12.10.2013 Views

PDF (tesi dottorato ROTIROTI) - FedOA - Università degli Studi di ...

PDF (tesi dottorato ROTIROTI) - FedOA - Università degli Studi di ...

PDF (tesi dottorato ROTIROTI) - FedOA - Università degli Studi di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

molecolare, la chimica delle superfici, l’ingegneria microelettronica. Il materiale scelto<br />

quale supporto ed elemento trasduttore è il silicio poroso: la sua caratteristica morfologica<br />

è quella <strong>di</strong> una struttura spugnosa interconnessa da nanocristalli <strong>di</strong> silicio che possono<br />

avere <strong>di</strong>sposizione or<strong>di</strong>nata o quasi caotica a seconda delle procedure <strong>di</strong> produzione<br />

adottate. Questa morfologia tipica gli conferisce un’elevata superficie specifica che<br />

assicura un’efficace interazione con agenti esterni. Inoltre varia fortemente le sue<br />

caratteristiche chimico-fisiche quando esposto ad agenti biochimici.<br />

Le problematiche tecnico-scientifiche affrontate nel corso dei tre anni del <strong>dottorato</strong>, sono<br />

state quin<strong>di</strong> in particolare:<br />

1. la fabbricazione del silicio poroso, quale elemento <strong>di</strong> supporto del biosensore e<br />

sistema <strong>di</strong> trasduzione del segnale ottico;<br />

2. lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> una procedura affidabile <strong>di</strong> funzionalizzazione della superficie <strong>di</strong> silicio<br />

poroso in grado <strong>di</strong> ancorare in modo covalente le molecole sonda al materiale<br />

supporto;<br />

3. l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> sonde molecolari particolarmente stabili e compatibili con la<br />

realizzazione <strong>di</strong> biosensori riutilizzabili, quali ad esempio le proteine purificate da<br />

organismi estremofili;<br />

4. la messa a punto <strong>di</strong> opportuni protocolli sperimentali per la definizione dell’attività<br />

delle sonde una volta agganciate al supporto trasduttore;<br />

5. lo sviluppo <strong>di</strong> tecniche <strong>di</strong> microlavorazione del silicio, del vetro e <strong>di</strong> altri materiali<br />

eventualmente impiegati per la realizzazione <strong>di</strong> un prototipo <strong>di</strong> “lab-on-chip”,<br />

compatibili con l’utilizzo <strong>di</strong> sonde molecolari biologiche.<br />

1<br />

2<br />

3<br />

Reflectivity (a.u.)<br />

1,0<br />

0,8<br />

0,6<br />

0,4<br />

0,2<br />

0,0<br />

600 800 1000 1200 1400 1600<br />

Wavelength (nm)<br />

Figura 2: schematizzazione grafica del progetto <strong>di</strong> <strong>tesi</strong><br />

L’integrazione <strong>di</strong> un biosensore con le tecnologie tipiche della microelettronica e dei circuiti<br />

integrati infatti non è mai una evoluzione <strong>di</strong>retta del <strong>di</strong>spositivo sensibile in un<br />

microsistema, perché l’impiego <strong>di</strong> sonde biologiche introduce una <strong>di</strong>fficoltà in più legata<br />

alla stabilità delle stesse in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> temperatura <strong>di</strong>verse da quelle ambientali.<br />

Il microsistema realizzato è stato utilizzato per rivelare l’ibridazione tra eliche <strong>di</strong> DNA<br />

complementari e per stu<strong>di</strong>are gli eventi <strong>di</strong> riconoscimento molecolare tra proteina e<br />

ligando. In quanto segue si riportano le metodologie ed i principali risultati ottenuti durante<br />

il lavoro <strong>di</strong> <strong>tesi</strong>.<br />

Produzione e caratterizzazione del materiale Silicio Poroso (J3, J11)<br />

Il Silicio Poroso (PSi) è prodotto per <strong>di</strong>ssoluzione elettrochimica <strong>di</strong> silicio cristallino<br />

drogato, ed ha una morfologia spugnosa che gli conferisce una superficie specifica molto<br />

elevata, dell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> alcune centinaia <strong>di</strong> metri quadri per centimetro cubo. La <strong>di</strong>ssoluzione<br />

4<br />

5<br />

iv

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!