20.05.2013 Views

La capacità negativa dello psicoterapista di gruppo

La capacità negativa dello psicoterapista di gruppo

La capacità negativa dello psicoterapista di gruppo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

16<br />

to professionale, fornisce all’in<strong>di</strong>viduo, al <strong>gruppo</strong>,<br />

all’istituzione o alla comunità, siano essi utenti o<br />

committenti, informazioni adeguate e comprensibili<br />

circa le sue prestazioni, le fi nalità e le modalità delle<br />

stesse, nonché circa il grado e i limiti giuri<strong>di</strong>ci della<br />

riservatezza. Pertanto, opera in modo che chi ne ha<br />

<strong>di</strong>ritto possa esprimere un consenso informato. Se la<br />

prestazione professionale ha carattere <strong>di</strong> continuità<br />

nel tempo, dovrà esserne in<strong>di</strong>cata, ove possibile, la<br />

preve<strong>di</strong>bile durata».<br />

Per consenso informato si intende il «<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong><br />

ogni cliente/paziente <strong>di</strong> essere informato, nel modo<br />

più completo, chiaro, reale e costante, sui trattamenti<br />

cui viene sottoposto dal professionista così da poter<br />

acconsentire in piena coscienza, nel suo interesse e<br />

per il suo bene, ai trattamenti stessi. Dal punto <strong>di</strong> vista<br />

del professionista, per consenso informato si intende<br />

il dovere <strong>di</strong> informare l’utente/cliente con tutti<br />

gli elementi <strong>di</strong>sponibili e le informazioni scientifi che<br />

sistematiche affi nché questi possa decidere in piena<br />

consapevolezza e coscienza» (Crema, 2007, p. 88).<br />

Attraverso il consenso informato il cliente consente<br />

al professionista psicologo «<strong>di</strong> tenere, ma anche<br />

<strong>di</strong> trattare i dati, per es. trasformandoli in relazioni,<br />

o progetti o ipotesi <strong>di</strong> ricerca, a seconda del tipo<br />

<strong>di</strong> consenso dato. Insomma, il consenso a mantenere<br />

e trattare i dati viene richiesto dal professionista e<br />

rilasciato dal cliente proprio per consentire allo psicologo<br />

<strong>di</strong> svolgere profi cuamente e in modo metodologicamente<br />

corretto il lavoro richiesto» (Kaneklin,<br />

2007, p. 61).<br />

Concludendo, la prestazione professionale <strong>dello</strong><br />

psicologo contiene una specifi ca un’esigenza <strong>di</strong> correttezza<br />

e <strong>di</strong> trasparenza nei rapporti con il cliente/<br />

utente.<br />

Riferimenti bibliografi ci<br />

Amati, A. & Ricci, P. (2002). Consenso, riservatezza e<br />

responsabilità in Psicoterapia: aspetti etico-deontologici<br />

e me<strong>di</strong>co-legali. In Difesa Sociale, vol. LXX-<br />

XI, n. 6.<br />

Avolio, G., Liffredo, F., & Iorio, M. (1989). Problemi <strong>di</strong><br />

responsabilità professionale in ambito <strong>di</strong> psicoterapia,<br />

Minerva Me<strong>di</strong>colegale, 1.<br />

Battaglini, M., Calabrese, M., & Stampa, M. (1999).<br />

Co<strong>di</strong>ce della professione <strong>di</strong> psicologo. Milano:<br />

