L'ESPERIENZA GIURIDICA - Società Amici del Pensiero

psichica delle masse», il Massenindividuum contrapposto
all'individuo di diritto che abbiamo chiamato Rechtsindividuum (vedi
anche oltre nota 59). Si può desumere che, posta la divisione di
Adam Smith, i «sentimenti morali» – non la moralità – non
significano altro che la miseria psichica delle masse. È l'individuo di
massa a vivere nel timore, mentre l'attributo dell'individuo di diritto è
la sovranità, senza neppure il timore che questa possa essergli tolta.
[54] C'è anche una questione nella questione: perché Lacan, con il suo
tanto parlare di «legge» e il suo introdurre concetti propriamente
giuridici («patto», la psicoanalisi come «ricorso», la psicosi come
procedente da una «preclusione»), non abbia neppure congetturato la
giuridicità della legge di moto freudiana. Si osserva che lo spazio
mentale, per così dire, o il topos, di una tale congettura è stato presto
occupato, in lui, dal simbolismo poi chiamato «il simbolico» (è lo
stesso Lacan a parlare qua e là di «simbolismo»), e dal trattamento
logicizzante di esso, more geometrico come lo stesso Lacan si
esprime. Nel mio annunciato libro La doppiezza di Lacan mostro che
l'intero pensiero lacaniano diviene intelligibile per differenza dalla
concezione giuridica della legge di moto freudiana.
[55] La distinzione introdotta da H. Kelsen tra sollen e müssen è la
distinzione di immensa portata tra dovere normativo e dovere
imperativo, tra norma e comando, laddove il comando si distingue a
sua volta dalla necessità fisica e logica. Al dovere normativo è
implicito un potere – come potere o possibilità individuale in
opposizione all'impotenza – che non è dato nel dovere imperativo.
La fonte individuale e autonoma dell'obbligazione è nel primo
diritto, in cui è vero che l'individuo si autoobbliga, mentre non è così
nel diritto dello Stato. Ma l'autoobbligazione in quello ricade come
fonte di autoobbligazione su questo. Con altre parole, il buon
cittadino della prima cittadinanza sarà buon cittadino della seconda.
[56] Oltre al tratto dell'indifferenza, la copulazione animale ha il tratto
della rapidità, che, se fosse nell'uomo, si diagnosticherebbe
altrettanto facilmente come eiaculazione precoce.
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