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GEOMETRA

GEOMETRA - COLLEGIO GEOMETRI di GORIZIA

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Indice4 EDITORIALELa crisi della politica ed i riflessi sulle politiche di categoriadi Bruno Razza8 BIOEDILIZIAAspetti pratici dell’edilizia biologicadi Antonio Tieghi14 AGRICOLTURAAgevolazioni fiscali, creditizie e contributivenel settore dell’agricolturadi Flavio Galasso17 CATASTOBasta scadenze per gli accatastamentidi Bruno Razza25 PREVIDENZAContributi previdenziali minimi e rivalutazioni delle pensionidi Renzo Fioritti27 ESTIMOGeoval, un’associazione al servizio della Categoriadi PierGiuseppe Sera30 ATTIVITÀ DEI COLLEGI:GORIZIA E PORDENONECertificazione energeticadi Silvio Martinelli34 ATTIVITÀ DEL COLLEGIO DI UDINERiconoscimento dei lavori eseguiti dagli studentidelle quinte Geometridi Gloria Gobettidimensione <strong>GEOMETRA</strong>2/2008


2/2008 dimensione <strong>GEOMETRA</strong>sciti. La maggioranza e la minoranza sonosempre pronti a sgambettarsi continuamentea vicenda e quindi manifestanoancora una volta il dramma dell’ingovernabilità.Di questo problema ancora irrisolto anchenoi Geometri ne risentiamo gli effettinegativi, nella mancanza di certezzenormative e quindi di insicurezzaper il futuro.Di questi tempi, inoltre, non abbiamomai capito se dovevamo gioire perchèil governo resisteva o perchè stava percrollare.In questa legislatura, come del resto nellaprecedente, eravamo molto vicini adassistere alla discussione in aula del disegnodi legge sulla riforma delle professioni,ultimo in ordine di tempo, trai provvedimenti legislativi che ci riguardanoe che potrebbero darci un pò dichiarezza e di speranza per il futuro.Nulla da fare, se ne riparlerà nella prossimalegislatura, per oggi siamo costrettia rimettere tutte le nostre aspettativenel cassetto e purtroppo, non è laprima volta.Ci rimane soltanto il decreto “mille proroghe”,dove qualche parolina potrebbeesserci anche di aiuto.Tutto ciò che noi riusciamo a suggerireal mondo politico, trova definizionecon estrema difficoltà. A parole sembrache tutti vogliano aiutarci, ma i provvedimentilegislativi che ci vorrebbero,hanno un iter incredibilmente lungo emolto spesso, si perdono per strada.Quando poi arrivano nelle vicinanzedel traguardo, per chissà quale maledizione,non riescono mai a tagliare il filodi lana.Fra le tante, si ricorderà la nostra enormedelusione quando la legge sulle nostrecompetenze in edilizia riuscì a su-6perare una montagna di ostacoli, a passareindenne la lettura di un ramo delparlamento ed essere approvata dal Senato,ma la crisi politica seguente rese,forse per sempre, tutto il lavoro fatto,vano.Oggi siamo nella stessa situazione. Conil Consiglio Nazionale, con i nostri conoscentie amici, con i Presidenti di Collegio,siamo continuamente alla ricercadi stabilire dei buoni rapporti con i politicidi ogni livello. Spesso con moltafatica, riusciamo a stabilire buoni contattie presentare le nostre aspettativeal mondo politico.Non appena ci sembra di aver attivatoun rapporto serio e, finalmente, riusciamoa far comprendere le nostre esigenzeed i politici che ci hanno ascoltatoincominciano ad attivare qualcosa, intervengono(a romperci le uova nel paniere)la fine della legislatura, la crisi digoverno o addirittura lo scioglimentoanticipato delle camere.Ma non basta, con un grande lavoro ditessitura di rapporti umani e politici,dopo lunghi tempi, raggiungiamo unacerta confidenza anche con le linee chequesti politici rappresentano e crediamodi avercela fatta.Improvvisamente lo scenario politicocambia, passiamo dalla destra alla sinistrao viceversa e tutto si complica: dobbiamoricominciare daccapo.Quando dopo aver lottato con tutti,concordiamo una cosuccia e riusciamoa far presentare un progetto di leggein parlamento, facendo spesso digerirea fatica linee e significati, cambiano lemaggioranze parlamentari e dobbiamoricominciare daccapo con i politici chesubentrano, spesso completamente digiunidelle nostre tematiche.Poi è necessario intuire quali siano le


BioediliziaAspetti pratici dell’edilizia biologicaCenni e notizie che aiutano ad apportare miglioramenti alla vivibilitàdei nostri e edificidi Antonio TieghiContinuando quanto introdotto nel numeroprecedente, parlando dell’acqua,dell’aria e dei colori, vediamo oggi ulterioriaspetti interessanti.2/2008 dimensione <strong>GEOMETRA</strong>Antonio TieghiD. ElettromagnetismoL’elettromagnetismo è un fenomeno naturale,proprio della Terra, che entra inequilibrio con gli altri campi presentinella ionosfera e quelli prodotti dagli altricorpi celesti. Essi sono del tutto innocui,regolano i nostri bioritmi, ed anzi,la loro assenza crea stati di malessere.Il danno viene provocato dall’alterazionedell’equilibrio di tali campi magnetici, acausa di fenomeni naturali o dall’attivitàumana. Lo scienziato E. Hartmann haipotizzato l’esistenza di un reticolo magneticoideale, che avvolge l’intero Pianeta,una sorta di maglia, al cui internoè situata una zona neutra, e i cui ganglisono i punti di accesso dell’energia,in cui maggiore è l’intensità di magnetismoe radioattività. È opportuno evitaredi stazionare per attività o riposo in corrispondenzadi tali nodi, per non rischiare(così si ipotizza) gravi problemi comportamentalie alla salute (calo di energia,stress, insonnie, etc.).Ma non basta, anche l’Impianto elettricoha bisogno di particolari accorgimenti, sia8in fase di installazione che durante l’uso.Le onde elettromagnetiche rilasciate daicavi elettrici e dagli elettrodomestici, anchea frequenze basse come quelle dell’impiantodomestico, possono interferiresul magnetismo di fondo. Infatti, non soloi cavi dell’alta tensione o i trasmettitoriradiotelevisivi, come si credeva, sono responsabilidell’insorgenza di malattie gravi(leucemie, neoplasie ed altro).Occorre pertanto che:• l’impianto sia strutturato a stella e nonad anello;• i cavi siano schermati;• la messa a terra sia posizionata a sud,in direzione della propagazione delleonde elettromagnetiche;segue a pag. 10


