27.05.2013 Views

P. EUSEBIO NIEREMBERG, S. J. LA VOLONTÀ DI DIO O STRADA ...

P. EUSEBIO NIEREMBERG, S. J. LA VOLONTÀ DI DIO O STRADA ...

P. EUSEBIO NIEREMBERG, S. J. LA VOLONTÀ DI DIO O STRADA ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Quale sia la strada più breve della vita spirituale.<br />

Procacciatevi non quel cibo che passa, ma quello che dura sino alla vita eterna (Gv 6,27). Queste<br />

sono parole di Gesù Cristo, Figliuolo di Dio, autenticate con l'autorità della sua persona e con la<br />

grandezza del suo amore: poiché discese dal cielo e soffrì morte di croce per il bene degli uomini, e<br />

per insegnarci una vita divina con la dottrina e opere sue. Operate, dice egli, non il sostentamento e<br />

cibo corruttibile, ma quello che dura per tutta l'eternità. Al che parimenti ci animò col suo<br />

esempio, quando disse che il suo cibo era il fare la volontà del Padre suo (Gv 4, 34): perché fra<br />

tutti gli esercizi spirituali, che sono il sostentamento dell'anima, col quale si nutrisce la vita dello<br />

spirito e il fervore, l'adempire la volontà di Dio e il conformarsi con essa ha da durare per tutta<br />

l'eternità: e non abbiamo a cessare da questa dolce occupazione, nella quale stanno ora gli Angeli<br />

immersi, con gran contento e onor loro, e vi staranno per sempre , come di essi dice David, che<br />

stanno facendo la volontà del Signore (Sal. 102. 20, 21). Non è il medesimo negli altri esercizi<br />

particolari della vita spirituale: poiché l'umiltà, la pazienza, la mortificazione, la penitenza e le altre<br />

divozioni e mezzi per ottenere la perfezione, non saranno in quell'altra vita; e anche in questa non si<br />

possono esercitare di continuo, ma alle volte o si hanno a interrompere o a mutare; perché tutti<br />

questi esercizi non sono a proposito in una medesima maniera per tutti, né per una medesima<br />

persona in tutti gli stati, perché quello che conviene ai principianti non é tanto a proposito. per i<br />

proficienti e perfetti. Solo l'adempimento della volontà di Dio é non solo conveniente a tutti, ma<br />

anche necessario: e questo cibo é tanto saporito e profittevole a quelli che lo cominciano a gustare,<br />

che non mai viene loro in fastidio, né li annoia. Di più, a questo esercizio si riducono tutti gli altri, e<br />

chi adempirà questo solo, li adempirà tutti. Sarà umile, penitente, mortificato, paziente, modesto.<br />

Tutto quanto dicono gli autori spirituali, e quanti mezzi dànno, qua vanno a battere: e chi si<br />

applicasse a questo esercizio davvero e con perseveranza, si troverebbe presto molto. avanti nella<br />

perfezione, perché egli é una gran scorciatoia e la strada più diritta, e con esso si dà subito nel<br />

punto. E perché, come ho detto, é per tutti gli stati, si può dire la strada reale, potendo camminar<br />

tutti per essa, senza pericolo di errare: i principianti, i proficienti, i perfetti, i fiacchi, i forti, gli<br />

infermi, i sani. Per il che sarà gran servizio di Dio il mettere in pratica questo esercizio, e il porre in<br />

esso gran divozione.<br />

Ci sono alcuni i quali si applicano a varie virtù e mezzi, per conservarsi in ispirito e conseguire la<br />

perfezione; dandosi alcuni all'umiltà per segnalarsi in essa, altri alla mortificazione, altri alla<br />

penitenza, altri all'orazione, ponendo tutte le forze per approfittarsi in queste virtù particolari. Io<br />

penso che, sebbene questo è di grande importanza, nondimeno sarebbe una grande scorciatoia e si<br />

conseguirebbe il tutto, se questa diligenza e applicazione particolare si ponesse subito in procurar di<br />

adempire la volontà di Dio e di non fare cosa, neanche alzar gli occhi, che uno non sia certo esser<br />

gusto di Dio e sua santissima volontà. Di maniera che non ci sia per un'anima altra ragione, né<br />

maggior causa, né forza più violenta, né necessità più urgente che il dire: Iddio vuol così; questo è il<br />

gusto e beneplacito divino: avendo sempre la mira di fare o di lasciare qualsivoglia cosa, quando è<br />

gusto o non è gusto di Dio, o come a lui piacerà che si faccia, o che si lasci di fare.<br />

Questo è l'esercizio più breve e di minor briga: questa è la strada più sicura e libera dagli inganni:<br />

questo è il compendio della vita spirituale: questa è una regola universale della vita che non ha<br />

eccezione; questo è un mezzo che è fine degli altri mezzi ed esercizi, è il mezzo più efficace di<br />

adempirli tutti meglio e con maggior merito. Onde questo studio di attender solamente a fare la<br />

volontà di Dio e a cercarla, oltre che è la regola generale di tutte le nostre azioni e l'unica ragione di<br />

farle bene e di acquistare una prudenza divina, è la fontana più perenne dei meriti; perché<br />

qualificandosi la bontà delle opere dall' eccellenza del fine col quale si fanno, né essendoci fine né<br />

più puro, né più alto, che la volontà di Dio, ché è lo stesso Dio, viene per questa causa a sollevarsi<br />

tutto quello che si farà con questo fine, e ad arrivare a un grado altissimo di meriti, e a farsi opere di<br />

finissima carità. E nella pazienza con la quale uno sopporta per amor di Dio le cose avverse, perché<br />

Dio vuole che si sopportino, non v'é minor merito, essendo perfetta carità e suprema legge di amore

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!