Il Fante d'Italia - Associazione Nazionale del Fante
Il Fante d'Italia - Associazione Nazionale del Fante
Il Fante d'Italia - Associazione Nazionale del Fante
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
I l F a n t e d ’ I t a l i a N . 3 - 2 011<br />
La battaglia di Montebello<br />
UN AVVENIMENTO BELLICO CHE CONTRIBUÌ ALL’UNITÀ<br />
DOMENICA 15 MAGGIO SI È CELEBRATO IL 152° ANNIVERSARIO<br />
L’Ottocento fu per Montebello<br />
un secolo molto travagliato,<br />
in quanto due battaglie di strategica<br />
importanza si combatterono<br />
sul suo dolce pendìo che<br />
accarezza la pianura. <strong>Il</strong> 9 giugno<br />
1800, Napoleone Bonaparte<br />
sconfisse gli austriaci <strong>del</strong> Generale<br />
Ott, soprattutto per merito<br />
<strong>del</strong> suo Maresciallo Lannes,<br />
il quale, per questo merito, fu<br />
insignito <strong>del</strong> titolo di Duca di<br />
Montebello.<br />
Ma la vicenda bellica, preludio<br />
<strong>del</strong>l’unificazione d’Italia<br />
che ha contribuito al paese di<br />
fregiarsi <strong>del</strong>l’appellativo “<strong>del</strong>la<br />
Battaglia”, è la gloriosa vittoria<br />
<strong>del</strong>le truppe di Cavalleria piemontese<br />
e <strong>del</strong>la <strong>Fante</strong>ria francese<br />
contro l’Esercito austriaco,<br />
nell’epico scontro <strong>del</strong> 20 maggio<br />
1859. Alle ore 12.30 di quel fatidico<br />
giorno, il Generale Florey,<br />
Comandante lo schieramento<br />
franco-piemontese, informato<br />
<strong>del</strong>l’avanzata austriaca diede<br />
l’ordine di avanzare contro il nemico.<br />
Allineati i reparti, alle ore 14<br />
avanzò sulle alture di Genestrello.<br />
Poco più tardi, con l’arrivo di<br />
nuovi rinforzi, il combattimento<br />
proseguì anche negli altri settori,<br />
ancor più aspramente nelle<br />
ville Bellisomi e Lomellini, fino<br />
in piazza <strong>del</strong>la Chiesa. L’area<br />
<strong>del</strong>l’antico cimitero decretò lo<br />
scontro finale.<br />
Dopo quasi sei ore, ebbe termine<br />
l’aspra battaglia. Gli austriaci,<br />
sconfitti, ripiegarono quindi<br />
sulla vicina Casteggio. Le forze<br />
sul campo dei franco-piemontesi<br />
erano di circa 8.500 uomini<br />
e 12 cannoni. Le perdite furono<br />
di 748 uomini fuori combattimento<br />
tra morti, feriti, dispersi<br />
e prigionieri, di cui 81 morti,<br />
492 feriti, 69 catturati o disperi<br />
per i francesi e 52 morti per i<br />
piemontesi. L’Impero austriaco<br />
contava ben 23.500 uomini e 36<br />
cannoni. Le loro perdite furono<br />
di 1.423 uomini fuori combattimento,<br />
tra morti, feriti, dispersi<br />
e prigionieri.<br />
Nel luogo ove si svolse la<br />
battaglia si trova ora un Ossario<br />
contenente i resti dei<br />
Caduti. E’ possibile visitarlo<br />
tutti gli anni, quando si<br />
svolge la Commemorazione con<br />
il corteo dei Lancieri di Montebello<br />
in divisa storica, alla quale<br />
partecipano le Associazioni<br />
Combattentistiche di tutte le<br />
Armi. Quest’anno, il 152° Anniversario<br />
<strong>del</strong>la Battaglia di<br />
Montebello si è celebrato nella<br />
mattinata di domenica 15 mag-<br />
Montebello Quadro <strong>del</strong>la battaglia<br />
gio, con la tradizionale Messa al<br />
Campo nel piazzale <strong>del</strong>l’Ossario,<br />
alla presenza di numerose Autorità<br />
Civili e Militari e di una<br />
rappresentanza <strong>del</strong> Consolato<br />
francese, nonchè <strong>del</strong>la popolazione<br />
sempre attiva e partecipe.<br />
A ricordo perenne <strong>del</strong>la vittoria<br />
dei Cavalieri sardi, il 16 settembre<br />
1859, con Regio Decreto<br />
25 agosto, veniva costituito in<br />
Voghera il Reggimento “Cavalleggeri<br />
di Montebello”, ed assegnato<br />
quale colore distintivo<br />
<strong>del</strong> bavero il verde, con il motto<br />
“Impetu hostem perterreo”.<br />
Lo stemma incluse gli emblemi<br />
araldici dei reggimenti che<br />
l’avevano formato e quello <strong>del</strong><br />
Comune di Montebello. <strong>Il</strong> 16<br />
giugno 1860 il reggimento cambiò<br />
il nome in quello di Lancieri<br />
di Montebello.<br />
Claudio Croce<br />
13