dimensione <strong>GEOMETRA</strong>Centrale solare a specchiSolucar PS10• siano protette tutte le masse metallichepresenti (ad esempio: camere su garage);• nella camera da letto non siano collocatielettrodomestici anche di piccoladimensione (ad esempio le radiosveglie),letti in metallo, o, peggio ancora,motorizzati.E. Energia solareL’energia del sole può essere utilizzata indiversi modi, le cui finalità sono tutte miratealla utilizzazione delle radiazioni luminosee termiche, per ora, quasi esclusivamente,ad integrazione di fonti energetichetradizionali.Sistemi tecnici per utilizzarel’energia solareMuri radianti - Sfruttamento del caloresolare accumulato grazie all’inerzia termicanaturale delle pareti, del soffitto edel pavimento dell’ambiente.Muri solari ad acqua - Sfruttamento delcalore solare accumulato da una massaad alta inerzia termica posta tra il sole el’ambiente da riscaldare.Parete di Trombe - Sfruttamento del caloresolare accumulato da pareti, pavimentoe soffitto dell’ambiente e di unamassa ad alta inerzia termica.Roof pond - Tetto ad acqua basato sulfenomeno dell’inerzia termica di massed’acqua poste sulle coperture.SerreEcco sommariamente i vari sistemi elencati.1. Pannelli solariSono dei ricettori di radiazioni solari costituitida una cassa isolata termicamente,avente la faccia superiore chiusa daun vetro per permettere la penetrazionedei raggi, e contenente una serpentinain rame di colore scuro, all’interno dellaquale scorre un liquido termico, il quale,accumulando calore, crea, per differenzadi temperatura, una circolazione naturaleche lo porta verso un serbatoio diaccumulo, all’interno del quale scambiail calore assorbito con l’acqua, che potràessere usata dagli utenti.La circolazione può essere favorita dall’installazionedi una pompa elettrica.L’efficienza e la costanza del rendimento,può essere assicurata da un sistemadi riscaldamento complementare, a gaso elettrico, che entri in funzione quandola temperatura fornita risulti inferioredella soglia impostata.2. Cellule fotovoltaicheSono dei pannelli costituiti dall’aggregazionedi celle al silicio, elemento che ha laproprietà di produrre corrente elettrica secolpito da fonti luminose. Dimensionatiopportunamente consentono di ottenere,a costo zero, una quantità di energiaelettrica completamente pulita.I limiti sono costituiti dalla scarsa possibilitàdella attuale tecnologia di accumulareenergia per utilizzarla al bisogno.3. Centrali solariAncora in via di sperimentazione né èstata realizzata solo una in Spagna, per ilmomento, le centrali solari si basano sulprincipio delle Centrali tradizionali, perle quali, riscaldando una massa d’acquaall’ebollizione, il vapore prodotto muovea pressione una turbina collegata adsegue a pag. 122/200810


un alternatore, con la differenza sostanzialeche a riscaldare l’acqua è il sole, lacui energia termica è convogliata e concentratasu un serbatoio da una ampiasuperficie di specchi.4. Muri radiantiSono basati sul principio dell’inerzia termicadi alcuni materiali. Consiste nel farpenetrare i raggi solari attraverso una vetrataorientata a sud ed utilizzare i muri, ilpavimento ed il soffitto dell’ambiente, irradiati,come collettori, durante il giorno, edemittenti il calore accumulato (per irraggiamentoe convezione), la notte. È chiaroche i materiali utilizzati non dovranno essereschermati e dovranno avere caratteristichedi inerzia termica adeguate.meccanismi di chiusura. Quando il calore,proveniente dalla parete esterna, riscaldal’intercapedine, l’aria calda tendea salire e a fuoriuscire dalle aperture superioriverso l’ambiente, mentre si crea,per depressione, un richiamo d’aria dall’internodell’ambiente, dalle apertureinferiori, formando, in questo modo, unacircolazione d’aria naturale. Durante lanotte, per evitare che si inneschi il circuitocontrario (introduzione nell’ambientedi aria fredda dall’intercapedine raffreddatadal muro esterno esposto) occorrechiudere le aperture. Nella stagione estiva,inoltre, l’eccessivo apporto di calorepuò essere evitato con l’apertura del rivestimentoin vetro della parete esterna,per migliorarne la ventilazione.dimensione <strong>GEOMETRA</strong>5. Muri solari ad acquaConsistono in murature esterne ad intercapedineche racchiude contenitoripieni d’acqua.Durante il giorno, l’acqua filtra i raggi solari,accumulando calore ed impedendonel’accesso all’interno, durante la nottecede il calore all’ambiente, realizzando,nell’arco delle 24 ore una vera e propriaclimatizzazione naturale. Sia nel sistema amuro radiante che ad acqua, per ottenereun sufficiente rendimento non occorre néuna superficie particolarmente ampia, néun irraggiamento a “sole pieno”, ma bastaanche una superficie ridotta e la luminositàdi un cielo velato o nuvoloso.6. Parete di TrombeLa Parete di Trombe, che prende il nomedal suo inventore, consiste in una doppiaparete ad intercapedine, il cui lato espostoal sole sia di colore scuro e chiuso a vetri,per assorbire al massimo l’irraggiamentosolare, mentre quella interna sia provvistadi aperture superiori ed inferiori, con7. Roof pondDi gestione un po’ più complessa, questosistema è caratterizzato dalla collocazionedi contenitori di plastica riempiti d’acquasu un supporto metallico installatosulla copertura dell’edificio. L’acqua, riscaldatadalle radiazioni solari, accumulacalore, che, di notte, viene ceduta agliambienti sottostanti. Per non rischiare dispersionidi calore all’esterno, i contenitoridovranno essere protetti da materialicoibenti. Nella stagione estiva, l’acquarealizza una climatizzazione naturale, filtrandole radiazioni solari, ma, per evitareun apporto termico notturno, occorreràspostare la protezione di materialecoibente al disotto dei contenitori.8. SerreA metà tra sistema passivo diretto e indiretto,la serra, sia che venga utilizzatacomea) ambiente frequentato che comeb) collettore energetico,è un ottimo sistema di utilizzazione del2/200812


Centrale solarea specchi Solucar PS10vista dall’altodimensione <strong>GEOMETRA</strong>calore solare. Nel primo caso, la serra dovràessere dotata di elementi oscuranti eaperture, per meglio dosare, nel corso dellagiornata e dell’anno, l’apporto e la dispersionetermica. Nel secondo caso, siale pareti che i pavimenti ad essa prospicientipossono servire da serbatoio di accumulo,con meccanismi simili a quelliche abbiamo visto precedentemente, utilizzandoanche letti di pietre come accumulatorie dispensatori di calore, graziealla loro notevole inerzia termica.


