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Num. 37 - Febbraio 2010 - Infodiabetes.it

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DIABETES CARE, MAY 2009<br />

Tabella 1 – Cr<strong>it</strong>eri di selezione dei pazienti per uno studio retrospettico sulle richieste di prestazioni mediche per il diabete contenute<br />

in un database, per verificare il rischio di pancreat<strong>it</strong>e o malattia biliare associate al diabete di tipo 2<br />

come la data alla quale il paziente accumulava<br />

un anno continuato di inclusione<br />

nello studio (periodo basale).<br />

La Tabella 1 mostra la procedura di selezione<br />

dei pazienti. I pazienti venivano<br />

assegnati alla coorte non diabetica se, durante<br />

il periodo di studio, non vi erano<br />

certificazioni di diabete a loro nome (codice<br />

ICD-9 250.xx), nessuna richiesta di farmaci<br />

antidiabetici, né una richiesta di prestazione<br />

medica specifica (n = 6.947.299). I<br />

pazienti venivano assegnati alla coorte<br />

diabetica di tipo 2 se, durante il periodo<br />

dello studio, vi era una richiesta di prestazione<br />

medica per il diabete di tipo 2 a loro<br />

nome (250.x0 o 250.x2) ed una prescrizione<br />

medica emessa per farmaci antidiabetici<br />

(n = 386.369). I farmaci antidiabetici erano<br />

defin<strong>it</strong>i come biguanidi, sulfoniluree,<br />

tiazolidinedioni, inib<strong>it</strong>ori dell’α-glucosidasi,<br />

megl<strong>it</strong>inidi, derivati della d-fenilalanina,<br />

pramlintide, exenatide o insulina. I pazienti<br />

certificati con diabete di tipo 1 a cui<br />

era prescr<strong>it</strong>ta la sola terapia insulinica<br />

(250.x1 o 250.x3) erano esclusi dallo studio<br />

(n = 352.633 pazienti rimanenti).<br />

Soltanto i pazienti il cui sesso era noto<br />

sono stati inclusi nell’una o nell’altra coorte.<br />

Le coorti erano appaiate 1:1 per sesso<br />

ed età (n = 352.569). Sono state utilizzate<br />

per quest’analisi le coppie i cui dati riguardanti<br />

le richieste di assistenza erano disponibili<br />

dopo l’appaiamento (n =<br />

3<strong>37</strong>.067).<br />

18<br />

I pazienti con pancreat<strong>it</strong>e acuta (codice<br />

ICD-9 577.0), colel<strong>it</strong>iasi (574.2x, 574.5x,<br />

574.9x, 576.1x e 576.2x), colecist<strong>it</strong>e acuta<br />

(574.0x, 574.3x, 574.6x, 574.8x, 575.0 e<br />

575.12) e colecistectomia (51.2x) venivano<br />

identificati del relativo codice di diagnosi<br />

apportato su ogni richiesta medica. Per far<br />

sì che questo studio restasse focalizzato<br />

soltanto sull’incidenza della malattia, i pazienti<br />

venivano esclusi se si verificava l’insorgenza<br />

della malattia durante l’anno del<br />

periodo basale. In particolar modo, relativamente<br />

all’analisi della pancreat<strong>it</strong>e, i pazienti<br />

venivano esclusi se vi era un qualsiasi<br />

riferimento a pancreat<strong>it</strong>e acuta o cronica<br />

nel corso dell’anno precedente all’inclusione<br />

nello studio. Relativamente all’analisi<br />

per patologia, i pazienti venivano<br />

esclusi in presenza di qualsiasi riferimento<br />

a colel<strong>it</strong>iasi, colecist<strong>it</strong>e acuta o colecistectomia<br />

nel corso dell’anno precedente all’inclusione<br />

nello studio. Richieste di assistenza<br />

per prestazioni radiologiche o di laboratorio<br />

o per altre patologie non venivano<br />

utilizzate per identificare l’insorgenza della<br />

malattia.<br />

Il tempo totale di rischio aveva inizio<br />

alla data indice e terminava alla data della<br />

prima insorgenza, o alla data di esclusione<br />

dallo studio o alla data del termine dello<br />

studio, quale che fosse il primo di tali<br />

eventi a verificarsi. Per ciascuna coorte,<br />

l’incidenza aggiustata per esposizione (per<br />

100.000 pazienti-anno di esposizione) e<br />

Pazienti rimanenti Pazienti esclusi<br />

Inclusi nello studio in un periodo compreso tra il 29,332,477 –<br />

1 gennaio 1999 e il 31 dicembre 2005<br />

Popolazione totale di età ≥ 18 anni al 1 gennaio 2000, inclusione continua per ≥ 1 anno 12,210,809 17,121,668<br />

a partire dal 1 gennaio 1999 fino al 31 dicembre 2005<br />

Almeno 30 giorni di inclusione continua dal termine del primo anno di inclusione 9,249,211 2,961,598<br />

