Il Fante d'Italia - Associazione Nazionale del Fante
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I l F a n t e d ’ I t a l i a N . 3 - 2 011<br />
Manmano che ci si avvicinava<br />
all’ora fissata per l’inizio <strong>del</strong>l’annuale<br />
celebrazione, il numero<br />
dei presenti aumentava considerevolmente,<br />
si vedevano sempre<br />
più Bandiere, Labari e Gonfaloni<br />
Comunali, arrivava gente, si ricevevano<br />
le autorità e l’organizzazione<br />
<strong>del</strong> tutto incominciava a<br />
dare i suoi frutti. Bravo il Gruppo<br />
di lavoro che faceva capo a Giovanni<br />
Negri e Marco Ambrosini<br />
per la sistemazione dei convenuti<br />
all’interno <strong>del</strong> Cimitero e per l’entrata<br />
dei Gonfaloni comunali secondo<br />
le disposizioni <strong>del</strong> cerimoniale,<br />
bravi tutti, il cerimoniere<br />
Lucio Bonfadini che ha sostituito<br />
degnamente il Colonnello Bellò<br />
impossibilitato ad essere presente,<br />
lo speaker Maurizio Zanarella<br />
e tutti gli altri che sono stati<br />
di prezioso supporto durante lo<br />
svolgimento <strong>del</strong>la manifestazione.<br />
Tutto è andato bene e le varie<br />
fasi si sono succedute le une<br />
alle altre con precisione secondo<br />
i tempi dati dallo speaker, sottolineati<br />
dalla tromba e dalla Banda<br />
a seconda <strong>del</strong>la loro importanza,<br />
Nuovo Altare in Val Magnaboschi<br />
Continua a migliorare il prestigio<br />
<strong>del</strong>la “Zona Sacra <strong>del</strong> <strong>Fante</strong>”,<br />
in Val Magnaboschi, recentemente<br />
il cimitero Italo-Austriaco<br />
è stato dotato di un nuovo altare<br />
che verrà utilizzato nelle celebrazioni<br />
liturgiche e durante i raduni<br />
che periodicamente si tengono in<br />
questo luogo dedicato alla memoria<br />
e ai Caduti <strong>del</strong>la Grande<br />
Guerra.<br />
L’ara bocciardata in marmo rosso<br />
<strong>del</strong>l’Altopiano è stata offerta<br />
da Gianpietro Frigo “Reich” <strong>del</strong>la<br />
“Marmi Canove”. La posa in opera<br />
<strong>del</strong> manufatto ha visto impegnati<br />
alcuni volontari <strong>del</strong> Comitato<br />
Recupero Storico Cesunese<br />
e <strong>del</strong>la Sezione Fanti 7 Comuni.<br />
In particolare si son distinti nei<br />
con il supporto dei vari incaricati<br />
e l’attenzione vigile <strong>del</strong>l’affiatato<br />
“Gruppo <strong>del</strong>le mimetiche”<br />
che come il solito è prezioso. <strong>Il</strong><br />
pronto intervento dei volontari<br />
<strong>del</strong>lo SMOM, ha soccorso quanti<br />
hanno avuto bisogno di loro per<br />
qualche malore passeggero, risoltosi<br />
positivamente com’è stato<br />
anche per Adriano Frigo l’Alfiere<br />
Ufficiale <strong>del</strong>la Federazione.<br />
Significativi gli interventi <strong>del</strong>le<br />
autorità, non prolissi ma, semmai,<br />
capaci di portare profondi spunti<br />
di riflessione, così come è stata<br />
profonda l’omelia di don Gianni,<br />
che fra le altre cose, ha letto due<br />
lettere commoventi di due soldati<br />
che combatterono e caddero in<br />
Altopiano.<br />
La coreografia era imponente,<br />
un tripudio di Tricolori, di fazzoletti<br />
rosso – blu, qualcuno ha<br />
contato le Bandire sezionali e<br />
il numero è davvero importante.<br />
Quello che però colpisce di<br />
più è la compostezza che si nota<br />
durante la cerimonia in quanti<br />
accedono al cimitero. Gli ospiti<br />
stranieri sono rimasti colpiti<br />
lavori: Guido Frigo, Giuseppe<br />
Panozzo, Bruno Rossi, Francesco<br />
Cesuna Val Magnaboschi - I Fanti e i volontari artefici <strong>del</strong>l’opera<br />
sia dal numero dei partecipanti,<br />
sia dalla bellezza <strong>del</strong>la magnifica<br />
Valle, sia dalla partecipazione di<br />
tanti Gonfaloni comunali, venticinque,<br />
che con i loro Sindaci<br />
hanno voluto onorare e ricordare<br />
i caduti <strong>del</strong>le tremende giornate<br />
<strong>del</strong> giugno 1916.<br />
Ci sarebbero ancora tante cose<br />
da dire perché le sensazioni che<br />
questa cerimonia lascia in ognuno<br />
di noi sono tantissime e tutte<br />
diverse, ma è meglio che ognuno<br />
ricordi le sue, preparandosi a riviverle<br />
il prossimo anno, proprio<br />
come si fa quando si partecipa<br />
con convinzione ad un pellegrinaggio<br />
al quale si tiene veramente.<br />
A tutti I Fanti che hanno lavorato<br />
per rendere bello il Cimitero<br />
di Val Magnaboschi, in primis gli<br />
amici <strong>del</strong>la Sezione Altipiano 7<br />
Comuni, tutte le altre <strong>del</strong>la Zona<br />
1 e <strong>del</strong>la zona 5, sperando di non<br />
dimenticare nessuno, il grazie<br />
<strong>del</strong> Consiglio Provinciale, <strong>del</strong>la<br />
Giunta e mio personale.<br />
Attilio Maria Gomitolo<br />
Spiller, Giovanni Valente, Dino<br />
Zordan e Mauro Frigo.<br />
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