Holländischer Maestro in Bern - Schweizer Blasmusikverband

28 unisono 5-2011
Assemblea ordinaria febati
L’assemblea ordinaria 2011 della Federazione
Bandistica Ticinese avrà luogo sabato 26
marzo 2011 al Mercato Coperto di Giubiasco.
Gli ospiti verranno accolti a partire dalle 15,
mentre i lavori inizieranno alle 15.30. Alle
17.30 è previsto il concerto della banda dei
Veterani ticinesi; alle 18.45 seguiranno
aperitivo e cena.
Fritz Neukomm fi rma una marcia
per Johann Schneider-Ammann
La lista delle marce dedicate a consiglieri
federali continua ad allungarsi. Il 58° brano
di questo genere è infatti stato scritto e
dedicato al magistrato bernese ultimamente
eletto, Johann Schneider-Ammann (nella
foto). Contrariamente alle altre opere di
questo tipo ha un titolo, «Le patron».
■ Il compositore è ben conosciuto: si tratta
infatti di Fritz Neukomm. L’ex-presidente
della Commissione di musica dell’ABS (dal
1992 al 2002) considera il suo brano un’opera
di circostanza. La partitura esiste sia per
organico di armonia che per brass band. «È un
pezzo esigente, ma può essere interpretato
senz’altro anche da società di categoria
media», commenta Fritz Neukomm. Che
conclude: «L’ho scritta solo per il piacere di
farlo!»
Concorso svizzero il 18 e il 20 marzo
Dal 18 al 20 marzo, in nove città - Arbon (TG),
Basilea, Berna, Eschen (FL), La-Chaux-de-
Fonds (NE), Langenthal (BE), Lugano,
Neuchâtel e Winterthur - si svolgeranno i
concorsi Entrada, ovvero i concorsi regionali
del Concorso svizzero di musica per la
gioventù. I vincitori di un primo premio si
qualifi cheranno per la fi nale nazionale, che si
svolgerà alla Musikhochschule di Basilea dal 5
all’8 maggio.
■ Quest’anno la competizione è dedicata agli
ottoni, al pianoforte e alla musica da camera.
Per quest’ultima sono ammesse le formazioni
di duo e gli ensemble, a repertorio libero, con
musica posteriore al 1950 o con musica antica
anteriore al 1750. Gareggiano pure gli
ensemble di fl auti dolci e quelli di percussioni.
■ L’entrata a tutti i concorsi è aperta al
pubblico e libera. Per maggiori informazioni
sulle competizioni e sulla fi nale, visitare il sito
internet all’indirizzo www.sjmw.ch.
La rivista svizzera di musica bandistica
dall’Associazione svizzera dei costruttori e riparatori di strumenti (VSB)
Strumenti a fi ato dalla Cina –
un bene o un male?
Il costruttore di strumenti svizzero Beat Zurkinden si è recato in Cina e ha
visitato diverse fabbriche di strumenti. Un’occasione anche per «unisono»
per dare un’occhiata all’interessante e a volte spaventosa realtà dell’Impero
di mezzo. beat zurkinden
nell’ottobre 2010 ho visitato diverse fabbriche
di strumenti in Cina, insieme al costruttore
di strumenti austriaco Karl Schagerl. Quello
che abbiamo visto ha sconvolto, sia in
positivo che in negativo, le nostre aspettative.
Scoperte interessanti
L’accompagnamento sul posto è stato organizzato
dal musicista e direttore svizzero Adrian
Schneider. Una piccola osservazione:
come europei, anche in possesso di solide conoscenze
di inglese, a Pechino ci si sente
come degli analfabeti. Si è completamente
dipendenti dal traduttore o dai cinesi che parlano
inglese.
In generale, ci sono delle fabbriche ben
strutturate. I grandi produttori possiedono
macchinari nuovi e aggiornati. Sono ben riconoscibili
le strutture organizzative imprenditoriali
dell’Europa occidentale o dell’America.
Molte fabbriche impiegano diverse migliaia di
operai e la qualità degli strumenti è convincente
e affi dabile. Spesso alcuni di questi prodotti
si possono trovare anche in Svizzera. In
media hanno però un certo prezzo.
Esistono però anche altre fabbriche, che
producono per lo più per il mercato cinese.
Quello che abbiamo visto in questi casi sfi orava
l’avventura: torni da museo, in fi la uno
dietro l’altro, e una catena produttiva impossibile
da distinguere. Le condizioni di lavoro
sono molto dure: le fabbriche non sono riscaldate
e un vento ghiacciato attraversa le
stanze. È da queste strutture che vengono
prodotti strumenti che costano 80 dollari,
strumenti che si possono acquistare su internet
o nei grandi discount tedeschi. State lontani
da queste offerte!
Qualità in rialzo
Le grandi fabbriche cinesi hanno invece capito
che il loro futuro dipende dalla costruzione
di strumenti di buona qualità; i manager delle
ditte ce l’hanno confermato. Anche in Cina
i salari verranno alzati, i materiali da costruzione
diventeranno più cari e la qualità della
produzione verrà alzata verso l’alto. Gli strumenti
cinesi possono ancora fare grandi progressi.
Per il momento ci sono ancora strumenti
a basso prezzo, ma in futuro spariranno,
poiché non raggiungeranno più i requisiti minimi
nuovamente stabiliti.
Credo che gli strumenti cinesi abbiano
fatto un grande salto di qualità. Uno strumento
cinese di buon livello sarà comunque
sempre più a buon mercato rispetto alla
concorrenza, ma la differenza non potrà più
essere così eclatante. Per contro, gli strumenti
da 80 dollari spariranno dal mercato, poiché
anche il mercato interno cinese sta
alzando le sue esigenze.
Per concludere, anche se il viaggio in
Cina è stato interessante, continuerò sicuramente
ad acquistare gli strumenti a
fi ato offerti dal mercato svizzero. ■
Il «made in China» può essere
un’in di cazione tanto buona quanto
cattiva per uno strumento.