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Rapporto ambientale 2012 - Enel.com

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EN22 Produzione specifica di rifiuti<br />

Gli unici rifiuti per i quali esiste una relazione significativa con il volume di attività<br />

sono le ceneri e i gessi da desolforazione, tutti relativi alla produzione<br />

termoelettrica, semplice e <strong>com</strong>binata.<br />

Si prendono in considerazione la quantità <strong>com</strong>plessiva di ceneri di carbone e<br />

quella di ceneri di olio prodotta per ogni kWh netto di produzione termoelettrica<br />

(semplice o <strong>com</strong>binata con produzione di calore) ottenuto con ciascuno<br />

dei due <strong>com</strong>bustibili.<br />

Agli effetti contrapposti derivanti, da un lato, dall’impiego di <strong>com</strong>bustibili di<br />

migliore qualità (minore produzione di ceneri), dall’altro dall’applicazione generalizzata<br />

di tecnologie avanzate di depolverizzazione (raccolta di maggiore<br />

quantità di ceneri leggere), si sovrappongono fluttuazioni legate a circostanze<br />

casuali già indicate nell’esaminare i dati assoluti di produzione dei rifiuti.<br />

La produzione specifica nel quinquennio di rifiuti radioattivi liquidi a media e<br />

bassa attività nel nucleare semplice (impianti nucleari spagnoli) segna un trend<br />

in aumento negli ultimi tre anni in seguito ad attività di manutenzione ed efficientamento<br />

svolte negli impianti.<br />

La produzione specifica netta di ceneri da carbone e lignite provenienti dalla<br />

produzione termoelettrica è diminuita di circa il 4% rispetto al 2011 (56,7<br />

g/kWh nel <strong>2012</strong>) mentre quella relativa alle ceneri da carbone e lignite della<br />

produzione termoelettrica cogenerativa è cresciuta a causa essenzialmente del<br />

maggiore quantitativo di in<strong>com</strong>busti del carbone utilizzato in Russia.<br />

Per la produzione nucleare sono riportati due indicatori tipici del settore:<br />

> la produzione di rifiuti radioattivi (distinti per livello di attività e stato di aggregazione)<br />

per unità di energia elettrica generata nell’anno;<br />

> il rapporto tra la quantità di rifiuti radioattivi – sia liquidi sia solidi – in deposito<br />

negli impianti e quella <strong>com</strong>plessivamente prodotta dall’inizio del funzionamento.<br />

La produzione specifica nel quinquennio di rifiuti radioattivi liquidi a media<br />

e bassa attività nelle centrali nucleari cogenerative ha un andamento decrescente<br />

a seguito di modifiche nel sistema fognario e di drenaggio delle centrali<br />

situate in Slovacchia che consentono di evitare lo scarico di rifiuti liquidi radioattivi<br />

contenenti acido borico tramite il loro ricircolo interno.<br />

La produzione specifica nel quinquennio di rifiuti radioattivi liquidi a media e<br />

bassa attività nel nucleare semplice (impianti nucleari spagnoli) segna un trend<br />

in aumento negli ultimi tre anni in seguito ad attività di manutenzione ed efficientamento<br />

svolte negli impianti.<br />

La produzione specifica nel <strong>2012</strong> di rifiuti radioattivi solidi ad alta attività nelle<br />

centrali cogenerative è diminuita in seguito a una minore sostituzione delle<br />

parti metalliche interne al reattore, che hanno subíto minori sollecitazioni rispetto<br />

agli anni precedenti.<br />

La produzione specifica di rifiuti radioattivi solidi ad alta attività nelle centrali<br />

nucleari semplici è cresciuta nel <strong>2012</strong> in seguito principalmente all’attività di ricambio<br />

delle barre di <strong>com</strong>bustibile e al loro deposito temporaneo nelle piscine<br />

degli impianti spagnoli di Vandellos, Ascó, Almaraz e Garoña.<br />

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