nostri stabilimenti emiliani».<br />
«Certo che, comunque — conclude Renzo Piraccini —, non si tratta di un gran bel<br />
periodo, fra sciopero degli autotrasportatori e questa nevicata».<br />
DISAGI anche alla Technogym, che lunedì scorso ha tenuto chiuso il nuovo<br />
stabilimento di via Calcinaro, di fianco all’autostrada. Si registra anche qualche<br />
ritardo nelle consegne, ma non preoccupante, anche perché le attrezzature per<br />
palestrte e centri wellness non deperiscono nel giro di pochi giorni.
Edizione di CESENA (gio, 9 feb 2012)<br />
AUTOTRASPORTO INDICE PUNTATO CONTRO L’INEFFICIENZA DEI GESTORI E<br />
I DIVIETI INDISCRIMINATI DI CIRCOLAZIONE<br />
«Pulire le strade più importanti è una<br />
priorità»<br />
GLI AUTOTRASPORTATORI non ci stanno a essere indicati come i responsabili del<br />
caos che si è creato nella rete stradale e autostradale italiana la scorsa settimana a<br />
causa dell’eccezionale nevicata. Le organizzazioni imprenditoriali Confartigianato<br />
Trasporti e Fita-Cna ieri hanno inviato una lettera a prefetto, presidente della<br />
Provincia e sindaci di <strong>Cesena</strong> e <strong>Forlì</strong> per segnalare che, pur comprendendo l’esigenza<br />
di adottare provvedimenti straordinari d’interdizione della circolazione stradale ai<br />
camion, sia necessario «intervenire con equilibrio, affinchè non vengano<br />
compromesse o fortemente limitate le normali attività economiche che garantiscono<br />
occupazione e rifornimenti della nostra comunità».<br />
Le associazioni degli autotrasportatori artigiani chiedono di «concertare tali<br />
provvedimenti con le organizzazioni di rappresentanza delle categorie economiche,<br />
onde magari evitare di incorrere in forzature che possono oltremodo peggiorare la già<br />
precaria situazione delle imprese, sia del comparto produttivo che di quello dei<br />
servizi e della logistica».<br />
VA GIÙ più dura la Fiap (Federazione italiana autotrasportatori professionali) il cui<br />
segretario Silvio Faggi scrive che «le forti nevicate che hanno colpito alcune zone del<br />
paese hanno portato alla luce molte cose, alcune positive, altre decisamente negative.<br />
Fra quelle positive va sicuramente ricordata la solidarietà che, nei momenti di<br />
bisogno, puntualmente si mette in moto e arriva anche dove lo Stato o la pubblica<br />
amministrazione spesso non sono in grado di agire. Un applauso ai giovani e meno<br />
giovani che in queste difficili giornate si sono dati un gran da fare per aiutare chi<br />
aveva bisogno. Fra quelle negative, invece, al primo posto vorremmo mettere la<br />
cialtroneria di tutti coloro che, pur essendo a conoscenza da giorni e giorni di ciò che<br />
sarebbe successo sono riusciti a farsi cogliere ‘impreparati’ a pulire le strade e a far<br />
funzionare a dovere i treni». «Cialtroni — scrive Faggi — come quelli che si sono<br />
messi per strada, comunque, senza catene o senza pneumatici da neve obbligando<br />
tutti gli altri a subire la vera e propria prepotenza della loro cialtroneria<br />
(sospendergli la patente fino al mese giugno ci parrebbe una sanzione adeguata)».<br />
La Fiap afferma con forza che «in casi come questi pulire le strade di grande<br />
collegamento e le autostrade è una priorità assoluta. La vergogna di avere la E45 nel<br />
tratto appenninico chiusa per giorni e giorni non possiamo permettercela; che i divieti<br />
emanati da alcuni sindaci o alcuni prefetti sembrano frutto più di improvvisazione<br />
che di vera e propria necessità; che le società che gestiscono le nostre autostrade con<br />
quello che si fanno pagare di pedaggio hanno L’OBBLIGO di tenere l’infrastruttura<br />
pulita, efficiente e a disposizione di chi ha necessità di utilizzarla. Per venerdì il<br />
meteo promette altra neve in quantità industriale, staremo a vedere se la lezione dei<br />
giorni scorsi è servita a qualcosa».
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Edizione di CESENA (gio, 9 feb 2012)<br />
I PROBLEMI strutturali delle aziende riguardano soprattutto la tenuta di capannoni<br />
e pensiline, sui cui tetti si sono accumulate parecchie decine di centimetri di neve,<br />
fino a formare uno spessore che a volte supera il metro; si tratta di quantità che<br />
spesso superano i limiti minimi previsti dalla legge per la resistenza ai carichi delle<br />
coperture (90 chilogrammi per metro quadrato per le costruzioni anteriori al 1996 e<br />
120 chilogrammi per metro quadrato per quelle successive).<br />
CI SONO STATI diversi crolli, soprattutto di capannoni agricoli della campagna e in<br />
collina. Per quel che riguarda gli allevamenti, i crolli segnalati fino a ieri al servizio<br />
veterinario dell’Ausl sono 22: 13 allevamenti avicoli, 2 allevamenti suini, 2<br />
allevamenti bovini, 3 allevamenti ovi-caprini e 2 allevamenti equini. A Bivio<br />
Montegelli, nel comune di Mercato Saraceno, è stato gravemente danneggiato un<br />
capannone con alcune centinaia di suini dell’azienda ‘Gualdo riproduttori’ che fa<br />
capo al Gruppo Amadori; gravi danni anche agli allevamenti Ventina Vecchia di San<br />
Vittore (tacchini), Biasini di San Vittore (suini) e Fabio Fabbri di Taibo di Mercato<br />
Saraceno, e a un allevamento di pecore a Perticara.<br />
E’ PREOCCUPANTE la situazione del mercato ortofrutticolo, chiuso nei giorni scorsi<br />
a scopo precauzionale poiché si temeva il cedimento della pensilina centrale. Finora<br />
la pensilina ha retto, ma ci sono timori anche in vista della nevicata prevista per il fine<br />
settimana. In questi giorni gli operatori hanno continuato a operare nei magazzini di<br />
cui dispongono all’esterno, ai quali sono stati indirizzati i compratori.<br />
E’ probabile che l’attività possa riprendere lunedì prossimo, se non saranno previste<br />
altre nevicate, ma solo con accesso dall’esterno; la galleria centrale coperta dalla<br />
pensilina non sarà aperta fino a quando non sarà accertata la sua sicurezza.<br />
VERIFICHE della stabilità delle strutture sono in corso un po’ dappertutto: l’Ordine<br />
provinciale degli ingegneri ha pubblicato sul proprio sito internet l’elenco di una<br />
cinquantina di tecnici disponibili per verifiche di stabilità di edifici e di resistenza<br />
delle coperture alla neve, mentre l’Ordine provinciale degli architetti ha lanciato un<br />
appello per il reperimento di architetti volontari, disponibili da subito e con urgenza,<br />
per le città di <strong>Cesena</strong> e di <strong>Forlì</strong>, a costituire un gruppo operativo, in collaborazione<br />
con le Amministrazioni comunali e con il coordinamento dei vigili del fuoco, per<br />
eventuali interventi urgenti da effettuare.<br />
1/1
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Edizione di CESENA (gio, 9 feb 2012)<br />
SONO un abitante di San Carlo di <strong>Cesena</strong> e sono indignato dalla dichiarazione che ha<br />
fatto il sindaco Lucchi su Sky Tg 24 in merito ai soccorsi durante la forte nevicata che<br />
si è verificata nel nostro paese. Lui si faceva ritrarre vicino ai soccorsi e diceva che<br />
qua tutto andava bene e che la gente non protestava come a Roma, ma mentre faceva<br />
queste affermazioni gente che dissentiva dalle sue parole veniva fatta allontanare, e<br />
alcune interviste fatte ma non favorevoli al sindaco non sono andate in onda.<br />
Io personalmente sono residente in una via abitata da sei famiglie delle quali due<br />
formate da sole donne, una famiglia ha una donna inferma e una famiglia ha un<br />
cardiopatico. Siamo rimasti bloccati per cinque giorni abbiamo chiesto aiuto al<br />
quartiere alla protezione civile, all’esercito e tutti ci hanno risposto che saremmo stati<br />
liberati immediatamente. Tutto ciò non è avvenuto, siamo stati liberati dalla neve<br />
dopo cinque giorni da persone dietro lauto pagamento. Ora se Lucchi prima di fare<br />
certe affermazioni false, visto che è personaggio pubblico, dovrebbe prima accertarsi<br />
della reale situazione. Meglio avrebbe fatto a dire che in momenti di forte difficoltà si<br />
cercava di fare il possibile. Vorrei fare sapere al Sign. Lucchi che qua tutto non va<br />
bene e che la gente protesta ed è anche indignata!<br />
Fabio Gentili<br />
———————<br />
IL SINDACO LUCCHI ha interpretato il suo ruolo di coordinatore degli interventi<br />
locali con una grande attenzione all’informazione (comunicati, appelli ai cittadini,<br />
apparizioni televisive, presenza continua sui social media come Facebook). E’ una<br />
scelta giusta e al passo coi tempi ma si porta dietro ovviamente il rischio della<br />
sovraesposizione mediatica. Vista l’eccezionalità e la durata dell’evento<br />
meteorologico, qualche sbavatura è fisiologica. Diverso il caso, come testimonia lei, di<br />
una censura ai danni delle proteste dei cittadini. Non sappiamo esattamente com’è<br />
andata nel momento della ripresa dell’apparizione di Lucchi a Sky Tg 24, quindi è<br />
difficile dare un giudizio sull’episodio in sé. Comunque in linea generale tappare la<br />
bocca ai cittadini non è solo antidemocratico ma alla lunga è anche un boomerang per<br />
i politici.<br />
Da parte nostra, come testimoniano ogni giorno le nostre pagine, cerchiamo di tenere<br />
in equilibrio l’informazione puntuale degli interventi delle autorità con l’esigenza di<br />
dare spazio alle segnalazioni e anche alle proteste dei cittadini. In questo momento<br />
d’emergenza crediamo sia necessario tenere basso il tono delle polemiche. Passata la<br />
tempesta sarà opportuno passare all’analisi di quanto è successo e soprattutto di<br />
come si è reagito. E ci sarà bisogno di un’analisi impietosa. Il primo a saperlo è<br />
proprio il sindaco.<br />
1/1
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Edizione di CESENA (gio, 9 feb 2012)<br />
IL VERTICE operativo di Unindustria <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, guidato dal presidente Giovanni<br />
Torri e dal vicepresidente Vicario, Luca Bettini, ha incontrato i responsabili<br />
provinciali delle forze dell’ordine, coordinati dal Prefetto, Angelo Trovato, per la<br />
presentazione della nuova Associazione e l’illustrazione di prospettive e programmi<br />
per il futuro. E’ stato argomento centrale di confronto l’esame della situazione<br />
economica provinciale. Ovviamente è stata riservata particolare attenzione anche alla<br />
situazione della legalità e dell’ordine pubblico. Non sono mancati interventi ed<br />
apporti da parte di tutti i presenti, finalizzati ad impedire infiltrazioni del crimine<br />
organizzato e per ridurre al minimo gli effetti della microcriminalità predatoria. In<br />
riferimento alla situazione del maltempo, l’associazione imprenditoriale ha segnalato<br />
in particolare il problema dei crolli di capannoni a causa del peso della neve. Fra le<br />
decisioni prese di comune accordo, fra Unindustria, Prefettura e forze dell’ordine, c’è<br />
quella di istituire un monitoraggio costante delle situazioni di maggiore pericolo e di<br />
possibile intervento per la tutela dei lavoratori e dei capannoni, anche tramite<br />
l’intervento di aziende locali edili e di carpenteria.<br />
1/1
Edizione di CESENA (gio, 9 feb 2012)<br />
CONVEGNO ORGANIZZATO DAL PD AL MUSEO DELLA MARINERIA<br />
Il futuro di ‘<strong>Cesena</strong>tico servizi’<br />
DOMANI venerdì 10 febbraio, alle ore 20.30, nella sala convegni del museo della<br />
Marineria si terrà un incontro aperto alla cittadinanza sui servizi pubblici,<br />
organizzato dal Pd. Il tema è: ‘Il futuro di <strong>Cesena</strong>tico servizi; quale futuro per i servizi<br />
pubblici di <strong>Cesena</strong>tico e quale futuro per i dipendenti di <strong>Cesena</strong>tico servizi’. Il Pd<br />
prende spunto dal decreto legge 138 dell’agosto 2011 e dal decreto legislativo del 20<br />
gennaio per sostenere che il quadro normativo nazionale per quanto concerne i<br />
servizi pubblici locali è mutato. L’amministrazione comunale dovrebbe cambiare<br />
strategia per la gestione degli stessi servizi.<br />
IL MALTEMPO ha penalizzato parecchie attività e locali pubblici. Fra queste c’è<br />
anche Atlantica Bingo, che nell’ultimo weekend è rimasta aperta grazie allo sforzo dei<br />
dipendenti che hanno fatto anche gli spalatori, mentre la sala è rimasta chiusa<br />
domenica. Complessivamente sono state vendute 20mila cartelle ed ha distribuito<br />
premi ordinari per 13mila euro. Fra i premi straordinari sono stati assegnati due<br />
bingo bronzo e due “bingo one”.