AgricolturaAgevolazioni fiscali, creditiziee contributive nel settoredell’agricolturaUna materia interessante per le conoscenze e l’attività professionale del Geometradi Flavio GalassoSeconda partedimensione <strong>GEOMETRA</strong>Ammodernamentodelle aziende agricole,insediamento di giovaniagricoltoriFormazione continua, rivalutazione deisaperi tradizionali legati alle specificitàambientali e sociali locali, creazione direti di relazione con altre componentidella società locale sono, in quest’ottica,elementi fondamentali per mantenereun’agricoltura competitiva.A differenza del passato, tuttavia, il rafforzamentodi tali elementi non può esserelasciato al caso o all’iniziativa isolatadi qualche singolo e richiede una partecipazioneconvinta della maggior partese non di tutti i protagonisti del mondoagricolo.In tale logica vanno con tutta probabilitàricercati alcuni di quei nuovi strumentidi politica rurale ed agricola, previsti dalnuovo Piano di Sviluppo Rurale.Tra le cosidette misure strutturali citiamofra le più importanti:MISURA 121 - Ammodernamento delleAzienda AgricoleBeneficiari:le imprese agricole, iscritte al registroimprese CCIAA, cooperative agricole diconduzione terreni e stalle sociali cooperative.Investimenti ammissibili:Acquisto, costruzione, ampliamento e miglioramentodi beni immobili (fabbricatirurali, stalle, cantine, serre, capannoni, ricoveriattrezzi, depositi vari, magazzini,impianti tecnologici, opere di miglioramentofondiario, impianti per la produzionedi agroenergie).Acquisto, installazione, leasing di nuoviimpianti tecnologici, attrezzature e macchinariaziendali; investimenti relativi apiantagioni poliennali.Acquisizioni di diritti di brevetto e licenze.Tipo di aiuto:È erogato in forma di contributo in contocapitale.Volume potenziale massimo di spesa(VPM):è determinato in base agli occupati inazienda (max 4 occupati).Volume massimo finanziabile:In conto capitale nell’arco della validitàdel PSR viene fissato nell’importo di1.000.000,00 euro.2/200814


L’aiuto in conto capitale è concesso secondole seguenti percentuali:Zone montane e svantaggiateGiovani agricoltori 50%Altri agricoltori 40%Zone pianuraGiovani agricoltori 40%Altri agricoltori 30%Nel caso di progetti integrati (PIF-filiera)tali aliquote saranno aumentate del 10%.Nel caso di investimenti facenti parte diun progetto collettivo (ac azioni collettive)vi sarà un aumento in percentualedel 5% del contributo.Volume minimo aziendale base della spesaammissibile:- zone montane e svantaggiate: euro20.000;- zone pianura: euro 40.000.Tali limiti vengono ridotti del 50% in casodi investimenti con approccio integratoo collettivo.La richiesta dell’aiuto deve essere obbligatoriamentecorredata da un pianod’impresa.MISURA 123 - Accrescimento del valoreaggiunto dei prodotti agricoli e forestaliBeneficiari:cooperative agricole, piccole e medie impreseagroalimentari ed agroindustriali,imprese agroforestali, comuni o privatiproprietari di boschi e foreste, singoliod associati.Investimenti ammissibili:Acquisto, costruzione e miglioramento difabbricati e di impianti (cantine, caseifici,salumifici, prosciuttifici, oleifici, essicatoi,segue a pag. 16dimensione <strong>GEOMETRA</strong>


dimensione <strong>GEOMETRA</strong>segherie, centrali orto-floro-frutticole evivaistiche, fungaie, piccoli macelli e laboratorilavorazioni carni, ecc.)Acquisto, installazione, leasing di nuoviimpianti tecnologici, attrezzature e macchinari.Realizzazione di impianti che utilizzinoproduzioni agricole e loro sottoprodottiper la produzione di energia.Volume massimo di spesa:- micro imprese 1.500.000 euro- piccole imprese 2.500.000 euro- medie imprese 3.500.000 euroVolume minimo di spesa:- micro imprese 75.000 euro- piccole imprese 150.000 euro- medie imprese 250.000 euroIntensità dell’aiuto:È concesso in conto capitale secondo iseguenti limiti massimi:- Approccio integrato: 40%- Approccio collettivo: 35%- Approccio singolo: 30%Nel caso di acquisto di sole attrezzaturevi sarà una decurtazione in percentualepari al 5%.MISURA 112 - Insediamentogiovani agricoltoriBeneficiari:giovani (da 18 a 40 anni) che si insedianoper la prima volta in qualità di capodi impresa agricola o di socio di societàsemplice agricola.La data di assunzione di responsabilitàcoincide con l’inizio attività dichiarataai fini IVA.Presentazione di un piano aziendale conobiettivi di sviluppo, programma degli investimentie piano finanziario.Premio primo insediamento: duplice tipologiadi aiuto;Contributo a fondo perduto fino ad unimporto massimo di 40.000 euro;Importo integrativo massino di 15.000 eurosotto forma di abbuono di interessi.Il premio integrativo viene erogato perl’abbattimento degli interessi di frontealla contrazione di finanziamenti agraribancari per investimenti aziendali, didurata massima quinquennale, con somministrazionein un’unica rata capitalizzata.Pacchetto giovaniInterventi mirati:utilizzo servizi di consulenza - ammodernamentoaziendale - formazione.Misure opzionali:misure agroalimentali - miglioramentodel valore aggiunto - diversificazioneverso attività non agricole.2/200816


CatastoBasta scadenzeper gli accatastamentiUna proposta per eliminare l’antipatica consuetudine di farci rincorrereperiodicamente e con affanno le scadenze degli accatastamentidi Bruno RazzaCome noto, ad ogni legge Finanziaria, ilGoverno si accorge dell’esistenza del Catastoe cerca di capire se, attraverso questaIstituzione, si possa racimolare ulterioredenaro per le esauste casse delloStato.Così ogni anno, si affinano le procedureper stanare i proprietari di fabbricati nonaccatastati o che comunque non paganoi tributi sugli immobili o non li paganocorrettamente, accerchiando questa tipologiadi evasori fiscali, con una serie dinorme pesanti per costringerli ad accatastaree quindi a pagare il dovuto.Tutte queste norme, ormai è accertato peresperienza acquisita e consolidata, procuranopiù fastidi che vantaggi. Ciò no-nostante si continua a sfornare scadenze,penali, sanzioni, pendenti tutto l’annosulla testa di questi proprietari, ma diriflesso, anche sulle nostre.Dall’epoca del primo condono edilizio(legge 47/85), il nostro lavoro è (con cadenzaannuale) condizionato dai termi-segue a pag. 18dimensione <strong>GEOMETRA</strong>172/2008


dimensione <strong>GEOMETRA</strong>ni capestro per gli accatastamenti. È unasituazione che ci penalizza pesantemente,poichè alla fine, tutti ci consideranoi maggiori colpevoli della doverosità diaccatastare ed eventualmente dei ritardie delle sanzioni, quando vengono comminateai nostri clienti.Poi oltre ai danni, le beffe. Nei periodi incui sono in vigore queste scadenze checi obbligano a dover fare molti accatastamentiin poco tempo, si potrebbe immaginareche ci sia molto lavoro per noie che quindi ci precipitiamo a farlo, perincassare chissà quali parcelle. In realtàinvece, ogni nostro studio riesce a definiresoltanto alcune di queste pratiche,spesso eseguite per conto degli amici oper i clienti in maggior difficoltà, doveci sono sicuramente tanti problemi, madi certo, anche pochi soldi.2/200818


