La capacità negativa dello psicoterapista di gruppo
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4<br />
Aspetti deontologici della professione<br />
Etica e Deontologia come risorse<br />
imprescin<strong>di</strong>bili per la professione <strong>di</strong> Psicologo<br />
dott. Salvatore Nuzzo - Psicologo Psicoterapeuta<br />
Consigliere Or<strong>di</strong>ne Psicologi Puglia - Coor<strong>di</strong>natore Commissione per l’Etica e la Deontologia<br />
1. Or<strong>di</strong>namento della professione <strong>di</strong> Psicologo<br />
Che cos’è una professione? Una professione è<br />
un’attività umana che risponde ai seguenti cinque<br />
attributi tipici:<br />
a) possiede un corpo sistematico <strong>di</strong> conoscenze<br />
e <strong>di</strong> teorie specifi che;<br />
b) <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un’autorità professionale, da<br />
intendersi come riconoscimento della competenza<br />
specifi ca e autonoma, in termini<br />
<strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio e <strong>di</strong> valutazione, ad intervenire<br />
su questioni o problemi afferenti l’oggetto<br />
dell’attività;<br />
c) benefi cia della legittimazione socio-giuri<strong>di</strong>ca<br />
dell’utilità sociale degli interventi posti<br />
in essere dal professionista;<br />
d) utilizza un Co<strong>di</strong>ce etico auto regolativo,<br />
come corpus deontologico, esplicito, sistematico<br />
e costrittivo, della professione;<br />
e) conta su una cultura professionale, intesa<br />
sia come qualifi cato e specifi co livello <strong>di</strong><br />
formazione professionale, sia come patrimonio<br />
<strong>di</strong> conoscenze e <strong>di</strong> acquisizioni proprio<br />
della comunità professionale.<br />
Al professionalismo classico è via via subentrato<br />
il neoprofessionalismo con tutta una serie <strong>di</strong> cambiamenti<br />
che ne accentuano la complessità e che Bosio<br />
(2011) ha così schematizzato:<br />
Professionalismo classico Neoprofessionalismo<br />
Poche professioni ben in<strong>di</strong>viduate<br />
Ancoraggio forte a una scienza,<br />
ovvero forte integrazione fra un<br />
sapere scientifico e una pratica<br />
professionale:<br />
un sapere = una professione<br />
Occupazione elettiva e unica <strong>di</strong><br />
un contesto professionale da<br />
parte <strong>di</strong> una scienza (monopolio)<br />
Bosio, 2011<br />
Molte professioni: estensione<br />
crescente della professionalizzazione<br />
a nuovi ambiti<br />
Flessibilità <strong>di</strong> rapporti fra sapere<br />
scientifico e contesto <strong>di</strong> impiego:<br />
un sapere = più professioni<br />
una professione = più saperi<br />
Confronto (competizione e/o collaborazione)<br />
fra più saperi in uno<br />
stesso contesto professionale<br />
(multi-/inter-<strong>di</strong>sciplinarità)<br />
<strong>La</strong> rottura dell’equazione “un sapere = una professione”<br />
<strong>di</strong>lata le possibilità <strong>di</strong> posizionamento per<br />
un <strong>gruppo</strong> professionale, ma aumenta la probabilità<br />
<strong>di</strong> dover convivere con altri gruppi che aspirano ad<br />
occupare gli stessi territori: l’autoreferenzialità <strong>di</strong> un<br />
<strong>gruppo</strong> deve cedere conseguentemente il passo al<br />
confronto, sia esso basato su istanze cooperative o<br />
su istanze confl ittive. Il neoprofessionalismo sembra<br />
proporsi, pertanto, come un agente globale <strong>di</strong> cambiamento<br />
delle professioni nuove e tra<strong>di</strong>zionali.<br />
Le nuove professioni si caratterizzano prevalentemente<br />
in termini <strong>di</strong> servizio, soprattutto per<br />
l’attenzione riservata al cliente e alla sua domanda.<br />
Il cliente, a sua volta, cessa <strong>di</strong> svolgere il ruolo <strong>di</strong><br />
semplice destinatario e recettore passivo <strong>di</strong> una prestazione<br />
per assumere una rilevanza del tutto nuova:<br />
la domanda del cliente <strong>di</strong>venta essenziale per la defi<br />
nizione <strong>di</strong> una professione; il cliente costruisce o,<br />
meglio, co-costruisce sempre più attivamente con il<br />
professionista la prestazione e il risultato. Corollario<br />
<strong>di</strong> questo orientamento è un’attenzione crescente alla<br />
qualità percepita quale fattore <strong>di</strong> successo <strong>di</strong> una prestazione,<br />
ovvero alla sod<strong>di</strong>sfazione del cliente.<br />
<strong>La</strong> Legge 18 febbraio 1989, n. 56, Or<strong>di</strong>namento<br />
della professione <strong>di</strong> Psicologo, ha stabilito le norme<br />
in materia <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namento della professione <strong>di</strong> psicologo,<br />
sintetizzando i contenuti della professione,<br />
tentando una defi nizione della fi gura <strong>di</strong> psicologo,<br />
fi ssando i requisiti per l’esercizio dell’attività <strong>di</strong><br />
Psicologo e <strong>di</strong> Psicoterapeuta, istituendo l’Or<strong>di</strong>ne<br />
e l’Albo degli Psicologi.<br />
Con questa legge, per la prima volta, lo Stato<br />
ha riconosciuto legalmente il lavoro <strong>dello</strong> psicologo<br />
come “libera professione”, ovvero come<br />
un’attività altamente qualifi cata, <strong>di</strong> riconosciuta<br />
utilità sociale, che può essere esercitata unicamente<br />
da in<strong>di</strong>vidui che hanno acquisito una<br />
competenza specializzata, non riconducibile a<br />
quella <strong>di</strong> altre professionalità, e che hanno seguito,<br />
quin<strong>di</strong>, un corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> lungo ed orientato<br />
precipuamente a tale scopo.<br />
Chi è lo Psicologo? <strong>La</strong> risposta la troviamo<br />
nell’art. 1 della legge or<strong>di</strong>nistica 56/89 che ne<br />
32 defi nisce lo specifi co ambito <strong>di</strong> competenze: «<strong>La</strong>