y(7HB1C8*KSLOOS( +$!"!?!"!}<br />
●<br />
30<br />
REDAZIONE E PUBBLICITÀ: VIA MARONCELLI, 3 - FORLÌ - TEL: 0543-35520 FAX: 0543-35470 - VIA FANTAGUZZI, 35 - CESENA - TEL: 0547-611900 FAX: 0547-610350. SPEDIZIONE IN A.P. – D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1 – DCB FORLI’<br />
RIMINI (0541-354111), RAVENNA (0544-218262), FAENZA-LUGO (0546-23120), RSM (0549-995147), IMOLA (0542-28780) - E-MAIL: FORLI@CORRIEREROMAGNA.IT - CESENA@CORRIEREROMAGNA.IT- € 1,20 IN TANDEM CON LA <strong>STAMPA</strong>*<br />
CALCIO A<br />
Il <strong>Cesena</strong> cerca<br />
punti preziosi<br />
in casa Lazio<br />
CASTROCARO<br />
●<br />
31<br />
CALCIO A<br />
Scommesse, si aggrava<br />
la posizione di Marco Rossi<br />
Crollo alla scuola “Rodari”<br />
Controsoffitto cede a causa delle infiltrazioni<br />
●<br />
37<br />
Il grande freddo<br />
rallenta<br />
anche i saldi<br />
●SERVIZIO a pagina 11<br />
CANOA<br />
Josefa Idem<br />
punta dritta<br />
verso Londra<br />
●<br />
34<br />
euro 1,20<br />
Anno XX / N. 39<br />
GIOVEDÌ<br />
9 FEBBRAIO 2012<br />
BASKET LEGADUE<br />
Marco Polo, cresce l’attesa<br />
per il derby di Bologna<br />
Il “nevone” una vera calamità nazionale<br />
La prima stima fatta dalla Provincia:<br />
dai Comuni già speso un milione di euro<br />
FORLÌ. I costi sostenuti per la<br />
tormenta di neve abbattutasi<br />
nell’ultima settimana sul Forlivese<br />
e sul <strong>Cesena</strong>te superano già<br />
il milione di euro. Ieri nuovo ver-<br />
Il crollo<br />
avvenuto<br />
ieri mattina<br />
all’interno<br />
di un’aula<br />
della scuola<br />
“Rodari” a<br />
Castrocaro<br />
Appello zootecnico<br />
«Gli allevamenti<br />
stritolati dal gelo»<br />
CESENA. Il Pd<br />
regionale ha presentato<br />
un’i n t e rrogazione<br />
al presidente<br />
Errani<br />
per chiedere aiuti<br />
alla zootecnia:<br />
«Tanti gli allevamenti<br />
già crollati. Un’ovile crollato<br />
Il comparto ha bisogno<br />
di aiuti».<br />
●SERVIZIO a pagina 14<br />
L’IMPEGNO DI ERRANI PER FORLIVESE E CESENATE<br />
tice con il presidente della Regione<br />
e i sindaci. Assicurato l’impegno<br />
della Regione come soggetto<br />
attivo verso il Governo.<br />
●SERVIZI a pagina 3<br />
CASTROCARO. Brutta<br />
sorpresa ieri mattina per<br />
genitori e bambini della<br />
scuola materna “Rodari”.<br />
Le infiltrazioni d’acq ua<br />
dovute alle abbondanti<br />
nevicate dei giorni scorsi<br />
hanno, infatti, lesionato i<br />
controsoffitti di due classi,<br />
che sono crollati.<br />
●MISEROCCHI a pagina 8<br />
Coi cani da valanga per cercare un uomo nella neve<br />
Lieto fine a Rontagnano per un 71enne: nel <strong>Cesena</strong>te il ghiaccio nei tetti crea emergenza<br />
Eseguite verifiche di stabilità anche allo Stadio e in grandi aziende. ALLE PAGINE 12, 13, 14 e 15<br />
CESENATICO. Intanto riparte il mercato ittico all’ingrosso con l’incognita sulla domanda<br />
La pesca riparte in tono ridotto<br />
A causa del maltempo in mare solo una decina di barche<br />
CESENATICO. La pesca<br />
alle prese con una normalità<br />
difficile da riavere.<br />
Dopo venti giorni di stop<br />
oggi potrebbe ripartire.<br />
Ma, a causa del maltempo,<br />
sarà un avvio solo a scartamento<br />
ridotto. Al massimo<br />
per una decina di barche.<br />
Intanto riparte il mercato<br />
ittico all’ingrosso.<br />
●LOMBARDI a pagina 17<br />
Il Comune<br />
dovrà pagare<br />
15 mila euro<br />
MERCATO SARACENO.<br />
Sarà di circa 15/16.000 euro<br />
l'importo che il comune<br />
di Mercato Saraceno<br />
dovrà versare per costituire<br />
la rendita vitalizia a<br />
favore dell'ex dipendente<br />
Walter Braschi secondo<br />
la sentenza e l'ingiunzione<br />
di pagamento del Tar<br />
dell'Emilia-Romagna.<br />
●MERENDI a pagina 19
TELEFONO<br />
0543 35520<br />
FAX 0543 35470<br />
EMAIL:<br />
for li@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />
BILANCIO E DISAGI<br />
EMERGENZA POLARE<br />
3<br />
G I OV E D Ì<br />
9 FEBBRAIO 2012<br />
Diversi gli ostacoli sulle strade (foto Blaco)<br />
Nuova allerta nel<br />
Forlivese: oggi si prevedono<br />
nevicate anche<br />
di forte intensità fino a<br />
sabato notte. In pianura<br />
dai 30 ai 40 centimetri.<br />
In collina fino a 50<br />
centimetri con possibili<br />
valori locali anche di<br />
80-100 centimetri.<br />
Spostamenti difficile per auto e pedoni<br />
Comuni: già speso un milione NIENTE VINCOLI<br />
Apertura farmacie<br />
Stilato un primo calcolo: Civitella e Premilcuore i più colpiti<br />
Altri 950mila euro dalla Provincia nel forlivese e cesenate<br />
FORLÌ. I costi sostenuti<br />
per la tormenta di neve<br />
abbattutasi nell’ultima<br />
settimana sul Forlivese e<br />
sul <strong>Cesena</strong>te superano<br />
già il milione di euro. E’<br />
questo il calcolo, del tutto<br />
presuntivo e provvisorio,<br />
che l’amministrazione<br />
provinciale ha stilato ieri<br />
sulla base delle indicazioni<br />
pervenute dai singoli<br />
Comuni. A questo dato<br />
vanno aggiunti almeno<br />
altri 950mila euro di costi<br />
sostenuti in una settimana<br />
dalla Provincia stessa<br />
solo per gli interventi effettuati<br />
sulla viabilità e<br />
quelli che deriveranno<br />
dal ripristino di una sezione<br />
di tetto della residenza<br />
di piazza Morgagni<br />
crollata sopra le stanze<br />
che ospitano l’ar ch iv io<br />
provinciale.<br />
Insomma, il “n e v on e ”<br />
costa caro e siccome l’emergenza<br />
è tutt’altro che<br />
finita, il dazio che il territorio<br />
e le sue istituzioni<br />
dovranno pagare agli<br />
strali dell’inverno, sarà<br />
salatissimo. Conto che,<br />
per lo meno, non si ripercuoterà<br />
sugli automobilisti.<br />
Stato di emergenza. La<br />
Provincia ha chiesto lo<br />
stato di emergenza alla<br />
Regione e non al Governo<br />
proprio per non fare aumentare<br />
nei prossimi mesi<br />
le accise sui carburanti.<br />
Per fare il punto sugli<br />
interventi che un esercito<br />
di 250 volontari e 135 mezzi<br />
stanno effettuando lavorando<br />
24 ore su 24 in<br />
città e nei due comprensori<br />
per garantire la sicurezza<br />
dei cittadini, ieri<br />
mattina il presidente della<br />
Provincia Massimo<br />
B ul b i e il suo vice G uglielmo<br />
Russo, hanno visitato<br />
il Centro unificato<br />
della Protezione civile di<br />
via Cadore. Lo hanno fatto<br />
interrompendo a metà<br />
un tour nei paesi che in<br />
mattinata ha toccato la<br />
vallata del Bidente (Meldola,<br />
Civitella, Galeata,<br />
Santa Sofia) e nel pomeriggio<br />
Modigliana, Tredozio,<br />
Predappio, Premilcuore,<br />
Dovadola e Rocca<br />
San Casciano.<br />
E sono proprio Premilcuore<br />
e Civitella di romagna<br />
(dove i costi sostenuti<br />
dal Comune sommano già<br />
70mila euro contro i 12mila<br />
messi a bilancio per l’emergenza-neve)<br />
i centri<br />
in cui, nel Forlivese, si riscontrano<br />
ancora le criticità<br />
maggiori. Problemi<br />
legati soprattutto all’a ccessibilità<br />
di case e servizi<br />
pubblici. «La nostra<br />
priorità - ammette Bulbi -<br />
resta raggiungere chi è<br />
ancora isolato, liberare<br />
case e luoghi di pubblica<br />
utilità. Lo stiamo facendo<br />
con ogni mezzo, con due<br />
nuove turbine arrivate<br />
da Trento grazie all’impegno<br />
della Regione e con<br />
altre 5 che dovrebbero esserci<br />
consegnate e rese operative<br />
entro oggi. Nella<br />
scala delle priorità, poi, ci<br />
IN PREFETTURA<br />
Errani: «Vicini a una vera calamità nazionale»<br />
Assicurato l’impegno della Regione come soggetto attivo verso il Governo<br />
FORLÌ. Il prefetto Angelo Trovato ha<br />
visto accolta la richiesta di utilizzare la<br />
sede di governo, già luogo del coordinamento<br />
operativo dei soccorsi, per un<br />
vertice con il presidente della Regione<br />
Vasco Errani. La contabilità dei danni<br />
di un’ondata di neve e gelo eccezionale<br />
(anche dal punto di vista delle serie storiche<br />
nelle precipitazioni, ndr) non è<br />
che all’inizio. E tutti gli interlocutori istituzionali<br />
senza profferire parola sanno<br />
che solo nella provincia di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />
questa emergenza costerà non meno<br />
di 5-6 milioni e 10-12 per l’intera terra<br />
di Romagna. Errani è stato esplicito: «E’<br />
stata affrontata con uno spirito di coesione<br />
un’emergenza che è regionale ma<br />
che sta diventando nazionale come nel<br />
Governo si sta valutando». Il presidente<br />
Errani ha sempre contrastato l’aumento<br />
delle accise sulla benzina che è il grimaldello<br />
con cui lo Stato ha trovato risorse<br />
per altre emergenze regionali.<br />
L’intesa fra i sindaci delle città romagnole,<br />
dei presidenti delle amministrazioni<br />
provinciali, delle Province e degli<br />
uffici dello Stato si è trovata sia pure,<br />
con qualche sbavatura. Sono ancora sotto<br />
pressione centinaia di volontari, uo-<br />
Errani, Bulbi, Balzani e Lucchi vanno in Prefettura<br />
mini dei vigili del Fuoco, della Forestale,<br />
della Polstrada, dei Carabinieri.<br />
Ora il problema dalla dimensione istituzionale<br />
si sposta (si è già spostato da<br />
giorni) nella percezione di ogni singolo<br />
cittadino. Bisogna avere pazienza, e magari<br />
poi anche protestare con forza. Ci<br />
aspetta un sabato nevoso, ancora ghiaccio,<br />
infiltrazioni d’acqua, il peso della<br />
neve e i rischi di cadute e cedimenti di<br />
tetti, capannoni, soffitti. All’erta.<br />
Pietro Caruso<br />
LE PREVISIONI<br />
sono la pulizia delle strade,<br />
il sostegno ad Hera ed<br />
Enel per far sì che acqua e<br />
luce continuino ad essere<br />
garantite a tutti, il lavoro<br />
per mettere in sicurezza<br />
capannoni agricoli, allevamenti<br />
e bestiame e infine<br />
i controlli su tutti gli<br />
edifici pubblici ed istituti<br />
scolastici». Tutto questo<br />
la Provincia lo rivendica<br />
con orgoglio. «Si può sempre<br />
pensare di poter agire<br />
meglio, ma il nostro dovere<br />
lo stiamo facendo, sia<br />
attraverso l’opera dei volontari<br />
della Protezione<br />
civile, sia gestendo una<br />
rete di supporti fondamentali<br />
a partire da quello<br />
della Regione».<br />
Ancora delicata è la situazione<br />
sulle grandi arterie<br />
di comunicazione,<br />
molte delle quali ieri erano<br />
ancora lastre di ghiaccio.<br />
Con rallentamenti,<br />
pericoli e polemiche. Il segretario<br />
di Lega Nord Jacopo<br />
Morrone, lamentava<br />
«le condizioni pietose<br />
in cui è stato abbandonata<br />
via Cervese», mentre il<br />
presidente dell’Asaps,<br />
Giordano Biserni, inizia<br />
già a preoccuparsi delle<br />
condizioni in cui verserà<br />
l’asfalto a neve sciolta.<br />
«Abbiamo lavorato sulle<br />
strade di nostra competenza<br />
dal primo giorno -<br />
spiega Bulbi - ma gli spalaneve<br />
a volte sono stati<br />
dirottati dove c’erano<br />
persone e luoghi che rischiavano<br />
l’iso lamen to.<br />
Tra oggi e domani, però,<br />
puliremo completamente<br />
le strade provinciali a<br />
partire dalla “C e rv e s e”,<br />
dove sino a venerdì è consentito<br />
solo il traffico “locale”,<br />
per proseguire con<br />
“Bidentin a”, “Para” e<br />
Sp3. Tra <strong>Forlì</strong> e <strong>Cesena</strong><br />
abbiamo già sparso 2.400<br />
quintali di sale e altri<br />
1.200 sono stati ordinati».<br />
Enrico Pasini<br />
Oggi e sabato le farmacie<br />
forlivesi potranno tenere<br />
aperto senza i vincoli di<br />
chiusura per turnazione.<br />
AU S L<br />
Convegno rinviato<br />
Comune, Ausl e Consulta<br />
delle famiglie hanno deciso<br />
di rinviare il convegno<br />
“Prevenzione e riduzione<br />
dell’interruzione<br />
volontaria di gravidanza:<br />
sociale, sanitario, III settore<br />
nel percorso di <strong>Forlì</strong>”<br />
previsto per sabato<br />
MISURE ANTI SMOG<br />
Limitazioni annullate<br />
Oggi sono sospese in via<br />
straordinaria le limitazioni<br />
del traffico del giovedì<br />
previste nel programma<br />
regionale anti-smog.<br />
AV I S<br />
Appello alle donazioni<br />
Appello del presidente Avis<br />
Fabrizio Francia per<br />
le donazioni di sangue.<br />
«L’emergenza neve ha influito<br />
anche sul numero<br />
medio delle donazioni di<br />
sangue fatte e sulla loro<br />
regolare continuità. Se la<br />
situazione dovesse prolungarsi<br />
creerebbe problemi<br />
di autosufficienza.<br />
Ci appelliamo pertanto<br />
alla consueta generosità e<br />
allo spirito di sacrificio<br />
dei donatori di sangue di<br />
<strong>Forlì</strong> e dei Comuni limitrofi<br />
affinché si presentino<br />
alle scadenze stabilite<br />
al Servizio trasfusionale<br />
dell’ospedale “Pierantoni-Morgagni”,<br />
per<br />
l’effettuazione della donazione<br />
di sangue intero<br />
o di plasma. L’esigenza è<br />
motivata dal fatto che abbiamo<br />
dovuto sospendere,<br />
per questa settimana,<br />
la raccolta nei punti prelievo<br />
di Forlimpopoli,<br />
Meldola, Predappio e<br />
Santa Sofia. Qualora le<br />
condizioni climatiche e<br />
di percorribilità delle<br />
strade garantiranno l’incolumità<br />
delle persone,<br />
riprenderemo le uscite da<br />
lunedì 13, con Civitella».
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STUDENTI SUI BANCHI<br />
EMERGENZA POLARE<br />
GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012<br />
Scuole aperte, scatta la polemica<br />
Istituti scolastici difficili da raggiungere: previsti problemi per il traffico<br />
Massimo Bulbi contrario: «Era meglio aspettare ancora qualche giorno»<br />
FO RLÌ. Oggi tutte le<br />
scuole sono aperte a <strong>Forlì</strong>.<br />
Lo ha deciso il Comune<br />
precisando in un comunicato<br />
che in ogni caso: «saranno<br />
completate le attività<br />
di messa in sicurezza<br />
degli accessi, di pulizia<br />
delle strade e dei parcheggi<br />
di servizio di tutte le<br />
strutture scolastiche di<br />
competenza comunale».<br />
Un ’eccezione all’or dinanza<br />
c’è però già e riguarda<br />
la chiusura, fino a<br />
domenica, della succursale<br />
dell’Istituto superiore<br />
“Sa ffi” in piazza Cavour,<br />
dopo la decisione<br />
assunta dai tecnici della<br />
Provincia che ne ha informato<br />
anche il Comune.<br />
Cumuli sui marciapiedi.<br />
Purtroppo, ancora ieri<br />
pomeriggio, la stragrande<br />
maggioranza degli istituti<br />
erano difficili da raggiungere.<br />
Le scale di emergenza<br />
erano quasi ovunque<br />
piene di neve, i<br />
cumuli sui marciapiedi<br />
concentreranno alunni,<br />
studenti e genitori in<br />
mezzo alle vie con traffico,<br />
spesso, in transito.<br />
Dubbio di Bulbi. Il presidente<br />
della Provincia<br />
Massimo Bulbi, era contrario<br />
a questa decisione,<br />
sma ha detto che «per rendere<br />
possibile la riapertu-<br />
ra delle scuole in assoluta<br />
sicurezza, ieri sono giunti<br />
da Bologna, richiamati<br />
dalla Provincia, i primi<br />
quattro ingegneri strutturisti.<br />
Lavoro fondamentale<br />
visto che <strong>Forlì</strong><br />
Cronaca di <strong>Forlì</strong><br />
La scuola “De Amicis” in via della Grata Le condizioni per raggiungere la “Manzoni”<br />
La “De Amicis” e le sue scale di sicurezza<br />
Sopra e a<br />
sinistra la<br />
situazione<br />
di ieri<br />
pomeriggio<br />
alla<br />
“Benedetto<br />
Croce”; a<br />
destra la<br />
strada della<br />
scuola<br />
“Bersani”<br />
(fotoservizio<br />
Fabio Blaco)<br />
ha già deciso di riaprire<br />
oggi le scuole. Scelta, però,<br />
che suscita dubbi nel<br />
presidente Bulbi: «Personalmente<br />
avrei optato per<br />
mantenere gli istituti scolastici<br />
chiusi come ha de-<br />
Consiglio camerale per l’emergenza<br />
Lunedì si chiederanno aiuti per le imprese penalizzate dalle eccezionali nevicate<br />
FORLÌ. «La Camera di Commercio<br />
di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> - ha dichiarato<br />
in una sua nota - sostiene le richieste<br />
del sistema economico locale<br />
per i danni causati dalle nevicate<br />
eccezionali e chiede alle autorità<br />
competenti di adottare una serie di<br />
misure utili a compensare le perdite<br />
in un quadro economico provinciale<br />
compromesso dalle abbondantissime<br />
nevicate, con le aziende<br />
in condizioni di estremo disagio.<br />
Lunedì si terrà allo scopo un Consiglio<br />
straordinario alle 14. il Presidente<br />
Alberto Zambianchi chiede<br />
alcune azioni immediate, fra le<br />
quali indica: «il differimento dei<br />
ciso di fare <strong>Cesena</strong> - sospira<br />
il presidente cui fanno<br />
Tre auto risultano danneggiate da uno spartineve in via Fortis<br />
Neve: via stretta e una lama sgarbata<br />
FORLÌ. La segnalazione di un’attenta<br />
lettrice, con tanto di documentazione<br />
fotografica, accusa<br />
del danneggiamento di tre auto uno<br />
spartineve. Una lama sgarbata,<br />
l’altro giorno, quando le condizioni<br />
meteo erano peggiori di ieri<br />
ha toccato il fianco di tre auto e<br />
le ha danneggiate. A parziale giustificazione<br />
si può anche dire che<br />
il transito era stretto, che le auto<br />
erano regolarmente parcheggiate<br />
e non così ben visibili come oggi.<br />
Resta però il danno. Danno che<br />
può essere risarcito dall’assicurazione<br />
dello spartineve, ma aprendo<br />
una procedura un po’ più complessa<br />
di quella di un sinistro.<br />
capo, tra l’altro, gran parte<br />
delle scuole superiori<br />
Una delle auto<br />
colpite da uno<br />
spartineve<br />
parcheggiata<br />
lungo via Fortis<br />
termini per il pagamento delle imposte<br />
e degli oneri assistenziali e<br />
previdenziali, sin dalla prossima<br />
scadenza di febbraio, l’a l le g g er imento<br />
del peso fiscale attraverso<br />
l’adeguamento degli studi di settore,<br />
la sospensione del patto di stabilità<br />
per gli enti locali, che impedisce<br />
lo svolgersi delle opere di ripristino;<br />
l’accesso agli ammortizzatori<br />
sociali previsti dalla legge».<br />
Intanto gli Industriali di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />
hanno presentato Unindustria<br />
al prefetto e alle forze<br />
dell’ordine. L’incontro è stato anche<br />
occasione per fare il punto sulla<br />
situazione socio-economica del<br />
5<br />
locali - gli edifici vanno<br />
controllati a puntino,<br />
molte strade sono difficilmente<br />
accessibili sia in<br />
città sia nel comprensorio<br />
e siccome molti alunni<br />
frequentano le lezioni<br />
a <strong>Forlì</strong> provenendo però<br />
da altri paesi, forse era<br />
meglio aspettare ancora<br />
qualche giorno». Le polemiche<br />
sulla decisione di<br />
riaprire le scuole è già<br />
scattata. Decine di forlivesi<br />
hanno contestato il<br />
sindaco Roberto Balzani.<br />
Ghiaccio. Fra le critiche<br />
c’è quella che non si è<br />
messo in debito conto il<br />
pericolo dei candelotti di<br />
ghiaccio. In alcune scuole<br />
infatti ieri<br />
non erano<br />
stati tolti.<br />
Alcuni genitoriarra<br />
bb ia ti<br />
hanno aff<br />
er m at o<br />
che «c’è solo<br />
da pregare<br />
che non<br />
su cce da<br />
nulla». Altri<br />
genitori<br />
si rifiutano di mandare i<br />
figli a scuola in queste<br />
condizioni. Nonostante le<br />
rassicurazioni di molti<br />
dirigenti scolastici la polemica<br />
è già in essere.<br />
territorio. Il vertice operativo di Unindustria<br />
<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, guidato<br />
dal presidente, Giovanni Torri e<br />
dal vicepresidente vicario, Luca<br />
Bettini, ha incontrato i responsabili<br />
provinciali delle forze dell’ordine,<br />
coordinati dal Prefetto, Angelo<br />
Trovato, per la presentazione<br />
della nuova associazione e l’i l l ustrazione<br />
di prospettive e programmi<br />
per il futuro. Quale problema attualmente<br />
più urgente e pericoloso<br />
è stato evidenziato quello relativo<br />
ai possibili crolli dei tetti di stabilimenti<br />
e magazzini dovuto al peso<br />
eccessivo della neve accumulata e<br />
che si accumulerà.