Poi ci sono i rurali, gli ex rurali, i fabbricatidel comma 336, i trenta giorni dallafine dei lavori e così via, una scadenzaper ogni stagione.Oggi siamo stanchi e diciamo basta. Nonè possibile che la categoria dei Geometri,protagonista principale dell’aggiornamentocatastale, debba essere sempre costrettaa lavorare in premura, a rincorreretutte le scadenze immaginabili con il rischiodi sbagliare, con la necessità di doverprostrarsi a chiedere periodicamentela concessione delle proroghe, a fare isalti mortali tra burocrazia, clienti, tempitecnici, procedure e disservizi, per poiessere costretti a non poter rispettare itermini che le norme impongono.Alla fine tutte le colpe ricadono su di noie sembra che uno strano destino ci abbiacondannati a dover portare in eternosulle nostre spalle la croce della disinformazionee dell’approssimazione, con laquale le nostre autorità affrontano i problemicatastali.Oggi, ci stiamo accingendo a rincorreregli elenchi predisposti dall’Agenzia delTerritorio per i fabbricati mai dichiaratie per quelli che hanno perso i requisitidella ruralità (non dubitate, anchequi abbiamo chiesto l’ennesima prorogadei termini).Questi elenchi sono stati redatti a seguitodi verifiche catastali cosiddette “massive”ossia grossolane e di massima, individuandoi fabbricati non correttamentecensiti, attraverso confronti della cartografiacatastale con le aereofotogrammetrieo con le rilevazioni AGEA o comunquecon l’incrocio dei dati più o menoprecisi di cui dispone l’amministrazione.Quindi si tratta di elenchi che possonoessere soggetti ad errori ed imprecisioni,ma non è questo il grave.segue a pag. 20dimensione <strong>GEOMETRA</strong>


dimensione <strong>GEOMETRA</strong>Il problema vero è al solito, l’errata aspettativadello Stato, il quale immagina, predisponendoqueste norme, di poter ottenereenormi introiti per sanzioni, tributie fiscalità correlate agli accatastamentida fare ed alla velocità con cui dovrebberovenir eseguiti.È ormai dal 1985 che cerchiamo di completarel’inventario catastale dei fabbricaticon i nostri atti tecnici di aggiornamentoe quotidianamente ci accorgiamodi non riuscirci. Il lavoro da fare e le difficoltàoperative sono tali, da non consentircidi poter stimare ragionevolmenteuna data in cui sarà accatastato tuttociò che deve esserlo.Tutti gli operatori se ne rendono conto,tranne coloro che scrivono poi le normeche noi siamo costretti a subire eda contestare.Quindi ancora scadenze. Probabilmenteil legislatore ritiene che, fissando per questiaccatastamenti, un termine di scadenzadi novanta giorni dalla pubblicazionedegli elenchi di cui sopra sulla GazzettaUfficiale della Repubblica, tutti gli “evasori”proprietari dei fabbricati da accatastarea qualunque titolo e per qualsivogliamotivo, si sentano obbligati e convintia precipitarsi dal proprio Geometradi fiducia per conferirgli l’incaricodell’accatastamento, incentivando cosìil lavoro per i Geometri ed attivandouna nuova fonte di tasse e di denaro fresco,per l’erario.Ma come noi tutti sappiamo, questo nonè mai accaduto, non accade e difficilmenteaccadrà.La realtà è che nessuno dei proprietaridei fabbricati non denunciati, oggi scoperti“evasori”, si precipita a leggere glielenchi dell’Agenzia, anzi, non sa neppuredella loro esistenza, nonostante si possanoconsultare sul sito dell’Agenzia delTerritorio o nell’Albo Comunale.Quindi l’unica speranza che questi elenchisuscitino qualche attenzione , è da riporrenei Geometri di buona volontà.Pensiamo all’elenco che riguarda i Comunidella nostra Regione: è stato pubblicatoil 28 dicembre 2007.I nostri Geometri, dopo le festività nataliziee dopo aver letto Dimensione Geometra,senza che nessuno glielo chieda,verso metà Gennaio 2008 hanno l’opportunitàdi leggere attentamente l’elencodelle centinaia di fabbricati siti nel Comuneo nei Comuni dove lavorano.Da questa lettura, un Geometra bravo evolonteroso, cerca di comprendere attra-2/200820


verso i numeri delle particelle catastali edei fogli di mappa, se questi dati si riferiscanoad immobili dei propri clienti oalmeno a quelli dei propri conoscenti eper bene che vada, speriamo che ne riescaad individuare una decina.Poi si prende la briga di andare fisicamentedal cliente o dal conoscente, a spiegarela situazione, per sentirsi risponderenel più consueto dei casi, che non glienefrega nulla.Quindi, se il nostro bravo Geometra riescead attivare un buon approccio, devesolamente convincere il cliente a conferirglil’incarico per l’accatastamento.Nel frattempo probabilmente potrebberoessere trascorsi altri trenta giorni eper eseguire l’incarico ne rimarrebberoancora, soltanto trenta.Potrebbe succedere che il cliente sia sensibilenel verso giusto e allora tutto andrebbeper il meglio, ma può anche darsi, vistoche si va a proporre ulteriori spese, cheil potenziale cliente incolpi il Geometradel mancato accatastamento, di non averfatto bene il lavoro in passato, che vogliaaddebitargli l’intervento da fare, che lotrascini in un contenzioso per chissà qualiproblematiche o che anche, si renda contoche le difficoltà tecniche per accatastarequell’immobile siano tali e tante, daconsigliarlo di lasciar perdere.Siamo tutti certi che gran parte dei fabbricatioggi non ancora denunciati o exrurali non siano stati ancora accatastatiproprio per le difficoltà insite nello stessoaccatastamento da fare.segue a pag. 22dimensione <strong>GEOMETRA</strong>212/2008


Accatastamento ex rurali:difficoltà per determinareun punto fiduciale in apertacampagnadimensione <strong>GEOMETRA</strong>Nei nostri studi giacciono di sicuro, alcunepratiche irrisolte o irrisolvibili e, nell’ambitocatastale, questo succede spessoe per i più svariati motivi: mancati accorditra le parti, difformità delle intestazioni,problemi tra eredi, problemi edilizied urbanistici, sanatorie, abusivismi,imprecisioni nei dati catastali, diritti vari,problemi di confini e con i confinanti,linee di mappa che non corrispondonoalla realtà, allineamenti irrealizzabili,ampliamenti, demolizioni, incorporazioni,procedure contorte e complesse conpiù parti, cause irrisolte, ricorsi e chi piùne ha più ne metta.Come si sa, per arrivare a determinareuna rendita catastale equa e corretta, allaquale il neo scoperto “evasore” debbaincominciare ad applicare imposte, tasse,sanzioni ed arretrati, è indispensabilepoter presentare il DOCFA.Non sarebbe un’impresa del tutto impossibilese si trattasse soltanto di questo,ma in quasi tutti i casi scoperti, si trattadi dover prima eseguire l’introduzionein mappa del fabbricato o della porzionedi fabbricato da accatastare e qui, entranoin gioco le difficoltà che sono quelledel rilievo, degli accessi, dei punti fiduciali,del clima, degli Uffici catastali,della mappa, degli allineamenti, del Pregeo,della presentazione ecc.A questo punto, quante pratiche di accatastamentopotrà fare il nostro bravoGeometra, entro i novanta giorni (ridottiormai al lumicino) dalla pubblicazionedegli ormai famosi elenchi?Francamente ritengo molto poche e noncerto le migliaia e migliaia di immobiliidentificati “massivamente” dalle verifichedell’Agenzia.Quindi, siccome noi questo lavoro lo sappiamoe lo vogliamo fare bene, urge trovareuna soluzione che soddisfi tutti, chenon sia un’operazione capestro per nessunoe, soprattutto, che non ci stressi continuamentecon il patema delle scadenzeimpossibili.Innanzitutto, la soluzione deve trovaresoddisfazione per l’erario e garantire cheil gettito previsto e prevedibile, si concretizziprima possibile, però, contemporaneamente,deve permetterci di potereseguire l’accatastamento con estremaprofessionalità e competenza, nel rispettodi tutte le procedure e dei tempinecessari. Deve poi consentire al cittadino“evasore” di redimersi fiscalmentein maniera ragionevole.segue a pag. 242/200822


