Rapporto ambientale 2012 - Enel.com
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Tutela della biodiversità<br />
La tutela della biodiversità è un obiettivo strategico della politica <strong>ambientale</strong><br />
di <strong>Enel</strong>.<br />
Il Gruppo promuove una serie di progetti in Italia e all’estero, con l’obiettivo<br />
di sostenere la salvaguardia degli ecosistemi e degli habitat naturali dei diversi<br />
territori in cui è presente sia <strong>com</strong>e operatore industriale che <strong>com</strong>e protagonista<br />
attivo della vita sociale.<br />
Le attività che sono svolte riguardano le aree circostanti gli impianti di produzione<br />
e altre installazioni e consistono in interventi di varia natura: monitoraggi,<br />
progetti di tutela, ricerca e miglioramento, interventi <strong>com</strong>pensativi o<br />
correttivi, studi di natura socio <strong>ambientale</strong>. Tra tutti i progetti di tutela in corso<br />
risultano di particolare interesse due progetti sviluppati in collaborazione con<br />
<strong>com</strong>unità locali ed enti di ricerca. Il primo, nella regione del Huinay in Cile, si<br />
estende per oltre 34.000 ettari dal fiordo di Comau o Leptepu, nella provincia<br />
di Palena, fino all’Argentina, rappresenta un luogo privilegiato in termini di biodiversità<br />
e per questo è oggetto di interesse di numerosi ricercatori. Il secondo<br />
si trova nella riserva forestale Fortuna, un eccezionale valore naturalistico, che<br />
si estende per circa 19.500 ettari e si trova sulla costa pacifica di Panama. L’area<br />
fa parte della rete “Riserve Mondiali della Biosfera” dell’UNESCO, ed è considerata<br />
tra le più importanti per ricchezza di biodiversità.<br />
EN12 EN14 Le strategie attuate per la biodiversità, le azioni e i piani spe-<br />
cifici di intervento derivano da iniziative per lo più a carattere volontario o da<br />
accordi effettuati durante i processi autorizzativi per la costruzione di impianti;<br />
in nessun caso le attività sono prescritte direttamente dalle normative nazionali.<br />
<strong>Enel</strong> ritiene che qualsiasi azione sugli ecosistemi non può prescindere da una<br />
accurata conoscenza degli equilibri presenti nelle zone in cui opera. È stata monitorata<br />
per ogni installazione la prossimità di aree protette (locali, nazionali o<br />
internazionali) evidenziandone i motivi di tutela, gli ecosistemi pregiati, i biotopi<br />
e le specie animali o vegetali da preservare in quanto a rischio di estinzione.<br />
La conoscenza delle specie presenti consente di individuare quelle ricadenti<br />
nella “red list” dell’International Union for Conservation of Nature and Natural<br />
Resources (IUCN) e la conoscenza del relativo livello di rischio consente di adottare<br />
le necessarie precauzioni di tutela. Le informazioni sulle aree protette in<br />
cui il Gruppo svolge le attività e delle specie inscritte nella “red list” sono reperibili<br />
su internet all’indirizzo (http://www.enel.<strong>com</strong>/it-IT/sustainability/environment/biodiversity/).<br />
EN9 EN11 EN25 Nella pagine del sito sopra indicato sono reperibili ul-<br />
teriori informazioni di dettaglio sulla localizzazione di aree e corsi d’acqua protetti<br />
e su corsi d’acqua che siano interessati da prelievi destinati a produzione<br />
idroelettrica (indipendentemente dai quantitativi prelevati) e raffreddamento<br />
e da scarichi idrici di portata o volume annuo eccedenti il 5% della portata media<br />
annua del corso d’acqua stesso o del volume dell’invaso.<br />
Dal punto di vista della gestione attiva della biodiversità, <strong>Enel</strong> svolge preventivamente<br />
studi d’impatto, con una valutazione sistematica degli effetti sull’am-<br />
64 <strong>Enel</strong> <strong>Rapporto</strong> <strong>ambientale</strong> <strong>2012</strong> Governance <strong>ambientale</strong>