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L’importanza data allo sviluppo della piattaforma distributiva è dovuta all’obiettivo di assicurare un approvvigionamento costante e giornaliero dei prodotti ai punti vendita, in modo da garantire una varietà e una freschezza ogni giorno sulla tavola dei consumatori. Sulla scia delle nuove tendenze di consumo e in controtendenza con lo sviluppo di grandi superfici di vendita avvenuto negli anni scorsi, la nostra attenzione si focalizza sulla rivalutazione del concetto di negozio di vicinato. Il consenso sempre maggiore da parte dei consumatori verso l’elevato contenuto di servizio e il rapporto umano conferma la volontà di sviluppare negozi di piccole superfici. SISA è anche una grande marca commerciale, un vero e proprio brand con oltre 650 prodotti nelle varie categorie merceologiche. Nella politica adottata in materia di private label, SISA percorre la strada della massima qualità in tutti i settori, dall’alimentare al non food. La filosofia dei prodotti a marca privata è stata sviluppata dal Gruppo nei primi anni novanta: è nel 1991, infatti, che sugli scaffali dei supermercati SISA appaiono le prime 38 referenze, uno sviluppo e una crescita continui fino ad arrivare all’attuale assortimento. La scelta di SISA di investire sempre più nella marca privata e la consapevolezza che essa rappresenta per il cliente lo specchio dell’affidabilità del supermercato, ha indotto il Gruppo a stipulare contratti con fornitori accreditati in ambito nazionale ed internazionale, noti per l’alto livello dei loro standard qualitativi. Il Gruppo, con i prodotti a marca privata, vuole offrire ai suoi acquirenti l’opportunità di avere la dispensa sempre ben fornita, e di trovare sugli scaffali tante referenze in grado di rispondere e soddisfare tutte le esigenze. Tutti i prodotti a marchio SISA riportano una “Q” apposta sul packaging a garanzia di qualità. Fiore all’occhiello della D.O. in Sicilia ed obiettivo condiviso fin da subito, che ne ha orientato le mosse, è stato l’accrescimento del peso dell’insegna sul mercato locale e della sua visibilità. Oggi il CEDI SISA SICILIA, grazie alla sua struttura, unica per aver saputo sfruttare al meglio la forza imprenditoriale e i localismi, rappresenta l’espressione tangibile delle risorse e delle capacità professionali della regione. Obiettivo strategico per il prossimo futuro è quello di continuare nel processo di sviluppo territoriale intrapreso, non solo in termini di crescita quantitativa, ma soprattutto qualitativa. Indiscusse sono le opportunità del programma di fidelizzazione, che premia concretamente i clienti per la loro fedeltà/preferenza creando offerte personalizzate. Il CEDI SISA SICILIA ha attuato una politica ad integrazione del concetto di “customer satisfaction” per poter migliorare qualitativamente le aspettative dei consumatori. Attività di micromarketing e cooperazione con l’industria sono poi le leve trainanti del Cedi. 32 Ulteriore traguardo del CEDI SISA SICILIA è promuovere il migliore servizio e il migliore rapporto con il cliente. Il customer relationship management è un fattore chiave nel successo aziendale; per questo, in un momento in cui vengono richieste relazioni adeguate ai ritmi della società, è importante assicurare notevoli competenza e preparazione del personale, oltre a disponibilità e cortesia. Destinatario di ogni progetto e iniziativa è il consumatore finale, che rappresenta il riflesso della politica aziendale perseguita dal CEDI SISA SICILIA. Oggi più che mai, grazie agli strumenti tecnologici e di analisi a disposizione, i retailer devono essere i reali interpreti dei comportamenti d’acquisto dei propri consumer. La soddisfazione del cliente risulta essere il principale valore aziendale. Per mantenere fede a questo principio SISA SICILIA è sempre stata attenta all’evoluzione dei consumi e ai cambiamenti del gusto e del mercato, riuscendo sempre a coniugare PRODOTTI DI QUALITÀ A PREZZI COMPETITIVI. Qualità, convenienza e cortesia sono la risposta distintiva alla clientela dei pdv SISA in Sicilia. Ce.Di SISA SICILIA è sito in Via Don Milani 41, 90044 Z.I. Carini (PA). Tel. +39.091.8814211, Fax. +39.091.8814220, mail address info@sisasicilia.it. Banca Don Rizzo