2/2008 dimensione <strong>GEOMETRA</strong>Quindi è giunta l’ora di separare la necessitàdel fisco di fare cassa entro un determinatoperiodo, da quella di eseguire accatastamentiper i quali non è possibilestimare esattamente il tempo necessario.Permanendo questo collegamento inconcludente,certamente il fisco non avrà ildenaro che si aspetta, i Geometri sarannostressati ed umiliati dalle scadenze,gli Uffici scoppieranno con le richiestedei Geometri e degli altri utenti, i clientisaranno imbufaliti e non pagherannonè i Geometri nè le tasse sui loro fabbricatida accatastare.Perciò ecco la soluzione che abbiamoproposto ai vertici dell’Agenzia e che inostri lettori potranno condividere o suggerircenedelle altre.Se vogliamo tassare degli immobili perrecuperare la fiscalità evasa ed eludibilein mancanza di una rendita catastalecerta, è necessario che l’Amministrazioneautorizzi i Geometri liberi professionistia calcolare immediatamente edanche entro qualche scadenza credibile,la rendita presunta del fabbricato daaccatastare.A seguire, il proprietario può e deve attivarsisubito per pagare tutto il dovutoin base alla rendita presunta, che in attesadell’accatastamento, deve essere accettatadal fisco.24La rendita presunta che il Geometra calcoleràper il suo cliente, dovrà però essereagganciata ad un meccanismo che garantiscala redazione e la presentazione ditutta la documentazione necessaria perl’accatastamento in tempi certi e compatibilicon la realtà. Tempi che potrebberoessere entro un anno dalla nostra formulazionedella stessa rendita presuntao, meglio ancora, in caso d’uso.Come noto, il caso d’uso è il momentotemporale in cui si verifica la successione,la compravendita, la donazione, la ristrutturazione,la demolizione, la nuovacostruzione, l’ampliamento, ecc., che primao poi accade per ogni fabbricato.In questo modo, lo Stato avrebbe la possibilitàdi incassare immediatamente edentro tempi certi il denaro che prevedee che gli spetta.I Geometri e gli Uffici catastali avrebberotutto il tempo di definire compiutamentele pratiche di accatastamento, risolvendocon certezza tutte le criticitànell’interesse dei cittadini e dell’Amministrazione,esercitando le attività tecnichenecessarie con professionalità e puntualitàe senza precipitazione.Naturalmente questa proposta necessitadi due garanzie fondamentali che sono,l’assoluta correttezza del Geometrae la fiducia dello Stato nel riconoscerela professionalità e la competenza nelGeometra libero professionista a cui sidebbono affidare, sia l’Amministrazioneche il cittadino.Sono sicuro che per quanto ci riguarda,la nostra professionalità e la nostra competenzain questa materia sono ormai unfatto certo ed acquisito e dall’altra parte,vista la realtà e le esigenze, i tempi sonocertamente maturi per riconoscerlo ufficialmente,possibilmente con qualchebreve riga normativa...basterebbe!


PrevidenzaContributi previdenziali minimie rivalutazioni delle pensioniDeterminati dalla Cassa di Previdenza i nuovi contributi minimied i nuovi coefficientidi Renzo FiorittiIl Consiglio di AmministrazionedellaCassa, nel rispettodelle modifiche regolamentariin vigoredal 1.1.2007,ha fissato per il 2008 l’entità dei contributiminimi dovuti dagli iscritti ed i coefficientidi rivalutazione delle pensioni.Contributosoggettivo minimoIl contributo soggettivo minimo che gliiscritti devono versare alla cassa, varia aseconda della caratteristica dell’iscritto,che per condizioni particolari è agevolato.Così sono avvantaggiati i giovaniiscritti, i pensionati ancora iscritti all’Alboed i praticanti iscritti.Il contributo soggettivo minimo per gliiscritti è fissato in €. 1.750,00, mentre adecorrere dall’anno 2008, la percentualesul reddito del contributo è pari al 10,5%per redditi fino a €. 132.600,00.Il contributo soggettivo minimo per ipensionati ancora iscritti all’albo è fissatoin €. 585,00.Per i Geometri neo iscritti, il contributosoggettivo minimo può essere di duetipi:- pari a € 440,00 (1/4 del contributo nor-male) per i primi due anni di iscrizione- pari a € 875,00 (1/2 del contributo normale)per i tre anni di iscrizione successivi.Per i Geometri iscritti praticanti, ilcontributo minimo è stato fissato in €.440,00.Contributo integrativominimoIl contributo integrativo minimo è fissatoin €. 700,00.Rivalutazioni:1. Il coefficiente di rivalutazione dellepensioni erogate dalla Cassa sino al31.12.2007 è stato determinato nella misuradel 2,00%, mentre quello per i titolaridelle pensioni, di cui all’art. 19 dellalegge 843/78, è stato fissato nella misurapari allo 0,60%.2. La rivalutazione per le pensioni chematureranno nel 2008, gli scaglioni direddito e i relativi coefficienti di rendimentoin vigore dal 1/1/2007, sono statistabiliti nella seguente misura:1,75% da 0 a 10.200,00 eurolettera A1,50% da 10.201,00 a 30.600,00 eurolettera Bsegue a pag. 26dimensione <strong>GEOMETRA</strong>252/2008


