Atti del Convegno di Mantova - Associazione CFS
Atti del Convegno di Mantova - Associazione CFS
Atti del Convegno di Mantova - Associazione CFS
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
La stanchezza nelle urgenze – B. Presciuttini<br />
La Stanchezza nelle urgenze<br />
B. Presciuttini<br />
Pronto Soccorso, Me<strong>di</strong>cina d’Urgenza<br />
Azienda Ospedaliera “Carlo Poma” – <strong>Mantova</strong><br />
Nel linguaggio comune vari sono i termini che vengono usati come sinonimi per<br />
definire il sintomo stanchezza: debolezza, fatica, spossatezza, esaurimento e astenia. Dal<br />
punto <strong>di</strong> vista me<strong>di</strong>co, la stanchezza o fatica andrebbe <strong>di</strong>stinta dalla astenia: la vera astenia<br />
è una ridotta capacità motoria, una ridotta forza o vitalità muscolare <strong>di</strong> uno o più<br />
muscoli, con <strong>di</strong>stribuzione regionale o generale; l’astenia è definita come l’incapacità ad<br />
eseguire un movimento desiderato con la normale energia a causa <strong>del</strong>la riduzione <strong>di</strong> forza<br />
dei muscoli. La stanchezza o fatica o malessere o debolezza è invece una sensazione<br />
vaga, una riduzione <strong>di</strong> performance fisica o intellettuale, una sensazione <strong>di</strong> esaurimento<br />
che, se <strong>di</strong> breve durata (massimo poche settimane), risulta ricollegabile ad un evento preciso,<br />
può seguire, accompagnare o precedere sforzi fisici o intellettuali o una malattia<br />
sistemica acuta o un trauma. La fatica è, invece, ricorrente e ingravescente nel caso <strong>di</strong><br />
miopatie, malattie neurologiche come morbo <strong>di</strong> Parkinson e sclerosi multipla, malattie<br />
infettive subacute, malattie car<strong>di</strong>ovascolari, anemie sideropeniche, sindrome <strong>di</strong><br />
Cushing, sindrome ansioso-depressiva. L’ipokaliemia e l’iperkaliemia, l’iperso<strong>di</strong>emia,<br />
l’ipocalcemia e l’ipercalcemia, l’ipofosfatemia e l’ipermagnesemia, l’ipotiroi<strong>di</strong>smo e<br />
l’ipertiroi<strong>di</strong>smo, una malattia <strong>del</strong>le ghiandole surrenali e <strong>del</strong>le paratiroi<strong>di</strong> possono causare<br />
per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> forza muscolare. Per es., la tireotossicosi dà ipokaliemia per aumento <strong>del</strong>l’attività<br />
<strong>del</strong>la pompa Na/K ATP-asi, quin<strong>di</strong> astenia. (1,2)<br />
La stanchezza è un sintomo aspecifico: soprattutto nei pazienti geriatrici, la stanchezza<br />
può essere il sintomo principale <strong>di</strong> un’ampia gamma <strong>di</strong> malattie, dallo scompenso car<strong>di</strong>aco<br />
alle infezioni.<br />
Il me<strong>di</strong>co d’urgenza deve identificare velocemente i pazienti potenzialmente instabili,<br />
in particolare quelli con insufficienza respiratoria o collasso car<strong>di</strong>ocircolatorio incombenti.<br />
Il me<strong>di</strong>co <strong>del</strong> Pronto Soccorso deve, quin<strong>di</strong>, avere un approccio sistematico per<br />
ridurre l’incertezza <strong>di</strong> fronte al sintomo stanchezza.<br />
Le due componenti essenziali <strong>del</strong>l’approccio clinico sono l’anamnesi e l’esame obiettivo<br />
che devono essere approfon<strong>di</strong>ti in modo da chiarire il caso, soprattutto quando un<br />
paziente si presenta con una sintomatologia aspecifica.<br />
Parlare con il paziente e raccogliere la sua storia clinica rappresentano <strong>di</strong> solito la prima<br />
e spesso la più importante parte <strong>del</strong> processo <strong>di</strong> assistenza sanitaria. Si raccolgono le<br />
informazioni necessarie per formulare una <strong>di</strong>agnosi presuntiva e viene iniziato un rapporto<br />
con il paziente che lo aiuterà a confidarsi.<br />
11