Franz Rosenzweig
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filosofia del dialogo. L’incontro con l’Istituto universitario Sophia di Loppiano (FI)<br />
ha permesso il proseguimento di queste tematiche con la ricerca dottorale Pensare<br />
dall’unità. F. <strong>Rosenzweig</strong> e Klaus Hemmerle, in corso di pubblicazione presso Città<br />
Nuova. Attualmente collabora alla cattedra di Ontologia trinitaria presso l’Istituto<br />
Universitario Sophia, svolgendo corsi e una ricerca specialistica in questo campo.<br />
Emilia D’Antuono è professore ordinario di Filosofia Morale presso l’Università di<br />
Napoli Federico II. Conduce ricerche su temi e problemi di filosofia morale e filosofia<br />
politica, privilegiando la riflessione sulla costituzione e la funzione del paradigma<br />
dell’alterità e della diversità nella cultura dell’età moderna. In questo contesto ha<br />
approfondito l’analisi critica del pensiero ebraico moderno. Dal 2005 coordina il<br />
Seminario permanente Etica, Bioetica, Cittadinanza, che convoca a discussione<br />
pubblica scienziati, filosofi, giuristi, sociologi, teologi intorno a questioni di etica,<br />
bioetica, diritto.<br />
Massimiliano De Villaè assegnista di ricerca presso l’Istituto Italiano di Studi<br />
Germanici di Roma e docente a contratto di letteratura tedesca presso l’Università di<br />
Trento. Il suo lavoro si rivolge alla storia culturale e alla letteratura ebraico-tedesca dal<br />
Settecento al Novecento. Oltre a diversi contributi in volume e articoli su Martin Buber,<br />
<strong>Franz</strong> <strong>Rosenzweig</strong>, Paul Celan, Richard Wagner, Thomas Mann e <strong>Franz</strong> Werfel, ha<br />
scritto Una Bibbia tedesca. La traduzione di Martin Buber e <strong>Franz</strong> <strong>Rosenzweig</strong> (Libreria<br />
Editrice Cafoscarina, 2012).<br />
Francesco Del Bianco (1991) si diploma al Liceo Classico G. Carducci di Viareggio<br />
(LU) nel 2010. Nel 2013 consegue la Laurea triennale in filosofia presso il dipartimento<br />
di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa. Nel 2015 consegue la Laurea<br />
Magistrale in Filosofia e Forme del Sapere presso lo stesso dipartimento (110/110 e<br />
Lode). Dal novembre 2015 è dottorando in filosofia presso lo stesso dipartimento. Nel<br />
presente a.a. 2016/17 assiste il prof. A. Fabris nel corso “Il pensiero di F. <strong>Rosenzweig</strong><br />
fra teologia e filosofia” presso il Centro Cardinal Bea della Pontificia Università<br />
Gregoriana di Roma.<br />
Michele Del Prete ha studiato filosofia a Utrecht, Leiden e Berlino, composizione<br />
con Beat Furrer a Graz, musica elettronica con Alvise Vidolin a Venezia, città dove<br />
vive. Conferenze e attività musicale in Europa, Israele e nelle Americhe. Tema della<br />
sua attuale ricerca di teorico e compositore-performer è l’organo (identità acustiche,<br />
valori spaziali, prassi esecutive acustiche ed elettroacustiche). Lavora su poesie di<br />
Roberto Bacchetta.<br />
Hans Martin Dober is apl. professor for Practical Theology at the University of Tuebingen<br />
and pastor of the Protestant Church in Tuttlingen. Fields of research: cultural theory<br />
of religion in modern societies, practical theories of pastoral acting, modern Jewish<br />
philosophy. Publications on <strong>Rosenzweig</strong>, Cohen, Levinas. New books: Erlebnisse zu<br />
Erfahrungen bilden. Predigten mit Filmen im Gespräch, Berlin 2016. Von den Künsten<br />
lernen. Eine Grundlegung und Kritik der Homiletik, Göttingen 2015.<br />
Emeline Durand: Ancienne élève de l’École Normale supérieure et agrégée de<br />
philosophie, Emeline Durand est doctorante à l’université Paris-I. Sa thèse, sous la<br />
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