4. È stato rivalutato per il 2008 l’importodella pensione minima nella misura di€ 7.494,88.5. È stato rivalutato il limite di redditomedio relativo al triennio 2005/2007,ai fini del beneficio dei 10 anni per lepensioni di inabilita’, nella misura di €.25.400,00.6. Il limite di volume di affari iva è statorivalutato nella misura di €. 7.750,00.7. È stato rivalutato per il 2008 il limitedi reddito (per art.1 comma 1 lett. adel reg. sulla contr.) nella misura di euro€. 132.600,00.dimensione <strong>GEOMETRA</strong>1,20% da 30.601,00 a 61.200,00 eurolettera C0,90% da 61.201,00 a 81.600,00 eurolettera D0,60% da 81.601,00 a 102.000,00 eurolettera E0,30% da 102.001,00 a 132.600,00 euro.3. Sono state rivalutate nella misura del2,00%, le pensioni che matureranno nel2008. I limiti di reddito da utilizzarenel calcolo pensionistico, limitatamenteagli anni antecedenti al 2007, ai finidell’applicazione dei rispettivi coefficientidi rendimento previsti dalle precedentinormative, nel rispetto del principiodel “pro rata” , sono stati fissati rispettivamentein:lettera A 19.050,00 eurolettera B 42.450,00 eurolettera C 63.550,00 eurolettera D 74.250,00 eurolettera E 84.750,00 euroPrecisazioni sulle decorrenzedei trattamentiA seguito dell’introduzione del principiodella frazionabilità, ai fini della valutazionedell’anzianità contributiva utilealla maturazione del diritto a pensione,rileva l’intero anno. Al riguardo il consigliodi amministrazione (delibera n.55/07) ha chiarito che il requisito iscrittivo,con i conseguenti obblighi contributivi,si considera perfezionato anchein presenza di un solo giorno di iscrizione,secondo il principio che un giornovale un mese.Per quel che riguarda, quindi, il perfezionamentodell’ultimo anno utile ai finipensionistici, è necessario rimanereiscritti almeno qualche giorno in dicembre,pagando la relativa contribuzione attinenteall’intera mensilità.Ne consegue ai fini della decorrenza deitrattamenti pensionistici, ed in particolareper il trattamento di anzianità, che la domandadi pensione potrà essere presentata- sussistendo i necessari requisiti di accessoed una volta perfezionato l’ultimo annoiscrittivo-contributivo - già nel mese di dicembree la relativa decorrenza si ancoreràal primo gennaio dell’anno successivo.2/200826


EstimoGeoval, un associazione al serviziodella CategoriaProfili istituzionali ed attuale realtà dell’Associazione Geometri Valutatori Espertidi PierGiuseppe SeraIl collega Bepi Seraè da poco statonominato Presidentedell’AssociazioneGeoval. Haassunto questo impegnocon passione ed entusiasmo,conl’impegno di risollevare l’Associazionee di stimolare attraverso questa, nuoveiniziative ed opportunità per la categoria.Pubblichiamo quindi una sua primanota informativa in proposito.Lo sanno tutti, ma forse non è male ricordareche..…L’Associazione professionale “GeometriValutatori Esperti” è stata costituita il13 dicembre 2000 allo scopo di condurrestudi e ricerche su tutti gli argomenticoncernenti la valutazione dei beni, deiterreni e delle costruzioni, pubblicizzandole metodologie di stima e le procedureposte in atto dai propri associati.La categoria dei Geometri Liberi Professionistitradizionalmente ha sempre esercitatoed esercita ancora la propria attivitàprofessionale nel settore dell’Estimo,dove le indiscusse competenze sonostate valorizzate dall’approfondita conoscenzadel catasto, del territorio, dellecostruzioni e delle metodologie estimativelegate alla consistenza dei beniimmobiliariNella realtà della materia estimativa si sonoconstatati alcuni elementi che hannodi fatto contribuito a modificare le consuetudiniprocedurali dei momenti valutativi,sempre più finalizzati alla concretezzadei rapporti economici, specialmentequelli creditizi. Si è consideratoche la società ed i mercati, sempre più,esigono trasparenza, qualità e professionalitànella valutazione immobiliare; chel’Europa, e non solo, ha proposto unaregolamentazione ben precisa che tendealla armonizzazione delle proceduresegue a pag. 28dimensione <strong>GEOMETRA</strong>272/2008


2/2008 dimensione <strong>GEOMETRA</strong>estimative; che le Banche sono indirizzateall’applicazione delle norme internazionalidi contabilità, ovvero ad un sistemadi finanziamento che dia maggiorigaranzie ai fini creditizi e fiscali.Il Consiglio Nazionale Geometri, considerandoche il settore era in continuaevoluzione e risentiva dei cambiamentiderivanti dalla forte finanziarizzazionedell’economia, ha ritenuto di valorizzareal massimo il patrimonio di capacitàed esperienza dei geometri nel campoestimativo. Favorendo la costituzione diquesta libera Associazione per i professionistiiscritti nel proprio Albo, è statadata una possibilità per chi avesse intesoadeguare ed integrare le tradizionalicompetenze ed ottenere una qualificazionedi livello europeo nel settore dell’estimoimmobiliare.Ecco che nasce così in Roma, presso la sededel Consiglio Nazionale in via Barberini,68 , l’Associazione Geo.VAL.Esperti,la quale riunisce i geometri professionistiche hanno liberamente scelto disvolgere con continuità e prevalenza, laloro attività nell’ambito delle valutazioniimmobiliari.Per la curiosità di qualcuno. - Qualchecenno di cronaca.In questi sette anni di attività, tra varie vicissitudinidi ordine politico, amministrativoe burocratico, cambiamenti e rinnovamentianche e soprattutto all’interno delConsiglio Direttivo, Geo.Val. ha prodottocon caparbia tenacia e profondo senso diresponsabilità, una notevole attività formativa,attivando corsi qualificanti per glioperatori del campo estimativo.Nel contempo qualcosa comunque nonha funzionato, tanto che nell’ultimo periodoci sono state molte polemiche edincomprensioni che hanno condizionatola operatività dell’Associazione.28Credo che le problematiche alla base ditutto ciò siano state diverse e certamentenon sta a me formulare giudizi o critiche,ma penso che si possano spiegare riconducendoleprobabilmente a qualche divergenzadi carattere politico/strategicoo gestionale non chiarita nei tempi o neimodi dovuti, forse per qualche titubanzanel non affrontare direttamente e di pettoi problemi emergenti, o forse soltantoper come anche qui, subiamo il sistema“Italia”, … e con questo dico tutto.Sta di fatto che in un breve spazio ditempo, si sono verificati alcuni eventiche hanno portato ad un progressivo avvicendamentodelle cariche ai vertici istituzionalidi GEO.VAL.Dapprima le dimissioni del consigliereMaurizio Forte del Collegio di Udinee la sua surroga con la Geometra PaolaAllegri del Collegio di Rieti, poi l’avvicendamentoalla Presidenza del GeometraBenito Virgilio già stimato Presidentedel Collegio di Udine nonché ConsigliereNazionale dal 1999 al 2004, con la nominadel Geometra Mario Gigliucci delCollegio di Camerino, infine le dimissionidi Benito Virgilio anche da Consiglieree la sua surroga con chi scrive.Ci tengo a precisare che, se pur appartenentea quella schiera di colleghi che siannoverano tra i soci fondatori di Geo.Val., la mia candidatura al Consiglio dell’Associazionenon era assolutamenteprevista ne è stata da me inseguita comeobiettivo, tant’è che non sarebbe mai avvenutase non per le opportunità e le garanzieoffertemi con insistenza dai colleghidella nostra Regione, presenti a Romaall’Assemblea, durante la quale è statavotata la surroga del Consigliere dimissionarioVirgilio.Poi, una volta entrato in consiglio, i colleghiConsiglieri hanno a più riprese mani-


