COSE DA SCOPRIRECIRCOLO ACLI VILLA MUSONEQuando i sogni diventano realtàSi dice che i sogni sono cose strane. Fatti, avolte assurdi, scollegati tra loro, passanonella nostra mente nel giro di pochi attimi lasciandoricordi sbiaditi e confusi ma a volteanche nitidi e persistenti. Uno di questi è lascuola di San Kizito a Juba, Sud-Sudan. Era lafine di Gennaio del 2008, assieme ad unamico, su mandato delle ACLI ero in visita aJuba, la capitale del Sud-Sudan. La città, secosì si può chiamare, era un immensa distesasemi-desertica dove alcune costruzioni inmuratura si ergevano maestose in una forestadi tukul (monolocali in terra coperti dipaglia). Strade interrate e sconnesse l'attraversavanospargendo ovunque un gran polveroneappena mitigato dall'ombra dei grandialberi di mango: giganti verdi che sfidanola stagione secca. Ci accompagnava don Samuel,segretario dell'Arcivescovo mons.Lukudu.Ad un certo punto, in mezzo ad unaradura, ci troviamo di fronte ad una serie digrossi rettangoli (sette per la precisione) delimitatida profondi fossati, alcuni vuoti, altrigià pieni di calce e pietre; erano le fondazionidi una scuola in costruzione. Don Samuel cidisse che, a lavori ultimati, questi sette plessiavrebbero dato la possibilità ad un migliaio dibambini e ragazzi di frequentare la scuolaprimaria. Qui la brama di imparare è tanta,ma il più delle volte mancano le scuole; o, seci sono, i genitori non hanno i soldi per pagarela tassa scolastica e il materiale didattico.“Quanto ci vorrà per completare questascuola?” “Non lo so; qui l'unica cosa che abbondaè la manodopera. Le materie prime(cemento e ferro) costano quanto in Europa.Se qualcuno non ci da una mano, non soquando la finiremo.” In un baleno decine difotogrammi passarono nella mia mente. Decine,centinaia di ragazzi si rinfrescavano nellepozzanghere d'acqua sporca, dopo lapioggia notturna. Altri che si divertivano conun pallone fatto di stracci e buste di plastica.Centinaia di bambini e ragazzi che seguivanocon attenzione l'insegnante, seduti sulle gradinateesterne della chiesa. Piccoli gruppi checon il loro catechista si preparavano allaCresima all'ombra di un grande albero dimogano. Poi li vidi tutti, volti indistinti, sedutinei banchi delle nuove aule, seguire con attenzionela lezione dell'insegnante. Ad unI VOLONTARI DELL’ASSOCIAZIONE MILANESE A LORETOAll’estero e in Italia per aiutare i bambiniPersone normali: cittadini italiani, con unafamiglia, una casa, un lavoro. Ma in qualchemodo speciali, perché per un periododi due, tre o più settimane, dopo un’adeguataformazione, volano in un Paese lontanoper portare un aiuto concreto ai bambiniche vivono in condizioni di povertà, malattia,abbandono. Sono i volontari di “aiutare ibambini”, la Fondazione milanese nata 10anni fa e che nel solo 2009 ha fatto partire79 volontari provenienti da tutta Italia. La lorometa: i progetti di accoglienza, assistenzasanitaria, istruzione sostenuti da “aiutare ibambini” in Africa, Asia, America Latina, EstEuropa. Per chi fosse interessato a questo tipodi esperienza, è necessario per prima cosafrequentare il corso “Io volontario”. Ilcorso ha la durata di un fine settimana, è inprogramma tre volte all’anno a Milano pressola sede della Fondazione ed è assolutamentegratuito: i volontari devono però farsicarico delle spese di viaggio e alloggio, sevengono da fuori Milano. Ma non è questal’unica modalità di aiutare i bambini: la Fondazionesostiene in Italia asili nido, spazi giocoper i più piccoli e attività di doposcuolaper i ragazzi più grandi. Anche presso questiprogetti è possibile fare volontariato, salvoLa Società Sportiva DilettantisticaFitness Loreto, che operaall’interno del centro fitnessPiù Blu (Happiness Club Loreto),<strong>alle</strong> porte della stagione<strong>2010</strong>/2011 ha chiuso con successoquest’anno di sport. Una stagionecaratterizzata dalla volontàdella Società Sportiva di esseredi supporto come preparazionea tutte le attività sportive del territorioe nei confronti di tutte lefasce di età, dai bambini più piccoliai giovani, d<strong>alle</strong> persone adul-24te a quelle più anziane. Abbiamoraggiunto ottimi livelli nella scuolanuoto per i bambini guidandoli fino<strong>alle</strong> porte dell’agonismo, doveentra poi la ADS Nuoto Loreto.Con l’intento di diffondere nellepopolazione il concetto di wellnesscon esempi concreti