Vocabolario piemontese-italiano e italiano ... - Piemunteis.it

POSTCOMUMO ( 4< il ) POUÈL
lamente: desse la posta,
indettarsi; andè per posta
, andar per cambiatura,
posteggiare; posta
freida, frusta mattoni,
mancator di parola, di
poca parola; meistr d*
posta, mastro di posta,
postiere; posta a’ le li-
tre, posta; de la posta a
un, dare la ferm a, la
posta ad uno; posta dij
cavai, posta; posta ( t.
di giuoco), posta, invito
, somma convenuta
da perdersi o guadagnarsi
; posta, avventore,
boltegajo, colui
clie è solito ai andar
a comprare in una tal
bottega. Cr.
Postcomunio, n. ( t. Qccl.),
poslcommune.
Poste, n. postiere, uffiziale
distributore, o portatore
delle lettere, procaccio.
Poste, v. porre, appostare,
allogare, collocare: posteci.
de* cacc.), fermare;
poste un per savei
dov a va, cosa a fa, ecc.,
appostar uno, aver brac­
chi alla coda di uno.
Postema, n. sanie, postema,
poslemazione, apostema,
ascesso: fesse la
postema, impostemire.
Postesse, v. allogarsi, situarsi,
posarsi, fermarsi;
fig. mettersi in agguato,
appostarsi.
Postion, n. postiglione.
Po$tissy agg. posticcio.
Postulè, v. dimandare, sollecitare.
Potagi, n. fornelletto senza
cappa, a più buchi,
addossato al muro, ad
uso di cuocervi le vivande:
giardin potage,
orlo.
Potagi, n. pietanza, vivanda,
bramangiare, manicaretto,
postrincolo,
carabazzata: potagi d?
cam, a ramo rzellato, manicaretto
di carne sminuzzata
e d’uova dibattute;
dicesi pure cap-
perottato e cappillot-
tala.
Poterle, n. plur. caccole,
cispa.
Poterlos, agg. sciarpe!lino,
caccoloso, cisposo.
Potta, n, poltiglia, pappa,
farinata, paniccia.*
Politi, n.i politi rami, cencio
molle.
Potri, n. poltiglia.
Pouciou, n. V. Nespo. Fè
’l pouciou, far greppo.
Pouèl, «. filo torto di lana.
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