festato la loro fiducia nei miei confronti,tanto di indicarmi di lì a poco come “uomonuovo e figura libera da vincoli e condizionamentirispetto alla passata gestione”.Per questa motivazione, sono stato invitatoad assumere la presidenza di GEOVAL,con l’obiettivo di programmare un rilanciodell’Associazione. Impresa che confessosi presenta ardua, difficile e complessa,ma che credo, non impossibile.Sciolte le logiche ed opportune riservedel momento, attraverso un periododi riflessione e con la “benedizione” deimassimi vertici di categoria, C.N.G. eCassa di Previdenza, il 20 novembre del2007 ho accettato l’impegno del nuovoincarico.Oltre alla breve cronaca, riportata peropportuna conoscenza degli attenti lettorie dei soci che, in qualche modo, siattendono concretezza ed operatività daquesta struttura di categoria, ritengo opportunopresentare , se pur oggi con lesole generalità, le persone che compongonoil Consiglio Direttivo che mi onorodi presiedere.Sono i Geometri Luigi Arnesano del Collegiodi Lecce, in qualità di VicePresidente,Paola Allegri del Collegio di Rietisegretario, Antonio Cabras del Collegiodi Cagliari tesoriere ed i consiglieriAntonio Benvenuti del Collegio di Pisa,Francesco Cerato del Collegio di Torino,Pier Emilio Copello del Collegio di Genova,Alfredo Falli del Collegio di Firenze,Mario Gigliucci del Collegio di Camerino,Filippo Luciani del Collegio diFerrara e Pier Emilio Pinardi del Collegiodi Parma.ConclusioneInsieme abbiamo iniziato un interessantepercorso programmatico e nonostante ledifficoltà per recuperare i tempi trascorsiin maniera forse poco fruttifera, siamoottimisti per il prossimo futuro anche seconsapevoli del ruolo non facile che saremochiamati a svolgere.Confidiamo nel supporto valido, autorevolee professionale sia del Consiglio Nazionaleche della Cassa di Previdenza checi sono stati vicini in questo periodo ditransizione, nonché nella collaborazionedi tutti i Collegi d’Italia, per poter continuarea produrre elementi di qualità eprofessionalità nel campo dell’estimo.Nei prossimi giorni, quando questo numerodi Dimensione Geometra sarà sullevostre scrivanie, saremo in grado di proporrele prime novità e le formule innovativeche GEO.VAL.Esperti, in questo“trimestre bianco”, ha studiato per tuttala categoria dei Geometri ed in particoleper gli addetti ai lavori.Sarà di certo mia premura informare diogni attività tempestivamente i soci, tuttii colleghi e specialmente i privilegiatilettori di Dimensione Geometra.dimensione <strong>GEOMETRA</strong>292/2008


Attività dei Collegi: Gorizia e PordenoneCertificazione energeticaAttivati i primi corsi di specializzazionedi Silvio MartinelliSilvio MartinelliIl 23 ed il 24 gennaio u.s., hanno avutoinizio i corsi di certificazione energeticarispettivamente in provincia di Pordenonee Gorizia, a completamento delcorso di edilizia sostenibile, iniziati nelsettembre del 2007 come da programmisegnalati anche dalle pagine di questarivista.Come noto, a seguito dei DLgs 192/2005e 311/2006 che istituiscono e rendononecessaria (seppure in via graduale) laCertificazione Energetica e per ora, inattesa delle linee guida e decreti attuati-vi, l’Attestato di Qualificazione Energetica,tutti gli immobili muniti d’impiantidi climatizzazione, sono soggetti all’osservanzadi nuovi parametri per la progettazionedegli stessi, e degli isolamentie serramenti da posare nell’involucrodell’edificio, nonché per la realizzazionee certificazione di tali opere.Attualmente è necessario osservare particolaridisposizioni nel settore edilizioper tutte le nuove costruzioni, ristrutturazionio ampliamenti superiori al 20%,oltre naturalmente agli specifici interventisugli impianti tecnologici. Dal 1 luglio2009 inoltre, la Certificazione Energeticao l’ Attestato di Qualificazione Energetica,saranno obbligatori nei passaggidi proprietà di tutte le unità immobiliaried in quel momento sarà richiesto dalsegue a pag. 322/2008 dimensione <strong>GEOMETRA</strong>30


2/2008 dimensione <strong>GEOMETRA</strong>mercato un gran numero di certificatoriin grado di produrre le documentazionida allegare ai numerosi rogiti che quotidianamenteavvengono anche nella nostraregione.La nostra categoria, attenta alle continueevoluzioni normative, si è mossa tempestivamentee l’avvio del corso in questione,con quasi cento aderenti tra le sedi diGorizia e Pordenone, ne è la palese dimostrazione.Il corso sulla Certificazione Energetica,organizzato dalle Associazioni dei Geometridelle Provincia di Gorizia e Pordenone,in collaborazione con ANAB(Associazione Nazionale architetturaBioecologica) e SACERT (Milano) halo scopo di formare dei tecnici espertisulla normativa cogente del settore,in grado di utilizzare un software perla certificazione degli edifici, e rilasciarecertificati energetici secondo la proceduradi Certificazione “Bestclass”. Ladurata è di 40 ore e completa il modulodi 80 ore ultimato nel 2007 sul te-32ma della bioedilizia ed edilizia sostenibile.Il corso è apparso sin da principio,molto interessante ma altrettanto impegnativo,sia per la mole di dati e delleinformazioni trattati che per la vastitàdella casistica delle possibili applicazioni;i partecipanti, sono ora più che maiconsapevoli che il compito del CertificatoreEnergetico, figura di cui sentiremosicuramente parlare molto nel futuro,avrà un ruolo di notevole responsabilitàe rappresenterà per questo una fontedi lavoro di tutto rispetto.In pratica questi tecnici dovranno scrupolosamenteverificare alcuni aspetti dellecostruzioni esistenti e di nuova realizzazione,confutandone i dati con dei parametriindicati dalla norma, calcolandoquindi con delle valutazioni di una certacomplessità la quantità di energia o fabbisognoenergetico necessari a tale immobileper le diverse esigenze funzionali(climatizzazione, acqua sanitaria etc),attribuendone infine una Classe secondouna scala di merito predefinita.Inoltre, saranno in grado di suggerire dellemigliorie per elevare nel tempo la classificazionedell’edificio e far si che lo stessoconsumi sempre meno energia per ilproprio fabbisogno.Questo corso si concluderà con un esameper conseguire l’accreditamento volontarioa SACERT, ottenuto il quale saremoin grado di operare con la serietà el’impegno di sempre, ma con la serenitàdi aver fatto quanto di meglio sia oggipossibile sul mercato della formazione(i docenti provengono e sono riconosciutidal Politecnico di Milano) per tutelarei nostri committenti e sottolinearel’impegno consapevole e responsabiledella nostra categoria per il mantenimentodi una figura professionale aggiornataed al passo con i tempi.