8 GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012 Provincia <strong>Forlì</strong><br />
CASTROCARO TERME<br />
TERRA DEL SOLE.Le<br />
scuole del comprensorio<br />
riaprono piano piano.<br />
Brutta sorpresa ieri mattina<br />
per genitori e bambini<br />
della scuola materna<br />
“Rodari”. Le infiltrazioni<br />
d’acqua dovute alle abbondanti<br />
nevicate dei<br />
giorni scorsi hanno, infatti,<br />
lesionato i controsoffitti<br />
di due classi, che<br />
sono parzialmente crollati.<br />
Molte famiglie hanno<br />
portato via i piccoli<br />
preoccupati per la situazione,<br />
visto che le uscite<br />
di sicurezza erano anche<br />
bloccate dalla neve. Sarebbero<br />
rimasti a scuola<br />
pochi alunni, mentre i genitori<br />
hanno dato mandato<br />
ai propri rappresentanti<br />
di protestare contro l’apertura<br />
dell’attività scolastica,<br />
giudicata prematura.<br />
«Cosa avrei dovuto<br />
fare, chiudere la scuola<br />
per 10-15 giorni per due<br />
controsoffitti crollati? -<br />
chiede il sindaco Francesca<br />
Metri - le due classi (le<br />
sezioni sono 4 in totale)<br />
che non potevano usare le<br />
proprie aule erano state<br />
trasferite nel salone e nella<br />
sala dormitorio. Domani<br />
(oggi) una ditta visionerà<br />
la situazione per capire<br />
se possono risolvere<br />
COMPRENSORIO<br />
EMERGENZA POLARE<br />
Il crollo del controsoffitto alla scuola “Rodari” di Castrocaro Terme che ha<br />
creato preoccupazione ieri tra i genitori dei bambini<br />
La situazione degli edifici “divide” le Amministrazioni sulla riapertura degli istituti<br />
Crolla controsoffitto a scuola<br />
Preoccupazione ieri alla “Rodari” di Castrocaro<br />
il problema velocemente<br />
o se sarà necessario impiegare<br />
dai 10 ai 15 giorni.<br />
In quel caso lì decideremo<br />
con preside ed insegnanti<br />
se tenere le due classi lì o<br />
trasferirne una al nido. I<br />
nostri tecnici hanno già<br />
giudicato sicuri gli altri<br />
ambienti».<br />
CIVITELLA. Il sindaco<br />
Pierangelo Bergamaschi<br />
BERTINORO<br />
ha fatto visionare le scuole<br />
di Cusercoli e Civitella<br />
dai tecnici regionali:<br />
«Hanno dato il via libera<br />
quindi le apriamo. Con il<br />
“b r u c o” dell’esercito ab-<br />
biamo raggiunto 5 famiglie<br />
isolare in varie località,<br />
per portare alimenti<br />
e medicine».<br />
GALEATA. Le scuole saranno<br />
aperte, mentre a<br />
Protezione civile, raffica di interventi di salvataggio<br />
E il vicesindaco Bernaroli ringrazia per l’impegno totale: «Senza di loro non ce l’avremmo fatta»<br />
BERTINORO. La Protezione civile bertinorese<br />
tira il primo bilancio di quasi una “settimana<br />
bianca” vissuta a pieno regime. I volontari<br />
si sono divisi decine di interventi<br />
quotidiani per raggiungere famiglie isolate,<br />
spostare anziani a letto, portare viveri e medicinali.<br />
A partire dalla prima grande nevicata<br />
di giovedì il gruppo guidato da Gilberto<br />
Zanetti e nato solo due anni fa si è messo in<br />
moto, per aiutare i bertinoresi. Il centro della<br />
rete di interventi è stata la nuova sede della<br />
Protezione civile nella canonica della chiesa<br />
di Sant'Andrea a Fratta Terme. Qui, i volontari,<br />
sono stati rifocillati da pranzi e cene.<br />
«Siamo stati “fortunati” - commenta il vice<br />
sindaco Giorgio Bernaroli - se fosse accaduto<br />
tre anni fa la Protezione civile non c’era e<br />
sarebbe stata durissima. Non solo hanno aiutato<br />
i cantonieri nella viabilità, ma hanno<br />
raggiunto famiglie isolate, aiutando le persone<br />
che hanno necessità ad andare in ospedale,<br />
avere medicine o alimenti. Speriamo<br />
che questo porti altri cittadini a impegnarsi<br />
in questa associazione encomiabile». «Martedì<br />
è venuta una televisione svizzera a riprendere<br />
il nostro lavoro – racconta Zanetti –<br />
a partire dalla prima nevicata abbiamo impegnato<br />
dalle 15 alle 20 persone al giorno finché<br />
la situazione non è tornata alla quasi normalità.<br />
Devo ringraziare i nostri volontari<br />
che non si sono risparmiati e sono stati veramente<br />
in gamba. Sono numerosissimi gli<br />
interventi che sono stati portati a termine». I<br />
mezzi utilizzati sono stati una Fiat Panda<br />
prestata dal Comune, l’auto in dotazione e le<br />
vetture personali. Decine le azioni quotidiane.<br />
Anche a favore del trasporto di dializzati.<br />
Vicino a via Fontanaccia una signora anziana,<br />
ultranovantenne, è stata portata per decine<br />
di metri a braccia dai volontari, mentre<br />
era seduta su una sedia di plastica. Persone<br />
isolate sono state soccorse anche in via Vincareto<br />
ed in via Castello, dove gli uomini della<br />
Protezione civile hanno raggiunto quotidianamente<br />
una signora che non si voleva<br />
I volontari<br />
della<br />
Protezione<br />
civile di<br />
Bertinoro<br />
hanno<br />
lavorato<br />
senza tregua<br />
per aiutare<br />
chi era in<br />
difficoltà<br />
spostare da casa. Sempre attorno via Fontanaccia<br />
sono stati soccorsi due anziani portati<br />
poi in un albergo locale. In via Vigne sono<br />
state aiutate due famiglie giovani, con, rispettivamente,<br />
due e tre figli piccoli, mentre<br />
in via Ausa si è proceduto ad un salvataggio<br />
sulle “spalle” da parteb di un volontario per<br />
una signora che aveva una gamba fratturata.<br />
In via Loreto una persona è stata soccorsa dal<br />
caterpillar guidato dal campione di motociclismo<br />
Matteo GrazianiStoria particolare<br />
quella di un volontario, Claudio Magni, che<br />
andando a trovare la nonna si è accorto che il<br />
tetto della sua casa dava segni di cedimento.<br />
Dopo averla portata fuori ha visto il soffitto<br />
dell’abitazione in via Roma crollare.<br />
«Poche decine di minuti di ritardo – racconta<br />
Zanetti – e avremmo vissuto una tragedia.<br />
In generale la gente ha veramente disposto<br />
bene all’emergenza. Dai giovani ed ai<br />
volontari che si sono uniti a noi per pulire la<br />
neve davanti alle scuole, al Comune ed alle<br />
poste; alla signora che quotidianamente ci ha<br />
inviato dei dolci nella sede di Fratta Terme.<br />
Siamo riusciti a rispondere a tutte le chiamate».<br />
(m.m.)<br />
Santa Sofia lo sono già<br />
da martedì. Scuole aperte<br />
da mercoledì anche nella<br />
vallata del Montone, a<br />
Dovadola, Rocca San<br />
Casciano, Portico San<br />
Benedetto.<br />
FORLIMPOPOLI. Anche<br />
qui si aprono le scuole. «E<br />
anche il mercato - racconta<br />
il sindaco Paolo Zoffoli<br />
- abbiamo fatto un sopralluogo<br />
con i Vigili del Fuoco<br />
per vedere la situazione<br />
di sicurezza nei vari edifici<br />
scolastici. La Protezione<br />
civile ha fatto un lavoro<br />
splendido anche oggi».<br />
MELDOLA. Scuole aperte:<br />
«Abbiamo fatto la verifica<br />
tecnica e strutturale<br />
di tutte le scuole - conferma<br />
il primo cittadino<br />
Gian Luca Zattini - devo<br />
ringraziare i Vigili del<br />
fuoco che hanno liberato<br />
altre strade. Abbiamo diversi<br />
problemi con danni<br />
in strutture ed allevamenti<br />
per crolli».<br />
PREDAPPIO. «Abbiamo<br />
liberato piazza Sant’A ntonio<br />
ed il centro di Fiumana<br />
- spiega il sindaco<br />
Giorgio Frassineti - ma le<br />
scuole le tengo chiuse<br />
perché non ci sono le condizioni<br />
di sicurezza».<br />
BERTINORO. «Non si sa<br />
cosa succede domani sera<br />
- gli fa eco il “collega” Nevio<br />
Zaccarelli - venerdì<br />
riapriamo a Fratta Terme<br />
e a Santa Maria Nuova,<br />
mentre a Bertinoro riaprono<br />
lunedì. Qui ci sono<br />
più problemi per la viabilità<br />
e dobbiamo liberare<br />
le uscite di sicurezza».<br />
P R E MI L C U O R E . «Le<br />
scuole le apriamo venerdì<br />
soprattutto per gli allarmi<br />
meteorologici delle<br />
previsioni - sottolinea il<br />
sindaco Luigi Capacci -<br />
poi le strade non sono ancora<br />
perfette». In funzione<br />
trasporto pubblico e<br />
ufficio postale.<br />
Matteo Miserocchi
Giorno del ricordo. Celebrazioni per il dramma dei profughi dalla Jugoslavia<br />
Corona viene deposta in via Martiri delle Foibe<br />
FORLÌ. Sarà presente il vice sindaco<br />
Giancarlo Biserna, domani alle 11, alla<br />
cerimonia di deposizione di una corona<br />
d’alloro alla tabella stradale con il toponimo<br />
via Martiri delle Foibe, nell’ambito<br />
del “Giorno del Ricordo” 2012. Nel<br />
palinsesto delle iniziative attivate dal<br />
Comune di <strong>Forlì</strong> s’inserisce anche la<br />
mostra “Le Tragedie del confine orientale”,<br />
allestita nella sede dell’Iti in viale<br />
Cronaca di <strong>Forlì</strong><br />
Un’esule fiumana racconta la sua odissea<br />
Maddalena Basuino aveva 22 anni quando dovette abbandonare la terra dove era nata<br />
FORLÌ. «Non so dirle esattamente il giorno del maggio<br />
1946 in cui venni via da Fiume. Però ricordo bene<br />
quell’angoscia incredibile, determinata dal fatto di dover<br />
lasciare per sempre la mia terra di origine».<br />
Maddalena Basuino, classe<br />
1924, aveva già 22 anni quando,<br />
assieme alla madre e ai<br />
tre fratelli, salì sul treno degli<br />
esuli diretto nell’Italia democratica.<br />
Come lei, sono<br />
circa 350 mila i residenti, in<br />
gran parte istriani e giuliano-dalmati<br />
di lingua e cultura<br />
italiana, che se ne sono dovuti<br />
andare da terre in cui vivevano<br />
da generazioni, pur<br />
di non cadere dalla padella<br />
del fascismo alla brace della<br />
dittatura comunista di Tito.<br />
«Abitavamo in via della Santa<br />
Entrata, a due passi dal<br />
giardino pubblico. Dalla<br />
Lega Nord. Sabato 18 febbraio Maroni a <strong>Forlì</strong><br />
Pini “bacchetta” Monti<br />
sull’incontro con l’Anm fotografico<br />
FORLÌ. In occasione<br />
FORLÌ. «Sono soddisfatto<br />
- commentato il presidente<br />
dell’Anm, il sindacato<br />
nazionale magistrati,<br />
Luca Palamara, intervenuto<br />
al convegno “La<br />
Giustizia che vorrei”<br />
presso il Tribunale di Milano,<br />
dopo l’incontro di<br />
ieri mattina con il presidente<br />
del Consiglio Mario<br />
Monti - per l’impegno del<br />
governo a trovare soluzioni<br />
per modificare la<br />
norma sulla responsabilità<br />
civile dei magistrati».<br />
«L’emendamento Pini è<br />
incostituzionale ed in<br />
contrasto con la normativa<br />
europea - ha sottolineato<br />
Giuseppe Cascini,<br />
Segretario nazionale<br />
dell’Anm - e ci auguriamo<br />
venga ritirato”. “Al momento<br />
siamo soddisfatti<br />
prosegue Palamara - e ci<br />
riserveremo di valutare<br />
ulteriori passi in seguito<br />
alle decisioni che verranno<br />
prese al Senato». Non è<br />
andato giù l’esito dell’incontro<br />
fra il Governo e<br />
l’Anm a Gianluca Pini, il<br />
deputato leghista che ha<br />
proposto l’e me nd am en to<br />
alla legge comunitaria<br />
che istituisce la responsabilità<br />
civile dello Stato e<br />
dei magistrati. «Quelle di<br />
Mario Monti sono parole<br />
gravi - spiega - commentando<br />
il comunicato diffuso<br />
questa mattina da palazzo<br />
Chigi - perché di fatto<br />
tendono a esautorare una<br />
scelta libera del Parlamento<br />
in una materia<br />
molto delicata. Altrettanto<br />
grave che l’Anm cerchi<br />
di dettare l’agenda al Governo.<br />
Se volesse il vero<br />
confronto, dovrebbe chiederlo<br />
al Parlamento». Dal<br />
breve comunicato del<br />
presidente del Consiglio<br />
Mario Monti, però, non<br />
sembra così netto il giudizio<br />
favorevole alle posizioni<br />
dell’Anm e per altro<br />
neppure certamente a<br />
quelle che sarebbero gradite<br />
all’onorevole Pini:<br />
«Mario Monti ha incontrato<br />
l'Anm per rassicurare<br />
i magistrati sul fatto<br />
che la legislatura sulla responsabilità<br />
dei magistrati<br />
sarà adeguata alle<br />
normative in vigore in<br />
Europa, senza inficiare la<br />
serenità di giudizio e la<br />
tranquillità dei giudici».<br />
La Lega Nord, intanto,<br />
sul territorio ha predisposto<br />
la convocazione<br />
del congresso provinciale<br />
di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>. Si terrà<br />
sabato pomeriggio, nel<br />
salone fieristico. Ha assicurato<br />
la sua presenza<br />
l’ex-ministro dell’Interno<br />
Roberto Maroni, ma Jacopo<br />
Morrone (segretario<br />
provinciale uscente) aprirà<br />
i lavori, con brevi<br />
interventi del responsabile<br />
enti locali Corrado<br />
Metri, di Mauro Monti,<br />
presidente di Lega Nord<br />
Romagna e di Gianluca<br />
Pini, segretario della Lega<br />
Nord della Romagna.<br />
«Maroni - evidenzia<br />
Morrone - questa volta<br />
non potrà bucare questa<br />
manifestazione come dovette<br />
fare nel settembre<br />
l’anno scorso». (pi. car.)<br />
della Libertà. E’ in dubbio, causa maltempo,<br />
l’incontro pubblico “Memorie e<br />
confronto. Nazionalismi e ricomposizione<br />
delle memorie. Le sfide dell’integrazione<br />
europea”, programmato per<br />
sabato prossimo, in sala Randi, con l’intervento<br />
del professor Stefano Bianchini<br />
e la testimonianza filmata di un esule.<br />
Introdurrà l’assessore comunale alla<br />
cultura Patrick Leech. (p.g.)<br />
grande terrazza del nostro<br />
appartamento si vedeva il<br />
mare e tutto il Golfo del Quarnaro,<br />
una meraviglia». Il padre,<br />
Giovanni, originario della<br />
Campania, era emigrato a<br />
Fiume alla fine degli anni<br />
Venti, invitato da una sorella<br />
sposata ad un funzionario<br />
delle Regie Ferrovie. Fiume<br />
italiana era una città dell’Europa,<br />
aperta ai commerci e agli<br />
scambi multiculturali.<br />
Nella Perla del Quarnaro, come<br />
la definì D’A nn u nz io ,<br />
babbo Basuino mette su una<br />
sartoria, in cui lo raggiungerà<br />
la stessa Maddalena, una<br />
