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L'Ispettore e la Società L'Ispettore e la Società - Aniv

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Premessa<br />

L’evoluzione del sistema di gestione<br />

del<strong>la</strong> Sanità pubblica ed i problemi ad<br />

essa connessi sono noti 1 .<br />

Dividendo idealmente in due periodi<br />

tale evoluzione, ben si può affermare<br />

che il legis<strong>la</strong>tore del 1978 privilegiò<br />

di gran lunga l’anima democratica<br />

del<strong>la</strong> Sanità, ispirandosi ai principi<br />

costituzionali di dignità ed<br />

uguaglianza, arricchiti dall’ulteriore<br />

principio del<strong>la</strong> partecipazione<br />

democratica in tutte le fasi del<strong>la</strong><br />

programmazione e del<strong>la</strong> gestione<br />

nonché del controllo del Servizi<br />

Sanitario Nazionale. Corol<strong>la</strong>rio di tale<br />

impostazione è l’istituzione dell’Unità<br />

Sanitaria Locale, una struttura di<br />

scarsa autonomia, proiezione dei<br />

voleri dei Comuni, priva di<br />

personalità giuridica, soggetta a<br />

controlli penetranti.<br />

I motivi del fallimento di tale<br />

struttura, altrettanto noti, sono<br />

collegati al<strong>la</strong> sempre maggiore<br />

autonomia politica e gestionale delle<br />

U.S.L., a dispetto del disegno voluto<br />

dal legis<strong>la</strong>tore, con <strong>la</strong> conseguente<br />

non preveduta insostenibilità del<br />

regime instauratosi, soprattutto sotto il<br />

profilo finanziario.<br />

La “controriforma” del ’92,<br />

coordinata con <strong>la</strong> riforma del pubblico<br />

impiego e del<strong>la</strong> dirigenza pubblica<br />

attuata dal D.Lgs. 29/1993, ha come<br />

scopo quello di rovesciare<br />

l’impostazione, privilegiando aspetti<br />

di efficienza, efficacia e buona<br />

amministrazione che erano, di fatto,<br />

venuti a mancare in precedenza.<br />

Tale riforma trova i suoi presupposti<br />

nel rovesciamento di prospettiva<br />

dell’attività di tutta <strong>la</strong> Pubblica<br />

Amministrazione operata dalle Leggi<br />

n.142/90 e n. 241/90, che hanno<br />

posto, finalmente l’accento sulle<br />

autonomie locali e introdotto i<br />

principi di trasparenza,<br />

partecipazione, economicità,<br />

efficienza ed efficacia cui deve<br />

necessariamente improntarsi l’attività<br />

dell’amministrazione pubblica.<br />

Il D.Lgs. n. 502 del 1992 (modificato<br />

dal D. Lgs 517 del 1993) e <strong>la</strong> L. n.<br />

438/1992 prevedono un modello di<br />

sanità che si ispira al modello<br />

tecnocratico e manageriale. Pur<br />

tenendo fermo, infatti, il principio<br />

L’Ispettore e <strong>la</strong> <strong>Società</strong> 27<br />

La figura del direttore generale<br />

nel servizio sanitario nazionale<br />

di Mauro Verdini<br />

del<strong>la</strong> partecipazione, vengono però<br />

assicurati ai cittadini livelli uniformi e<br />

minimali di assistenza fissati sul<strong>la</strong><br />

scorta di parametri di riferimento<br />

prevalentemente economici.<br />

Corre<strong>la</strong>tivamente le Unità Sanitarie<br />

Locali divengono Aziende, non più<br />

enti strumentali, con al vertice non un<br />

organo direttivo collegiale, bensì<br />

monocratico, di stampo manageriale<br />

che, almeno in linea di principio non è<br />

più vinco<strong>la</strong>to da un legame con gli<br />

Enti Locali, ma da un rapporto<br />

istituzionale con <strong>la</strong> Regione: il<br />

Direttore Generale.<br />

Sennonché, lo stampo aziendalistico,<br />

l’accento posto sul<strong>la</strong> necessità di<br />

operare con criteri imprenditoriali, di<br />

economicità anche se non di profitto,<br />

<strong>la</strong> possibilità, invero non remota, di un<br />

ritorno al<strong>la</strong> ‘politicizzazione’<br />

dell’azienda, creano forti perplessità<br />

se mossi a raffronto con il carattere<br />

intrinsecamente non economico<br />

dell’attività sanitaria, quale emerge<br />

dal dettato costituzionale e dall’essere<br />

<strong>la</strong> stessa posta a tute<strong>la</strong> di un bene<br />

fondamentale dell’individuo (<strong>la</strong><br />

salute).<br />

Le finalità del pareggio in bi<strong>la</strong>ncio e<br />

dell’economicità possono, in<br />

concreto, venire a collidere con<br />

l’obbiettivo del soddisfacimento di un<br />

interesse pubblico, con <strong>la</strong> pretesa del<br />

singolo al<strong>la</strong> tute<strong>la</strong> del<strong>la</strong> propria salute,<br />

