20.05.2013 Views

rivistacosta4fonlineott - Samnitium

rivistacosta4fonlineott - Samnitium

rivistacosta4fonlineott - Samnitium

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

16<br />

ROSALBA ANTONINI<br />

so dolo in circostanziati ambiti: iove bovid piaclum datod (CSp, 10-11), eod die quod rei dinai cau[s]a<br />

[f]iat sine dolo cedre [l]icetod (ibidem, 7-10), cfr. il parallelo nel CTr (9-11); la TFu (8-10) recita, venditio<br />

locatio aedilis esto quemquomque veicus furfens fecerit quod se sentiunt eam rem sine scelere sine piaculo<br />

alis ne potesto ecc.; cfr. nesei quo die … eod die … [l]icetod della lex spoletina (stralcio da linn. 6-<br />

10, riprese più ampiamente al § 1.2.6.) e il corrispettivo nella più tarda da Trevi.<br />

Sotto il linguaggio tecnico, sintetico e a posteriori ermetico della TV, che in sostanza commina<br />

una pena (ba-ba1) e ne istituisce la liberatoria (ba'-ba1'), s’intravvede il quid della lex (banalmente<br />

amministrativa), intesa a regolamentare l’atahom, dal momento che la riparazione (‘espiazione’)<br />

di quest’atto perpetrato uelestrom si configura come esaristro tradotto in un pesante onere<br />

finanziario (bim asif uesclis uinu arpatitu) sintetizzato da ferom di ba') dal quale si concede ‘esenzione’<br />

(pihom) vincolata (toticu couehriu sepu); § 1.2.6.<br />

1.1.4. L’oggetto esplicito del deliberare di Ec. Cosuties e Ma. Tafaties concerne, dunque, l’atahom<br />

che (a) se procede uelestrom è sanzionato e deve essere riparato (linn. 1-2), ma (a') se deriva<br />

toticu couehriu sepu non è sanzionato, pertanto è eretto senza riparazione (lin. 3).<br />

In sostanza, la TV mette a regime giuridico le conseguenze (esaristrom, pihom ferom) di due<br />

opposte modalità atahom (§ 1.1.); la prima (esaristrom), recepita da contesto e ribadita nell’occasione<br />

(§ 1.1.1.), appare normata nell’estrinsecazione fattuale (bim asif uesclis uinu arpatitu), l’altra<br />

eretta ex novo (ferom pihom estu) insieme alla condizione che la genera (toticu couehriu sepu). pis uelestrom<br />

… esaristrom se (b-ba) non rientra nel portato vero e proprio della lex che è, appunto, legislativo<br />

(innovativo); il richiamo al (probabile) mos (peraltro banale; § 1.1.3.) è per situarlo a fissità<br />

giuridica e, quindi, modificarlo. La modifica è toticu couehriu sepu ferom pihom estu (b'-ba1'), dove<br />

toticu couehriu sepu designa la ‘presa d’atto preventiva’ (che è la versione legalistica di sepu ‘sciente’<br />

32 ) da parte del totico couehrio. Vale a dire, la condizione toticu couehriu sepu costituisce ed<br />

emana pihom l’atto ferom conseguente a questo particolare atahom, distinto dall’altro non specifico<br />

(‘usuale’ nella casistica a disposizione del legislatore) che, in quanto uelestrom, esige automaticamente<br />

esaristrom (ovvero, ferom; § 1.2.5.).<br />

La TV liquida un costume (probabilmente) entrato nell’uso che, regolamentato in maniera<br />

impropria (o non regolamentato), di fatto, lasciava fuori dal controllo della tota lo sfruttamento<br />

(sepis … atahus) di un bene (deue declune statom), pertanto disponibile ad (ab)usi di terzi (soggetti<br />

‘privati’ come istituzionali) e in pro degli stessi, si direbbe 33 . La normativa sembra fissare situazioni<br />

contestuali in cui lo statom sarà stato recepito (o sarà divenuto) di specifico precipuo interesse<br />

per l’economia della comunità, che interviene nel merito avocando a sé la competenza amministrativa<br />

sul ‘bene’. Il controllo si esplica con la sanzione di atti che violano iura o mores di<br />

ambito sacro per captarne il pendant economico.<br />

Lo statom si configura come un oggetto ben salvaguardato dalla lex e, quindi, di grande<br />

importanza per la tota: il colpevole di esaristro è esposto a una vera e propria ‘rapina’ legalizzata,<br />

obbligato a sobbarcarsi l’offerta di una victima maior, comprensiva di relativo auspicio e macellazione,<br />

divisione, cottura delle carni - vale a dire, deve provvedere per proprio conto (de suo) a<br />

tutte le fasi (sottaciute nel Bronzo perché contestuali) in cui si articola un sacrificio (- pasto 34 ),<br />

completo di vino (prodotto raro, di lusso; § 1.2.2.).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!