Attività del Collegio di UdineRiconoscimento dei lavori eseguitidagli studenti delle quinte GeometriIncontro del Collegio con gli studenti degli Istituti Tecnici per Geometri Marinonidi Udine e Marchetti di Gemona del Friuli e con i docenti del Manzinidi San Daniele del Friuli, per la premiazione del Concorso Annualeriservato agli studenti degli ultimi annidelle scuole tecniche per Geometri della Provincia di Udinedi Gloria GobettiGloria GobettiIl 20 dicembre scorso, presso l’IstitutoTecnico per Geometri Marinoni di Udine,si è svolta la premiazione degli studentiche hanno partecipato al tradizionaleConcorso annuale ed il cui primo premioè stato intitolato alla memoria del GeometraGiuliano Moro, indetto dal Collegioe dall’Associazione dei Geometri diUdine in collaborazione con gli IstitutiTecnici della provincia e lo Studio In.Ar.Co. srl di Udine..Questa edizione del Concorso ha avutoun grande riscontro tra gli studenti futuriGeometri ed ha quindi ampiamentesoddisfatto le aspettative degli organizzatori.Gli elaborati consegnati presso il collegioin un numero significativo, sono stati eseguitida studenti provenienti da tutti e tregli istituti provinciali. Dopo un attentoesame dei progetti presentati da parte diun’apposita commissione, si è giunti allastesura della graduatoria di merito.Il vincitore del primo premio (consistentein un computer portatile) è stato ilGeometra TOMAT ALESSANDRO dell’ITGMarinoni di Udine che ha presentatoun complesso lavoro riguardante unipotesi di ristrutturazione e trasformazionein Bed & Breakfast dell’ex fornace diRemanzacco.I restanti premi sono stati assegnati aiGeometri:CATTARINO ANDREA dell’ITG Mar-2/2008 dimensione <strong>GEOMETRA</strong>I partecipanti34


chetti di Gemona del Friuli, 2° classificatocon un lavoro riguardante un indaginestorica della Villa Barnaba di Buia (premiatocon un GPS portatile);CIGNINI ANGELO dell’ITG Marchettidi Gemona del Friuli, 3° classificato conun progetto di fabbricato di civile abitazionea Montenars (premiato con una fotocameradigitale);PITUSSI ANDREA dell’ITG Marinonidi Udine, 4° classificato con un progettodi ristrutturazione di un fabbricato ruralecon annessa corte (premiato con un computerpalmare);SESENNA MANUEL dell’ITG Marchettidi Gemona del Friuli, 5° classificato conun progetto e stima di un fabbricato consegue a pag. 36Il Preside dell’ITGMarinoni di UdineAndrea CarlettiL’ingegnerGiulio Gentillidimensione <strong>GEOMETRA</strong>Il DottorGraziano Tilatti(Confartigianato)352/2008


2/2008 dimensione <strong>GEOMETRA</strong>Riconoscimenti agli Istituti Tecnici per Geometri della provincia di Udine36due appartamenti a Pontebba, a pari meritocon PLAZZOTTA AMEDEO dell’ITGMarinoni di Udine, 5° classificatocon un lavoro di ristrutturazione edilizia(entrambi premiati con il manualeNeufer).La giornata è stata di notevole interesseper la qualificata partecipazione degliospiti che hanno presieduto l’incontro eche hanno catturato l’attenzione dei presenticon i loro interventi, nonchè per ilconsistente numero di studenti e docentiche vi ha partecipato.Ha aperto gli interventi il Dirigente Scolasticodell’ITG Marinoni dott. AndreaCarletti informando i presenti sullo svolgimentodel concorso e presentando gliospiti; ha proseguito il presidente del CollegioRenzo Fioritti che ha portato aglistudenti presenti,significativi e concretiesempi di attività legata alla realtà dellanostra professione ed indicazioni utiliper le future necessità lavorative, ricordandole principali funzioni che il Collegiodei Geometri svolge a supporto deineo-diplomati.Si sono poi avvicendati il prof. Licio Pavan,rappresentante del Consiglio di Facoltàdel Dipartimento di Ingegneria Civiledell’Università di Udine, il quale haillustrato il rapporto di collaborazione traCollegio ed Università per i corsi di laureatriennale attivati; il Vice Presidente provincialedella Confartigianato di Udine,Graziano Tilatti, che ha illustrato l’esistenzadi ulteriori occasioni e possibilitàlavorative per i Geometri, nel campodelle imprese. Infine l’ing. Giulio Gentilli,rappresentante dello Studio IN.AR.CO.srl di Udine, con un profondo e toccanteintervento, ha ricordato il suo collaboratoree amico geom. Giuliano Moro, a cuiil premio è intestato. Ha descritto il suomodo di essere e di rapportarsi con tutti


Il Professor Licio Pavan (Università di Udine)come persona e come tecnico, con la suagrande competenza e professionalità inuno Studio di laureati, come è quello incui lavorava, confermando la straordinariaimportanza del ruolo e delle funzioni propriedel Geometra in ogni contesto.Lo studente vincitore del primo premioAlessandro TomatInfine, il Consiglio del Collegio ha volutooffrire un omaggio anche ai Dirigentiscolastici dei tre Istituti Tecnici, consegnandoloro una serigrafia di Gianni Bortaraffigurante il logo del Collegio, mentreai docenti che si sono resi disponibiliper la riuscita del Concorso, è stato consegnatoil volume tecnico-storico “Il segno ela memoria – due secoli di mappe e cartografiemanoscritte a S. Daniele del Friuli”di Alessandro Pesaro.dimensione <strong>GEOMETRA</strong>Foto di gruppo: docenti, relatori, consiglieri del Collegio e studenti premiati372/2008


IN COPERTINACamini a Sauris (UD)dimensione<strong>GEOMETRA</strong>ORGANO UFFICIALE DEL COMITATOREGIONALE DEI COLLEGI DEI GEOMETRIDEL FRIULI VENEZIA GIULIADIRETTORE RESPONSABILEBRUNO RAZZACOMITATO DI REDAZIONEPIER GIUSEPPE SERA (Go)ANTONIO TIEGHI (Pn)LIVIO LACOSEGLIAZ (Ts)ELIO MIANI (Ud)COORDINATORE DI REDAZIONEGLORIA GOBETTI (Ud)PROPRIETÀCOMITATO REGIONALEDEI COLLEGI DEI GEOMETRIDEL FRIULI VENEZIA GIULIAEDITORE, DIREZIONE,REDAZIONE, AMMINISTRAZIONEASSOCIAZIONE DEI GEOMETRIDELLA PROVINCIA DI UDINEper conto del Comitato Regionale dei Collegidei Geometri del Friuli Venezia GiuliaVia Grazzano 5/b33100 UdineTel 0432 501503Fax 0432 504048e-mail: rivista@collegio.geometri.ud.itIl presente numero è stato chiuso per la stampal’11 febbraio 2008. Tiratura 2940 copieSTAMPAGraphicLinea print factoryVia Cividina 5833010 Tavagnacco (Ud)Tel 0432 570182Fax 0432 309925Per invio materiali: aldina@graphiclinea.comPUBBLICITÀEURONEWS SRLPiazza 1° maggio 433100 UdineTel 0432 512270Fax 0432 512271e-mail: euronews@ilfriuli.itAUTORIZZ. DEL TRIBUNALE DI UDINEN. 42/92 DEL 21.11.92PREZZO DI COPERTINA € 2,00ARRETRATI € 3,00ABBONAMENTO 12 NUMERI € 20,00ABBONAMENTO ESTERO (EUROPA) € 27,00Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

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