volta conseguita la licenza elementare.<br />
Il clima pacifico<br />
che si respira nella città comincia<br />
ad incrinarsi con la<br />
sciagurata entrata in guerra<br />
de ll’Italia a fianco dei tedeschi.<br />
Arrivano i bombardamenti<br />
e l’occupazione nazista:<br />
«Nel nostro palazzo abitava<br />
anche una famiglia ebrea,<br />
rapita dalle SS tedesche.<br />
Non ne abbiamo saputo<br />
più niente». Il 2 maggio 1945,<br />
Fiume è occupata militarmente<br />
dai titini. Iniziano le<br />
angherie e gli arresti. Tito fa<br />
capire subito il suo disegno:<br />
spariscono persino antifascisti<br />
e alcuni membri del Cln,<br />
che si oppongono al disegno<br />
annessionista del dittatore.<br />
Anche Maddalena è costretta<br />
a partire. Dal 1946 <strong>Forlì</strong> è di-<br />
Scuole superiori<br />
Aics e sport<br />
Concorso<br />
del 50° anniversario<br />
della sua fondazione<br />
Aics (Associazione Italiana<br />
cultura e<br />
sport) ha organizzato<br />
alcuni eventi celebrativi.<br />
Tra questi un<br />
concorso fotografico<br />
in intesa con il Ministero<br />
istruzione università<br />
e ricerca) dal<br />
titolo “Colori, persone<br />
e luoghi dello<br />
s p o r t” riservato agli<br />
studenti delle scuole<br />
superiori. Per partecipare<br />
e prendere visione<br />
del regolamento si<br />
può visitare il sito:<br />
www.aics.it sotto la<br />
voce Aics Concorso<br />
Fotografico.<br />
La deposizione dell’anno scorso<br />
GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012<br />
9<br />
CIRCOSCRIZIONE 3<br />
● RIUNIONE CONSIGLIO<br />
Questa sera alle 20.30 nella sede<br />
di via Dragoni, 52, si riunirà il<br />
consiglio della Circoscrizione 3.<br />
SAN PAOLO<br />
● RISATE IN PARROCCHIA<br />
La compagnia “La Broza” di <strong>Cesena</strong><br />
proporrà questa sera alle 21<br />
nella parrocchia di San Paolo in<br />
via Pistocchi, 19, la commedia<br />
“Quatèrna”.<br />
SALA SAN LUIGI<br />
● PROGRAMMA CAMBIATO<br />
A causa del maltempo la conferenza<br />
“Wildt. L’anima e le forme”<br />
in calendario per questa sera<br />
è rimandata a giovedì 16 febbraio<br />
alle 20.45, mentre lo spettacolo<br />
dialettale di domani è sospeso.<br />
Per ora confermate le proiezione<br />
del film di fine settimana, “Le idi<br />
di marzo” di George Clooney e<br />
“Rio” per il ciclo “Cartoonia”, domenica<br />
12 febbraio.<br />
FONDAZIONE CARISP<br />
● CONGRATULAZIONI A SANGIORGI<br />
La Fondazione Cassa dei Risparmi<br />
di <strong>Forlì</strong>, col suo presidente<br />
Piergiuseppe Dolcini, si complimenta<br />
con Enrico Sangiorgi, preside<br />
della II Facoltà di Ingegneria<br />
della Alma Mater e amministratore<br />
delegato di “Romagna Innovazione”,<br />
per la sua nomina a<br />
direttore del nuovo Dipartimento<br />
di Ingegneria elettronica dell’Università<br />
di Bologna”.<br />
Il Lions Host di <strong>Forlì</strong> aiuta la lotta contro la fibrosa cistica<br />
FORLÌ. Il Lions Host di <strong>Forlì</strong> ha<br />
consegnato un assegno di 1.050<br />
euro ad Alberto Bastianelli, presidente<br />
dell’Associazione Romagnola<br />
Fibrosi Cistica Onlus. Presenti<br />
alla cerimonia il presidente<br />
del club Battista Bassi, il tesoriere<br />
Ivo Bassi e i consiglieri Mario<br />
Di Girolamo e Alberto Ghini. Con<br />
grande piacere riceviamo questa<br />
donazione – ha detto Bastianelli –<br />
specie in momenti come questi».<br />
«Più tecnologia informativa contro la crisi»<br />
Appello di Confartigianato-Federimprese contro il peso della burocrazia<br />
F OR L Ì . L’O ss e r va t o ri o<br />
Ispo- Confartigianato ha<br />
effettuato un’e l a bo r a z i one<br />
sull’impatto della burocrazia<br />
sulle Pmi, stimando<br />
un costo in Italia<br />
per le imprese di 23 miliardi<br />
di euro. Il 41 per<br />
cento degli imprenditori<br />
coinvolti nella rilevazione<br />
segnala che negli ultimi<br />
due anni c’è stato un<br />
forte aumento dell’i n c idenza<br />
delle incombenze<br />
burocratiche, dato che<br />
viene confermato dal lento<br />
retrocedere dell’I tal ia<br />
ventata la nuova “patria” per<br />
almeno 50 esuli istriani e giuliano-dalmati.<br />
Fra loro anche<br />
i Basuino. La prima abitazione<br />
è in viale della Libertà, in<br />
un appartamento lasciato dai<br />
soldati polacchi, che avevano<br />
liberato <strong>Forlì</strong> al seguito degli<br />
Angloamericani. Maddalena<br />
si è sposata con il grande pittore<br />
Giuseppe Tadonio,<br />
scomparso nel 1996. Nel 2005,<br />
a quasi 60 anni dall’esodo, è<br />
riuscita a ritornare nella sua<br />
Fiume. Il palazzo di via della<br />
Santa Entrata c’è ancora. L’esule<br />
ha chiesto di rivedere il<br />
suo antico appartamento, ed<br />
è stata accolta con gentilezza.<br />
E’ tornata lì, su quella grande<br />
terrazza, ad ammirare il mare<br />
di Fiume: come 60 anni fa.<br />
Piero Ghetti<br />
nella classifica sulla facilità<br />
del fare imprese stilata<br />
dalla Banca Mondiale<br />
e che colloca il nostro<br />
Paese al 87° posto. Marco<br />
Val enti , vicesegretario<br />
di Confartigianato <strong>Forlì</strong>,<br />
sintetizza così la situazione:<br />
«nell’ultimo anno gli<br />
imprenditori italiani<br />
hanno dedicato alla gestione<br />
delle pratiche amministrative<br />
86.334.706<br />
giornate, equivalenti a 60<br />
giornate all’anno per impresa;<br />
tenendo conto di<br />
cinque giornate lavorati-<br />
DONAZIONE<br />
ve settimanali, è solo dal<br />
26 marzo di ciascun anno<br />
che la risorsa vincolata<br />
dalle pratiche può essere<br />
destinata all’attività produttiva<br />
vera e propria. Il<br />
costo per le micro imprese<br />
arriva a 23.040 milioni<br />
di euro, la burocrazia pesa<br />
per 1,5 punti di Pil». E<br />
continua «un elemento<br />
chiave per la riduzione<br />
dei costi della burocrazia<br />
per le imprese potrebbe<br />
essere rappresentato da<br />
un più efficiente utilizzo<br />
del l’information techno-<br />
logy da parte della Pubblica<br />
Amministrazione.<br />
In Italia è scarsa l’interazione<br />
via web tra cittadino<br />
ed ente pubblico: tra le<br />
persone di 14 anni e più<br />
che hanno usato internet<br />
negli ultimi 12 mesi, il<br />
35,1 per cento ha richiesto<br />
informazioni alla Pubblica<br />
Amministrazione, il<br />
25,4 per cento ha scaricato<br />
moduli da siti, ma solo<br />
un 12,9% ha potuto adempiere<br />
agli obblighi burocratici<br />
spedendo gli stessi<br />
moduli via internet».
10 GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012<br />
Forlimpopoli. La nuova zona artigianale per lo sviluppo economico<br />
Area Melatello<br />
«Ritardi e mancata<br />
programmazione»<br />
Il capogruppo di centrodestra Antonio Zoli:<br />
«Oneri maggiori per gli imprenditori»<br />
FORLIMPOPOLI. Se ne parla,<br />
se n’è parlato e se ne parlerà.<br />
L’area artigianale Melatello di<br />
Forlimpopoli è al centro del<br />
progetto di sviluppo economico<br />
di Forlimpopoli. Una nuova<br />
area urbanizzata - tra via Prati<br />
e la via Emilia per <strong>Cesena</strong> -<br />
nella quale oltre alla “Centroplast”<br />
dovrebbero trovare posto<br />
circa venti capannoni di<br />
attività artigianali del territorio.<br />
Sul punto interviene Antonio<br />
Zoli, capogruppo in consiglio<br />
comunale per la lista di<br />
centrodestra “Cambiare Forlimpopoli”.<br />
«Fare passare i ritardi<br />
per l’intervento dell’area<br />
artigianale a causa di lungaggini<br />
burocratiche e di oneri di<br />
urbanizzazione pesanti che le<br />
imprese devono sostenere per<br />
insediarsi, vuol dire chiudere<br />
gli occhi per non denunciare<br />
l’incompetenza delle giunte di<br />
sinistra che hanno amministrato,<br />
negli ultimi anni, il Comune<br />
di Forlimpopoli».<br />
Per Zoli, quindi, sarebbe<br />
Meldola. Nuove date<br />
Modificato<br />
il cartellone<br />
del teatro<br />
“Dragoni”<br />
Il teatro “Dragoni”<br />
MELDOLA. Cambia il<br />
programma del teatro<br />
“Dragoni”. A causa delle<br />
perdurare delle avverse<br />
condizioni meteorologiche,<br />
si sono rese necessarie<br />
alcune modifiche nel<br />
palinsesto della stagione<br />
2011/12 del teatro di Meldola.<br />
Lo spettacolo “I tre<br />
porcellini” della rassegna<br />
“A teatro in famiglia” che<br />
avrebbe dovuto andare in<br />
scena sabato alle 21, è stato<br />
spostato a sabato 17<br />
marzo alle 21; lo spettacolo<br />
“M e d ea ” con Pamela<br />
Villoresi e David Sebasti,<br />
previsto per domenica 12<br />
febbraio alle 21, è stato<br />
cancellato e sarà sostituito<br />
dalla pièce “Appuntamento<br />
a Londra” che andrà<br />
in scena giovedì 29<br />
marzo alle 21 e sarà interpretato<br />
dagli stessi protagonisti:<br />
Pamela Villoresi,<br />
David Sebasti con la regia<br />
di Maurizio Panici.<br />
mancata un’attenta programmazione.<br />
«Quando si adottano<br />
strumenti per nuovi insediamenti<br />
artigianali è necessario<br />
verificarne prima l’adeguatezza<br />
e mettere in conto che, nuovi<br />
strumenti di urbanizzazione,<br />
portano ad allungare i tempi<br />
di realizzazione. Se poi gli<br />
strumenti sono assunti su legislazioni<br />
regionali ancora<br />
non ben definite, possono diventare<br />
“casi di scuola” so ggetti<br />
a variazioni in corso d’opera.<br />
Per non parlare della<br />
mancanza di una programmazione<br />
a medio termine sullo<br />
sviluppo economico del territorio<br />
oggetto del nuovo insediamento».<br />
L’area Melatello, i cui lavori<br />
di urbanizzazione (oltre 2 milioni<br />
di euro) sono già partiti,<br />
sconterebbe per il centrodestra<br />
una valutazione solo parziale.<br />
«E’ stata una scelta che<br />
non ha preso in considerazione<br />
l’area di proprietà della Sapro,<br />
localizzata nella zona industriale<br />
di Villa Selva, per la<br />
Provincia <strong>Forlì</strong><br />
Continua la polemica sull’area “Melatello”<br />
quale erano necessari opere di<br />
urbanizzazione di minore entità.<br />
Ad una nostra richiesta<br />
di spiegazione, la risposta degli<br />
amministratori è stata che<br />
Sapro aveva presentato la domanda<br />
in ritardo».<br />
Ecco, allora, che le aziende<br />
che si devono insediare nel<br />
Melatello «non sono “pi o ni eri”<br />
- dice il politico - ma sono<br />
imprenditori costretti a sostenere<br />
maggiori oneri di insediamento<br />
e di gestione a causa<br />
delle scelte di questa amministrazione<br />
comunale».<br />
Mattia Sansavini<br />
Predappio Alta. Da sabato<br />
Al via la mostra<br />
“In braghe<br />
di tela rattoppate”<br />
PREDAPPIO ALTA. Sabato<br />
alle 17 (con rinvio al 25<br />
febbraio in caso di maltempo),<br />
al ristorante “La Vëcia<br />
Cantêna d’la Prè” di Predappio<br />
Alta, in piazza Cavour, “I<br />
Grovignani” inaugureranno la<br />
mostra dal titolo “In braghe di<br />
tele rattoppate”. Verranno<br />
esposte opere inedite di recente<br />
realizzazione e alcune create in<br />
collaborazione con altri artisti.<br />
Per i visitatori sarà possibile<br />
trovare quadri nuovi e tele dal<br />
tempo trascurate, rispolverate<br />
e rivitalizzate, rattoppate di<br />
sentimenti, ricostruite in<br />
nuove storie e rammendate<br />
d’emozioni che avranno nuova<br />
vita e regaleranno una nuova<br />
visione.<br />
Santa Sofia, corso di massaggio infantile<br />
SANTA SOFIA. Il Centro per le famiglie, in collaborazione<br />
con il Centro femminile italiano, organizza un corso di massaggio<br />
infantile. L’obiettivo è di favorire il contatto e la comunicazione<br />
attraverso gli incontri, destinati appunto alle<br />
mamme e ai piccoli tra 0 e 6 mesi di età. Gli spazi del Nido “Il<br />
capriolo” ospiteranno 5 incontri pomeridiani, dalle 15.30 alle<br />
17 (giovedì 23 febbraio, 1 marzo, 8 marzo, mercoledì 14 marzo<br />
e giovedì 29 marzo), per sperimentare la tecnica del massaggio<br />
infantile e dei suoi effetti positivi sullo sviluppo e la<br />
maturazione dei neonati. Iscrizioni, entro il 15 febbraio al<br />
Centro per le famiglie (tel. 0543.974544, centrofamigliesanta@libero.it)<br />
PREDAPPIO<br />
Assemblea annuale Avis<br />
Bilancio e benemerenze<br />
L’assemblea<br />
dei donatori<br />
Avis di<br />
Predappio<br />
servirà<br />
anche a<br />
premiare i<br />
più “attivi”<br />
PREDAPPIO. La neve rimanda anche l’ass embl ea<br />
annuale dell’Avis che doveva svolgersi domenica<br />
prossima nel teatro parrocchiale di Tontola ed è stata<br />
rinviata al 26 febbraio. Il presidente Pierluigi Perpignani<br />
insieme al consiglio non ha potuto far altro che<br />
prendere atto della difficile situazione climatica e per<br />
evitare assenze ha procrastinato l’appuntamento. Resterà<br />
invariato il programma che prevede alle 9.30 la<br />
messa celebrata dal parroco don Dario Barzanti. Poi<br />
nel teatro verrà presentato e messo ai voti sia il bilancio<br />
consuntivo 2011 sia di previsione per il corrente<br />
anno e consegnato il pacco dono ai donatori.<br />
Ma l’appuntamento clou sarà la consegna delle 48<br />
onorificenze ai donatori benemeriti, nove con la medaglia<br />
di rame per le otto sacche donate, sedici di argento,<br />
traguardo delle sedici donazioni e dodici di argento<br />
dorato per aver raggiunto quota venticinque.<br />
Con il distintivo d’oro verranno insigniti otto donatori<br />
che hanno raggiunto quota cinquanta: Fulvio Bravaccini,<br />
Davide Landi, Daniela Mengozzi, Vally Pieraccini,<br />
Fabio Fagnoli, Laila Masotti, Giancarlo Nardi e<br />
Claudio Tassinari. Invece il distintivo d’oro con rubino<br />
sarà consegnato a Fabrizio Lombardi e Giuseppe<br />
Zepri che hanno superato le settantacinque sacche. La<br />
standing ovation accompagnerà la premiazione di Fabio<br />
Mengozzi che riceverà il distintivo in oro con smeraldo<br />
per essere arrivato alle cento donazioni. (r.r.)