cosicché risulta evidente come non sia<br />

possibile una totale ed acritica<br />

adesione ai criteri tipici del<strong>la</strong> struttura<br />

privata.<br />

La partico<strong>la</strong>re configurazione che<br />

ogni struttura pubblica deve<br />

necessariamente avere ed il rispetto<br />

dei principi di buon andamento e di<br />

imparzialità incidono (rectius<br />

debbono incidere) sul<strong>la</strong><br />

configurazione stessa delle scelte<br />

dell’imprenditore pubblico, al fine di<br />

consentire di verificare dall’esterno <strong>la</strong><br />

coerenza e <strong>la</strong> legittimità delle scelte e<br />

delle valutazioni operate.<br />

Tale questione ha trovato un tentativo<br />

di soluzione con <strong>la</strong> riforma del 1999,<br />

che ha come intento una<br />

rivitalizzazione dell’originaria<br />

impostazione, con partico<strong>la</strong>re riguardo<br />

al<strong>la</strong> realizzazione del<strong>la</strong> tute<strong>la</strong> del<strong>la</strong><br />

salute, senza un pregiudiziale<br />

condizionamento del<strong>la</strong> spesa,<br />

realizzata attraverso una<br />

col<strong>la</strong>borazione degli enti pubblici tra<br />

di loro e con gli enti del privato<br />

sociale. Tale rivisitazione si<br />

accompagna, inoltre, negli intenti del<br />

legis<strong>la</strong>tore, ad una razionalizzazione<br />

dell’esistente, per ovviare al<strong>la</strong><br />

profonda crisi del sistema sanitario<br />

italiano.<br />

Con <strong>la</strong> riforma del 1992, comunque,<br />

per poter realizzare il passaggio al<strong>la</strong><br />

nuova gestione del<strong>la</strong> sanità, vengono<br />

attribuiti poteri di rappresentanza e di<br />

gestione molto ampi al direttore<br />

generale, figura in tutto simile<br />

all’amministratore delegato di una<br />

società di capitali, tanto più che non si<br />

affianca allo stesso alcun organo di<br />

natura politica 2 . È principalmente a<br />

tale figura che occorre far riferimento<br />

per valutare quanto ancora vi sia di<br />

irrisolto nel conflitto tra democrazia e<br />

tecnocrazia, proprio di una materia<br />

ove sono destinati a convivere<br />

esigenze pubbliche e profili<br />

privatistici.<br />

La Dirigenza nel Servizio Sanitario<br />

Nazionale 3<br />

L’impostazione imprenditoriale<br />

dell’azienda Usl richiedeva una guida<br />

appropriata, ma all’indomani del<strong>la</strong> sua<br />

tangibile istituzione sono subito<br />

emersi due problemi:<br />

1) il primo riguardava <strong>la</strong> di nuovo<br />

sommaria definizione dei principi<br />

aziendalistici dell’istituzione sanitaria<br />

italiana;<br />

2) il secondo si è posto in merito al<strong>la</strong><br />

possibilità materiale di reperire<br />

professionisti e manager disposti ad<br />

assumersi il carico oneroso e ancora<br />

rischioso di una sanità orientata verso<br />

nuovi criteri di economicità,<br />

efficienza ed efficacia, ma ancora<br />

caratterizzata da meccanismi legaliburocratici<br />

e culture medicoprofessionali<br />

non adeguate alle nuove<br />

esigenze.<br />

Il direttore generale voluto dal<strong>la</strong><br />

riforma ha le stesse partico<strong>la</strong>rità di un<br />

qualsiasi manager di azienda privata.<br />

La nuova figura dirigenziale, per<br />

l’ampiezza delle competenze<br />

attribuitele, deve essere in primo<br />

luogo un competente di management<br />

aziendale ed è questa, in effetti, <strong>la</strong><br />

qualifica principale necessaria. Al

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