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Elektro.it - DPR 554/99 - Associazione Armatori da Pesca di Molfetta

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METODI DI LOTTA ANTINCENDIO<br />

AVVISO DI ALLARME - LOCALIZZAZIONE E CIRCOSCRIZIONE - SCARICO A MARE -<br />

INIBIZIONE - RAFFREDDAMENTO - SOFFOCAMENTO - ESTINZIONE - CONTROLLO<br />

DELL’ESTINZIONE.<br />

Tutte le navi devono sempre, quando in navigazione o in porto (eccetto quando fuori servizio), essere<br />

sorvegliate o provviste <strong>di</strong> impianti tali <strong>da</strong> assicurare che ogni allarme <strong>di</strong> inizio <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o sia imme<strong>di</strong>atamente<br />

ricevuto <strong>da</strong> un membro responsabile dell’equipaggio.<br />

Nelle piccole navi o ove non sia presente un impianto <strong>di</strong> rilevazione incen<strong>di</strong>o, chiunque scopra un<br />

principio d'incen<strong>di</strong>o deve imme<strong>di</strong>atamente avviare le procedure d'incen<strong>di</strong>o, azionando gli appos<strong>it</strong>i<br />

allarmi automatici se presenti ovvero gri<strong>da</strong>re verso il ponte o il compagno più vicino, attirandone l'attenzione.<br />

SEGNALE ANTINCENDIO: DUE SQUILLI LUNGHI DI SIRENA OPPURE DUE FISCHI<br />

LUNGHI, SEGUITI DAL SUONO RAPIDO E CONTINUO , PER ALMENO 10 SECONDI, DI<br />

CAMPANE E CAMPANELLI.<br />

Localizzata la zona <strong>di</strong> sviluppo dell’incen<strong>di</strong>o attraverso la segnalazione ottica e/o acustica tram<strong>it</strong>e la<br />

stazione <strong>di</strong> comando antincen<strong>di</strong>o, per fronteggiare l’incen<strong>di</strong>o stesso bisogna compiere una serie <strong>di</strong><br />

operazioni iniziando a circoscriverlo mettendo a <strong>di</strong>sposizione tutti i mezzi <strong>di</strong> cui la nave <strong>di</strong>spone.<br />

Per il buon es<strong>it</strong>o delle operazioni bisogna sempre tener presente le seguenti regole generali:<br />

• manovrare la nave opportunamente: appena venuto a conoscenza, il coman<strong>da</strong>nte deve imme<strong>di</strong>atamente<br />

manovrare la nave in modo <strong>da</strong> portare sottovento la parte interessata all'incen<strong>di</strong>o, per ev<strong>it</strong>are<br />

una rapi<strong>da</strong> propagazione delle fiamme e del fumo.<br />

• chiamare assistenza: sulle frequenze <strong>di</strong> soccorso ra<strong>di</strong>o 2182 e VHF Can. 16, il coman<strong>da</strong>nte deve<br />

<strong>da</strong>re informazione <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o a bordo, fornendo le coor<strong>di</strong>nate della nave.<br />

• i membri dell’equipaggio impegnati nella lotta contro l’incen<strong>di</strong>o devono indossare gli opportuni<br />

mezzi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduali;<br />

• staccare la corrente nel locale interessato agendo sugli opportuni sottoquadri elettrici;<br />

• isolare il locale intercettando tutte le condotte <strong>di</strong> ventilazione e chiudendo tutte le possibili porte <strong>di</strong><br />

comunicazione con gli altri locali;<br />

• intercettare tutte le linee <strong>di</strong> alimentazione <strong>di</strong> combustibile al locale interessato tram<strong>it</strong>e le valvole a<br />

sgancio del gasolio <strong>da</strong>lle casse;<br />

• la squadra <strong>di</strong> intervento deve <strong>di</strong>sporsi sopravento alla zona interessata <strong>da</strong>ll’incen<strong>di</strong>o per non essere<br />

invest<strong>it</strong>a <strong>da</strong>lle fiamme e <strong>da</strong>l fumo, pertanto può essere necessario girare opportunamente la nave<br />

qualora l’incen<strong>di</strong>o interessa ponti scoperti;<br />

• raffred<strong>da</strong>re con acqua le strutture che delim<strong>it</strong>ano la zona interessata al fuoco;<br />

• fare attenzione alle superfici liquide libere che si vengono a creare a bordo nella fase <strong>di</strong> estinzione<br />

dell’incen<strong>di</strong>o, pericolose per la riduzione <strong>di</strong> stabil<strong>it</strong>à che comportano soprattutto sulle navi ro-ro<br />

che sono scarsamente compartimentate per l’enorme estensione dei garage. E’ opportuno tenere in<br />

azione le relative pompe <strong>di</strong> esaurimento per un imme<strong>di</strong>ato scarico a mare ed assicurarsi che<br />

l’acqua possa uscire liberamente fuoribordo <strong>da</strong>lle normali vie <strong>di</strong> scarico della nave <strong>da</strong>i ponti al <strong>di</strong>sopra<br />

del galleggiamento;<br />

• se a bordo ci sono esplosivi, prendere in considerazione l’eventual<strong>it</strong>à <strong>di</strong> allagare il compartimento<br />

che li contiene.<br />

• raffred<strong>da</strong>mento: riduzione della temperatura sotto il punto <strong>di</strong> infiammabil<strong>it</strong>à;<br />

pag. 39

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