Le Specie Autoctone - Provincia di Treviso - Pesca
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84<br />
<strong>Specie</strong> <strong>Autoctone</strong><br />
cm<br />
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<strong>Specie</strong> <strong>Autoctone</strong><br />
85<br />
cm<br />
Nessun <strong>di</strong>vieto<br />
cm<br />
Nessuna misura<br />
minima<br />
<strong>Specie</strong> a<br />
basso rischio<br />
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Vairone<br />
Vairone <strong>Le</strong>uciscus souf a muticellus<br />
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Caratteristiche<br />
Nome comune: Vairone<br />
Nome scienti co: <strong>Le</strong>uciscus souf a<br />
muticellus (Bonaparte, 1837)<br />
Famiglia: Cyprinidae<br />
Nome <strong>di</strong>alettale: nessuno, la specie<br />
originariamente era endemica del<br />
nord-ovest dell’Italia.<br />
Taglia: piccola (raggiunge la lunghezza<br />
massima <strong>di</strong> 18-20 cm, anche se sono<br />
noti valori superiori).<br />
Livrea: colorazione del dorso grigiobruna,<br />
lateralmente è presente una<br />
spessa banda nera, molto marcata<br />
soprattutto durante il periodo riproduttivo.<br />
Al <strong>di</strong> sotto <strong>di</strong> tale banda i<br />
anchi ed il ventre sono bianchi, con<br />
ri essi argentei.<br />
<strong>Le</strong> pinne dorsale e caudale sono<br />
grigie, quelle pettorali, ventrali ed<br />
anale hanno l’attaccatura <strong>di</strong> colore<br />
giallo-arancio, più accentuato durante<br />
la riproduzione. L’occhio è argenteo.<br />
Riproduzione: ha luogo nella tarda<br />
primavera, tra aprile e luglio in acque<br />
basse e correnti su fondali ciottolosi<br />
o ghiaiosi. Durante questo periodo<br />
i maschi hanno una colorazione più<br />
accentuata della livrea e delle pinne<br />
e si ricoprono sul capo <strong>di</strong> piccoli<br />
“tubercoli nuziali”. La fecon<strong>di</strong>tà relativa<br />
è piuttosto elevata.<br />
Habitat: vive in acque correnti, limpide<br />
e ricche <strong>di</strong> ossigeno con fondali ghiaiosi.<br />
È presente nei tratti me<strong>di</strong>o-alti<br />
dei corsi d’acqua, nelle risorgive e,<br />
raramente, lo si rinviene nei laghi<br />
oligotro ci.<br />
Distribuzione geogra ca: specie<br />
endemica dell’Italia nord-ovest e<br />
parte <strong>di</strong> quella centrale e meri<strong>di</strong>onale.<br />
Recentemente l’areale si è ampliato<br />
anche alla zona nord orientale.<br />
Presenza in <strong>Provincia</strong>: la specie non<br />
è mai stata segnalata no al 2000,<br />
attualmente è <strong>di</strong>ffusa in quasi tutta<br />
l’asta del ume Piave, nel tratto me<strong>di</strong>o<br />
e superiore, e nel torrente Giavera.<br />
Come si può riconoscere?<br />
• Corpo fusiforme. Pinna dorsale inserita a livello delle pinne ventrali.<br />
L’attaccatura delle pinne pettorali, ventrali ed anale è giallo-arancio;<br />
• bocca piccola in posizione me<strong>di</strong>ana o me<strong>di</strong>ano-infera. Occhio argenteo;<br />
• presenza lungo i fi anchi <strong>di</strong> una banda scura che decorre dall’opercolo<br />
branchiale alla base della pinna caudale.<br />
N. B. Il Vairone si confonde facilmente con Triotto, Alborella, Scardola, Sanguinerola e piccoli Rutilo<br />
alle cui schede si rimanda.<br />
Status della specie: è inserito nella<br />
Lista Rossa dei Pesci d’acqua dolce<br />
in<strong>di</strong>geni in Italia tra le specie “a più<br />
basso rischio”. A livello europeo è<br />
presente nella Direttiva 92/43/CEE<br />
(all. II) e nella Convenzione <strong>di</strong> Berna.<br />
Fattori limitanti la specie: alterazione<br />
degli habitat, inquinamento delle<br />
acque, eccessivi prelievi idrici.<br />
Rapporto con l’uomo: nessuno.