L'Ispettore e la Società L'Ispettore e la Società - Aniv
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La movimentazione manuale dei carichi<br />
presenta notevoli rischi per errate<br />
manovre, posture sbagliate del corpo del<br />
<strong>la</strong>voratore e anche per le condizioni<br />
ambientali nell’ambito di <strong>la</strong>voro.<br />
Si rende quindi necessario e<br />
opportuno - oltrechè per un obbligo di<br />
legge - istruire il personale per far<br />
acquisire ai <strong>la</strong>voratori le migliori<br />
tecniche per eseguire manovre esatte,<br />
con padronanza dei propri movimenti<br />
e rimuovere gli ostacoli e pericoli nel<br />
carico e nelle condizioni ambientali.<br />
In generale è necessario, prima di<br />
compiere qualsiasi operazione di<br />
sollevamento o di spostamento di<br />
carichi, valutare i seguenti elementi:<br />
- se il peso del carico ed<br />
eventualmente <strong>la</strong> presenza di un <strong>la</strong>to<br />
più pesante non sono noti al<br />
<strong>la</strong>voratore egli stesso è obbligato a<br />
richiederli prima di iniziare <strong>la</strong><br />
movimentazione;<br />
- se il volume del carico impedisce <strong>la</strong><br />
visuale è necessario che il carico<br />
stesso sia affidato a due <strong>la</strong>voratori o<br />
che ci si serva di un mezzo<br />
meccanico;<br />
- se <strong>la</strong> superficie presenta parti<br />
pungenti, se è greggia o sporca di olio<br />
o di grasso;<br />
- se le cassette metalliche contengono<br />
partico<strong>la</strong>ri di piccole dimensioni<br />
devono essere munite di apposite<br />
maniglie per <strong>la</strong> presa e il trasporto;<br />
- se le cassette sono di legno perché<br />
possono provocare ferite alle mani per<br />
<strong>la</strong> presenza di schegge.<br />
Il più immediato e principale degli<br />
elementi che influenzano le modalità<br />
di manipo<strong>la</strong>zione di un oggetto,<br />
soprattutto se non è indicato sui<br />
pacchi o pezzi da sollevare, è senza<br />
dubbio il peso.<br />
Ma vi sono anche altri elementi da<br />
valutare:<br />
- volume del carico;<br />
- manovrabilità del carico;<br />
- altezza di sollevamento;<br />
- distanza da percorrere;<br />
- possibilità o meno di ripartire il<br />
carico.<br />
Inoltre<br />
- può essere una mansione<br />
temporanea;<br />
- può essere una mansione ripetitiva<br />
con tempi di pausa più o meno<br />
previsti durante il trasporto;<br />
- può trattarsi di un <strong>la</strong>voro normale e<br />
L’Ispettore e <strong>la</strong> <strong>Società</strong> 9<br />
La movimentazione<br />
manuale dei carichi:<br />
rischi e prevenzione<br />
di Raffaele Sollecito<br />
continuo di movimentazione.<br />
Evidentemente <strong>la</strong> movimentazione<br />
manuale di un carico può costituire<br />
dei danni dorso lombari nelle seguenti<br />
situazioni:<br />
- il carico è troppo pesante (30 Kg.)<br />
- è in equilibrio instabile o il suo<br />
contenuto rischia di spostarsi;<br />
- è collocato in una posizione tale per<br />
cui deve essere tenuto o maneggiato<br />
ad una certa distanza dal tronco o con<br />
una torsione o una inclinazione del<br />
tronco;<br />
- può provocare in caso di urto<br />
comportare lesioni all’operatore;<br />
- può essere effettuato soltanto con un<br />
movimento di torsione dei tronco, -<br />
può comportare un movimento brusco<br />
del carico;<br />
- è compiuto con il corpo in posizione<br />
instabile.<br />
È da tener presente, inoltre, le<br />
caratteristiche dell’ambiente di <strong>la</strong>voro<br />
che possono aumentare le possibilità<br />
di rischio di “scrocchio” o più<br />
esattamente di danni dorso lombari:<br />
- lo spazio libero, in partico<strong>la</strong>re<br />
verticale è insufficiente per lo<br />
svolgimento dell’attività richiesta,<br />