12 GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012<br />
Attivo da oggi<br />
un numero dedicato<br />
Vigili del fuoco<br />
impegnati<br />
in tutto<br />
il territorio<br />
CESENA. La pausa nelle<br />
precipitazioni nevose<br />
(prevista fino almeno a<br />
questa sera) ha soltanto<br />
spostato l’asse delle emergenze<br />
anche in città. Ora<br />
al nº 1 nella lista delle forze<br />
dell’ordine (vigili del<br />
fuoco in testa) c’è il peso<br />
del manto bianco sui tetti<br />
e lo stillicidio d’acqua<br />
da ll’alto delle case: che<br />
crea candelotti di ghiaccio<br />
lunghi fino a 3 metri e<br />
pericoli di frana al suolo<br />
di masse nevose indurite.<br />
Anche in città sono state<br />
evacuate delle famiglie<br />
che, al momento, hanno<br />
trovato rifugio da parenti.<br />
Per parti di casa dichiarate<br />
inagibili o edifici del<br />
tutto non abitabili fino alla<br />
fine dell’em er g en za ,<br />
hanno dovuto lasciare casa<br />
persone a Diegaro, Pievesestina<br />
e Calabrina.<br />
Malgrado vivano in pianura<br />
sono affiancate nella<br />
“sciagura neve” ai tanti<br />
della fascia collinare e<br />
montana del Rubicone e<br />
del Savio, che soffrono la<br />
stessa sorte.<br />
Guai e necessità di verifiche<br />
anche negli edifici<br />
pubblici. Dopo i crolli al<br />
Carisport ed i cedimenti<br />
nella sede Inps, ieri sono<br />
state fatte verifiche statiche<br />
dai vigili del fuoco anche<br />
allo stadio Manuzzi<br />
(copertura curva Mare).<br />
All’Orogel il 115 ha dovuto<br />
liberare dalla neve il grosso<br />
tunnel di collegamento<br />
tra i capannoni lungo la<br />
via Dismano, che soffriva<br />
per la troppa neve. Ma nel<br />
mirino dei controlli ci sono<br />
state anche le scuole<br />
con perizie all’elementare<br />
Cronaca di <strong>Cesena</strong><br />
delle Vigne (in sofferenza<br />
sin dal 1º febbraio) al liceo<br />
scientifico Righi e, salendo<br />
verso la collina, anche<br />
alle scuole di Mercato Saraceno<br />
e Longiano. In città<br />
i vigili urbani continuano<br />
a chiudere al traffico<br />
pezzi interi di strada<br />
per i pericoli di neve e<br />
ghiaccio in caduta. Corso<br />
Comandini (interamente<br />
chiuso) e via Fantaguzzi<br />
Inizia a montare l’allarme immondizia<br />
Ancora non è possibile la raccolta tra le montagne di neve<br />
Chi può deve trattenere in abitazione i sacchi e non gettarli<br />
CESENA. Ten tativi<br />
per liberare i<br />
cassonetti dal peso<br />
della neve ne sono<br />
stati fatti. Così come<br />
di sgombrare le<br />
aree per permettere<br />
alla raccolta rifiuti<br />
Hera di operare.<br />
Ma ancora lo<br />
stato della neve in città è tale che il servizio<br />
non può funzionare. Inizia dunque<br />
ad esserci, dopo una settimana, un’aller -<br />
ta immondizia. «Da diversi giorni molti<br />
cassonetti dei rifiuti non vengono vuotati<br />
da Hera - scrive sul tema Stefano Angeli,<br />
segretario del Pli - In alcuni csi lo<br />
svuotamento dei cassonetti non avviemne<br />
anche in zona che invece sembrerebbero<br />
poter essere accessibili alla ripresa<br />
del servizio. Il risultato è che si stanno<br />
creando accumuli da paesaggio napoletano.<br />
Considerate le previsioni Meteo<br />
crediamo sia necessario approfittare del-<br />
la tregua in corso<br />
nella caduta della<br />
neve per provare<br />
ad intervenire: altrimenti<br />
una nuova<br />
nevicata potrebbe<br />
portare il<br />
fermo del servizio<br />
di raccolta ancora<br />
per molti giorni,<br />
aggiungendo problemi di igene pubblica<br />
a quelli derivanti dall’accumulo della neve».<br />
Non è facile. Soprattutto in alcune<br />
zone a densità di residenza<br />
alta. In generale chi può deve cercare<br />
di trattenere i sacchi nelle<br />
pertinenze di casa aspettando tempi<br />
migliori per gettarli. Oppure<br />
serve provare a camminre un po’ a<br />
piedi: sperando di raggiungere<br />
cassonetti meno pieni di quelli<br />
vicini a casa propria per<br />
conferire li l’immondizia.<br />
VERIFICHE AL MANUZZI, NELLE AZIENDE E NELLE SCUOLE<br />
Cedimenti nei tetti<br />
famiglie evacuate<br />
Decine di edifici a rischio<br />
Il 115 in Curva Mare<br />
sono solo esempi tra tante<br />
“fette di marciapiede” fet -<br />
Neve 2012. Consiglio straordinario<br />
La Camera di Commercio<br />
al fianco dell’Economia<br />
per l’emergenza maltempo<br />
CESENA. La Camera di Commercio di<br />
<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> comunica di sostenere le<br />
richieste del sistema economico locale<br />
riguardo ai danni causati dalle nevicate<br />
e chiede alle autorità competenti di adottare<br />
una serie di misure utili a compensare<br />
le perdite. «Un quadro economico<br />
provinciale compromesso dalle<br />
abbondantissime nevicate, con le imprese<br />
in condizioni di estremo disagio:<br />
di fronte agli avvenimenti di questi<br />
giorni - spiega Alberto Zambianchi -<br />
sollecitiamo gli organi competenti<br />
ad intervenire con urgenza e convochiamo<br />
all’uopo un consiglio<br />
straordinario lunedì 13 febbraio.<br />
Per la gravissima situazione che si è<br />
determinata, a nome di tutti i settori<br />
economici della provincia,<br />
chiederemo alle Istituzioni di adoperarsi<br />
per consentire il recupero<br />
delle ordinarie attività economiche,<br />
e risarcire gli operatori<br />
dei danni subiti».<br />
tucciate per sicurezza col<br />
nastro bianco e rosso ovunque.<br />
«Cresce la preoccupazione<br />
per la tenuta dei tetti<br />
- spiegano in Comune -<br />
anche perchè fino a domenica<br />
di neve ne arriverà<br />
ancora. Già da alcuni<br />
giorni al servizio di Protezione<br />
Civile arrivano telefonate<br />
allarmate. E’ stato<br />
creato un servizio di sup-<br />
porto dell’Edilizia comunale,<br />
che da le prime indicazioni<br />
utili. Da oggi attivo<br />
anche un numero dedicato:<br />
0547/356324. E’ bene<br />
specificare che i tecnici<br />
comunali non possono fare<br />
sopralluoghi. Se sono<br />
necessarie verifiche serve<br />
rivolgersi a un tecnico di<br />
fiducia». Le emergenze invece<br />
restano in carico a<br />
forze dell’ordine e 115.<br />
Nella notte. Piazza Almerici<br />
Rimuovevano i cumuli<br />
“Spalata” una Smart<br />
La piazza prima della rimozione della neve<br />
CESENA. Sono tante anche le imprese<br />
private che si stanno adoperando in<br />
queste ore per affrontare l’emergenza.<br />
Tra cumuli di bianco alti fino a 3 metri<br />
può succedere anche l’i mp r ev ed i bi le .<br />
Così due notti fa, liberando dalla neve<br />
piazza Almerici con scavatore e camion<br />
per portar via la neve, una squadra insospettita<br />
dall’anomalo peso di un carico<br />
ha scoperto di aver appena sollevato<br />
una Smart. La piccola vettura è stata<br />
subito riposizionata dov’era e liberata<br />
dalla neve in eccesso.
Sos nel weekend. Nuovo maltempo<br />
Assetto d’emergenza<br />
nei presidi sanitari<br />
CESENA. Ci sono storie di questi<br />
giorni, fatte da infermiere che hanno<br />
scarpinato da San Carlo al Bufalini<br />
(e ritorno) pur di garantire i<br />
turni e dare il cambio ai propri colleghi.<br />
Anche nel fine settimana entrante<br />
l’organizzazione sanitaria sarà<br />
a carattere straordinario per i dei<br />
dipendenti Ausl, al fine di far fronte<br />
alle emergenze e garantire la continuità<br />
assistenziale.<br />
Aspettando la neve del weekend<br />
all’interno del presidio ospedaliero,<br />
è stato predisposto un gruppo di crisi<br />
per garantire velocemente le azioni<br />
di coordinamento e gestione di<br />
tutto il personale in servizio. Presenza<br />
in guardia attiva per il personale<br />
sanitario di sala operatoria.<br />
Tutti hanno subito una modifica<br />
dei turni di lavoro per favorire la<br />
presenza in servizio a <strong>Cesena</strong> come<br />
nei presidi di <strong>Cesena</strong>tico e S. Piero e<br />
per ridurre al minimo gli spostamenti.<br />
E’ stata anche chiesto ai dipendenti<br />
di fermarsi all’interno della<br />
struttura con un’area di accoglienza<br />
allestita per garantire il pernottamento<br />
ed i pasti del personale<br />
sanitario. Per agevolare al massimo<br />
la mobilità necessaria del personale,<br />
grazie al coordinamento con la<br />
Protezione Civile continuerà ad essere<br />
assicurato il trasporto in ospedale<br />
di dipendenti provenienti da aree<br />
disagiate collinari altrimenti<br />
impraticabili. Prosegue con l’aiuto<br />
della Protezione civile anche l’assistenza<br />
domiciliare e l’approvvigionamento<br />
dei farmaci e dei presidi<br />
sanitari per i residenti nelle aree disagiate.<br />
Per ragioni di sicurezza,<br />
dell’attività del Centro Diurno (Centro<br />
di Salute Mentale) di via Brunelli,<br />
anche se rimane garantita la continuità<br />
assistenziale in tutte le altre<br />
sedi del Dipartimento di Salute<br />
Mentale e Dipendenze Patologiche.<br />
Per quel che riguarda il Pronto Soccorso,<br />
non si è registrato ad ora nessun<br />
aumento di accessi.<br />
Cronaca di <strong>Cesena</strong><br />
GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012<br />
13<br />
Emergenza. Già da questa sera, e per 60 ore, le previsioni dicono neve e vento forte<br />
Viveri a Luzzena e Montecavallo<br />
Ancora soccorsi alle famiglie isolate, si lavora per riaprire le scuole<br />
ma difficilmente arriverà il via libera viste le imminenti nuove nevicate<br />
CESENA. La Protezione Civile<br />
ha diramato un bollettino<br />
meteo che spiega come<br />
l’arrivo di un nucleo di aria<br />
fredda dal Nord Europa determinerà<br />
un nuovo sensibile<br />
peggioramento del quadro<br />
e una nuova diminuzione<br />
delle temperature. Dalla notte<br />
di oggi si prevedono nevicate<br />
anche di forte intensità<br />
in estensione da nord-est verso<br />
il resto del territorio. In<br />
particolare tra <strong>Forlì</strong> e <strong>Cesena</strong><br />
le nevicate continueranno<br />
con forte intensità almeno fino<br />
a sabato notte. I quantitativi<br />
complessivi della neve<br />
(in caduta per circa 60 ore)<br />
potranno essere dai 30 ai 40<br />
centimetri nelle pianure e<br />
maggiori di 50 centimetri nella<br />
fascia pedecollinare, con<br />
possibili valori locali anche<br />
di 80-100 cm. Questo per colpa<br />
del vento: che avrà una velocità<br />
media di 40 chilometri<br />
all’ora ma con raffiche fino a<br />
75 km/h e potrà dar luogo a<br />
condizioni di tormenta, specie<br />
in collina e montagna. Fenomeno<br />
in attenuazione fino<br />
ad esaurimento, nella giornata<br />
di domenica.<br />
Sono dati che stridono con<br />
la (per ora non ritirata) volontà<br />
di riaprire le scuole nella<br />
giornata di domani. Oggi<br />
saranno tanti gli insegnanti<br />
La consegna di mezzi di sostentamento a Formignano<br />
ed i bidelli a rispondere<br />
all ’appello del Comune per<br />
mettersi a disposizione<br />
all’interno delle scuole al fine<br />
di ripristinare le condizioni<br />
minime di sicurezza necessarie<br />
alla riapertura. Facile che<br />
entro oggi, però, arrivi anche<br />
un nuovo stop alle lezioni almeno<br />
fino a lunedì, quando si<br />
proverà a riaprire (stato delle<br />
strade permettendo, dopo<br />
la nuova nevicata).<br />
Intanto all’interno della biblioteca<br />
civica di San Carlo,<br />
protezione civile, croce rossa<br />
e carabinieri continuano ad<br />
essere nel vivo delle emergenze<br />
man mano che si presentano.<br />
Così come gli uomini<br />
dell’esercito ancora impe-<br />
Il vescovo. Lettera aperta alla Diocesi in emergenza<br />
«Vicini a chi soffre e a chi ci aiuta<br />
in un’esperienza umana e di crescita»<br />
CESENA. Il vescovo di <strong>Cesena</strong>-Sarsina,<br />
monsignor<br />
Douglas Regattieri, ha voluto<br />
esprimere con un messaggio,<br />
la propria vicinanza a<br />
chi, nell’attuale emergenza-neve,<br />
si trova in prima linea<br />
a operare e a chi, a causa<br />
delle avverse condizioni atmosferiche,<br />
vive situazioni<br />
di particolare difficoltà..<br />
Le condizioni climatiche di<br />
questi ultimi giorni, particolarmente<br />
pesanti a causa di<br />
precipitazioni nevose abbondantissime,<br />
hanno creato parecchi<br />
disagi alla nostra popolazione,<br />
specialmente agli<br />
abitanti dei paesi e delle borgate<br />
di collina e di montagna.<br />
Come vescovo sono vicino, in-<br />
sieme ai miei confratelli sacerdoti,<br />
a quanti soffrono per tali<br />
disagi.<br />
Per quanto posso aver visto,<br />
ho toccato con mano anche<br />
questa volta la solidarietà dei<br />
cesenati che, anche con piccoli<br />
gesti di attenzione, si sono dati<br />
da fare e continuano a farlo<br />
gnati su tutto il <strong>Cesena</strong>te.<br />
I mezzi militari ieri hanno<br />
fatto breccia a Luzzena (una<br />
delle zone ancora più critiche)<br />
per raggiungere famiglie<br />
che sono ancora isolate e<br />
consegnare loro viveri e altri<br />
beni di prima necessità. A<br />
rendere più complicato l’intervento<br />
gli altissimi cumuli<br />
di neve che non lasciano intravedere<br />
la strada. Una ventina<br />
gli interventi simili in<br />
tutto il <strong>Cesena</strong>te (Comuni del<br />
comprensorio compresi)<br />
compiuti dall’Esercito da<br />
quanto è sbarcato con emergenze<br />
particolarmente complicate<br />
a Tessello, San Tommaso,<br />
Rio Marano, Montecavallo,<br />
Formignano, ma anche<br />
perché nessuno sia isolato, solo<br />
e abbandonato. Vedo che le<br />
diverse Amministrazioni comunali,<br />
con le Forze dell’ordine,<br />
la Protezione civile, i Vigili<br />
del fuoco e l’esercito stanno<br />
dimostrando solerzia, tempestività<br />
e generosità nel tentativo<br />
di alleviare i tanti di-<br />
Longiano, Roncofreddo, Sogliano.<br />
Sempre i militari sono<br />
intervenuti per creare un<br />
varco d’accesso al convento<br />
delle Clarisse Cappuccine.<br />
Restano ore di fuoco anche<br />
quelle per i vigili del fuoco:<br />
sia quelli della Provincia che<br />
quelli arrivati in supporto da<br />
tutta Italia. Qualche numero<br />
può rendere l’idea di quanto<br />
sta ancora accadendo nel <strong>Cesena</strong>te.<br />
A Bagno di Romagna sono<br />
serviti mezzi speciali dei vigili<br />
del fuoco di Bolzano per<br />
arrivare a 3 case isolate al<br />
passo del Carnaio; in una casa<br />
del comune di Sarsina,<br />
raggiunta dal gatto delle nevi<br />
dei vigili del fuoco di Belluno,<br />
è stata avviata al ricovero<br />
in ospedale una donna a cui<br />
serviva di un intervento medico<br />
urgente. Finora sono<br />
state circa 1.800 le richieste<br />
di d’intervento e sono già stati<br />
eseguiti 850 degli interventi.<br />
Sono 33 gli uomini del 115<br />
provenienti da altri comandi<br />
con mezzi speciali (pale gommate,<br />
gatto delle nevi, motoslitte,<br />
turbo fresa, lama) e sono<br />
circa 140 i pompieri in turno<br />
diurno (arrivano a 200<br />
nell’arco delle 24 ore). Ad oggi,<br />
oltre 5.000 le chiamate al<br />
115 con 46 persone isolate<br />
raggiunte e soccorse.<br />
sagi e prevenire situazioni di<br />
pericolo.<br />
Ci auguriamo tutti che l’emergenza<br />
finisca quanto prima<br />
e si ritorni alla vita normale,<br />
certi di avere vissuto<br />
un’esperienza umana e sociale<br />
in più che ci ha aiutati a<br />
crescere.<br />
Il mondo imprenditoriale e le associazioni hanno fatto il punto ieri in Comune<br />
Difficoltà a ricevere e dare forniture, timori per la tenuta delle strutture di produzione e commercializzazione con la nuova neve<br />
CESENA. Difficoltà a ricevere<br />
le forniture, timori<br />
per la tenuta dei capannoni,<br />
problemi di approvvigionamento<br />
per gli allevamenti,<br />
serre e stalle<br />
crollate. Ma anche una<br />
buona tenuta, nonostante<br />
gli ostacoli, e l’impegno<br />
per uscire dall’e m e r g e nza<br />
e ricominciare. E’ questo<br />
il quadro tratteggiato<br />
dal mondo imprenditoriale,<br />
incontrato ieri<br />
dall’Amministrazione comunale<br />
per fare il punto<br />
sulle attività produttive<br />
nella neve.<br />
C’erano il sindaco Paolo<br />
Lucchi e agli Assessori<br />
Matteo Marchi e<br />
Maura Miserocchi, con<br />
Confartigianato, Confindustria,<br />
Confcooperative,<br />
Coldiretti, Uimec-Uil, <strong>Legacoop</strong>,<br />
Confesercenti, Cna,<br />
Confagricoltura, Cia,<br />
Accap/Fiap, rappresentanti<br />
di Orogel e Francesco<br />
e Flavio Amadori.<br />
L’incontro, molto operativo,<br />
si è sviluppato su<br />
un doppio binario: da un<br />
lato, i problemi che le aziende<br />
si trovano ad affrontare,<br />
dall’altro l’i nquietudine<br />
per il futuro e<br />
la richiesta di misure per<br />
aiutare le aziende a riprendersi.<br />
Fra i principali motivi<br />
di preoccupazione la tenuta<br />
dei tetti dei capannoni<br />
(specialmente alla<br />
Sopra la chiesa di San Carlo liberata dalla neve<br />
luce delle previsioni di<br />
neve per i prossimi giorni):<br />
se molte imprese agricole<br />
hanno già subito<br />
danni, anche le realtà industriali,<br />
comprese le più<br />
grossel, stanno cercando<br />
di capire come evitare cedimenti.<br />
Difficoltà nelle consegne<br />
da parte dei corrieri e<br />
di effettuare la distribuzione<br />
dei propri prodotti.<br />
Nonostante ciò, la rete<br />
commerciale è sostanzialmente<br />
riuscita a garantire<br />
l’a pp r o v v i g i o n a-<br />
mento alimentare.<br />
Altri settori rischiano<br />
di doversi fermare per la<br />
mancanza di materie prime.<br />
Sul fronte alimentare,<br />
resta difficile la fornitura<br />
di frutta e verdura,<br />
anche a causa della sospensione<br />
dell’a tt iv it à<br />
del mercato ortofrutticolo<br />
per problemi alla copertura.<br />
Si sta lavorando<br />
per alleggerire il peso della<br />
neve sul tetto e nel più<br />
breve tempo possibile -<br />
forse già oggi - l’at t iv it à<br />
potrebbe riprendere.
