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Metodi Quantitativi per le Scienze Economiche ed Aziendali

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scomposizione degli indici di uniformità e di disuguaglianza di Zenga, basate sul rapporto tra m<strong>ed</strong>ie<br />

inferiori e su<strong>per</strong>iori, recentemente proposta da Radaelli (2006, 2008). Si vogliono in primo luogo<br />

evidenziare tratti comuni e differenze nella determinazione del<strong>le</strong> componenti within e between.<br />

Successivamente si vuo<strong>le</strong> indagare sulla possibilità di ottenere, anche <strong>per</strong> <strong>le</strong> misure proposte da<br />

Zenga, una scomposizione in tre termini che rappresentino rispettivamente la componente within,<br />

la componente between <strong>ed</strong> una misura di overlapping (transvariazione) tra i sottogruppi così come<br />

accade <strong>per</strong> l’indice di Gini.<br />

Titolo: “Capita<strong>le</strong> umano da fonti amministrative”<br />

Componenti: GIORGIO VITTADINI, Piergiorgio Lovaglio<br />

La presente proposta di ricerca mira a s<strong>per</strong>imentare e a consolidare il modello di stima del capita<strong>le</strong><br />

umano familiare (e la sua distribuzione) basato su metodologie con variabili latenti e comp<strong>le</strong>tati<br />

con metodi di natura attuaria<strong>le</strong> su un piano più genera<strong>le</strong>, attraverso una revisione critica sia di<br />

contenuto (identificazione degli indicatori del capita<strong>le</strong> umano e del<strong>le</strong> basi dati più appropriate), sia<br />

di metodo (metodologia statistica). Infatti, la stima dell’ammontare e della distribuzione del capita<strong>le</strong><br />

umano (CU) è suscettibi<strong>le</strong> di miglioramenti che ne aumentino la capacità di interpretare la realtà;<br />

a ta<strong>le</strong> scopo tre sono i principali filoni da <strong>per</strong>seguire.<br />

Nella fattispecie, tre sembrano essere <strong>le</strong> questioni fondamentali cui è necessario cercare di<br />

rispondere:<br />

- Quali fattori concorrono al CU ovvero, quali sono <strong>le</strong> variabili che definiscono il capita<strong>le</strong><br />

umano (quantità e qualità) in cui va<strong>le</strong> la pena di investire <strong>per</strong> favorire i risultati lavorativi,<br />

ma anche quelli finalizzati alla acquisizione di ulteriore capita<strong>le</strong> umano nonché alla crescita<br />

del singolo e più genera<strong>le</strong> della crescita economica?<br />

- Quali strategie metodologiche appaiono più promettenti nell’analisi del capita<strong>le</strong> umano,<br />

sezionali o longitudinali?<br />

- Quali fonti informative sono utili in tal senso?<br />

Partendo dall’ultima, è necessario indagare basi dati più ampie e valide rispetto al<strong>le</strong> fonti di indagini<br />

campionarie esistenti <strong>le</strong> cui esiguità campionaria imp<strong>ed</strong>isce la comprensione di comp<strong>le</strong>ssi fenomeni<br />

quali la relazione r<strong>ed</strong>diti - occupabilità - scolarità specie in contesti territoriali circoscritti: una strada<br />

<strong>per</strong>corribi<strong>le</strong>, a nostro avviso, riguarda l’esplorazione di banche dati da archivi amministrativi<br />

esistenti. In secondo luogo, rispetto agli indicatori che determinano il capita<strong>le</strong> umano (formativi) e<br />

di esito (rif<strong>le</strong>ssivi), tra i primi vanno identificati opportunamente gli indicatori di effettivo investimento<br />

in capita<strong>le</strong> umano (specialmente <strong>le</strong> informazioni sulla formazione e condizione lavorativa) e tra i<br />

secondi indicatori di esito di capita<strong>le</strong> umano che su<strong>per</strong>ino il r<strong>ed</strong>dito come unica variabi<strong>le</strong> risposta.<br />

Parimenti la metodologia statistica deve tener conto e separare il contributo degli indicatori di<br />

effettivo investimento in CU da indicatori di contesto. In particolare, questi ultimi indicatori verranno<br />

specificati nel modello in quanto è noto che il valore attua<strong>le</strong> dell’investimento in capita<strong>le</strong> umano<br />

è significativamente influenzato da fattori “<strong>per</strong>sonali” e ambientali, che non costituiscono tuttavia<br />

fattori di investimento in capita<strong>le</strong> umano. Nel modello verranno considerati un set di indicatori<br />

di natura quali-quantitativa: non solo gli anni di formazione, gli anni di es<strong>per</strong>ienza lavorativa a<br />

tempo pieno e part-time, <strong>le</strong> condizioni di salute; ma anche lo stato civi<strong>le</strong>, il genere, la regione di<br />

appartenenza e l’età, come indicatori di controllo/contesto individua<strong>le</strong>. È inoltre fondamenta<strong>le</strong><br />

avere a disposizione indicatori formativi e rif<strong>le</strong>ssivi che descrivano tutto il <strong>per</strong>corso lavorativo della<br />

<strong>per</strong>sona di cui si vuo<strong>le</strong> calcolare il CU, e dunque valutati anche longitudinalmente.<br />

28 Dipartimento di <strong>Metodi</strong> <strong>Quantitativi</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> <strong>Scienze</strong> <strong>Economiche</strong> <strong>ed</strong> <strong>Aziendali</strong>

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