- il pavimento è sconnesso e presenta<br />
rischi di inciampo o scivo<strong>la</strong>mento per<br />
le scarpe calzate dal <strong>la</strong>voratore;<br />
-il posto o l’ambiente non consentono<br />
al <strong>la</strong>voratore <strong>la</strong> movimentazione<br />
manuale del carico ad un’altezza di<br />
sicurezza o in buona posizione;<br />
- il pavimento presenta dislivelli e il<br />
carico deve essere posizionato a livelli<br />
diversi;<br />
- pavimento o il punto di <strong>la</strong>voro sono<br />
instabili;<br />
- temperatura, umidità o circo<strong>la</strong>zione<br />
d’aria sono inadeguate.<br />
Inoltre possono essere fonte di rischio<br />
gli sforzi fisici che sollecitano troppo<br />
<strong>la</strong> colonna vertebrale o sono troppo<br />
frequenti o troppo prolungati, le<br />
distanze di trasporto o di<br />
sollevamento, un ritmo troppo<br />
frequente senza periodo di riposo<br />
fisiologico o periodo insufficiente.<br />
Tutti questi elementi negativi, che<br />
necessariamente vengono elencati in<br />
modo arido e schematico per maggior<br />
comprensione, possono provocare una<br />
lombosciatalgia in modo acuto o in<br />
modo più tardivo.<br />
II sintomo è un dolore vivo a livello<br />
lombare con irradiazione del dolore<br />
all’arto inferiore destro o sinistro a<br />
seconda del<strong>la</strong> radice sciatica colpita.<br />
Le persone colpite avvertono un<br />
dolore al<strong>la</strong> gamba e una sensazione di<br />
bruciore all’interno del<strong>la</strong> gamba<br />
stessa. Tendono ad assumere una<br />
posizione del corpo, in genere<br />
posizione fetale, in cui non sentono<br />
dolore o minor dolore.<br />
In questi casi opportuno non far fare<br />
al<strong>la</strong> persona colpita alcun movimento<br />
e chiamare il soccorso qualificato per<br />
il trasporto dell’infortunato<br />
all’ospedale per le cure del caso.<br />
Naturalmente si impongono mezzi<br />
personali di protezione, quali<br />
- guanti protettivi per <strong>la</strong><br />
manipo<strong>la</strong>zione dei materiali;<br />
- elmetti o caschi protettivi ove<br />
sussista il pericolo di caduta di<br />
materiale o di urti,<br />
- scarpe di sicurezza ove esista il<br />
pericolo di caduta di materiale (queste<br />
ultime molto utili)<br />
- ogni mezzo protettivo previsto in uso<br />
nel reparto in cui si opera e per <strong>la</strong> natura<br />
del <strong>la</strong>voro e dell’ambiente di <strong>la</strong>voro.<br />
Da quanto precede è evidente che <strong>la</strong><br />
movimentazione dei carichi necessita<br />
di una certa forza fisica e un’armonica<br />
coordinazione dei movimenti. Evitare<br />
quindi pesi eccessivi, torsioni del<br />
corpo e fare forza sulle cosce anziché<br />
piegare <strong>la</strong> colonna vertebrale sotto<br />
sforzo e infine evitare movimenti<br />
bruschi e non ben coordinati.<br />
Paradossalmente “pesa” più un chilo<br />
di piume di un chilo di piombo perché<br />
un Kg. Di piume occupa un maggior<br />
volume e diventa più difficile da<br />
afferrare e trasportare. Infine viene<br />
spontanea una domanda: se <strong>la</strong> legge<br />
limita il peso in base all’età e al sesso<br />
perché fanno i sacchi di cemento di 50<br />
Kg.? Non sempre si possono<br />
trasportare con i carrelli ma solo a<br />
mano. Meglio sarebbero 10/20 Kg.<br />
Ma è più semplice capire dalle figure<br />
che dagli scritti e per completare<br />
l’argomento è necessario considerare<br />
altri fattori che comportano <strong>la</strong><br />
movimentazione dei carichi quali gli<br />
sforzi fisici degli operatori; le<br />
caratteristiche ambientali in cui si opera,<br />
i muscoli sollecitati, distanze,<br />
temperatura e <strong>la</strong> frequenza del trasporto.<br />
Pertanto è indispensabile considerare<br />
- una postura corretta con validi<br />
appoggi;