abbiamopartecipato agli eventi agonisticiinternazionali portando ilnostro comune, rappresentatodagli sportivi Loretani, a ottimi livellianche di sport. Un esempioè la maratona di Parigi dove il loretanoFilippo Andresciani haraggiunto il primato italiano a testimonianzache <strong>alle</strong>namenti leggerima costanti che possanoconciliare vita professionale esportiva, sono premianti. Quest’annoè stato buono anche perl’incoming verso il Comune, graziead Emanuele Mancinellichenegli eventi di fitness è riuscito aportare a Loreto tante professionalitàquotate che hanno godutodel nostro territorio e sono stateun esempio per i nostri sportivi.piccolo segnale, accalcarsi all'uscita per poirincorrersi all'esterno strillando di gioia.Cambiano le latitudini, ma l'irrequietezza deiragazzi non cambia. Don Samuel continuavaa parlare con il suo italiano un po’ stentato,ma io non l'avevo più seguito. Di colpo ritornaialla realtà e - Don Samuel - dissi - non soquanto, ma noi ti aiuteremo a realizzare questascuola; le ACLI di Villa Musone non vi lascerannosoli. - Tornati a Loreto ci siamomessi subito all'opera. Abbiamo intensificatola raccolta dei tappi di plastica; abbiamo organizzatocene, lotterie, pedalate ecologiche.Abbiamo bussato a tante porte e portoni;anche se non tutte si sono aperte, molti cihanno dato fiducia e non sono rimasti delusi,perché la scuola di San Kizito oggi è una realtà.Ancora mancano gli arredi interni, ilgrosso però è stato fatto; sette plessi percomplessive ventuno aule presto sarannofunzionali. Il nostro contributo, se non determinante,è stato molto consistente. Comunquecontinueremo ad aiutarli. E se la gentecontinuerà a darci fiducia, tutti insieme avremocontribuito a rendere meno povera, piùautonoma e più libera tanta gente che dasola non ce la può fare.Il Circolo Acli “G. Toniolo”verificarne la presenza nella propria città. Infine,è possibile diventare volontari di “aiutarei bambini” organizzando piccoli eventinella propria città, <strong>alle</strong>stendo banchetti disensibilizzazione e raccolta fondi in fiere omanifestazioni, oppure organizzando cene,aperitivi, compleanni solidali per coinvolgeregli amici. Anche Loreto ha il suo volontariodi “aiutare i bambini”, è Francesco Talarico echi fosse interessato può contattarlo direttamentescrivendo un’e-mail a talaricofrances1959@libero.ito telefonando al numero339-6928827. Per altre informazioni:www.aiutareibambini.it.La S.S.D. Srl Fitness Loreto pronta ad inaugurare il nuovo anno al servizio di tutte le etàDegli esempi: il walking - la camminatasu un rullo senza motore– ottima per ogni età oppure lereal-ryder che sono bicicletteche hanno la possibilità di simulareuna piega in corsa sono duedelle discipline che hanno fattointeressare tanti nostri ragazzi ehanno fatto venire tante personeda fuori.Quindi equilibrio psicofisico,socializzazione, e valorizzazioneterritoriale sono obbiettiviperseguiti in quest’anno graziesemplicemente... allo sport.
COSE DA SCOPRIREPRO-LOCO FELIX CIVITAS LAURETANALoreto e le “Rocchette”Sembra uno scioglilingua; in realtà è una vibrante emozione, appetibileper i moderni pellegrini, per gli amanti dell'arte, per chi vuole goderedi un bellissimo panorama. Le “Rocchette” di Loreto, eredità di un'architetturarinascimentale fortilizia, sono un'occasione più unica che rara per________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________DOMENICA 29 AGOSTO ORE 20,30PIAZZA DEI GALLI - LORETO (AN)PROGRAMMA DI GARAORE 20,30ACCREDITAMENTO GIOCATORIORE 21,00INIZIO TORNEO CON 4 TURNI DI GIOCO DA 3SMAZZATE CON MOVIMENTO MITCHELL.SUDDIVISIONE IN GIRONI E TURNO FINALE DA 3SMAZZATE CON MOVIMENTO DANESE.scoprire la parte segreta della Basilica che custodiscela Santa Casa e per ammirare vedute da immortalarenella memoria del visitatore e della sua macchinafotografica. Il percorso dei camminamenti di rondadella Basilica di Loreto, uno dei rari esempi italianidi chiesa-fortezza, è un viaggio entusiasmante inparticolari architettonici raramente visibili, in un passato da ricordaree da immaginare e in un presente paesaggistico che spazia dalMonte Conero, il bonario guardiano del mare antistante, alla fascia costiera,ai monti del San Vicino e dei Sibillini. Se si zooma ulteriormente, losguardo volge <strong>alle</strong> bellezze più prossime e scopre il polmone verde dellaSelva di Castelfidardo, le collinari città