L'Ispettore e la Società L'Ispettore e la Società - Aniv

matricola e paga, etc.) potremmo
trovare solo il personale viaggiante
che l’azienda intende denunciare.
Poiché non si pone neppure come
ipotesi di scuola la possibilità per
l’ispettore di “bloccare” un TIR allo
scopo di identificare e intervistare i
conducenti, visto che, dopo quanto
abbiamo riferito, solo la polizia
stradale, o funzionari con compiti di
polizia stradale (carabinieri e guardia
di finanza) sono autorizzati a fermare
un camion o un TIR in movimento su
strade o autostrade, all’ispettore non
resta che verificare, in azienda, la
documentazione amministrativa e
contabile relativa all’attività di
autotrasporto per potere sperare di
pervenire all’individuazione di tutto o
di parte del personale non presente ma
in servizio.
Appare, perciò, utile richiedere alla
ditta anche le registrazioni del
cronotachigrafo sul quale il titolare
della licenza e il conducente sono in
solido obbligati a effettuare
determinate operazioni, ed è assai
probabile che detto strumento riveli
personale in nero oltre che periodi di
lavoro o orari non dichiarati.
Con il limite, peraltro, calcolato, di
accertare, il più delle volte, situazioni
passate e non attuali.
Resta, cioè, la difficoltà, non
risolvibile per l’ispettore, di verificare
e identificare la forza effettiva della
manodopera delle aziende di
autotrasporto alla data del primo
sopralluogo.
Nota a margine
Trasporti e logistica
La nuova frontiera che il comparto
genericamente definito dei servizi
della movimentazione di merci ha
oramai raggiunto, con segnali di forte
espansione in Europa, è la
concentrazione che consente
l’abbattimento dei costi e
l’integrazione tra i servizi.
L’Integrazione è fra le gestioni dei
servizi di trasporto, movimentazione,
gestione magazzini, fatturazione e
trasferimento dati.
L’Ispettore e la Società 37
In altri termini, le fasi del c.d.
“processo logistico dei trasporti”
sono oramai da qualche anno gestite
da una sola azienda col risultato di
ridurre i costi e di offrire al mercato
servizi sempre più globali e
soddisfacenti.
Attraverso la concentrazione di
aziende un tempo specializzate in
singoli servizi, si è ottenuta, fra
l’altro, la disponibilità di capitale
integrato che ha consentito
innovazioni tecnologiche prima
impensabili, e una diversa
organizzazione della logistica dei
trasporti.
Soprattutto in Gran Bretagna le fusioni
sono state, e sono, frequenti.
È recente, di luglio 2000, la fusione fra
due aziende leader del settore: la
EXEL e la OCEAN Group, che ha dato
luogo alla EXEL PLC. Un altissimo
fatturato ha fatto registrare il settore
della logistica e dei trasporti, con un
incremento notevole degli utili.
Altra azienda con tecnologie di
avanguardia è la SALVENSEN,
appartenente al settore degli
alimentari e dei generi di largo
consumo, che è divenuta leader nei
sistemi automatici di movimentazione
e gestioni delle piattaforme.
La HAIS PLC ha raggiunto risultati
eccellenti offrendo al mercato degli
alimentari, della componentistica per
auto e per l’elettronica, una rete di
servizi integrati TRASPORTO-
MOVIMENTAZIONE-GESTIONE
MAGAZZINI.
In Gran Bretagna le più grandi società
trovano oramai conveniente affidare
all’esterno tutte quelle fasi del
processo produttivo che non sono
strettamente legate alla fabbricazione
del prodotto.
Si è calcolato che almeno il 40%
dell’intera attività produttiva è
affidata a società esterne 6 , anche
perché in quello Stato non esiste il
divieto per le aziende di trasporto in
conto proprio di svolgere lo stesso
lavoro per conto di terzi.
Anche in Francia, dove peraltro
l’accentuato spirito nazionalistico non
facilita ancora una integrazione
transnazionale e fa preferire
“campioni interni”, si assiste alla
concentrazione di grossi gruppi, anche
con capitale statale.
La GEODIS, un importante gruppo
attivo nei settori delle spedizioni, dei
trasporti su strada e della logistica si è
alleata con le Ferrovie statali francesi
(Snfc).
Altre aziende offrono servizi integrati
al mercato della produzione di auto
potendo disporre di un parco veicoli
di migliaia di unità.
In Olanda un soggetto che occupa a
livello europeo un posto di primo
piano nel trasporto di merci e logistica
sono le Poste olandesi, ora
privatizzate, che hanno acquisito la
TNT, dando vita alla TPG. Ma la TNT
non è, per questo, cessata, anzi! La
nuova società, proprio attraverso la
TNT LOGISTIC, opera nel campo
della movimentazione delle merci e
nella gestione dei magazzini, ed è di
supporto alle industrie chimiche,
farmaceutiche, elettroniche ed
editoriali, potendo contare su
efficienza dei servizi e innovazione
tecnologica.
In Germania un esempio di
concentrazione di alto livello è
l’acquisizione da parte delle Poste
tedesche della svizzera DANZAS,
uno dei più grandi gruppi integrati nel
mondo nel campo del trasporto e della
logistica farmaceutica,
automobilistica, etc.
Sempre in Germania una posizione di
tutto rispetto occupa il Gruppo
STINNES nel settore dei trasporti, che
offre servizi e altri supporti logistici a
industrie siderurgiche, edili, chimiche
e della distribuzione commerciale.
In Svizzera due sono i gruppi che
dominano il mercato della
movimentazione e della logistica: la
PANALPINA e la KUEHNE &
NAGEL, definiti “operatori globali
integrati” (praticamente coprono tutti i
campi della produzione e della
commercializzazione).
In Italia dal 2001 era prevista la
completa liberalizzazione del
trasporto su rotaia delle merci, e ne
avrebbero potuto beneficiare tutte le
imprese in possesso della licenza di