Coorte di controllo: pazienti non diabetici<br />

Nessuna certificazione medica di diabete (250.xx) durante il periodo dello studio 8,579,024 670,187<br />

Nessuna assunzione di farmaci antidiabetici durante il periodo dello studio 8,521,490 57,534<br />

Sesso sconosciuto 8,519,558 1,932<br />

Qualsiasi condizione medica durante il periodo dello studio 6,947,299 1,572,259<br />

Coorte dello studio: diabete di tipo 2<br />

Diabete di tipo 2 o assunzione di farmaci antidiabetici in un periodo compreso 1,3<strong>37</strong>,081 –<br />

tra il 1 Gennaio 1999 ed il 31 Dicembre 2005<br />

Diabete di tipo 2 o assunzione di farmaci antidiabetici durante il periodo di 640,504 696,577<br />

inserimento nello studio<br />

Diabete di tipo 2 (250.x0 o 250.x2) durante il periodo di inserimento nello studio 563,827 76,677<br />

Assunzione di farmaci antidiabetici durante il periodo di inserimento nello studio 463,046 100,781<br />

Diabete di tipo 2 (250.x0 o 250.x2) e assunzione di farmaci antidiabetici in un 386,369 76,677<br />

periodo compreso tra il 1 Gennaio 1999 ed il 31 Dicembre 2005<br />

Pazienti esclusi dallo studio con sola terapia insulinica e 352,633 33,736<br />

diabete di tipo 1 (250.x1 o 250.x3)<br />

Sesso noto 352,569 64<br />

Abbinamenti<br />

Coppie abbinate 1:1 categoria per sesso ed età 352,569 –<br />

Coppie con dati dichiarati disponibili 3<strong>37</strong>,067 15,502<br />

95% CI sono stati calcolati col metodo di<br />

Wald (15) per l’intera coorte, stratificata<br />

per età e sesso. Si sono anche calcolati gli<br />

incidence rate ratios (IRRs) aggiustati per<br />

esposizione e i relativi 95% CI tra i due<br />

gruppi e all’interno di ciascuno strato (16).<br />

I pazienti codificati per pancreat<strong>it</strong>e acuta,<br />

colel<strong>it</strong>iasi, colecist<strong>it</strong>e acuta, o colecistectomia<br />

fungevano da numeratori per calcolare<br />

l’incidenza. Tutti i pazienti-anni entro<br />

ciascuna coorte servivano da denominatori.<br />

RISULTATI<br />

L’incidenza per la pancreat<strong>it</strong>e nella<br />

corte con diabete di tipo 2 era 422 casi<br />

per 100.000 pazienti-anni, rispetto a 149<br />

casi per 100.000 pazienti-anni nella corte<br />

non diabetica. Nella corte diabetica l’incidenza<br />

era relativamente costante attraverso<br />

i gruppi catalogati per età rispetto<br />

alla corte non diabetica, dove l’età era<br />

correlata pos<strong>it</strong>ivamente all’incidenza della<br />

pancreat<strong>it</strong>e (Tabella 2).<br />

Complessivamente, per la coorte formata<br />

da pazienti con diabete di tipo 2 vi<br />

era un rischio di pancreat<strong>it</strong>e 2,83 volte<br />

maggiore (95% CI 2.61–3.06) rispetto alla<br />

coorte non diabetica. Per i pazienti non<br />

diabetici di età corrispondente, il gruppo<br />

di più giovane età affetto da diabete di tipo<br />

2 (18–30 anni) aveva l’IRR più alto di<br />

pancreat<strong>it</strong>e acuta (7.75 [95% CI<br />

DIABETES CARE ED. ITALIANA - NUMERO <strong>37</strong> - GENNAIO <strong>2010</strong>

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