14 GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012<br />
Cronaca di <strong>Cesena</strong><br />
DAL PD LETTERA AD ERRANI<br />
«Le attività zootecniche rischiano il collasso»<br />
Crolli e migliaia di capi morti nella neve<br />
Richiesto in Regione l’aiuto massimale<br />
CESENA: Gli allevatori<br />
dell’Alta Romagna rischiano<br />
di ritrovarsi in ginocchio alla<br />
fine di questa emergenza neve.<br />
Il Pd in regione, tramite Damiano<br />
Zoffoli e Tiziano Ales-<br />
Soprattutto in Alto Savio<br />
e nelle colline della<br />
Valle del Rubicone, capannoni<br />
scrollati o a rischio<br />
cedimento per il peso<br />
della neve, mettono in<br />
pericolo una fetta sostanziosa<br />
di comparto.<br />
«Le nevicate che si stanno<br />
susseguendo con eccezionale<br />
intensità dal primo<br />
febbraio e che sono<br />
previste anche per il prossimo<br />
fine settimana stanno<br />
mettendo in ginocchio<br />
l’intero sistema agricolo<br />
zootecnico dell’Alta Romagna<br />
con gravi danni alle<br />
strutture e al patrimonio<br />
animale - spiegano in<br />
un’interrogazione D amiano<br />
Zoffoli e Tiziano<br />
A le ss an d ri ni - In Alta-Romagna,<br />
così come in<br />
altre zone della Regione i<br />
crolli a causa della neve di<br />
molte stalle e molti capan-<br />
L’<br />
ab bondant issima,<br />
insolita ne-<br />
vicata di questi<br />
giorni, che ci ha costretto<br />
ad accendere nel caminetto<br />
la legna conservata<br />
in inverni più miti ( e il<br />
brillare dell’antica fiamma,<br />
il rosso vivido delle<br />
braci, che ha risuscitato<br />
antiche immagini) mi<br />
hanno fatto riflettere sulla<br />
vera povertà di un tempo.<br />
Ed è bene ricordare<br />
quegli anni, sei sette decenni<br />
fa: ci si lavava con<br />
l’acqua fredda, il viaggio<br />
a scuola, in bicicletta,<br />
sandrini, ha chiesto al presidente<br />
Errani di attivarsi presso<br />
il Ministero. In queste ore,<br />
tra tante difficoltà, ci sono interi<br />
allevamenti che vengono<br />
spostati in luoghi più sicuri.<br />
noni hanno causato la<br />
morte di migliaia di capi.<br />
In molti allevamenti i sistemi<br />
automatici di rifornimento<br />
d’acqua sono andati<br />
in tilt, rendendo necessario<br />
interventi manuali<br />
degli allevatori per<br />
abbeverare centinaia di<br />
capi».<br />
spesso controvento, per<br />
una decina di chilometri<br />
verso la città, era una<br />
prova di resistenza, esposti<br />
come si era alle intemperie.<br />
Man mano che ci si<br />
avvicinava alla meta, altri<br />
studenti si aggiungevano<br />
al gruppo, imbrancati<br />
nell’avventura, che<br />
aveva la letizia degli anni<br />
adolescenziali.<br />
Gianpaolo Pansa in un<br />
suo libro, intitolato “Si<br />
ritorna alla povertà di una<br />
volta?”, fa il parallelo<br />
fra la povertà o precarietà<br />
imposta dalla crisi economica,<br />
che taglia posti<br />
di lavoro e riduce le<br />
entrate delle famiglie, e<br />
Per non parlare delle<br />
difficoltà nel reperimento<br />
dei mangimi, impossibili<br />
da trasportare in alcune<br />
zone.<br />
«I servizi agricoltura<br />
delle Province interessate<br />
hanno già attivato la procedura<br />
di segnalazione<br />
per i danni a carico delle<br />
RIFLESSIONI<br />
LA VERA POVERTÀ<br />
DI UN TEMPO<br />
la povertà di quei tempi<br />
lontani, che abbiamo dimenticato,<br />
nell’e uf or ia<br />
del benessere, nell’acquisto<br />
di comodità una volta<br />
inimmaginabili.<br />
Quella povertà vera, in<br />
cui siamo cresciuti fanciulli,<br />
adolescenti e giovani<br />
( case vecchie e misere,<br />
senza bagno, dove<br />
ci pioveva) e la fatica e il<br />
sacrificio erano condi-<br />
APPELLO AGLI ALLEVATORI E SERVIZIO DI PRONTA DISPONIBILITÀ VETERINARIA<br />
CESENA. Sono molto numerosi<br />
gli allevamenti in cui la<br />
neve sta creando grandi difficoltà.<br />
Così i veterinari<br />
dell’Ausl sono in campo insieme<br />
alla Protezione Civile<br />
nell’emergenza. In questi giorni<br />
il personale Ausl sta collaborando<br />
per risolvere o contenere<br />
i problemi collegati alla<br />
gestione degli animali feriti o<br />
morti. Molte aziende zootecniche<br />
del territorio cesenate, infatti,<br />
hanno subito danni importanti.<br />
Sono stati interessati<br />
dai danni i Comuni di <strong>Cesena</strong>,<br />
Montiano, Longiano, Sogliano,<br />
Borghi, Roncofreddo,<br />
Mercato Saraceno e Sarsina.<br />
A mercoledì erano già stati segnalati<br />
crolli dei capannoni in<br />
13 allevamenti avicoli, 2 alle-<br />
di Giovanni Maroni*<br />
imprese agricole, al fine<br />
di monitorare la situazione<br />
e facilitare la futura ricezione<br />
di contributi, ma<br />
di fronte a questo scenario<br />
di assoluta gravità anche<br />
alcune associazioni di categoria<br />
hanno formalizzato<br />
richiesta alle autorità<br />
regionali per la dichiara-<br />
«Una vergogna la E45 chiusa per giorni»<br />
Secondo la Fiap il nevone ha portato alla luce cose positive e negative<br />
Alle amministrazioni pubbliche chiesta più concertazione sulle scelte<br />
CESENA. Au totras porto.<br />
Dopo il turbine della<br />
protesta e dei blocchi, adesso<br />
la neve.<br />
«Che ha portato alla luce<br />
cose negative e positive<br />
- spiega la Fiap - Tra<br />
queste ultime la solidarietà<br />
che, nei momenti di<br />
bisogno, puntualmente si<br />
mette in moto e arriva anche<br />
dove lo Stato non agisce.<br />
Un plauso a chi in<br />
queste difficili giornate si<br />
è dato un gran da fare per<br />
aiutare chi aveva bisogno».<br />
Fra le cose negative, invece,<br />
al primo posto la<br />
Fiap colloca... «La cialtro-<br />
neria di coloro che, pur<br />
essendo a conoscenza da<br />
giorni di ciò che sarebbe<br />
successo sono riusciti a<br />
farsi cogliere “imp reparati”<br />
a pulire le strade, a<br />
far funzionare a dovere i<br />
treni o, quantomeno, a<br />
soccorrere quelli che rimanevano<br />
intrappolati<br />
per un guasto. Cialtroni<br />
come quelli che si sono<br />
messi per strada, comunque,<br />
senza catene o senza<br />
pneumatici da neve. La<br />
neve poi ha messo a nudo<br />
un’altra verità che troppi<br />
tendono spesso a dimenticare:<br />
il trasporto delle<br />
merci su ferrovia, salvo<br />
rare eccezioni, è solo una<br />
pia illusione.<br />
I camion e gli autotrasportatori<br />
ancora una<br />
volta, nell’emergenza, sono<br />
stati nella stragrande<br />
maggioranza dei casi protagonisti<br />
in positivo. Resta<br />
il fatto che pulire le<br />
strade di grande collegamento<br />
e le autostrade è una<br />
priorità assoluta. La<br />
vergogna di avere la E45<br />
nel tratto appenninico<br />
chiusa per giorni e giorni<br />
non possiamo permettercela».<br />
Anche Confartigianato<br />
Trasporti e Fita-Cna hanno<br />
scritto a Prefetto, pre-<br />
sidente della provincia e<br />
sindaci. «Neve eccezionale<br />
e provvedimenti altrettanto<br />
eccezionali e d’u rgenza,<br />
in importanti arterie<br />
viarie della Provincia.<br />
Pur comprendendo le ragioni<br />
dell’adozione di tali<br />
provvedimenti, va segnalato<br />
come in tali situazioni<br />
sia altrettanto importante<br />
intervenire con equilibrio,<br />
affinchè non<br />
vengano compromesse o<br />
fortemente limitate le<br />
normali attività economiche.<br />
E’ indispensabile<br />
chiedere agli operatori<br />
professionali della strada<br />
maggiori sforzi ed inve-<br />
mento quotidiano, eredità<br />
dei tempi magri del dopoguerra,<br />
si accompagnava<br />
a due “ricchezze”,<br />
di cui eravamo perfettamente<br />
consapevoli.<br />
La prima era la speranza,<br />
non vaga, ma concreta,<br />
che ci veniva dalla<br />
memoria del terribile<br />
passaggio del fronte e<br />
dalla festa della liberazione,<br />
dal vento della<br />
vamenti suini, 2 allevamenti<br />
bovini, 3 allevamenti ovi-caprini<br />
e 2 allevamenti equini.<br />
Altre difficoltà si sono riscontrate<br />
per l’approvvigionamen -<br />
to di mangime, acqua ed energia<br />
elettrica in alcune zone difficilmente<br />
raggiungibili. I<br />
danni sono ancora in fase di<br />
stima, ma comunque molto<br />
gravi per i singoli produttori<br />
e, in alcuni casi, per intere filiere.<br />
«Per facilitare gli interventi<br />
- spiega l’Ausl - si raccomanda<br />
agli allevatori di fare tutto ciò<br />
che è nelle loro possibilità al<br />
fine di mettere in sicurezza le<br />
strutture, ridurre gli effetti<br />
del carico della neve e facilitare<br />
l’accesso. Un lavoro complesso,<br />
indispensabile a ga-<br />
zione dello stato di calamità<br />
delle popolazioni colpite,<br />
in particolare per i territori<br />
montani delle province<br />
di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> e Rimini<br />
dove in alcune zone<br />
la coltre nevosa ha superato<br />
i tre metri d’altezza.<br />
Particolare preoccupazione<br />
desta la situazione del-<br />
stimenti finalizzati a garantire<br />
sicurezza stradale<br />
e fluidità alla circolazione,<br />
facendo investimenti<br />
in pneumatici invernali<br />
idonei alla marcia<br />
su neve o ghiaccio; ma<br />
tanta attenzione deve essere<br />
ugualmente riposta<br />
da parte delle amministrazioni<br />
locali nella stesura<br />
di provvedimenti<br />
sulla circolazione stradale<br />
in caso di avverse con-<br />
nuova democrazia repubblicana,<br />
democrazia<br />
davvero di tutti, che anche<br />
i ragazzi respiravano<br />
nell’aria, nelle discussioni<br />
appassionate: la speranza,<br />
insomma, di una<br />
vita migliore. C’era il<br />
sentimento e la certezza<br />
di costruire il futuro.<br />
La seconda era la scuola,<br />
per tutti, anche per<br />
noi, figli di poveri. I nostri<br />
genitori si erano dovuti<br />
fermare alla terza,<br />
quarta elementare. Noi,<br />
figli, capimmo subito che<br />
l’avvenire si chiamava<br />
studio. E lo studio, a poco<br />
a poco, diventava passione,<br />
scoperta di un uni-<br />
rantire condizioni sanitarie adeguate<br />
al funzionamento di<br />
tutte le fasi della filiera. Per<br />
gestire la complessità degli interventi,<br />
è importante che ogni<br />
allevatore comunichi subito<br />
i danni subiti agli uffici<br />
veterinari della Ausl di <strong>Cesena</strong>,<br />
Savignano, Sogliano,<br />
Gambettola, Mercato Saraceno<br />
e Bagno di Romagna, assieme<br />
alle criticità riscontrate e<br />
le eventuali necessità di intervento<br />
di veterinari e protezione<br />
civile. Il servizio di pronta<br />
disponibilità veterinaria attivabile<br />
dalle ore 18 alle 7,30 dei<br />
giorni feriali, dalle ore 13 dei<br />
giorni prefestivi e per l’intera<br />
giornata dei festivi, telefonando<br />
alla portineria dell’ospeda -<br />
le Bufalini: 0547-352113».<br />
le attività zootecniche in<br />
aree particolarmente<br />
svantaggiate come quelle<br />
montane. Chiediamo alla<br />
Giunta regionale quali iniziative<br />
abbia già intrapreso<br />
o intenda intraprendere<br />
per sostenere le imprese<br />
agricole e le cooperative<br />
zootecniche».<br />
dizioni atmosferiche.<br />
“Concertare” tali provvedimenti<br />
con le organizzazioni<br />
di rappresentanza<br />
delle categorie economiche,<br />
onde magari evitare<br />
di incorrere in forzature<br />
che possono peggiorare la<br />
già precaria situazione<br />
delle nostre imprese. Magari<br />
tenendo un costante<br />
filo diretto con le associazioni<br />
di rappresentanza».<br />
verso di pensieri alto come<br />
il cielo.<br />
Oggi siamo incommensurabilmente<br />
più ricchi<br />
di allora: non ho dimenticato<br />
che vestivamo i<br />
panni degli americani, adattati<br />
alla bell’e meglio!<br />
Ma se potessi parlare a<br />
Monti, persona bennata,<br />
gli direi: trova accenti simili<br />
a quelli di De Gasperi<br />
nel 1946-'47, quando<br />
promise ai giovani, pur<br />
attraverso giusti sacrifici,<br />
un lavoro dignitoso, la<br />
possibilità di costruire una<br />
famiglia.<br />
* scrittore
Comprensorio <strong>Cesena</strong><br />
GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2012<br />
USATI ANCHE I CANI DA VALANGA<br />
A RONTAGNANO<br />
Fuori da casa per 24 ore, maxi ricerca nella neve<br />
In stato confusionale sul Barbotto<br />
Ritrovato mentre liberava l’auto<br />
VALLE SAVIO. I cani da<br />
ricerca nelle valanghe in<br />
Valle Savio hanno fatto<br />
capolino ben poche volte<br />
nella storia della vallata.<br />
A Rontagnano, forse, non<br />
c’erano mai stati e tutti si<br />
augurano che non accada<br />
mai più. Ma sono serviti<br />
anche loro ieri per buona<br />
parte della mattinata, oltre<br />
ad un elicottero dei vigili<br />
del fuoco ed uno della<br />
polizia, ed a un nutrito<br />
numero di pompieri, carabinieri,<br />
alpini e uomini<br />
del Corpo forestale dello<br />
Stato, per cercare di rintracciare<br />
un uomo: ritrovato<br />
poi alle 14.30 (a 24 ore<br />
da quando si era allontanato<br />
da casa) in apparente<br />
stato confusionale<br />
mentre cercava di disseppellire<br />
dalla neve la sua<br />
Opel, sulle cime del Barbotto.<br />
E’ quanto avvenuto per<br />
vedere il lieto fine nella<br />
storia di Bruno Celli, 71<br />
anni, residente a Rontagnano:<br />
ai confini tra il territorio<br />
di Mercato Saraceno<br />
e quello di Sogliano, in<br />
uno dei posti più battuti<br />
dalla neve di questi giorni.<br />
Dopo 4 giorni di perfetto<br />
isolamento nella neve,<br />
è uscito di casa alle 14<br />
di martedì. Ha detto alla<br />
moglie di aver appuntamento<br />
con alcuni amici e<br />
di voler andare a Rimini<br />
per commissioni. Poi ha<br />
chiamato casa per dire<br />
che gli amici non si erano<br />
presentati all’ap pu nt amento.<br />
Ha detto di non<br />
preoccuparsi, ma da quel<br />
momento di lui a casa non<br />
si era saputo più nulla.<br />
Così la moglie, ieri mattina,<br />
dopo una notte di ansia,<br />
ha composto i numeri<br />
di emergenza facendo<br />
scattare il maxi soccorso.<br />
L’imponente schieramen-<br />
SCUOLE: OGGI SI RIPARTE<br />
Ma in alcuni comuni si va a lunedì.<br />
CESENA. Da domani le scuole di Savignano<br />
sul Rubicone, San Mauro Pascoli<br />
e Gatteo riapriranno. «Chiedo comprensione<br />
per i possibili disagi che si potrebbero<br />
verificare e che stiamo comunque<br />
monitorando per cercare di risolvere<br />
il prima possibile», dice il sindaco savignanese<br />
Elena Battistini.<br />
Il basso Rubicone è il primo a cercare<br />
di tornare alla normalità. Sfidando la neve<br />
in arrivo riaprendo come farà anche<br />
Bagno di Romagna. Già disposta la chiusura<br />
fino a lunedì, invece, da altre realtà<br />
territoriali come Longiano e Sarsina. A<br />
cui potrebbero allinearsi anche altri comuni<br />
in vista delle nuove nevicate.<br />
to di forze di pubblica sicurezza<br />
ha iniziato a battere<br />
la neve in tutta l’area.<br />
Alle 14.30 di ieri l’uomo,<br />
che con difficoltà spiegava<br />
il perchè della sua presenza<br />
li, è stato rintracciato<br />
in cima al Barbotto,<br />
mentre cercava con un<br />
Una ruspa<br />
al lavoro<br />
sulle<br />
colline<br />
Mercato Saraceno. Un plauso dal Comune<br />
«Finalmente raggiunta<br />
l’ultima casa isolata»<br />
MERCATO SARACENO. «Ieri a mezzogiorno è stata<br />
finalmente raggiunta l’ultima casa isolata del nostro<br />
Comune». E’ soddisfatto dal poter dare questa<br />
notizia il sindaco Oscar Graziani.<br />
«Nella prima pausa che la nevicata concede da una<br />
settimana, vorrei ringraziare a nome di tutta la comunità<br />
Mercatese i tecnici, gli operai e i dipendenti<br />
comunali, gli operatori esterni, i vigili, i carabinieri,<br />
e vigili del fuoco del nostro territorio e del gruppo<br />
di Belluno, il corpo forestale, il gruppo alpini, la<br />
protezione civile e i cittadini che volontariamente si<br />
sono resi disponibili ai più diversi interventi. Il presidente<br />
della Regione, Il prefetto ed il presidente<br />
della Provicia, venuti di persona a Mercato, hanno<br />
disposto l’invio di turbine che si sono rivelate essenziali<br />
per la riapertura di alcune strade.<br />
In questi giorni è capitato di tutto: salvare famiglie<br />
isolate, portare farmaci salva vita, dare ospitalità<br />
notturna in Municipio a una decina di persone e<br />
soccorrere anche camionisti bloccati lungo la<br />
E45».<br />
badile di liberare dalla<br />
neve la sua auto, del tutto<br />
ricoperta.<br />
E’ stato trasferito prima<br />
nella caserma dei carabinieri<br />
di Sogliano. Di qui<br />
poi è stato avviato a cure<br />
mediche.<br />
E’ stato l’apice di una<br />
L’ACCUSA<br />
nuova giornata di soccorsi<br />
sia nella valle del Savio<br />
che in quella del Rubicone.<br />
Emergenze. Come sempre<br />
in cima alla lista delle<br />
zone in difficoltà tre Comuni<br />
del Rubicone.<br />
