20.05.2013 Views

Num. 37 - Febbraio 2010 - Infodiabetes.it

Num. 37 - Febbraio 2010 - Infodiabetes.it

Num. 37 - Febbraio 2010 - Infodiabetes.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

dici, infermieri, farmacisti e ai costi di altri<br />

servizi. Tali costi vanno considerati<br />

come investimenti a breve termine che si<br />

tramuteranno in risparmio a lungo termine<br />

grazie ai migliorati es<strong>it</strong>i clinici con<br />

diminuzioni di LOS, complicanze per i<br />

pazienti e necess<strong>it</strong>à di nuovi ricoveri<br />

(148-155).<br />

Si sono effettuate analisi farmaco-economiche<br />

che hanno esaminato il rapporto<br />

costo-efficacia del miglioramento del controllo<br />

glicemico nei centri di cura<br />

(148,149). Nel Portland Diabetic Project,<br />

uno studio prospettico non randomizzato<br />

della durata di 17 anni su 4864 pazienti<br />

diabetici sottoposti ad intervento chirurgico<br />

a cuore aperto, la somministrazione di<br />

una terapia insulinica continua per via endovenosa,<br />

mirata a raggiungere livelli target<br />

di BG predeterminati, ha ridotto del<br />

66% l’incidenza di infezioni delle fer<strong>it</strong>e<br />

sternali profonde, risultando in un risparmio<br />

netto totale per l’ente ospedaliero di<br />

USD 4.638,00 a paziente (148). In un altro<br />

studio il controllo glicemico intensivo effettuato<br />

su 1600 pazienti trattati in ICU<br />

medica era associato ad un risparmio totale<br />

di USD 1.580,00 a paziente (149). Van<br />

den Berghe et al. hanno rifer<strong>it</strong>o un risparmio<br />

di USD 3.476,00 a paziente ottenuto<br />

mediante uno stretto controllo dei livelli<br />

di BG, in un’analisi post hoc delle risorse<br />

utilizzate per i propri pazienti ICU sottoposti<br />

a intervento chirurgico e ventilati<br />

meccanicamente. In un’analisi retrospettiva<br />

di pazienti sottoposti ad intervento di<br />

innesto di bypass coronarico, ad ogni aumento<br />

di 50 mg/dl (2.8 mmol/l) dei valori<br />

di BG verificatosi a partire dal giorno<br />

dell’intervento corrispondeva un costo<br />

per l’ospedale di USD 1.769,00 ed un aumento<br />

in termini di durata della degenza<br />

di 0,76 giorni (151). In un centro di cura<br />

terziario l’implementazione di un programma<br />

di gestione del diabete per ridurre<br />

il livello medio di BG di 26 mg/dl (1.4<br />

mmol/l) (177–151 mg/dl [9.8–8.4<br />

mmol/l]) ha apportato riduzioni significative<br />

della LOS (0,26 giorni), oltre ad un<br />

risparmio di cure in ospedale stimato in<br />

più di USD 2.000.000,00 l’anno (152). In<br />

un altro studio, l’implementazione di un<br />

protocollo di somministrazione di insulina<br />

per via sottocutanea per il trattamento<br />

di pazienti con iperglicemia ricoverati<br />

d’urgenza ha dato come risultato una riduzione<br />

della degenza in ospedale di 1,5<br />

giorni (153).<br />

DOMANDA N. 7: QUALI<br />

SONO LE STRATEGIE<br />

OTTIMALI PER IL PASSAGGIO<br />

ALLE CURE AMBULATORIALI?<br />

La preparazione al passaggio alle cure<br />

ambulatoriali rappresenta un obiettivo<br />

importante per la gestione dei degenti<br />

diabetici, che ha inizio con il loro ricovero<br />

in ospedale. Ciò implica un fondamentale<br />

passaggio di responsabil<strong>it</strong>à, da<br />

una s<strong>it</strong>uazione in cui lo staff dell’ospedale<br />

fornisce le cure diabetiche, fino al momento<br />

in cui il paziente è capace di autogestirsi.<br />

Perché tale transizione abbia<br />

successo è necessaria la coordinazione di<br />

un team che comprende medici, infermieri,<br />

dietisti, esperti e assistenti sociali<br />

(8). I centri di cura dotati di educatori al<br />

diabete di comprovata esperienza potranno<br />

avvalersi delle loro capac<strong>it</strong>à<br />

quando il paziente verrà dimesso.<br />

Dall’esame effettuato al momento del<br />

ricovero si ottengono informazioni riguardanti<br />

la precedente storia di diabete<br />

o iperglicemia, la sua gestione e il livello<br />

di controllo glicemico. Una pronta valutazione<br />

del paziente, riguardante capac<strong>it</strong>à<br />

cogn<strong>it</strong>ive, livello di istruzione, acutezza<br />

visiva, destrezza, livello culturale e<br />

condizioni economiche necessarie per acquisire<br />

farmaci e strumenti per la cura<br />

del diabete a casa, farà sì che il tempo necessario<br />

per preparare il paziente a gestire<br />

i problemi inerenti al suo caso sia sufficiente.<br />

Il ricovero in ospedale fornisce<br />

un’opportun<strong>it</strong>à unica per educare il paziente<br />

all’autogestione del diabete (3).<br />

Poiché la LOS media in un centro di cura<br />

è sol<strong>it</strong>amente < 5 giorni (2) e la capac<strong>it</strong>à<br />