di Osimo e Camerano, Porta Marina,area di accesso alla Scala Santa e al Cimitero Polacco, e la villa di BeniaminoGigli. Tutti elementi che formano la cornice per scorci sui profiliabsidali, sulla piazza della Madonna dominata dal Palazzo Apostolico e sulraffinato campanile del Vanvitelli. Le “Rocchette”, aperte al pubblico perla prima volta il 4 luglio 2009 grazie alla fervente attività della Pro loco diLoreto (www.prolocoloreto.com), hanno fino ad ora regalato suggestionia 7.400 visitatori, ospiti di quei camminamenti che per lungo tempofurono percorsi dai soldati della Chiesa per difendere uno dei più importantiemblemi della Cristianità, la Santa Casa di Loreto. Come loro i visitatoripossono aggirarsi lungo il perimetro della Basilica, inoltrarsi nellearee in cui sono visibili travi e capriate nonché le coperture delle cappellesottostanti, il tutto in un'atomesfera votata al recupero che con i suoimattoni a vista proietta l'osservatore alla scoperta di quello che normalmenterimane nascosto di una chiesa. Si torna, quindi, indietro nel tempo,al Rinascimento, quando le “Rocchette” furono progettatte nel 1486Saranno presenti il Sindaco del Comune di LoretoDr. PAOLO NICOLETTI e l’Assessore alla CulturaM. TERESA SCHIAVONIPOSSIBILITA’ DI PERNOTTAMENTO A LORETOCONDIZIONI VANTAGGIOSEA SEGUIRE PREMIAZIONILa manifestazione vedrà lacollaborazione e la partecipazionestraordinaria di componenti ilConsiglio Direttivo dellaFITAB - Federazione Italiana Associate Burraco.INFO & PRENOTAZIONIMarisa Pigliacampo 329.8696220 - 339.7910971da Giuliano da Maiano e al 1518, anno del rinnovato terrore turco cherichiese la costruzione della cinta muraria e dei suoi bastioni, opera diAndrea Sansovino per alcuni, di Antonio da Sangallo il Giovane per altri,ma comunque opera al contempo imponente e raffinata, che come le“Rocchette” coniugano le esigenze difensive con l'eleganza delle formedei canoni artistici rinascimentali. Le “Rocchette” sono aperte al pubblicotutto l'anno (da aprile ad ottobre: ore 9-11, 16-18; da novembre a marzo:ore 9-11, ore 15-17). In loco sono disponibili anche biglietti di ingressocombinati con il Museo Pinacoteca della Santa Casa che per una modicacifra (Eur. 7,00) consentono di arricchire la propria memoria di piacevolisensazioni e di stupende immagini.PARTITI DA OTTOBRE I LABORATORI DIDATTICIAlla scoperta del Museo di LoretoDallo scorso ottobre nel Museo AnticoTesoro di Loreto è partita l’iniziativa deilaboratori didattici, grazie alla collaborazionetra la Delegazione Pontificia per il Santuariodalla Santa Casa, l’Associazione Spazio Culturadi Recanati, che gestisce il museo, e l’Assessoratoalla Pubblica Istruzione del Comune diLoreto. Hanno partecipato <strong>alle</strong> attività quasi700 bambini e ragazzi provenienti d<strong>alle</strong> scuoledell’infanzia, elementari e medie dei Comunidi Loreto, Porto Recanati, Osimo e Macerata.I percorsi sono stati differenziati secondol’età dei bambini e la visita al museo è stataarricchita con giochi e attività laboratoriali,per rendere piacevole e interessante un luogopoco conosciuto dai ragazzi. Ogni laboratoriosi è concluso con un lavoro finale cheha creato un momento di collaborazione e diaggregazione tra i bambini al di fuori dell’ambientescolastico e che ha stimolato la lorocreatività. I più piccoli si sono avvicinati alla figuradi Lorenzo Lotto, noto pittore venezianomorto a Loreto, e hanno capito l’importanzadel donare grazie alla visita dell’anticotesoro della S. Casa. Per le elementari sonostati ideati dei percorsi attraverso i quali ibambini, venendo a contatto diretto con leopere degli artisti che hanno rappresentato latraslazione angelica, dal cinquecentesco FrancescoMenzocchi al contemporaneo Aligi Sassu,sono riusciti ad approfondire la storia diLoreto. Per le scuole medie ci si è concentratimaggiormente sulla storia della nostra città,legandola all’arte, alla poesia e alla letteratura.Il riscontro sia da parte dei bambini che deidocenti è stato totalmente positivo al puntotale che gli stessi alunni di Loreto sono nuovamentetornati in occasione delle colonieestive e, per questa circostanza, è stato studiatoun laboratorio particolare che ha legatola tradizione al paesaggio che le fa da cornicee che cambia in base al luogo e al tempo storico.Da settembre partiranno le iscrizioni peril prossimo anno con tantissime novità.25