Giuffrè E<strong>di</strong>tore.<br />

Battistelli, A., Majer, & V., Odoar<strong>di</strong>, C. (2009). Sapere<br />

Fare, Essere. Milano: Franco Angeli.<br />

Beck, U. (2000). Il lavoro nell’epoca della fi ne del lavoro.<br />

Torino: Einau<strong>di</strong>.<br />

Beck, U. (2000). <strong>La</strong> società del rischio. Roma: Carocci.<br />

Bocchi, G., & Ceruti, M. (1985). <strong>La</strong> sfi da della comples-<br />

Aspetti deontologici della professione<br />

sità. Feltrinelli, Milano.<br />

Bosio, A.C. (2011). Fare lo psicologo. Percorsi e prospettive<br />

<strong>di</strong> una professione. Milano: Raffaello Cortina.<br />

Calvi, E. & Gulotta, G. (1999). Il co<strong>di</strong>ce deontologico<br />

degli psicologi commentato articolo per articolo.<br />

Milano: Giuffré E<strong>di</strong>tore.<br />

Calvi, E. (1999). Le linee guida del Co<strong>di</strong>ce Deontologico.<br />

In E. Calvi & G. Gulotta (a cura <strong>di</strong>), Il co<strong>di</strong>ce<br />

deontologico degli psicologi commentato articolo<br />

per articolo. Milano: Giuffré E<strong>di</strong>tore.<br />

Calvi, E. (2000). Etica e deontologia per lo psicologo e<br />

lo psicoterapeuta. In C. Parmentola, Il soggetto psicologo<br />

e l’oggetto della psicologia nel Co<strong>di</strong>ce degli<br />

Psicologi italiani. Milano: Giuffré E<strong>di</strong>tore.<br />

Calvi, E. (2002). Lo Psicologo al lavoro. Contesto professionale,<br />

casi e <strong>di</strong>lemmi, deontologia. Milano:<br />

Franco Angeli.<br />

Cesaro, G.O. (2007). <strong>La</strong> tutela dell’interesse del minore:<br />

deontologie a confronto. Milano: Franco Angeli.<br />

Ciofi , R., Molignoni, S., & Tosi, M. (2002). Manuale<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto per Psicologi e operatori <strong>di</strong> area sociopsico-pedagogica.<br />

Milano: Hoepli E<strong>di</strong>tore.<br />

Coin, R. (1997). Etica e deontologia: quale responsabilità?<br />

<strong>La</strong> Professione <strong>di</strong> Psicologo, anno IV, n. 5.<br />

Coin, R. (2003). <strong>La</strong> <strong>di</strong>mensione etica nella pratica professionale<br />

<strong>dello</strong> psicologo: risorsa o vincolo? U<strong>di</strong>ne,<br />

29 novembre 2003.<br />

Colombari, M. & Frati, F. (2006). L’obbligo <strong>di</strong> denuncia<br />

nella legislazione e nel Co<strong>di</strong>ce Deontologico<br />

degli psicologi italiani. Bollettino d’informazione<br />

dell’Or<strong>di</strong>ne degli Psicologi dell’Emilia-Romagna,<br />

n. 3.<br />

Colombi, S. (1998). Il segreto nella pratica psicologica.<br />

In A. Zamperini (a cura <strong>di</strong>), Psicologia sociale della<br />

responsabilità. Torino: UTET.<br />

Compagnoni, F. (1996). Etica della vita. Torino: E<strong>di</strong>zioni<br />

San Paolo.<br />

Corra<strong>di</strong>ni, A., Crema, S., Lupo, M., & Kaneklin, L.S.<br />

(2007). Etica e deontologia per psicologi. Roma:<br />

Carocci.<br />

Crema, S. (2007). Profi li etico-deontologici dell’intervento<br />

psicologico e dato normativo. In A. Corra<strong>di</strong>ni,<br />

S. Crema, M. Lupo, & L.S. Kaneklin, Etica e deontologia<br />

per psicologi. Carocci: Roma.<br />

De Leo, G., Pierlorenzi, C. & Scribano, M.G. (2000).<br />

Psicologia, Etica e Deontologia. No<strong>di</strong> e problemi<br />

della formazione professionale. Roma: Carocci.<br />

Desiderio, M. T. (2000). Etica e promozione della salute.<br />

In C. Parmentola (2000), Il soggetto psicologo e<br />

l’oggetto della psicologia nel Co<strong>di</strong>ce Deontologico<br />

degli psicologi italiani. Milano: Giuffrè E<strong>di</strong>tore.<br />

Di Giovanni, R. (2000). I rapporti con l’utenza e la committenza:<br />

Etica, Deontologia ed Epistemologia. In

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!