«La ricerca dello scom-<br />
parso - spiega il sindaco di<br />
Sogliano Quintino Sabbatini<br />
- ci ha coinvolto fino<br />
al sospiro di sollievo finale.<br />
Oggi qui da noi ha<br />
fatto breccia anche un timido<br />
sole. La situazione<br />
migliora e le strade sono<br />
state aperte dalle turbine<br />
Massimo Bulbi, attacca l’Anas «Troppe inefficienze, le paga a caro prezzo il territorio»<br />
CESENA. Le<br />
abbondanti nevicate<br />
dei giorni<br />
scorsi non sono<br />
state l’unico fattore<br />
a provocare<br />
danni e disagi<br />
sul territorio.<br />
Questi sono stati<br />
resi ancora più<br />
pesanti da responsabilità precise<br />
che il presidente della<br />
Provincia di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>,<br />
Massimo Bulbi, imputa direttamente<br />
ad Anas. Facendo il<br />
punto sugli interventi effet-<br />
15<br />
I soccorritori con Bruno<br />
Celli alle 14.30 di ieri<br />
quando l’allarme rosso si è<br />
spento<br />
finalmente arrivate con le<br />
catene. Ci stiamo preparando<br />
alla nuova perturbazione.<br />
Naturalmente si<br />
può girare solo con attrezzatura<br />
da neve e l’e m e rgenza<br />
più seria è la presenza<br />
di cumuli pesanti<br />
sulle case. Abbiamo fatto<br />
tante verifiche di staticità<br />
e ho dovuto firmare ordinanze<br />
di evacuazione delle<br />
case ed anche di parziale<br />
sgombero di alcune<br />
stanze ai piani alti, più a<br />
rischio. Il ghiaccio crea<br />
infiltrazioni dai tetti che<br />
possono diventare pericolose».<br />
La tregua delle precipitazioni<br />
è servita parecchio<br />
anche a Borghi.<br />
«Siamo così potuti arrivare<br />
anche alle zone più isolate<br />
e pericolose - dice il<br />
sindaco Mirella Mazza -<br />
Non nevicando sono rimaste<br />
libere anche le strade<br />
che finora venivano ricoperte<br />
con costanza dalla<br />
neve spinta dal vento.<br />
Abbiamo iniziato a portar<br />
via anche la neve dal centro<br />
di Borghi con i camion<br />
grazie anche a 9 militari.<br />
Abbiamo pulito anche la<br />
zona scolastica e verificato<br />
la staticità dei tetti pubblici.<br />
Le previsioni meteo<br />
preoccupano. A scuola,<br />
forse, si tornerà solo da<br />
settimana prossima».<br />
Famiglie ed allevamenti<br />
finora isolati sono stati<br />
liberati anche a R o n c ofreddo:<br />
«Anche qui per la<br />
neve sui tetti abbiamo dovuto<br />
far evacuare famiglie<br />
- spiega il sindaco<br />
Franco Cedioli - Chi non<br />
ha trovato posto dai parenti<br />
starà in strutture come<br />
l’oasi francescana di<br />
Cento. Gli sforzi sono tutti<br />
nel rimuovere più neve<br />
possibile per spazio a<br />
quella che arriverà».<br />
Savignano. Le attività in città stanno ripartendo ma ci sono ancora tantissime strade occupate dalla neve<br />
In zona Cesare accentuato il problema rifiuti<br />
Appello del sindaco: «Serve portare pazienza e raggiungere i cassoni più vuoti»<br />
SAVIGNANO. Mentre le<br />
strade principali sono agevolmente<br />
transitabili,<br />
rimane il problema dei<br />
cassonetti dei rifiuti da<br />
sgomberare. Nei giorni<br />
scorsi il servizio non è<br />
stato svolto a causa della<br />
neve che cadeva copiosa,<br />
ma già da ieri sono diversi<br />
i cittadini che si sono<br />
rivolti al sindaco per<br />
chiedere che il servizio riprenda.<br />
Lo chiedono soprattutto<br />
gli abitanti della<br />
zona Cesare e si segnala<br />
in particolare una situazione<br />
difficile in via<br />
Zangheri. Questa la situazione<br />
di ieri pomeriggio a<br />
cui il sindaco ha risposto<br />
tuati, e tuttora in corso, da<br />
parte di uomini e mezzi della<br />
Protezione civile provinciale,<br />
Bulbi attacca senza remore:<br />
«La nostra amministrazione<br />
s’è fatta carico di una situazione<br />
pesantissima di per sè,<br />
ma che è stata aggravata dalle<br />
problematiche che, ancora una<br />
volta, è stata Anas a creare<br />
- dichiara -. Le ordinanze di<br />
blocco del traffico sull’a u t ostrada<br />
A14 e lungo la E 45, emesse<br />
senza preavvisi e mentre<br />
i Tir erano già in viaggio,<br />
hanno moltiplicato disagi e<br />
appellandosi alla pazienza,<br />
alla collaborazione e<br />
al senso civico delle persone:<br />
«Torno a chiedere<br />
di limitarsi nel conferimento<br />
dei rifiuti fino a<br />
che Hera non avrà ripristinato<br />
il servizio integralmente,<br />
in parte la rac-<br />
pericoli». Secondo il presidente<br />
della Provincia «il territorio<br />
paga a caro prezzo le inefficienze<br />
di Anas che a differenza<br />
dell’ente che presiedo,<br />
non riversa sulla viabilità adeguate<br />
risorse». E proprio<br />
per “liberare” dalla neve centri<br />
abitati, case, capanni e allevamenti<br />
presenti lungo la<br />
dorsale dell’E 45 e nel territorio<br />
di Sogliano, entro oggi saranno<br />
consegnate e subito attivate<br />
altre quattro turbine<br />
acquistate dalla Protezione civile<br />
regionale. (e.p.)<br />
colta è stata ripresa ma<br />
non ancora del tutto. Mi<br />
appello al vostro senso civico,<br />
non ingombriamo i<br />
cassonetti, se non possiamo<br />
fare diversamente<br />
cerchiamo quando possibile<br />
di portare i rifiuti nei<br />
cassonetti accessibili o<br />
ancora vuoti anche se<br />
non sono quelli più vicini<br />
alla nostra abitazione.<br />
Grazie per la collaborazione».<br />
Oltre alla ripresa della<br />
raccolta, sarebbe auspicabile<br />
anche che continuasse<br />
la pulizia delle<br />
strade minori, perchè a<br />
parte la via Emilia, via<br />
Moroni, via della Libertà,<br />
via Pietà e la provinciale<br />
per il Seven, le altre sono<br />
ancora coperte di neve.<br />
Nel frattempo oggi riaprono<br />
le scuole a Savignano<br />
(per la scuola Rio Salto<br />
sarà aperto solo l’accesso<br />
in via Morgagni), San<br />
Mauro Pascoli e Gatteo, e<br />
anche il Seven Sporting<br />
Club. Dal centro sportivo<br />
fanno sapere che da oggi<br />
riprendono i corsi di nuoto<br />
e il regolare orario della<br />
palestra e degli altri<br />
corsi. Insomma, si tenta<br />
di tornare alla normalità<br />
anche se già da sta sera<br />
sono previste altre nevicate.<br />
Miriam Fusconi
CE S E NAT I C O 17<br />
G I OV E D Ì<br />
9 FEBBRAIO 2012<br />
Adesso è il maltempo a creare problemi. Intanto riparte il mercato ittico all’ingrosso. Resta da capire quale sarà la richiesta<br />
La pesca fatica a tornare alla normalità<br />
Dopo venti giorni oggi ci potrebbe essere il via, ma solo per una decina di barche<br />
CESENATICO. La pesca: alle prese con una normalità<br />
difficile da riavere. Per un settore produttivo<br />
costretto, suo malgrado, a stare fermo da oltre<br />
venti giorni. Tanto è il periodo che marinai e<br />
pescherecci non riprendono l’attività e il largo.<br />
La protratta inoperatività<br />
fa crollare la produzione<br />
ittica, sguarnisce<br />
pescherie e ristoranti di<br />
pesce fresco locale e mette<br />
in serie difficoltà l’intera<br />
filiera ittica, che a<br />
<strong>Cesena</strong>tico per occupati e<br />
indotto, è il secondo settore<br />
produttivo cittadino.<br />
Prima la serrata per l’Iva<br />
sui carburanti, superata<br />
la quale è capitato poi la<br />
lunga e forzata inattività,<br />
durata un paio di settimane,<br />
dipesa dai timori di ritorsioni<br />
e turbative che<br />
sarebbero potute venire<br />
dall’esterno della marineria<br />
emiliano-romagnola e<br />
marchigiana , nel caso il<br />
cui queste ultime avessero<br />
ripreso ad andare in<br />
mare a pescare come erano<br />
intenzionate fare. Piove<br />
sul bagnato è arriva la<br />
protesta dei tir, che bloccavo<br />
strade e consegne e,<br />
infine, ciliegina su una<br />
torta sempre meno tale le<br />
mareggiate con abbinata<br />
tormenta di neve giunta<br />
in Adriatico dai Balcani.<br />
Non poteva andare peggio:<br />
tutto fermo e inoperativo,<br />
per una categoria<br />
e un settore, quello della<br />
pesca marittima e dello<br />
strascico in particolare,<br />
soggetto a una crisi e una<br />
contrazione che ha molto<br />
poco dello straordinario e<br />
LA POLEMICA<br />
Roberto Buda, sindaco di<br />
<strong>Cesena</strong>tico<br />
CESENATICO. Botta e<br />
risposta tra il sindaco e il<br />
segretario del Pd che martedì<br />
ha definito inadeguati<br />
gli interventi per fronteggiare<br />
l’emergenza neve<br />
sottolineando lo stato di<br />
precarietà in cui si presentavano<br />
strade e marciapiedi,<br />
sebbene fosse caduta<br />
neve rispetto ad altre<br />
parti del territorio. Il sindaco<br />
parla di strumentalizzazione<br />
politica del Pd.<br />
Risponde dapprincipio elencando<br />
numeri e interventi.<br />
«Stiamo affrontando<br />
la più grande nevicata<br />
degli ultimi cento anni -<br />
premette -. Sono state<br />
sparse per <strong>Cesena</strong>tico circa<br />
40 tonnellate di sale. Lo<br />
sgombero neve sta avvenendo<br />
con tre camion e<br />
cinque escavatori a pala<br />
che trasportano, per la<br />
prima volta, la neve in un<br />
sempre di più del congiunturale.<br />
La crisi economica<br />
e produttiva è più<br />
che palpabile.<br />
Sedate o per meglio cessate<br />
le minacce esterne,<br />
ritornato di nuovo in funzione<br />
il mercato ittico, rimasto<br />
senza casse di pesce<br />
da vendere e, praticabili,<br />
dopo le abbondati nevicate,<br />
le banchine portuali<br />
di sbarco, stamane<br />
starebbe potuta essere la<br />
giornata utile per rimettere<br />
in mare i pescherecci<br />
e riattivare la filiera locale<br />
della pesca. Invece stavolta<br />
ancora ci si mette di<br />
mezzo il maltempo che<br />
qui risponde a buriana di<br />
vento e onde e mare in<br />
burrasca. Annunciate<br />
nuove forti mareggiate<br />
con vento sostenuto da<br />
nord-est. La ripresa della<br />
pesca, casomai ci sia oggi,<br />
sarà di scarso effetto oltreché<br />
sincopata, nel senso<br />
che solo una decina<br />
barche, quelle di maggior<br />
dislocamento, attrezzate<br />
perlopiù alla pesca “a volante”,<br />
per la cattura del<br />
pesce azzurro e, qualc<br />
u n’altra dello strascico<br />
potranno “f or z ar e ” il<br />
blocco decretato dal maltempo.<br />
Tutte le altre saranno<br />
costrette a rimanere<br />
in porto, con gli ormeggio<br />
tirati a ferro sulle bit-<br />
unico punto di deposito».<br />
Buda poi snocciola altri<br />
dati sull’attività svolta,<br />
sono oltre 650 ore di lavoro<br />
dei mezzi operatori per<br />
la pulizia di strade, parcheggi,<br />
marciapiedi. In<br />
aggiunta quanto messo in<br />
Oggi potranno uscire di maggior dislocamento, attrezzate perlopiù alla pesca “a volante”<br />
Posticipato di una settimana il termine utile per proporsi<br />
Candidature per i comitati di zona<br />
CESENATICO. Posticipato di una settimana<br />
il termine utile per proporre candidature<br />
a far parte degli istituendi Comitati<br />
di zona. La proroga è stata decisa<br />
dall’amministrazione comunale, in considerazione<br />
delle avverse condizioni climatiche<br />
imperanti in questi giorni. Percui<br />
si farà tempo a formalizzare la domanda<br />
di autocandidatura, da parte dei<br />
te per la mareggiata che<br />
avanza dal largo.<br />
Le buone nuove invece<br />
arrivano dal mercato ittico<br />
all’ingrosso e dai trasporti,<br />
in grado di riprendere<br />
pienamente l’attività,<br />
sempreché, però, ci<br />
siano pesce da vendere e<br />
compratori. Frattanto<br />
dalle marinerie vicine<br />
opera dalla<br />
P r ot e z io n e<br />
civile e di<br />
“C es e n a ti c o<br />
se rv iz i”. Inoltrecinquantavolontari<br />
nella<br />
mattinata di<br />
d o m en i c a<br />
hanno lavoratogratuita<br />
me nt e,<br />
per rendere<br />
sicure alcune<br />
aree di<br />
C es e n at i co .<br />
«La novità,<br />
per la prima<br />
volta possibile - dice Buda<br />
- ha riguardato il servizio<br />
di polizia municipale,<br />
svolto in notturna per<br />
coordinare le operazioni<br />
di soccorso. Venticinque<br />
famiglie sono state assistite<br />
giornalmente con i pa-<br />
giungono notizie poco<br />
rassicuranti in fatto di<br />
mercati. Già martedì a Rimini<br />
i pescherecci di<br />
maggior stazza, in grado<br />
di reggere meglio il mare<br />
e il mare grosso, avevano<br />
tentata la carta dell’uscita<br />
in mare. La pesca e stata<br />
sostenuta soprattutto<br />
da una gran pesca di ca-<br />
sti a domicilio dai servizi<br />
sociali. Abbiamo chiuso<br />
le scuole per ridurre al minimo<br />
dei rischi per i ragazzi<br />
e il personale. Da<br />
mercoledì scorso abbiamo<br />
fatto percorrere ai<br />
mezzi spalaneve oltre 150<br />
chilometri di strade garantendone<br />
la percorribilità<br />
e liberando i principali<br />
parcheggi della città».<br />
Poi il sindaco sottolinea<br />
il servizio ad hoc fatto in<br />
favore delle case isolate<br />
per la consegna di viveri e<br />
medicinali. Stima un costo<br />
di circa 500mila euro.<br />
«Un conto destinato a salire<br />
- dice - considerando<br />
che l’emergenza non è ancora<br />
finita». Poi lo sfogo<br />
del sindaco, in ordine alle<br />
polemiche seguite sull’operato<br />
dell’a m m i ni s t r azione.<br />
«In questo modo si<br />
svaluta il lavoro della pro-<br />
cittadini interessati, fino martedì 21 febbraio.<br />
In precedenza detto temine era fissato<br />
al 14 febbraio. Il modulo per proporre<br />
la candidatura dei cittadini ai nuovi<br />
consigli di zona, lo si può scaricare da<br />
internet sul sito del Comune, oppure<br />
presso l’ufficio della Segreteria generale.<br />
Possono presentare domanda cittadini<br />
residenti o esercenti di <strong>Cesena</strong>tico.<br />
nocchie, miserrima invece<br />
è stato il prezzo spuntato<br />
dalla vendita all’i ngrosso.<br />
Maltempo, nevicate<br />
e molte aziende commerciali<br />
impossibilitare<br />
a ritirare il prodotto, fa sì<br />
che la domanda si mantenga<br />
ancora bassa e depressa.<br />
Antonio Lombardi<br />
tezione civile -sentenzia -<br />
dei suoi volontari, di <strong>Cesena</strong>tico<br />
servizi Srl. Il Pd<br />
ha perso l’ennesima occasione<br />
per dimostrarsi un<br />
partito d’o p po s iz i on e<br />
all’altezza di <strong>Cesena</strong>tico,<br />
strumentalizzando l’e-<br />
Criticato un vigile<br />
«Risposte<br />
più adeguate»<br />
CESENATICO. Una<br />
risposta data male,<br />
mentre imperversa la<br />
tormenta di neve fa indignare<br />
una signora,<br />
multata per divieto di<br />
sosta, in prossimità di<br />
un supermercato. La<br />
signora non si da pace<br />
per quanto le avrebbe<br />
detto il vigile che stava<br />
multandola “fu ori<br />
all’addiaccio. Stando al<br />
racconto della donna,<br />
lunedì, alle 18,15 Anna<br />
Maria Candoli lascia in<br />
sosta l’auto, a lato della<br />
sede stradale di via<br />
Francesco Crispi, zona<br />
Ponente. Aveva indicatori<br />
di emergenza azionati,<br />
il finestrino un poco<br />
abbassato e con dentro<br />
il cagnolino. Infuriava<br />
la bufera di neve.<br />
« A l l’uscita dal supermercato<br />
mi trovo i vigili<br />
che mi stavano appioppando<br />
una multa.<br />
Eccepisco la straordinarietà<br />
del caso e del<br />
momento. L’agente<br />
non ha voluto sentire<br />
ragione, ma quel che è<br />
peggio è la risposta salomonica<br />
data alle mie<br />
richieste. ‘Signora, io<br />
devo prendere freddo e<br />
non farle la multa’. Ritengo<br />
non sia una risposta<br />
adeguata».<br />
Il sindaco ribatte alle accuse del Pd di inefficienza sull’emergenza neve<br />
«Già spesi 500 mila euro»<br />
«Oltre 650 ore di lavoro dei mezzi per la pulizia di strade»<br />
Maltempo<br />
Stop al mercato<br />
CESENATICO. Causa<br />
maltempo il mercato<br />
settimanale del venerdì è<br />
stato cancellato. La<br />
decisione è stata assunta<br />
ieri dal Comune di<br />
concento con le<br />
associazioni. Il mercato<br />
settimanale del venerdì<br />
solitamente frequentato<br />
da oltre duecento<br />
venditori ambulanti.<br />
mergenza per scopi politici.<br />
Porta avanti una cultura<br />
della polemica che non<br />
porta a nulla. Mi chiedo<br />
con che coraggio si intervenga<br />
a mezzo stampa criticando<br />
il mio operato invece<br />
di rimboccarsi le maniche<br />
e sostenere i lavori.<br />
Dimentica, tra l’altro, i disagi<br />
degli anni scorsi che,<br />
con nevicate molto inferiori,<br />
sono stati più gravi».<br />
Il sindaco ringrazia il<br />
lavoro fatto da Protezione<br />
civile, volontari e Servizi<br />
sociali: «In merito ai 50 volontari<br />
che domenica mattina<br />
hanno lavorato a <strong>Cesena</strong>tico.<br />
Ho esteso l’invi -<br />
to a tutti coloro che erano<br />
disponibili ad aiutarci. Se<br />
il Pd invece di polemizzare,<br />
ci avesse sostenuto<br />
n el l’emergenza neve avrebbe<br />
sicuramente fatto<br />
più bella figura».