di apprendere nuove informazioni può<br />

essere lim<strong>it</strong>ata durante la fase acuta della<br />

malattia, l’istruzione riguardante il diabete<br />

si lim<strong>it</strong>a frequentemente ad un inventario<br />

di “norme di sopravvivenza”<br />

fondamentali.<br />

Si raccomanda di rivedere i seguenti<br />

punti insieme al paziente prima che venga<br />

dimesso (8):<br />

• Grado di comprensione riguardo alla<br />

diagnosi di diabete<br />

• Automon<strong>it</strong>oraggio della BG e spiegazione<br />

degli obiettivi di BG da raggiungere<br />

a casa<br />

• Definizione, riconoscimento, trattamento<br />

e prevenzione di iperglicemia<br />

ed ipoglicemia<br />

• Identificazione del medico che avrà<br />

in cura il paziente diabetico dopo la<br />

sua dimissione<br />

• Informazioni sulle ab<strong>it</strong>udini alimentari<br />

• Quando e come assumere farmaci<br />

per abbassare i livelli di BG, compresa<br />

la somministrazione di insulina (se<br />

al paziente verrà somministrata insulina<br />

per la gestione a casa)<br />

• La gestione di una malattia intercorrente<br />

• Adeguato utilizzo e smaltimento di<br />

aghi e siringhe<br />

DIABETES CARE, JUNE 2009<br />

Errori di prescrizione ed eventi indesiderati<br />

causati dai farmaci sono stati attribu<strong>it</strong>i<br />

alle scarse istruzioni impart<strong>it</strong>e al<br />

paziente al momento della sua dimissione<br />

(156,157). Ciò vale particolarmente<br />

per i regimi di trattamento con insulina,<br />

maggiormente complessi. Poiché è possibile<br />

che il paziente non rammenti le<br />

istruzioni che gli verranno date il giorno<br />

in cui verrà dimesso (158), sarà bene che<br />

gli vengano date chiare istruzioni in forma<br />

scr<strong>it</strong>ta, che saranno per lui e per il<br />

suo medico un punto di riferimento e cost<strong>it</strong>uiranno<br />

un elemento fondamentale<br />

per la transizione dall’ospedale alla autogestione.<br />

In un recente studio si è osservato<br />

che uno specifico modulo contenente<br />

istruzioni dettagliate riguardanti la<br />

somministrazione di insulina dopo la dimissione<br />

risultava più chiaro e più esauriente,<br />

in mer<strong>it</strong>o ai dosaggi dell’insulina<br />

e all’auto mon<strong>it</strong>oraggio della BG, rispetto<br />

ad un generico foglio ospedaliero di dimissioni<br />

(159).<br />

Si consiglia di effettuare in ospedale<br />

una vis<strong>it</strong>a di follow-up in presenza del<br />

san<strong>it</strong>ario che avrà in cura il paziente entro<br />

un mese dalle dimissioni, soprattutto<br />

in quei pazienti che hanno avuto eventi<br />

di iperglicemia durante il ricovero in<br />

ospedale (8). Una chiara comunicazione,<br />

diretta o scr<strong>it</strong>ta, con colui che seguirà il<br />

paziente renderà più facile a quest’ultimo<br />

la transizione alla fase successiva alle<br />

dimissioni. Le informazioni riguardanti<br />

la causa o il piano per determinare la<br />

causa dell’iperglicemia, delle complicanze<br />

e comorbid<strong>it</strong>à correlate, e i trattamenti<br />

raccomandati potranno essere di aiuto a<br />

coloro che avranno in cura i pazienti diabetici<br />

ambulatoriali.<br />

DOMANDA N. 8: QUALI<br />

SONO LE FUTURE AREE DI<br />

RICERCA?<br />

I seguenti punti sono gli argomenti di<br />

ricerca e le domande proposte per migliorare<br />

la gestione dei pazienti con iperglicemia<br />

durante la degenza in un centro<br />

di cura.<br />

Iperglicemia da stress<br />

• Quali sono i meccanismi soggiacenti?<br />

• Quali anormal<strong>it</strong>à hanno portato alla<br />

variabil<strong>it</strong>à dell’insulinoresistenza osservata<br />

in alcuni pazienti in condizioni<br />

cr<strong>it</strong>iche?<br />

• Quali modal<strong>it</strong>à terapeutiche, in aggiunta<br />

al controllo glicemico, migliorano<br />

la prognosi dei pazienti in condizioni<br />

cr<strong>it</strong>iche con iperglicemia?<br />

• Vi sono target glicemici ottimali e sicuri,<br />

specifici per determinate popolazioni<br />

di pazienti in condizioni cr<strong>it</strong>iche?<br />

DIABETES CARE ED. ITALIANA - NUMERO <strong>37</strong> - GENNAIO <strong>2010</strong> 29

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!