La Banca Don Rizzo, come abbiamo avuto modo di evidenziare, nei primi numeri della Rivista, sempre in questa rubrica, ha sempre proposto e propone un modo “differente” di fare Banca. Il territorio, le persone, il senso di appartenenza ad una terra, la nostra. I principi sanciti dallo Statuto Sociale e dalla Carta dei Valori sono la base del nostro operato, che è rimasto coerente nel tempo, affermando anno dopo anno la vera forza del valore della cooperazione che ci contraddistingue dai primissimi anni del 1900. Abbiamo, stavolta, voluto che fosse il socio Lorenzo Genova, 36 anni in Enel, 12 dei quali trascorsi da direttore centrale (settore riorganizzazione commerciale), ideatore del Call Center di Enel, carinese, socio e cliente della Banca Don Rizzo, a raccontare “perché scegliere questa Banca, la Nostra Banca”. Lorenzo Genova, sposato da 40 anni, 3 figli Massimo (a capo di una società di consulenza aziendale), Alessio (fondatore e proprietario Wish Net) e di Enrico (consulente del lavoro) sceglie di diventare socio della Banca Don Rizzo, nel momento dell’apertura dello sportello a Carini, perché conosceva «la Banca, la sua storia, la sua idea, la sua mission. Perché apprezzavo ed apprezzo che gli istituti di credito ritornino a curare, con maggiore attenzione e con maggiore efficacia, il rapporto tra banca e cliente». La sua è una storia legata al credito cooperativo, essendo stato amministratore della Banca Popolare a Carini ed avendone condiviso la storia e la tradizionale prossimità a chi ha bisogno e cerca, nella Banca di riferimento, la Sua banca; la persona di fiducia a cui raccontare i suoi progetti, le sue difficoltà. «Mi ricordo che il rapporto del cliente con la banca era improntato alla tolleranza dei piccoli ritardi e sulla fiducia. Molti dei soci erano agricoltori ed il ritardo dei pagamenti era legato, nella maggior parte dei casi, al raccolto. Era necessario, allora, tollerare. In ragione di ciò il rapporto con i soci e la clientela era solido. I rapporti erano spesso improntati all’amicizia, alla comprensione, nulla togliendo, naturalmente, all’efficacia della presenza della banca sul territorio» continua l’ing. Genova. «Chi come me è entrato, come socio, ed ha scelto come cliente, Banca Don Rizzo, lo ha fatto proprio perché ha 33 IL NOSTRO IMPEGNO Il cuore del Nostro lavoro La sostenibilità sociale come strumento di benessere Intervista al socio della Banca Don Rizzo Ing. Lorenzo Genova N. 1 2012 La parola ai soci di Filippo Nobile trovato questo rapporto umano. E la Don Rizzo è diventata la Nostra Banca. Quasi una prosecuzione ideale che lega la città ad un altro istituto di credito cooperativo. Il mio riferimento va alla Cassa Rurale “L’Assunzione”, fondata da un gruppo di preti, di cui facevano parte Padre Abate, Padre Lo Duca, Padre Finazzo e da un gruppo di “galantuomini” che determinarono e favorirono, così, lo sviluppo del territorio. Quell’istituto si inseriva, storicamente ed idealmente, sul solco tracciato dall’enciclica di Leone XIII e rispondeva ai dettami della dottrina sociale della Chiesa». La sollecitazione, infatti, giungeva, in tutta Italia, a Carini, come anche ad Alcamo, con Don Rizzo, e derivava dal Magistero della Chiesa, ed in particolar modo dall’enciclica Rerum Novarum di papa Leone XIII, che, pur non parlando espressamente di cooperazione, invitava i cattolici a dare vita a forme di solidarietà ed associazionismo tese a favorire lo sviluppo dei ceti rurali e del proletariato urbano. Nei primi quindici anni del XX secolo la cooperazione continua a crescere, al pari di tutta l’economia italiana, dimostrando di essere un fenomeno destinato a consolidarsi. E sopravvive sia alla crisi economica che segue la prima guerra mondiale che alla politica del regime fascista. «Per tanti anni “L’Assunzione” rappresentò il punto di riferimento per tanti agricoltori, artigiani, piccoli imprenditori. Nel 1941 diventa Banca Popolare che opera fino agli inizi degli anni ’90 quando si conclude, a Carini, una tradizione secolare di prossimità del credito a chi lavora». «Ed ora la Banca Don Rizzo che con la sua filosofia di sostegno alla realtà locale ha permesso di agire con la consapevolezza di creare con serietà e trasparenza stretti legami con il territorio. Le persone apprezzano il rapporto diretto e umano tipico del modo di operare da “Banca locale”». «La nostra agenzia di Carini si è sempre dimostrata una preziosa collaboratrice, per quanti professionisti, famiglie, imprenditori, artigiani e agricoltori necessitano di suggerimenti economico-finanziari. Con gli anni la filiale si è ben integrata nella realtà locale ed è sempre rimasta fedele al territorio ed al tessuto locale diventando un punto di riferimento per le famiglie e le aziende che vivono ed operano nel comune e negli altri paesi limitrofi. Questa particolare attenzione si è tradotta, ad esempio, in convenzioni con le associazioni di categoria a sostegno delle piccole e medie imprese locali sia nel settore del commercio che in quello dell’artigianato» ha concluso l’ing. Lorenzo Genova.
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