Un’immagine<br />
dell’incidente<br />
RONCOFREDDO. La collina<br />
cresce: attivi i saldi<br />
naturale e migratorio. A<br />
fine 2011 i residenti nel<br />
Comune di Roncofreddo<br />
hanno raggiunto quota<br />
3.385, un aumento della<br />
popolazione complessiva<br />
pari a circa il 20% nell’ul -<br />
timo decennio. Un gran<br />
bel segnale per la collina<br />
dove spesso i servizi non<br />
sono al top.<br />
Aumento costante. La<br />
crescita dei residenti è<br />
continua da anni, anche<br />
se con alcuni sbalzi. Per esempio<br />
l’aumento è stato<br />
di 14 unità nell’ultimo anno,<br />
ma erano state 50 le unità<br />
cresciute due anni fa.<br />
Così il movimento demografico<br />
dell’ultimo decennio<br />
risulta essere uno tra i<br />
più vivaci nella zona del<br />
Rubicone. I residenti erano<br />
infatti 2.823 dieci anni<br />
fa, e quindi ad oggi l’a umento<br />
risulta di 562 unità<br />
(+19,90%) e il trend di crescita<br />
non dovrebbe fermarsi<br />
nei prossimi anni,<br />
visti i nuovi insediamenti<br />
abitativi nelle frazioni di<br />
Gualdo, Villa Venti, Felloniche<br />
e nel capoluogo. Esaminando<br />
i dati statistici<br />
dell’ultimo anno risulta<br />
in attivo sia il saldo naturale,<br />
con +7 (28 nati contro<br />
21 morti) sia il saldo mi-<br />
VALLE RUBICONE 18<br />
G I OV E D Ì<br />
9 FEBBRAIO 2012<br />
«Una grande risposta corale»<br />
La soddisfazione dei vertici di Pactum per lo spirito di servizio dimostrato<br />
CESENA. Le nevicate<br />
hanno provocato disagi<br />
non indifferenti anche<br />
al lavoro nelle strutture<br />
per anziani, asili nido,<br />
persone in difficoltà, disagi<br />
«ai quali gli operatori<br />
e tutto lo staff hanno<br />
sopperito con spirito di<br />
servizio, di dedizione e<br />
di collaborazione veramente<br />
encomiabile»<br />
scrive Annagrazia Giannini<br />
del gruppo cooperativo<br />
Pactum.<br />
«C'è chi si è adattato a<br />
dormire in struttura,<br />
chi ha lavorato per far<br />
LONGIANO<br />
Schianto all’incrocio: morta dopo dodici giorni di agonia<br />
La vittima è Valeria Masulli, 56 anni. Era ricoverata nel reparto Rianimazione dell’ospedale Bufalini<br />
LONGIANO. Morta dopo 12<br />
giorni di agonia. La vittima è<br />
Valeria Masulli, 56 anni. Era<br />
ricoverata nel reparto di Rianimazione<br />
del Bufalini. Ad ucciderla<br />
sono state le lesioni riportate<br />
in un incidente stradale<br />
successo il 27 gennaio scorso.<br />
Uno scontro fra due utilitarie.<br />
La longianese Valeria Masulli,<br />
56 anni, stava procedendo con<br />
I NUMERI DI RONCOFREDDO<br />
Il sindaco Franco Cedioli:<br />
«Incremento rallentato, ma è tornata<br />
la voglia di abitare in collina»<br />
Popolazione ancora in crescita<br />
Aumentata del 20% in un decennio<br />
gratorio con + 7 unità,<br />
quale differenza tra 111<br />
persone emigrate fuori<br />
Comune e 118 immigrate<br />
da altri territori. La suddivisione<br />
tra maschi e<br />
femmine vede una prevalenza<br />
dei maschi sul gentil<br />
sesso: 1.720 a 1.665. Si trat-<br />
fronte alle difficoltà e ai<br />
problemi arrecati dallo<br />
straordinario evento climatico<br />
ben al di là dell'orario<br />
di lavoro, anche<br />
per 12 ore continuative e<br />
chi ha operato, oltre alle<br />
proprie mansioni, spalando<br />
la neve».<br />
Ritiene che «la grande<br />
risposta corale di questi<br />
giorni è sì la prova che i<br />
nostri operatori sono<br />
bravi professionisti e<br />
persone serie, ma anche<br />
la dimostrazione di come<br />
la squadra funzioni<br />
nel suo complesso per-<br />
la sua Hyundai Atos di colore<br />
bianco da Calisese in direzione<br />
di Badia e aveva appena fatto la<br />
semicurva al confine tra le due<br />
località. In direzione opposta<br />
sopraggiungeva la montianese<br />
Marica Valdinocci, 44 anni, a<br />
bordo di una Toyota Yaris grigio<br />
chiara metalizzata. Lo scontro<br />
è stato inevitabile e piuttosto<br />
violento. Subito è scattato<br />
ta di un caso abbastanza<br />
inconsueto visto che di solito<br />
è il contrario.<br />
Stranieri al 10%. Gl i<br />
stranieri sono 359 (erano<br />
340 l’anno prima e quindi<br />
sono aumentati più<br />
dell ’aumento dell’in tero<br />
paese, segno che gli italia-<br />
ché c'è una vision comune<br />
e, soprattutto, valori<br />
che la sostengono; lo spirito<br />
di sacrificio. E' questo,<br />
molto spesso, che fa<br />
la differenza. Un grande<br />
ringraziamento volevamo<br />
farlo anche a tutti coloro<br />
che ruotano attorno<br />
ai nostri servizi: le famiglie<br />
degli ospiti, i volontari,<br />
le famiglie dei nostri<br />
operatori, le istituzioni<br />
di <strong>Cesena</strong> e di Mercato<br />
Saraceno, l’a s s o c i azione<br />
Nazionale degli<br />
Alpini di Mercato Saraceno,<br />
la Protezione Civi-<br />
l’allarme e sul luogo dell’i n c idente<br />
sono state fatte arrivare<br />
due ambulanze del 118 accompagnate<br />
anche da una auto medicalizzata.<br />
I soccorritori sono intervenuti<br />
subito per aiutare le due donne.<br />
Subito è risultata più grave<br />
Valeria Masulli, trasportata<br />
immediatamente all’ospe dale<br />
Bufalini di <strong>Cesena</strong>. Dopo l’i n-<br />
ni sono diminuiti) pari al<br />
10,60 % della popolazione.<br />
Ai primi posti i residenti<br />
provenienti da Bulgaria<br />
(109), Romania (64) Albania<br />
(52) Marocco (30), Senegal<br />
(18), Tunisia (10) e<br />
Polonia (10). La percentuale<br />
di Roncofreddo sugli<br />
le di <strong>Cesena</strong> e di Mercato<br />
Saraceno, l’Auser di <strong>Cesena</strong><br />
e di Mercato Saraceno,<br />
la Chiesa cristiana<br />
degli Avventisti del Settimo<br />
giorno di <strong>Cesena</strong>, i<br />
nostri fornitori, i manutentori<br />
che nei vari modi<br />
hanno dato il loro contributo.<br />
E che dire dei<br />
nostri utenti: i ragazzi<br />
della Comunità Educativa<br />
di Gambettola che<br />
hanno spalato neve per<br />
tutto il vicinato e che puliranno<br />
l’ingresso dell’asilo<br />
nido Piccole Stelle».<br />
In arrivo nuovi insediamenti<br />
abitativi a Gualdo, Villa Venti,<br />
Felloniche e nel capoluogo<br />
stranieri si avvicina e<br />
quelle registrate nei Comuni<br />
di pianura, probabilmente<br />
perché i prezzi<br />
di affitto e acquisto case<br />
sono più bassi rispetto ai<br />
territori a valle.<br />
La soddisfazione del<br />
s i n d a co . «Gli stranieri<br />
sono tutti ben integrati e<br />
non ci sono tensioni – af -<br />
ferma Franco Cedioli, primo<br />
cittadino di Roncofreddo<br />
– hanno in genere<br />
un lavoro sul territorio,<br />
per esempio all’azienda avicola<br />
Guidi, o in Comuni<br />
vicini. E ci sono stati molti<br />
ricongiungimenti familiari,<br />
con i figli che frequentano<br />
le nostre scuole<br />
dell’obbligo. Il nostro territorio<br />
continua a crescere<br />
in modo costante anche<br />
se negli ultimi due anni il<br />
ritmo è un poco rallentato.<br />
Non abbiamo particolari<br />
problemi per le scuole<br />
dove collaboriamo con i<br />
Comuni vicini. Per esempio<br />
a Gualdo ospitiamo<br />
parte dei bimbi di Sogliano<br />
e in altri casi alcuni nostri<br />
ragazzi frequentano<br />
scuole di Comuni vicini.<br />
Di certo Roncofreddo cura<br />
gli edifici scolastici. Nel<br />
capoluogo abbiamo recentemente<br />
messo in sicurezza<br />
gli edifici scolastici,<br />
dall’elementare alla scuola<br />
media. In genere è tornata<br />
la voglia di abitare in<br />
collina, dove l’ambiente è<br />
tranquillo, salubre e al<br />
tempo stesso situato a distanza<br />
limitata dalle grandi<br />
vie di comunicazione e<br />
dalle aree produttive».<br />
Giorgio Magnani<br />
La poetessa Caterina Tisselli<br />
premiata a San Marino<br />
SAN MAURO PASCO-<br />
LI. Al Premio Letterario<br />
Internazionale Titano,<br />
la poetessa di San Mauro<br />
Mare Caterina Tisselli<br />
è stata premiata nei<br />
giorni scorsi con il Crest<br />
della Repubblica di<br />
San Marino alla carriera.<br />
Il premio lo ha ricevuto<br />
per la sezione poesia<br />
inedita, grazie al testo<br />
“Il volo della malinconia”.<br />
Nei giorni scorsi<br />
la stessa Accademia ha<br />
conferito alla poetessa<br />
sammaurese il diploma<br />
con la nomina di Amba-<br />
tervento in Pronto soccorso, la<br />
donna è stata ricoverata nel reparto<br />
di Rianimazione. Le sue<br />
condizioni sono apparsi gravi.<br />
Sulla dinamica dell’incidente<br />
potranno fare chiarezza i rilievi<br />
effettuati da una pattuglia<br />
della polizia stradale. Intervenuta<br />
anche una squadra dei vigili<br />
del fuoco di <strong>Cesena</strong> per la<br />
pulizia della strada.<br />
sciatrice di Pace dall'U.P.F.<br />
(Union Peace<br />
Federation) che ha il<br />
suo Stato consultivo<br />
presso l'Ecosoc Onu,<br />
con sede nel Palazzo di<br />
vetro a New York. Alcuni<br />
mesi fa caterina Tisselli<br />
aveva dedicato una<br />
poesia all’impegno degli<br />
agenti della polizia municipale<br />
dell’Unione dei<br />
comuni del Rubicone,<br />
ricordando in particolare<br />
chi – per malattia o in<br />
servizio - aveva perso la<br />
vita.<br />
Miriam Fusconi
MERCATO SARACENO.<br />
Dalla “Savio Valley” alla<br />
Silicon Valley: innovazione<br />
ed imprenditorialità<br />
nell'informatica sono l'esempio<br />
offerto da una piccola<br />
impresa di Mercato<br />
Saraceno, la Passpack,<br />
presentata ieri a Bologna<br />
come una delle esperienze<br />
più promettenti nel<br />
corso del convegno sui<br />
grandi cambiamenti nell'informatica<br />
organizzato<br />
da Aster ed Unioncamere<br />
dell'Emilia-Romagna.<br />
Il servizio innovativo<br />
presentato consiste in una<br />
sorta di “portachiavi”<br />
per le password, sicuro e<br />
sempre a portata di mano.<br />
Con Passpack si possono<br />
salvare le proprie password<br />
in uno spazio al sicuro<br />
in quella che viene<br />
definita la “nuvola informa<br />
tic a”, un luogo della<br />
rete dove si trovano software<br />
oppure dove si possono<br />
archiviare file o elaborare<br />
dati.<br />
Tutte le password protette<br />
sono salvate sui server<br />
del servizio e così l'utente<br />
può disporne sem-<br />
SARSINA. Scade alle<br />
13,30 di domani il<br />
termine per<br />
presentare all'Ufficio<br />
Protocollo del<br />
Comune la domanda<br />
di partecipazione alla<br />
selezione per formare<br />
una graduatoria per<br />
l'assunzione a tempo<br />
determinato e pieno<br />
VALLE SAV I O 19<br />
G I OV E D Ì<br />
9 FEBBRAIO 2012<br />
MERCATO SARACENO<br />
Da una piccola impresa<br />
innovazione per l’informatica<br />
pre e da qualsiasi parte<br />
del mondo attraverso la<br />
connessione ad internet.<br />
L'idea di Passpack, società<br />
a responsabilità limitata<br />
con sede a Mercato<br />
Saraceno in piazza Montalti,<br />
è ora anche in fase di<br />
crescita a Silicon Valley,<br />
La Passpack è stata presentata ieri a Bologna<br />
Assunzione a Sarsina<br />
di un istruttore<br />
amministrativo da<br />
impiegare presso<br />
l'Ufficio della Polizia<br />
Municipale.<br />
Ulteriori<br />
informazioni sul<br />
concorso possono<br />
essere richieste<br />
all'Ufficio Personale<br />
(tel.:0547/94901).<br />
dove di fatto l'attività si<br />
sta sviluppando dal 2010.<br />
I due giovani dinamici<br />
imprenditori che hanno<br />
costituito l'impresa, e che<br />
sono anche marito e moglie,<br />
sono Tara Kelly, americana,<br />
per 14 anni in<br />
Italia, che si occupa di de-<br />
sign, redazione testi, aiuto<br />
all'utenza, formazione<br />
del personale e ricerca<br />
fondi.<br />
L'altro è Francesco Sullo,<br />
che si interessa anche<br />
di cinema, musica e fotografia,<br />
ma che grazie all'esperienza<br />
di hacker ha<br />
acquisito le conoscenze e<br />
gli accorgimenti per occuparsi<br />
di sicurezza.<br />
E’ una sorta<br />
di “portachiavi”<br />
per le password<br />
Nel sito www.passpack.com,rigorosamente<br />
in inglese, sono presentate<br />
le varie possibilità di<br />
utilizzo dei servizi dell'impresa.<br />
Il progetto, avviato fin<br />
dal 2006, è stato ritenuto<br />
tanto promettente da meritare<br />
il sostegno del Fondo<br />
Ingenium Emilia-Romagna<br />
II, lanciato dalla<br />
Regione Emilia-Romagna<br />
per sostenere le nuove<br />
imprese ad alta tecnologia.<br />
Questo servizio innovativo<br />
è reso possibile dal<br />
decollo anche nella nostra<br />
regione del “Cl o u d<br />
Computing”, l'ultima<br />
frontiera della tecnologia<br />
informatica, e cioè la “nuvola<br />
informatica”, nella<br />
rete, dove archiviare software,<br />
file o dati.<br />
«Su base giornaliera –<br />
spiega Lucia Mazzoni di<br />
Aster – un Data center aziendale<br />
non è quasi mai<br />
utilizzato oltre il 20% delle<br />
sue capacità. Non dover<br />
sostenere l'investimento<br />
necessario per realizzarlo,<br />
potendo comunque<br />
contare su tutti i software<br />
più aggiornati, pagando<br />
solo quello che si utilizza<br />
quando lo si utilizza,<br />
è ovviamente un vantaggio<br />
importante».<br />
Alberto Merendi